Finalmente un video che fa capire come scegliere le scarpe. Aldilà del marchio, che poteva essere un altro, il concetto è proprio quello di vedere il panorama di scelte nel singolo marchio. Poi ognuno può scegliere Nike, Hoka, brooks, ecc. Capire però i singoli modelli a cosa servono per quanto possa essere personale come opinione di chi ha fatto il video, spiega i concetti base delle tipologie. Una volta A1, A2, A3, A4, oggi nelle descrizioni delle aziende, sembra che ogni scarpa possa fare tutto. Il neofita che si avvicina, può fidarsi del venditore oppure quardare dei video su internet. Ma ogni scarpa presa da sola ha pregi e difetti. Mettere tutti i prodotti insieme rende più l'idea. Complimenti per il video.
ciao Andrea, la scarpa é un po' come un profumo...deve starti bene addosso e te la devi sentire tua. Quando trovi quella giusta peró, é un supporto importante in direzione di comfort e piacere di correre
Spiegazione eccellente! Sono un runner che ha diverse marche di scarpe ma Adidas sempre nel cuore da quando comprai le Mitiche adizero Boston (A2)...scarpe con le quali letteralmente volavo 😂.. Sei bravissima, ti dico solo che sto ordinando in questo momento u paio di Adidas ❤
Bellissimo video molto interessante, avrei però una domanda una Boston 12 andrebbe bene come scarpa da allenamenti medio/veloci e fartlek ? Grazie in anticipo
Ciao, bel video esplicativo. Utilizzo da circa 150 km la Boston 12. Ottima scarpa, secca come piace a me e allo stesso tempo protettiva. ottima per training e allenamenti variati, una eccellente tuttofare. La riserverei però soltanto per gli allenamenti e non per le gare avendo dalla sua un peso non elevato ma consistente. Come si evince da ciò che descrivi, oggi la tecnologia offre soluzioni sufficientemente stabili e protettive ma più leggere. Per una 10 decisamente meglio takumi e forse, a mio giudizio, anche per una mezza, con almeno una discreta tecnica di corsa. Adios 3 scarpa straordinaria che possiedo, un capolavoro che vorresti sempre avere ai piedi. Reattiva leggera e anche sorprendentemente stabile (per la sua categoria) 👋
Ciao Marco! concordo in pieno con quanto scrivi. Le Takumi per la mezza bisogna "potersele permettere"secondo me. Devi avere una tecnica di corsa buona e una corporatura non eccessivamente pesante, altrimenti rischiano di non supportarti adeguatamente forse e in quel caso, a mio avviso, meglio la Boston. Che ne pensi?
concordo, Boston fino alla mezza. Oltre la mezza, gusti personali quindi opinabili, prediligo scarpe più leggere ancorché meno stabili, per gare naturalmente. Adios 3 eccelsa e insuperabile 👋
Due spunti da video dedicato se possibile: l'allacciatura corretta, troppo spesso si vedono scarpe legate troppo strette o troppo larghe e male, e le diverse tipologie di calze, che io personalmente vario a seconda degli allenamenti! Al di là del mega marchettone di questo video, il tema è ampio e super interessante!
Buongiorno,mi chiamo Alfredo.Bellissimo video e molto interessante per me che da qualche mese sono entrato nel mondo Adidas.La mia prima scarpa è stata la boston 12 con cui mi alleno,ho preso la takumi sen10 solo per lavori veloci e brevi in previsione di iuna 10km da PB.Il mio dubbio ora è la maratona (non la gara) ma una scarpa per i lenti ,lunghi e lunghissimi.Non sono affatto sicuro che la boston12 sia ideale.Ho un Pb di 3h 20' e vorrei migliorarlo,con un ritmo lento tra i 4'45/4'55 cosa mi consigliate tra SL,ultraboost e supernova?
Ciao Alfredo, fai questa domanda ad una fan sincera e appassionata dell'adizero SL. La Sl a mio avviso é una scarpa semplice ma perfetta. Ha il giusto drop, non é eccessivamente morbida e "ciccosa" in intersuola, ha una buonissima tenuta di strada e, cosa non da poco, é una delle scarpe meno care in gamma adidas. E', per come la vedo io, uno di quei prodotti che dimostrano quanto la semplicitá tecnica possa essere vincente. Io la uso per tutta la Z1 e la Z2. Unico consiglio forse, essendo una scarpa abbastanza secca seppur sufficientemente protettiva, se devi fare dei lunghissimi non correrli con la SL tutti su asfalto. Tieni conto che anche io corro i lenti tra i 4'30" e i 4'40" e li corro tutti sempre con le SL. Le Boston 12 le tengo per la Z3 solitamente e le Takumi per tutti i ritmi piú spinti...meravigliose scarpe da brivido! ne converrai immagino
@@micolramundo6462 recensione fantastica!!! Nulla da aggiungere,nessun dubbio.Da pochi giorni ho scoperto il vs canale,ne sono rimasto fortemente impressionato per competenza e chiarezza nel trattare i molteplici argomenti che il running offre.Complimenti e.... Grazie mille!!!
