Ciao Piero, notevole la tua abilitá di esprimere te stesso e i tuoi sentimenti in maniera cosí definita e pacata. Vedo dei parallelismi con la mia vita attraverso le tue parole. Io ho 29 anni, fuggí dal mio paesino siciliano a 19 per andare all´estero. Non sono piú tornato. La tua visione mi identifica, mi é quasi parsa una proiezione di me stesso tra 10 anni. Il tornare a casa e trovare i genitori invecchiati che non aspettano altro che sentir pronunciare la frase: "Mi ritrasferisco qui in paese", il paesino da cui si proviene che non appare piú minaccioso e cupo, ma degno di pietá e di una carezza. Paesani compresi. Adesso non ho piú gli occhi di un ventenne, ma quelli di un trentenne e mi accorgo di iniziare a cambiare, la dipendenza da frenesia diminuisce di anno in anno, sostituita da desiderio di pace e stabilitá, che magari arriverá al culmine tra una decina di anni, sostituendo la mia visione odierna della cose. Ti auguro una buona giornata e ti ringrazio del contributo. Divertiti in Italia.
Buongiorno Piero. Io sono assolutamente allibito quando ti criticano perché esprimi le tue opinioni sul perché sei andato via dal tuo paese d'origine. trovo invece molto positivo il volerti raccontare, esprimere in modo pacato le motivazioni che ti hanno spinto ad andare via. E sono molto felice per per te e per il tuo successo che stai avendo sia qui sui social, sia per il tuo lavoro. Continua così.
Bellissimo video, stupendo discorso e ottimi argomenti e spunti di riflessione. Devo fare i complimenti a questo ragazzo per come si esprime, per la sua maturità e la chiarezza dei discorsi. Intelligente e coraggioso oltre che molto intraprendente per quello che ha costruito. Devo dire che mi ritrovo tantissimo in questi discorsi!
Come ti capisco Piero, io quando ero piccolo mi stava stretta Nocera e figurati che le superiori le ho fatte a Salerno, che per me era come un respiro di libertà. Peccato che durò poco. Poi sono andato a Milano, devo dire che Milano è un grande paesotto. Alla fine sono andato a vivere a Londra e non tornerei più indietro! Ma NYC è sempre stato il mio sogno, ma anche grazie a te riesco a viverla attraverso i tuoi contenuti. Tra l'altro questi tue passeggiate le trovo davvero stimolanti e interessanti. Desidererei passeggiare con amici e condividere conversazioni così profonde.
Ciao Piero .....sei stato un grande,a dire ciò che pensi,sinceramente. Penso " che la puzza se ci stai dentro,non la senti....ma se vai fuori .....".Sai non tutti hanno la possibilità ( credimi non è una critica ma un elogio) la forza ,il coraggio,la condizione.....che tu hai creato....sei stato tanto forte,tanti sacrifici dove ti hanno portato a comprendere la tua natura,le tue performance non potrebbero mai condurti a tornare ....segui la tua realtà,che non è di tanti Salernitani,che non hanno potuto,non hanno cercato,non sono stati capaci ....come te.Ciao Piero ❤
Fantastiche queste riflessioni personali, ci dai modo di conoscerti più a fondo, e ho recuperato anche i video su FB con la tua famiglia, bellissimi! Però mi mancano i video più lunghi di New York, tipo quello di Roosevelt Island o comunque dove c'è una meta da raggiungere. Ah, ho visto anche la tua serie 😉
Una volta un mio vecchio zio mi disse: Prima o poi la tua terra ti chiama... Oggi ne ho 48 da 24 nel nord Italia e finora la mia terra non mi ha chiamato .....anzi ogni volta che torno giù mi urla contro facendomi scappare😂😂😂😂😢
Anche io vivo all'estero! Più tempo passa più la mia terra non mi chiama!😄😄😄C'è da dire che le vecchie generazioni vivevano un italia diversa,con più valori e una forte identità territoriale .Oggi tra tasse,comparato ai massimi livelli e corruzione l'italia è diventata un incubo!
Mi trovate completamente d'accordo! Vivo in Spagna da 10 anni, sono tornata in Italia sólo 2 o 3 volte( per sistemare cose burocratiche), ma non mi potrei piú adattare
È tutto molto chiaro, quando racconti te stesso apri il tuo cuore e parli alle persone come se stessi parlando con un caro amico, bravo va dove sei più realizzato e felice 😊
Premetto che sono di Salerno e vivo e lavoro qui. Sono andata via e sono tornata per amore (anche se adesso sono single) e ho avuto la fortuna di trovare un buon lavoro qui. Mentre guardo il tuo video mi da fastidio lo stato di degrado delle strade, del verde pubblico. Salerno sta avendo un tracollo assurdo. Salerno è abbandonata a se stessa. Mi fa rabbia perché potrebbe essere un gioiello.
Condivido tutto quello che hai detto, dopo tanti anni in America con la posizione che hai raggiunto secondo me fai solo che bene a restare nella grande mela.
Condivido in pieno le tue riflessioni sulle città di provincia. Una volta che conosci il mondo è difficile riabituarsi ai piccoli centri, è successo anche a me al ritorno dall Erasmus
C'è stato un momento, negli anni '80, in cui ero sicuro che mi sarebbe piaciuto invecchiare a Salerno, ritornandovi al momento della pensione (Insegnavo a Napoli). Ma le decisioni sono sempre provvisorie. Ora che vivo a Bologna non lo desidererei, ma nello stesso tempo non sopporterei di non poterci tornare più. Quel tempo che basta per sentirmi a casa mia, mentre però mi ricordo delle tante case che ho trovato nella mia vita, augurandomi di poterle continuare ad abitare (tutte) nel tempo che possa dare serenità e piacere.
Capisco benissimo ciò che dici e le ragioni che ti hanno spinto ad andare via. A me è capitata la stessa cosa. Per scelta sono andata a vivere in Germania e non mi sono pentita.
Piero mi hai fatto piangere. Sono nato a Salerno, quando avevo 3 anni siamo andati via. Ci torno ogni anno a trovare i miei nonni e zii a Torrione. Hai raccontato la storia di tanti che hanno un amore profondo per le proprie radici ma sentono che il loro futuro è altrove
Ciao, ti scrivo questo messaggio proprio da una di quelle panchine da dove la tua passeggiata nel video ha inizio. Anche io come te in questa Salerno mi sento "un pesce fuor' d'acqua" "non allineato" in una città immobile che non si allinea con la mia persona, io purtroppo di anni ne ho 35 e per scarsità economica mi è davvero difficile (impossibile per adesso) prende un aereo e trovare la mia "casa". Ho sempre sognato di lavorare con la musica. Mi sento proprio come ti sentivi tu, oppresso, immobile. Ciao!
Bravissimo ti posso dire che sei stato bravissimo ad andartene io purtroppo non ho avuto il coraggio di farlo? E in verità mi sono pentita tante volte ,auguroni di cuore ❤
Mi hai fatto ricordare la mia infanzia con questo “tuffo nel passato” tu pensa Piero che io sono cresciuto in un paesino di 3000 anime, figuriamoci 300k😅 poi dopo mi sentivo chiuso, volevo scoprire così ho incominciato a stare a Torino, ora sto in Germanidopo aver viaggiato vissuto luoghi e circostanze diverse,perché anche l’Italia ahimé non fa per me anche se mi mancano alcune cose, in ogni caso siamo nati per evolverci ❤ viaggiare sono molto interessanti i discorsi che dici, tanto a casa puoi tornare quando vuoi, c’è tempo per tornare godiamoci la vita per tutto quello che offre
E' un video interessante Piero. Sono tematiche comuni. Dai voce a molti. Bisogna stare dove si vive bene e si guadagna bene. Punto. La vita uno se la costruisce. A casa ci si puo' sempre tornare e anche spesso, ci sono gli aerei. Un 47enne catanese fuori dall'Italia da quando ne aveva 25.....
Ciao Piero, Capisco benissimo quello che ti ha fatto andare via. Io sono di Catania, ma vivo in Messico (ho vissuto in Belgio e Portogallo). Adesso sono in vacanza a Catania, e non vedo l'ora di tornare in Messico. Qui oltre le classiche due settimane di incontri con famiglia e amici, lasagne, pizza ecc poi mi viene l'ansia. Non mi sento me stesso in questa città (Catania), mi sento vivo solo fuori. È una città che non mi dà stimoli. Talvolta faccio un ragionamento molto strano. Vedo qui molti miei amici che si sono realizzati per come loro desideravano, quindi un lavoro normale, una macchina, la famiglia, i figli ecc. Io qui a Catania non ho proprio niente, perché ho dedicato tutto fuori. E poi essendo anche quasi coetanei è anche più difficile, perché gli amici sono sposati e sono spariti (e qui anche un po' per cultura italiana).
