D'Alema: "Antropologicamente un calabrese e un arabo non li distingui"

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  • Опубліковано 5 сер 2024
  • (Agenzia Vista) - Roma, 9 Maggio 2017 - Massimo D'Alema partecipa alla presentazione del libro "Allarme Europa" di Stefano Piazza. Nel corso del suo intervento, l'ex premier si è soffermato sull situazione dell'Islam in Italia, sottolineando la necessità di una "intesa con lo Stato".

КОМЕНТАРІ • 28

  • @robertotandoi4224
    @robertotandoi4224 4 місяці тому +3

    la famigerata Calabria Saudita

  • @BambolaSgarbie
    @BambolaSgarbie 6 років тому +10

    Non proprio. Il sangue semita è di circa il 10% al sud, soprattutto in Sicilia. Per semita può voler dire non solo arabo ma anche ebraico e fenicio.
    Calabria, Sicilia e Puglia etnicamente sono soprattutto greci, non arabi.

    • @albiligure3612
      @albiligure3612 4 роки тому

      In realtà la Calabria, geneticamente, è più a sud della Sicilia

    • @andyreed7064
      @andyreed7064 4 роки тому

      Certo, come no XD XD XD XD XD

    • @tommasoguardati8541
      @tommasoguardati8541 3 роки тому +2

      "sangue semita" non ha nessun senso scientificamente. Forse gli aplogruppi che indicano la linea paterna possono avere una diffusione intorno al 10% in Sicilia e Calabria (non nel Sud inteso nel suo insieme) ma gli aplogruppi sono l'1% del DNA umano. Gli unici semiti geneticamente vicini ai meridionali sono gli ashkenaziti, che sono tra tutti i più europei. Greche sono Sicilia orientale, Calabria, Puglia salentina, Lucania ionica più parte della costa campana. Il resto del Sud è semmai neolitico, che non significa affatto arabo.

    • @riccardo9611
      @riccardo9611 2 місяці тому

      Ecco quello che preleva il sangue per fare il franchising.

  • @albiligure3612
    @albiligure3612 4 роки тому +3

    GRANDE D'ALEMA, FINALMENTE QUALCUNO CHE DICE LE COSE COME STANNO :)

  • @salvatoresalgari9751
    @salvatoresalgari9751 7 років тому +1

    cazzate a parte donare il sangue è importante e nn costa nulla

  • @Risingsun294
    @Risingsun294 6 років тому +6

    la scoperta dell'acqua calda ..dai magno greci ai bizantini fino agli emirati( si anche in Calabria e non solo in Sicilia) ...la componente genetica araba del sud Italia è molto alta..niente di personale sono del sud anch'io

    • @tommasoguardati8541
      @tommasoguardati8541 4 роки тому

      il termine "arabo" non ha nulla a che vedere con la genetica. Gli arabi sono gli abitanti della penisola arabica e quelli nel Sud Italia credo non ci abbiano mai messo piede. L' eredità genetica semitica nel Mezzogiorno è per lo più di origine ebraica e punico fenicia ed è nettamente minoritaria, non molto alta.

    • @Risingsun294
      @Risingsun294 2 роки тому

      @@tommasoguardati8541 A mio avviso è solo un gioco di terminologia.Statisticamente non vi è molta differenza tra ebrei, punici e arabi del nord africa(mescolati con i berberi); si tratta sempre e comunque di popoli semitici.Non concordo con il discorso minoritario.Le presenze semitiche nel sud Italia(non solo Sicilia) sono state cospique.Non possiamo dire di essere lo Yemen, Siria o Egitto ma le differenze non sono poi tanto sottili .Urbanizzazione, mentalità , rapporti sociali, religioni, abitudini...molto di questo universo è collegato al mondo medio-orientale.Non è un 'offesa, è dato di fatto.