Ciao, grazie per questo video, mi scuso per il disturbo, avrei una domanda : per un soggetto che ha avuto un problema di fascite plantare, sarebbe più indicata la SL o la Ultraboost? Grazie e ancora complimenti per i video.
Ciao Andrea, per come la vedo io, tutta la vita la SL. A dispetto di quanto si creda, per la fascite plantare le scarpe troppo morbide non fanno bene. Per la fascite plantare quello che conta é lo scarico manuale trasverso profondo (un buon fisioterapista sa fartelo e insegnarti anche a farlo da solo)...é molto doloroso ma totalmente risolutivo per mia esperienza
@@micolramundo6462 Grazie mille per la tua disponibilità e per i tuoi consigli, sei stata molto gentile, non è da tutti. Proverò a mettere in pratica ciò che mi hai scritto. Buona giornata.
Innanzitutto super complimenti per la tua professionalità e spiegazione delle scarpe....si vede che sei una professionista seria. Adesso ho una domanda visto che non ho mai provato prodotti Adidas e da qualche tempo che mi stuzzicano. Allora sono un podista da 40' sui 10km e 3:15' in maratona, non mi interessano scarpe col carbonio perchè prediligo la protezione sulla 42, quindi deduco che andrebbero bene per me SL per gli allenamenti e Boston 12 per la gara regina, giusto? Grazie e complimenti ancora Dario
ciao Dario, io invece, al contrario di Marco, penso che la Boston potrebbe andare bene per te in maratona. Boston implementa la fibra di vetro, non la fibra di carbonio, ma é una scarpa, nella versione 12, alleggerita rispetto alle edizioni precedenti ma con una buonissima risposta in termini di reattvitá, senza sacrificare il comfort. La SL a mio avviso é una scarpa ottima in allenamento e con 40' sui 10km la puoi usare anche in gara su qusta distanza e trovartici al meglio
@@micolramundo6462 il mio è un parere assolutamente personale. Sono vecchietto e viaggio più piano di Dario ma per i lunghissimi preferisco scarpe più leggere, sebbene più reattive. Con una Adios 3, rimanendo in casa Adidas per correttezza, è tutto un altro correre i lunghi in gara
ciao Piergiorgio! a mio avviso una "leggera pronazione" puó essere corretta lavorando bene sul rinforzo plantare e la propriocezione. La SL é una scarpa neutra e non ha supporto anti pronazione. A mio avviso peró, se la tua pronazione é leggera, scegliere una scarpa con un supporto anti pronazione ti porta solo ad inibire il rinforzo plantare e quindi ad assecondare questo atteggiamento pronatorio. Su questo tema anche gli ortopedici hanno visioni differenti tra di loro
@@micolramundo6462 ciao Micol, grazie per la risposta. Teoricamente concordo con la tua spegazione, a questo punto cercando di rinforzare l'arco plantare andrò diretto verso le Boston 12. Ancora grazie
Ciao Micol, mi sono avvicinato alla corsa da pochissimo anche se non più giovanissimo, vengo da più di 30ani di bici , mi sono appassionato subito e sto guardando un sacco di video tuoi e di altri formatori , ho preso un paio di scarpe nuove le Brooks glicerina 20 ,avevo delle adidas Solarglide boost che usavo per lunghe camminate, ma mi sono fatto male praticamente subito 4 uscite da 5 km a ritmo lento , ti volevo fareuna domanda visto che ne parli anche nel video, il drop 0 per chi è consigliato ,alcuni coach ne parlano bene altri per niente, sono curioso, ho una gran voglia di ricominciare e provare fare poi quando sarò rotto qualche corsa!!💪
Eccomi! allora il drop 0 é un tema molto delicato. ë vero che noi siamo nati per camminare e correre senza rialzi sotto il tallone, ma é anche vero che arriviamo da processi evolutivi che ci hanno visti smettere di deambulare senza scarpe ormai da secoli. Questo ha comportato un adattamento fisiologico che ci porta oggi, qualora volessimo virare verso il drop 0, a imporci necessariamente un adeguato periodo di adattamento progressivo. Non voglio assolutamente stroncare questa tendenza, anche perché non sono un ortopedico e non avrei quindi alcuna autorevolezza per farlo, ma a mio avviso ci vuole prudenza e molta progressione se si vuole andare in questa direzione. Mi dici che stai correndo con una Glycerin che se non erro dovrebbe avere un drop 10 o vicino....insomma, diciamo che passare da un drop 10 a un drop 0 non é proprio come dirlo. Io personalmente non sono per gli estremi. Non amo scarpe con drop troppo pronunciato, ma non mi spingo nemmeno in direzione opposta verso il natural running...i miei tendini farebbero troppa fatica temo
@@micolramundo6462 grazie per la risposta , visto che devo ricominciare tutto dall'inizio pensavo adattandomi piano piano, ma le due scarpe fanno a pugni una con l'altra, hai ragione, ricomincio con le mie poi pian piano se le mie strutture me lo consentono cercherò un aiutino con scarpe più tecniche come quelle che hai fatto vedere nel video. Grazie ancora
Scarpa assolutamente per specialisti. Se sai correre bene sono perfette. Nessuna tecnologia invasiva in intersuola e stack basso come si faceva fino a 10 anni fa. Bellissime scarpe se sai correre, rischiose se sei pesante e non hai tendini elastici e piedi reattivi
Io su certi prodotti compro il 10,5 USA, su altre marche l'11 USA. Se su adidas di solito mi va bene il 10,5 (ad es. adidas ultraboost) posso pensare di prendere via internet la takumi sen dello stesso numero? Se vado nel negozio adidas della mia citta' si puo' ordinare? Pochi negozi hanno la takumi sen.
