già da molti anni dalle mie parti (Sicilia) i grossi latifondisti scavano pozzi profondissimi ed irrigano senza ritegno e misura letteralmente giorno e notte i loro campi , i poveri vicini con pozzi più superficiali e magari con meno disponibilità economica sono costretti ad abbandonare la terra dopo pochi anni o ad acquistare l' acqua per la casa che arriva in autobotte, le amministrazioni fanno finta di non vedere, nessuno dice nulla, farwest dove chi ha potere economico e conoscenze si prende con la forza tutta l' acqua che vuole e la spreca come vuole
Ottimo video , ho affrontato il tema della crisi idrica anche sul mio canale e per questo ho approfondito il tema. In Italia abbiamo molta acqua , ma il problema è la classe politica che non ha minimamente a cuore la gestione del patrimonio pubblico . Un gruppo di vili affaristi messi lì per interessi che nulla c’entrano con quelli dei cittadini.
Abbiamo l'acqua del mare che ci circonda , quella è molta. Ma se non piove e non nevica più da dove arriverebbe tutta quell'acqua di cui parli? Non si crea dal nulla sotto terra, sarebbe ora di sfatare questa cosa
Non possiamo dare tutta la colpa alla classe politica. Se ci pensi quanti sono oltre a te i cittadini che si interessano alla questione? Pochissimi troppo pochi, la classe politica si aiuta facendo le giuste richieste
@@conteout6476 La colpa che hanno i cittadini è quella di non esigere una classe politica degna e competente. Il resto deve farlo la classe politica che in un mondo ideale dovrebbe essere la componente più valida della popolazione. Questi politici andrebbero cacciati a pedate, ma il popolo ignavo tace. Questa è la nostra colpa.
@@KeepthePlanet sono d'accordo ma ricordati che la classe politica arriva dal popolo e fa parte del popolo. Quindi se avessimo una società più consapevole è più esigente di conseguenza cambia anche la classe politica. "ogni popolo ha il governo che si merita"
invece di dare incentivi inutili in cavolate, i governi dovrebbero imparare ad investire nei dissalatori e acquedotti. E fare impianti x la distribuzione decenti. Non come quelli che abbiamo in Italia. Quindi dire che c'è poca acqua sono cazzate. Imparate a vedere le cose per quelle che sono. Gli stati di emergenza sono solo decisioni politiche.
Purtroppo e dico purtroppo i dissalatori e impianti di purificazione consumano una enorme quantità di energia, quindi nella situazione attuale si crea un ulteriore problema di inquinamento …. Non sono problemi facili da risolvere
ed i nostri acquedotti per la distribuzione di acqua hanno perdite del 40% ... vogliamo parlarne? mentre il costo dell'acqua al cittadino stà lievitando..ma Invece di ridurre le perdite investendo nella manutenzione si decide di aumentare la captazione di acqua dalle falde e dai fiumi mettendo a rischio gli ecosistemi e gli equilibri idrici
80/90 litri d'acqua per una doccia? Ma siete pazzi? Sarà che sono siciliano e da noi la siccità è sempre stato un problema ma io con 90 litri d'acqua ci faccio come minimo 4/5 docce. Magari è ora di farsi un'analisi di coscienza. Non è difficile, basta buttare la spugna per terra così raccoglie l'acqua per terra, bagnarsi capelli e corpo, chiudere il rubinetto/soffione, fare lo shampoo e il bagno schiuma e solo alla fine effettuare l'ultimo risciacquo. Se tenete il rubinetto aperto per tutta la durata della doccia ci credo che ne sprecate 90 litri a doccia
Condivido quello che hai detto. Io per una doccia consumo da 6 al massimo 7 litri di acqua....mica la lascio aperta....mi insapono e dopo mi sciacquo..... anch'io vivo in Sicilia!
Video molto interessante e fatto bene. Ma perché non si parla minimamente dell'agricoltura e la produzione di cibo in generale? Del fatto che consumare carne e derivati incide enormemente sul consumo di acqua? In un video che parla delle soluzioni di come affrontare le crisi idriche, mi sembra doveroso parlare di soluzioni riguardanti i nostri consumi di cibo. Poco tempo fa avete fatto un post su Instagram, riguardante i consumi di acqua e avete messo un grafico molto fuorviante sui litri di acqua usati per produrre un Kg di cibo.
Ciao Alessio, in questo video abbiamo voluto analizzare soluzioni più strutturali e legate alle infrastrutture o alle città, sicuramente le crisi idriche hanno a che fare anche con il nostro modo di produrre e consumare cibo e l'abbiamo raccontato spesso in molti nostri video, ti giriamo qui i link: - ua-cam.com/video/WLUg8ze9k54/v-deo.html - ua-cam.com/video/hz4_ZG798Jw/v-deo.html - ua-cam.com/video/JKA5Dj8OJK0/v-deo.html - ua-cam.com/video/oGWdR3hfR10/v-deo.html - ua-cam.com/video/4nmUct_XMJU/v-deo.html - ua-cam.com/video/j-DDoSPQv8M/v-deo.html Inoltre abbiamo dedicato un guida al tema sul nostro canale Instagram, in cui raccogliamo tutti i post in cui trattiamo l'argomento: instagram.com/will_ita/guide/_/17865501065551991/ Per quanto riguarda invece il post riguardante i consumi di acqua, i dati a cui ti riferisci sono stati presi da una delle tabelle in appendice allo studio di Poore e Nemecek (2018) sulla rivista scientifica Science (ourworldindata.org/grapher/scarcity-water-per-kg-poore - www.science.org/doi/10.1126/science.aaq0216). In ambito scientifico ci sono diversi modi per calcolare l'impronta idrica della produzione: da un lato si possono misurare i "water withdrawals" (la quantità di acqua che viene prelevata dalla rete idrica per produrre qualcosa), dall'altra si può misurare il rapporto tra acqua totale utilizzata e disponibilità dell'acqua in un dato territorio ("scarcity-weighted water use"). Noi abbiamo riportato i dati sulla scarcity-weighted water use. Ci dispiace che questa misura diversa possa aver creato confusione, ma in qualche modo riflette la complessità e il fatto che in ambito scientifico si stia ancora dibattendo su quale sia il modo migliore per calcolare l'impronta idrica nel modo più accurato possibile. I dati dello studio considerato poi, tengono conto di una serie di fattori oltre alla semplice produzione (esempio: la produzione di input come fertilizzanti o letame, la trasformazione delle materie prime, il confezionamento, e anche il trasporto dall'azienda agricola fino alla vendita al dettaglio). Ribadiamo anche che i ranking vanno interpretati alla luce dei parametri che vengono presi in considerazione, e in quel caso si parlava di quantità d’acqua necessaria per produrre un kg di prodotto. La frutta secca spesso richiede enormi quantità di acqua per essere prodotta (in particolare le mandorle e i pistacchi), ma al tempo stesso ne mangiamo molta meno rispetto ad altri prodotti come la carne. In linea generale, i prodotti animali rimangono tra i più idrovori, ma la maggior parte dell'acqua che viene utilizzata per la produzione di carne è acqua verde, cioè piovana, che non viene presa dai circuiti della rete idrica. Ne approfittiamo anche per ribadire che questo non significa che la produzione di carne non sia un problema dal punto di vista ambientale, ma che lo sia molto di più quando si parla di emissioni di gas serra 🙌 Speriamo di aver chiarito i tuoi dubbi!
@@willmedia Ma hai bevuto vino o sei drogata, non siamo grandi consumatori d' acqua come gli americani ,hai sparato solo palle,VERGOGNA Ma come siamo pieni di vecchi pozzi artesiani nelle città e nelle campagne che non vengono usati da meno di un secolo, che ci vuole a usare le pompe e sfruttare questa acqua. Ma la cosa grave e che in tutti gli 8000 comuni ci sono i fiumi sotterranei che non vediamo chiaramente e sono sotto le frane, che ci vuole a trivellare e dare acqua a stalle, a fiumi a laghi o ad acquedotti (spiagge) agli agricoltori e alle industrie che consumano molta acqua. Attenzione parliamo generalmente di acque pulite che non dovrebbero avere bisogno di depurazione (risparmio economico). Ma le 5 merde con Patuanelli ciuccio continuano a fare danni, uffà ....che palle e ora con le tasse dovremo pagare i danni alle ricche regioni del Nord, roba da non credere. Ma la FAO o la CE come fa a ignorare soluzioni economiche come questa, guarda: ua-cam.com/video/nGqm2sQZbFY/v-deo.html Purtroppo da noi c'è un maledetto miliardario del PD che si chiama DE BENEDETTI. Che si è arricchito anche con le sue acque minerali commerciali che siamo costretti a comprare ma solo per bere altrimenti ci viene il mal di pancia. Siamo al paradosso che nel Lazio c'è l'acqua al cianuro e in Sicilia la mafia vende l'acqua potabile, informati, ma tu non dici e non va bene. No la soluzione è rifare e sostituire la rete idrica nazionale. Che non vuole le soluzioni che ho descritto chiaramente altrimenti finirebbe il suo arricchimento. Fare paragoni con nazioni diverse e ricche e sciocco e senza senso. Certo poi ci sono i veri e costosi dissalatori da fare in quanto il problema si ripeterà di sicuro, guarda : ua-cam.com/video/--16Nw3XmUQ/v-deo.html O questo, guarda : ua-cam.com/video/_amuJ_57s3M/v-deo.html Ma sono costosi e ci vogliono decenni e a farli, ci vuole troppo tempo e sono progetti a lungo termine.
