@ Nel Lazio, dove lavoro, ci sono oliveti storici nella zona della Sabina, in provincia di Rieti, e nella zona dei laghi vulcanici ovvero Bracciano e Bolsena. Negli anni si è sviluppato un filone di turismo finalizzato alle passeggiate negli oliveti, nella visita ai frantoi e assaggio del prodotto e specialità locali. Quindi, sì, confermo, sono interessata.
Qest'anno rese basse ovunque, molti sotto al 10%, consolati con il buon olio prodotto. Per diminuire la fatica di raccolta gli ulivi necessitano potature annuali asportando l'eccesso. Sesto d'impianto permettendolo, la potatura che pratichi è giusta. Svuotare il centro tagliando i rami verticali all'origine e succhioni, le cime perimetrali accorciate a m 4 o meno dal suolo con taglio di ritorno inclinato, 1o2 cm sopra ad un ramo inclinato verso l'esterno se possibile, altrimenti è capitozzatura che darà origine a molti succhioni apicali, da tagliare l'anno sucessivo lasciandone 1 non troppo vigoroso inclinato verso l'esterno con la funzione di cima produttiva. Spesso nelle potature noto tagli piani, sempre inclinati in modo che l'acqua defluisca. La concimazione primaverile è necessaria, tenendo conto delle necessità nutritive dell'olivo annue sono circa: 3 parti di azoto, 1 di fosforo, 2 di potassio.
Ciao!! Che piacere rivedere un Tuo video dalla campagna 👋🏻👋🏻
Il mix di maturazione è perfetto per una buona resa ed un ottimo prodotto.👍👍👍
Vero. Olio portentoso quest'anno
Imparo sempre tantissimo da Lei. Grazie per questa condivisione!
Si interessa anche di olivi?
@ Nel Lazio, dove lavoro, ci sono oliveti storici nella zona della Sabina, in provincia di Rieti, e nella zona dei laghi vulcanici ovvero Bracciano e Bolsena. Negli anni si è sviluppato un filone di turismo finalizzato alle passeggiate negli oliveti, nella visita ai frantoi e assaggio del prodotto e specialità locali. Quindi, sì, confermo, sono interessata.
Qest'anno rese basse ovunque, molti sotto al 10%, consolati con il buon olio prodotto.
Per diminuire la fatica di raccolta gli ulivi necessitano potature annuali asportando l'eccesso.
Sesto d'impianto permettendolo, la potatura che pratichi è giusta.
Svuotare il centro tagliando i rami verticali all'origine e succhioni, le cime perimetrali accorciate a m 4 o meno dal suolo con taglio di ritorno inclinato, 1o2 cm sopra ad un ramo inclinato verso l'esterno se possibile, altrimenti è capitozzatura che darà origine a molti succhioni apicali, da tagliare l'anno sucessivo lasciandone 1 non troppo vigoroso inclinato verso l'esterno con la funzione di cima produttiva.
Spesso nelle potature noto tagli piani, sempre inclinati in modo che l'acqua defluisca.
La concimazione primaverile è necessaria, tenendo conto delle necessità nutritive dell'olivo annue sono circa: 3 parti di azoto, 1 di fosforo, 2 di potassio.
Notizie preziosissime per un dilettante come me. Mi spieghi meglio cosa intendi per "taglio di ritorno inclinato"? Grazie mille davvero
Ma cosa sta facendo?
@@diegodileonardo2928 Olio! Strepitoso olio.
@ a quelle povere piante