Ciao Enrico, sul sito Adidas si può acquistare direttamente. Altrimenti è sempre bene rivolgersi a un rivenditore che ti potrà aiutare nel caso in cui il numero non dovesse andare bene. Spesso anche con lo stesso marchio la calzata può essere differente
Ciao Micol. Ho avuto la fortuna di scambiare quattro chiacchiere in occasione della Maratona di Ravenna, allo stand di Adidas. Ho dimenticato di chiederti una cosa: se dovessi far ruotare 2 paia, di cui una da gara, che ne pensi di una SL per i lenti e i medi e magari qualche lavoretto e le Pro 3 per le gare e qualche lavoro di rifinitura? Lenti su 5/5'20" gara 4'. Ti ringrazio in primis.
Ciao Nazario, dipende tutto dalle distanze di gara. Io non faccio gare troppo lunghe e uso le SL per lenti, progressivi e ripetute medio-lunghe, mentre uso Boston 12 per i medi. Io con le Pro3 faccio paradossalmente piú fatica a correre che con le Boston 12, ma é molto soggettivo. Le Pro 3 sono scarpe pensate per distanze dalle mezza in su....anche se oserei dire nettamente meglio in maratona. Usarle su gare piú brevi a mio avviso non é vantaggioso
Ottimo video , di grande qualità, argomentato efficacemente, inficiato da un neo, non viene spiegato secondo il mio modo di vedere in modo netto che si tratti di un video sponsorizzato da Adidas che è anche un grande marchio ma che vi ha sovvenzionato per produrre questo contenuto . E' tutto legititmo, è nella logica di mercato, adidas ha bisogno di vendere scarpe e quindi di pubblicità e voi avete bisogno di aziende che vi sovvenzionino, nessuno vive di aria. Basta spiegarlo all'utente, perchè quello meno esperto può pensare che le tecnologie spiegate nel video siano ad esclusivo appannaggio del marchio tedesco. Tutto qui!
Ciao! Trovo simpatica la tua domanda sulla terminologia mel contesto del video sul running 😊 "Performare" è un verbo che abbiamo ricavato dalla parola inglese "performance", che potremmo tradurre come "fornire una buona prestazione", anche se è possibile che trovi origine latina in "dare forma". Detto questo, oggi usiamo performare in diverse situazioni e il suo significato può variare a seconda del contesto, ma alcuni sinonimi nel running potrebbero essere: eseguire, competere, rendere. Beh, ora non preoccuparti, performare va benissimo 😊
Micol sempre NAMBERUAN ❤ Mi domando perché, però, le persone si soffermano nel sottolineare che si faccia riferimento ad un determinato marchio o meno. Il messaggio del video sta nelle ultime parole di Micol: trasmettere la consapevolezza di un determinato prodotto (che non sia per forza Adidas). Del resto, ne ho viste persone usare i modelli Super Top da 300€ ed andare a ritmi "blandi". Come dice Micol: non puoi usare una Ferrari per Parigi-Dakar😉 😊
Non entro nel merito dei tuoi commenti perché sei una professionista e si percepisce in tutti i tuoi video, credo però che un video dedicato ad un solo marchio rischia di farti perdere un po' di credibilità. Peraltro è evidente che suddetto marchio, dopo qualche annata un po' giù con le vendite, stia provando a rilanciarsi proprio oggi. Due esempi : il record del mondo femminile fatto a Berlino con le nuove scarpe e gli sconti mostruosi di queste settimane su questo marchio (cisalfa vendeva quelle con piastra di carbonio al 50%). Magari non è così, ma il tuo video sembra inserirsi in questa operazione di marketing...
