@Emma Ciao Emma! Grazie mille del tuo commento, puoi dirmi quale è la tua mail? Andiamo a ricontrollare subito, riceviamo moltissime richieste ogni giorno, non riusciamo a rispondere a tutti subito. Poi pian, piano rispondiamo. Scusaci davvero per la non risposta
Buongiorno e Buona Domenica. Io ho comprato un tritatutto. Così quando è il momento della potatura degli ulivi oppure degli eucalipto.. Li trito ed ho una carriola vicino . Ho volta che è piena il tritato va sotto agli ulivi. Premetto che sotto ho già messo dello stallatico di bovino. Devo dire che tutto funziona una meraviglia. Mi è costato circa 300 euro . Però è elettrico. Per me più che sufficiente. Lo consigliato più persone di non bruciare . Mi sono messo d'accordo con una ditta di potatura che mi porta a casa . Per la felicità delle mie piante in generale. Pure dell'orto. Un saluto a tutta la tua famiglia 👪
Ciao Salvatore, anche io ho un trituratore elettrico e mi risulta molto utile, serve solo un po' di tempo e pazienza per passare tutte le ramaglie. Ottima idea accordarsi con una ditta. Per ora io recupero i materiali dei vicini di casa oltre che i miei!
Grazie per la fantastica esperienza e grazie soprattutto per continuare a divulgare e condividere preziose informazioni sulle giuste lavorazioni da fare nei terreni! Trinciamo, non bruciamo! 💙
Buon giorno a Bosco di Ogigia. Complimenti per questo video bene commentato e realizzato nei minimi dettagli dagli autori,.Francesca e Cristiano molto bravi. L'amore verso la Terra rispecchia sulla persona. Dalla Sicilia occidentale cordiali saluti.
Buongiorno Francesca e Cristiano. Certo con una macchina come questa c'è da divertirsi.Nel frattempo ho fatto dei cumuli e aspetterò l'aiuto della natura. Buona domenica un saluto a Filippo
Ciao Andrea, in effetti ci siamo divertiti molto con Cristiano. Ha funzionato molto bene. Spero che il test sia stato utile e piacevole da guardare anche per te. Ci piace sperimentare sempre strumenti nuovi 🤣. Un caro saluto anche da Filippo, da tutta la tribù dell'orto. Buona domenica!
@@boscodiogigia Questo infatti e il bello del Bosco di Ogigia che ci fate conoscere sperimentando tecniche,idee,nuove questo è il modo giusto di fare perché da voglia di fare e provare .
Ciao Andrea, la decomposizione naturale è un'altra ottima strategia. Si creano dei cumuli di ricchezza. Ci vuole molo tempo, ma alla fine la sotto ci sarà tanta fertilità.
L'idea di trinciare è giusta e si concilia con il rispetto dell'ambiente,a questo riguardo dovrebbero essere i comuni a contribuire a questa politica,vietare i fuochi e incentivare queste pratiche.
I suolo dei comuni è fondamentale in questo caso. Potrebbero persino offrire il servizio di trinciare. Con un piccolo investimento si avrebbero tanti vantaggi per tutti.
Ciao oggi dopopranzo ho dato una mano ad un mio vicino che doveva potare ulivi , e alcune piante di fico. Siccome buttava tutto il potato. Siamo rimasti d'accordo che lo prendevo io. Così lui evita di andare in discarica. Mi fa un favore a me. Cerco nel mio piccolo di convincere persone che conosco non bruciare...ho buttare .. . Domani tutto il giorno con il tritatutto. Sono una persona fortunata. Buonanotte
Buongiorno, bellissimo mezzo ha un grande utilizzo anche per terminare i sovesci. È bello incentivare la condivisione di mezzi oppure il noleggio. Mi viene in mente anche per fare cippato sarebbe splendido avere un mezzo potente a noleggio che crea chips da compost e per pacciamatura.
Ciao Luca, sì. Il mezzo è davvero duttile e molto semplice da usare. Sui sovesci abbiamo altre sorprese nelle prossime settimane, ma non possiamo fare troppi spoiler. Cristiano è alla ricerca di un trincia forestale perché ha tantissimo materiale da trattare. Sarebbe interessante se anche i Comuni mettessero a disposizione questi mezzi, a noleggio o per l'utilità di chi ha materiale da triturare, o delle potature comunali. Buona domenica!
per il noleggio di una cipatrice che macina fino a 12 cm/13 cm di diametro di ramaglie partono 180 euro per una giornata. ne vale la pena? spendere tutti questi soldi? probabilmente se hai montagne di roba da smaltire ne vale vramente la ppena, altrimenti non penso.
per il mio piccolo orto/giardino utilizzo un BIOTRITURATORE ELETTRICO che utilizza la corrente dei miei pannelli fotovoltaici e non del CARBURANTE FOSSILE. Il risultato è uno cippato molto più fine e soprattutto ECOLOGICO.
Purtroppo da me ci sono cumuli di ramaglie in mezzo ai campi che vengono bruciati, magari il proprietario ha pure il trinciastocchi, però bruciano lo stesso! È difficile cambiare le abitudini! Grazie Francesca e Filippo, grazie a Cristiano! Buona giornata Un abbraccio
Io ad esempio non posso trinciarle sul posto perché d'estate fanno i rotolini di fieno per le pecore. E la trinciatura lascia dei pezzi di legno che poi danno fastidio nella lavorazione dei stessi rotoloni
Dovete dirlo a quelli che bruciano la paglia del grano nelle centrali a biomassa, disseminate su tutto il suolo pugliese. Uno schifo. Soldi pubblici buttati per cose che si possono recuparare. Inoltre, con spreco di suolo agricolo utile alla alimentazione. La paglia serve a far crescere i funghi prataioli molto buoni. 50 anni fa, non si bruciava la paglia del grano, ma la si faceva seccare a terra, prima di arare e coltivare altro grano. Nel periodo di riposo tra Luglio e Ottobre, nascevano i funghi e li mangiavamo ed erano molto buoni.
grazie per questo fantastico video! a casa da noi abbiamo fatto lo stesso, trinciando tutti gli sfalci delle potature degli ulivi. Una domanda, posso riusare il trinciato come pacciamatura per gli stessi ulivi? oppure meglio pacciamare altre specie per evitare di diffondere eventuali patogeni (tipo la rogna dell'olivo)? grazie
@@boscodiogigia che apportando sostanza organica il suolo si disidratata di meno, altra cosa che noto in particolare nel mio terreno la presenza di tanti amici parlo di quei fantastici lombrichi
In realtà è stato tralasciato un fattore negativo importante: i funghi e batteri che scompongono la materia organica triturata sono gli stessi fitopatogeni che attaccano le piante, quindi trinciando le potature direttamente in un oliveto, vigneto, ecc creiamo un substrato ideale per dei focolai di malattia che andranno poi ad attaccare le piante sane attraverso l'apparato radicale e fogliare. È giusto elaborare i sarmenti tritati ma va fatto in zone franche.
Ciao, grazie del commento Tsurikichi. Approfondiamo. Chiediamo anche a Cristiano cosa ne pensa delle tue considerazioni, di sicuro ne verrà fuori un confronto costruttivo sul tema
@@boscodiogigia ci sono degli studi importanti a riguardo (su due piedi mi viene in mente Viret per quanto riguarda il vigneto, per esempio) in cui il dato inconfutabile è che il legno non è privo di patogeni già da "sano", o meglio un qualsiasi xilema è costituito naturalmente anche da batteri. Immagini cosa può diventare una massa estesa in decomposizione sotto una pianta! Se poi aggiungiamo miceli che attaccano gli apparati radicali o sporulano in superficie... il gioco è fatto!
@@tsurikichinikke Certo, credo che Cristiano da biologo conosca bene questi processi. Lui ogni anno adotta questa pratica di apporto di materia organica al suolo, i suoi olivi stanno benissimo, così come il suolo che risulta essere ricco e fertile per tutta la materia organica aggiunta nel tempo
Salve! Grazie per il contributo. Infatti in realtà virus, batteri, funghi, sono ovunque. Li troviamo nel suolo, in acqua, in aria, e direttamente sulle piante. Noi stessi siamo vettori di molti patogeni mentre effettuiamo le operazioni agricole. Tuttavia Il problema principale è il riequilibrio e il mantenimento dell'equilibrio. Un suolo rigenerato permette ad una pianta di rispondere in maniera efficiente ad un patogeno. Qui occorrerebbe una specifica lezione a riguardo. Attualmente la priorità assoluta è il recupero del suolo, l'aumento di sostanza organica, il ripristino microbiologico, e il riequilibrio dei minerali (biodisponibilità). Oltre che alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Poi dobbiamo trattare con i patogeni e occorre ricorrere dove è quando necessario a specifici trattamenti ma nell'ottica di trattare sempre in maniera minore e con prodotti biologici e naturali. Il predominio di un patogeno è un riequilibrio del suolo. Grazie mille.
