Complimenti anche da parte mia. Chiedo se non è possibile inserire una formula nel parametro RAI così da dover inserire solo la superficie finestrata? Grazie
Grazie! Potenzialmente si può inserire, anche se nel risultato ho ottenuto dei valori errati. Non ho approfondito di molto la questione perché, in fin dei conti, avere un sistema ibrido con input manuale e calcolo non ha un enorme vantaggio. Comunque per fare dei test, invece di creare un nuovo parametro per il RAI, quando fai “testo etichetta” clicca sul simbolo della funzione e fai dividere la superficie finestrata per l’area. Attenzione alle unità di misura!
@@adpworkshop Grazie della risposta, proverò anche la tua soluzione. Io avevo fattu una etichetta con del testo invece che dei parametri (tanto non esistono quasi mai locali uguali) e nel testo RAI ho scritto RAI>1/8 anzicchè il risultato. Il comune non mi ha mai chiesto di variarlo. Apprezzo molto il tuo lavoro perchè c'è sempre da imparare.
@@gianluigirighetti4026 a me non è mai successo che un ufficio tecnico mi richiamasse per integrare una tavola per aggiungere il valore del RAI all'interno delle "etichette" dei locali. Solitamente, soprattutto se mi trovo ad una scala superiore del 100, numero solo i locali per poi fare un baco separato con il nome, la superficie ed il volume. Infine un ulteriore abaco per il RAI. Così che la planimetria è più pulita possibile. Però, se potenzialmente l'ufficio tecnico ha dei vincoli molto ristrettivi e pretende quanto ci siamo detti sopra, la soluzione meno indolore è questa. I puristi del BIM odieranno il video, ma è la versione più veloce ed intuitiva. Anche perché il software ci deve aiutare a risolvere le problematiche
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Complimenti
Grazie!
Complimenti anche da parte mia. Chiedo se non è possibile inserire una formula nel parametro RAI così da dover inserire solo la superficie finestrata? Grazie
Grazie! Potenzialmente si può inserire, anche se nel risultato ho ottenuto dei valori errati. Non ho approfondito di molto la questione perché, in fin dei conti, avere un sistema ibrido con input manuale e calcolo non ha un enorme vantaggio.
Comunque per fare dei test, invece di creare un nuovo parametro per il RAI, quando fai “testo etichetta” clicca sul simbolo della funzione e fai dividere la superficie finestrata per l’area. Attenzione alle unità di misura!
@@adpworkshop Grazie della risposta, proverò anche la tua soluzione.
Io avevo fattu una etichetta con del testo invece che dei parametri (tanto non esistono quasi mai locali uguali) e nel testo RAI ho scritto RAI>1/8 anzicchè il risultato. Il comune non mi ha mai chiesto di variarlo.
Apprezzo molto il tuo lavoro perchè c'è sempre da imparare.
@@gianluigirighetti4026 a me non è mai successo che un ufficio tecnico mi richiamasse per integrare una tavola per aggiungere il valore del RAI all'interno delle "etichette" dei locali. Solitamente, soprattutto se mi trovo ad una scala superiore del 100, numero solo i locali per poi fare un baco separato con il nome, la superficie ed il volume. Infine un ulteriore abaco per il RAI. Così che la planimetria è più pulita possibile. Però, se potenzialmente l'ufficio tecnico ha dei vincoli molto ristrettivi e pretende quanto ci siamo detti sopra, la soluzione meno indolore è questa. I puristi del BIM odieranno il video, ma è la versione più veloce ed intuitiva. Anche perché il software ci deve aiutare a risolvere le problematiche