concordo in pieno, bastava dire all'inizio del video in modo molto chiaro e netto: "guardate è un video sponsorizzato da Adidas". Se non lo fai puoi perdere in credibilità ed è un grandissimo peccato, perchè la spiegazione tecnica tra le varie scarpe e tecnologie di ammortizzazione è eccelsa.
ragazzi scusatemi il ritardo in questa risposta!!! grazie per lo spunto che ci date (e che mi date) per ribadire un concetto che pensavo di aver bene chiarito all’interno del video. Ovviamente la produzione dei nostri contenuti è supportata dal finanziamento di aziende del mondo dello sport che stanno credendo in noi e che quindi ci stanno dando la possibilità di arrivare a voi con questi prodotti video. In questo caso il supporto ci è stato dato da adidas, come dico nel video e come vedete dalla sigla di puntata. Proprio come dico nel video, però, tutte le indicazioni che vi diamo su questo contenuto, sono indicazioni applicabili ad ogni gamma running di tutti quei brand che hanno la forza di mettere in collezione family complete. In modo molto molto sincero, io ho prodotti adidas che amo profondamente e che uso quotidianamente perché trovo esattamente corrispondenti alle mie personali esigenze, ed altri che invece non uso perché non fanno per me. La scarpa è un po’ come un profumo, per alcuni un modello è magico ed inebriante e per altri fastidioso. I consigli che proviamo a darvi qui, sono consigli che hanno lo scopo di farvi capire che ogni brand ha in collezione prodotti che hanno un preciso scopo di impiego e che è importante capirlo per non acquistare una scarpa pensata per raggiungere obiettivi diversi da quelli che avete in agenda voi. In questi casi il rischio è quello di arrivare ad un giudizio negativo sul prodotto, quando invece oggettivamente magari si tratta di un prodotto perfetto per scopi diversi dal vostro. Quanto ad adidas, innanzitutto la ringraziamo personalmente per averci permesso di poter creare e confezionare questo contenuto. Rispetto al rilancio del brand nel mondo del running, devo dire che per come lo vedo io, è oggi un’operazione permessa dallo sviluppo nelle ultime due/tre stagioni di prodotti che segnano veramente il passo rispetto al passato. E lo dice una che negli anni ‘90 aveva il mito di adidas (che vestiva ed equipaggiava tutti i più grandi campioni mondiali dell’atletica leggera dei miei tempi!) e che dal 2010 aveva virato verso altri brand per non essersi più trovata con le calzature. Spero di aver chiarito un po’ i vostri dubbi, se così non fosse, sempre a disposizione per ulteriori confronti 👍🏻🙏🏻
no assolutamente. Temevo potesse passare questo, mannaggia. abbiamo usato adidas solo perché l'azienda ci ha messo a disposizione tutta la gamma per spiegare concetti che sono comunque universali sulla scelta dei prodotti e che tra l'altro sono prodotti molto validi e che ci fanno stare tranquilli nel proporveli.
Bellissimo video molto interessante, avrei però una domanda una Boston 12 andrebbe bene come scarpa da allenamenti medio/veloci e fartlek ? Grazie in anticipo
La miglior spiegazione alla scarpa giusta da utilizzare….
Complimenti
Finalmente un video che fa capire come scegliere le scarpe. Aldilà del marchio, che poteva essere un altro, il concetto è proprio quello di vedere il panorama di scelte nel singolo marchio. Poi ognuno può scegliere Nike, Hoka, brooks, ecc. Capire però i singoli modelli a cosa servono per quanto possa essere personale come opinione di chi ha fatto il video, spiega i concetti base delle tipologie. Una volta A1, A2, A3, A4, oggi nelle descrizioni delle aziende, sembra che ogni scarpa possa fare tutto. Il neofita che si avvicina, può fidarsi del venditore oppure quardare dei video su internet. Ma ogni scarpa presa da sola ha pregi e difetti. Mettere tutti i prodotti insieme rende più l'idea. Complimenti per il video.
Bravissima completa, molto in gamba veramente utile tutto ciò che hai detto Bravissima veramente seguirò i tuoi consigli ....grazie mille 😊
Grazie di ❤️ per questa splendida lezione. Ho scelto una Boston 12 ed è stata un ottima scelta. Grazie 💖
Grazie a te Roberto!