@@cose40 fuorviante per il semplice fatto che spesso le persone non si soffermano a controllare i parametri con cui sono fatti gli studi. Di conseguenza una tabella come quella può far pensare, banalmente, che ha un impronta idrica maggiore la frutta secca della carne. Quando, se si parla di quantità totali, ha un impatto maggiore la carne in quanto ne produciamo di più di rispetto alla frutta secca. La mia critica era semplicemente sul fatto che quello studio non rispecchia la reale impronta idrica. Secondo il mio parere.
Ottimo video! Ricordiamo a chi lo guarda che, per ridurre la domanda di acqua, è fondamentale anche ridurre o eliminare il consumo di cibi di origine animale:)
Se invece mandare soldi per le armi, li spendessero per la manutenzione del sistema idrico, sarebbe più utile! Comunque tutti sprechiamo l'acqua, ma ora le bollette ci spingono a risparmiare!
Parlare dei dissalatori senza dire una parola sullo smaltimento dello scarto di dissalazione non è completo, senza contare che consumano molta energia quando vengono prodotti e quando vengono usati
Come ex attivista WWF per anni, sono sensibilizzata al problema ACQUA da decenni ed in tal senso mi comporto e cerco di sensibilizzare gli altri. Grazie x questo Video:il Governo da anni avrebbe dovuto "Educare" gli Italiani a non SPRECARE ACQUA, senza dover atrendere l Emergenza.
Per anni, I ( maiuscolo e plurale ) governi averebbero dovuto risanare gli acquedotti. Invece si privatizza e si fottono gli stanziamenti. Italiani CONVINCETEVI il nostro È UN PAESE RICCO, ma ci sono troppi TRUFFATORI ad ogni LIVELLO ........
Questa è una enorme stronzata cicci. L'italiano dovrebbe informarsi di più. Visto che le sperimentazioni climatiche ormai sono un dato di fatto, ci vuole poco a guardare cosa succede sulle nostre teste,si chiama osservazione. Queste scie chimiche,non fanno altro che spaccare le perturbazioni (dato di fatto) , è questo il motivo per cui piove sempre di meno. Quindi finché le popolazioni non reagiscono a questa situazione , l'acqua c'è la possiamo proprio scordare in futuro. Con le tue informazioni fai solamente danno, mentre agli utenti di questo canale vi dico di svegliarvi, perché vedo troppi creduloni .SVEGLIATEVI
Propongo un ora di lezione alla settimana come educazione contro la società, problemi economici e amministrativi e politiche . I giovani ignorano queste questioni . La colpa è di noi adulti 🤷
Continuerò a pubblicarlo tutti i giorni, fino a quando qualcuno fra le alte sfere, voglia decidersi a capire qualcosa SICCITA’ PADANA E’ POSSIBILE PREVENIRE? Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi, così scrivevo nel 2003 a proposito della siccità verificatasi nel precedente periodo in Piemonte e nella valle padana. Un’arida vallata degli USA, fino a qualche secolo fa, era un vero paradiso, percorso da un fiume, e ricco di, vegetazione e d’animali, di diverse specie; pur trovandosi in una zona desertica. Un brutto giorno, fu scoperta dall’uomo, che con il suo fervido impegno, incominciò a tagliare gli alberi per costruirsi le case e per riscaldarsi. Diminuirono così umidità e piogge. Aumentò la temperatura e nel giro di due secoli l’uomo dovette abbandonare quel luogo, che per millenni era stato un Eden e che da allora è divenuto deserto. Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi. Cosa è successo, dal punto di vista prettamente meteorologico? L’uomo ha distrutto l’oasi; tagliando e bruciando gli alberi, ha tolto l’umidità del suolo, e non ha più concesso alle nubi di passaggio, di abbassarsi per lasciar cadere il loro carico vitale. Nell’oasi, l’aria arriva fresca dall’alto, per spostarsi poi nel deserto circostante, dove riscaldandosi risale verso l’alto; questo cono aspirante, cattura le nubi di passaggio che scendono portando la pioggia; questo a causa della bassa pressione, creata dall’umidità. Il Piemonte è una grande vallata, con alti monti nei versanti Ovest e Nord, con gli appennini liguri a Sud ed è aperta verso Est. Nel periodo, fine autunno e tutto inverno, il calore sviluppato per riscaldamento, produzione industriale e traffico, creano una continua corrente ascensionale, stabilizzando un clima di alta pressione, “dimostrazione, la continua diminuzione della nebbia.” Le nubi in arrivo da Nord - Ovest, sollevate oltre i duemila metri, dalle catene alpine, vengono mantenute in quota, riducendo le precipitazioni nella sottostante pianura. In questo periodo, l’acqua e la neve, che naturalmente sarebbero destinate al Piemonte, vanno a scaricarsi, nelle regioni orientale e meridionale, con effetti inattesi ed indesiderati. Questa situazione tende ad attenuarsi, negli anni in cui, qualche alluvione autunnale, consente il persistere di maggiore umidità al suolo. Ad inizio primavera, il germogliare della vegetazione, tende localmente a creare zone di bassa pressione; l’aria comincia a muoversi in maniera convulsa, le nuvole, scendono e salgono, ma comunque si notano solo precipitazioni isolate all’arco alpino. Le prime vere piogge, arrivano grazie a nubi provenienti da Sud; spinte da venti che passando attraverso le valli appenniniche, provocando forti correnti d’aria, con effetti non desiderati. L’allagamento delle risaie, creando una certa umidità, alle volte attraggono piogge benefiche, per cui non ritengo buona l’idea di coltivazioni a secco. Piove sempre e solo sul bagnato. Arriva poi l’estate; viene a mancare il riscaldamento delle abitazioni, la produzione industriale cala, si va in ferie, le città si svuotano; così il clima temporalesco d’agosto, tende a ripristinare almeno in parte le condizioni naturali. In autunno bisognerebbe proibire l’incendio delle sterpaglie e della paglia di riso che creando calore non lasciano scendere le nuvole. Cosa si può fare perché il clima piemontese non continui diventare sempre più secco? Perché le precipitazioni non divengano sempre più rare e violente? Perché ritorni la neve sui monti è rinascano i ghiacciai? Si potrebbe, provare ad attuare un semplice progetto che consenta alla natura di comportarsi come vorrebbe, almeno nei periodi invernali. Le previsioni meteo ci consentono, di prevedere in anticipo, l’arrivo delle nuvole ed i barometri ci sanno indicare la pressione atmosferica presente nella vallata. Il problema diventa: “Come, realizzare per il giorno successivo, un campo di bassa pressione e di conseguenza, una minore spinta verso l’alto che consenta l’abbassarsi delle nubi, con maggiore possibilità di precipitazione.” La soluzione è “FAR SCENDERE LA TEMPERATURA. ”Quando le nubi si trovano sopra il Piemonte; da almeno sei ore: 1)Le fabbriche, le centrali termiche, le auto devono essersi fermate. 2) I Riscaldamenti devono essere stati spenti. In pratica, realizzare dei giorni di non attività, in clima di AUSTERITI invernale, regolati dalle condizioni meteorologiche. Indubbiamente i settori produttivo e commerciale, soffrirebbero notevoli scompensi economici; ma sarebbero compensati, da quelli: idrico, agricolo ed ambientale, dell’estate successiva. Si spenderebbe decisamente meno per le calamità naturali, per le siccità, per le alluvioni; i fondi destinati a questi settori, andrebbero a coprire le carenze di carattere produttivo e commerciale. I benefici non sarebbero solo per il Piemonte ,ma anche per le altre regioni e per il clima italiano che tornerebbe più naturale e prevedibile; molto più simile a quello di tanti anni fa; quando il PO a Torino raggiunge un buon livello; per tutte le altre regioni della valle padana, non sussistono problemi d’irrigazione. La situazione quest’anno è grave ed il problema sembra insostenibile, ma a mio giudizio, per l’avvenire possiamo prevedere un fondo comune dell’Italia centro-settentrionale, che permetta alle regioni Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria di Attuare per il prossimo inverno il tentativo di acquisire più neve. In contemporanea pioggia e neve sono anche l’unico mezzo efficace per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili che d’inverno determinano gli sforamenti cittadini. Il comportamento umano non sarà che una concausa, degli squilibri atmosferici, ma penso che sia giunta l’ora di fare tutto il possibile per tentare di riequilibrare la situazione, in maniera naturale. CARENZA IDRICA DEGLI ACQUEDOTTI E RISPARMIO GESTITO CENTRALMENTE Come far risparmiare acqua quando proprio viene a mancare? Tutti gli acquedotti, a monte sono dotati, di vasche, che tendono a riempirsi, quando la richiesta è bassa, per poi svuotarsi, quando la richiesta sale. Tutte queste vasche, andrebbero dotate, di rilevatori di riempimento, e di valvola regolatrice di portata in uscita. Quando la vasca è piena per solo un quarto, la valvola regolatrice, dovrebbe lasciar uscire, solo la metà dell’acqua che entra, fino a quando la vasca non si riempie. A quel punto la valvola si spalanca, fino a quando la vasca, non torna ad un quarto. Cosa gestibile da un semplicissimo computer. Ovviamente durante il periodo di parziale chiusura della valvola, la pressione tenderà a scendere, come pure il consumo, le posizioni alte, rimarranno senza, quindi dovranno dotarsi (come si faceva molto tempo fa) di vasche sui solai, che si riempiranno durante il breve periodo di valvola regolatrice d’acquedotto spalancata. Certamente le zone più alte avranno acqua a singhiozzo, ma imparando a gestirla non rimarranno senza, mentre le zone più basse, con meno pressione, avranno il rubinetto che erogherà di meno, e risparmieranno quasi senza accorgersene.
