Raccontatemi nei commenti come gestite la Preparazione e l'Improvvisazione nelle vostre sessioni! Tendete a preparare le vostre avventure o vi affidate all'istinto? Condividete la vostra esperienza! ;)
Ciao Stef. E' la prima volta che ti scrivo, anche se ti ascolto ormai da un annetto, ma volevo ringraziarti per il grande lavoro che stai facendo e per l'aiuto che stai dando a tutti noi master. Anche io sono tantissimi anni che gioco (circa 20) e di tanto in tanto mi cimento come master, ma ammetto di aver avuto non pochi problemi. Col mio gruppo giochiamo quasi sempre delle one-shot perché ci piace vederci 2-3 volte l'anno e giocare per 12 ore filate; io e un'altro ragazzo ci alterniamo come master. Il mio problema è che sono costretto a prepararmi una sessione sufficientemente lunga ed autoconclusiva che spesso è troppo incollata alla trama principale e diverse volte ho commesso il grosso errore di non lasciare il libero arbitrio ai PG, ma ho obbligato una scena proprio per non stravolgere ciò che avevo scritto per paura di non riuscire a gestire un proseguo diverso in breve tempo. In agosto ci rivedremo per giocare e sto buttando giù delle idee tenendo sempre a mente le tue parole. Spero di fare una bella figura! :)
Ciao Francesco! Grazie in tanto per l'apprezzatissimo feedback! Hai detto una cosa importante, che deve essere secondo me l'aspetto sul quale lavorare maggiormente per la tua prossima sessione: "ho obbligato una scena proprio per non stravolgere ciò che avevo scritto, per paura di non riuscire a gestire un proseguo diverso in breve tempo". Ti invito a fare questa riflessione: se vi ritrovate per giocare questa avventura (a maggior ragione se lo fate in maniera così sporadica), fatelo per creare una storia fantastica TUTTI INSIEME. Gli stravolgimenti che i giocatori ti porteranno inevitabilmente a fare, sfruttali per dare ancora più valore, più intensità, più imprevedibilità alla storia che state vivendo. Essa deve essere il risultato delle conseguenze derivanti dalle loro scelte. Dai sempre valore alle loro scelte, alla loro fortuna sfacciata o alla loro sfortuna nera. Loro sono pur sempre i protagonisti della storia! Non forzare mai qualcosa solo perchè lo avevi preparato, o se non sai come fare andare avanti la storia. Se proprio non ti viene in mente nulla, chiedilo a uno dei giocatori! Digli: "Ok, Marco! Cosa succede dopo che il tuo personaggio attacca i suoi compagni?" - Segui il flusso. Sii parte di quella storia, e non avere paura ad uscire dai binari (che sono sempre immaginari) che ti sei costruito! Fammi sapere come va ;)
Video pieno zeppo di spunti e di riflessioni utilissime. La vostra prima sessione dev'essere stata una bomba pazzesca. Stupenda anche la storia della campagna, adesso mi è venuta voglia di giocarla!!! Io sono come te. Mi piace preparare, senza però scrivere cosa dovranno fare ai giocatori.
Cia Stef, sono un giocatore di vecchissima data che ha ritrovato da poco la voglia di riprendere i manuali in mano e casualmente sono capitato sul tuo canale. Per fartela breve in un mese ho “divorato” i tuoi video e il tuo podcast, così ho avuto modo di conoscere come si è evoluto il mondo dei GDR. Posso dire che in generale apprezzo tantissimo i contenuti che proponi e in particolare trovo eccezionali contenuti come quello che hai proposto in questo video. Grazie mille per il lavoro che fai e spero in futuro di poterti conoscere magari durante una sessione di gioco. Da un vecchio fan di “Uno sguardo nel buio”
Ciao Paolo! L'importante è che tu abbia ripreso in mano questa bellissima passione! Grazie infinite per il supporto intanto! Con le fiere e gli eventi ludici bloccati, sto portando avanti solamente sessioni virtuali su Discord (il link al mio server lo trovi nella descrizione del video). Se hai piacere passa di lì, quando riesco organizzo delle sessioni con voi! Spero anche io di giocare con te 😉
GRANDISSIMO Stef! intanto ti faccio i complimenti per una bella chicca che è quella della gif animata del cavaliere che invita a cliccare la campanella delle notifiche...poi io ADORO tantissimo ogni volta che mostri dal vivo i tuoi appunti e/o come prepari una sessione....Quoto in tutto e per tutto, ogni singolo discorso affrontato da te, è esattamente quello che faccio io....persino il discorso sul "vento" che si cerca di dare alla campagna...pur lasciando sempre la massima scelta ai giocatori....ma a volte vanno "aiutati" per evitare che si arenino e perdano tempo e di conseguenza di rischino di annoiare....scrivo un pò meno di te, ma sicuramente per questioni di tempo....e riporto le stat dei PNG esattamente allo stesso modo...incredibile sembra di essere sempre stato al tuo fianco, per certe cose....
Ciao Stef! Ho adorato questo video pregno di ottimi consigli, è la prima volta che commento ma non potevo esimermi dal farti i miei complimenti! Io adoro quando sono i giocatori stessi (anche con piccole frasi o teorie) a darti quello spunto che poi riuscirà a svoltare conpletamente la tua idea, migliorandola pure! Nella mia campagna dark fantasy avevo appena mostrato un personaggio di allineamento malvagio, dall'aspetto piuttosto giovane e dal comportamento infantile. Inizialmente serviva a mettere tensione ai giocatori e a fargli vedere quello che sarebbe stato un nemico temibile e pericoloso. Un mio giocatore iniziò a teorizzare che secondo lui questo personaggio si sarebbe mostrato come positivo ed, anzi, ingenuo. Inizialmente non avevo intenzione di fare una cosa del genere, ma fu quel consiglio a farmi creare un npc molto apprezzato dai giocatori!
bravissimo Stef!!! La preparazione è importante ....il saper improvvisare con originilità è necessario. molte delle storie piu' belle che ho narrato sono nate proprio da una decisione imprevista presa dal gruppo e dalla necessità di improvvisare hanno preso forma dei particolari bellissimi, che con ogni probabilità non sarei riuscito a portare sul tavolo da gioco senza l'impulso dei giocatori!. E' in questi momenti che giocatori e master impugnano insieme la penna con la quale si scrive la storia. Per me la preparazione è importante, dimostra l'impegno e la passione del master ai giocatori, a mio parere c'è anche un effetto collaterale in cio'. Quando i giocatori arrivano in un luogo ed il master mette sul tavolo dei disegni, oppure un foglio con l'incisione sulla pietra che gli eroi stanno guardando, l'attenzione aumenta. i giocatori si concentrano maggiormente e se al tavolo abbiamo un amico che fatica di piu' nell'immaginare cio' che descriviamo, beh lo stiamo aiutando! e lui si sentirà piu' coinvolto e partecipe. Quante volte ti è capitato di sentire la frase... " Io ho poca immaginazione" ??? . il compito del Master non è quello di aiutare ogni giocatore e personaggio ad esprimersi meglio? Un buon Master non è colui che adatta i proprio metodi di narrazione alle necessità pratiche del tavolo? senza snaturare il proprio stile? PS: durante uno dei podcast ti ho sentito dire una blasfemia! visto che sei una persona aperta ad idee diverse dalle tue, se ne avrai il piacere e la curiosità, ne potremmo parlare.