Io quando torno in italia nella mia città mi sento soffocare...divento triste e mi sembra di rivivere quella malinconia del mancato appagamento che affligge moltissimi giovani del sud! Oggi questo stato d'animo vale anche per il nord! Sempre più gente lascia il paese! Beh,i motivi principali li sappiamo!
Ho conosciuto l'amore a prima vista e poi il sentimento profondo d'amore verso un luogo dopo aver visto e vissuto Salerno durante gli anni universitari...non mi è più successo in nessun altro luogo e la cosa strana è che non dipendeva dalla vita sociale ma unicamente dal luogo in sé. Avrei voluto con tutto il cuore poterci vivere ma la vita ha avuto altri piani. Salerno mi manchi e ti amo.
Sient a me, riman a Saliern. Io con il passare degli anni amo sempre più la provincia e odio le metropoli, già quelle Italiane dove il costo della vita é insostenibile, degrado, caos, insicurezza, figuriamoci poi negli Usa, io sono come la maggior parte dei tuoi amici che ha fatto di tutto per rimanerci, e fortunatamente mi sono sistemato nella mia città.
Ti capisco appieno Piero, la penso come Te, sn fuggito una ventina di anni fa dalla Sardegna e non credo che rientrerei mai in pianta stabile anche se spesso ho sentimenti contrastanti, dovuti dai tanti affetti che ho nella mia isola! Ti aspetto presto in Sardegna! Un abbraccio
Penso che tra 20 anni la tua visione sarà diversa e secondo me tornerai per farti la "vecchiaia" nella tua terra☺️ Sono stata a New York proprio all'inizio di settembre, una settimana; è stato un "battito accelerato", un sogno, un momento magico❣️... pensare di viverci però non è da tutti😅
Ho un esperienza simile in quanto ho vissuto piu di 20 anni all estero (londra principalmente) e ora nei 40 da persona realizzata ho deciso di ritornare in Italia a salerno. A mio avviso le grandi metropoli come Londra o New York sono fatte per i giovani e difficilmente sono posti dove vuoi invecchiare in quanto lo stile di vita è troppo veloce, frenetico e stressante per considerarli posti interessanti. Se sei giovane e vuoi far carriera ,divertirti o fare una semplice esperienza di vita non ci sta nulla di meglio ma una volta che hai raggiunto il tuo obbiettivo sono posti che praticamente non offrono nessuna qualita di vita. In generale lo stile di vita consiste in farsi un bel viaggio la mattina in metro per andare a lavoro dove ci passi tutta la giornata per poi farsi un altro viaggio per tornare a casa completemante sfinito. Tutto quello che la città offre diventa solo un miraggio in quanto o non hai tempo per far nulla o sei troppo stanco per andare da nessuna parte. Aggiungi il clima che è terribile per almeno 7/8 mesi all anno e il fatto che sti posti sono completamente alienanti in quanto porti di mare (gente va e viene ogni anno rendendo molto complicato fare amicizie durature nel tempo) e hai un mix perfetto. A mio avviso e nella mia esperienza di aver lavorato piu di un decennio nella city di Londra , di solito dopo i 35/40 rimangono solo quelli che non possono piu andarsene a causa lavoro o perche hanno fatto famiglia quindi con bambini a scuola - per il resto tutti scappano (inclusi i londinesi nati e cresciuti) soprattutto perche con lo smartworking puoi lavorare da dove vuoi e puoi avere quella qualita di vita che è solo un miraggio in queste metropoli. Ovvio che ogni persona è diversa e il buon Piero puo amare lo stile di vita newyorkese alla follia ma in generale credo che come si vive in posti piu a dimensione d uomo e magari con un clima piu piacevole non ha paragoni
Guarda Piero, ti posso dire la verità...Io mi sento stretto anche se vivo a Roma. L'italia ormai è un grande villaggio turistico; dopo un po ti scocci delle vacanze.
Ciao Piero, sono il ragazzo di Vallo che venne al firmacopie e ti chiese un video sui vantaggi del vivere in provincia. Sono piacevolmente meravigliato dal fatto che mi avevi promesso di farci un video sopra e che davvero l’abbia fatto. Ai vantaggi della provincia io avrei risposto in modo differente, e ti spiego. Personalmente credo che per chi come te sia facoltoso la domanda non si pone: la provincia non ha nessun vantaggio. Si potrebbe argomentare sul fatto che d’estate é piacevole passare le vacanze in un luogo calmo, lontano dallo stress, e sopratutto i ritmi della metropoli. Ma quello non significherebbe viverci. Dal punto di vista di una persona normale invece, spesso trasferirsi in una metropoli italiana venendo dalla provincia consiste in un considerevole abbassamento della qualità della vita. Oggi il processo di gentrificazione ha reso le metropoli italiane inavvicinabili, quindi se una persona normale volesse fare il suddetto cambio andrebbe incontro ad una vita di periferia, contrassegnata da pendolarismo e costanti rischi anche solo per tornare banalmente a casa. Capisco che questo sacrificio abbia senso, e che a volte sia anche inevitabile, sia per quanto riguarda la carriera lavorativa ma anche per il sogno di vivere una vita più eccitante. Tuttavia spesso gli handicap dovuti dalla mancanza di tempo per gli spostamenti giornalieri e dalla mancanza di risorse economiche, finiscono per ridurre le persone ad una vita misera, povera di rapporti sociali e di qualsiasi mera amenità materialistica. Quindi credo che la metropoli oggi sia luogo nel quale arrivare, non dal quale iniziare. Un luogo in cui sia possibile crescere e migliorare la propria vita quasi esclusivamente se si ha in tasca un buon lavoro oppure la disponibilità economica che permetta di vivere la città in un certo modo. Oppure una passione smisurata per qualcosa che si trovi esclusivamente nella/nelle metropoli. Poiché come disse Bezos le passioni hanno la grande dote di non farti sentire la fatica.
Sottoscrivo ogni parola, anche io da ventenne mi sentivo un pesce fuor d'acqua e non allineato con il modo di vivere della provincia napoletana, sognavo di andare via e volare altrove ma non ho mai avuto le capacità, la forza e magari anche un pò di supporto. Ad oggi riguardando questo video non posso che "odiare" me stesso per aver scelto la mediocrità. In bocca al lupo per tutto e continua così.
È un bellissimo racconto e condivido visto che sono Ex immigrato e avevo scelto a vivere all'estero sono stato fortunato ho trovato l'Italia e lo amo profondamente dove ho studiato lavorato e adesso sto riposando . grazie per questo racconto ❤ e mi ha fatto tornare indietro buona fortuna .
io ho 15 anni vivo in paesino da più o meno 8000 persone appena faro 18 anni verro a New York trovare un lavoro e piano piano un impresa tu sei un aspirazione
Condivido ogni singola parola... sono scappata con quello stesso senso di oppressione già a 16 anni. Ne ho passati almeno 8 fuori e sono rientrata, con sacrifici, per seguire l'azienda di famiglia. Sono quindi tra i privilegiati ma che volevano scappare, anche io pesce fuori d'acqua. Ora, a 38 anni, con un lavoro solido alle spalle (appunto un privilegio) la amo
Ciao Piero, sono d'accordo con te ,bisogna prima realizzare i propri obbiettivi e poi rivedere la propria città con occhi diversi e più maturi ....in tal modo ci si può tornare senza restarci ....io ho provato le tue stesse sensazioni nei confronti della mia piccola città emiliana che mi è sempre andata stretta fin da ragazza e in cui non mi sono mai sentita a mio agio ....ho bisogno di cose nuove e di esplorare e scoprire come i grandi navigatori della storia ....
Piero, mi conforta sapere che ci sia un salernitano come me che la pensa come me (altro Tassiano, in sostanza io sono arrivato l'anno dopo a quello in cui tu ti sei diplomato - credo/forse, se ti ricordi De Martino rappresentante d'istituto). Ho fatto una decade a Torino e ora sono in Francia. Mi piacerebbe fare una esperienza in America onestamente, prima di andare un po' avanti con l'età e, chissà, "innamorarmi" di qualche posto che mi porti a mettere radici (difficile!). Salerno è un bel cittadone, ma io per vicende varia (tra cui anche il non far parte di quella elite) non l'ho mai sentita troppo mia.
Io sono pugliese vivo a bari e conosco Salerno e sono stato a new York che cpme città mi ha deluso preferisco la vostra splendida citta e l intera campania
Sono nata e cresciuta dall' altra parte del mondo. Ho vissuto a Tokyo, ho vissuto a Roma e a nord Italia. Vivo a Salerno da qualche anno e ci sto benissimo. Salerno è una città non troppo grande né piccola. Non è troppo affollata dai turisti come costiera Amalfitana dove sono pure finita a vivere. Se non puoi decidere dove vivere, devi imparare ad adeguarti. Dipende dal tuo spirito se la città dove vivi è bella o meno, ciao ✨
Seguendo il tuo video, mi é venuto in mente un altro salernitano doc (Stefano di unterroneamilano 😁), che spesso invece, parla ed esprime nei suoi video, la grande nostalgia che prova, dall'essere lontano (a Milano appunto) dalla sua Salerno. Ma come giustamente dici tu, un conto é Milano in confronto a Salerno, e un conto é New York, in confronto a Salerno. Probabilmente, Milano sta a New York, come Salerno sta Milano. Un mio grande amico salernitano, é partito anche lui da Salerno (non perché però la odiava ma perché non riusciva a realizzare quanto voleva), e a Milano, si sta invece realizzando e sta facendo fortuna (tanto che ha iniziato ad amare una città, non certo tra le più facili in Italia).
