Sussurri di Hermes, mitologia greca e comunicazione - di Maurizio Bettini [A8DS]
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- Опубліковано 6 лют 2025
- di Maurizio Bettini
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Sussurri di Hermes costituisce un’avventura nel mondo affascinante della mitologia greca. Ma quale parte della mitologia? Una parte molto specifica, tutti quei racconti che hanno a che fare con un aspetto rilevante non solo della cultura antica, ma soprattutto di quella moderna: la comunicazione. Per i Greci, c’era in primo luogo un dio che sovrintendeva alla comunicazione e allo scambio, in tutte le sue forme: Hermes. Seguendo questo dio, lungo le rotte imprevedibili delle sue imprese, si racconteranno dunque le differenze e le analogie che intercorrono fra il modo antico di intendere la comunicazione, e quello moderno. Maurizio Bettini, autore del ciclo, descriverà antichi rituali di consultazione dell’oracolo, racconterà storie in cui le immagini esprimevano già tutto il loro potere fascinatorio, riproporrà rituali magici, proverbi dimenticati, perfino aneddoti inquietanti e divertenti nello stesso tempo.
Grazie per aver caricato queste lezioni del prof Bettini
Il prof Bettini è eccezionalmente bravo. Grazie
0:03:00 Hermes: comunicazione con gli uomini: kledonismòs e omen
0:15:00 commerci silenziosi
0:18:00 l’uccello ibis: parole e silenzi
0:21:00 bocca e orecchie
0:25:00 scrittura e alfabeto
0:33:00 attività semiotica dei pronostici da comunicazioni mute: uccelli, viscere di animali, aruspicina, palmomanzia (movimenti involontari), specchi, sogni...
0:46:00 sogni e oracula
0:50:00 Hermes che sussurra, starnuta ed “emette crepiti di ventre”
0:52:00 Plutarco e l’orecchio dei chiacchieroni
0:54:00 la lingua
0:56:00 l’interpretazione (hermeneuein); interpreti e mediatori; traduttore/traditore
1:03:00 Hermes silenzioso, conversazione, angeli, reputazione
1:12:00 Hermes psychopompòs
1:13:00 il silenzio, la kynanke (lo strangola-cani)
1:18:00 lupus in fabula, Benveniste e le persone della comunicazione: io, tu e la persona parlata
1:25:00 il silenzio dell’amnesia e quello della morte (Orfeo; Arianna e Teseo)
1:33:00 rimedi alla dimenticanza (Calvisio Sabino)
1:38:00 banche dati
1:39:00 Orbilio Pupillo maestro di Orazio
1:47:00 sussidi per la memoria
1:51:00 nomenclator
1:54:00 monitor
1:57:00 civiltà senza scrittura
2:04:00 Odisseo e i ricordatori del carico; Achille
2:11:00 Platone e la scrittura
2:14:00 comunicare per immagini
2:18:00 miti dei “ricordatori”
2:27:00 le orecchie
2:40:00 la faccia
2:50:00 maschere (Plauto, Terenzio)
2:57:00 affreschi parlanti
3:11:00 la Fama
3:27:00 voci
3:29:00 la prima parola
3:34:00 la nascita delle immagini
3:41:00 immagini di sostituzione e di promessa (Protesilao, Alcesti, statue, fotografie, don Giovanni)
3:55:00 il desiderio inappagabile (pothos, Elena di Troia)
4:04:00 amori paradossali (Pigmalione)
4:10:00 Narciso & C
4:24:00 gemelli (Romolo e Remo)
4:29:00 autoscopia, specchi
4:39:00 sogni
Grazie mille mi è utilissimo
antonellapolesel Ottimo lavoro
Grazie, molto gentile.
Grazie!
Grazie per divulgare questi temi così interessanti e raccontati in maniera sapiente e piacevole.
Da ascoltare per ore, grazie
grazie mille per il caricamento Dav!
Grazie a te per la segnalazione, fammi sapere se c'è altro che non va 😉
Grazie Maestro!
Grazie professore
Applausi.
Tirare le orecchie al compleanno è per tipo donare augurare longevità. Almeno alcuni l’hanno interpretata così.
In Asia alcuni Buddha o simili hanno i lobi lunghi a sottolineare l’immortalità.
Bellissimo podcast 👏👏
Ma solo a me il prof ricorda Neri Marcoré dalla voce 😀
C’è un’altra registrazione bassa bassa in sottofondo
Il nomen clator era tipo la protagonista di Il Diavolo veste Prada nelle scene delle feste
Una nota sulla pronuncia
曹操
Pinyin: Cao Cao
IPA: tsʰǎu tsʰáu
In italiano si pronuncia: zau zau
A una c’era sotto c’è la sigla del tg 5
ciao, non capisco perché c'è gente in sottofondo che parla
È una registrazione radio di parecchi anni fa...non fatta da me, quindi non so che dirti
Si nota anche in altre registrazioni di questa playlist: probabilmente, essendo una registrazione dalla radio fatta probabilmente con un normale vecchio registratore portatile, c'era la televisione accesa in qualche altra stanza.
Mi complimento: mercuriale il ns. Prof. un ruscello su pendio montanp ,la sua parola trova mille vie per scendere a valle, cristalline vene d' argento. A me Ermes è caro per aver nel regno di Ades,di fronte alla candida Proserpina,la core di Demetra, aver realizzato una ineffabile( del tipo" in bel tacer non fu mai scritto"), folgorante erezione:
omaggio al felice tornare della primavera..
Di XV
Il nomen clator era tipo la protagonista di Il Diavolo veste Prada nelle scene delle feste