😀💪👏👏👏 Il suo messaggio deve leggerlo più persone possibili . C è troppa ignoranza in giro . Questo messaggio dovrebbe essere d'obbligo nelle scuole . 💪💪💪👏👏👏👏👏👏👍
@@francycalo6055 sbagliato in quel lungo argomentare c'è solo fantasia inapplicabile la concretezza è tutta una storia diversa, fidati ho lavorato nel settore x40 anni
Mi perdoni il suo commento risulterebbe quasi completo dovrebbe essere spiegato meglio. Scritto così risulta un pochino confusionale e in alcune parti è inesatto.
@@carmelazilioli4382 Sono stato per 20 anni esperto impiantista idraulico dello stabilimento Fiat/ Verrone. Mi piacerebbe sapere dove lo ritiene inesatto o confusionale, oggi il parlare tecnico è purtroppo poco compreso.
le soluzioni proposte nel video sono tutte inutili, in primo luogo sono scomode e in secondo luogo totalmente inutili, le acque domestiche sono talmente poche che sarebbe uno spreco di risorse pensare a riciclarle per il momento, sarebbe molto meglio utilizzare quei soldi per sistemare le perdite dagli impianti idrici, l unico e sottolineo unico dispendio significante di acqua che abbiamo oltre alle perdite di tubatura sono l irrigazione dei campi, basterebbe stanziare dei fondi agli agricoltori per installare impianti a goccia su vigneti e colture a tutto campo e disenticivare le colture dispersive di acqua come il mais e il problema sarebbe risolto, senza tante seccature come razionamenti e cavolate simili
Tanto per cominciare si potrebbe evitare dj mandare armi all'Ucraina e investire quei soldi nella manutenzione degli impianti idrici sono decenni che perdono, ma già cosi le fabbriche di armi non guadagno più
Nazionalizzate l'industria idrica, spingete sull'acqua piovana, costruite impianti di dessalinizzazions e incentivate la pianificazione verde nelle città!!!
Noi cittadini come possiamo far capire allo stato che si deve dare una mossa e stanziare fondi adeguati per riparare o sostituire ke vecchie tubature? Capisco che non é una cosa facile e che ci vogliono sempre soldi che non abbiamo, ma mi pare che questa situazione sta diventato decisamente grave per non fare niente e nin mi oare che in qualsiasi piano politico ci sia questa preoccupazione.
Molto interessante il video In aggiunta a quello che hai già detto tu C'è il problema del cibo sprecato che quindi dopo tutto il procedimento (e l acqua usata per produrlo) Viene buttato a volte ancora prima di arrivare nelle nostre tavole
Otimo otimo video..molto realizato komplimenti...pero un gradimento in piu per lei condutrice..che e un piacere ti vederci e sentirci come parlavi cosi natyrale e con un cadenza vocale molto orechiabile...sei per andarci in televizion a lavorare sei un talente condutrice..ce lai tuttobela simpatica la voce ecetera...un po mi intendo perche sono muzicista ...grazie e buona strada....
Al posto dell acqua mettiamo vino e abbiamo risolto tutto ora se ti manca l acqua e preghi tuo Padre Celeste e nelle preghiere gli dici dammi grazie spirituali sempre in quel senso lui sa già ancora prima che gli lo chiedi che vuoi che i fiumi si riempiano d acqua e la cosa accadrebbe soltanto nella preghiera di per favore dammi sempre grazie spirituali
ma un bel vocabolario o una ricerca su google? no eh? Vai a guardare il po da vicino e constata con i tuoi occhi. Volete vedere il complotto dappertutto ormai e che cazzo. Sveglia!
@@lucajacovig8159 il problema non è che non piove. Il problema è che si sta prosciugando troppo velocemente perchè le temperature medie giornaliere stanno aumentando. Gli altri anni si prosciugava a questi livelli a fine estate. Guarda che al nord serve tantissima acqua e se continua così nel giro di qualche anno il Po non ci sarà più
E chi ha organizzato queste stime cosa ha fatto affinché si pbonifichi l'acqua e la si valorizzi? Perchè nel recoveryplan non é stato stanziato nulla in questa direzione? A differenza dei miliardari pro "transazione tecnologica" e AI?
No, in estate per esempio comportano una diminuzione della domanda di raffreddamento. Questo perché riducono i guadagni solari attraverso pareti esterne e finestre con la conseguente diminuzione di kWh utilizzati per il raffreddamento.
@@MagicBen96 Stai elencando solo parte dei benefici, che ormai li sappiamo tutti. Dovresti considerare anche i costi di manutenzione annui di un progetto fuori suolo simile (input energetici e di materiale richiesto) oltre alla spesa iniziale di impianto. Hanno poi piccoli benefici ma per mantenerli i costi sono ENORMI sia in energia spesa che materiale necessario. Prova ad informarti sul costo annuo di gestione del famoso bosco verticale di Milano e poi mi dici se ne vale la pena. Di solito si fanno analisi LCA, altrimenti è troppo facile fare cherry piking sui benefici generati
@@MagicBen96 I costi condominiali sono intorno ai 1500€ mensili e devono obbligatoriamente lavorarci dei flying gardeners. Il riassunto è che i costi esorbitanti superano i benefici.
Tra le cause non hai menzionato industria zootecnia. Se per 500 gr di manzo servono 10000 litri d'acqua di cosa stiamo parlando? Ci sono 70 miliardi di animali da allevamento.
Mio fratello è stato a Torino lo scorso fine settimana, ha visto il Pò insieme alla sua ragazza e sua figlia. Lo hanno visto in secca, con le barche che toccavano il fondo del fiume, totalmente visibile ad occhi nudo. Ha pubblicato la foto su Facebook e non sapevo se mettere l'emoji del cuore o della lacrima.... Siamo alla frutta attualmente....
Le sorgenti si sono asciugate progressivamente negli ultimi 50 anni, come conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai sulle alpi per via dell'aria calda che risale le valli dalla pianura torrida. La pianura è torrida perché è stata deforestata completamente. La foresta avrebbe mantenuto la temperatura al suolo in estate di almeno 20 gradi più bassa, conservando l'equilibrio climatico nella zona e di tutto l'arco alpino. Come jolly abbiamo che la bolla di aria calda in risalita tiene lontana la pioggia quindi, siamo prossimi alla desertificazione. Tempo 10 anni in pianura non si coltiverà più niente. Possiamo invertire la tendenza? Si, nonostante il riscaldamento globale potremmo essere in grado di recuperare il nostro microclima originario, bisogna rimboscare a foresta oggi il 50% della pianura, prima che si desertifichi il suolo e sia troppo tardi.
La soluzione al problema idrico non è certo desalinizzare, in quanto oltre che a curare il sintomo ma non la causa non fai altro che usare sempre più energia emettendo sempre più c02 (e altri gas serra), il che sarà sempre più causa di surriscaldamento del pianeta, il che vuol dire meno piogge, il che vuol dire sempre più desalinizzatori, ecc. Occorre capire che dobbiamo fare molti passi in avanti ma nella direzione giusta, non di certo in quella di deforestare, mangiare carne tutti i giorni, usare Internet 24x7, rifarsi il guardaroba ogni 6 mesi, prendere un aereo a caso solo perchè il biglietto costa poco, sprecare risorse e vivere come abbiamo fatto fino ad ora. A meno che non ce ne fotta nulla dei nostri figli, allora tutto ok
Guarda c’è una soluzione molto più semplice…. Centrali nucleari ultima generazione (bastano 8/9 reattori per il fabbisogno italiano) , motori elettrici e smaltimento corretto delle batterie 🤦🏻♂️🤷♂️ riciclo ♻️ dei rifiuti e acqua invece di scaricare in mare
@@jeffreywilbers3775 mi trovi perfettamente d'accordo sul tema centrali nucleari, ma data la legislazione corrente occorrerebbe quasi un decennio solo per costruire una, e poi mi sta bene se la costruisce qualcuno che sa fare questi impianti, ma conoscendo l'italia chissà a chi affiderebbero questi lavori, si andrebbe al risparmio con corruzione galoppante, quindi la vedo davvero dura. In ogni caso il problema che viviamo al di fuori delle leggi naturali (la fisica e la chimica se ne sbattono delle nostre scelte politiche, economiche o delle nostre religioni), e si sa che quando un sistema complesso ha al proprio interno un elemento che non concorre al benessere ma anzi è causa di malessere non potrà fare altro di sbarazzarsi dell'elemento tossico. Che poi è quello che facciamo noi quando abbiamo un tumore, ossia provare ad eliminarlo dall'organismo. Se non ci si riesce e l'ospite muore, anche il tumore muore. Non abbiamo scelta, se vogliamo garantire un futuro dignitoso alle future generazioni (ma anche a noi stessi ormai), dobbiamo capire qual'è il vero progresso, che non è avere alexa in ogni stanza o volare a 30 euro in città a caso. E non è nemmeno mangiare carne allevata in lagher. Ma lo capiremo, a nostre spese ovviamente, in quanto siamo una specie a cui piace dire di essere evoluta ma poi non siamo mai capaci di pervenire nulla. Reagiamo (male) e basta
La soluzione è non mangiare più manzo?? Poi per le ferie si prende l'aereo che guarda caso non inquina quando è x il divertimento?? Se aggiungi i roghi voluti o accidentali ?? Le vrdure tutte, molti tipi di cereali hanno necessità di acqua e in abbondanza.... Quindi risparmiare acqua è una necessità ineludibile ma da applicare un vero piano di risparmio a dire stronzate da bar ce ne è di differenza.!!!! Verranno investiti 50 miliardi x la digitalizzazione (far guadagnare le banche) e nulla x costruire sbarramenti, dighe, dissalatori, i 2 minuti sotto la doccia vorrebbero x i politici e poi metterli dentro lo sciacquone e vederli sparire. Fine dello sfogo!!