Mi piace l'esempio che hai fatto Giorgio! E ti aggiungo una cosa: i nomi dei PNG! Quando vedo master che non sanno i nomi dei loro PNG, vuoj perché non si sono preparati una lista di nomi da usare, o perché proprio non se lo ricordano, mi viene voglia di lanciargli una ciabatta! Parlami pure della blasfemia 😁
@@StefKiryan Ti giuro l'ho detta ieri ad edoardo questa cosa dei nomi. quando senti che il capo delle guardie del forte si chiama Gnabasgh blearam Jhon....mi viene da allargare le braccia. perche lo sai che probabilmente il gruppo incontrerà il capo delle guardie....poi suddetti personaggi cambiano nome 2 o 3 volte nel corso della sessione ahahaaha. capisco il mercante sconosciuto del banco della carne.....7 secondi di silenzio per pensare ci stanno. ti scrivo in privato nel pomeriggio e spero di poterti far vedere la questione in modo diverso.
Questi sono i video da fare vedere ai principianti, per far loro comprendere la delicata e magnifica arte di essere un master, un master che si dedica anima e corpo ai propri giocatori e al loro divertimento (senza trascurare il proprio)! Voto diesci
sto iniziando a fare una mia campagna, ma sopratutto è la prima volta che intraprendo il ruolo da master, ero preoccupato all'inizio per il lavoro da svolgere, ma adesso guardando i tuoi video sto prendendo spunto come potere iniziare la campagna nel miglior modo possibile. ma sopratutto in un modo semplice da fare =)
Fantastico questo video!! Io preparo in maniera simile,eccezione fatta per la parte "scontri" a seconda del sistema e della sessione dedico più o meno tempo al lato meccanico e ambientale.
Grazie Augusto! Anche a me capita di studiare meglio un incontro, soprattutto quando questa avrà ripercussioni pesanti sul modo in cui la storia si svilupperà dopo di esso!
Prima sessione da DM la scorsa domenica e confermo: troppo materiale preparato. Più che altro erano immagini che mi aoutassero nelle descrizioni. Con questo video mi hai confermato alcune lacune. Troverei utile anche segnarmi dei nomi per non doverli inventare di sana pianta.
Ciao Stef! Bravissimo, seguo il tuo podcast su Spotify e dai davvero degli ottimi consigli. Una cosa che ho imparato sul campo è la gestione dei nomi, a volte capita che i PG prendano una direzione diversa dall’idea che ho e magari incontrano un PNG che per la loro idea è fondamentale, se chiedono il nome del PNG in questione e vedono che ci sto pensando capiscono di essere fuori strada. Io ho capito di farmi un foglio pieno di nomi e cognomi misti, ogni volta che entra un PNG “sconosciuto” per me gli dico il nome al volo e mi segno a fianco chi è (se no mi dimentico anche io 😉)
Complimenti per il video Stef..! Mi è servito davvero un sacco a tranquillizzarmi.. A breve inizierò a masterare la mia prima campagna e stavo già pianificando(e scrivendo) ogni minima cosa per filo e per segno nella paura di dimenticarmi qualcosa.. Ma questo video mi ha aiutato un sacco! Grazie!
Posso dire bentornato stef?😂😂😂 Scherzi a parte, questo video è di gran lunga più interessante e coinvolgente rispetto agli ultimi (PARERE PERSONALE). Per il resto del commento fate un salto su fb e discord😂😂😂
Un ottimo video, soprattutto bello vedere come non sono l'unico a prendere piccoli pezzi da ventordici manuali diversi! La mia preparazione è sempre passo passo, con il progredire della campagna, ma questo cambia anche in base alla dichiarazione d'intenti che si va costruire! Per esempio, la mia attuale campagna, che dura ormai da quasi dieci sessioni (grazie quarantena per avermene portate via ben 12!), è stata impostata per essere una campagna quasi "sandbox", quindi molto lunga e molto aperta. I due punti cardine sui quali il gruppo vuole giocare sono: Draghi e il fatto di incontrarsi e visitare Baldur's Gate! Per una campagna così aperta ho deciso di agire con una certa calma, cercando di andare poi a delineare qualcosa di più specifico una volta che sarei andato a trovare quali effettivamente fossero gli obbiettivi dei personaggi. Per prima cosa però, dovevo riunirli. Mi sono ritrovato con un dragonide in arrivo direttamente dal Tymanther (che sta sulle coste del mare delle stelle cadute per chi è poco pratico dell'ambientazione), un'elfa della luna che viveva nel Luruar, un elfo che faceva da guida ai viaggiatori tra la regione del Luruar e le parti più settentrionali della costa, terminando la storia del suo background a Waterdeep, ed infine un Drow, che con il fratello era scappato dal sottosuolo, venendo accolto da un monastero tra le montagne, sempre del Luruar, dedicato a Bahamut e Kord. Quindi mi sono ritrovato con questi personaggi con background anche abbastanza slegati, ma proprio perché io ho voluto lasciare la totale libertà ai giocatori, anche perché per alcuni di loro era la prima campagna dopo qualche oneshot di prova. Insomma, ho deciso di proporre ad ognuno di loro una sessione individuale, alla fine della quale si sarebbero ritrovati tutti a Baldur's Gate. ho cercato di trovare loro, negli avvenimenti che hanno affrontato, dei motivi per andare a Baldur's Gate. Il dragonide, cacciato di casa, partì all'avventura, avendo saputo dal vecchio ranger che lo ha addestrato della città e rimanendone incuriosito (si, ho fatto giocare a questo poveretto i genitori intenti a cacciarlo di casa, ci siamo quasi messi a piangere in fretta). L'elfo ha accompagnato un mercante da Waterdeep a Baldur's Gate per lavoro. Infine, proprio a Silverymoon, il drow e l'elfa della luna sono rimasti legati dal dover sopravvivere alle conseguenza di uno scontro feroce tra un drago d'oro ed uno verde, proprio sopra la città, dopo il quale il drago d'oro affida a loro, riconoscende il drow come "Arma di Bahamut" (si tratta di un vendicatore, un assassino provetto dedicato a punire gli ingiusti proprio in nome del dio drago), un prezioso oggetto da portare a Baldur's Gate, dai dragonidi al suo servizio che si trovano in quella zona. Quindi si ritrovano tutti in una taverna del luogo, una sera. E qui parte questa scena (si lo so, sono logorroico, ma ormai sono partito in quarta) dove il drow e l'elfa della luna, appena arrivati in città, si rifugiano nella taverna stanchi per il viaggio e, toh, trovano giusto due dragonidi (il giocatore e il migliore amico che viaggia con lui). Questi sono in città da un po' e non hanno incontrato altri dragonidi. Al contempo, mentre loro discutono, anche sempre più animatamente, in taverna si trova anche l'elfo, che si trova in città anche lui da una venitna di gionri e che due notti prima aveva scortato i dragonidi che i due nuovi arrivati stanno cercando. Dopo degli avvenimenti tra personaggi, questi trovano appunti i servitori di questo drago dorato ed iniziano ad aiutarli (e qui mi sono preparato un paio di situazioni di bisogno da parte di tali servitori). Insomma, le sessioni sono andate avanti, nel frattempo io ho compreso che il gruppo di personaggi si è dimostrato molto abile in un concetto semplice quanto complesso: cacciare i draghi cromatici. Allora, senza troppe pretese, ho preso il manuale di ambientazione, mi sono informato sui luoghi vicini a loro, ho scritto eventuali agganci, fino a trovarne uno interessante, anche questo una caccia all'artefatto. A sud, sui picchi delle nuvole, vive una tribù orchesca, che resiste selvaggiamente ai draghi che nidificano su quei picchi. I giocatori vengono a sapere la seguente storia come un racconto del passato, quasi una voce, una diceria, raccontatagli da un'incantatrice loro alleata. Si mormora che la tribù che dimora su quelle montagne possegga un'arma, appartenuta al loro combattente più valoroso, che da