Terra Santa uno MP4

Andare in Terra Santa è un grande dono di Dio, è un'occasione di grazia da non sprecare.
Gli atteggiamenti che si devono assumere sono il silenzio, l'ascolto, la preghiera e la riflessione.
Si deve aprire il cuore e la mente a questa esperienza unica ed irripetibile e ci si deve lasciare plasmare docilmente dalla forza del Vangelo.
Andare in Terra Santa significa andare incontro a Dio, scoprire Dio nei luoghi stessi che Egli ha voluto santificare attraverso il Verbo Incarnato.
15 - 16 novembre 2007
• Arrivo: di solito è nell'aeroporto Ben Gurion che il pellegrino posa per la prima volta il suo piede in Terra Santa.
Il suo cuore corre già a Gerusalemme, che dista circa 50 km.; ma la sua mente viene subito presa dalla storia biblica, di cui, si può dire, ogni metro di questa strada ha un ricordo.
• Basilica dell’Annunciazione: sorge sul luogo dove la tradizione, fin dai primi tempi del cristianesimo, ha venerato il mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio, avvenuta per opera dello Spirito Santo nel grembo verginale della Madonna.
• Chiesa di San Giuseppe, o, come era chiamata già nel sec. 6°, della Nutrizione: è a circa 200 m. a nord-est della Basilica dell'Annunziazione. Fu costruita nel 1914 sui ruderi di un altro antico edificio del sec. 6°. È a tre navate e misura m. 29x15. La tradizione vuole che qui fosse la casa di S. Giuseppe - dove quindi visse la sacra Famiglia dopo il ritorno dall'Egitto - trasformata in luogo di culto dai suoi parenti divenuti cristiani.
• Sinagoga a Nazareth è una sala rettangolare di metri 9,20x8 con volta a sesto, accanto alla Chiesa parrocchiale dei Greci cattolici, situata al centro della vecchia Nazareth, a occidente della Chiesa S. Giuseppe. Secondo una tradizione essa occuperebbe il luogo dell'antica sinagoga di Nazareth che la Sacra Famiglia frequentava e dove Gesù un giorno di Sabato prese la parola per leggere e commentare un passo del profeta Isaia. Per questo la Chiesa è detta in arabo «Madrasat al-Masihi» = la «scuola del Messia». Di qui Gesù fu cacciato per essere gettato dalla cima del monte, sul quale Nazareth era situata, nel precipizio.
• MonteTabor: lasciata la strada principale Afula-Tiberiade, salendo a serpentina per tornanti ripidi e stretti, dopo circa 8 km. si raggiunge, a quota 588 m., la vetta del Tabor e, attraverso l'antica porta Bab aI-Hawa = porta del vento, del tempo dei Crociati, si entra nella grande spianata di m. 1.200x400, circondata dai resti di mura della fortezza saracena del sec. 13°.
• Cana, in arabo Kefar Kanna, a 8 Km. da Nazareth, è un villaggio di circa 9.000 abitanti, di cui un terzo musulmani e il resto cristiani. Una fontana è all'ingresso del Paese, forse la stessa alla quale fu attinta dai servi l'acqua che Gesù cambiò in vino. L'attuale Chiesa fu costruita dai Francescani nel 1879 su antiche rovine, forse del sec. 3°, che si ritiene sorgessero sul luogo tradizionale del primo miracolo compiuto da Gesù.