@@francescoganassi6223onestamente non ho capito il tuo punto di vista. Comunque le informazioni (quelle pubblicate dalla scienza, non quelle di rete4) sono disponibili a me come a te e a chiunque altro. Poi uno può decidere che preferisce evitare per non doversi confrontare con i propri sensi di colpa senza dover mettere in discussione il proprio stile di vita. La carne va evitata, punto, informati.
@@giannicapra4280 sono del mestiere a ognuno il suo dovrei scrivere pagine e pagine per trasmetterti un po' di competenza.!! Ripeto sono da 50 anni del mestiere, credimi spesso e lo saprai ci pilotano, ci fanno sapere ciò che vogliono che sappiamo. Hai toccato un tasto di cui sono maestro credimi sono informato anzi dispenso oinformazioni.!! Un saluto e un augurio di buona giornata
Ma i dissalatori dell'acqua di mare ? Visto che in Italia ne sono stati prodotti parecchi negli anni ed esportati in tutto il mondo e messi in funzione in Paesi dove non piave mai ?
La soluzione più affidabile e prendere l'acqua del mare togliere il sale e con nuovi impianti introdurla nella rete di distribuzione già esistente ma bisogna fare in fretta per non farci trovare impreparati lo dovrebbero fare i comuni con i soldi del PNNR
Bhe! Un' altra soluzione in parte si potrebbe adottare : sfruttare le maree per produrre energia elettrica accumulandola sfruttando l'idrolisi ! Così ricomponendo ossigeno e idrogeno , oltre a poter utilizzare l' energia in quel modo prodotta e accumulata , si avrebbe acqua purissima rubata al mare!
@@MagicBen96 Si! È stata una proposta ipotizzata da due professori della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali dell' Università di Bologna presentata insieme ad altre in una conferenza tenuta a Imola tempo fa! Il tema era relativo all' energie rinnovabili! Questa era una proposta nata dalla necessità di accumulare l' energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili! questo era il modo per accumulare l' energia e utilizzarla al bisogno! Non ricordo se fosse già stato risolto il problema dell' utilizzo diretto dell' idrogeno come carburante! Però ricostituendo la molecola d' acqua si produce molta energia: la fiamma ossidrica insegna I professori erano : il professore di fisica Vittorio Prodi e il professore di chimica Vincenzo Balzani !
@@albaderosa6550 gli stranieri sono circa 5.5 milioni aggiornati a 3/4 anni fa ma considerando che sono arrivati pochi mesi fa 700 mila ucraini il dato non è più giusto
Allora, io faccio docce da 30 secondi, più volte al giorno 🙄🌊🌊🌊...e ne esco pulita e profumata....non so bene quanto litri sono, ma metto il tappo alla vasca,prima,e successivamente raccolgo con catino e riempio dei co ntenitori...che metto da parte x : lavare x terra, lavare scarpe e ciabatte,e in ultimo la butto nel water..🤗,🌊🌊🌊🍀..tutto in pochi sec. ve lo assicuro!
..ovviamente ho un metodo x potermi risciacquare il sapone, in pochi secondi : diluisco il bagnoschiuma in un catino,mi insapono tutta,e solo dopo apro l' acqua, quella fredda..e voilà..🤗🌊🌊..x i capelli, li ho lunghi, li lavo a parte..ma con lo stesso sistema...👍
Se usi bagnoschiuma ecologico, vedi anche il semplice Sapone di Marsiglia, puoi usare l'acqua per innaffiare anziché gettarla nel WC, comunque complimenti :)
@@MindMaelstrom 🙏🤗💖..non uso ancora sapone di Marsiglia, ma è una buona idea xchè ho la pelle delicata e sono allergica a molti prodotti...al momento uso " pochissimo" Dermo protettivo" Bionsen oligominerali Termali giapponesi Rigenerante...non mi dà allergia, e la pelle è liscia e "luminosa"..ma soprattutto ne basta " pochissimo"
@@occhidimatto vivrei col cruccio continuo di render conto a te principe will i am vai allo specchio e chiedi alla mezza figura che appare ratto a due zampe
Ho letto la risposta che attualmente non si vede piú. Il punto non é rendere conto. Il punto é agire in coerenza coi propri pensieri.Altrimenti si è solo ipocriti. L'insulto non attacca sopratutto perché ti stai anche insultando da solo nel caso non te ne fossi accorto.
Dove vivevo in Germania l'acqua costa 5€ m/cubo: 1€ acqua in entrata, 4€ acqua calcolata in uscita (anche se innaffiavo il giardino!) xkè viene pensata da depurare nell'impianto del paesino. Dappertutto funziona così e quindi raccoglievo acqua piovana x il giardino, doccia ogni 5gg e chiudendo il rubinetto fino al risciacquo, lavastoviglie a pieno carico e 1000 altre astuzie. L'acqua è un bene preziosissimo e tutti siamo responsabili del suo uso!!!!
già da molti anni dalle mie parti (Sicilia) i grossi latifondisti scavano pozzi profondissimi ed irrigano senza ritegno e misura letteralmente giorno e notte i loro campi , i poveri vicini con pozzi più superficiali e magari con meno disponibilità economica sono costretti ad abbandonare la terra dopo pochi anni o ad acquistare l' acqua per la casa che arriva in autobotte, le amministrazioni fanno finta di non vedere, nessuno dice nulla, farwest dove chi ha potere economico e conoscenze si prende con la forza tutta l' acqua che vuole e la spreca come vuole
Video utilissimo per sensibilizzare sul problema e trovare giuste soluzioni, prima che la situazione degeneri.
Ottimo video , ho affrontato il tema della crisi idrica anche sul mio canale e per questo ho approfondito il tema. In Italia abbiamo molta acqua , ma il problema è la classe politica che non ha minimamente a cuore la gestione del patrimonio pubblico . Un gruppo di vili affaristi messi lì per interessi che nulla c’entrano con quelli dei cittadini.
Abbiamo l'acqua del mare che ci circonda , quella è molta. Ma se non piove e non nevica più da dove arriverebbe tutta quell'acqua di cui parli? Non si crea dal nulla sotto terra, sarebbe ora di sfatare questa cosa
@@giannicapra4280 credi che l'acqua del mare sia potabile?
Non possiamo dare tutta la colpa alla classe politica. Se ci pensi quanti sono oltre a te i cittadini che si interessano alla questione? Pochissimi troppo pochi, la classe politica si aiuta facendo le giuste richieste
@@conteout6476 La colpa che hanno i cittadini è quella di non esigere una classe politica degna e competente. Il resto deve farlo la classe politica che in un mondo ideale dovrebbe essere la componente più valida della popolazione. Questi politici andrebbero cacciati a pedate, ma il popolo ignavo tace. Questa è la nostra colpa.
@@KeepthePlanet sono d'accordo ma ricordati che la classe politica arriva dal popolo e fa parte del popolo. Quindi se avessimo una società più consapevole è più esigente di conseguenza cambia anche la classe politica. "ogni popolo ha il governo che si merita"
Siamo troppi in questo pianeta!
Vuoi andare😭😭no dai resta,🤦🏼♀️
Concordo, ecco perché sono pro aborto e soprattutto prediligo l'adozione...
Davvero un ottimo video, complimenti! Molto interessante il recupero delle acque reflue.
invece di dare incentivi inutili in cavolate, i governi dovrebbero imparare ad investire nei dissalatori e acquedotti. E fare impianti x la distribuzione decenti. Non come quelli che abbiamo in Italia. Quindi dire che c'è poca acqua sono cazzate. Imparate a vedere le cose per quelle che sono. Gli stati di emergenza sono solo decisioni politiche.