solo sconfisse 4 draghi, rimanendo ucciso dal quinto. Dopo la sua morte, gli sciamani della sua tribù, con l'aiuto di un mago errante, presero la sua arma e imbrigliarono in lei il barlume di coscienza ancora intrappolata nel corpo del loro campione, accendendo la scintilla della vita nell'arma, che divenne così un potente artefatto senziente, devoto alla caccia ai draghi. Quest'arma è custodita tutt'oggi da quegli stessi sciamani, in attesa di un combattente che lei ritenga degno di impugnarla. Quanto al mago, l'incantatrice non lo vede da oltre 30 anni. io non ho preparato quasi null'altro per questa avventura. Ho degli appunti sulla tribù, che dettaglierò quando i giocatori la raggiungeranno. Ho dei dettagli sul mago, che rimarranno tali in quanto il mio gruppo lo ha semplicemente dato per morto o disperso senza interessarsene (andando dunque a seguire uno dei due percorsi possibili offerti dalla storia). E poi ho una breve lista di cose che potrebbero trovare i personaggi lungo il cammino, una serie (in fase di scrittura) di quest secondarie e di elementi di curiosità con cui arricchire il viaggio. Ad esempio, nell'ultima sessione si sono imbattuti in un carro (di cui non parlo oltre, lo ho illustrato in un commento al video sulle sidequest). E ancora, mi sono preparato un insediamento che sorge sulla via. Ma decisamente non nei minimi particolari. ho segnato il tempio, dedicato ad Amanautor e Chauntea, il capovillaggio, la locanda del posto che funge anche da taverna per i paesani. Ho segnato di cosa vive quel villaggio, quindi di agricoltura e di piccoli allevamenti del bestiame, con i relativi mestieri derivanti, quindi anche ad esempio il conciatore e il macellaio. Ed infine ho inserito quei due o tre npc interessanti e l'aggancio alla sidequest offerta dal villaggio, riguardante un vecchio studioso che è impazzito dopo anni di studio e solitudine nella sua torre qualche passo a sud di lì. Anche per questa quest secondaria, ho semplicemente preparato come i personaggi potrebbero venire a conoscenza di determinati eventi e chi dei paesani sa cosa. E poi, beh, ovviamente come è costruita la torre eccetera, perché contiene un paio di incontri e non mi piace creare incontri "casuali", a maggior ragione se come in questo caso si tratta di un "dungeon". Questo non è un sotterraneo, è una torre abbandonata, ma un dungeon può essere ovunque, non deve essere necessariamente enorme, labirintico ed occupare un anno di sessioni settimanali, quella roba lì non fa altro che appesantire. Mi sono proprio accorto che bastano quei pochi dettagli necessari. Tutto il resto, verrà da sè. Tornando all'artefatto, quanto tempo avrei perso a dettagliare fino al microscopico entrambe le possibili vie (cercare la tribù da soli o rintracciare il mago), specialmente sapendo che poi una delle due strade sarebbe stata inevitabilmente scartata? Questa è una campagna che anche a me serve per imparare. E imparo ogni settimana, quando vedo i risultati della mia preparazione funzionare bene o meno, per capire che direzione prendere, cosa continuare a fare e cosa evitare. Chiedo scusa per il messaggio chilometrico. Spero che possa aiutare qualcuno o anche solo dare uno scorcio, favorire la nascita di una riflessione o di un'opinione!
Alessandro la tua sembra una campagna STUPENDA. Bellissimo il modo in cui hai intrecciato le storie dei personaggi, per poi dar vita a una vicenda diversa e molto, molto complessa, ma contemporaneamente semplice. Stai facendo un lavoro fantastico! Siete un gruppo fortunato ❤️
@@StefKiryan Eh, senza modestia posso dirmi di starmi facendo un gran bel mazzo, ma poi vengo ampiamente ripagato dalle bellissime sessioni! Ti dico solo che la dichiarazione d'intenti fu stilata nel novembre 2019 e ci ritrovammo a giocare la prima sessione in gruppo a febbraio! E si, anche io sono un master fortunato, ad avere dei giocatori gasatissimi (e davvero, davvero fortunati coi dadi)
Ciao Stef, grazie mille per questo video, mi è stato davvero utilissimo e fornisce degli strumenti davvero utili ai Master. In D&D ho sempre avuto il pallino di scrivere lì'avventura come se fosse da pubblicare: risultato? ci mettevo da settimane a mesi interi per scriverne una e magari il risultato era soddisfacente, però ci mettevo troppo tempo. Ora ho capito che magari sì, posso anche scriverla come facevo, però ho anche gli strumenti per giocarla praticamente subito!
Eh lo so Marco, ti capisco. Secondo me quel tipo di lavoro lo puoi fare DOPO che ha giocato l'avventura, magari anche con più gruppi diversi, perché hai visto i possibili modi in cui essa potrebbe svilupparsi. Approfondirò leggermente questo tema nel video di domenica prossima!
Video interessante e soprattutto istruttivo per i neofiti: secondo me non esiste uno schieramento diverso dall'altro, ma la rendita maggiore sarà data dall'esatto connubio di entrambi i pensieri!
Anch'io faccio così: scrivo tutto in dettaglio approfonditamente, perchè mi piace farlo, ma do per scontato che i giocatori andranno in chissaquale direzione =D
@@edghy97 semplicemente sul podcast nell'episodio 48 se non mi sbaglio un certo William aveva criticato il modo di fare video di Stef e diceva che doveva trattare argomenti piú vicini a lui! Scusa per il ritardo
Secondo me la cosa migliore è creare un mondo che "funzioni da solo", o conoscerlo sufficientemente da raggiungere lo stesso risultato. Non vuol dire preparare ogni singolo dettaglio, ma sapere ogni elemento come "ragiona" in modo da capire le reazioni del mondo alle azioni dei pg. Spesso tutta la preparazione la faccio prima della prima sessione, poi è tutto più o meno improvvisato. Spero di essermi spiegato. P. S.: Sto scrivendo questo commento mentre guardo il video e mi accorgo ora che non é poi così diverso dal tuo😅
Ciao Alberto! Sono d'accordo con te. Il mio metodo per conoscere meglio quel mondo, è attraverso la scrittura. C'è a chi basta leggere per prendere ispirazione, a chi basta semplicemente immaginarlo. Anche io tendo a preparare le sessioni di volta in volta, seguendo il flusso dei giocatori! Ci sono sessioni in cui sono praticamente costretto a improvvisare tutto. Altre invece nelle quali i personaggi compiono esattamente le scelte che mi aspetto. Questo è anche il bello dei GdR :) una danza continua tra la preparazione del master, e quello che succede in-game e che viene improvvisato tutti insieme!
Io mi preparo nella media, come hai fatto vedere. Però a volte mi scrivo esattamente i dialoghi che i PNG dovranno dire ai personaggi giocanti. È pesante lo so, però così ho avuto feedback veramente lusinghieri e non rischio di dimenticare di dire qualcosa
Anche io lo facevo Valerio! Poi con gli anni e un po' di pratica son riuscito a tenerli a mente, ma ti capisco molto bene. È un buon modo per ricordarsi parti di conversazione che potrebbero risultare cruciali!
Abbiamo un modo di preparare le sessioni abbastanza simile. Anche io preferisco preparare il mondo circostante piuttosto che mettere la sessione su binari. Il mio vecchio master mi disse .
Verissimo. È la loro storia, non quella del master. Io amo il concetto di narrazione condivisa e talvolta anche nei GdR tradizionali sposto l’autorità narrativa nelle mani dei giocatori. Ci ho fatto un episodio dedicato a questo tema sul mio podcast 😉
@@StefKiryan Sto ampliando di molto le mie conoscenze masteriali sul tuo canale. Non vedo l'ora di mettere in pratica tutto quello che ho imparato in questo mese passato.
Ciao Stef. La descrizione iniziale dei PG è stata fatta da te, o da chi interpreta i PG? La storia di aura e della locanda della luna è tutto deciso da te?