Bello. Posso chiedere qual e' il massimo diametro di ramo di ulivo che riesca a tritturare agevolmente? Questo per capire quanta lavorazione delle potature è richiesta prima di passarci sopra.
Ciao Gianni, la differenza fondamentale è che questa trincia è mobile e le potature non devono essere spostate, il biotrituratore è statico e deve essere caricato.
Ciao Gianni Non conosco la trincia ma da quello che ci ha mostrato Cristiano credo che meglio di cosi non si possa raggiungere un risultato migliore, pero ' possiedo un bio trituratore a scoppio 14 cv che è a mio avviso un portento, mentre Cristiano a creato dei veri e propri viali per poi trinciare e lasciare sul posto, io devo radunare le ramaglie potature e quant'altro vicino al trituratore e infilare in una bocca di carico foglie rami piccoli e medio grandi qui i martelli tritano letteralmente il materiale, in una bocca laterale posso infilare tronchetti con un diametro di 60 mm che li affetta come fettine di salame il tutto viene messo a compostaggio per poi ricavarne un ottimo ammendante, il tutto ci vuole un bel po di tempo quasi un anno per un ammendante soddisfacente, se poi lo rimuovo e lo annaffio spesso tutto si semplifica. Possiedo un giardino di 1000 mq quando ogni 2/3 anni decidiamo di fare delle potature sostanziose deve venire un 3 assi alto più di 4 metri per portare via tutta la potatura, non utilizzo più il bio trituratore perché non sono più giovanissimo quindi molto probabilmente lo venderò ma lo consiglio fermo restando che deve essere potente.
Ciao grazie per i vostri video. Solo un chiarimento... Nel mio territorio gli ulivi continuano a contrarre malattie tra cui la "rogna". La trasmissione della rogna da ulivo ad ulivo avviene molto familmente. Il frantoio che ci segue ci ha fortemente sconsigliato di trinciare le ramaglie sotto gli ulivi, proprio per limitare e scongiurare la diffusione della malattia. Io abito in Veneto, ma so che è lo stesso in sud Italia e in Toscana. Per voi non è un problema?
Grazie! il trinciatutto mostrato nel video può essere utile per trinciare il prato o per trinciare ramaglie secche? in linea di massima fino a che diametro?
Ciao Raffaella, forse per i terrazzamenti è un po' complicato usare questo trinciasarmenti, è probabile che ci siano dei modelli adatti. Noi lo abbiamo provato in leggere pendenze e non ha avuto alcun problema. Forse per te potrebbe essere utile un biotrituratore che porti sul posto? Certo non è molto comodo, devi accumulare le potature. Dipende anche da quanto terra hai.
Salve, ci sono vari modelli, e anche con quello mostrato nel video puoi lavorare in pendenze importanti e in spazi ridotti. Prova a noleggialo e fare un test! Tienici informati 😉 Grazie
Salve Raffaella, ci intrufoliamo nella conversazione 😊: al seguente link può trovare tutti i modelli di Trinciatutto Bertolini disponibili www.mybertolini.it/it-it/c/prodotti/trinciatutto/ . Per ulteriori informazioni può rivolgersi ad uno dei nostri Punti Vendita ( www.mybertolini.it/it-it/rivenditori/store-locator/ ), sapranno consigliarla al meglio in base alle sue esigenze!
@@santo3878 per il processo di compostaggio abbiamo realizzato video specifici e inoltre abbiamo realizzato un video corso specifico IL SUOLO È VITA. Grazie mille
Utilissimo perché oltre a fungere da concime permette di non caricare i mezzi con sfalci ecc , se usi solo furgoni questa tecnica ti permette di poter lavorare senza grandi mezzi tipo camion ecc ,poi vabbè dipende dai lavori.
Ciao Bosco di Ogigia! Vorrei fare una domanda che potrebbe essere una pignoleria ma magari invece ha senso. Rispetto al tema della CO2, nel video si dice giustamente che bruciando tutte le potature viene rilasciata in atmosfera una quantità di CO2 certamente superiore a quella che si ha con il semplice compostaggio. Se consideriamo, però, l'utlizzo dello strumento utilizzato nel video che va a benzina è veramente così conveniente se ci limitiamo a contare la CO2 rilasciata? Ovviamente, poi, per una valutazione completa vanno considerati anche tutti gli altri vantaggi che si hanno dal riutilizzare le potature. Grazie per il vostro prezioso lavoro :)
Caro Marco, nella tua domanda vi è la risposta. Creare compost, mantenere terreno coperto, pacciamatura in tutte la vari forme ha un vantaggio superiore alle emissioni. 1gr di sostanza organica ne sequestra 3.6 gr di CO2. È fondamentale rigenerare i suoli. Inoltre i fuochi in campo sono pessimi come combustione, oltre che rappresentano un rischio.
E inutile e veramente pignolo parlare di questo quando anche la più sana dell agricoltura equivale alla distruzione di habitat ed ecosistemi ....basta vedere su satellite quanto sia stata grave la fame di terra e la privatizzazioni dei terreni perfino dei terreni più scoscesi in italia! con conseguenze catastrofiche per quando riguarda la perdita di suolo, deforestazione e cambiamenti climatici su scala locale già ai tempi e tuttora....senza bisogno di prendere come esempio le foreste tropicali
@@cristianogallinella5577 grazie mille per la risposta. Non sono un esperto. Mi hanno suggerito di non utilizzare la potatura degli ulivi per concimare le piante stesse, è corretto?
@@johnnarnaolo Dipende. Potresti iniziare a progettare un sistema di cumulo e compostaggio è contestualmente iniziare le trinciatura. Avrei bisogno di molte informazioni per poter valutare correttamente. Comunque sul Bosco di Ogigia trovi moltissime informazioni e riferimenti.
E con l'oleandro come si può fare?! Trinciarlo e metterlo nell'orto credete che sia fattibile o meglio evitare vista la velenosità di cui si parla di questa pianta? Ringrazio chiunque riesca a darmi una risposta visto che non so come comportarmi con queste potature
Salve, puoi utilizzare anche l'oleandro con precauzioni. In primis dipende dalla quantità. Se hai molto materiale usalo in più passaggi e gradualmente. Inoltre ti consiglio di miscelarlo con altri sfalci. Aggiungo che se possibile sarebbe molto utile triturare e sottoporre il tutto ad un ciclo di compostaggio o un cumulo di maturazione. Procedi e tienici aggiornati sulle prove. Grazie mille
@@cristianogallinella5577 grazie mille! Proverò sicuramente. Ho fatto questa domanda perché ho acquistato una casa che ha molta siepe di oleandro e, siccome l'ho potato e tranciato, non sapevo proprio cosa farne. Grazie mille ancora
Puoi sempre mettere un contenitore a parte separe dalla pianta di oleandro senza con altri residui di vegetazione. Se poi rimetti dove stato plevato di quella pianta di oleandro. Cioè vine raccolto ed metti nel compostaggio quando e pronto lo riporti dove è stato riportato fatto potatura di oleandro, così ritorna sulla stessa pianta di oleandro terriccio di oleandro. Così rimane stesso ph del oleandro acido detto acidofile.
L'ideale è riciclare e non immettere CO2 in atmosfera, spesso però l'acquisto di una trinciasarmenti non è conveniente in rapporto alla quantità di materiale di scarto da gestire, quindi si brucia, purtroppo! Grazie per il video. Saluti.
Trincianfo però consenti alle ife delle malettia funginee di svernare nel suolo e attaccare la pianta durante la ripresa vegetativa, se bruci non succede
nelle zone pianeggianti lo fanno tutti. e' semplice. nelle zone collinari con ripiani non accessibili da mezzi meccanici quale sarebbe la soluzione? vi posso garantire che in alcune zone dei monti lepini centinaia di migliaia (alcuni dicono milioni) di piante di olivo sono state abbandonate. Con rispetto per i produttori e gli sponsor. cordialità, Giovanni Palombi
Salve io ho testato questi mezzi anche in pendenze importanti, e ho avuto un ottimo risultato. Sicuramente è fisicamente più impegnativo rispetto alla pianura ma sono mezzi trazionati con il cambio manuale e riescono a lavorare in spazi angusti ed in pendenza egregiamente.
Bel video Francesca! Che rabbia ogni anno quando vedo il fumo negli uliveti... Purtroppo le tradizioni sono dure a morire e soprattutto l'ignoranza. PS: quando uscirà il video sull'hugelkultur?