Purtroppo e dico purtroppo i dissalatori e impianti di purificazione consumano una enorme quantità di energia, quindi nella situazione attuale si crea un ulteriore problema di inquinamento …. Non sono problemi facili da risolvere
ed i nostri acquedotti per la distribuzione di acqua hanno perdite del 40% ... vogliamo parlarne? mentre il costo dell'acqua al cittadino stà lievitando..ma Invece di ridurre le perdite investendo nella manutenzione si decide di aumentare la captazione di acqua dalle falde e dai fiumi mettendo a rischio gli ecosistemi e gli equilibri idrici
Quando ero bambina,e facevo le vacanze in Puglia.Anni 80.Dalle 14 alle 18.Non c'era acqua.E già si parlava,della malavita che chiudeva i rubinetti.
Dove in Puglia?
Anche a me rompevano il cazzo quando mi facevo la doccia in campeggio al gargano. Che se lo tenessero.
@@okrham Trani
Le soluzioni ci sono ma manca la volontà!
In israele hanno risolto con i desalinizzatori di mare, mi sembra l'unica soluzione
ma costano un fottio
80/90 litri d'acqua per una doccia? Ma siete pazzi? Sarà che sono siciliano e da noi la siccità è sempre stato un problema ma io con 90 litri d'acqua ci faccio come minimo 4/5 docce. Magari è ora di farsi un'analisi di coscienza. Non è difficile, basta buttare la spugna per terra così raccoglie l'acqua per terra, bagnarsi capelli e corpo, chiudere il rubinetto/soffione, fare lo shampoo e il bagno schiuma e solo alla fine effettuare l'ultimo risciacquo. Se tenete il rubinetto aperto per tutta la durata della doccia ci credo che ne sprecate 90 litri a doccia
Condivido quello che hai detto. Io per una doccia consumo da 6 al massimo 7 litri di acqua....mica la lascio aperta....mi insapono e dopo mi sciacquo..... anch'io vivo in Sicilia!
Scusa come fai a raccogliere l'acqua con le spugne metti varie a terra ? Interessante
Video molto interessante e fatto bene. Ma perché non si parla minimamente dell'agricoltura e la produzione di cibo in generale? Del fatto che consumare carne e derivati incide enormemente sul consumo di acqua? In un video che parla delle soluzioni di come affrontare le crisi idriche, mi sembra doveroso parlare di soluzioni riguardanti i nostri consumi di cibo.
Poco tempo fa avete fatto un post su Instagram, riguardante i consumi di acqua e avete messo un grafico molto fuorviante sui litri di acqua usati per produrre un Kg di cibo.
Perché fuorviante?
Ciao Alessio, in questo video abbiamo voluto analizzare soluzioni più strutturali e legate alle infrastrutture o alle città, sicuramente le crisi idriche hanno a che fare anche con il nostro modo di produrre e consumare cibo e l'abbiamo raccontato spesso in molti nostri video, ti giriamo qui i link:
- ua-cam.com/video/WLUg8ze9k54/v-deo.html
- ua-cam.com/video/hz4_ZG798Jw/v-deo.html
- ua-cam.com/video/JKA5Dj8OJK0/v-deo.html
- ua-cam.com/video/oGWdR3hfR10/v-deo.html
- ua-cam.com/video/4nmUct_XMJU/v-deo.html
- ua-cam.com/video/j-DDoSPQv8M/v-deo.html
Inoltre abbiamo dedicato un guida al tema sul nostro canale Instagram, in cui raccogliamo tutti i post in cui trattiamo l'argomento: instagram.com/will_ita/guide/_/17865501065551991/
Per quanto riguarda invece il post riguardante i consumi di acqua, i dati a cui ti riferisci sono stati presi da una delle tabelle in appendice allo studio di Poore e Nemecek (2018) sulla rivista scientifica Science (ourworldindata.org/grapher/scarcity-water-per-kg-poore - www.science.org/doi/10.1126/science.aaq0216). In ambito scientifico ci sono diversi modi per calcolare l'impronta idrica della produzione: da un lato si possono misurare i "water withdrawals" (la quantità di acqua che viene prelevata dalla rete idrica per produrre qualcosa), dall'altra si può misurare il rapporto tra acqua totale utilizzata e disponibilità dell'acqua in un dato territorio ("scarcity-weighted water use"). Noi abbiamo riportato i dati sulla scarcity-weighted water use.
Ci dispiace che questa misura diversa possa aver creato confusione, ma in qualche modo riflette la complessità e il fatto che in ambito scientifico si stia ancora dibattendo su quale sia il modo migliore per calcolare l'impronta idrica nel modo più accurato possibile. I dati dello studio considerato poi, tengono conto di una serie di fattori oltre alla semplice produzione (esempio: la produzione di input come fertilizzanti o letame, la trasformazione delle materie prime, il confezionamento, e anche il trasporto dall'azienda agricola fino alla vendita al dettaglio).
Ribadiamo anche che i ranking vanno interpretati alla luce dei parametri che vengono presi in considerazione, e in quel caso si parlava di quantità d’acqua necessaria per produrre un kg di prodotto. La frutta secca spesso richiede enormi quantità di acqua per essere prodotta (in particolare le mandorle e i pistacchi), ma al tempo stesso ne mangiamo molta meno rispetto ad altri prodotti come la carne.
In linea generale, i prodotti animali rimangono tra i più idrovori, ma la maggior parte dell'acqua che viene utilizzata per la produzione di carne è acqua verde, cioè piovana, che non viene presa dai circuiti della rete idrica.
Ne approfittiamo anche per ribadire che questo non significa che la produzione di carne non sia un problema dal punto di vista ambientale, ma che lo sia molto di più quando si parla di emissioni di gas serra 🙌
Speriamo di aver chiarito i tuoi dubbi!
Perchè di questi dettagli ne parlano più che ampiamente sul loro profilo.
@@willmedia Ma hai bevuto vino o sei drogata, non siamo grandi consumatori d' acqua come gli americani ,hai sparato solo palle,VERGOGNA
Ma come siamo pieni di vecchi pozzi artesiani nelle città e nelle campagne che non vengono usati da meno di un secolo, che ci vuole a usare le pompe e sfruttare questa acqua.
Ma la cosa grave e che in tutti gli 8000 comuni ci sono i fiumi sotterranei che non vediamo chiaramente e sono sotto le frane, che ci vuole a trivellare e dare acqua a stalle, a fiumi a laghi o ad acquedotti (spiagge) agli agricoltori e alle industrie che consumano molta acqua.
Attenzione parliamo generalmente di acque pulite che non dovrebbero avere bisogno di depurazione (risparmio economico). Ma le 5 merde con Patuanelli ciuccio continuano a fare danni, uffà ....che palle e ora con le tasse dovremo pagare i danni alle ricche regioni del Nord, roba da non credere.
Ma la FAO o la CE come fa a ignorare soluzioni economiche come questa, guarda: ua-cam.com/video/nGqm2sQZbFY/v-deo.html Purtroppo da noi c'è un maledetto miliardario del PD che si chiama DE BENEDETTI.
Che si è arricchito anche con le sue acque minerali commerciali che siamo costretti a comprare ma solo per bere altrimenti ci viene il mal di pancia.
Siamo al paradosso che nel Lazio c'è l'acqua al cianuro e in Sicilia la mafia vende l'acqua potabile, informati, ma tu non dici e non va bene.
No la soluzione è rifare e sostituire la rete idrica nazionale.
Che non vuole le soluzioni che ho descritto chiaramente altrimenti finirebbe il suo arricchimento.
Fare paragoni con nazioni diverse e ricche e sciocco e senza senso.
Certo poi ci sono i veri e costosi dissalatori da fare in quanto il problema si ripeterà di sicuro, guarda : ua-cam.com/video/--16Nw3XmUQ/v-deo.html
O questo, guarda : ua-cam.com/video/_amuJ_57s3M/v-deo.html Ma sono costosi e ci vogliono decenni e a farli, ci vuole troppo tempo e sono progetti a lungo termine.
@@cose40 fuorviante per il semplice fatto che spesso le persone non si soffermano a controllare i parametri con cui sono fatti gli studi. Di conseguenza una tabella come quella può far pensare, banalmente, che ha un impronta idrica maggiore la frutta secca della carne. Quando, se si parla di quantità totali, ha un impatto maggiore la carne in quanto ne produciamo di più di rispetto alla frutta secca.
La mia critica era semplicemente sul fatto che quello studio non rispecchia la reale impronta idrica. Secondo il mio parere.
E nessuno che parla di eliminare le vasche da bagno... chissà perché...
Ottimo video! Ricordiamo a chi lo guarda che, per ridurre la domanda di acqua, è fondamentale anche ridurre o eliminare il consumo di cibi di origine animale:)
si puo' anche cessare di vivere che risolve alla radice
@@zdiz9745 io non mangio carne da 4 anni :)
Se invece mandare soldi per le armi, li spendessero per la manutenzione del sistema idrico, sarebbe più utile! Comunque tutti sprechiamo l'acqua, ma ora le bollette ci spingono a risparmiare!
Parlare dei dissalatori senza dire una parola sullo smaltimento dello scarto di dissalazione non è completo, senza contare che consumano molta energia quando vengono prodotti e quando vengono usati
Poi vedi i TG, parlano di siccità e neanche nominano i cambiamenti climatici… Bel video!
La colpa è della Russia di Putin!