Io preparo le cose fondamentali, tutto il resto può saltare fuori durante il gioco. Nella mia campagna più lunga c'erano all'inizio solo una giungla, una città, un villaggio lucertoloide, un antico tempio covo dell'antagonista e un vulcano (quiescente, farlo eruttare è troppo banale). All'inizio i pg avevano informazioni false che accusavano i lucertoloidi delle cose cattive che capitavano, per cui avevo previsto che andassero da loro. Poi però il vulcano ha attirato la loro attenzione. In un paio di minuti quel vulcano è diventato da montagna inutile e brulla a covo dei png buoni e ingresso di portale planare con dungeon trappola rompicapo (ancora rimasto indecifrato). Tutto questo è nato perché hanno messo sotto pressione (e non intendevano smettere) un sacerdote che non sapeva nulla e mi sono inventato che ci fosse una chiesa sul vulcano. Nella chiesa doveva esserci qualcuno, così ci misi un png drago trasformato in un vecchio. Poi mi sono chiesto perché non lasciasse mai il vulcano e non tornasse mai in forma drago e ho piazzato un altro drago che lo vuole uccidere. Poi mi son chiesto perché lo volesse uccidere, una cosa tira l'altra e ne sono usciti storia, varietà e biodiversità della regione uniche. Nonostante fosse quasi tutto preparato (tra una sessione e l'altra intendo) se i giocatori non mi avessero messo sotto pressione con quel sacerdote non credo che saremmo mai arrivati ad avere una cosa come la abbiamo ora. Per me la preparazione è la base è l'improvvisazione è la parte divertente
A volte le migliori fonti di ispirazione sono proprio gli eventi che avvengono in sessione, e che ci danno la scintilla per alimentare storie uniche! Bellissimo il tuo esempio Giuliano, è un perfetto esempio di come una azione o una scelta apparentemente poco significativa, possano dare il la ad avvenimenti molto più profondi e complessi!
Io avrei una domanda riguardo la descrizione dell'oggetto "Lacrime di Selune", ovvero hai scritto una pagina con una descrizione più o meno dettagliata dell'oggetto e sulla sua origine, ma come fai a metterla in gioco? Cioè in che momenti è giusto spiegare queste cose e chi potrebbe spiegare tutte queste cose così dettagliate?
Nel mio caso specifico, sono stati i giocatori stessi attraverso il loro viaggio a scoprire la sua storia. Da quando hanno difeso il diamante nella locanda del Sorriso di Selune, a quando il druido Oémor ha condiviso la profezia con Leoric e Wilhelm, fino alla ricerca degli Alberi della Notte e della "Notte Fonda", che si è rivelato essere il soprannome di un PNG della campagna. Dovrei raccontarti l'ultimo mese di sessioni per dare una risposta completa, ma il sunto è: sono stati i giocatori a trovare tali conoscenze, attraverso il loro viaggio
Sì, ma il tutto sempre alimentato da un desiderio di scoperta, da qualcosa di legato alla morale e agli scopi dei personaggi, anche agganciandomi ad elementi del loro background. Le informazioni venivano fuori come conseguenza delle azioni dei giocatori, non perché io gli facevo trovare il png X o il luogo Y che gli fornivano tali dettagli
Bravo Mirko! Attenzione però a non limitare le scelte dei giocatori a quello che tu hai previsto, mi raccomando 😉 lasciali sempre liberi di scegliere come affrontare l'avventura, a prescindere da quello che ti sei preparato!
@@StefKiryan certamente la mia avventura è cambiabile dalle scelte dei giocatori ma quelle scelte li porteranno sempre dal punto A al punto B indipendentemente da quello che hanno scelto così credono che sono stati loro ad aver fatto accadere quell'evento anche se era programmato, quindi loro neanche se ne accorgono. ❤
secondo me non hai centrato il vero problema. nell'esempio del video i pg sono andati dove ti aspettavi che andassero (quindi ottimo video per quest'aspetto) Il problema è quando i pg vanno dove vogliono loro in maniera slegata dall'avventura. in questo caso come ti comporti? improvvisi tutto? oppure tieni pronto un paio dungeon generici con qualche png generico da reskinnare sul momento? (tieni anche presente chi gioca on line: su roll20 (o altri supporti analoghi) mettersi a disegnare una mappa al volo fa perdere parecchio pathos)
Ciao Francesco! In quel caso come dicevo nel video vado dietro ai giocatori e lo faccio cercando di mantenere la coerenza nei confronti della trama e del mondo che circonda i giocatori. Non tiro fuori Dungeon o non mi metto a disegnare mappe (anche perché non le uso!), semplicemente seguo il flusso e vedo dove porta. Esempio: i giocatori hanno recuperato un carico di pozioni "smarrito" nella foresta da un mercante, che offriva una ricompensa a chiunque lo ritrovasse. I giocatori si sono però insospettiti: che ci faceva un mercante di pozioni nel cuore della foresta? Da cosa fuggiva? Non avevo assolutamente preparato nulla a riguardo, e addirittura uno dei pg è riuscito a charmare il mercante, cercando di convincerlo a dargli maggiori dettagli. Lì ho dovuto improvvisare. Come? Collegando la presenza dei Drow nei cunicoli tra le grotte della foresta (i drow erano presenti nell'ambientazione, ma non presenti nell'avventura "scritta" ). Ecco che il mercante si scopre avere un giro di affari illeciti con i drow. Da lì è nata una Side-Quest del tutto slegata dalla campagna che non ti sto a scrivere qui perché sarebbe un po' lunghetta, ma che ha portato i personaggi a scoprire molto di più sulla presenza dei Drow nella foresta, e sui loro piani contro un tempio di Elistraee (una divinità dell'ambientazione), presente nel villaggio in cui erano capitati i giocatori. Il tutto ripeto, assolutamente non previsto da ciò che avevo preparato. Questo è uno degli esempi che potrei portarti. Fammi sapere che ne pensi!
Chiaro, una improvvisazione totale! Che dire: grande invidia! Proprio alla mia ultima sessione (sto masterando una avventura "confezionata") i miei pg volevano seguire le tracce di un mostro di un incontro casuale per trovarne la tana. Ho dovuto dire che si trattava di una creatura errante e che non c'era nessuna tana nei paraggi. A fine sessione mi è dispiaciuto non averli assecondati. Grazie per le condividere le tue esperienze!
Cosa ne pensi del sistema di creazione campagna presentato nei pba come dungeon worlds? Anziché reindirizzare i giocatori verso la campagna lasci che la campagna si evolva sino a piombare addosso ai giocatori in modo molto più pesante di com'era in principio.
Raccontatemi nei commenti come gestite la Preparazione e l'Improvvisazione nelle vostre sessioni! Tendete a preparare le vostre avventure o vi affidate all'istinto?
Condividete la vostra esperienza! ;)
Ciao Stef. E' la prima volta che ti scrivo, anche se ti ascolto ormai da un annetto, ma volevo ringraziarti per il grande lavoro che stai facendo e per l'aiuto che stai dando a tutti noi master. Anche io sono tantissimi anni che gioco (circa 20) e di tanto in tanto mi cimento come master, ma ammetto di aver avuto non pochi problemi. Col mio gruppo giochiamo quasi sempre delle one-shot perché ci piace vederci 2-3 volte l'anno e giocare per 12 ore filate; io e un'altro ragazzo ci alterniamo come master. Il mio problema è che sono costretto a prepararmi una sessione sufficientemente lunga ed autoconclusiva che spesso è troppo incollata alla trama principale e diverse volte ho commesso il grosso errore di non lasciare il libero arbitrio ai PG, ma ho obbligato una scena proprio per non stravolgere ciò che avevo scritto per paura di non riuscire a gestire un proseguo diverso in breve tempo. In agosto ci rivedremo per giocare e sto buttando giù delle idee tenendo sempre a mente le tue parole. Spero di fare una bella figura! :)
Ciao Francesco! Grazie in tanto per l'apprezzatissimo feedback! Hai detto una cosa importante, che deve essere secondo me l'aspetto sul quale lavorare maggiormente per la tua prossima sessione: "ho obbligato una scena proprio per non stravolgere ciò che avevo scritto, per paura di non riuscire a gestire un proseguo diverso in breve tempo".
