Per definire gli spazi innovativi si deve partire dai bisogni educativi e pedagogici, prevedendo le nuove tecnologie a supporto della didattica e strutturare open space che siano modulari e flessibili. Il coinvolgimento degli enti locali è fondamentale.
Sognare è andare verso il futuro è migliorarlo. Ben venga! Ma... abbiamo ancora scuole a cui crolla il tetto.... Queste idee piacciono a tutti. Studenti e insegnanti. Chi ci mette nelle condizioni di realizzarle?
Ben detto, ci vogliono i finanziamenti per strutturare i nuovi ambienti, i nuovi arredi, le connession funzionanti delle reti internet, e prima di tutto che non crollino i tetti e ci siano nuovi servizi igienici
Dire, Interessi, Veri, Entrare, Ripetutamente, Solo, In, Tutti gli Ambienti che sono al centro del dibattito politico, sociale, finanziario ed economici di oggi. L'Europa deve o dovrebbe riprendere in mano la Costituzione per i diritti Onu del bambino e dell'uomo, per considerare appieno le possibilità che la casa, la scuola, la famiglia mondiale ... offrono a chi non si muove ma anche a tutti coloro che vogliono esporre la loro idea aperta o chiusa che sia (es Russia- Ucraina/ Cina- Giappone/ Roma ( 1944). 9:42, Bologna, Emilia Romagna, Italia/ anno Domini 2036
Nelle scuole c'è difficoltà anche ad usare il registro elettronico perché la rete scolastica fa acqua. Il libro digitale su tablet è meglio che te lo scordi ed anche se riesci ad accedervi, cercare una pagina è un rebus, visto che il digitale conta le pagine da 1 mentre nel testo le pagine spesso iniziano dall'ultima del volume precedente (una roba da matti). Credo che le tecnologia digitali, tanto più nelle scuole di base (dove serve più manualità: casta, penna, squadrette, compassi, ecc)) dovrebbe essere bandito.
Per realizzare ambienti di apprendimento innovativi serve investire sugli arredi. Peccato che il PNRR non lo consente (o meglio stanziona bassi investimenti per questo), però prevede la realizzazione di aule trasversali!
Tutto questo stimola l'alienazione e l'impossibilità di vivere esperienze vere e reali.
MAMMA MIA!!!!! È BELLISSIMO QUESTO "DOCUMENTARIO"!!!!!!!! Mi fa partire la fantasia!!!!
Per definire gli spazi innovativi si deve partire dai bisogni educativi e pedagogici, prevedendo le nuove tecnologie a supporto della didattica e strutturare open space che siano modulari e flessibili. Il coinvolgimento degli enti locali è fondamentale.
Sognare è andare verso il futuro è migliorarlo. Ben venga! Ma... abbiamo ancora scuole a cui crolla il tetto.... Queste idee piacciono a tutti. Studenti e insegnanti. Chi ci mette nelle condizioni di realizzarle?
Come si chiama il programma che usano al minuto 16.40? grazie
Ottimo lavoro, presentati molto bene!
Ben detto, ci vogliono i finanziamenti per strutturare i nuovi ambienti, i nuovi arredi, le connession funzionanti delle reti internet, e prima di tutto che non crollino i tetti e ci siano nuovi servizi igienici
Vedo tanti schermi ....forse troppi.....
Bellissimo video.
Dire, Interessi, Veri, Entrare, Ripetutamente, Solo, In, Tutti gli Ambienti che sono al centro del dibattito politico, sociale, finanziario ed economici di oggi. L'Europa deve o dovrebbe riprendere in mano la Costituzione per i diritti Onu del bambino e dell'uomo, per considerare appieno le possibilità che la casa, la scuola, la famiglia mondiale ... offrono a chi non si muove ma anche a tutti coloro che vogliono esporre la loro idea aperta o chiusa che sia (es Russia- Ucraina/ Cina- Giappone/ Roma ( 1944). 9:42, Bologna, Emilia Romagna, Italia/ anno Domini 2036
Nelle scuole c'è difficoltà anche ad usare il registro elettronico perché la rete scolastica fa acqua. Il libro digitale su tablet è meglio che te lo scordi ed anche se riesci ad accedervi, cercare una pagina è un rebus, visto che il digitale conta le pagine da 1 mentre nel testo le pagine spesso iniziano dall'ultima del volume precedente (una roba da matti). Credo che le tecnologia digitali, tanto più nelle scuole di base (dove serve più manualità: casta, penna, squadrette, compassi, ecc)) dovrebbe essere bandito.
Per realizzare ambienti di apprendimento innovativi serve investire sugli arredi. Peccato che il PNRR non lo consente (o meglio stanziona bassi investimenti per questo), però prevede la realizzazione di aule trasversali!