Per questo anno inventato i vacini. Chi a orecchie per intendere intenda
Come ex attivista WWF per anni, sono sensibilizzata al problema ACQUA da decenni ed in tal senso mi comporto e cerco di sensibilizzare gli altri. Grazie x questo Video:il Governo da anni avrebbe dovuto "Educare" gli Italiani a non SPRECARE ACQUA, senza dover atrendere l Emergenza.
Mo spiace non vi siete impegnati a sufficienza.
Per anni, I ( maiuscolo e plurale ) governi averebbero dovuto risanare gli acquedotti. Invece si privatizza e si fottono gli stanziamenti.
Italiani CONVINCETEVI il nostro È UN PAESE RICCO, ma ci sono troppi TRUFFATORI ad ogni LIVELLO ........
Bravissima e molto carina
Aiuto l'algoritmo di yt a farvi visualizzare.
Grazie di esistere.
Questa è una enorme stronzata cicci. L'italiano dovrebbe informarsi di più. Visto che le sperimentazioni climatiche ormai sono un dato di fatto, ci vuole poco a guardare cosa succede sulle nostre teste,si chiama osservazione. Queste scie chimiche,non fanno altro che spaccare le perturbazioni (dato di fatto) , è questo il motivo per cui piove sempre di meno. Quindi finché le popolazioni non reagiscono a questa situazione , l'acqua c'è la possiamo proprio scordare in futuro. Con le tue informazioni fai solamente danno, mentre agli utenti di questo canale vi dico di svegliarvi, perché vedo troppi creduloni .SVEGLIATEVI
Propongo un ora di lezione alla settimana come educazione contro la società, problemi economici e amministrativi e politiche .
I giovani ignorano queste questioni .
La colpa è di noi adulti 🤷
mi faccio una roulette russa
se vinco perdo
se perdo vinco
Continuerò a pubblicarlo tutti i giorni, fino a quando qualcuno fra le alte sfere, voglia decidersi a capire qualcosa SICCITA’ PADANA E’ POSSIBILE PREVENIRE?
Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi, così scrivevo nel 2003 a proposito della siccità verificatasi nel precedente periodo in Piemonte e nella valle padana.
Un’arida vallata degli USA, fino a qualche secolo fa, era un vero paradiso, percorso da un fiume, e ricco di, vegetazione e d’animali, di diverse specie; pur trovandosi in una zona desertica. Un brutto giorno, fu scoperta dall’uomo, che con il suo fervido impegno, incominciò a tagliare gli alberi per costruirsi le case e per riscaldarsi. Diminuirono così umidità e piogge. Aumentò la temperatura e nel giro di due secoli l’uomo dovette abbandonare quel luogo, che per millenni era stato un Eden e che da allora è divenuto deserto. Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi. Cosa è successo, dal punto di vista prettamente meteorologico? L’uomo ha distrutto l’oasi; tagliando e bruciando gli alberi, ha tolto l’umidità del suolo, e non ha più concesso alle nubi di passaggio, di abbassarsi per lasciar cadere il loro carico vitale. Nell’oasi, l’aria arriva fresca dall’alto, per spostarsi poi nel deserto circostante, dove riscaldandosi risale verso l’alto; questo cono aspirante, cattura le nubi di passaggio che scendono portando la pioggia; questo a causa della bassa pressione, creata dall’umidità. Il Piemonte è una grande vallata, con alti monti nei versanti Ovest e Nord, con gli appennini liguri a Sud ed è aperta verso Est. Nel periodo, fine autunno e tutto inverno, il calore sviluppato per riscaldamento, produzione industriale e traffico, creano una continua corrente ascensionale, stabilizzando un clima di alta pressione, “dimostrazione, la continua diminuzione della nebbia.” Le nubi in arrivo da Nord - Ovest, sollevate oltre i duemila metri, dalle catene alpine, vengono mantenute in quota, riducendo le precipitazioni nella sottostante pianura. In questo periodo, l’acqua e la neve, che naturalmente sarebbero destinate al Piemonte, vanno a scaricarsi, nelle regioni orientale e meridionale, con effetti inattesi ed indesiderati. Questa situazione tende ad attenuarsi, negli anni in cui, qualche alluvione autunnale, consente il persistere di maggiore umidità al suolo. Ad inizio primavera, il germogliare della vegetazione, tende localmente a creare zone di bassa pressione; l’aria comincia a muoversi in maniera convulsa, le nuvole, scendono e salgono, ma comunque si notano solo precipitazioni isolate all’arco alpino. Le prime vere piogge, arrivano grazie a nubi provenienti da Sud; spinte da venti che passando attraverso le valli appenniniche, provocando forti correnti d’aria, con effetti non desiderati. L’allagamento delle risaie, creando una certa umidità, alle volte attraggono piogge benefiche, per cui non ritengo buona l’idea di coltivazioni a secco. Piove sempre e solo sul bagnato. Arriva poi l’estate; viene a mancare il riscaldamento delle abitazioni, la produzione industriale cala, si va in ferie, le città si svuotano; così il clima temporalesco d’agosto, tende a ripristinare almeno in parte le condizioni naturali. In autunno bisognerebbe proibire l’incendio delle sterpaglie e della paglia di riso che creando calore non lasciano scendere le nuvole. Cosa si può fare perché il clima piemontese non continui diventare sempre più secco? Perché le precipitazioni non divengano sempre più rare e violente? Perché ritorni la neve sui monti è rinascano i ghiacciai? Si potrebbe, provare ad attuare un semplice progetto che consenta alla natura di comportarsi come vorrebbe, almeno nei periodi invernali. Le previsioni meteo ci consentono, di prevedere in anticipo, l’arrivo delle nuvole ed i barometri ci sanno indicare la pressione atmosferica presente nella vallata. Il problema diventa: “Come, realizzare per il giorno successivo, un campo di bassa pressione e di conseguenza, una minore spinta verso l’alto che consenta l’abbassarsi delle nubi, con maggiore possibilità di precipitazione.” La soluzione è “FAR SCENDERE LA TEMPERATURA. ”Quando le nubi si trovano sopra il Piemonte; da almeno sei ore: 1)Le fabbriche, le centrali termiche, le auto devono essersi fermate. 2) I Riscaldamenti devono essere stati spenti. In pratica, realizzare dei giorni di non attività, in clima di AUSTERITI invernale, regolati dalle condizioni meteorologiche. Indubbiamente i settori produttivo e commerciale, soffrirebbero notevoli scompensi economici; ma sarebbero compensati, da quelli: idrico, agricolo ed ambientale, dell’estate successiva. Si spenderebbe decisamente meno per le calamità naturali, per le siccità, per le alluvioni; i fondi destinati a questi settori, andrebbero a coprire le carenze di carattere produttivo e commerciale. I benefici non sarebbero solo per il Piemonte ,ma anche per le altre regioni e per il clima italiano che tornerebbe più naturale e prevedibile; molto più simile a quello di tanti anni fa; quando il PO a Torino raggiunge un buon livello; per tutte le altre regioni della valle padana, non sussistono problemi d’irrigazione. La situazione quest’anno è grave ed il problema sembra insostenibile, ma a mio giudizio, per l’avvenire possiamo prevedere un fondo comune dell’Italia centro-settentrionale, che permetta alle regioni Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria di Attuare per il prossimo inverno il tentativo di acquisire più neve. In contemporanea pioggia e neve sono anche l’unico mezzo efficace per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili che d’inverno determinano gli sforamenti cittadini.
Il comportamento umano non sarà che una concausa, degli squilibri atmosferici, ma penso che sia giunta l’ora di fare tutto il possibile per tentare di riequilibrare la situazione, in maniera naturale.
CARENZA IDRICA DEGLI ACQUEDOTTI E RISPARMIO GESTITO CENTRALMENTE
Come far risparmiare acqua quando proprio viene a mancare?
Tutti gli acquedotti, a monte sono dotati, di vasche, che tendono a riempirsi, quando la richiesta è bassa, per poi svuotarsi, quando la richiesta sale.
Tutte queste vasche, andrebbero dotate, di rilevatori di riempimento, e di valvola regolatrice di portata in uscita. Quando la vasca è piena per solo un quarto, la valvola regolatrice, dovrebbe lasciar uscire, solo la metà dell’acqua che entra, fino a quando la vasca non si riempie. A quel punto la valvola si spalanca, fino a quando la vasca, non torna ad un quarto. Cosa gestibile da un semplicissimo computer. Ovviamente durante il periodo di parziale chiusura della valvola, la pressione tenderà a scendere, come pure il consumo, le posizioni alte, rimarranno senza, quindi dovranno dotarsi (come si faceva molto tempo fa) di vasche sui solai, che si riempiranno durante il breve periodo di valvola regolatrice d’acquedotto spalancata. Certamente le zone più alte avranno acqua a singhiozzo, ma imparando a gestirla non rimarranno senza, mentre le zone più basse, con meno pressione, avranno il rubinetto che erogherà di meno, e risparmieranno quasi senza accorgersene.
😀💪👏👏👏
Il suo messaggio deve leggerlo più persone possibili .
C è troppa ignoranza in giro .
Questo messaggio dovrebbe essere d'obbligo nelle scuole .