Ciao, purtroppo la moda dei roghi sembra aumentare, invece di ridursi. Non riusciamo a capire il danno che facciamo in questo modo. Spero che arrivi un risveglio! Per la hugelkultur non siamo ancora pronti.
bhe oddio forse non tutti hanno 4k per comprare quella belva o vogliono uccidere i patogeni bruciandoli, o non hanno tempo di dividere le potature piu grandi da quelle piu piccole e trinciabili peró sicuramente bruciare è lo spreco maggiore che si possa fare di quella sostanza organica
Saggio Cristiano, bisogna fare una nuova "cristianizzazione"!!! Io ho finito ieri di triturare la prima fase di potature; altro mezzo, risultato identico. Che non piova è una certezza Francesca però dovunque ho coperto con brf e altro è molto bagnato!!! Francesca devi farci l'abitudine a quei mezzi con la frizione invertita, con la motozappa c'è il coltello che ti frena col trinciasarmenti ci vuole forza per tenere a bada quasi 11 CV; quando cerca di scappare alza la frizione che poi è l'inverso 😅
Ciao Pierluigi, Cristianizziamoci tutti. Grazie dei tuoi preziosi consigli, piano piano ci prendo la mano con il mezzo, sto imparando. Le nostre pacciamature ci aiutano a tenere umidità al suolo e ci sono molto utili. Mercoledì o giovedì qui da noi è attesa pioggia. Speriamo davvero sia la volta buona. Un abbraccio anche da parte di Filippo. Buona domenica!
Qui dalle mie parti, purtroppo, da sempre, tutti bruciano le potature, anche mio padre. Sto cercando, per quanto possibile, di tagliare manualmente a pezzettini, le potature più piccole ma è un' impresa! La mia terra è grande e gli alberi sono tantissimi...e tra alcuni alberi che sto potando io e come dicevo, il tagliare a pezzettini parte delle potature, sto soffrendo di grandi dolori alle mani e agli avambracci. Mi sveglio al mattino che non riesco a chiudere le mani, sono irrigidite e doloranti! Credo di avere la sindrome del tunnel carpale! Qui nessuno affitta questi attrezzi, né il biotrituratore nè il trinciatutto di cui non conoscevo l'esistenza. Aggiungo che non ho soldi per poter fare questo tipo di investimento, ho grandi problemi economici in questo periodo e vivendo in campagna ci sono tanti altri interventi, sempre molto costosi, da fare alla casa, al cancello elettrico, all' impianto elettrico, etc. È tutto molto bello, utile, vorrei tanto poter lavorare come fare voi ma dovrei essere ricca e davvero non lo sono, anzi...vivo nell' angoscia ogni giorno chiedendomi, che ne sarà di me?
Ciao Roberta, quello che posso condividere è il fatto che è la Rete la soluzione. La Rete tra le persone, condividere unire forze ed energie, e progettare ed informarsi costantemente e tecnicamente. Inoltre procedere gradualmente e definire i vari problemi delineandoli e risolverli uno ad uno. ti assicuro che non è soltanto teoria. Ti mando un caro saluto.
Ciao Roberta, i tuoi sforzi per rispettare la natura sono ammirevoli e meritano rispetto👏 Se posso darti un umile consiglio, prova la strada del compromesso. Trinciare le potature a mano è un'impresa ciclopica e rischi veramente di rovinarti le mani. Forse puoi accumulare (anche in parte) le potature a bordo campo in attesa di tempi migliori. Anche così si può aiutare la biodiversità in quanto insetti e uccellini vi troveranno cibo e riparo. Se non fosse possibile, puoi cercare dei permaculturi nella tua zona che potrebbero essere interessati a ritirarle. In ogni caso ti auguro tanta forza per superare questo momento difficile e spero che le tue difficoltà si risolvano il più presto possibile.💚
@@carlac4407 ciao Carla, ti ringrazio per avermi risposto e per i tuoi consigli. Qui in zona e nella mia regione non ci sono permacultori. Non esiste nulla. Qui è un mondo a parte...
@@cristianogallinella5577 ti ringrazio per la risposta. Qui dove vivo è impossibile creare una Rete di relazioni, di esperienze condivise, di scambio di umanità e di conoscenza. Qui l' evoluzione non esiste. Sarebbe lunga da spiegare e arduo da far capire a chi non è nato qui. È triste, molto triste, ma è la realtà dei fatti. Vorrei tanto poter condividere, anche perché sono in una fase della vita in cui sarebbe molto importante per il mio futuro, avere persone con cui eventualmente collaborare. Ma non so a chi chiedere, a chi rivolgermi. È molto dura, credimi. Dove si nasce, fa grande differenza.
@@robertareale3800 comprendo la difficoltà. Ti assicuro che anche io personalmente mi sono scontrato e mi scontro con situazioni simili. Tuttavia continuo a lavorare in questa direzione perché è la strada che ritengo corretta. Intanto hai la Tribù del Bosco di Ogigia 😉
Giusto metterlo nel calcolo. Per questo suggerisco acquisti condivisi. Si può anche attendere che il cumulo si decomponga da solo. L'importante è non bruciare.
Trekokkia .Buon giorno, ciò premesso è un capitolo molto interessante sull'inquinamento. Sono un diplomato meccanico specializzato all'estero sui motori. Faccio un po' di ordine. Le severe misure antinquinamento Europee si partono con una norma (skala) da 0 a 6 attualmente. Tutti i motori costruiti prima di Dicembre 1992 sono sprovvisti di Catalizzatore ,o filtro particolarizzato. Questi motori sono altamente inquinanti sia per le persone sia per l'ambiente. Attualmente come dicevo poc'anzi detto siamo arrivati con la norma Europea skala 6 motori ultima generazione aumentando gradualmente la norma antinquinamento col passare degli anni. Credo che questo trattore in oggetto che sarà sicuramente con il dispositivo antinquinamento rispetta la norma Europea. Cordiali saluti.
@@feliceantoniorusso5512 esattamente. Argomento che abbiamo direttamente trattato con il produttore. Grazie per la condivisione. Molto importante. Un caro saluto
Salve, dipende, ci sono vari modelli e varie alternative. Ti consiglio di visitare il sito e andare direttamente nei vari punti vendita e valutare di persona. Anche il noleggio può essere un'ottima opzione. I consumi sono standard; sono motori benzina a 4 tempi, dipende dalla cilindrata e dalla tipologia di ramaglie triturate.
Cara Ogigia oggi ci sono questi macchinari che voi promuovete ma non si fa mai riferimento ai costi, devo dire che questa forma di promozione , che ne sono contentissimo perché prodotto Italiano fa vedere quello che sa fare ma non si parla di caratteristiche potenza in cavalli prezzo ecc. Una volta si dava fuoco per liberarsi da masse imponenti e poi chi ha detto che queste ramaglie inquinano da che mondo e mondo la cenere è sempre stato un ottimo concime.
Ciao Savina, come abbiamo detto verso la fine del video sarebbe bene condividere l'attrezzo in modo da ridurre i costi, oppure nollegiarlo in gruppo. Sarebbe anche un modo per condividere il lavoro
Ciao vorrei fare qualche "distinzione" sui residui di potatura, riferendomi soprattutto alle ramaglie. La trinciatura produce un determinato scarto,se grossolano è adatto al calpestio e poco altro...la trinciatrice ha dei costi non indifferenti che per forza porta a valutare 2 alternative: Acquisto condiviso ( con chi?...i vicini? mhhh!?), il noleggio?...per quali quantità?...vale la pena l'eventuale costo di nolo?? Il bruciare... dov'è la differenza fra il campo aperto di un "fuoco controllato" e usare qualche rametto per accendere il camino? Io non la vedo Il tutto senza nulla togliere alla trinciatura...ma valutando serenamente tutte le variabili e i costi.
Salve, acquisto e noleggio sono opzioni valide. Dipende dalla situazione e dall'organizzazione. Occorre lavorare molto di più sul proprio contesto sociale e cambiare certe forme mentali. Parlo per esperienza diretta. I risultati sono veramente importanti. Per quanto riguarda il bruciare la differenza è enorme. In caldaie a biomasse, stufe, camini e forni bruci una parte delle potature per riscaldamento, acqua sanitaria e preparazione dei cibi. Ma la mole delle potature di tutto l'anno e di tutti gli anni è gigantesca, e rappresenta una risorsa importantissima per la rigenerazione dei suoli.
@@cristianogallinella5577 Siamo sempre al punto della convenienza economica, che include i volumi di cui si fa' riferimento. Anni fa ( parecchi) per esempio avevo visto alla fiera di Verona una macchina che raccoglieva ramaglie soprattutto della vite il cui legno ha alto potere calorico, raccoglieva e faceva delle mini ballette di lunghezza variabile tra 30/50 cm, ingegnosa atta a riutilizzare uno scarto...ma il prezzo non era indifferente. Parli di un impianto che brucia biomasse il quale ha costi da valutare... molto attentamente.
Quell'attrezzo costa 5000€, non proprio alla portata di tutti. In secondo luogo bruciare le potature non inquina nulla: produce CO2 indispensabile per la fotosintesi vegetale. Inoltre la cenere che rimane può essere usata come concime.
Altro che crisi dei fertilizzanti! Abbiamo tutto in casa gratis e vogliamo comprare la supercazzolite con scappellammonio destrico proveniente da Russia o Cuba.
