Infezione da papillomavirus in uomo e donna, cosa comporta e come prevenirla
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- Опубліковано 3 бер 2017
- Prof. Giovanni Scambia
Presidente SIGO (Società italiana di Ginecologia e Ostetricia)
Prof. Andrea Lenzi
Presidente SIE (Società Italiana di Endocrinologia)
prof. - Наука та технологія
E vero una mia amica aveva il papilloma virus che non ha curato e poi ha avuto il tumore al utero fase 5 e mancata in 6 mesi!😪
Non sono un medico, ma dall'esperienza familiare i miei genitori sono sempre stati monogami, mia madre si è sempre sottoposta all'esame ginecologico annuale riguardo al papilloma virus da almeno 20 anni con esiti sempre negativi. Circa 3 anni fa, la "sorte" ha voluto colpire comunque, dal momento che si è ritrovata come regalo un carcinoma uterino, raro e molto aggressivo... Questa dei vaccini è una storia su cui vorrei vederci chiaro, ma non sembra possibile. Io avevo lo stesso medico di base dei miei genitori, quando scoppiò il caso dell'influenza. H1AN1 o la cosiddetta "suina", eravamo tutti in ansia per cui chiesi al medico se c'era qualcosa per prevenire, regole igieniche specifiche da mettere in pratica oltre a quelle abituali che più o meno usiamo tutti e per tutta risposta mi fece il vaccino anti influenzale. Quello che questo medico propina a tutti i suoi pazienti e che mia madre si rifiuta sempre di fare. Ovviamente era quello che fanno a tutte le categorie a rischio per evitare la solita influenza di stagione, non quello apecifico per il virus in questione perché di fatto non esisteva ancora. Sarò un caso unico, non lo so, ma questo fu il risultato : 40giorni a letto, con febbre bassa sfiancante, dolori agli occhi, testa, collo, schiena, braccia e congiunture. Dimagrimento di almeno 10 kg, nausea, sbandamenti e quant'altro. Non so come, ma mi trascinai al pronto soccorso, mi fecero la TAC alla testa perché non ce la facevo più, per fortuna non risultarono problemi irrimediabili, ma dal quel momento in poi : vaccinatemi 'sto c@xxo! Non so cosa ci sia dietro a tutto questo,a prescindere del perenne arricchimento delle case farmaceutiche e di tutto ciò che ci gravita intorno, ma la gente è sempre più ammalata, negli ospedali l' alimentazione è tutta confezionata e per me è peggio della spazzatura dei fast food ed è proprio dall'alimentazione buona che bisognerebbe partire, i farmaci curano i sintomi, ma non le cause effettive della malattia basti pensare agli effetti collaterali. Forse un tempo i vaccini hanno aiutato la popolazione mondiale a tutelarsi, ma non credo che questo valga anche per oggi. Ho letto da qualche parte che sono più sicuri i vaccini per gli animali domestici che quelli per noi umani. Sta di fatto che i miei animali vivono tutti in casa e io non li vaccino. Un veterinario di mia conoscenza ha vaccinato il suo gatto contro la FELV, la leucemia virale infettiva felina, questo povero gatto ha sviluppato un tumore proprio nella parte dove è stata fatta l'iniezione, e dopo anni di interventi chirurgici, chemio terapie e torture varie, è passato a miglior vita. Alla faccia della sicurezza! Quando non ci saranno più casi di effetti collaterali, spesso irrimediabili, che si sono verificati in tanti bambini dopo il caro vaccino esavalente divenuto in definitiva obbligatorio (pena l'esclusione dalle scuole pubbliche e restrizioni di ogni tipo alle famiglie che si sono opposte), forse allora comincerò a ricredermi. Per ora la situazione non è chiara e se non verranno fatte migliaia di ricerche indipendenti che dimostrano la sicurezza dei vaccini al 1000% e non verranno prese contro misure autentiche e garanzie effettive, io non faccio, né farò nessun vaccino.
Digli al dottore di farsi il vaccino nella sua testa
Allora dovremmo essere tutti infettati , visto che la prostituzione , oppure il cambio e scambio partner, esiste da ché e mondo , come mai alcuni si infetano e altri no ? Ma non date allarmismi al popolo , e tutta questione di incassi
No no è vero! Tutto purtroppo vero! E va a fortuna. Se usi il preservativo al 88% sei coperto poi se ha condilomi te lo becchi subito
Y Tyger