Salerno è’ meravigliosa ! Ci vivrei tutto L anno .. in una casetta arroccata in costiera senza fare nulla solo bagni al mare e pesca . Però tocca lavorare
Con i se e con i ma le variabili sono tante. L'obbiettivo nella vita è stare bene ovunque, se vinci nel tuo paese natale è una bella sfida e soddisfazione. Fuggire non serve a niente i fantasmi tornano. Parlo come un figlio di operaio senza nessun privilegio o cognome importante
"Quando, sotto i dieci anni, arrivavo a Salerno qualche rara volta sulla solita barca da traffico, mi incantavo a guardare la lunga linea bianca dei palazzi, prospicienti al sole e al mare, con in mezzo la Prefettura, allora a due piani, dalla cui sommità arrivava il suon dell'ora, mentre la barca, ancora lontana, veniva lenta, afflosciata la vela, con lo stanco batter dei remi; e spalancavo gli occhi sulla statua bianca dei giardini, la prima che io vedessi, o sul treno che correva a mezza costa, anch'esso cosa nuova per me; soprattutto mi piaceva mirare questi monti, verdi di selve e bianchi di ville fin sotto le grigie cime; mi pareva avessero non so quale signorile nobiltà, in confronto con le squallide gobbe riarse di Tresino e Licosa. Più tardi, per oltre vent'anni, in sedi lontane, nelle isole, in Basilicata, a Lecce, a Piacenza, al Campobasso, a Pescara, per quanto mi dilettassi veder cose e costumanze nuove, Salerno mi appariva come uno di quei sogni i quali, perché troppo belli, son fatti per la rinuncia "
ciao Piero, mi trovo a vedere questo video dopo un anno, quando lo mettesti ho sentito tanti commenti negativi (naturalmente di boomer salernitani) . Hai pienamente ragione per la prima parte, l'unica differenza è che anche se non sei figlio dell'"elitè" puoi amare la città e voler lottare per stare qui, anche perchè, ora i figli dell' "elitè" ora vanno fuori per moda. Per il punto di tornare a Salerno è normale che dopo anni in una metropoli di 8 milioni è difficile, putroppo salerno non ha effettuato ancora la maturazione sociale, resta a New York
Sono di origine salernitane mia mamma venne a vivere al nord anche lei aveva le stesse idee. Non aveva studiato ovviamente. si ambiento' a prato. Ma dopo vari anni soffriva la lontananza. A me piace salerno. Ce una bella differenza vivere a salerno per prato. E ho giudicato pazzi i miei genitori che lasciarono un bilocale a l ultimo piano a vietri sul mare. aveva un balcone che si vedevano partire e tornare le navi. Il mare sotto casa con i draghetti che ti portavano a capri e tutta la costiera .loro mi risposero. che mangiavamo il mare a salerno? Perche' appun to cerano poche prospettive. lavorative. In effetti dopo un po ti annoia. Ma possiede un mare bellissimo. E il posto che amo di piu e vietri sul mare. Per me e la parte piu bella della citta'. A me sembra che i salernitani non apprezzano molto quello che hanno e sognano infatti tutti di vivere al nord. Alcuni mi invidiano ma la vita qui e faticosa. Stressante. Guadagni di piu ma hai tasse superiori. E 1400 e .non bastano. Adesso anche al nord i contratti sono tutti partytime dove e poi la differenza? Cambia che lavori assicurata mentre a salerno. Non esiste e tutti devono farlo a nero.
Ma, non credo che il problema di Salerno é che sia piccola o provinciale. Il fatto é che é tutta sporca e cementificata, non offre nulla, lavoro poco e malpagato, servizi inefficienti e i costi della vita sono altissimi rispetto a ciò che offre. Peccato perché le potenzialità sarebbero tante.
Pensieri condivisibili, ma anche molto scontati. Mi spiego meglio. Una delle due condizioni (necessaria ma non sufficiente, l' altra sono i rapporti sociali ed affettivi) per vivere nella propria città di origine è il lavoro, o meglio le condizioni lavorative. Se mancano, ad esempio se si è sfruttati per portare a casa il minimo per la sopravvivenza, non è vita (non lo è a Salerno, non lo è a New York, non lo è dappertutto). L' emigrazione per condizioni di vita migliori (non per fame, per fortuna, ancora no, nonostante gli sforzi continui dell' amministrazione cittadina) è allo stato attuale la scelta più logica per molti. Ora fingiamo invece che Salerno, magicamente, sia una città che offra buone condizioni lavorative (con questo intendo che a fine mese una parte conspicua dello stipendio non viene spesa e non si lavora oltre le otto ore canoniche al giorno). In questo mondo fatato, dove girano più soldi, si ha tempo per la vita sociale e si lavora il giusto, si potrebbero fare più vacanze, mangiare una volta in più in qualche ristorante di lusso, togliersi qualche sfizio costoso ed in generale essere più rilassati, perché non si ha costantemente l' ansia di dover tirare la cinghia per arrivare a fine mese. Con queste condizioni di vita, anche non facendo il "lavoro dei propri sogni" (ammesso che esista), esisterebbe davvero il problema di "non sentirsi in sintonia"? Verrebbe davvero voglia di trasferirsi in una grande metropoli, da perfetti sconosciuti, affrontando ritmi di lavoro elevati e la spinta alla produttività altrimenti si è licenziati, per puntare ad uno stipendio di 7.000 euro al mese quando se ne spendono 5.000 per un bilocale decente? O forse sarebbe molto più facile andarci da turista, scattare delle belle foto con amici e fidanzata e tornare nella propria casa (di proprietà)? Mondo ideale, appunto. Ma se fosse così, forse i salernitani non starebbero tutti incazzati perché si sentono come un branco di cani attorno ad un solo osso da rosicchiare , e con un po' di soldi in tasca quando si ha tempo per amici e fidanzata e per coltivare i propri interessi della "carriera", di Microsoft e dei big data, dello stipendio alto in cui almeno il 50% se ne va in spese e del sogno di avercela fatta all' estero (come se esistesse una parte del mondo dove rendono le cose semplici agli stranieri) non fregherebbe assolutamente nulla a nessuno. In conclusione, si parte per due motivi: ricerca di condizioni lavorative migliore o amore (fattore molto,molto importante). Parlare di carriera o "mancanza di sintonia" non ha quindi alcun senso; se ci fossero state le condizioni lavorative ideali di cui ho parlato, l'autore del video e tanti, troppi altri, sarebbero rimasti tranquillamente a casa loro e a New York, Londra o Milano ci sarebbero andati solo in vacanza (come fanno molti stranieri che vanno in Costiera) perché i soldi ed il tempo per permetterselo lo avevano.Vorrei davvero tanto che questo miracolo economico avesse luogo al Sud, sono certo che la mia tesi sarebbe dimostrata, ma purtroppo questo, almeno nel breve periodo, non avverrà.
la realta' e' che se hai la mentalita' vincente, non resti nel tuo paesino in cui sei cresciuto. te ne vai in posti dove c'e' piu prosperita' , piu vita, piu' divertimento, piu opportunita di vita e di miglioramento. L''America rappresenta tutto quello che un vicente vorrebbe. Fare i nostalgici nella vita, vuole dire essere contenti della mediocrita' . a certe persone va bene, ma se vuoi essere un vincente, assolutatemente no. Io non tornerei mai a vivere nel mio paesino. Ci torno spesso per passare le vacanze, ma basta cosi'.......A vivere, l'america e' un paradiso terrestre.
Salerno sarà pure bella , diciamo carina, ma per niente vivibile come dici... si vede che ci stai solo per pochi giorni all'anno , ed è il modo migliore per starci. E non parlo solo di degrado urbano, che si vede ancge nella tua passeggiata. Ma anche dei servizi pessimi e di organizzazione in generale. E quindi anche di rapporti. Hai ragione qui contano le famiglie d'élite. Se senti il racconto di Mazzucco delle sue esperienze anericane e poi rientrato in Italia, capisci anche le evoluzioni che il tempo suggerisce. Tornare magari non ora, a 55, 60 anni e con una buona rete familiare o di rapporti. Perché l'America è fantastica per una carriera (se ti riesce) ma crudele con i deboli (darwiniamo sociale spinto)
Non si torna indietro ormai. Ho fatto anni fa una scelta simile alla tua (sono di Mercatello). Però Salerno ti mancherà per tutta la vita, credimi. Voglio solo aggiungere che Salerno però è viva anche d'inverno
Io dopo 10anni di lavoro in Germania Mi sono stancato e sono rientrato in Puglia Il sistema e di 💩💩 La mia terra la amo Si lavora meno e si guadagna meno Ma si sta bene
Ciao Piero Lo sapevi che è morto l’avvocato Paolo Carbone ? Guardando il tuo video di Salerno ho sentito che lo hai menzionato come tuo primo impiego. Tutto qui . Alla prossima.