😂 abbiamo un mare di risorse che non usiamo! Ogni territorio dovrebbe trovare al suo interno ciò di cui ha bisogno. Lunghi viaggi per trasportare fertilizzanti non hanno senso.
@@boscodiogigia Ci sono tante cose che si possono usare. Fosforo e potassio? Basta la cenere. Calcio? Si può estrarre dai gusci di uova messi nell'aceto. Microelementi? L'acqua di mare. Fertilizzante? Urina, alghe, macerato di erbe o pesce (ottimo).
Sicuramente la trincia è ottima in certe condizioni, pur essendo una macchina costosa e con molti limiti, come sarebbe ottimo continuare a bruciare le ramaglia come si è sempre fatto in tutto il mondo, quando sento dire da qualcuno che bruciare le ramaglia inquina mi viene da ridere, le leggi dovrebbero continuare a permetterlo di farlo adottando accorgimenti di buon senso, sopratutto per prevenire incendi.
Ho sempre bruciato le potature e penso che continuerò a farlo. noleggiare una macchina del genere vuol dire 70 euro a giornata, senza contare che ti serve un furgone. Chiamare un terzista a trinciare le ramaglie col trattore? sono 100 euro come minimo e non è detto che ti ci vengono, giusto se hai il vicino che ti fa il favore. Viene da se che bruciare le potature rimane l'unica pratica economicamente sostenibile. Le abbruciature sono comunque normate a livello nazionale, ma variano da comune a comune. in linea generale non si possono bruciare più di 3 metri cubi di ramaglie al giorno per ettaro e queste vanno bruciate in loco e la cenere deve essere usata come fertilizzante. (non puoi spostare le ramaglie da un campo ad un altro per bruciarle). Bruciare le potature poi aiuta a limitare il diffondersi delle malattie, tipo rogna, insetti strani e non utili etc etc. detto questo mi piacerebbe avere un trincia tipo questo, ma purtroppo non posso permettermelo e comunque con 6000 metri di ulivi secolari mi ci vorrebbe un trattore e non può essere nemmeno troppo piccolo.
La sostenibilità economica è importante, e lo è anche quella ambientale. Occorre iniziare ad organizzarci in gruppo, per dividere costi e lavoro. Un noleggio data la dimensione di cui parli è fattibile. Occorre molta organizzazione e progettazione. Per quanto riguarda il discorso delle fitopatologie è molto più complesso ed articolato. È molto più importante aumentare la s.o. nel suolo. Inoltre i fuochi in campo sono pessimi come combustione e anche rischiosi.
Oltre ha questo macchinario ci sono altri sistemi che vine triturarato ed poi si trasforma in tronchetti e anche forma di pellet. Ed poi usare per riscaldarsi, così non vine bruciato cielo a aperto per niente ottima soluzione. Dal nostro conoscente fanno tagli nei boschi ed interessano solo grosse taglie quello inferiore rami un po grosse ed ancora più inferiore. Lo lasciano sul bosco o vine nei peggiori dei modi lo bruciano sul posto, per me un peccato che non raccogliere tutto. Vuole dire buttare giu più piante.
Il materiale residuo è troppo grosso, serve troppo tempo per il suo degrado, anche se il terreno viene fresato. E con l,ulivo i tronchetti potrebbero diventare luogo di supporto della mosca olearia. Il materiale deve essere molto più fino.
Con una adeguata trinciatura il materiale è estremamente fine e non vi è il rischio legato alla mosca olearia, avendo un ciclo biologico specifico. Grazie.
Si possono riutilizzare anche quelle di ulivo. Il problema dei patogeni è molto più complesso ed articolato ed è molto importante riutilizzare e aumentare s.o. nel suolo.
Trinciate gente! Trinciate!
➤ Il mezzo testato nel video è un Bertolini Trinciatutto BTS 80: bit.ly/trinciasarmenti
@Emma Ciao Emma! Grazie mille del tuo commento, puoi dirmi quale è la tua mail? Andiamo a ricontrollare subito, riceviamo moltissime richieste ogni giorno, non riusciamo a rispondere a tutti subito. Poi pian, piano rispondiamo. Scusaci davvero per la non risposta
Davvero un piacere lavorare con Cristiano, si impara tantissimo e la sua azienda agricola è un vero modello di buone pratiche
Filippo chiedi a cristiano dove mi posso rivolgere per averlo in affitto o come si dice.. 😅Grazie mille 🙏
Siete preziosi tanto quanto il materiale che ci insegnate a riciclare. Grazie 🙏
Grazie Gabriella, molto felici di esser stati utili. Buona domenica 💚💪
Buongiorno e Buona Domenica.
Io ho comprato un tritatutto. Così quando è il momento della potatura degli ulivi oppure degli eucalipto..
Li trito ed ho una carriola vicino . Ho volta che è piena il tritato va sotto agli ulivi. Premetto che sotto ho già messo dello stallatico di bovino. Devo dire che tutto funziona una meraviglia.
Mi è costato circa 300 euro . Però è elettrico.
Per me più che sufficiente.
Lo consigliato più persone di non bruciare .
Mi sono messo d'accordo con una ditta di potatura che mi porta a casa . Per la felicità delle mie piante in generale. Pure dell'orto.
Un saluto a tutta la tua famiglia 👪
Ciao Salvatore, anche io ho un trituratore elettrico e mi risulta molto utile, serve solo un po' di tempo e pazienza per passare tutte le ramaglie. Ottima idea accordarsi con una ditta. Per ora io recupero i materiali dei vicini di casa oltre che i miei!
Grazie per la fantastica esperienza e grazie soprattutto per continuare a divulgare e condividere preziose informazioni sulle giuste lavorazioni da fare nei terreni! Trinciamo, non bruciamo! 💙
Salve volevo chiedervi che differenza c'è tra usare questo macchinario piuttosto che usare una trincia applicata al motocoltivatore grazie
Se si brucia,le infezioni vengono eliminate Altrimenti si diffondono
Buon giorno a Bosco di Ogigia.
Complimenti per questo video bene commentato e realizzato nei minimi dettagli dagli autori,.Francesca e Cristiano molto bravi. L'amore verso la Terra rispecchia sulla persona.
Dalla Sicilia occidentale cordiali saluti.
Ciao, grazie per le tue bellissime parole. Un Abbraccio alla Sicilia occidentale dalla bassa Toscana.
Thank you per la tua risposta, cordiali saluti alla Toscana.
Grazie mille. Un caro saluto
Ottimo, grazie Cristiano per tutte le info. Buona domenica
Cristiano è bravissimo. Buona domenica!
Grazie mille! Un caro saluto!
Buongiorno Francesca e Cristiano.
Certo con una macchina come questa c'è da divertirsi.Nel frattempo ho fatto dei cumuli e aspetterò l'aiuto della natura.
Buona domenica un saluto a Filippo
Ciao Andrea, in effetti ci siamo divertiti molto con Cristiano. Ha funzionato molto bene. Spero che il test sia stato utile e piacevole da guardare anche per te. Ci piace sperimentare sempre strumenti nuovi 🤣. Un caro saluto anche da Filippo, da tutta la tribù dell'orto. Buona domenica!
@@boscodiogigia Questo infatti e il bello del Bosco di Ogigia che ci fate conoscere sperimentando tecniche,idee,nuove questo è il modo giusto di fare perché da voglia di fare e provare .
Ciao Andrea, la decomposizione naturale è un'altra ottima strategia. Si creano dei cumuli di ricchezza. Ci vuole molo tempo, ma alla fine la sotto ci sarà tanta fertilità.
Ciao ottimo consiglio, macchina bella e impegnativa economicamente, può comunque tagliare gli incolti tipo rovi e infestanti vari, 👌👌👌
Come sempre una sana pillola del come fare! Ottimo 💚
Ciao, grazie Giampiero. Buona domenica 💚
L'idea di trinciare è giusta e si concilia con il rispetto dell'ambiente,a questo riguardo dovrebbero essere i comuni a contribuire a questa politica,vietare i fuochi e incentivare queste pratiche.
I suolo dei comuni è fondamentale in questo caso. Potrebbero persino offrire il servizio di trinciare. Con un piccolo investimento si avrebbero tanti vantaggi per tutti.
Esattamente. Stiamo lavorando anche con l'amministrazione comunale per creare un circolo virtuoso esteso a tutto il territorio. Grazie
Grazie !!! Ho imparato una parola nuova " trinciasarmenti ".
Che goduria biotriturare 🤤, viva la pacciamatura e chi vi abita👍
Buona domenica Franci
Triturate! Gente, triturate!
Obrigada pelo excelente vídeo. Vou partilhar. Saudações de 🇵🇹
Salutaci il Portogallo!
Bravissimi tutti e due video molto interessante
Ciao Oreste, grazie
Grazie Bosco di Ogigia!!!!
Grazie a te per il test e la lezione!
Grazie per questo bel video. Posso trincare anche se gli ulivi hanno la rogna?
Si. Ne parleremo diffusamente. Grazie.
