Congratulazioni! Il merito è solo tuo! Avrai sicuramente adottato un buon metodo di studio: prima capire il concetto e, avendolo chiaro nella mente, esporlo in termini giuridici. Gli esempi, inoltre, aiutano sempre tanto a ricordare i concetti giuridici! In bocca al lupo per tutto!
Salve vorrei chiedervi una curiosità: Se una persona ha sbagliato a recedere il contratto, si può recuperare? Si paga una penale se subito dopo il recesso, vuole avere il contratto che aveva precedentemente?
Il recesso del contratto è irrevocabile. A meno che non si provi che il recesso è stato eseguito a seguito di violenza morale oppure ci sia un errore riconoscibile dal destinatario. In tal caso si fa richiesta al giudice di emettere sentenza di revoca del recesso
L'azione di annullamento si prescrive in 5 anni. Mentre è imprescrittibile l'eccezione di annullabilità. Quindi chi ha già eseguito il negozio giuridico ha tempo 5 anni per chiedere annullamento dello stesso. Quando, invece, il negozio non è stato ancora eseguito, l'annullamento si può chiedere all'infinito perché non cade in prescrizione. L'eccezione di annullamento è una forma di tutela dell'incapace che ha concluso il negozio ma non lo ha ancora eseguito. Esempio: Tizio vuole comprare una casa da Caio che è interdetto. Tizio conclude con Caio un contratto ma non lo esegue ( io Tizio ti dó la casa per tre giorni e tu Caio mi paghi tra 3 giorni). Tizio vuole l'adempimento del contratto ma Caio può dire che il contratto è annullabile perché è stato concluso in stato di incapacità. Spero di esserti stata utile! Buon studio!
@@ildirittoinpillole9809 Grazie mille. Sto studiando le situazioni possessorie e vi volevo chiedervi se potete spiegarmi cosa sono gli atti di tolleranza e diritti e obblighi del possessore di buona fede. Potete rispondermi subito perché domani ho un esame?
@@Mary-uu1npdetto proprio in breve e relativamente alla restituzione della cosa al proprietario possiamo dire che riguardo agli obblighi, se il possessore è di buona fede, fa suoi sia i frutti naturali che quelli civili. Se il possessore è un mala fede deve rispondere per tutti i frutti percepiti e quindi deve restituirli in natura o secondo il loro valore. Riguardo ai diritti, il possessore ha il diritto al rimborso delle spese fatte per riparazioni straordinarie e anche ordinarie solo se è tenuto alla restituzione dei frutti. Il possessore ha diritto anche all'indennità da parte del proprietario se ha apportato dei miglioramenti.
Riguardo agli atti di tolleranza si tratta di gesti di cortesia, fatti per spirito di quiete, come quando si dà temporaneamente il permesso di usare una cosa e quindi non possono essere fondamento per l'acquisto del possesso. Buon studio e in bocca al lupo per l'esame di domani!!
@@ildirittoinpillole9809 Grazie mille prof. Comunque mi potete cosa si intende in diritto per "abuso"? Io sapevo che era eccesso di potere, ma non è così.
Questo è un canale di brevi video lezioni di diritto, non sono previste consulenze o approfondimenti se intendeva questo. Diversamente può provare a scrivere qui. Buona giornata
@@ildirittoinpillole9809 la ringrazio. In sintesi vorrei sapere se si può recedere da un contratto per un corso di formazione, pur sapendo che in partenza il contratto prevedeva che nel caso di interruzione corso per qualsiasi causa il corsista avrebbe dovuto pagare tutte le rate. Un po' complicato scrivere il tutto, ma vorrei capire se esistono leggi effettivamente inerenti a tutto ciò o se ad es. manca (legge n. X e art n x) come nel caso della legge della privacy,, si può fare qualcosa per l' interruzione del pagamento delle rate?