Ti invito a fare questa riflessione: se vi ritrovate per giocare questa avventura (a maggior ragione se lo fate in maniera così sporadica), fatelo per creare una storia fantastica TUTTI INSIEME.
Gli stravolgimenti che i giocatori ti porteranno inevitabilmente a fare, sfruttali per dare ancora più valore, più intensità, più imprevedibilità alla storia che state vivendo.
Essa deve essere il risultato delle conseguenze derivanti dalle loro scelte.
Dai sempre valore alle loro scelte, alla loro fortuna sfacciata o alla loro sfortuna nera. Loro sono pur sempre i protagonisti della storia! Non forzare mai qualcosa solo perchè lo avevi preparato, o se non sai come fare andare avanti la storia.
Se proprio non ti viene in mente nulla, chiedilo a uno dei giocatori! Digli: "Ok, Marco! Cosa succede dopo che il tuo personaggio attacca i suoi compagni?" - Segui il flusso. Sii parte di quella storia, e non avere paura ad uscire dai binari (che sono sempre immaginari) che ti sei costruito!
Fammi sapere come va ;)
Video pieno zeppo di spunti e di riflessioni utilissime. La vostra prima sessione dev'essere stata una bomba pazzesca. Stupenda anche la storia della campagna, adesso mi è venuta voglia di giocarla!!! Io sono come te. Mi piace preparare, senza però scrivere cosa dovranno fare ai giocatori.
Sì è stata una sessione molto bella! Grazie mille per il feedback Valentino 😉
Cia Stef, sono un giocatore di vecchissima data che ha ritrovato da poco la voglia di riprendere i manuali in mano e casualmente sono capitato sul tuo canale. Per fartela breve in un mese ho “divorato” i tuoi video e il tuo podcast, così ho avuto modo di conoscere come si è evoluto il mondo dei GDR.
Posso dire che in generale apprezzo tantissimo i contenuti che proponi e in particolare trovo eccezionali contenuti come quello che hai proposto in questo video.
Grazie mille per il lavoro che fai e spero in futuro di poterti conoscere magari durante una sessione di gioco.
Da un vecchio fan di “Uno sguardo nel buio”
Ciao Paolo! L'importante è che tu abbia ripreso in mano questa bellissima passione!
Grazie infinite per il supporto intanto!
Con le fiere e gli eventi ludici bloccati, sto portando avanti solamente sessioni virtuali su Discord (il link al mio server lo trovi nella descrizione del video). Se hai piacere passa di lì, quando riesco organizzo delle sessioni con voi!
Spero anche io di giocare con te 😉
GRANDISSIMO Stef! intanto ti faccio i complimenti per una bella chicca che è quella della gif animata del cavaliere che invita a cliccare la campanella delle notifiche...poi io ADORO tantissimo ogni volta che mostri dal vivo i tuoi appunti e/o come prepari una sessione....Quoto in tutto e per tutto, ogni singolo discorso affrontato da te, è esattamente quello che faccio io....persino il discorso sul "vento" che si cerca di dare alla campagna...pur lasciando sempre la massima scelta ai giocatori....ma a volte vanno "aiutati" per evitare che si arenino e perdano tempo e di conseguenza di rischino di annoiare....scrivo un pò meno di te, ma sicuramente per questioni di tempo....e riporto le stat dei PNG esattamente allo stesso modo...incredibile sembra di essere sempre stato al tuo fianco, per certe cose....
Non avevo dubbi che avremmo avuto un metodo simile Albi! E poi lo sai, la scrittura è per me ossigeno aggiuntivo. Non posso farne a meno 😁
Ciao Stef! Ho adorato questo video pregno di ottimi consigli, è la prima volta che commento ma non potevo esimermi dal farti i miei complimenti!
Io adoro quando sono i giocatori stessi (anche con piccole frasi o teorie) a darti quello spunto che poi riuscirà a svoltare conpletamente la tua idea, migliorandola pure!
Nella mia campagna dark fantasy avevo appena mostrato un personaggio di allineamento malvagio, dall'aspetto piuttosto giovane e dal comportamento infantile. Inizialmente serviva a mettere tensione ai giocatori e a fargli vedere quello che sarebbe stato un nemico temibile e pericoloso. Un mio giocatore iniziò a teorizzare che secondo lui questo personaggio si sarebbe mostrato come positivo ed, anzi, ingenuo.
Inizialmente non avevo intenzione di fare una cosa del genere, ma fu quel consiglio a farmi creare un npc molto apprezzato dai giocatori!
Mi sono innamorato!
Io mi innamoro ogni volta che tiro un dado ❤️
bravissimo Stef!!! La preparazione è importante ....il saper improvvisare con originilità è necessario. molte delle storie piu' belle che ho narrato sono nate proprio da una decisione imprevista presa dal gruppo e dalla necessità di improvvisare hanno preso forma dei particolari bellissimi, che con ogni probabilità non sarei riuscito a portare sul tavolo da gioco senza l'impulso dei giocatori!. E' in questi momenti che giocatori e master impugnano insieme la penna con la quale si scrive la storia. Per me la preparazione è importante, dimostra l'impegno e la passione del master ai giocatori, a mio parere c'è anche un effetto collaterale in cio'. Quando i giocatori arrivano in un luogo ed il master mette sul tavolo dei disegni, oppure un foglio con l'incisione sulla pietra che gli eroi stanno guardando, l'attenzione aumenta. i giocatori si concentrano maggiormente e se al tavolo abbiamo un amico che fatica di piu' nell'immaginare cio' che descriviamo, beh lo stiamo aiutando! e lui si sentirà piu' coinvolto e partecipe. Quante volte ti è capitato di sentire la frase... " Io ho poca immaginazione" ??? .
il compito del Master non è quello di aiutare ogni giocatore e personaggio ad esprimersi meglio?
Un buon Master non è colui che adatta i proprio metodi di narrazione alle necessità pratiche del tavolo? senza snaturare il proprio stile?
PS: durante uno dei podcast ti ho sentito dire una blasfemia! visto che sei una persona aperta ad idee diverse dalle tue, se ne avrai il piacere e la curiosità, ne potremmo parlare.
Mi piace l'esempio che hai fatto Giorgio! E ti aggiungo una cosa: i nomi dei PNG! Quando vedo master che non sanno i nomi dei loro PNG, vuoj perché non si sono preparati una lista di nomi da usare, o perché proprio non se lo ricordano, mi viene voglia di lanciargli una ciabatta!
Parlami pure della blasfemia 😁
@@StefKiryan Ti giuro l'ho detta ieri ad edoardo questa cosa dei nomi. quando senti che il capo delle guardie del forte si chiama Gnabasgh blearam Jhon....mi viene da allargare le braccia. perche lo sai che probabilmente il gruppo incontrerà il capo delle guardie....poi suddetti personaggi cambiano nome 2 o 3 volte nel corso della sessione ahahaaha. capisco il mercante sconosciuto del banco della carne.....7 secondi di silenzio per pensare ci stanno. ti scrivo in privato nel pomeriggio e spero di poterti far vedere la questione in modo diverso.
Questi sono i video da fare vedere ai principianti, per far loro comprendere la delicata e magnifica arte di essere un master, un master che si dedica anima e corpo ai propri giocatori e al loro divertimento (senza trascurare il proprio)!
Voto diesci
Hai centrato in pieno il modo in cui vivo i GdR da 18 anni a questa parte :)
Guarda,hai descritto perfettamente la mia situazione adesso. Sto preparando la mia prima campagna ed ho un ansia assurda!