Ciao oggi dopopranzo ho dato una mano ad un mio vicino che doveva potare ulivi , e alcune piante di fico.
Siccome buttava tutto il potato. Siamo rimasti d'accordo che lo prendevo io. Così lui evita di andare in discarica. Mi fa un favore a me.
Cerco nel mio piccolo di convincere persone che conosco non bruciare...ho buttare .. . Domani tutto il giorno con il tritatutto.
Sono una persona fortunata.
Buonanotte
Anche noi lo stesso, raccogliamo in giro tutte le potature dei vicini, o le foglie che altrimenti butterebbero 🤣🤣 Buonanotte! 💪💚
Ottimo. Questi sono esempi molto importanti. Complimenti. Buon lavoro! Grazie mille!
Buongiorno, bellissimo mezzo ha un grande utilizzo anche per terminare i sovesci. È bello incentivare la condivisione di mezzi oppure il noleggio. Mi viene in mente anche per fare cippato sarebbe splendido avere un mezzo potente a noleggio che crea chips da compost e per pacciamatura.
Ciao Luca, sì. Il mezzo è davvero duttile e molto semplice da usare. Sui sovesci abbiamo altre sorprese nelle prossime settimane, ma non possiamo fare troppi spoiler. Cristiano è alla ricerca di un trincia forestale perché ha tantissimo materiale da trattare. Sarebbe interessante se anche i Comuni mettessero a disposizione questi mezzi, a noleggio o per l'utilità di chi ha materiale da triturare, o delle potature comunali. Buona domenica!
per il noleggio di una cipatrice che macina fino a 12 cm/13 cm di diametro di ramaglie partono 180 euro per una giornata. ne vale la pena? spendere tutti questi soldi?
probabilmente se hai montagne di roba da smaltire ne vale vramente la ppena, altrimenti non penso.
So true.
So many growers worldwide burn their field waste.
Many valleys in Italia are filled with smoke.
Thank you, hopefully we can change this
per il mio piccolo orto/giardino utilizzo un BIOTRITURATORE ELETTRICO che utilizza la corrente dei miei pannelli fotovoltaici e non del CARBURANTE FOSSILE. Il risultato è uno cippato molto più fine e soprattutto ECOLOGICO.
Ciao, ottima soluzione! Anche io vorrei potenziare l'impianto fotovoltaico per poter alimentare così il biotrituratore elettrico.
Purtroppo da me ci sono cumuli di ramaglie in mezzo ai campi che vengono bruciati, magari il proprietario ha pure il trinciastocchi, però bruciano lo stesso! È difficile cambiare le abitudini!
Grazie Francesca e Filippo, grazie a Cristiano!
Buona giornata
Un abbraccio
Noi insistiamo, prima o poi qualcuno si converte e capisce che sono un valore! Un saluto Giovanni
@@boscodiogigia confesso che anni fa lo facevo anch'io e adesso mi è difficile dire ad altri di non bruciare.....
Io ad esempio non posso trinciarle sul posto perché d'estate fanno i rotolini di fieno per le pecore. E la trinciatura lascia dei pezzi di legno che poi danno fastidio nella lavorazione dei stessi rotoloni
Francesca sei bravissima🤓molto utile piacerebbe anche a me👍🤗
Ciao Patrizia, come stai? Bello rileggerti sul canale. Grazie per i complimenti, io ci provo. Cristiano è il top 💚💪
@@boscodiogigia Stiamo bene qui nel nostro bosco,grazie! ti seguo sempre anche se non commento 🤓🤗
BRAVISSIMA 👏👏👏
OTTIMO lavoro 👍👍👍
Grazie Agri Movie, buona domenica!
bravissimi come sempre!!
Grazie Gabriele, buona domenica 💚💪
Ottimo lavoro bravi
Ah ah, grazie!!
E brava Francesca... Lo voglio anch'io 😅...
Dovete dirlo a quelli che bruciano la paglia del grano nelle centrali a biomassa, disseminate su tutto il suolo pugliese. Uno schifo. Soldi pubblici buttati per cose che si possono recuparare. Inoltre, con spreco di suolo agricolo utile alla alimentazione. La paglia serve a far crescere i funghi prataioli molto buoni. 50 anni fa, non si bruciava la paglia del grano, ma la si faceva seccare a terra, prima di arare e coltivare altro grano. Nel periodo di riposo tra Luglio e Ottobre, nascevano i funghi e li mangiavamo ed erano molto buoni.
E dove si può affittare un attrezzo del genere, avete dei consigli? Grazie 🙏
Immagino che la propulsione si a a benzina, i vapori che scendono a terra, non inquinano? grazie Donatella.
grazie per questo fantastico video! a casa da noi abbiamo fatto lo stesso, trinciando tutti gli sfalci delle potature degli ulivi. Una domanda, posso riusare il trinciato come pacciamatura per gli stessi ulivi? oppure meglio pacciamare altre specie per evitare di diffondere eventuali patogeni (tipo la rogna dell'olivo)? grazie
Bel video!! Nello specifico che diametro massimo di rami può trinciare la trincia in questione? Grazie
Complimenti anche io adopero questo sistema ho la stessa mototrincia anche un biotrituratore e una trincia che attacco al trattore
Ciao Antonio, ottimo. Che risultati hai notato nel suolo?
@@boscodiogigia che apportando sostanza organica il suolo si disidratata di meno, altra cosa che noto in particolare nel mio terreno la presenza di tanti amici parlo di quei fantastici lombrichi
In realtà è stato tralasciato un fattore negativo importante: i funghi e batteri che scompongono la materia organica triturata sono gli stessi fitopatogeni che attaccano le piante, quindi trinciando le potature direttamente in un oliveto, vigneto, ecc creiamo un substrato ideale per dei focolai di malattia che andranno poi ad attaccare le piante sane attraverso l'apparato radicale e fogliare.
È giusto elaborare i sarmenti tritati ma va fatto in zone franche.
Ciao, grazie del commento Tsurikichi. Approfondiamo. Chiediamo anche a Cristiano cosa ne pensa delle tue considerazioni, di sicuro ne verrà fuori un confronto costruttivo sul tema
@@boscodiogigia ci sono degli studi importanti a riguardo (su due piedi mi viene in mente Viret per quanto riguarda il vigneto, per esempio) in cui il dato inconfutabile è che il legno non è privo di patogeni già da "sano", o meglio un qualsiasi xilema è costituito naturalmente anche da batteri.
Immagini cosa può diventare una massa estesa in decomposizione sotto una pianta!
Se poi aggiungiamo miceli che attaccano gli apparati radicali o sporulano in superficie... il gioco è fatto!
@@tsurikichinikke Certo, credo che Cristiano da biologo conosca bene questi processi. Lui ogni anno adotta questa pratica di apporto di materia organica al suolo, i suoi olivi stanno benissimo, così come il suolo che risulta essere ricco e fertile per tutta la materia organica aggiunta nel tempo
Considerazioni davvero interessanti, spero che Cristiano risponda per poter alimentare la discussione
Salve! Grazie per il contributo. Infatti in realtà virus, batteri, funghi, sono ovunque. Li troviamo nel suolo, in acqua, in aria, e direttamente sulle piante. Noi stessi siamo vettori di molti patogeni mentre effettuiamo le operazioni agricole. Tuttavia Il problema principale è il riequilibrio e il mantenimento dell'equilibrio. Un suolo rigenerato permette ad una pianta di rispondere in maniera efficiente ad un patogeno. Qui occorrerebbe una specifica lezione a riguardo. Attualmente la priorità assoluta è il recupero del suolo, l'aumento di sostanza organica, il ripristino microbiologico, e il riequilibrio dei minerali (biodisponibilità). Oltre che alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Poi dobbiamo trattare con i patogeni e occorre ricorrere dove è quando necessario a specifici trattamenti ma nell'ottica di trattare sempre in maniera minore e con prodotti biologici e naturali. Il predominio di un patogeno è un riequilibrio del suolo. Grazie mille.
Bellissimo! Utilissimo!
Bello. Posso chiedere qual e' il massimo diametro di ramo di ulivo che riesca a tritturare agevolmente? Questo per capire quanta lavorazione delle potature è richiesta prima di passarci sopra.
Salve, abbiamo agevolmente trinciato ramaglie di 3-4 cm. Poi con ulteriori passaggi riesci anche a gestire materiale più grande.
Grazie
Come smaltire correttamente senza rischi la potatura di oleandro? Trinciato e bruciatura li vedo entrambi rischiosi. Grazie.
Ciao! Ne abbiamo parlato nei commenti, dai un'occhiata 😉
Come al solito ottimo lavoro ragazzi!!
Sono curioso di conoscere la differenza nell'uso tra una trincia tipo questa ed un biotrituratore a scoppio...
Ciao Gianni, la differenza fondamentale è che questa trincia è mobile e le potature non devono essere spostate, il biotrituratore è statico e deve essere caricato.