@@lillasweet2470 bisogna fare riferimento a tutta la normativa sui contratti di adesione. Certo è che nelle clausole di risoluzione del contratto dovrebbe esserci indicata la penale da pagare, che può cambiare a seconda se il corso non è ancora iniziato oppure già iniziato. La lettura del contratto da parte di un avvocato la aiuterà senz'altro a chiarire i suoi dubbi. Buona giornata
@@ildirittoinpillole9809 grazie. Purtroppo il corso era già iniziato, faccio riferimento a mesi fa, ma da parte dell' ente ciò che lei mi ha scritto alla fine è stato solo detto a voce, ovvero, dal momento che avevo pagato se nel caso avessi ripensato anche il giorno dopo avrei perso i soldi dell' iscrizione, mentre se avessi iniziato anche la prima lezione e poi di conseguenza avessi interrotto, avrei dovuto pagare tutto il corso. Mentre nel contratto parla solo di interruzione e di pagare comunque il corso al 💯% qualora questo avvenisse (altrimenti andranno per via legale).Il mio problema è che sapendo di dover fare fronte in caso alle spese di un avvocato, se tutto ciò andasse contro di me ..dovrei pagare molte più spese rispetto al costo del corso. La ringrazio comunque delle spiegazioni fornitemi. Buona giornata
L'onere della prova è un peso che grava sull'attore, cioè su colui che desidera provare che i fatti sono a fondamento delle sue asserzioni, diversamente da quanto esprime il convenuto che viene convocato in giudizio. Ad esempio, Tizio è l'attore in un processo e convoca Caio, il convenuto. Tizio pretende che Caio paghi in base al contratto di compravendita che hanno stipulato: egli può provare di pretendere il prezzo della cosa perché alla base c'è un contratto. Caio, a sua volta, per contrastare le pretese dell'attore, dovrà provare che quando ha firmato il contratto era incapace d'intendere e di volere perché aveva assunto alcol. Spero di esserti stata utile. Buon studio!
29 a diritto privato grazie anche a te
Congratulazioni! Il merito è solo tuo! Avrai sicuramente adottato un buon metodo di studio: prima capire il concetto e, avendolo chiaro nella mente, esporlo in termini giuridici. Gli esempi, inoltre, aiutano sempre tanto a ricordare i concetti giuridici! In bocca al lupo per tutto!
In quanto tempo?
Grazie! ❤
ti amo grazie mille
Salve vorrei chiedervi una curiosità: Se una persona ha sbagliato a recedere il contratto, si può recuperare? Si paga una penale se subito dopo il recesso, vuole avere il contratto che aveva precedentemente?
Il recesso del contratto è irrevocabile. A meno che non si provi che il recesso è stato eseguito a seguito di violenza morale oppure ci sia un errore riconoscibile dal destinatario. In tal caso si fa richiesta al giudice di emettere sentenza di revoca del recesso
4:03 in che senso i costi sono aumentati
Salve prof potete spiegarmi l'eccezione di annullamento?
L'azione di annullamento si prescrive in 5 anni. Mentre è imprescrittibile l'eccezione di annullabilità. Quindi chi ha già eseguito il negozio giuridico ha tempo 5 anni per chiedere annullamento dello stesso. Quando, invece, il negozio non è stato ancora eseguito, l'annullamento si può chiedere all'infinito perché non cade in prescrizione.
L'eccezione di annullamento è una forma di tutela dell'incapace che ha concluso il negozio ma non lo ha ancora eseguito.
Esempio: Tizio vuole comprare una casa da Caio che è interdetto. Tizio conclude con Caio un contratto ma non lo esegue ( io Tizio ti dó la casa per tre giorni e tu Caio mi paghi tra 3 giorni). Tizio vuole l'adempimento del contratto ma Caio può dire che il contratto è annullabile perché è stato concluso in stato di incapacità.
Spero di esserti stata utile!
Buon studio!
@@ildirittoinpillole9809 Grazie mille. Sto studiando le situazioni possessorie e vi volevo chiedervi se potete spiegarmi cosa sono gli atti di tolleranza e diritti e obblighi del possessore di buona fede. Potete rispondermi subito perché domani ho un esame?