Cosa ti provoca quest'ansia? Vediamo se riesco a darti un po' di conforto 😁
sto iniziando a fare una mia campagna, ma sopratutto è la prima volta che intraprendo il ruolo da master, ero preoccupato all'inizio per il lavoro da svolgere, ma adesso guardando i tuoi video sto prendendo spunto come potere iniziare la campagna nel miglior modo possibile. ma sopratutto in un modo semplice da fare =)
Fantastico questo video!! Io preparo in maniera simile,eccezione fatta per la parte "scontri" a seconda del sistema e della sessione dedico più o meno tempo al lato meccanico e ambientale.
Grazie Augusto! Anche a me capita di studiare meglio un incontro, soprattutto quando questa avrà ripercussioni pesanti sul modo in cui la storia si svilupperà dopo di esso!
Prima sessione da DM la scorsa domenica e confermo: troppo materiale preparato.
Più che altro erano immagini che mi aoutassero nelle descrizioni.
Con questo video mi hai confermato alcune lacune.
Troverei utile anche segnarmi dei nomi per non doverli inventare di sana pianta.
Ciao Stef! Bravissimo, seguo il tuo podcast su Spotify e dai davvero degli ottimi consigli. Una cosa che ho imparato sul campo è la gestione dei nomi, a volte capita che i PG prendano una direzione diversa dall’idea che ho e magari incontrano un PNG che per la loro idea è fondamentale, se chiedono il nome del PNG in questione e vedono che ci sto pensando capiscono di essere fuori strada. Io ho capito di farmi un foglio pieno di nomi e cognomi misti, ogni volta che entra un PNG “sconosciuto” per me gli dico il nome al volo e mi segno a fianco chi è (se no mi dimentico anche io 😉)
Complimenti per il video Stef..! Mi è servito davvero un sacco a tranquillizzarmi.. A breve inizierò a masterare la mia prima campagna e stavo già pianificando(e scrivendo) ogni minima cosa per filo e per segno nella paura di dimenticarmi qualcosa.. Ma questo video mi ha aiutato un sacco! Grazie!
Grazie a te Marco! Non è sbagliato scrivere o prepararsi, a mio avviso, l'importante è COSA preparare!
Se hai bisogno, son qui 😉
@@StefKiryan grazie mille!
Posso dire bentornato stef?😂😂😂 Scherzi a parte, questo video è di gran lunga più interessante e coinvolgente rispetto agli ultimi (PARERE PERSONALE). Per il resto del commento fate un salto su fb e discord😂😂😂
Grazie WIll, ci tenevo ad avere un tuo parere ;)
Un ottimo video, soprattutto bello vedere come non sono l'unico a prendere piccoli pezzi da ventordici manuali diversi!
La mia preparazione è sempre passo passo, con il progredire della campagna, ma questo cambia anche in base alla dichiarazione d'intenti che si va costruire!
Per esempio, la mia attuale campagna, che dura ormai da quasi dieci sessioni (grazie quarantena per avermene portate via ben 12!), è stata impostata per essere una campagna quasi "sandbox", quindi molto lunga e molto aperta. I due punti cardine sui quali il gruppo vuole giocare sono: Draghi e il fatto di incontrarsi e visitare Baldur's Gate!
Per una campagna così aperta ho deciso di agire con una certa calma, cercando di andare poi a delineare qualcosa di più specifico una volta che sarei andato a trovare quali effettivamente fossero gli obbiettivi dei personaggi. Per prima cosa però, dovevo riunirli.
Mi sono ritrovato con un dragonide in arrivo direttamente dal Tymanther (che sta sulle coste del mare delle stelle cadute per chi è poco pratico dell'ambientazione), un'elfa della luna che viveva nel Luruar, un elfo che faceva da guida ai viaggiatori tra la regione del Luruar e le parti più settentrionali della costa, terminando la storia del suo background a Waterdeep, ed infine un Drow, che con il fratello era scappato dal sottosuolo, venendo accolto da un monastero tra le montagne, sempre del Luruar, dedicato a Bahamut e Kord. Quindi mi sono ritrovato con questi personaggi con background anche abbastanza slegati, ma proprio perché io ho voluto lasciare la totale libertà ai giocatori, anche perché per alcuni di loro era la prima campagna dopo qualche oneshot di prova.
Insomma, ho deciso di proporre ad ognuno di loro una sessione individuale, alla fine della quale si sarebbero ritrovati tutti a Baldur's Gate.
ho cercato di trovare loro, negli avvenimenti che hanno affrontato, dei motivi per andare a Baldur's Gate. Il dragonide, cacciato di casa, partì all'avventura, avendo saputo dal vecchio ranger che lo ha addestrato della città e rimanendone incuriosito (si, ho fatto giocare a questo poveretto i genitori intenti a cacciarlo di casa, ci siamo quasi messi a piangere in fretta). L'elfo ha accompagnato un mercante da Waterdeep a Baldur's Gate per lavoro. Infine, proprio a Silverymoon, il drow e l'elfa della luna sono rimasti legati dal dover sopravvivere alle conseguenza di uno scontro feroce tra un drago d'oro ed uno verde, proprio sopra la città, dopo il quale il drago d'oro affida a loro, riconoscende il drow come "Arma di Bahamut" (si tratta di un vendicatore, un assassino provetto dedicato a punire gli ingiusti proprio in nome del dio drago), un prezioso oggetto da portare a Baldur's Gate, dai dragonidi al suo servizio che si trovano in quella zona.
Quindi si ritrovano tutti in una taverna del luogo, una sera.
E qui parte questa scena (si lo so, sono logorroico, ma ormai sono partito in quarta) dove il drow e l'elfa della luna, appena arrivati in città, si rifugiano nella taverna stanchi per il viaggio e, toh, trovano giusto due dragonidi (il giocatore e il migliore amico che viaggia con lui). Questi sono in città da un po' e non hanno incontrato altri dragonidi. Al contempo, mentre loro discutono, anche sempre più animatamente, in taverna si trova anche l'elfo, che si trova in città anche lui da una venitna di gionri e che due notti prima aveva scortato i dragonidi che i due nuovi arrivati stanno cercando. Dopo degli avvenimenti tra personaggi, questi trovano appunti i servitori di questo drago dorato ed iniziano ad aiutarli (e qui mi sono preparato un paio di situazioni di bisogno da parte di tali servitori).
Insomma, le sessioni sono andate avanti, nel frattempo io ho compreso che il gruppo di personaggi si è dimostrato molto abile in un concetto semplice quanto complesso: cacciare i draghi cromatici.
Allora, senza troppe pretese, ho preso il manuale di ambientazione, mi sono informato sui luoghi vicini a loro, ho scritto eventuali agganci, fino a trovarne uno interessante, anche questo una caccia all'artefatto.
A sud, sui picchi delle nuvole, vive una tribù orchesca, che resiste selvaggiamente ai draghi che nidificano su quei picchi. I giocatori vengono a sapere la seguente storia come un racconto del passato, quasi una voce, una diceria, raccontatagli da un'incantatrice loro alleata.
Si mormora che la tribù che dimora su quelle montagne possegga un'arma, appartenuta al loro combattente più valoroso, che da solo sconfisse 4 draghi, rimanendo ucciso dal quinto. Dopo la sua morte, gli sciamani della sua tribù, con l'aiuto di un mago errante, presero la sua arma e imbrigliarono in lei il barlume di coscienza ancora intrappolata nel corpo del loro campione, accendendo la scintilla della vita nell'arma, che divenne così un potente artefatto senziente, devoto alla caccia ai draghi.
Quest'arma è custodita tutt'oggi da quegli stessi sciamani, in attesa di un combattente che lei ritenga degno di impugnarla.