Bellissimo video, aldilà del marchio hai saputo spiegare molto bene la differenza tra le varie tipologie di scarpe..
ciao Andrea, la scarpa é un po' come un profumo...deve starti bene addosso e te la devi sentire tua. Quando trovi quella giusta peró, é un supporto importante in direzione di comfort e piacere di correre
Spiegazione eccellente! Sono un runner che ha diverse marche di scarpe ma Adidas sempre nel cuore da quando comprai le Mitiche adizero Boston (A2)...scarpe con le quali letteralmente volavo 😂.. Sei bravissima, ti dico solo che sto ordinando in questo momento u paio di Adidas ❤
ho amato le Boston come te e non so più quante paia ne ho consumate!!!
complimenti per la professionalità,hai spiegato molto bene la differenza tra le varie scarpe
grazie mille!!!
bravissima.
Bellissimo video molto interessante, avrei però una domanda una Boston 12 andrebbe bene come scarpa da allenamenti medio/veloci e fartlek ? Grazie in anticipo
Sei bellissima e bravissima.
Ciao, bel video esplicativo.
Utilizzo da circa 150 km la Boston 12. Ottima scarpa, secca come piace a me e allo stesso tempo protettiva.
ottima per training e allenamenti variati, una eccellente tuttofare.
La riserverei però soltanto per gli allenamenti e non per le gare avendo dalla sua un peso non elevato ma consistente.
Come si evince da ciò che descrivi, oggi la tecnologia offre soluzioni sufficientemente stabili e protettive ma più leggere.
Per una 10 decisamente meglio takumi e forse, a mio giudizio, anche per una mezza, con almeno una discreta tecnica di corsa.
Adios 3 scarpa straordinaria che possiedo, un capolavoro che vorresti sempre avere ai piedi. Reattiva leggera e anche sorprendentemente stabile (per la sua categoria)
👋
Ciao Marco! concordo in pieno con quanto scrivi. Le Takumi per la mezza bisogna "potersele permettere"secondo me. Devi avere una tecnica di corsa buona e una corporatura non eccessivamente pesante, altrimenti rischiano di non supportarti adeguatamente forse e in quel caso, a mio avviso, meglio la Boston. Che ne pensi?
concordo, Boston fino alla mezza. Oltre la mezza, gusti personali quindi opinabili, prediligo scarpe più leggere ancorché meno stabili, per gare naturalmente. Adios 3 eccelsa e insuperabile 👋
Due spunti da video dedicato se possibile: l'allacciatura corretta, troppo spesso si vedono scarpe legate troppo strette o troppo larghe e male, e le diverse tipologie di calze, che io personalmente vario a seconda degli allenamenti! Al di là del mega marchettone di questo video, il tema è ampio e super interessante!
Buongiorno,mi chiamo Alfredo.Bellissimo video e molto interessante per me che da qualche mese sono entrato nel mondo Adidas.La mia prima scarpa è stata la boston 12 con cui mi alleno,ho preso la takumi sen10 solo per lavori veloci e brevi in previsione di iuna 10km da PB.Il mio dubbio ora è la maratona (non la gara) ma una scarpa per i lenti ,lunghi e lunghissimi.Non sono affatto sicuro che la boston12 sia ideale.Ho un Pb di 3h 20' e vorrei migliorarlo,con un ritmo lento tra i 4'45/4'55 cosa mi consigliate tra SL,ultraboost e supernova?
Ciao Alfredo, fai questa domanda ad una fan sincera e appassionata dell'adizero SL. La Sl a mio avviso é una scarpa semplice ma perfetta. Ha il giusto drop, non é eccessivamente morbida e "ciccosa" in intersuola, ha una buonissima tenuta di strada e, cosa non da poco, é una delle scarpe meno care in gamma adidas. E', per come la vedo io, uno di quei prodotti che dimostrano quanto la semplicitá tecnica possa essere vincente. Io la uso per tutta la Z1 e la Z2. Unico consiglio forse, essendo una scarpa abbastanza secca seppur sufficientemente protettiva, se devi fare dei lunghissimi non correrli con la SL tutti su asfalto. Tieni conto che anche io corro i lenti tra i 4'30" e i 4'40" e li corro tutti sempre con le SL. Le Boston 12 le tengo per la Z3 solitamente e le Takumi per tutti i ritmi piú spinti...meravigliose scarpe da brivido! ne converrai immagino
@@micolramundo6462 recensione fantastica!!! Nulla da aggiungere,nessun dubbio.Da pochi giorni ho scoperto il vs canale,ne sono rimasto fortemente impressionato per competenza e chiarezza nel trattare i molteplici argomenti che il running offre.Complimenti e.... Grazie mille!!!
Ciao, grazie per questo video, mi scuso per il disturbo, avrei una domanda : per un soggetto che ha avuto un problema di fascite plantare, sarebbe più indicata la SL o la Ultraboost? Grazie e ancora complimenti per i video.