La stessa cosa che ho provato tutta la vita vivendo in varie parti d'Italia, come ad esempi Torino, Viareggio, Pero e Milano. Città troppo piccole o piccolissime, Il mio periodo di vita dai 20 ai 40 anni l'ho vissuto dal 1997 al 2017. Se sei tendenzialmente estroverso e vuoi realizzarti seguendo un tuo percorso alternativo dagli inquadramenti sociali legati(scegli una scuola e percorri una direzione e solo quella per tutta la vita) qui non hai futuro. Poi io ho preso la via del web con partita iva ed è stato un calvario sempre, forse solo nei periodi dove integravo con grafica attività mi sono appassionato a quello che facevo, ma sempre pochi spunti e poche aperture. In Italia il Web è praticamente inutilizzato ancora oggi a livello di impresa, sia piccola che media, praticamente il totale delle realtà italiane.
Non passa giorno senza pensare cosa dovrei fare visto il costo della vita a Londra. Tornare in Italia o no? Ma alla fine non ce la faccio ad andarmene da Londra. Tra l'altro per chi rientra in Italia c'e' il regime fiscale "impatriati" per cui si pagano le tasse solo sul 10% del reddito se residenti al sud e sul 30% se risiedi al nord.
Se tutti scappano non migliora mai nulla. Il tuo, caro Piero, è un discorso puramente utilitaristico. Poi, sei libero di scegliere ciò che tu ritieni meglio per te e la tua vita. Ma chi resta ed è restato a Salerno ha scelto come te. Quindi rispetto per te ma rispetto per tutti e soprattutto per la mia Salerno
In questa famosa "fuga da Salerno" quanto ha influito la fortuna? Ci sono molti giovani in gamba, preparati, determinati, ecc... che tentando la fuga ma non riescono, questo mi fa pensare che la fortuna sia un fattore determinante. Per capire se sei veramente un super imprenditore dovresti valutare di realizzare una seconda fuga. Una "fuga da New York" per recarti altrove e replicare lo stesso successo, se ci riesci allora sei un vero super imprenditore.
Si, d’accordo, ma a NYC non mi pare che ti sia fatto chissà che vita: a parte i soldi, conosci si e no una decina di persone, tutti italiani, mangi pizze, fai qualche video. Contento te, contenti tutti, per quanto i soldi e la popolarità non sono tutto nella vita.
@@andycino se non sei ancora sposato, le metropoli americane sono il top. Ma se ti vuoi sposare e fare bambini ecc, te ne vai nei stati repubblicani, dove e' piu' pulito, c'e' meno casino, pagi meno tasse.....
😂😂😂 mi fotte un c@zzo di difendere la costiera amalfitana e forse vuoi fare la figura di quello che ha viaggiato mentre gli altri vivono nelle caverne ma non c é proprio paragone
Caro Piero al contrario tuo io a 27 anni senza arte ne' parte sono venuto a Venezia perche' a Salerno vegetavo e non sapevo che fare nella vita senza soldi ne' prospettiva. Oggi ho 69 anni vivo in provincia di Treviso ho lavorato semmpre nel settore alberghiero sono pensionato dal 2022 ma a Salerno solo per vacanza la vita e' altrove dove cultura dinamismo e crescita umana sono all'ordine del giorno. Il Sud Italia? Bello ma non si balla cioe' non succede nulla e quello che succede si autodistrugge Ciao Raffaele
Nel sud ho i miei parenti, nononni, zii, a Salerno e nel Cilento. Personalmente li adoro, e se potessi ci andrei a vivere. Salerno città di provincia? 😅😅 Vieni in Romagna a vedere certe micro cittá che ci sono e poi mi dici se Salerno è una cittá di provincia.. se é una cittá di provincia, in certe micro cittá del nord ti sarebbe venuta la depressione.. Poi non capisco questa cosa che una persona vive 5/10 anni in un altra cittá, e si sente di quella nazionalitá.. a me st cosa mi fa sorridere.. e le nostre radici? Boh.. non capiró mai.. forse è solo questione di gusti.. Io in una cittá caotica e superficiale come New York o simili non vivrei mai.. Al sud c'è cultura, autenticitá e cuore in ogni angolo.
Ogni situazione e' soggettiva. Un'altra persona potrebbe dire il contrario di cio' che dici...magari nelle metropoli americane , ti senti solo un numero....e manca di tutto, quando pensi di avere tutto. Personalmente, credo che la "provincia", soprattutto quella italiana, stia ritornando alla grande perche' le realta' piccole sono a dimensione umana. Vivo a Toronto (citta' che con i sobborghi arriva a 5 milioni di abitanti) da 22 anni dove sembra che ci sia tutto e invece quante cose mancano per un italiano...quante e non mi riferisco alle cose pratiche....Tengo a precisare che ho lasciato l'Italia solo per seguire mia moglie. Quindi Piero, la tua testimonianza vale quello che vale...Dipende cosa vuoi dalla vita, se vivere in una selva di grattacieli senza anima, dove le persone manco si conoscono...con gente intorno di tutte le razze (tanti guai ha creato il multiculturalismo...) , senza una "piazza" dove socializzare... e rischi di diventare un misantropo, ma davvero, ti soddisfa, bene. Tra l'altro, nella splendida New York , non hai un amico americano, chissa' perche'... ;-) 🙂 PS: prima di Toronto ho vissuto a Firenze...Capisco che Salerno non sia Firenze, anche questo bisogna dirlo, vero.
Ex artista salernitano prof etc emigrato Atene etc infine Parigi je te comprends bien sur provinciale bella ma metropoli estero nitd Europa altra storia
Io abito a Salerno e lavoro in smart working da 20 anni. Senza un mondo connesso sicuramente sarei andato via più o meno per le tue stesse ragioni, ma ti dico la verità dell'elitè me ne sono sempre fregato 😂
Ciao Piero,
notevole la tua abilitá di esprimere te stesso e i tuoi sentimenti in maniera cosí definita e pacata. Vedo dei parallelismi con la mia vita attraverso le tue parole.
Io ho 29 anni, fuggí dal mio paesino siciliano a 19 per andare all´estero. Non sono piú tornato.
La tua visione mi identifica, mi é quasi parsa una proiezione di me stesso tra 10 anni.
Il tornare a casa e trovare i genitori invecchiati che non aspettano altro che sentir pronunciare la frase: "Mi ritrasferisco qui in paese", il paesino da cui si proviene che non appare piú minaccioso e cupo, ma degno di pietá e di una carezza. Paesani compresi.
Adesso non ho piú gli occhi di un ventenne, ma quelli di un trentenne e mi accorgo di iniziare a cambiare, la dipendenza da frenesia diminuisce di anno in anno, sostituita da desiderio di pace e stabilitá, che magari arriverá al culmine tra una decina di anni, sostituendo la mia visione odierna della cose.
Ti auguro una buona giornata e ti ringrazio del contributo. Divertiti in Italia.
Complimenti per questo video! Riflessioni sincere a cuore aperto! Bravo!
Buongiorno Piero. Io sono assolutamente allibito quando ti criticano perché esprimi le tue opinioni sul perché sei andato via dal tuo paese d'origine. trovo invece molto positivo il volerti raccontare, esprimere in modo pacato le motivazioni che ti hanno spinto ad andare via. E sono molto felice per per te e per il tuo successo che stai avendo sia qui sui social, sia per il tuo lavoro. Continua così.
Bellissimo video, stupendo discorso e ottimi argomenti e spunti di riflessione. Devo fare i complimenti a questo ragazzo per come si esprime, per la sua maturità e la chiarezza dei discorsi. Intelligente e coraggioso oltre che molto intraprendente per quello che ha costruito. Devo dire che mi ritrovo tantissimo in questi discorsi!
Come ti capisco Piero, io quando ero piccolo mi stava stretta Nocera e figurati che le superiori le ho fatte a Salerno, che per me era come un respiro di libertà. Peccato che durò poco. Poi sono andato a Milano, devo dire che Milano è un grande paesotto.
Alla fine sono andato a vivere a Londra e non tornerei più indietro! Ma NYC è sempre stato il mio sogno, ma anche grazie a te riesco a viverla attraverso i tuoi contenuti.
Tra l'altro questi tue passeggiate le trovo davvero stimolanti e interessanti.
Desidererei passeggiare con amici e condividere conversazioni così profonde.