💪💪💪👏👏👏👏👏👏👍
@@francycalo6055 sbagliato in quel lungo argomentare c'è solo fantasia inapplicabile la concretezza è tutta una storia diversa, fidati ho lavorato nel settore x40 anni
@@francescoganassi6223
Già dovevo leggere meglio .😐🙇😔
Mi perdoni il suo commento risulterebbe quasi completo dovrebbe essere spiegato meglio. Scritto così risulta un pochino confusionale e in alcune parti è inesatto.
@@carmelazilioli4382 Sono stato per 20 anni esperto impiantista idraulico dello stabilimento Fiat/ Verrone. Mi piacerebbe sapere dove lo ritiene inesatto o confusionale, oggi il parlare tecnico è purtroppo poco compreso.
Grazie
le soluzioni proposte nel video sono tutte inutili, in primo luogo sono scomode e in secondo luogo totalmente inutili, le acque domestiche sono talmente poche che sarebbe uno spreco di risorse pensare a riciclarle per il momento, sarebbe molto meglio utilizzare quei soldi per sistemare le perdite dagli impianti idrici, l unico e sottolineo unico dispendio significante di acqua che abbiamo oltre alle perdite di tubatura sono l irrigazione dei campi, basterebbe stanziare dei fondi agli agricoltori per installare impianti a goccia su vigneti e colture a tutto campo e disenticivare le colture dispersive di acqua come il mais e il problema sarebbe risolto, senza tante seccature come razionamenti e cavolate simili
Ci laviamo a secco e beviamo champagne
Ottimo video, bravissima!!
Brava❤
finche' faremo i nostri bisogni nell'acqua potabile siamo meno delle scimmie....
Tanto per cominciare si potrebbe evitare dj mandare armi all'Ucraina e investire quei soldi nella manutenzione degli impianti idrici sono decenni che perdono, ma già cosi le fabbriche di armi non guadagno più
Nazionalizzate l'industria idrica, spingete sull'acqua piovana, costruite impianti di dessalinizzazions e incentivate la pianificazione verde nelle città!!!
Noi cittadini come possiamo far capire allo stato che si deve dare una mossa e stanziare fondi adeguati per riparare o sostituire ke vecchie tubature? Capisco che non é una cosa facile e che ci vogliono sempre soldi che non abbiamo, ma mi pare che questa situazione sta diventato decisamente grave per non fare niente e nin mi oare che in qualsiasi piano politico ci sia questa preoccupazione.
Potrebbero far piovere e non lo fanno, punto.
Quanto sei dolce
ma chi? Dio?
Nei paesi arabi desalinizzano l'acqua del mare.
Molto interessante il video
In aggiunta a quello che hai già detto tu
C'è il problema del cibo sprecato che quindi dopo tutto il procedimento (e l acqua usata per produrlo)
Viene buttato
a volte ancora prima di arrivare nelle nostre tavole
Otimo otimo video..molto realizato komplimenti...pero un gradimento in piu per lei condutrice..che e un piacere ti vederci e sentirci come parlavi cosi natyrale e con un cadenza vocale molto orechiabile...sei per andarci in televizion a lavorare sei un talente condutrice..ce lai tuttobela simpatica la voce ecetera...un po mi intendo perche sono muzicista ...grazie e buona strada....
Al posto dell acqua mettiamo vino e abbiamo risolto tutto ora se ti manca l acqua e preghi tuo Padre Celeste e nelle preghiere gli dici dammi grazie spirituali sempre in quel senso lui sa già ancora prima che gli lo chiedi che vuoi che i fiumi si riempiano d acqua e la cosa accadrebbe soltanto nella preghiera di per favore dammi sempre grazie spirituali
E la cosa accadrebbe
Dove è la siccità?
Che cosa significa il termine siccità?
Non è che si vuole privatizzare il “prezioso liquido”?
l'unico con un cervello fino ad ora in questa sezione commenti
ma un bel vocabolario o una ricerca su google? no eh? Vai a guardare il po da vicino e constata con i tuoi occhi. Volete vedere il complotto dappertutto ormai e che cazzo. Sveglia!
Dove la siccità ?ma se non piove mai ovvio che manchi l’acqua , non hai visto il Po a che livello sta ?Tutto inventato ?
@@lucajacovig8159 il problema non è che non piove. Il problema è che si sta prosciugando troppo velocemente perchè le temperature medie giornaliere stanno aumentando. Gli altri anni si prosciugava a questi livelli a fine estate. Guarda che al nord serve tantissima acqua e se continua così nel giro di qualche anno il Po non ci sarà più
E chi ha organizzato queste stime cosa ha fatto affinché si pbonifichi l'acqua e la si valorizzi?
Perchè nel recoveryplan non é stato stanziato nulla in questa direzione? A differenza dei miliardari pro "transazione tecnologica" e AI?
Molto interessante, grazie
Non c'è nessuna emergenza idrica
certo...
il contatto con la realtà quando lo facciamo?
If it’s yellow, leave it mellow
If it’s brown, flush it down
Mettendo in atto tutte le soluzioni possibili potremmo andare avanti qualche decennio, ma a un certo punto non basterà più. è irreversibile ormai.
I boschi verticali hanno un impatto energetico e di uso dell'acqua ENORME
No, in estate per esempio comportano una diminuzione della domanda di raffreddamento. Questo perché riducono i guadagni solari attraverso pareti esterne e finestre con la conseguente diminuzione di kWh utilizzati per il raffreddamento.
@@MagicBen96 Stai elencando solo parte dei benefici, che ormai li sappiamo tutti. Dovresti considerare anche i costi di manutenzione annui di un progetto fuori suolo simile (input energetici e di materiale richiesto) oltre alla spesa iniziale di impianto. Hanno poi piccoli benefici ma per mantenerli i costi sono ENORMI sia in energia spesa che materiale necessario. Prova ad informarti sul costo annuo di gestione del famoso bosco verticale di Milano e poi mi dici se ne vale la pena. Di solito si fanno analisi LCA, altrimenti è troppo facile fare cherry piking sui benefici generati
@@MagicBen96 I costi condominiali sono intorno ai 1500€ mensili e devono obbligatoriamente lavorarci dei flying gardeners. Il riassunto è che i costi esorbitanti superano i benefici.
Tra le cause non hai menzionato industria zootecnia. Se per 500 gr di manzo servono 10000 litri d'acqua di cosa stiamo parlando? Ci sono 70 miliardi di animali da allevamento.
Mio fratello è stato a Torino lo scorso fine settimana, ha visto il Pò insieme alla sua ragazza e sua figlia. Lo hanno visto in secca, con le barche che toccavano il fondo del fiume, totalmente visibile ad occhi nudo. Ha pubblicato la foto su Facebook e non sapevo se mettere l'emoji del cuore o della lacrima.... Siamo alla frutta attualmente....
La secca del po è sempre esistita.
@@zdiz9745 una volta esistevano le golene venivano scalvate ke piante e puliti o fondali dei fossi poi non lo hanno più fatto.
Le sorgenti si sono asciugate progressivamente negli ultimi 50 anni, come conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai sulle alpi per via dell'aria calda che risale le valli dalla pianura torrida. La pianura è torrida perché è stata deforestata completamente. La foresta avrebbe mantenuto la temperatura al suolo in estate di almeno 20 gradi più bassa, conservando l'equilibrio climatico nella zona e di tutto l'arco alpino.
Come jolly abbiamo che la bolla di aria calda in risalita tiene lontana la pioggia quindi, siamo prossimi alla desertificazione. Tempo 10 anni in pianura non si coltiverà più niente.
Possiamo invertire la tendenza? Si, nonostante il riscaldamento globale potremmo essere in grado di recuperare il nostro microclima originario, bisogna rimboscare a foresta oggi il 50% della pianura, prima che si desertifichi il suolo e sia troppo tardi.
ma quanto siete belle in questo canale?
La soluzione al problema idrico non è certo desalinizzare, in quanto oltre che a curare il sintomo ma non la causa non fai altro che usare sempre più energia emettendo sempre più c02 (e altri gas serra), il che sarà sempre più causa di surriscaldamento del pianeta, il che vuol dire meno piogge, il che vuol dire sempre più desalinizzatori, ecc.
