Come gestire i comportamenti problema nell'autismo 🆘 🤷🏽♀️ 💙
Вставка
- Опубліковано 6 вер 2024
- I comportamenti problema mettono a dura prova genitori e operatori che si trovano ad avere a che fare con la disabilità e l'autismo.
Cosa sono i comportamenti problema e quali sono le strategie educative per poterli gestire?
------------------------------------------------------------------------------
🙋🏽Vuoi conosce di più su di me? Vieni a visitare il mio profilo Linkedin:
/ lisa-cremonesi-606a4096
-----------------------
PUOI TROVARCI ANCHE SU
▶ Facebook / studioorchid. .
▶ Instagram / studio_orch. .
Vieni a visitare il nostro sito www.studioorch...
-----------------------
📬 SCRIVICI A studioorchidea.info@gmail.com
Ciao mio figlio è nello spettro ma non è aggressivo non si autolesiona sta bene in qualsiasi ambiente mangia tutto e socievole ma si isola dagli altri bimbi ha delle stereotipie gira giochi e sensibile alle luci segue le linee con gli occhi non è ancora del tutto verbale ma apprende molto facilmente stiamo lavorando a casa in attesa delle terapie e il bimbo risponde bene... Ha da poco compiuto 3 anni...
Se mi trovi persona uno senza stereotipie, li offro una cena👏👏
E quando il bambino non è più bambino, ma ragazzo di 30 anni ? Spessissimo si parla di bambini autistici, ma molto molto poco di adulti autistici
La gestione dei comportamenti problema si applica indistintamente sia su bambini che adulti. È assolutamente vero però ciò che dici, ovvero che i servizi nei territori siano per la maggior parte rivolti a bambini con autismo. Ma negli ultimi anni, fortunatamente, stanno crescendo anche realtà in grado di creare percorsi di autonomia anche per adulti.
Ciao volevo sapere una cosa se il bambino autistico se vive con un altro bambino sano può causare problemi per il bambino sano ? Che non è il suo fratello ma e il suo cugino? Grazie
Ciao Ahmed, assolutamente no. L'autismo non è una malattia contagiosa e come tale non c'è il rischio che possa causare "danni" nel bambino sano.
Credo che lo sanno benissimo che l 'autismo non è contagioso, il riferimento è ad altro tipo di problemi..
I bambini non conoscono malizia, loro hanno il loro modo di fare e comunicare uno con l'altro, tante volte siamo noi genitori a creare dei problemi, non loro. 😊
Ciao, di solito il bambino di 4 anni che seguo an mesetto scarso, ha il comportamemto problema, dell'oppositivitá quando dobbiamo sederci in postazione, oppure se tu blocchi il gioco in giardino perché è l'ora di entrare. Poi si "arrende e fa tutto " .
Per la postazione, premetto che è un obiettivo, perché non è in grado.. fra l'altro non è ancora andato al centro di neuropsichiatria per iniziare un percorso.. o altro. Quindi sono un pochino in difficoltà talvolta.. ho pochissime info.
Tante persone mi hanno consigliato di mantenere la fermezza per portare a termine il lavoro. È corretto?
Grazie se mi risponderete... buona giornata
Il discorso è complesso e di certo non sono in grado di darti una soluzione con un semplice messaggio e senza aver osservato il bambino. In linea molto generale innanzitutto è bene capire il perché il bambino mette in atto quei comportamenti problema, andando ad analizzare tutti i fattori. A volte si tende a vedere solo il comportamento e a trarne delle conclusioni quando in realtà ci sono fattori "nascosti" che vanno a far scatenare quel comportamento. Ad esempio, tu dici che il bambino non vuole sedersi al tavolino: perché? Il tavolino dov'è posizionato nella stanza? (magari ci sono dei fattori ambientali che lo infastidiscono: la luce, un rumore ecc...) cosa gli viene chiesto di fare quando è a tavolino? (magari l'attività è troppo difficile per lui o poco stimolante e quindi tende a fuggire dal compito). Poi tu mi parli di fermezza. Io non parlerei di fermezza ma di COERENZA. Tutte le persone che si occupano di un bambino con comportamenti problema devono mantenere la stessa linea di richieste. Il bambino deve percepire coerenza. Prova a pensare a questo: se io sono un bambino e so che mamma mi proibisce di mangiare caramelle perché pensa che possano farmi male e papà invece me ne lascia mangiare quante ne voglio, io mi sentirò confuso e di conseguenza, sapendo che con papà posso mangiarle tenderò a volerle con insistenza anche da mamma e metterò in atto dei "comportamenti problema". Ovviamente questo è un esempio estremamente semplicistico (i comportamenti problema sono molto più complessi da gestire) che però vuole far riflettere sul fatto che mamma potrà avere FERMEZZA quanto vuole nel non dare le caramelle ma poco servirà a modificare il comportamento se non ci sarà COERENZA tra i due caregiver.
@@educatricelisa7428 grazie della risposta. Ti dico solo, che con lui ci sono 2 volte a settimana, e per il resto della settimana, è con le maestre di classe, che gli fanno fare le attività( quando ci riescono) come tutti glia altri.. ma lui è molto rigido nel farlo...
Quindi non so nemmeno se sia corretto, abbiamo due metodi diversi io sono più, per stimolare e sviluppare, oppure svolgere quelle attività con altri mezzi che a lui posso interessare( molto pochi) loro.. meno. Fanno le maestre.
Sono un po confusa perché non ho mai lavorato con bambini di questa tipologia, ma con altre tipologia di autismo. Devo entrare nel mood.
Grazie mille della Disponibilità.
Anche io ho questo problema con mio figlio 25 anni dove vi trovate.....
Ci troviamo a Crescentino in provincia di Vercelli
Perché insistete è dire, che bisogna anticipare e programmare una cosa.. Se io dico ad un ragazzo autistico, allora domani andremo a fare questa cosa.. Uno metterò l'ansia, nella sua testa, metti che per un imprevisto, non puoi mantenere la parola data, oltre che al ansia, ci aggiungiamo anche la rabbia e la confusione, Dell il perché no.. Andate piano vo i ragazzi speciali. 😏Viviamo in una società caotica. Trattare loro come uguale al altri, si parla tanto di Autismo, ma della stupidità che ci circonda ogni giorno no, viviamo in un mondo dove investistiamo molto per curare lautismo, e facciamo altrettanto per ammalare quelli "sani"