Ciao Gianni Non conosco la trincia ma da quello che ci ha mostrato Cristiano credo che meglio di cosi non si possa raggiungere un risultato migliore, pero ' possiedo un bio trituratore a scoppio 14 cv che è a mio avviso un portento, mentre Cristiano a creato dei veri e propri viali per poi trinciare e lasciare sul posto, io devo radunare le ramaglie potature e quant'altro vicino al trituratore e infilare in una bocca di carico foglie rami piccoli e medio grandi qui i martelli tritano letteralmente il materiale, in una bocca laterale posso infilare tronchetti con un diametro di 60 mm che li affetta come fettine di salame il tutto viene messo a compostaggio per poi ricavarne un ottimo ammendante, il tutto ci vuole un bel po di tempo quasi un anno per un ammendante soddisfacente, se poi lo rimuovo e lo annaffio spesso tutto si semplifica. Possiedo un giardino di 1000 mq quando ogni 2/3 anni decidiamo di fare delle potature sostanziose deve venire un 3 assi alto più di 4 metri per portare via tutta la potatura, non utilizzo più il bio trituratore perché non sono più giovanissimo quindi molto probabilmente lo venderò ma lo consiglio fermo restando che deve essere potente.
@@robertocoiante1981 Grazie !! ci sto pensando per smaltire le potature di ulivi e ciliegie
@@gianninanna5329 Non te ne pentirai , buon tutto.
Bravi.
Ciao Vittorioski, buona serata 💪💚
È prevista o esiste già una versione a batteria? Grazie
Ciao grazie per i vostri video. Solo un chiarimento... Nel mio territorio gli ulivi continuano a contrarre malattie tra cui la "rogna". La trasmissione della rogna da ulivo ad ulivo avviene molto familmente. Il frantoio che ci segue ci ha fortemente sconsigliato di trinciare le ramaglie sotto gli ulivi, proprio per limitare e scongiurare la diffusione della malattia. Io abito in Veneto, ma so che è lo stesso in sud Italia e in Toscana. Per voi non è un problema?
Grazie! il trinciatutto mostrato nel video può essere utile per trinciare il prato o per trinciare ramaglie secche? in linea di massima fino a che diametro?
Salve, certamente. Considera che il diametro massimo è tra i 3-4 cm, poi dipende dalla tipologia della ramaglia. Grazie mille.
Tommaso vuoi trinciare tutto anche tu?
@@boscodiogigia sì! lo ritengo molto importante per mantenere un terreno ricco
E un privato coltivatore senza reddito, come fa sostenere spesa di acquisto?
@@mughetta una possibilità è il noleggio.
Fantastico,peccato che ho terrazzamenti ed è difficile usare questo attrezzo,magari se esistesse più piccolo,mi puoi consigliare?
Ciao Raffaella, forse per i terrazzamenti è un po' complicato usare questo trinciasarmenti, è probabile che ci siano dei modelli adatti. Noi lo abbiamo provato in leggere pendenze e non ha avuto alcun problema. Forse per te potrebbe essere utile un biotrituratore che porti sul posto? Certo non è molto comodo, devi accumulare le potature. Dipende anche da quanto terra hai.
Salve, ci sono vari modelli, e anche con quello mostrato nel video puoi lavorare in pendenze importanti e in spazi ridotti. Prova a noleggialo e fare un test! Tienici informati 😉 Grazie
Salve Raffaella, ci intrufoliamo nella conversazione 😊: al seguente link può trovare tutti i modelli di Trinciatutto Bertolini
disponibili www.mybertolini.it/it-it/c/prodotti/trinciatutto/ . Per ulteriori informazioni può rivolgersi ad uno dei nostri Punti Vendita ( www.mybertolini.it/it-it/rivenditori/store-locator/ ), sapranno consigliarla al meglio in base alle sue esigenze!
Come si realizza l'ammendante compostato verde ?? 🌿🌻
Ciao! Potresti specificare?
@@cristianogallinella5577 come si fa il compost verde
@@santo3878 per il processo di compostaggio abbiamo realizzato video specifici e inoltre abbiamo realizzato un video corso specifico IL SUOLO È VITA. Grazie mille
Per potature abbastanza grosse , tipo 4/5 cm di diametro, la trinciatura è efficace lo stesso?
3,4 cm è la misura massima indicativamente
Ciao! È possibile usare questo utile attrezzo anche in pendenza?
Quale è la pendenza massima ?
Quanto può costare al giorno il noleggio?
Si può usare anche una cippatrice che costa meno del motocoltivatore
Dipende dalle quantità.😉
Utilissimo perché oltre a fungere da concime permette di non caricare i mezzi con sfalci ecc , se usi solo furgoni questa tecnica ti permette di poter lavorare senza grandi mezzi tipo camion ecc ,poi vabbè dipende dai lavori.
Ciao Bosco di Ogigia! Vorrei fare una domanda che potrebbe essere una pignoleria ma magari invece ha senso.
Rispetto al tema della CO2, nel video si dice giustamente che bruciando tutte le potature viene rilasciata in atmosfera una quantità di CO2 certamente superiore a quella che si ha con il semplice compostaggio. Se consideriamo, però, l'utlizzo dello strumento utilizzato nel video che va a benzina è veramente così conveniente se ci limitiamo a contare la CO2 rilasciata?
Ovviamente, poi, per una valutazione completa vanno considerati anche tutti gli altri vantaggi che si hanno dal riutilizzare le potature.
Grazie per il vostro prezioso lavoro :)
Caro Marco, nella tua domanda vi è la risposta. Creare compost, mantenere terreno coperto, pacciamatura in tutte la vari forme ha un vantaggio superiore alle emissioni. 1gr di sostanza organica ne sequestra 3.6 gr di CO2. È fondamentale rigenerare i suoli. Inoltre i fuochi in campo sono pessimi come combustione, oltre che rappresentano un rischio.
E inutile e veramente pignolo parlare di questo quando anche la più sana dell agricoltura equivale alla distruzione di habitat ed ecosistemi ....basta vedere su satellite quanto sia stata grave la fame di terra e la privatizzazioni dei terreni perfino dei terreni più scoscesi in italia! con conseguenze catastrofiche per quando riguarda la perdita di suolo, deforestazione e cambiamenti climatici su scala locale già ai tempi e tuttora....senza bisogno di prendere come esempio le foreste tropicali
Domanda...
L' olivo contiene tanninio?
Non é dannoso?
È un ottimo materiale per la pacciamatura, il brf, il compostaggio e il Biochar. Il tannino è presente in moltissimi materiali che utilizziamo.
@@cristianogallinella5577 grazie mille per la risposta.
Non sono un esperto.
Mi hanno suggerito di non utilizzare la potatura degli ulivi per concimare le piante stesse, è corretto?
@@johnnarnaolo praticamente con le dovute accortezze e attenzioni possiamo utilizzare di tutto purché di origine organica.
@@cristianogallinella5577 grazie mille.
In che percentuale potrei utilizzarle x la concimatura degli ulivi stessi?😁
@@johnnarnaolo Dipende. Potresti iniziare a progettare un sistema di cumulo e compostaggio è contestualmente iniziare le trinciatura. Avrei bisogno di molte informazioni per poter valutare correttamente. Comunque sul Bosco di Ogigia trovi moltissime informazioni e riferimenti.
Buon attrezzo do lo posso trovare in provincia di Ragusa
Onde encontro o equipamento no Brasil?
You should check for Bertolini brand. I'm not sure you'll find it there the same brand. But probably you'll have something similar
E con l'oleandro come si può fare?! Trinciarlo e metterlo nell'orto credete che sia fattibile o meglio evitare vista la velenosità di cui si parla di questa pianta? Ringrazio chiunque riesca a darmi una risposta visto che non so come comportarmi con queste potature
Salve, puoi utilizzare anche l'oleandro con precauzioni. In primis dipende dalla quantità. Se hai molto materiale usalo in più passaggi e gradualmente. Inoltre ti consiglio di miscelarlo con altri sfalci. Aggiungo che se possibile sarebbe molto utile triturare e sottoporre il tutto ad un ciclo di compostaggio o un cumulo di maturazione. Procedi e tienici aggiornati sulle prove. Grazie mille
@@cristianogallinella5577 grazie mille! Proverò sicuramente. Ho fatto questa domanda perché ho acquistato una casa che ha molta siepe di oleandro e, siccome l'ho potato e tranciato, non sapevo proprio cosa farne. Grazie mille ancora
Puoi sempre mettere un contenitore a parte separe dalla pianta di oleandro senza con altri residui di vegetazione.
Se poi rimetti dove stato plevato di quella pianta di oleandro.
Cioè vine raccolto ed metti nel compostaggio quando e pronto lo riporti dove è stato riportato fatto potatura di oleandro, così ritorna sulla stessa pianta di oleandro terriccio di oleandro.
Così rimane stesso ph del oleandro acido detto acidofile.
L'ideale è riciclare e non immettere CO2 in atmosfera, spesso però l'acquisto di una trinciasarmenti non è conveniente in rapporto alla quantità di materiale di scarto da gestire, quindi si brucia, purtroppo!