Ciao Piero .....sei stato un grande,a dire ciò che pensi,sinceramente.
Penso " che la puzza se ci stai dentro,non la senti....ma se vai fuori .....".Sai non tutti hanno la possibilità ( credimi non è una critica ma un elogio) la forza ,il coraggio,la condizione.....che tu hai creato....sei stato tanto forte,tanti sacrifici dove ti hanno portato a comprendere la tua natura,le tue performance non potrebbero mai condurti a tornare ....segui la tua realtà,che non è di tanti Salernitani,che non hanno potuto,non hanno cercato,non sono stati capaci ....come te.Ciao Piero ❤
Sempre riflessioni molto profonde che condivido. Un piacere ascoltarti Piero!
Fantastiche queste riflessioni personali, ci dai modo di conoscerti più a fondo, e ho recuperato anche i video su FB con la tua famiglia, bellissimi!
Però mi mancano i video più lunghi di New York, tipo quello di Roosevelt Island o comunque dove c'è una meta da raggiungere.
Ah, ho visto anche la tua serie 😉
Una volta un mio vecchio zio mi disse: Prima o poi la tua terra ti chiama... Oggi ne ho 48 da 24 nel nord Italia e finora la mia terra non mi ha chiamato .....anzi ogni volta che torno giù mi urla contro facendomi scappare😂😂😂😂😢
Anche io vivo all'estero! Più tempo passa più la mia terra non mi chiama!😄😄😄C'è da dire che le vecchie generazioni vivevano un italia diversa,con più valori e una forte identità territoriale .Oggi tra tasse,comparato ai massimi livelli e corruzione l'italia è diventata un incubo!
Mi trovate completamente d'accordo! Vivo in Spagna da 10 anni, sono tornata in Italia sólo 2 o 3 volte( per sistemare cose burocratiche), ma non mi potrei piú adattare
E nostalgia zero assoluto. Forse nostalgia per un' Italiache non c'é piú
È tutto molto chiaro, quando racconti te stesso apri il tuo cuore e parli alle persone come se stessi parlando con un caro amico, bravo va dove sei più realizzato e felice 😊
Premetto che sono di Salerno e vivo e lavoro qui. Sono andata via e sono tornata per amore (anche se adesso sono single) e ho avuto la fortuna di trovare un buon lavoro qui. Mentre guardo il tuo video mi da fastidio lo stato di degrado delle strade, del verde pubblico. Salerno sta avendo un tracollo assurdo. Salerno è abbandonata a se stessa. Mi fa rabbia perché potrebbe essere un gioiello.
Gran parte dell'italia è ormai così! Un declino che è peggiorato paurosamente negli ultimi 2 decenni.
Condivido tutto quello che hai detto, dopo tanti anni in America con la posizione che hai raggiunto secondo me fai solo che bene a restare nella grande mela.
Condivido in pieno le tue riflessioni sulle città di provincia. Una volta che conosci il mondo è difficile riabituarsi ai piccoli centri, è successo anche a me al ritorno dall Erasmus
C'è stato un momento, negli anni '80, in cui ero sicuro che mi sarebbe piaciuto invecchiare a Salerno, ritornandovi al momento della pensione (Insegnavo a Napoli). Ma le decisioni sono sempre provvisorie. Ora che vivo a Bologna non lo desidererei, ma nello stesso tempo non sopporterei di non poterci tornare più. Quel tempo che basta per sentirmi a casa mia, mentre però mi ricordo delle tante case che ho trovato nella mia vita, augurandomi di poterle continuare ad abitare (tutte) nel tempo che possa dare serenità e piacere.
Non sono americano,sono del nord, vicino Milano......e per me è una bellissima città
Comunque, complimenti Piero, racconti in maniera stupenda e commovente!❤
Capisco benissimo ciò che dici e le ragioni che ti hanno spinto ad andare via. A me è capitata la stessa cosa. Per scelta sono andata a vivere in Germania e non mi sono pentita.
Piero mi hai fatto piangere. Sono nato a Salerno, quando avevo 3 anni siamo andati via. Ci torno ogni anno a trovare i miei nonni e zii a Torrione. Hai raccontato la storia di tanti che hanno un amore profondo per le proprie radici ma sentono che il loro futuro è altrove
Ciao, ti scrivo questo messaggio proprio da una di quelle panchine da dove la tua passeggiata nel video ha inizio. Anche io come te in questa Salerno mi sento "un pesce fuor' d'acqua" "non allineato" in una città immobile che non si allinea con la mia persona, io purtroppo di anni ne ho 35 e per scarsità economica mi è davvero difficile (impossibile per adesso) prende un aereo e trovare la mia "casa". Ho sempre sognato di lavorare con la musica. Mi sento proprio come ti sentivi tu, oppresso, immobile. Ciao!
Bravissimo ti posso dire che sei stato bravissimo ad andartene io purtroppo non ho avuto il coraggio di farlo? E in verità mi sono pentita tante volte ,auguroni di cuore ❤
Mi hai fatto ricordare la mia infanzia con questo “tuffo nel passato” tu pensa Piero che io sono cresciuto in un paesino di 3000 anime, figuriamoci 300k😅 poi dopo mi sentivo chiuso, volevo scoprire così ho incominciato a stare a Torino, ora sto in Germanidopo aver viaggiato vissuto luoghi e circostanze diverse,perché anche l’Italia ahimé non fa per me anche se mi mancano alcune cose, in ogni caso siamo nati per evolverci ❤ viaggiare sono molto interessanti i discorsi che dici, tanto a casa puoi tornare quando vuoi, c’è tempo per tornare godiamoci la vita per tutto quello che offre
Il modo in cui saluti le persone che incontri durante le dirette è troppo divertente 😅😂
E' un video interessante Piero. Sono tematiche comuni. Dai voce a molti. Bisogna stare dove si vive bene e si guadagna bene. Punto. La vita uno se la costruisce. A casa ci si puo' sempre tornare e anche spesso, ci sono gli aerei. Un 47enne catanese fuori dall'Italia da quando ne aveva 25.....
Ciao Piero,
Capisco benissimo quello che ti ha fatto andare via.
Io sono di Catania, ma vivo in Messico (ho vissuto in Belgio e Portogallo).
Adesso sono in vacanza a Catania, e non vedo l'ora di tornare in Messico. Qui oltre le classiche due settimane di incontri con famiglia e amici, lasagne, pizza ecc poi mi viene l'ansia. Non mi sento me stesso in questa città (Catania), mi sento vivo solo fuori. È una città che non mi dà stimoli. Talvolta faccio un ragionamento molto strano. Vedo qui molti miei amici che si sono realizzati per come loro desideravano, quindi un lavoro normale, una macchina, la famiglia, i figli ecc. Io qui a Catania non ho proprio niente, perché ho dedicato tutto fuori. E poi essendo anche quasi coetanei è anche più difficile, perché gli amici sono sposati e sono spariti (e qui anche un po' per cultura italiana).
Io quando torno in italia nella mia città mi sento soffocare...divento triste e mi sembra di rivivere quella malinconia del mancato appagamento che affligge moltissimi giovani del sud! Oggi questo stato d'animo vale anche per il nord! Sempre più gente lascia il paese! Beh,i motivi principali li sappiamo!
Привет , я была в Салерно 2018 году , очень с удовольствием прошлась вспомнила эту дорогу где ты шел , приятно, как будто я приехала и иду 😋👋
Ho conosciuto l'amore a prima vista e poi il sentimento profondo d'amore verso un luogo dopo aver visto e vissuto Salerno durante gli anni universitari...non mi è più successo in nessun altro luogo e la cosa strana è che non dipendeva dalla vita sociale ma unicamente dal luogo in sé.
Avrei voluto con tutto il cuore poterci vivere ma la vita ha avuto altri piani.
Salerno mi manchi e ti amo.
Sient a me, riman a Saliern. Io con il passare degli anni amo sempre più la provincia e odio le metropoli, già quelle Italiane dove il costo della vita é insostenibile, degrado, caos, insicurezza, figuriamoci poi negli Usa, io sono come la maggior parte dei tuoi amici che ha fatto di tutto per rimanerci, e fortunatamente mi sono sistemato nella mia città.