@@Mary-uu1npdetto proprio in breve e relativamente alla restituzione della cosa al proprietario possiamo dire che riguardo agli obblighi, se il possessore è di buona fede, fa suoi sia i frutti naturali che quelli civili. Se il possessore è un mala fede deve rispondere per tutti i frutti percepiti e quindi deve restituirli in natura o secondo il loro valore. Riguardo ai diritti, il possessore ha il diritto al rimborso delle spese fatte per riparazioni straordinarie e anche ordinarie solo se è tenuto alla restituzione dei frutti. Il possessore ha diritto anche all'indennità da parte del proprietario se ha apportato dei miglioramenti.
Riguardo agli atti di tolleranza si tratta di gesti di cortesia, fatti per spirito di quiete, come quando si dà temporaneamente il permesso di usare una cosa e quindi non possono essere fondamento per l'acquisto del possesso. Buon studio e in bocca al lupo per l'esame di domani!!
@@ildirittoinpillole9809 Grazie mille prof. Comunque mi potete cosa si intende in diritto per "abuso"? Io sapevo che era eccesso di potere, ma non è così.
grazie
Grazie a te che segui il mio canale!
Salve. Potrei scrivere a qualcuno per una semplice info a riguardo questo tema?
Questo è un canale di brevi video lezioni di diritto, non sono previste consulenze o approfondimenti se intendeva questo. Diversamente può provare a scrivere qui. Buona giornata
@@ildirittoinpillole9809 la ringrazio. In sintesi vorrei sapere se si può recedere da un contratto per un corso di formazione, pur sapendo che in partenza il contratto prevedeva che nel caso di interruzione corso per qualsiasi causa il corsista avrebbe dovuto pagare tutte le rate. Un po' complicato scrivere il tutto, ma vorrei capire se esistono leggi effettivamente inerenti a tutto ciò o se ad es. manca (legge n. X e art n x) come nel caso della legge della privacy,, si può fare qualcosa per l' interruzione del pagamento delle rate?
@@lillasweet2470 bisogna fare riferimento a tutta la normativa sui contratti di adesione. Certo è che nelle clausole di risoluzione del contratto dovrebbe esserci indicata la penale da pagare, che può cambiare a seconda se il corso non è ancora iniziato oppure già iniziato. La lettura del contratto da parte di un avvocato la aiuterà senz'altro a chiarire i suoi dubbi. Buona giornata
@@ildirittoinpillole9809 grazie. Purtroppo il corso era già iniziato, faccio riferimento a mesi fa, ma da parte dell' ente ciò che lei mi ha scritto alla fine è stato solo detto a voce, ovvero, dal momento che avevo pagato se nel caso avessi ripensato anche il giorno dopo avrei perso i soldi dell' iscrizione, mentre se avessi iniziato anche la prima lezione e poi di conseguenza avessi interrotto, avrei dovuto pagare tutto il corso. Mentre nel contratto parla solo di interruzione e di pagare comunque il corso al 💯% qualora questo avvenisse (altrimenti andranno per via legale).Il mio problema è che sapendo di dover fare fronte in caso alle spese di un avvocato, se tutto ciò andasse contro di me ..dovrei pagare molte più spese rispetto al costo del corso. La ringrazio comunque delle spiegazioni fornitemi. Buona giornata
Salve mi può spiegare l'Accollo e Caparra?
Guarda questo video che ho preparato per i miei alunni : ua-cam.com/video/E3NgLH3u7Vo/v-deo.html
@@ildirittoinpillole9809 grazie prof ❤
Salve prof mi può spiegare l'onere della prova?
L'onere della prova è un peso che grava sull'attore, cioè su colui che desidera provare che i fatti sono a fondamento delle sue asserzioni, diversamente da quanto esprime il convenuto che viene convocato in giudizio. Ad esempio, Tizio è l'attore in un processo e convoca Caio, il convenuto. Tizio pretende che Caio paghi in base al contratto di compravendita che hanno stipulato: egli può provare di pretendere il prezzo della cosa perché alla base c'è un contratto. Caio, a sua volta, per contrastare le pretese dell'attore, dovrà provare che quando ha firmato il contratto era incapace d'intendere e di volere perché aveva assunto alcol. Spero di esserti stata utile. Buon studio!
@@ildirittoinpillole9809 Grazie mille Prof ❤
@@ildirittoinpillole9809 anche una domanda "La Caparra"? Se me la può spiegare