Quanto al mago, l'incantatrice non lo vede da oltre 30 anni.
io non ho preparato quasi null'altro per questa avventura. Ho degli appunti sulla tribù, che dettaglierò quando i giocatori la raggiungeranno. Ho dei dettagli sul mago, che rimarranno tali in quanto il mio gruppo lo ha semplicemente dato per morto o disperso senza interessarsene (andando dunque a seguire uno dei due percorsi possibili offerti dalla storia). E poi ho una breve lista di cose che potrebbero trovare i personaggi lungo il cammino, una serie (in fase di scrittura) di quest secondarie e di elementi di curiosità con cui arricchire il viaggio. Ad esempio, nell'ultima sessione si sono imbattuti in un carro (di cui non parlo oltre, lo ho illustrato in un commento al video sulle sidequest).
E ancora, mi sono preparato un insediamento che sorge sulla via. Ma decisamente non nei minimi particolari. ho segnato il tempio, dedicato ad Amanautor e Chauntea, il capovillaggio, la locanda del posto che funge anche da taverna per i paesani. Ho segnato di cosa vive quel villaggio, quindi di agricoltura e di piccoli allevamenti del bestiame, con i relativi mestieri derivanti, quindi anche ad esempio il conciatore e il macellaio.
Ed infine ho inserito quei due o tre npc interessanti e l'aggancio alla sidequest offerta dal villaggio, riguardante un vecchio studioso che è impazzito dopo anni di studio e solitudine nella sua torre qualche passo a sud di lì.
Anche per questa quest secondaria, ho semplicemente preparato come i personaggi potrebbero venire a conoscenza di determinati eventi e chi dei paesani sa cosa. E poi, beh, ovviamente come è costruita la torre eccetera, perché contiene un paio di incontri e non mi piace creare incontri "casuali", a maggior ragione se come in questo caso si tratta di un "dungeon". Questo non è un sotterraneo, è una torre abbandonata, ma un dungeon può essere ovunque, non deve essere necessariamente enorme, labirintico ed occupare un anno di sessioni settimanali, quella roba lì non fa altro che appesantire.
Mi sono proprio accorto che bastano quei pochi dettagli necessari. Tutto il resto, verrà da sè.
Tornando all'artefatto, quanto tempo avrei perso a dettagliare fino al microscopico entrambe le possibili vie (cercare la tribù da soli o rintracciare il mago), specialmente sapendo che poi una delle due strade sarebbe stata inevitabilmente scartata?
Questa è una campagna che anche a me serve per imparare. E imparo ogni settimana, quando vedo i risultati della mia preparazione funzionare bene o meno, per capire che direzione prendere, cosa continuare a fare e cosa evitare.
Chiedo scusa per il messaggio chilometrico. Spero che possa aiutare qualcuno o anche solo dare uno scorcio, favorire la nascita di una riflessione o di un'opinione!
Alessandro la tua sembra una campagna STUPENDA. Bellissimo il modo in cui hai intrecciato le storie dei personaggi, per poi dar vita a una vicenda diversa e molto, molto complessa, ma contemporaneamente semplice.
Stai facendo un lavoro fantastico! Siete un gruppo fortunato ❤️
@@StefKiryan Eh, senza modestia posso dirmi di starmi facendo un gran bel mazzo, ma poi vengo ampiamente ripagato dalle bellissime sessioni!
Ti dico solo che la dichiarazione d'intenti fu stilata nel novembre 2019 e ci ritrovammo a giocare la prima sessione in gruppo a febbraio!
E si, anche io sono un master fortunato, ad avere dei giocatori gasatissimi (e davvero, davvero fortunati coi dadi)
Ciao Stef, grazie mille per questo video, mi è stato davvero utilissimo e fornisce degli strumenti davvero utili ai Master. In D&D ho sempre avuto il pallino di scrivere lì'avventura come se fosse da pubblicare: risultato? ci mettevo da settimane a mesi interi per scriverne una e magari il risultato era soddisfacente, però ci mettevo troppo tempo. Ora ho capito che magari sì, posso anche scriverla come facevo, però ho anche gli strumenti per giocarla praticamente subito!
Eh lo so Marco, ti capisco. Secondo me quel tipo di lavoro lo puoi fare DOPO che ha giocato l'avventura, magari anche con più gruppi diversi, perché hai visto i possibili modi in cui essa potrebbe svilupparsi.
Approfondirò leggermente questo tema nel video di domenica prossima!
Stef Kiryan DM hai ragione, giocarla ti consente di aggiustarla e prendere meglio le misure! Ottimo che tratterai anche questo argomento! ☺️
Video interessante e soprattutto istruttivo per i neofiti: secondo me non esiste uno schieramento diverso dall'altro, ma la rendita maggiore sarà data dall'esatto connubio di entrambi i pensieri!
Verissimo Edoardo! Grazie per il tuo feedback ;)
Veramente video molto bello e utile, anche io uso un metodo simile al tuo per gli appunti
Grazie Marco! Spero però che tu non abbia il mio stesso numero di quaderni degli appunti 😂
@@StefKiryan ahahah tranquillo!!!
Anch'io faccio così: scrivo tutto in dettaglio approfonditamente, perchè mi piace farlo, ma do per scontato che i giocatori andranno in chissaquale direzione =D
Beh che dire:
Anti-critica Williamiana
(bello come sempre)
Grazie Matteo! Vedremo anche William che ne pensa :P
Questo video in che modo si pone come una "critica contro William"? Mi farebbe piacere leggere le tue argomentazioni in merito!
@@edghy97 semplicemente sul podcast nell'episodio 48 se non mi sbaglio un certo William aveva criticato il modo di fare video di Stef e diceva che doveva trattare argomenti piú vicini a lui!
Scusa per il ritardo
Secondo me la cosa migliore è creare un mondo che "funzioni da solo", o conoscerlo sufficientemente da raggiungere lo stesso risultato. Non vuol dire preparare ogni singolo dettaglio, ma sapere ogni elemento come "ragiona" in modo da capire le reazioni del mondo alle azioni dei pg. Spesso tutta la preparazione la faccio prima della prima sessione, poi è tutto più o meno improvvisato.
Spero di essermi spiegato.
P. S.: Sto scrivendo questo commento mentre guardo il video e mi accorgo ora che non é poi così diverso dal tuo😅
Ciao Alberto! Sono d'accordo con te. Il mio metodo per conoscere meglio quel mondo, è attraverso la scrittura. C'è a chi basta leggere per prendere ispirazione, a chi basta semplicemente immaginarlo. Anche io tendo a preparare le sessioni di volta in volta, seguendo il flusso dei giocatori! Ci sono sessioni in cui sono praticamente costretto a improvvisare tutto. Altre invece nelle quali i personaggi compiono esattamente le scelte che mi aspetto. Questo è anche il bello dei GdR :) una danza continua tra la preparazione del master, e quello che succede in-game e che viene improvvisato tutti insieme!
ma se rubassi quello spunto stupendo sulle lacrime di Selune?
Vai, vai! È lì anche per darvi qualche idea per le vostre avventure 😊
L'audio fuori sincrono.. Però i tuoi video sono sempre utili a stecca
Io mi preparo nella media, come hai fatto vedere. Però a volte mi scrivo esattamente i dialoghi che i PNG dovranno dire ai personaggi giocanti. È pesante lo so, però così ho avuto feedback veramente lusinghieri e non rischio di dimenticare di dire qualcosa
Anche io lo facevo Valerio! Poi con gli anni e un po' di pratica son riuscito a tenerli a mente, ma ti capisco molto bene. È un buon modo per ricordarsi parti di conversazione che potrebbero risultare cruciali!
Abbiamo un modo di preparare le sessioni abbastanza simile. Anche io preferisco preparare il mondo circostante piuttosto che mettere la sessione su binari. Il mio vecchio master mi disse .
Verissimo. È la loro storia, non quella del master. Io amo il concetto di narrazione condivisa e talvolta anche nei GdR tradizionali sposto l’autorità narrativa nelle mani dei giocatori.