Ciao Andrea, per come la vedo io, tutta la vita la SL. A dispetto di quanto si creda, per la fascite plantare le scarpe troppo morbide non fanno bene. Per la fascite plantare quello che conta é lo scarico manuale trasverso profondo (un buon fisioterapista sa fartelo e insegnarti anche a farlo da solo)...é molto doloroso ma totalmente risolutivo per mia esperienza
@@micolramundo6462 Grazie mille per la tua disponibilità e per i tuoi consigli, sei stata molto gentile, non è da tutti. Proverò a mettere in pratica ciò che mi hai scritto. Buona giornata.
Scusa dimenticavo, la Supernova Solution potrebbe andare anche bene? Grazie ancora 🙏🏼
Innanzitutto super complimenti per la tua professionalità e spiegazione delle scarpe....si vede che sei una professionista seria. Adesso ho una domanda visto che non ho mai provato prodotti Adidas e da qualche tempo che mi stuzzicano.
Allora sono un podista da 40' sui 10km e 3:15' in maratona, non mi interessano scarpe col carbonio perchè prediligo la protezione sulla 42, quindi deduco che andrebbero bene per me SL per gli allenamenti e Boston 12 per la gara regina, giusto?
Grazie e complimenti ancora
Dario
no, con il tuo passo non userei assolutamente la Boston per la maratona
@@marcomossetto114 ah pensa che ero quasi convinto e quindi coma suggeriresti? tieni conto che non ho mai usato adidas....peso 68kg grazie
ciao Dario, io invece, al contrario di Marco, penso che la Boston potrebbe andare bene per te in maratona. Boston implementa la fibra di vetro, non la fibra di carbonio, ma é una scarpa, nella versione 12, alleggerita rispetto alle edizioni precedenti ma con una buonissima risposta in termini di reattvitá, senza sacrificare il comfort. La SL a mio avviso é una scarpa ottima in allenamento e con 40' sui 10km la puoi usare anche in gara su qusta distanza e trovartici al meglio
perché dici di no @@marcomossetto114 ? secondo me invece si
@@micolramundo6462 il mio è un parere assolutamente personale. Sono vecchietto e viaggio più piano di Dario ma per i lunghissimi preferisco scarpe più leggere, sebbene più reattive. Con una Adios 3, rimanendo in casa Adidas per correttezza, è tutto un altro correre i lunghi in gara
ciao, la Adizero SL andrebbe bene per chi ha una leggera pronazione ed un peso di 60Kg? grazie e complimenti per le ottime spiegazioni
ciao Piergiorgio! a mio avviso una "leggera pronazione" puó essere corretta lavorando bene sul rinforzo plantare e la propriocezione. La SL é una scarpa neutra e non ha supporto anti pronazione. A mio avviso peró, se la tua pronazione é leggera, scegliere una scarpa con un supporto anti pronazione ti porta solo ad inibire il rinforzo plantare e quindi ad assecondare questo atteggiamento pronatorio. Su questo tema anche gli ortopedici hanno visioni differenti tra di loro
@@micolramundo6462 ciao Micol, grazie per la risposta. Teoricamente concordo con la tua spegazione, a questo punto cercando di rinforzare l'arco plantare andrò diretto verso le Boston 12. Ancora grazie
Ciao Micol, mi sono avvicinato alla corsa da pochissimo anche se non più giovanissimo, vengo da più di 30ani di bici , mi sono appassionato subito e sto guardando un sacco di video tuoi e di altri formatori , ho preso un paio di scarpe nuove le Brooks glicerina 20 ,avevo delle adidas Solarglide boost che usavo per lunghe camminate, ma mi sono fatto male praticamente subito 4 uscite da 5 km a ritmo lento , ti volevo fareuna domanda visto che ne parli anche nel video, il drop 0 per chi è consigliato ,alcuni coach ne parlano bene altri per niente, sono curioso, ho una gran voglia di ricominciare e provare fare poi quando sarò rotto qualche corsa!!💪
Eccomi! allora il drop 0 é un tema molto delicato. ë vero che noi siamo nati per camminare e correre senza rialzi sotto il tallone, ma é anche vero che arriviamo da processi evolutivi che ci hanno visti smettere di deambulare senza scarpe ormai da secoli. Questo ha comportato un adattamento fisiologico che ci porta oggi, qualora volessimo virare verso il drop 0, a imporci necessariamente un adeguato periodo di adattamento progressivo. Non voglio assolutamente stroncare questa tendenza, anche perché non sono un ortopedico e non avrei quindi alcuna autorevolezza per farlo, ma a mio avviso ci vuole prudenza e molta progressione se si vuole andare in questa direzione. Mi dici che stai correndo con una Glycerin che se non erro dovrebbe avere un drop 10 o vicino....insomma, diciamo che passare da un drop 10 a un drop 0 non é proprio come dirlo. Io personalmente non sono per gli estremi. Non amo scarpe con drop troppo pronunciato, ma non mi spingo nemmeno in direzione opposta verso il natural running...i miei tendini farebbero troppa fatica temo