Sono d'accordo con ogni singola parola. Grande Piero
Ti capisco appieno Piero, la penso come Te, sn fuggito una ventina di anni fa dalla Sardegna e non credo che rientrerei mai in pianta stabile anche se spesso ho sentimenti contrastanti, dovuti dai tanti affetti che ho nella mia isola! Ti aspetto presto in Sardegna! Un abbraccio
Io da campana trapiantata a Milano per lavoro, sogno di vivere a Salerno ...Solo che il problema sarebbe trovare il lavoro altrimenti sarei già lì!.❤
Faccio la stessa cosa io con parma ora… ho molta voglia di cambiare e andare via in un posto nuovo
Vorrei andare nella grande mela, spero di riuscirci
Penso che tra 20 anni la tua visione sarà diversa e secondo me tornerai per farti la "vecchiaia" nella tua terra☺️
Sono stata a New York proprio all'inizio di settembre, una settimana; è stato un "battito accelerato", un sogno, un momento magico❣️... pensare di viverci però non è da tutti😅
Ho un esperienza simile in quanto ho vissuto piu di 20 anni all estero (londra principalmente) e ora nei 40 da persona realizzata ho deciso di ritornare in Italia a salerno. A mio avviso le grandi metropoli come Londra o New York sono fatte per i giovani e difficilmente sono posti dove vuoi invecchiare in quanto lo stile di vita è troppo veloce, frenetico e stressante per considerarli posti interessanti. Se sei giovane e vuoi far carriera ,divertirti o fare una semplice esperienza di vita non ci sta nulla di meglio ma una volta che hai raggiunto il tuo obbiettivo sono posti che praticamente non offrono nessuna qualita di vita. In generale lo stile di vita consiste in farsi un bel viaggio la mattina in metro per andare a lavoro dove ci passi tutta la giornata per poi farsi un altro viaggio per tornare a casa completemante sfinito. Tutto quello che la città offre diventa solo un miraggio in quanto o non hai tempo per far nulla o sei troppo stanco per andare da nessuna parte. Aggiungi il clima che è terribile per almeno 7/8 mesi all anno e il fatto che sti posti sono completamente alienanti in quanto porti di mare (gente va e viene ogni anno rendendo molto complicato fare amicizie durature nel tempo) e hai un mix perfetto. A mio avviso e nella mia esperienza di aver lavorato piu di un decennio nella city di Londra , di solito dopo i 35/40 rimangono solo quelli che non possono piu andarsene a causa lavoro o perche hanno fatto famiglia quindi con bambini a scuola - per il resto tutti scappano (inclusi i londinesi nati e cresciuti) soprattutto perche con lo smartworking puoi lavorare da dove vuoi e puoi avere quella qualita di vita che è solo un miraggio in queste metropoli. Ovvio che ogni persona è diversa e il buon Piero puo amare lo stile di vita newyorkese alla follia ma in generale credo che come si vive in posti piu a dimensione d uomo e magari con un clima piu piacevole non ha paragoni
bella riflessione bravo Piero
😊Lungomare molto bello, fonte d'ispirazione per scrittori... non e' mai troppo tardi❤😊
Quello del video non è il lungomare di Salerno, ma quello di Pastena. Il lungomare di Salerno è una meraviglia
Grazie Piero per questi video che fai, per i contenuti personali che porti e per la tua sincerità. Sono i più belli del canale per me. ❤
Guarda Piero, ti posso dire la verità...Io mi sento stretto anche se vivo a Roma. L'italia ormai è un grande villaggio turistico; dopo un po ti scocci delle vacanze.
Villaggio turistico inteso come barzelletta immagino? Sì, l'italia è una grande barzelletta.
Ciao Piero, sono il ragazzo di Vallo che venne al firmacopie e ti chiese un video sui vantaggi del vivere in provincia. Sono piacevolmente meravigliato dal fatto che mi avevi promesso di farci un video sopra e che davvero l’abbia fatto. Ai vantaggi della provincia io avrei risposto in modo differente, e ti spiego. Personalmente credo che per chi come te sia facoltoso la domanda non si pone: la provincia non ha nessun vantaggio. Si potrebbe argomentare sul fatto che d’estate é piacevole passare le vacanze in un luogo calmo, lontano dallo stress, e sopratutto i ritmi della metropoli. Ma quello non significherebbe viverci. Dal punto di vista di una persona normale invece, spesso trasferirsi in una metropoli italiana venendo dalla provincia consiste in un considerevole abbassamento della qualità della vita. Oggi il processo di gentrificazione ha reso le metropoli italiane inavvicinabili, quindi se una persona normale volesse fare il suddetto cambio andrebbe incontro ad una vita di periferia, contrassegnata da pendolarismo e costanti rischi anche solo per tornare banalmente a casa. Capisco che questo sacrificio abbia senso, e che a volte sia anche inevitabile, sia per quanto riguarda la carriera lavorativa ma anche per il sogno di vivere una vita più eccitante. Tuttavia spesso gli handicap dovuti dalla mancanza di tempo per gli spostamenti giornalieri e dalla mancanza di risorse economiche, finiscono per ridurre le persone ad una vita misera, povera di rapporti sociali e di qualsiasi mera amenità materialistica. Quindi credo che la metropoli oggi sia luogo nel quale arrivare, non dal quale iniziare. Un luogo in cui sia possibile crescere e migliorare la propria vita quasi esclusivamente se si ha in tasca un buon lavoro oppure la disponibilità economica che permetta di vivere la città in un certo modo. Oppure una passione smisurata per qualcosa che si trovi esclusivamente nella/nelle metropoli. Poiché come disse Bezos le passioni hanno la grande dote di non farti sentire la fatica.
Sottoscrivo ogni parola, anche io da ventenne mi sentivo un pesce fuor d'acqua e non allineato con il modo di vivere della provincia napoletana, sognavo di andare via e volare altrove ma non ho mai avuto le capacità, la forza e magari anche un pò di supporto. Ad oggi riguardando questo video non posso che "odiare" me stesso per aver scelto la mediocrità.
In bocca al lupo per tutto e continua così.
È un bellissimo racconto e condivido visto che sono Ex immigrato e avevo scelto a vivere all'estero sono stato fortunato ho trovato l'Italia e lo amo profondamente dove ho studiato lavorato e adesso sto riposando . grazie per questo racconto ❤ e mi ha fatto tornare indietro buona fortuna .
Piero tu sei un cittadino americano con il doppio passaporto ma sei un integrato negli states e fai bene
Vivo fuori da tanti anni e ogni volta che torno mi attanaglia la nostalgia, poi però mi scontro con una realtà che non mi appartiene più!
io ho 15 anni vivo in paesino da più o meno 8000 persone appena faro 18 anni verro a New York trovare un lavoro e piano piano un impresa tu sei un aspirazione
Stai benissimo, perché ci vieni consapevole che ripartirai.
Condivido ogni singola parola... sono scappata con quello stesso senso di oppressione già a 16 anni. Ne ho passati almeno 8 fuori e sono rientrata, con sacrifici, per seguire l'azienda di famiglia. Sono quindi tra i privilegiati ma che volevano scappare, anche io pesce fuori d'acqua. Ora, a 38 anni, con un lavoro solido alle spalle (appunto un privilegio) la amo
Salerno è bellissima. Abito in un altra regione ma quando ci vado è sempre con piacere
Questo video di Salerno mi è piaciuto tanto perché è un luogo che volevo conoscere. 😃
Ciao Piero, sono d'accordo con te ,bisogna prima realizzare i propri obbiettivi e poi rivedere la propria città con occhi diversi e più maturi ....in tal modo ci si può tornare senza restarci ....io ho provato le tue stesse sensazioni nei confronti della mia piccola città emiliana che mi è sempre andata stretta fin da ragazza e in cui non mi sono mai sentita a mio agio ....ho bisogno di cose nuove e di esplorare e scoprire come i grandi navigatori della storia ....
Posso chiederti di che cittá sei? Io di Reggio Emilia😂
Temi mai scontati e ottime considerazioni
Stai bene economicamente, non devi timbrare nessun cartellino, puoi tornare a Salerno quando vuoi
Piero, mi conforta sapere che ci sia un salernitano come me che la pensa come me (altro Tassiano, in sostanza io sono arrivato l'anno dopo a quello in cui tu ti sei diplomato - credo/forse, se ti ricordi De Martino rappresentante d'istituto). Ho fatto una decade a Torino e ora sono in Francia. Mi piacerebbe fare una esperienza in America onestamente, prima di andare un po' avanti con l'età e, chissà, "innamorarmi" di qualche posto che mi porti a mettere radici (difficile!). Salerno è un bel cittadone, ma io per vicende varia (tra cui anche il non far parte di quella elite) non l'ho mai sentita troppo mia.
Salerno è bellissima...è casa nostra e la difendiamo...stattene a New York ed evita di parlare male della nostra città se non ti piace.
Io sono pugliese vivo a bari e conosco Salerno e sono stato a new York che cpme città mi ha deluso preferisco la vostra splendida citta e l intera campania
Sono nata e cresciuta dall' altra parte del mondo.
Ho vissuto a Tokyo, ho vissuto a Roma e a nord Italia.
Vivo a Salerno da qualche anno e ci sto benissimo.
Salerno è una città non troppo grande né piccola.
Non è troppo affollata dai turisti come costiera Amalfitana dove sono pure finita a vivere.
Se non puoi decidere dove vivere, devi imparare ad adeguarti.