Occorre capire che dobbiamo fare molti passi in avanti ma nella direzione giusta, non di certo in quella di deforestare, mangiare carne tutti i giorni, usare Internet 24x7, rifarsi il guardaroba ogni 6 mesi, prendere un aereo a caso solo perchè il biglietto costa poco, sprecare risorse e vivere come abbiamo fatto fino ad ora. A meno che non ce ne fotta nulla dei nostri figli, allora tutto ok
Guarda c’è una soluzione molto più semplice…. Centrali nucleari ultima generazione (bastano 8/9 reattori per il fabbisogno italiano) , motori elettrici e smaltimento corretto delle batterie 🤦🏻♂️🤷♂️ riciclo ♻️ dei rifiuti e acqua invece di scaricare in mare
@@jeffreywilbers3775 mi trovi perfettamente d'accordo sul tema centrali nucleari, ma data la legislazione corrente occorrerebbe quasi un decennio solo per costruire una, e poi mi sta bene se la costruisce qualcuno che sa fare questi impianti, ma conoscendo l'italia chissà a chi affiderebbero questi lavori, si andrebbe al risparmio con corruzione galoppante, quindi la vedo davvero dura. In ogni caso il problema che viviamo al di fuori delle leggi naturali (la fisica e la chimica se ne sbattono delle nostre scelte politiche, economiche o delle nostre religioni), e si sa che quando un sistema complesso ha al proprio interno un elemento che non concorre al benessere ma anzi è causa di malessere non potrà fare altro di sbarazzarsi dell'elemento tossico. Che poi è quello che facciamo noi quando abbiamo un tumore, ossia provare ad eliminarlo dall'organismo. Se non ci si riesce e l'ospite muore, anche il tumore muore. Non abbiamo scelta, se vogliamo garantire un futuro dignitoso alle future generazioni (ma anche a noi stessi ormai), dobbiamo capire qual'è il vero progresso, che non è avere alexa in ogni stanza o volare a 30 euro in città a caso. E non è nemmeno mangiare carne allevata in lagher. Ma lo capiremo, a nostre spese ovviamente, in quanto siamo una specie a cui piace dire di essere evoluta ma poi non siamo mai capaci di pervenire nulla. Reagiamo (male) e basta
La soluzione è non mangiare più manzo?? Poi per le ferie si prende l'aereo che guarda caso non inquina quando è x il divertimento?? Se aggiungi i roghi voluti o accidentali ?? Le vrdure tutte, molti tipi di cereali hanno necessità di acqua e in abbondanza.... Quindi risparmiare acqua è una necessità ineludibile ma da applicare un vero piano di risparmio a dire stronzate da bar ce ne è di differenza.!!!! Verranno investiti 50 miliardi x la digitalizzazione (far guadagnare le banche) e nulla x costruire sbarramenti, dighe, dissalatori, i 2 minuti sotto la doccia vorrebbero x i politici e poi metterli dentro lo sciacquone e vederli sparire. Fine dello sfogo!!
@@francescoganassi6223onestamente non ho capito il tuo punto di vista. Comunque le informazioni (quelle pubblicate dalla scienza, non quelle di rete4) sono disponibili a me come a te e a chiunque altro. Poi uno può decidere che preferisce evitare per non doversi confrontare con i propri sensi di colpa senza dover mettere in discussione il proprio stile di vita. La carne va evitata, punto, informati.
@@giannicapra4280 sono del mestiere a ognuno il suo dovrei scrivere pagine e pagine per trasmetterti un po' di competenza.!! Ripeto sono da 50 anni del mestiere, credimi spesso e lo saprai ci pilotano, ci fanno sapere ciò che vogliono che sappiamo. Hai toccato un tasto di cui sono maestro credimi sono informato anzi dispenso oinformazioni.!! Un saluto e un augurio di buona giornata
E' colpa del reddito di cittadinanza !
Berremo il vino insieme con le brioches
Che bill gates voglia aiutare l umanitá fa già ridere cosi
In italia invece non se ne parla più, sembra che con la fine dell'estate sia finito anche l'allarme per la siccità , peccato che non e affatto cosi.
Ma i dissalatori dell'acqua di mare ? Visto che in Italia ne sono stati prodotti parecchi negli anni ed esportati in tutto il mondo e messi in funzione in Paesi dove non piave mai ?
Siamo degli ignoranti
👏
Una persona della mia famiglia, lamenta bollette da 1000 €..😳🌊🌊🌊🌊🌊...🤔.mi chiedo, non c' è una multa x queste persone???
La soluzione più affidabile e prendere l'acqua del mare togliere il sale e con nuovi impianti introdurla nella rete di distribuzione già esistente ma bisogna fare in fretta per non farci trovare impreparati lo dovrebbero fare i comuni con i soldi del PNNR
Se una persona ha le piante di pomodoro sul tetto può essere considerato un tetto verde
Bhe! Un' altra soluzione in parte si potrebbe adottare : sfruttare le maree per produrre energia elettrica accumulandola sfruttando l'idrolisi ! Così ricomponendo ossigeno e idrogeno , oltre a poter utilizzare l' energia in quel modo prodotta e accumulata , si avrebbe acqua purissima rubata al mare!
Ma lei ha una minima consapevolezza di quello che ha scritto? Mi ha fatto venire la pelle d'oca.
@@MagicBen96 Si! È stata una proposta ipotizzata da due professori della facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali dell' Università di Bologna presentata insieme ad altre in una conferenza tenuta a Imola tempo fa! Il tema era relativo all' energie rinnovabili! Questa era una proposta nata dalla necessità di accumulare l' energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili! questo era il modo per accumulare l' energia e utilizzarla al bisogno! Non ricordo se fosse già stato risolto il problema dell' utilizzo diretto dell' idrogeno come carburante! Però ricostituendo la molecola d' acqua si produce molta energia: la fiamma ossidrica insegna I professori erano : il professore di fisica Vittorio Prodi e il professore di chimica Vincenzo Balzani !
L Italia però avendo una popolazione in decrescita può salvarsi
In decrescita gli italiani, NON gli- importati - che di figli ne fanno ....
@@albaderosa6550 gli stranieri sono circa 5.5 milioni aggiornati a 3/4 anni fa ma considerando che sono arrivati pochi mesi fa 700 mila ucraini il dato non è più giusto
@@claudioromano475 siamo in decrescita cmq
Credo che ci sia urgente bisogno di acqua liofilizzata da portare urgentemente nelle zone bisognose.
Bere coca cola
Complimenti, video molto istruttivo.
Inoltre Giulia ha una voce molto chiara e rilassante.
Allora, io faccio docce da 30 secondi, più volte al giorno 🙄🌊🌊🌊...e ne esco pulita e profumata....non so bene quanto litri sono, ma metto il tappo alla vasca,prima,e successivamente raccolgo con catino e riempio dei co ntenitori...che metto da parte x : lavare x terra, lavare scarpe e ciabatte,e in ultimo la butto nel water..🤗,🌊🌊🌊🍀..tutto in pochi sec. ve lo assicuro!
..ovviamente ho un metodo x potermi risciacquare il sapone, in pochi secondi : diluisco il bagnoschiuma in un catino,mi insapono tutta,e solo dopo apro l' acqua, quella fredda..e voilà..🤗🌊🌊..x i capelli, li ho lunghi, li lavo a parte..ma con lo stesso sistema...👍
Se usi bagnoschiuma ecologico, vedi anche il semplice Sapone di Marsiglia, puoi usare l'acqua per innaffiare anziché gettarla nel WC, comunque complimenti :)
@@MindMaelstrom 🙏🤗💖..non uso ancora sapone di Marsiglia, ma è una buona idea xchè ho la pelle delicata e sono allergica a molti prodotti...al momento uso " pochissimo" Dermo protettivo" Bionsen oligominerali Termali giapponesi Rigenerante...non mi dà allergia, e la pelle è liscia e "luminosa"..ma soprattutto ne basta " pochissimo"
certo ci vuole coraggio a fare appelli ai cittadini quando i responsabili sono i governanti e i gestori degli impianti idrici
e' ora di depopolare
meno acqua meno ratti a due zampe
A parte che sta giá accadendo, ma tu cosa faresti per essere coerente col tuo stesso pensiero?
@@occhidimatto dovrebbe spararsi lol
@@occhidimatto vivrei col cruccio continuo di render conto a te principe will i am
vai allo specchio e chiedi alla mezza figura che appare ratto a due zampe
Ho letto la risposta che attualmente non si vede piú. Il punto non é rendere conto. Il punto é agire in coerenza coi propri pensieri.Altrimenti si è solo ipocriti. L'insulto non attacca sopratutto perché ti stai anche insultando da solo nel caso non te ne fossi accorto.
@@occhidimatto accipicchiatello che dramma
La soluzione è aprire fontane per giochi d'acqua, e fontane pubbliche a gogò
Dove vivevo in Germania l'acqua costa 5€ m/cubo: 1€ acqua in entrata, 4€ acqua calcolata in uscita (anche se innaffiavo il giardino!) xkè viene pensata da depurare nell'impianto del paesino. Dappertutto funziona così e quindi raccoglievo acqua piovana x il giardino, doccia ogni 5gg e chiudendo il rubinetto fino al risciacquo, lavastoviglie a pieno carico e 1000 altre astuzie. L'acqua è un bene preziosissimo e tutti siamo responsabili del suo uso!!!!
Come ogni anno poi...
A Los Angeles potrebbero usare l acqua del mare desalata
hai scoperto l'acqua calda
Bevi vino
E continuano ad aumentare la popolazione??????
VINO FALANGHINA o PIEDIROSSO con PERCOCHE di Giugliano , molto MEGLIO !
Certo che fa impressione 💩 è bere la💩 io mi rifiuto bevila tu
Il tempo è manomesso ogni singolo giorno attraverso scie chimiche e antenne haarp possono far piovere quando vogliono
non bere non lavarsi non non non
andarsene dal pianeta
ce acqua su marte
dice solo di diminuire gli sprechi...
@@MindMaelstrom per non sprecare basta tagliarsi i coglioni...ho votato conte
Cazzate, ennesimo ricatto dell'èlite. Informarsi su H.A.A.R.P.
Tutte balle meistrim
Ma và a ciapa i rat che le mei, non siete credibile
Noi in puglia abbiamo risolto il problema con l'acquedotto pugliese da mò,
si accettano like è commenti strani
Fatti un whisky...