@@micolramundo6462 grazie per la risposta , visto che devo ricominciare tutto dall'inizio pensavo adattandomi piano piano, ma le due scarpe fanno a pugni una con l'altra, hai ragione, ricomincio con le mie poi pian piano se le mie strutture me lo consentono cercherò un aiutino con scarpe più tecniche come quelle che hai fatto vedere nel video. Grazie ancora
io da qualche anno ormai utilizzo scarpe con drop 5 e mi ci trovo davvero bene. Sarei tentato anch'io di provare le drop zero
Buongiorno rimanendo in casa Adidas come mai non sono state menzionate le Adios 7? Che utilizzo ne faresti? Grazie mille
Scarpa assolutamente per specialisti. Se sai correre bene sono perfette. Nessuna tecnologia invasiva in intersuola e stack basso come si faceva fino a 10 anni fa. Bellissime scarpe se sai correre, rischiose se sei pesante e non hai tendini elastici e piedi reattivi
Io su certi prodotti compro il 10,5 USA, su altre marche l'11 USA. Se su adidas di solito mi va bene il 10,5 (ad es. adidas ultraboost) posso pensare di prendere via internet la takumi sen dello stesso numero? Se vado nel negozio adidas della mia citta' si puo' ordinare? Pochi negozi hanno la takumi sen.
Ciao Enrico, sul sito Adidas si può acquistare direttamente. Altrimenti è sempre bene rivolgersi a un rivenditore che ti potrà aiutare nel caso in cui il numero non dovesse andare bene. Spesso anche con lo stesso marchio la calzata può essere differente
Ciao Micol. Ho avuto la fortuna di scambiare quattro chiacchiere in occasione della Maratona di Ravenna, allo stand di Adidas. Ho dimenticato di chiederti una cosa: se dovessi far ruotare 2 paia, di cui una da gara, che ne pensi di una SL per i lenti e i medi e magari qualche lavoretto e le Pro 3 per le gare e qualche lavoro di rifinitura? Lenti su 5/5'20" gara 4'. Ti ringrazio in primis.
Ciao Nazario, dipende tutto dalle distanze di gara. Io non faccio gare troppo lunghe e uso le SL per lenti, progressivi e ripetute medio-lunghe, mentre uso Boston 12 per i medi. Io con le Pro3 faccio paradossalmente piú fatica a correre che con le Boston 12, ma é molto soggettivo. Le Pro 3 sono scarpe pensate per distanze dalle mezza in su....anche se oserei dire nettamente meglio in maratona. Usarle su gare piú brevi a mio avviso non é vantaggioso
Ma una scarpa per iperpronatore che non pesi un botto, esiste ?
Ottimo video , di grande qualità, argomentato efficacemente, inficiato da un neo, non viene spiegato secondo il mio modo di vedere in modo netto che si tratti di un video sponsorizzato da Adidas che è anche un grande marchio ma che vi ha sovvenzionato per produrre questo contenuto . E' tutto legititmo, è nella logica di mercato, adidas ha bisogno di vendere scarpe e quindi di pubblicità e voi avete bisogno di aziende che vi sovvenzionino, nessuno vive di aria. Basta spiegarlo all'utente, perchè quello meno esperto può pensare che le tecnologie spiegate nel video siano ad esclusivo appannaggio del marchio tedesco. Tutto qui!
Video molto utile e professionale, grazie mille e "pollice su".
Ho solo un piccolo appunto: "performare" non si può sentire 😅😅
Eccomi! grazie per il pollice su!!! io dico spesso "performare" effettivamente. Tu che termine useresti per rendere lo stesso concetto?
Ciao! Trovo simpatica la tua domanda sulla terminologia mel contesto del video sul running 😊
"Performare" è un verbo che abbiamo ricavato dalla parola inglese "performance", che potremmo tradurre come "fornire una buona prestazione", anche se è possibile che trovi origine latina in "dare forma". Detto questo, oggi usiamo performare in diverse situazioni e il suo significato può variare a seconda del contesto, ma alcuni sinonimi nel running potrebbero essere: eseguire, competere, rendere.