Grazie per il video.
Saluti.
Trincianfo però consenti alle ife delle malettia funginee di svernare nel suolo e attaccare la pianta durante la ripresa vegetativa, se bruci non succede
Buonasera se non ho il trincia ma ho molta pazienza posso lasciare tutto cosí😏
🤣🤣 Certo
Ciao! Puoi ridurre il più possibile manualmente e realizzare un cumulo di maturazione. D'accordo con te 👍👍👍
Ma quando secca in estate non è un innesco d'incendio?
Forsa ragazzi impariamo ha fare cose buone x l'ambiente
Grande Iva! Il vero motore del Bosco di Ogigia
nelle zone pianeggianti lo fanno tutti. e' semplice.
nelle zone collinari con ripiani non accessibili da mezzi meccanici quale sarebbe la soluzione?
vi posso garantire che in alcune zone dei monti lepini centinaia di migliaia (alcuni dicono milioni) di piante di olivo sono
state abbandonate.
Con rispetto per i produttori e gli sponsor.
cordialità, Giovanni Palombi
Salve io ho testato questi mezzi anche in pendenze importanti, e ho avuto un ottimo risultato. Sicuramente è fisicamente più impegnativo rispetto alla pianura ma sono mezzi trazionati con il cambio manuale e riescono a lavorare in spazi angusti ed in pendenza egregiamente.
Quando la fame di terra a portato a privatizzare praticamente tutto in italia...l agricoltura è il male per l ambiente in questa società
Bel video Francesca! Che rabbia ogni anno quando vedo il fumo negli uliveti... Purtroppo le tradizioni sono dure a morire e soprattutto l'ignoranza. PS: quando uscirà il video sull'hugelkultur?
Ciao, purtroppo la moda dei roghi sembra aumentare, invece di ridursi. Non riusciamo a capire il danno che facciamo in questo modo. Spero che arrivi un risveglio! Per la hugelkultur non siamo ancora pronti.
bhe oddio forse non tutti hanno 4k per comprare quella belva o vogliono uccidere i patogeni bruciandoli, o non hanno tempo di dividere le potature piu grandi da quelle piu piccole e trinciabili peró sicuramente bruciare è lo spreco maggiore che si possa fare di quella sostanza organica
Saggio Cristiano, bisogna fare una nuova "cristianizzazione"!!! Io ho finito ieri di triturare la prima fase di potature; altro mezzo, risultato identico. Che non piova è una certezza Francesca però dovunque ho coperto con brf e altro è molto bagnato!!! Francesca devi farci l'abitudine a quei mezzi con la frizione invertita, con la motozappa c'è il coltello che ti frena col trinciasarmenti ci vuole forza per tenere a bada quasi 11 CV; quando cerca di scappare alza la frizione che poi è l'inverso 😅
Grazie mille!!! Un caro saluto
Ciao Pierluigi, Cristianizziamoci tutti. Grazie dei tuoi preziosi consigli, piano piano ci prendo la mano con il mezzo, sto imparando. Le nostre pacciamature ci aiutano a tenere umidità al suolo e ci sono molto utili. Mercoledì o giovedì qui da noi è attesa pioggia. Speriamo davvero sia la volta buona. Un abbraccio anche da parte di Filippo. Buona domenica!
Io ho appena bruciato tutto. Purtroppo non posso trinciare sul posto e dovrei portare le ramaglie via dal campo e trinciarle da un altra parte
Qui dalle mie parti, purtroppo, da sempre, tutti bruciano le potature, anche mio padre. Sto cercando, per quanto possibile, di tagliare manualmente a pezzettini, le potature più piccole ma è un' impresa! La mia terra è grande e gli alberi sono tantissimi...e tra alcuni alberi che sto potando io e come dicevo, il tagliare a pezzettini parte delle potature, sto soffrendo di grandi dolori alle mani e agli avambracci. Mi sveglio al mattino che non riesco a chiudere le mani, sono irrigidite e doloranti!
Credo di avere la sindrome del tunnel carpale! Qui nessuno affitta questi attrezzi, né il biotrituratore nè il trinciatutto di cui non conoscevo l'esistenza. Aggiungo che non ho soldi per poter fare questo tipo di investimento, ho grandi problemi economici in questo periodo e vivendo in campagna ci sono tanti altri interventi, sempre molto costosi, da fare alla casa, al cancello elettrico, all' impianto elettrico, etc.
È tutto molto bello, utile, vorrei tanto poter lavorare come fare voi ma dovrei essere ricca e davvero non lo sono, anzi...vivo nell' angoscia ogni giorno chiedendomi, che ne sarà di me?
Ciao Roberta, quello che posso condividere è il fatto che è la Rete la soluzione. La Rete tra le persone, condividere unire forze ed energie, e progettare ed informarsi costantemente e tecnicamente. Inoltre procedere gradualmente e definire i vari problemi delineandoli e risolverli uno ad uno. ti assicuro che non è soltanto teoria. Ti mando un caro saluto.
Ciao Roberta, i tuoi sforzi per rispettare la natura sono ammirevoli e meritano rispetto👏 Se posso darti un umile consiglio, prova la strada del compromesso. Trinciare le potature a mano è un'impresa ciclopica e rischi veramente di rovinarti le mani. Forse puoi accumulare (anche in parte) le potature a bordo campo in attesa di tempi migliori. Anche così si può aiutare la biodiversità in quanto insetti e uccellini vi troveranno cibo e riparo. Se non fosse possibile, puoi cercare dei permaculturi nella tua zona che potrebbero essere interessati a ritirarle. In ogni caso ti auguro tanta forza per superare questo momento difficile e spero che le tue difficoltà si risolvano il più presto possibile.💚
@@carlac4407 ciao Carla, ti ringrazio per avermi risposto e per i tuoi consigli. Qui in zona e nella mia regione non ci sono permacultori. Non esiste nulla. Qui è un mondo a parte...
@@cristianogallinella5577 ti ringrazio per la risposta. Qui dove vivo è impossibile creare una Rete di relazioni, di esperienze condivise, di scambio di umanità e di conoscenza.
Qui l' evoluzione non esiste.
Sarebbe lunga da spiegare e arduo da far capire a chi non è nato qui.
È triste, molto triste, ma è la realtà dei fatti. Vorrei tanto poter condividere, anche perché sono in una fase della vita in cui sarebbe molto importante per il mio futuro, avere persone con cui eventualmente collaborare. Ma non so a chi chiedere, a chi rivolgermi.
È molto dura, credimi.
Dove si nasce, fa grande differenza.
@@robertareale3800 comprendo la difficoltà. Ti assicuro che anche io personalmente mi sono scontrato e mi scontro con situazioni simili. Tuttavia continuo a lavorare in questa direzione perché è la strada che ritengo corretta. Intanto hai la Tribù del Bosco di Ogigia 😉
prezzo del trincia?
E l’inquinamento del trituratore? Non lo si calcola?
Giusto metterlo nel calcolo. Per questo suggerisco acquisti condivisi. Si può anche attendere che il cumulo si decomponga da solo. L'importante è non bruciare.
Trekokkia .Buon giorno, ciò premesso è un capitolo molto interessante sull'inquinamento.
Sono un diplomato meccanico specializzato all'estero sui motori.
Faccio un po' di ordine. Le severe misure antinquinamento Europee
si partono con una norma (skala)
da 0 a 6 attualmente.
Tutti i motori costruiti prima di Dicembre 1992 sono sprovvisti di
Catalizzatore ,o filtro particolarizzato. Questi motori sono
altamente inquinanti sia per le persone sia per l'ambiente.
Attualmente come dicevo poc'anzi detto siamo arrivati con la norma Europea skala 6 motori ultima generazione aumentando gradualmente la norma antinquinamento col passare degli anni. Credo che questo trattore in oggetto che sarà sicuramente con il dispositivo antinquinamento rispetta
la norma Europea. Cordiali saluti.
Da considerare, ma il risultato giustifica il mezzo. Grazie.
@@feliceantoniorusso5512 esattamente. Argomento che abbiamo direttamente trattato con il produttore. Grazie per la condivisione. Molto importante. Un caro saluto
@@cristianogallinella5577 Grazie per le tue risposte, il dialogo e il chiarimento, sono preziosi per le cose giuste. Saluti dalla Sicilia occidentale.
...e il triciatutto quanto costa e quanto consuma?...
Salve, dipende, ci sono vari modelli e varie alternative. Ti consiglio di visitare il sito e andare direttamente nei vari punti vendita e valutare di persona. Anche il noleggio può essere un'ottima opzione. I consumi sono standard; sono motori benzina a 4 tempi, dipende dalla cilindrata e dalla tipologia di ramaglie triturate.
