GINO HARMS (VERDENS VÆRGER)Senza orario senza bandiera (cover New Trolls * Lato A)

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  • Опубліковано 27 гру 2024
  • Senza orario senza bandiera
    cover dei New Trolls realizzata da Gino Harms, musicista dei Verdens Værger, gruppo musicale di Milano.
    Slide by Pixabay
    Brani registrati nei mesi di marzo e aprile 2024 in Milano.
    LATO A
    Ho veduto (De André - Mannerini - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
    Vorrei comprare una strada (De André - Mannerini - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
    Signore, io sono Irish (De André - Mannerini - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
    Susy Forrester (De André - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
    Al bar dell'angolo (D'Adamo - Di Palo - De Scalzi - Reverberi)
    Testi delle canzoni
    HO VEDUTO
    Ho veduto nascere il sole dai ghiacci di Thule
    Ho veduto i riflessi dorati delle moschee
    Le onde adulte della Guascogna, gli squali bianchi
    I Tucul, le case dei ricchi e ho pianto
    Ho veduto mare che è mare, terra che è terra
    Come in me, come a Lisbona, come da noi
    Ho veduto grano che è grano, fango che è fango
    Ho ascoltato il linguaggio del mondo e ho pianto
    Ho visto amare
    Fremere, ansare
    Ho veduto la faccia sporca di un amico
    Lo stupore di una pazzia, di una morte
    Ho veduto l'ironica faccia di chi mi odia
    Gli occhi larghi di chi ha paura e ho pianto
    Ho perdonato
    Giustificato
    Ho veduto morire il sole nel golfo di Aden
    Ho veduto il buio e la luce e ancora piango
    VORREI COMPRARE UNA STRADA
    Vorrei comprare una strada
    Nel centro di Nuova York
    La vorrei lunga e affollata
    Di gente di ogni età
    E tanta luce
    Nei buffi tubi di vetro colorato
    Una fontana con mille bambini che giocano
    Un gatto grigio che scalda assonnato il suo angolo
    E voli alti
    Contro i colori dell'arcobaleno
    Ed al tramonto
    Vorrei sedermi all'ombra di un grattacielo
    Fino a che io sentirò
    Una voce che mi dirà:
    Scusami William
    Mi spiace per te
    Ma è la fine.
    SIGNORE, IO SONO IRISH
    Signore, io sono Irish
    Quello che non ha la bicicletta
    Tu lo sai che lavoro e alla sera
    Le mie reni non cantano
    Tu mi hai dato il profumo dei fiori
    Le farfalle, i colori
    E le labbra di Ester create da te
    Quei suoi occhi incredibili solo per me
    Ma c'è una cosa, mio Signore, che non va
    Io che lavoro dai Lancaster a trenta miglia dalla città
    Io nel tuo giorno sono stanco, sono stanco come non mai
    E trenta miglia più trenta miglia sono tante a piedi, lo sai
    E Irish, tu lo ricordi, Signore
    Non ha la bicicletta
    Nel tuo giorno le rondini cantano
    La tua gloria nei cieli
    Solo io sono triste, Signore
    La tua casa è lontana
    Devo stare sul prato a parlarti di me
    E io soffro, Signore, lontano da te
    Ma più sei buono fra gli amici che tu hai
    Una bicicletta per il tuo Irish certamente la troverai
    Anche se è vecchia non importa, anche se è vecchia mandala a me
    Purché mi porti nel tuo giorno, mio Signore, fino a te
    Signore, io sono Irish
    Quello che verrà da te in bicicletta
    SUSY FORRESTER
    Susy eri bella ma non ti bastava
    Eri gelosa di tutte le rose.
    E gli amori sognati erano senza età
    Cavalieri del vento che ti portavano la luna.
    Troppe stagioni e troppi inverni
    Cadde la neve anche sui tuoi capelli.
    E gli amori perduti hanno la loro età
    Servitori del tempo che ti regalano ricordi.
    Spenta l'estate sfumati gli amori
    Ora non sei più gelosa dei fiori.
    AL BAR DELL'ANGOLO
    Ho qui con me i dadi
    Vieni, facciamo un tiro
    Solo per divertirci un po'
    La cosa cominciò così
    Ed è finita a giocar soldi
    Ho perduto quasi tutto e gli ho detto
    Non gioco più (Facciamo ancora un tiro)
    Non gioco più (Potrebbe andarti meglio)
    Perché con te (Vedrai che adesso cambierà)
    Non vinco mai
    Poi mi convinse e fu così
    Che mi lasciò senza una lira
    Ho perduto proprio tutto e ho gridato
    Non gioco più (Facciamo ancora un tiro)
    Non gioco più (Potrebbe andarti meglio)
    Anche perché (Vedrai che adesso cambierà)
    Mi aspetta lei
    Io fra un minuto vedo lei
    E mi dimentico di te
    Dei tuoi dadi e dei soldi
    Che mi hai vinto.

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