    • @tommasoguardati8541
      @tommasoguardati8541 2 роки тому

      @@Risingsun294 un conto sono gli apporti culturali, rispetto ai quali bisognerebbe tuttavia distinguere tra quelli diretti e quelli veicolati dal mondo ellenistico prima, romano poi, un conto è parlare di uniformità antropologica tra gli italiani del Sud e gli arabi. Io mi riferivo agli apporti genetici. Salvo che lei non disponga di dati più aggiornati, gli studi che conosco io parlano di un apporto alto medievale limitato alla Sicilia e al Sud estremo ma relativamente scarso, e di un afflusso di epoca tardo imperiale che ha investito anche il centro Italia ma che è più anatolico - levantino che arabo/semitico. Ma in realtà non sarebbe nemmeno corretto dare all'aggettivo "semitico" una connotazione genetica, salvo che non lo si riferisca, per convenzione, agli abitanti della sponda meridionale e sud orientale del Mediterraneo. Se davvero fosse come dice lei nei grafici gedmark gli italiani del Mezzogiorno plotterebbero ben più a sud, mentre sono ben distanti dal medio oriente e dal nord Africa. Le uniche popolazioni semitiche con le quali gli italiani del sud si sovrappongono sono gli Ashkenaziti, i quali sono molto più europei che levantini. Ma, anche in questo caso, il dato è frutto di una media tra le aree d'impronta marcatamente italica come quelle interne appenniniche e sub appenniniche e quelle del sud estremo. Poi dipende dal senso che si dà all'avverbio "molto". Non credo che D'Alema sia esperto di antrogenetica, onestamente.

    • @Risingsun294
      @Risingsun294 2 роки тому

      @@tommasoguardati8541 Beh la genetica…discorso decisamente complicato. Vi è una differenza tra fenotipo e genotipo tanto per cominciare.Come possiamo sapere se molti meridionali sono al 100% semiti? Nessuno(microscopia a parte) lo può sapere. Ciò che abbiamo in mano è il fenotipo(quello che si può vedere) e lasciamelo dire quello non tradisce.Non sono pochi infatti quelli del sud che hanno spesso pelle scura( eh no non si tratta di gente che si sta facendo la tintarella)e lineamenti la cui origine rimanda a luoghi ben precisi .Da dove sono saltati fuori questi tipi? Iniziamo dal Medioevo dove(almeno agli arabi intesi come semiti) spesso frettolosamente li si colloca solo in Sicilia e forse in qualche terra nel Meridione così tanto per spirito di conquista.Le fonti, al contrario, mostrano una miriade di piccoli regni e comunità sparsi per tutto il sud italia peninsulare.Arabe furono almeno dieci città calabresi(di queste 3 furono emirati) ,dalla Basilicata dove le fonti ne registrano cinque giungiamo in Puglia dove Federico II ne spedisce 20.000 senza dimenticare i favolosi emirati di Bari/Taranto. Dall’emirato di Salerno li troviamo in piccole comunità in Sardegna, nel Napoletano( nel XIII sec. a Napoli sorgeva un ribat - la canzone napoletana come il dialetto rimandano per forze di cose ad un mondo arabo),Lazio meridionale e qualche rara presenza nell ‘adriatico del centro-nord( Venezia ne è il limite con una presenza turca in loco) così come nell’nord -ovest . Presenze non piccolo furono nella remota antichità. Mercanti siriani affollavano le città magnogreche( culti egiziani furono portati a Napoli da Alessandrini) e ancora primi fenici stabilivano colonie nelle due grandi isole. Ebrei come altri orientali arrivarono all’epoca dell’impero romano senza contare gli schiavi/mercanti/affaristi/studiosi /religiosi giunti con i Bizantini e altre comunità(molto probabilmente già calate in una genetica semitica ) all’epoca dell’impero Ottomano.In somma, l’elemento medio-orientale(che sia ebraico o fenicio o berbero o della penisola araba) costituisce un zoccolo duro, un tratto del puzzle (ma non il solo) dell’identità meridionale( meno il nord italia). Ovviamente questo aspetto semitico è stato smorzato da precedenti tratti biologici e culturali delle gente paleo-mediterranee( gli alpini), balcaniche pre-semitiche (magnogreche e bizantine), anatoliche pre-semitiche ( sempre bizantine), euro-asiatiche e dell’Europa centro -settentrionale.Suvvia non si può NON affermare che certi tratti culturali( che , ripeto, non sono i soli) proprio di quelle zone caratterizzano il nostro sud : urbanizzazione, abitudini alimentari ed ecologiche, mentalità religiosa, modo di concepire la società etc…tutto rimanda in maniera chiara e coincisa al levante…

