GINO HARMS (VERDENS VÆRGER)Senza orario senza bandiera (cover New Trolls * Lato A)
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- Опубліковано 27 гру 2024
- Senza orario senza bandiera
cover dei New Trolls realizzata da Gino Harms, musicista dei Verdens Værger, gruppo musicale di Milano.
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Brani registrati nei mesi di marzo e aprile 2024 in Milano.
LATO A
Ho veduto (De André - Mannerini - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
Vorrei comprare una strada (De André - Mannerini - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
Signore, io sono Irish (De André - Mannerini - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
Susy Forrester (De André - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
Al bar dell'angolo (D'Adamo - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
Testi delle canzoni
HO VEDUTO
Ho veduto nascere il sole dai ghiacci di Thule
Ho veduto i riflessi dorati delle moschee
Le onde adulte della Guascogna, gli squali bianchi
I Tucul, le case dei ricchi e ho pianto
Ho veduto mare che è mare, terra che è terra
Come in me, come a Lisbona, come da noi
Ho veduto grano che è grano, fango che è fango
Ho ascoltato il linguaggio del mondo e ho pianto
Ho visto amare
Fremere, ansare
Ho veduto la faccia sporca di un amico
Lo stupore di una pazzia, di una morte
Ho veduto l'ironica faccia di chi mi odia
Gli occhi larghi di chi ha paura e ho pianto
Ho perdonato
Giustificato
Ho veduto morire il sole nel golfo di Aden
Ho veduto il buio e la luce e ancora piango
VORREI COMPRARE UNA STRADA
Vorrei comprare una strada
Nel centro di Nuova York
La vorrei lunga e affollata
Di gente di ogni età
E tanta luce
Nei buffi tubi di vetro colorato
Una fontana con mille bambini che giocano
Un gatto grigio che scalda assonnato il suo angolo
E voli alti
Contro i colori dell'arcobaleno
Ed al tramonto
Vorrei sedermi all'ombra di un grattacielo
Fino a che io sentirò
Una voce che mi dirà:
Scusami William
Mi spiace per te
Ma è la fine.
SIGNORE, IO SONO IRISH
Signore, io sono Irish
Quello che non ha la bicicletta
Tu lo sai che lavoro e alla sera
Le mie reni non cantano
Tu mi hai dato il profumo dei fiori
Le farfalle, i colori
E le labbra di Ester create da te
Quei suoi occhi incredibili solo per me
Ma c'è una cosa, mio Signore, che non va
Io che lavoro dai Lancaster a trenta miglia dalla città
Io nel tuo giorno sono stanco, sono stanco come non mai
E trenta miglia più trenta miglia sono tante a piedi, lo sai
E Irish, tu lo ricordi, Signore
Non ha la bicicletta
Nel tuo giorno le rondini cantano
La tua gloria nei cieli
Solo io sono triste, Signore
La tua casa è lontana
Devo stare sul prato a parlarti di me
E io soffro, Signore, lontano da te
Ma più sei buono fra gli amici che tu hai
Una bicicletta per il tuo Irish certamente la troverai
Anche se è vecchia non importa, anche se è vecchia mandala a me
Purché mi porti nel tuo giorno, mio Signore, fino a te
Signore, io sono Irish
Quello che verrà da te in bicicletta
SUSY FORRESTER
Susy eri bella ma non ti bastava
Eri gelosa di tutte le rose.
E gli amori sognati erano senza età
Cavalieri del vento che ti portavano la luna.
Troppe stagioni e troppi inverni
Cadde la neve anche sui tuoi capelli.
E gli amori perduti hanno la loro età
Servitori del tempo che ti regalano ricordi.
Spenta l'estate sfumati gli amori
Ora non sei più gelosa dei fiori.
AL BAR DELL'ANGOLO
Ho qui con me i dadi
Vieni, facciamo un tiro
Solo per divertirci un po'
La cosa cominciò così
Ed è finita a giocar soldi
Ho perduto quasi tutto e gli ho detto
Non gioco più (Facciamo ancora un tiro)
Non gioco più (Potrebbe andarti meglio)
Perché con te (Vedrai che adesso cambierà)
Non vinco mai
Poi mi convinse e fu così
Che mi lasciò senza una lira
Ho perduto proprio tutto e ho gridato
Non gioco più (Facciamo ancora un tiro)
Non gioco più (Potrebbe andarti meglio)
Anche perché (Vedrai che adesso cambierà)
Mi aspetta lei
Io fra un minuto vedo lei
E mi dimentico di te
Dei tuoi dadi e dei soldi
Che mi hai vinto.