Dai una ventata di novità - don Paolo Quattrone

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  • Опубліковано 10 лип 2024
  • Commento di don Paolo Quattrone - sacerdote della diocesi di Aosta, parroco di Hône e Bard.
    Venerdì 12 luglio
    Oggi è il turno di esporvi altri due nemici della preghiera che è bene conoscere:
    1. Il piattume: è l’idea demoniaca che la creatività e la fantasia siano nemiche della preghiera. Noi cambiamo e di conseguenza dovrebbe variare il nostro modo di rivolgerci a Dio, così come ogni tanto hai voglia di comprarti un abito nuovo, di variare qualcosa dell’arredamento di casa o avverti che devi darti una regolata su qualche aspetto. A volte mi accade di parlare con persone che mi dicono di non riuscire più a pregare e questo sovente dipende dal fatto che è da cinquant’anni che lo fanno sempre nello stesso modo! Dai una ventata di novità! Se da troppo tempo avvertiamo aridità nella preghiera, questo può essere un segno che rivela che dobbiamo cambiare aria, modificare il nostro modo di stare con Dio, trovare un altro orario, altre parole, curare la qualità, variare qualcosa. Non si tratta di cambiare tutti i giorni ma ogni tanto, è bene chiederci se non dobbiamo dare un’aggiustatina alla nostra preghiera, al nostro modo di incontrarci con Dio.
    2. La fretta: è qualcosa che contagia tutto ciò che viviamo soprattutto le relazioni e di conseguenza anche quella con Dio. Viviamo nella fretta già tante cose, vogliamo fare lo stesso anche con la preghiera e con Dio? Vuol dire non guardare l’orologio e gustarci la preghiera e questa dovrebbe essere una buona regola per tutto ciò che viviamo quotidianamente. Faccio bene e mi gusto ciò che devo fare ora senza preoccuparmi di cosa dovrò fare dopo. Applicato alla relazione con il Signore significa vivere la preghiera con calma, con un bel ritmo, senza fretta, come ricordavo giorni fa vuol dire iniziare non di getto ma assumere una posizione comoda, fare un momento di silenzio prima di iniziare, fare con calma il segno di croce, leggere con calma la Parola di Dio, fare delle pause tra le varie fasi della preghiera, recitare le preghiere che desidero fare con calma, sennò è come mangiare di fretta, ti stai nutrendo sì ma malamente, ti stai ingozzando e non ti rendi conto di cosa stai mangiando!
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