Beh, ora non preoccuparti, performare va benissimo 😊
Micol sempre NAMBERUAN ❤
Mi domando perché, però, le persone si soffermano nel sottolineare che si faccia riferimento ad un determinato marchio o meno. Il messaggio del video sta nelle ultime parole di Micol: trasmettere la consapevolezza di un determinato prodotto (che non sia per forza Adidas). Del resto, ne ho viste persone usare i modelli Super Top da 300€ ed andare a ritmi "blandi". Come dice Micol: non puoi usare una Ferrari per Parigi-Dakar😉 😊
esattamente !!!! bravo
Purtroppo quando entri in un negozio Adidas non c'è nulla.
Non entro nel merito dei tuoi commenti perché sei una professionista e si percepisce in tutti i tuoi video, credo però che un video dedicato ad un solo marchio rischia di farti perdere un po' di credibilità. Peraltro è evidente che suddetto marchio, dopo qualche annata un po' giù con le vendite, stia provando a rilanciarsi proprio oggi. Due esempi : il record del mondo femminile fatto a Berlino con le nuove scarpe e gli sconti mostruosi di queste settimane su questo marchio (cisalfa vendeva quelle con piastra di carbonio al 50%). Magari non è così, ma il tuo video sembra inserirsi in questa operazione di marketing...
concordo in pieno, bastava dire all'inizio del video in modo molto chiaro e netto: "guardate è un video sponsorizzato da Adidas".
Se non lo fai puoi perdere in credibilità ed è un grandissimo peccato, perchè la spiegazione tecnica tra le varie scarpe e tecnologie di ammortizzazione è eccelsa.
Mancano le adizero adios 7....
Brava Nicol, hai appena venduto un paio di Boston 12 🙋🏻😄
ragazzi scusatemi il ritardo in questa risposta!!! grazie per lo spunto che ci date (e che mi date) per ribadire un concetto che pensavo di aver bene chiarito all’interno del video. Ovviamente la produzione dei nostri contenuti è supportata dal finanziamento di aziende del mondo dello sport che stanno credendo in noi e che quindi ci stanno dando la possibilità di arrivare a voi con questi prodotti video. In questo caso il supporto ci è stato dato da adidas, come dico nel video e come vedete dalla sigla di puntata. Proprio come dico nel video, però, tutte le indicazioni che vi diamo su questo contenuto, sono indicazioni applicabili ad ogni gamma running di tutti quei brand che hanno la forza di mettere in collezione family complete.
In modo molto molto sincero, io ho prodotti adidas che amo profondamente e che uso quotidianamente perché trovo esattamente corrispondenti alle mie personali esigenze, ed altri che invece non uso perché non fanno per me.
La scarpa è un po’ come un profumo, per alcuni un modello è magico ed inebriante e per altri fastidioso.
I consigli che proviamo a darvi qui, sono consigli che hanno lo scopo di farvi capire che ogni brand ha in collezione prodotti che hanno un preciso scopo di impiego e che è importante capirlo per non acquistare una scarpa pensata per raggiungere obiettivi diversi da quelli che avete in agenda voi. In questi casi il rischio è quello di arrivare ad un giudizio negativo sul prodotto, quando invece oggettivamente magari si tratta di un prodotto perfetto per scopi diversi dal vostro.
Quanto ad adidas, innanzitutto la ringraziamo personalmente per averci permesso di poter creare e confezionare questo contenuto. Rispetto al rilancio del brand nel mondo del running, devo dire che per come lo vedo io, è oggi un’operazione permessa dallo sviluppo nelle ultime due/tre stagioni di prodotti che segnano veramente il passo rispetto al passato. E lo dice una che negli anni ‘90 aveva il mito di adidas (che vestiva ed equipaggiava tutti i più grandi campioni mondiali dell’atletica leggera dei miei tempi!) e che dal 2010 aveva virato verso altri brand per non essersi più trovata con le calzature.
Spero di aver chiarito un po’ i vostri dubbi, se così non fosse, sempre a disposizione per ulteriori confronti 👍🏻🙏🏻
vabbè, qua siamo al ridicolo.. scambiare suola con tomaia... non si conoscono neanche i termini 😵
Ciao Antonio, nel parlare può succedere di sbagliare!
Invece con la Nike invusible sembrs di correre sulle sabbuemobili😮
non conosco Nike perché non ci corro da un po' in realtá, quindi non saprei esattamente cosa dire
Ok tutto fantastico... ma i vostri giudizi non sono indipendenti e pertanto li prendiamo con le molle
Pfff, solamente un video commerciale
no assolutamente. Temevo potesse passare questo, mannaggia. abbiamo usato adidas solo perché l'azienda ci ha messo a disposizione tutta la gamma per spiegare concetti che sono comunque universali sulla scelta dei prodotti e che tra l'altro sono prodotti molto validi e che ci fanno stare tranquilli nel proporveli.
Bellissimo video molto interessante, avrei però una domanda una Boston 12 andrebbe bene come scarpa da allenamenti medio/veloci e fartlek ? Grazie in anticipo