Dipende dal tuo spirito se la città dove vivi è bella o meno, ciao ✨
Grazie❤
sto valutando Salerno dopo 20 anni all'estero :0
Seguendo il tuo video, mi é venuto in mente un altro salernitano doc (Stefano di unterroneamilano 😁), che spesso invece, parla ed esprime nei suoi video, la grande nostalgia che prova, dall'essere lontano (a Milano appunto) dalla sua Salerno. Ma come giustamente dici tu, un conto é Milano in confronto a Salerno, e un conto é New York, in confronto a Salerno. Probabilmente, Milano sta a New York, come Salerno sta Milano. Un mio grande amico salernitano, é partito anche lui da Salerno (non perché però la odiava ma perché non riusciva a realizzare quanto voleva), e a Milano, si sta invece realizzando e sta facendo fortuna (tanto che ha iniziato ad amare una città, non certo tra le più facili in Italia).
Salerno è’ meravigliosa ! Ci vivrei tutto L anno .. in una casetta arroccata in costiera senza fare nulla solo bagni al mare e pesca . Però tocca lavorare
Statti a New York Piero! Ce ne faremo una ragione e , a volte , penseremo anche ad altro!
Con i se e con i ma le variabili sono tante. L'obbiettivo nella vita è stare bene ovunque, se vinci nel tuo paese natale è una bella sfida e soddisfazione. Fuggire non serve a niente i fantasmi tornano. Parlo come un figlio di operaio senza nessun privilegio o cognome importante
"Quando, sotto i dieci anni, arrivavo a Salerno qualche rara volta sulla solita barca da traffico, mi incantavo a guardare la lunga linea bianca dei palazzi, prospicienti al sole e al mare, con in mezzo la Prefettura, allora a due piani, dalla cui sommità arrivava il suon dell'ora, mentre la barca, ancora lontana, veniva lenta, afflosciata la vela, con lo stanco batter dei remi; e spalancavo gli occhi sulla statua bianca dei giardini, la prima che io vedessi, o sul treno che correva a mezza costa, anch'esso cosa nuova per me; soprattutto mi piaceva mirare questi monti, verdi di selve e bianchi di ville fin sotto le grigie cime; mi pareva avessero non so quale signorile nobiltà, in confronto con le squallide gobbe riarse di Tresino e Licosa. Più tardi, per oltre vent'anni, in sedi lontane, nelle isole, in Basilicata, a Lecce, a Piacenza, al Campobasso, a Pescara, per quanto mi dilettassi veder cose e costumanze nuove, Salerno mi appariva come uno di quei sogni i quali, perché troppo belli, son fatti per la rinuncia "
ciao Piero, mi trovo a vedere questo video dopo un anno, quando lo mettesti ho sentito tanti commenti negativi (naturalmente di boomer salernitani) . Hai pienamente ragione per la prima parte, l'unica differenza è che anche se non sei figlio dell'"elitè" puoi amare la città e voler lottare per stare qui, anche perchè, ora i figli dell' "elitè" ora vanno fuori per moda. Per il punto di tornare a Salerno è normale che dopo anni in una metropoli di 8 milioni è difficile, putroppo salerno non ha effettuato ancora la maturazione sociale, resta a New York
Io sono arrivata a Salerno all'età di 7 anni e mi sono riconosciuta nelle tue parole......
Sono di origine salernitane mia mamma venne a vivere al nord anche lei aveva le stesse idee. Non aveva studiato ovviamente. si ambiento' a prato. Ma dopo vari anni soffriva la lontananza. A me piace salerno. Ce una bella differenza vivere a salerno per prato. E ho giudicato pazzi i miei genitori che lasciarono un bilocale a l ultimo piano a vietri sul mare. aveva un balcone che si vedevano partire e tornare le navi. Il mare sotto casa con i draghetti che ti portavano a capri e tutta la costiera .loro mi risposero. che mangiavamo il mare a salerno? Perche' appun to cerano poche prospettive. lavorative. In effetti dopo un po ti annoia. Ma possiede un mare bellissimo. E il posto che amo di piu e vietri sul mare. Per me e la parte piu bella della citta'. A me sembra che i salernitani non apprezzano molto quello che hanno e sognano infatti tutti di vivere al nord. Alcuni mi invidiano ma la vita qui e faticosa. Stressante. Guadagni di piu ma hai tasse superiori. E 1400 e .non bastano. Adesso anche al nord i contratti sono tutti partytime dove e poi la differenza? Cambia che lavori assicurata mentre a salerno. Non esiste e tutti devono farlo a nero.
Ma, non credo che il problema di Salerno é che sia piccola o provinciale. Il fatto é che é tutta sporca e cementificata, non offre nulla, lavoro poco e malpagato, servizi inefficienti e i costi della vita sono altissimi rispetto a ciò che offre. Peccato perché le potenzialità sarebbero tante.
Pensieri condivisibili, ma anche molto scontati. Mi spiego meglio. Una delle due condizioni (necessaria ma non sufficiente, l' altra sono i rapporti sociali ed affettivi) per vivere nella propria città di origine è il lavoro, o meglio le condizioni lavorative. Se mancano, ad esempio se si è sfruttati per portare a casa il minimo per la sopravvivenza, non è vita (non lo è a Salerno, non lo è a New York, non lo è dappertutto). L' emigrazione per condizioni di vita migliori (non per fame, per fortuna, ancora no, nonostante gli sforzi continui dell' amministrazione cittadina) è allo stato attuale la scelta più logica per molti. Ora fingiamo invece che Salerno, magicamente, sia una città che offra buone condizioni lavorative (con questo intendo che a fine mese una parte conspicua dello stipendio non viene spesa e non si lavora oltre le otto ore canoniche al giorno). In questo mondo fatato, dove girano più soldi, si ha tempo per la vita sociale e si lavora il giusto, si potrebbero fare più vacanze, mangiare una volta in più in qualche ristorante di lusso, togliersi qualche sfizio costoso ed in generale essere più rilassati, perché non si ha costantemente l' ansia di dover tirare la cinghia per arrivare a fine mese. Con queste condizioni di vita, anche non facendo il "lavoro dei propri sogni" (ammesso che esista), esisterebbe davvero il problema di "non sentirsi in sintonia"? Verrebbe davvero voglia di trasferirsi in una grande metropoli, da perfetti sconosciuti, affrontando ritmi di lavoro elevati e la spinta alla produttività altrimenti si è licenziati, per puntare ad uno stipendio di 7.000 euro al mese quando se ne spendono 5.000 per un bilocale decente? O forse sarebbe molto più facile andarci da turista, scattare delle belle foto con amici e fidanzata e tornare nella propria casa (di proprietà)? Mondo ideale, appunto. Ma se fosse così, forse i salernitani non starebbero tutti incazzati perché si sentono come un branco di cani attorno ad un solo osso da rosicchiare , e con un po' di soldi in tasca quando si ha tempo per amici e fidanzata e per coltivare i propri interessi della "carriera", di Microsoft e dei big data, dello stipendio alto in cui almeno il 50% se ne va in spese e del sogno di avercela fatta all' estero (come se esistesse una parte del mondo dove rendono le cose semplici agli stranieri) non fregherebbe assolutamente nulla a nessuno. In conclusione, si parte per due motivi: ricerca di condizioni lavorative migliore o amore (fattore molto,molto importante). Parlare di carriera o "mancanza di sintonia" non ha quindi alcun senso; se ci fossero state le condizioni lavorative ideali di cui ho parlato, l'autore del video e tanti, troppi altri, sarebbero rimasti tranquillamente a casa loro e a New York, Londra o Milano ci sarebbero andati solo in vacanza (come fanno molti stranieri che vanno in Costiera) perché i soldi ed il tempo per permetterselo lo avevano.Vorrei davvero tanto che questo miracolo economico avesse luogo al Sud, sono certo che la mia tesi sarebbe dimostrata, ma purtroppo questo, almeno nel breve periodo, non avverrà.
Io non vengo da una piccola citta',ma anch'io mi sono sempre sentita un pesce fuor d'acqua, l'Italia in generale mi e' sempre stata stretta
la realta' e' che se hai la mentalita' vincente, non resti nel tuo paesino in cui sei cresciuto. te ne vai in posti dove c'e' piu prosperita' , piu vita, piu' divertimento, piu opportunita di vita e di miglioramento. L''America rappresenta tutto quello che un vicente vorrebbe. Fare i nostalgici nella vita, vuole dire essere contenti della mediocrita' . a certe persone va bene, ma se vuoi essere un vincente, assolutatemente no. Io non tornerei mai a vivere nel mio paesino. Ci torno spesso per passare le vacanze, ma basta cosi'.......A vivere, l'america e' un paradiso terrestre.
Salerno sarà pure bella , diciamo carina, ma per niente vivibile come dici... si vede che ci stai solo per pochi giorni all'anno , ed è il modo migliore per starci. E non parlo solo di degrado urbano, che si vede ancge nella tua passeggiata. Ma anche dei servizi pessimi e di organizzazione in generale. E quindi anche di rapporti. Hai ragione qui contano le famiglie d'élite.
