CERVOFESTIVAL 2024 Pierpaolo Vacca - Travessu
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- Опубліковано 15 гру 2024
- Domenica 28 luglio 2024, ore 21:30
Cervo, Area naturalistica Parco del Ciapà
Pierpaolo Vacca - organetto diatonico, elettronica
"Travessu" è il progetto collegato all’album d’esordio dell’organettista Pierpaolo Vacca, inciso per Tǔk Music di Paolo Fresu.
Da lui è stato interamente arrangiato, composto, suonato e cesellato dai featuring di Dino Rubino, Pape Ndiaye, Nanni Gaias, Dj Cris e Fabio Calzia.
Il titolo vuol dire letteralmente “rovescio”, anche nel senso di “bastian contrario” o, ancora, come qualcosa che ribalta e rimescola.
Il senso del progetto “Travessu” di Pierpaolo Vacca è quello di partire da balli, danze e passando per riti e tradizioni della sua zona di origine, vivere l’esperienza di musica che viene travolta e smussata dall’utilizzo dell’elettronica, proiettandosi in un mondo in cui i suoni del passato si incontrano con i suoni del presente.
Nel progetto live, profondamente spinto nel “futuribile” grazie ad una scelta artistica davvero creativa ed intelligente, possono trovare posto anche brani collegati ai balli tradizionali che ancora oggi sono cantati e ballati dalla comunità, autentiche usanze tramandate nel tempo che affiancano da secoli i mutamenti sociali adattandosi e mai estinguendosi. Non è un caso che “Travessu” abbia inaugurato la ETNOTǓK, sotto-etichetta dedicata proprio alla world music.
Pierpaolo Vacca è un incredibile artista che dalla più vera tradizione popolare della terra di Sardegna è riuscito a trasporre nel tempo moderno il significato più profondo di quella filosofia e di quella storia umana utilizzando in maniera davvero sorprendente la modernità elettronica e creando un cocktail di raro fascino.
Se si ha la fortuna di assistere ad un suo “solo” ci si accorge subito dell’intelligenza creativa di quelle sonorità.
Niente di ciò che si potrebbe tradizionalmente pensare avendo l’opportunità di ascoltare un concerto per organetto.
Pierpaolo Vacca poi, nella sua meravigliosa semplicità, colpisce per l’estrema “adattabilità” usualmente propria soltanto del più scafato interprete jazzistico.
Spesso si parla delle nuove strade che la musica stenta ad offrire poiché ormai, si dice, “si è ascoltato tutto”.
Ci sono pochi esempi di progetti come quello di Pierpaolo Vacca capace di inanellare in modo sicuramente atipico le armonie dei balli della tradizione popolare, il gusto “world-ethno” moderno e le basi stilistiche proprie dell’improvvisazione jazzistica.