    • @tommasoguardati8541
      @tommasoguardati8541 2 роки тому

      @@Risingsun294 certo che c'è una differenza tra il fenotipo e il genotipo, ma che il primo dipenda dal secondo è una regola immutabile della biologia. Già quando si attribuisce un fenotipo a una precisa provenienza geografica il ragionamento vacilla. L'unico strumento che abbiamo è l'osservazione dei fenotipi? Dei genetisti e dei loro studi che si susseguono da oltre 50 anni cosa propone di farne? La matrice arabo semita delle popolazioni meridionali è una congettura dal momento in cui gli apporti MENA (Medio Orientale e Nord Africano specificando che la quota comprende anche le popolazioni berbere che semite non sono) al DNA autosomico del Mezzogiorno è stimato introno al 10% in Sicilia poco meno in Calabria, intorno al 7% nella Puglia occidentale e 5% nella Campania orientale (queste ultime verosimilmente attribuibili alla deportazione federiciana a cui faceva riferimento lei). Gli unici eventi che hanno determinato alterazioni significative del genoma italiano successivamente alle migrazioni ancestrali sono stati la levantinizzazione di epoca alto imperiale - seguita però dalla nordicizzazione basso imperiale - che tuttavia ha interessato anche il centro Italia e parzialmente le aree urbane del nord, e la dominazione araba della Sicilia, i cui impatti genetici sono stati quantificati nelle misure che le ho indicato prima. Il Mezzogiorno aveva già un sostrato autoctono cristallizzatosi nell'età del bronzo avendo ricevuto migrazioni provenienti dal Dodecanneso, dal Peloponneso e dalla Grecia insulare che si era sovrapposto a quello neolitico di origine anatolica ed ha preceduto le migrazioni del periodo ellenistico con il suo carico di mercati egiziani e arabi a cui fa riferimento. In realtà nel sud estremo sono presenti elementi antichissimi di origine iranica, anatolica e caucasica risalenti al periodo minoico (vedasi lo studi dell'Università di Bologna - Sazzini e Sarno -del 2016). Più probabile che l'aspetto impropriamente "arabo" attribuito ai calabresi da D'Alema sia da far risalire a quelle ponte genetico che collega il sud estremo a Cipro piuttosto che ad emirati demograficamente insignificanti e ai piccoli accampamenti saraceni sparpagliati qua e là sulla costa. I fenotipi "scuri" sono in massima parte determinati da una minor penetrazione dell'elemento steppico nel Sud Italia, una caratteristica presente già nell'età del bronzo; il biondismo e il rutilismo sono stati veicolati a sud dalle popolazioni steppiche ed erano già presenti nella Grecia micenea, ma parliamo di tratti recessivi abbastanza rari tra le popolazioni autoctone del mediterraneo settentrionale e persino nel Balcano prima dell'invasione slava del VI secolo, aree mai toccate in modo significativo da genti semitiche. Lo zoccolo duro a cui si riferisce lei è dovuto a quelle stratificazioni, non agli apporti arabo israeliti. Le occupazioni militari alto medievali sia bizantine che saracene, gli emirati durati meno di 30 anni ( a proposito, è la prima volta che sento parlare di un emirato di Salerno e non capisco quale sarebbe stato l'impatto dell'impero Ottomano sul Mezzogiorno), le piccole comunità commerciali ebraiche installatesi nelle città costiere così come gli empori fenici, peraltro circoscritti alla Sicilia occidentale e al sud ovest della Sardegna, hanno influito molto poco, con buona pace delle teorie di Baffino. La stessa cosa può dirsi delle invasioni longobarde e normanne, per non parlare di quelle gote, visigote o delle spedizioni militari successive avvenute fino all'800. Tutto questo senza contare che nemmeno il Sud Italia è completamente omogeneo in quanto l'impronta genetica magno greca e mediterranea orientale scema notevolmente già a nord del fiume Sarno da un lato e dell'Ofanto dall'altro. Questo dal punto di vista genetico, altra cosa sono gli influssi culturali.

  • @michelapugliese
    @michelapugliese 7 років тому +3

    IO SONO CALABRESE ..... NON SOMIGLIO A UN ARABO!!!!

    • @andyreed7064
      @andyreed7064 4 роки тому +4

      Ma geneticamente lo sei :-D

    • @chiara8744
      @chiara8744 4 роки тому

      @@andyreed7064 anche normanna se è per questo :)

    • @alessiopiras3143
      @alessiopiras3143 4 роки тому

      Dalla foto si vede che sei bionda quindi dovresti avere discendenza normanna

    • @tommasoguardati8541
      @tommasoguardati8541 2 роки тому

      @@alessiopiras3143 questo è un luogo comune, come quello che i meridionali scuri di carnagione abbiano sangue arabo. Cavolate.

  • @WCISALPINAFORUMFREE
    @WCISALPINAFORUMFREE Рік тому

    Questa disanima si potrebbe estendere tranquillamente a tutto il meridione, senza essere razzisti.
    A me piace andare a scoprire le origini dei popoli cosiddetti italici.