👍 👍 👍 👍 ❤ ❤ ❤
Cara Ogigia oggi ci sono questi macchinari che voi promuovete ma non si fa mai riferimento ai costi, devo dire che questa forma di promozione , che ne sono contentissimo perché prodotto Italiano fa vedere quello che sa fare ma non si parla di caratteristiche potenza in cavalli prezzo ecc. Una volta si dava fuoco per liberarsi da masse imponenti e poi chi ha detto che queste ramaglie inquinano da che mondo e mondo la cenere è sempre stato un ottimo concime.
Anche la cenere è un concime. E la uso per l'orto.
Certamente. L'importante è rispettare i quantitativi. La cenere è molto alcalina ed influenza il PH.
Tutto bello ma chi si può permettere un triciatutto?
Ciao Savina, come abbiamo detto verso la fine del video sarebbe bene condividere l'attrezzo in modo da ridurre i costi, oppure nollegiarlo in gruppo. Sarebbe anche un modo per condividere il lavoro
Ciao vorrei fare qualche "distinzione" sui residui di potatura, riferendomi soprattutto alle ramaglie.
La trinciatura produce un determinato scarto,se grossolano è adatto al calpestio e poco altro...la trinciatrice ha dei costi non indifferenti che per forza porta a valutare 2 alternative:
Acquisto condiviso ( con chi?...i vicini? mhhh!?), il noleggio?...per quali quantità?...vale la pena l'eventuale costo di nolo??
Il bruciare... dov'è la differenza fra il campo aperto di un "fuoco controllato" e usare qualche rametto per accendere il camino? Io non la vedo
Il tutto senza nulla togliere alla trinciatura...ma valutando serenamente tutte le variabili e i costi.
Salve, acquisto e noleggio sono opzioni valide. Dipende dalla situazione e dall'organizzazione. Occorre lavorare molto di più sul proprio contesto sociale e cambiare certe forme mentali. Parlo per esperienza diretta. I risultati sono veramente importanti. Per quanto riguarda il bruciare la differenza è enorme. In caldaie a biomasse, stufe, camini e forni bruci una parte delle potature per riscaldamento, acqua sanitaria e preparazione dei cibi. Ma la mole delle potature di tutto l'anno e di tutti gli anni è gigantesca, e rappresenta una risorsa importantissima per la rigenerazione dei suoli.
@@cristianogallinella5577 Siamo sempre al punto della convenienza economica, che include i volumi di cui si fa' riferimento.
Anni fa ( parecchi) per esempio avevo visto alla fiera di Verona una macchina che raccoglieva ramaglie soprattutto della vite il cui legno ha alto potere calorico, raccoglieva e faceva delle mini ballette di lunghezza variabile tra 30/50 cm, ingegnosa atta a riutilizzare uno scarto...ma il prezzo non era indifferente.
Parli di un impianto che brucia biomasse il quale ha costi da valutare... molto attentamente.
@@sandroconsonni1287 certamente. Come ogni situazione occorre valutare la sostenibilità economica. Infatti ci sono varie opzioni. E
Grande France educhiamo troppi fuochi in mezzo ai campi....in fumo fertilizzante gratis!!!
Vero! E poi inquiniamo
@@boscodiogigia ✌️👍💪
Il terreno si rigenerare arandolo... non facendo creare il muschio...
Quell'attrezzo costa 5000€, non proprio alla portata di tutti. In secondo luogo bruciare le potature non inquina nulla: produce CO2 indispensabile per la fotosintesi vegetale. Inoltre la cenere che rimane può essere usata come concime.
Altro che crisi dei fertilizzanti! Abbiamo tutto in casa gratis e vogliamo comprare la supercazzolite con scappellammonio destrico proveniente da Russia o Cuba.
😂 abbiamo un mare di risorse che non usiamo! Ogni territorio dovrebbe trovare al suo interno ciò di cui ha bisogno. Lunghi viaggi per trasportare fertilizzanti non hanno senso.
@@boscodiogigia Ci sono tante cose che si possono usare. Fosforo e potassio? Basta la cenere. Calcio? Si può estrarre dai gusci di uova messi nell'aceto. Microelementi? L'acqua di mare. Fertilizzante? Urina, alghe, macerato di erbe o pesce (ottimo).
@@JoshDanloor Tutto vero. Solo che le persone pensano di non avere tempo e scelgono di comprare la soluzione preconfezionata.
ehhh....tutto bello, ma purtroppo macchine un po' care (per me almeno)🤔
Ciao, prova e verificare se dalle tue parti è possibile il noleggio.
Noleggio o acquistare in condivisione
Se mi regalate quella trincia volentieri. 😅
Ehhe, piacerebbe anche a noi. L'abbiamo testata nel video, non era la nostra 🤣😜
Sicuramente la trincia è ottima in certe condizioni, pur essendo una macchina costosa e con molti limiti, come sarebbe ottimo continuare a bruciare le ramaglia come si è sempre fatto in tutto il mondo, quando sento dire da qualcuno che bruciare le ramaglia inquina mi viene da ridere, le leggi dovrebbero continuare a permetterlo di farlo adottando accorgimenti di buon senso, sopratutto per prevenire incendi.
Se io trincio con questa spesa in più passo all'olio cuore
Salve. Si può condividere sia la spesa sia il noleggio
Ho sempre bruciato le potature e penso che continuerò a farlo.
noleggiare una macchina del genere vuol dire 70 euro a giornata, senza contare che ti serve un furgone. Chiamare un terzista a trinciare le ramaglie col trattore? sono 100 euro come minimo e non è detto che ti ci vengono, giusto se hai il vicino che ti fa il favore.
Viene da se che bruciare le potature rimane l'unica pratica economicamente sostenibile.
Le abbruciature sono comunque normate a livello nazionale, ma variano da comune a comune. in linea generale non si possono bruciare più di 3 metri cubi di ramaglie al giorno per ettaro e queste vanno bruciate in loco e la cenere deve essere usata come fertilizzante. (non puoi spostare le ramaglie da un campo ad un altro per bruciarle).
Bruciare le potature poi aiuta a limitare il diffondersi delle malattie, tipo rogna, insetti strani e non utili etc etc.
detto questo mi piacerebbe avere un trincia tipo questo, ma purtroppo non posso permettermelo e comunque con 6000 metri di ulivi secolari mi ci vorrebbe un trattore e non può essere nemmeno troppo piccolo.
La sostenibilità economica è importante, e lo è anche quella ambientale. Occorre iniziare ad organizzarci in gruppo, per dividere costi e lavoro. Un noleggio data la dimensione di cui parli è fattibile. Occorre molta organizzazione e progettazione. Per quanto riguarda il discorso delle fitopatologie è molto più complesso ed articolato. È molto più importante aumentare la s.o. nel suolo. Inoltre i fuochi in campo sono pessimi come combustione e anche rischiosi.
Oltre ha questo macchinario ci sono altri sistemi che vine triturarato ed poi si trasforma in tronchetti e anche forma di pellet.
Ed poi usare per riscaldarsi, così non vine bruciato cielo a aperto per niente ottima soluzione.
Dal nostro conoscente fanno tagli nei boschi ed interessano solo grosse taglie quello inferiore rami un po grosse ed ancora più inferiore.
Lo lasciano sul bosco o vine nei peggiori dei modi lo bruciano sul posto, per me un peccato che non raccogliere tutto.
Vuole dire buttare giu più piante.
Il materiale residuo è troppo grosso, serve troppo tempo per il suo degrado, anche se il terreno viene fresato. E con l,ulivo i tronchetti potrebbero diventare luogo di supporto della mosca olearia. Il materiale deve essere molto più fino.
Ciao Graziano, basta fare più passaggi con la trincia e ottieni un materiale molto fine
Con una adeguata trinciatura il materiale è estremamente fine e non vi è il rischio legato alla mosca olearia, avendo un ciclo biologico specifico. Grazie.
Spendere quasi 5.000 euro, solo per fare quel lavoro, mi sembra troppo
trattore e trincia spesa più sensata
A volte se non si brucia, c'è il rischio che insieme al trinciato restano spore,funghi e batteri.
vostro costa 1500, io preso a rulli elettrico per 110
Dipende dalle prestazioni. Comunque ci sono varie opzioni 👍
il trincia e una copia sputata di quello della Orec comunque bel video
Giustissimo ma la trinciatura ha un costo, il problema è questo.
Chi me lo compra? 😁
Insieme ad altri che hanno la stessa necessità! Si possono inoltre anche noleggiare!!!
Tralaltro non serve neanche trinciare, basta fare un cerchio attorno alla base con le ramaglie, cresce l'erba e si decompone nell'umidità.
Salve, dipende dalla situazione dalle quantità e dalle tempistiche. Comunque è una soluzione. Grazie!
Le potature degli olivi assolutamente sbagliatissimo. Bruciare, questa è la sola sicurezza. Il resto va bene.
Si possono riutilizzare anche quelle di ulivo. Il problema dei patogeni è molto più complesso ed articolato ed è molto importante riutilizzare e aumentare s.o. nel suolo.
Ottimo lavoro bravi
Grazie, buona domenica