Se senti il racconto di Mazzucco delle sue esperienze anericane e poi rientrato in Italia, capisci anche le evoluzioni che il tempo suggerisce. Tornare magari non ora, a 55, 60 anni e con una buona rete familiare o di rapporti. Perché l'America è fantastica per una carriera (se ti riesce) ma crudele con i deboli (darwiniamo sociale spinto)
Condivido ogni singola parola. Un bacio da una salernitana in uk da 7 anni 😊
Non si torna indietro ormai. Ho fatto anni fa una scelta simile alla tua (sono di Mercatello). Però Salerno ti mancherà per tutta la vita, credimi. Voglio solo aggiungere che Salerno però è viva anche d'inverno
Io dopo 10anni di lavoro in Germania
Mi sono stancato e sono rientrato in Puglia
Il sistema e di 💩💩
La mia terra la amo
Si lavora meno e si guadagna meno
Ma si sta bene
Si tornerai a Salerno x festeggiare i cinquant'anni e poi x sempre 💕😊
Piero, Salerno la città più bella del mondo
Ciao Piero, se fossi nella tua situazione farei 6 mesi a Salerno, e 6 mesi (invernali) a NYC
Ciao Piero
Lo sapevi che è morto l’avvocato Paolo Carbone ? Guardando il tuo video di Salerno ho sentito che lo hai menzionato come tuo primo impiego. Tutto qui .
Alla prossima.
Piero, non ci vieni mai nelle parti di Siracusa?
perché dovrebbe?
@@sandro6564 tu ti chiami Piero?
Tornerei a vivere a Salerno, se fosse a 5 km da NewYork
Grazie ar cazzo
La stessa cosa che ho provato tutta la vita vivendo in varie parti d'Italia, come ad esempi Torino, Viareggio, Pero e Milano. Città troppo piccole o piccolissime, Il mio periodo di vita dai 20 ai 40 anni l'ho vissuto dal 1997 al 2017. Se sei tendenzialmente estroverso e vuoi realizzarti seguendo un tuo percorso alternativo dagli inquadramenti sociali legati(scegli una scuola e percorri una direzione e solo quella per tutta la vita) qui non hai futuro. Poi io ho preso la via del web con partita iva ed è stato un calvario sempre, forse solo nei periodi dove integravo con grafica attività mi sono appassionato a quello che facevo, ma sempre pochi spunti e poche aperture. In Italia il Web è praticamente inutilizzato ancora oggi a livello di impresa, sia piccola che media, praticamente il totale delle realtà italiane.
Non passa giorno senza pensare cosa dovrei fare visto il costo della vita a Londra. Tornare in Italia o no? Ma alla fine non ce la faccio ad andarmene da Londra. Tra l'altro per chi rientra in Italia c'e' il regime fiscale "impatriati" per cui si pagano le tasse solo sul 10% del reddito se residenti al sud e sul 30% se risiedi al nord.
I video più belli
Perché le emittenti salernitane o campane non hanno mai parlato di te?
Ciaone !
Quanto ti capisco
Che fino hanno fatto tutte le panchine?
Casa mia era a 4:54 quando ti ho scoperto su audible e ho deciso di lasciare il dottorato 😅
Se tutti scappano non migliora mai nulla.
Il tuo, caro Piero, è un discorso puramente utilitaristico.
Poi, sei libero di scegliere ciò che tu ritieni meglio per te e la tua vita.
Ma chi resta ed è restato a Salerno ha scelto come te. Quindi rispetto per te ma rispetto per tutti e soprattutto per la mia Salerno
SALERNO NON È IN PROVINCIA! HA UNA SUA PROVINCIA!
In questa famosa "fuga da Salerno" quanto ha influito la fortuna? Ci sono molti giovani in gamba, preparati, determinati, ecc... che tentando la fuga ma non riescono, questo mi fa pensare che la fortuna sia un fattore determinante. Per capire se sei veramente un super imprenditore dovresti valutare di realizzare una seconda fuga. Una "fuga da New York" per recarti altrove e replicare lo stesso successo, se ci riesci allora sei un vero super imprenditore.
Ma quanto hanno costruito?sto vedendo solo cemento!!
Si, d’accordo, ma a NYC non mi pare che ti sia fatto chissà che vita: a parte i soldi, conosci si e no una decina di persone, tutti italiani, mangi pizze, fai qualche video. Contento te, contenti tutti, per quanto i soldi e la popolarità non sono tutto nella vita.
Solo se uno è completamente pazzo ,lascia New York per Salerno o qualsiasi altra città al mondo! ❤🇺🇸❤
I newyorkesi scappano nel New Jersey infatti.
@@andycino a dormire...
@@andycino se non sei ancora sposato, le metropoli americane sono il top. Ma se ti vuoi sposare e fare bambini ecc, te ne vai nei stati repubblicani, dove e' piu' pulito, c'e' meno casino, pagi meno tasse.....
La passeggiata è proprio una tradizione del sud, nelle città del nord di domenica pomeriggio in centro son tutti meridionali
Se devi stare al sud, Salerno è ancora la migliore scelta, specialmente per crescere i bambini.
Ma quale costiere amalfitana....ma avete mai visto la costa californiana ? Si, è bella la costiera, bellissima, ma big sur è un'altro pianeta
😂😂😂 mi fotte un c@zzo di difendere la costiera amalfitana e forse vuoi fare la figura di quello che ha viaggiato mentre gli altri vivono nelle caverne ma non c é proprio paragone
Caro Piero al contrario tuo io a 27 anni senza arte ne' parte sono venuto a Venezia perche' a Salerno vegetavo e non sapevo che fare nella vita senza soldi ne' prospettiva.
Oggi ho 69 anni vivo in provincia di Treviso ho lavorato semmpre nel settore alberghiero sono pensionato dal 2022 ma a Salerno solo per vacanza la vita e' altrove dove cultura dinamismo e crescita umana sono all'ordine del giorno.
Il Sud Italia?
Bello ma non si balla cioe' non succede nulla e quello che succede si autodistrugge
Ciao Raffaele
Nel sud ho i miei parenti, nononni, zii, a Salerno e nel Cilento.
Personalmente li adoro, e se potessi ci andrei a vivere.
Salerno città di provincia? 😅😅
Vieni in Romagna a vedere certe micro cittá che ci sono e poi mi dici se Salerno è una cittá di provincia.. se é una cittá di provincia, in certe micro cittá del nord ti sarebbe venuta la depressione..
Poi non capisco questa cosa che una persona vive 5/10 anni in un altra cittá, e si sente di quella nazionalitá.. a me st cosa mi fa sorridere.. e le nostre radici?
Boh.. non capiró mai.. forse è solo questione di gusti..
Io in una cittá caotica e superficiale come New York o simili non vivrei mai..
Al sud c'è cultura, autenticitá e cuore in ogni angolo.
Salerno è bellissima!
Ogni situazione e' soggettiva. Un'altra persona potrebbe dire il contrario di cio' che dici...magari nelle metropoli americane , ti senti solo un numero....e manca di tutto, quando pensi di avere tutto. Personalmente, credo che la "provincia", soprattutto quella italiana, stia ritornando alla grande perche' le realta' piccole sono a dimensione umana. Vivo a Toronto (citta' che con i sobborghi arriva a 5 milioni di abitanti) da 22 anni dove sembra che ci sia tutto e invece quante cose mancano per un italiano...quante e non mi riferisco alle cose pratiche....Tengo a precisare che ho lasciato l'Italia solo per seguire mia moglie. Quindi Piero, la tua testimonianza vale quello che vale...Dipende cosa vuoi dalla vita, se vivere in una selva di grattacieli senza anima, dove le persone manco si conoscono...con gente intorno di tutte le razze (tanti guai ha creato il multiculturalismo...) , senza una "piazza" dove socializzare... e rischi di diventare un misantropo, ma davvero, ti soddisfa, bene. Tra l'altro, nella splendida New York , non hai un amico americano, chissa' perche'... ;-) 🙂 PS: prima di Toronto ho vissuto a Firenze...Capisco che Salerno non sia Firenze, anche questo bisogna dirlo, vero.
Ex artista salernitano prof etc emigrato Atene etc infine Parigi je te comprends bien sur provinciale bella ma metropoli estero nitd Europa altra storia
Io abito a Salerno e lavoro in smart working da 20 anni. Senza un mondo connesso sicuramente sarei andato via più o meno per le tue stesse ragioni, ma ti dico la verità dell'elitè me ne sono sempre fregato 😂
Ciao Piero quando è stato registrato questo video??
7 anni fa
20 anni fa
@@giorgiobiccheri3933 grazie mille Giorgio! 😘😍🤩🥳🤪😱😤😮💨🤯💀
👋🏼 Piero❗️ scusa ma pronuncia "medium media" è Latino e si legge come di scrive❗️🥰💜