Ci ho fatto un episodio dedicato a questo tema sul mio podcast 😉
@@StefKiryan Sto ampliando di molto le mie conoscenze masteriali sul tuo canale. Non vedo l'ora di mettere in pratica tutto quello che ho imparato in questo mese passato.
Ciao Stef.
La descrizione iniziale dei PG è stata fatta da te, o da chi interpreta i PG? La storia di aura e della locanda della luna è tutto deciso da te?
Ciao Simone! Tutto quello che riguarda i personaggi, lo lascio in mano ai giocatori! La storia invece è farina del mio sacco :)
Io preparo le cose fondamentali, tutto il resto può saltare fuori durante il gioco. Nella mia campagna più lunga c'erano all'inizio solo una giungla, una città, un villaggio lucertoloide, un antico tempio covo dell'antagonista e un vulcano (quiescente, farlo eruttare è troppo banale). All'inizio i pg avevano informazioni false che accusavano i lucertoloidi delle cose cattive che capitavano, per cui avevo previsto che andassero da loro. Poi però il vulcano ha attirato la loro attenzione. In un paio di minuti quel vulcano è diventato da montagna inutile e brulla a covo dei png buoni e ingresso di portale planare con dungeon trappola rompicapo (ancora rimasto indecifrato). Tutto questo è nato perché hanno messo sotto pressione (e non intendevano smettere) un sacerdote che non sapeva nulla e mi sono inventato che ci fosse una chiesa sul vulcano. Nella chiesa doveva esserci qualcuno, così ci misi un png drago trasformato in un vecchio. Poi mi sono chiesto perché non lasciasse mai il vulcano e non tornasse mai in forma drago e ho piazzato un altro drago che lo vuole uccidere. Poi mi son chiesto perché lo volesse uccidere, una cosa tira l'altra e ne sono usciti storia, varietà e biodiversità della regione uniche.
Nonostante fosse quasi tutto preparato (tra una sessione e l'altra intendo) se i giocatori non mi avessero messo sotto pressione con quel sacerdote non credo che saremmo mai arrivati ad avere una cosa come la abbiamo ora. Per me la preparazione è la base è l'improvvisazione è la parte divertente
A volte le migliori fonti di ispirazione sono proprio gli eventi che avvengono in sessione, e che ci danno la scintilla per alimentare storie uniche! Bellissimo il tuo esempio Giuliano, è un perfetto esempio di come una azione o una scelta apparentemente poco significativa, possano dare il la ad avvenimenti molto più profondi e complessi!
Io avrei una domanda riguardo la descrizione dell'oggetto "Lacrime di Selune", ovvero hai scritto una pagina con una descrizione più o meno dettagliata dell'oggetto e sulla sua origine, ma come fai a metterla in gioco? Cioè in che momenti è giusto spiegare queste cose e chi potrebbe spiegare tutte queste cose così dettagliate?
Nel mio caso specifico, sono stati i giocatori stessi attraverso il loro viaggio a scoprire la sua storia.
Da quando hanno difeso il diamante nella locanda del Sorriso di Selune, a quando il druido Oémor ha condiviso la profezia con Leoric e Wilhelm, fino alla ricerca degli Alberi della Notte e della "Notte Fonda", che si è rivelato essere il soprannome di un PNG della campagna.
Dovrei raccontarti l'ultimo mese di sessioni per dare una risposta completa, ma il sunto è: sono stati i giocatori a trovare tali conoscenze, attraverso il loro viaggio
@@StefKiryan quindi praticamente hai centellinato le informazioni facendone avere una parte da qualcuno e un'altra da qualcun altro
Sì, ma il tutto sempre alimentato da un desiderio di scoperta, da qualcosa di legato alla morale e agli scopi dei personaggi, anche agganciandomi ad elementi del loro background. Le informazioni venivano fuori come conseguenza delle azioni dei giocatori, non perché io gli facevo trovare il png X o il luogo Y che gli fornivano tali dettagli
Io di solito improvviso solo le oneshot per le campagne mi scrivo tutto anche le cose più strane che potrebbero fare i PG
Bravo Mirko! Attenzione però a non limitare le scelte dei giocatori a quello che tu hai previsto, mi raccomando 😉 lasciali sempre liberi di scegliere come affrontare l'avventura, a prescindere da quello che ti sei preparato!
@@StefKiryan certamente la mia avventura è cambiabile dalle scelte dei giocatori ma quelle scelte li porteranno sempre dal punto A al punto B indipendentemente da quello che hanno scelto così credono che sono stati loro ad aver fatto accadere quell'evento anche se era programmato, quindi loro neanche se ne accorgono. ❤
secondo me non hai centrato il vero problema. nell'esempio del video i pg sono andati dove ti aspettavi che andassero (quindi ottimo video per quest'aspetto) Il problema è quando i pg vanno dove vogliono loro in maniera slegata dall'avventura. in questo caso come ti comporti? improvvisi tutto? oppure tieni pronto un paio dungeon generici con qualche png generico da reskinnare sul momento? (tieni anche presente chi gioca on line: su roll20 (o altri supporti analoghi) mettersi a disegnare una mappa al volo fa perdere parecchio pathos)
Ciao Francesco! In quel caso come dicevo nel video vado dietro ai giocatori e lo faccio cercando di mantenere la coerenza nei confronti della trama e del mondo che circonda i giocatori.
Non tiro fuori Dungeon o non mi metto a disegnare mappe (anche perché non le uso!), semplicemente seguo il flusso e vedo dove porta.
Esempio: i giocatori hanno recuperato un carico di pozioni "smarrito" nella foresta da un mercante, che offriva una ricompensa a chiunque lo ritrovasse. I giocatori si sono però insospettiti: che ci faceva un mercante di pozioni nel cuore della foresta? Da cosa fuggiva?
Non avevo assolutamente preparato nulla a riguardo, e addirittura uno dei pg è riuscito a charmare il mercante, cercando di convincerlo a dargli maggiori dettagli.
Lì ho dovuto improvvisare. Come? Collegando la presenza dei Drow nei cunicoli tra le grotte della foresta (i drow erano presenti nell'ambientazione, ma non presenti nell'avventura "scritta" ).
Ecco che il mercante si scopre avere un giro di affari illeciti con i drow. Da lì è nata una Side-Quest del tutto slegata dalla campagna che non ti sto a scrivere qui perché sarebbe un po' lunghetta, ma che ha portato i personaggi a scoprire molto di più sulla presenza dei Drow nella foresta, e sui loro piani contro un tempio di Elistraee (una divinità dell'ambientazione), presente nel villaggio in cui erano capitati i giocatori.
Il tutto ripeto, assolutamente non previsto da ciò che avevo preparato.
Questo è uno degli esempi che potrei portarti. Fammi sapere che ne pensi!
Chiaro, una improvvisazione totale! Che dire: grande invidia! Proprio alla mia ultima sessione (sto masterando una avventura "confezionata") i miei pg volevano seguire le tracce di un mostro di un incontro casuale per trovarne la tana. Ho dovuto dire che si trattava di una creatura errante e che non c'era nessuna tana nei paraggi. A fine sessione mi è dispiaciuto non averli assecondati.
Grazie per le condividere le tue esperienze!
Grazie a te Francesco! Andare dietro alle scelte dei giocatori può offrire immensi spunti narrativi. Li sfrutterai la prossima volta 😉
Io improvviso quasi tutto ma mi ispiro a 25 manuali diversi...
Nelle tue letture, ti prepari 😉
@@StefKiryan si ma sono troppo pigro per scrivere... Troppa sbatta 😆
Cosa ne pensi del sistema di creazione campagna presentato nei pba come dungeon worlds? Anziché reindirizzare i giocatori verso la campagna lasci che la campagna si evolva sino a piombare addosso ai giocatori in modo molto più pesante di com'era in principio.