A 60 anni posso solo rimpiangere di non aver avuto un Professore (per noi il solo pensiero del termine PROF equivaleva a tornare all’ASILO di ufficio) come lei. Spero che i suoi allievi siano consapevoli di aver avuto,mi permetta l’espressione, una bella botta di culo, concetto filosofico ALTISSIMO! E ora mi godo subito il video su Kant. Ad maiora!
Grazie di cuore Prof. ❤️ Passione, professionalità e Eros per la materia. Grazie alle sue lezioni sto approfondendo sempre più questa magnifica arte. Sono un insegnante(colui che lascia un segno) musica ma ho nel cuore la Filosofia... Lei il segno lo lascia egregiamente. Seguirò ogni sua lezione 🎶🎶🎶
Premesso che conosco bene le loro opere, li reputo 3 speculatori. Ciarlatani lontanissimi dalle reali dinamiche dell'essere umano. Anzi 4, contando anche Kant, salvo, forse, quello della Critica della Ragion Pratica. Naturalmente, le mia doglianza non coinvolge minimamente l'insigne Prof. col quale mi complimento perché li rende brillantissimamente sciroppabili.
Grazieeee mille, ho un esame di storia della filosofia 2 post-universitario (per poter accedere all'A18) e la sua spiegazione mi è stata utilissima. Ci fossero più professori come Lei, io di Hegel ne avevo un ricordo tormentato dai tempi del Liceo ma Lei è stato chiarissimo ed esaustivo. Grazie ♥️
@@MatteoSaudino Non voglio essere polemico, è amor del vero quello che mi spinge a ribadire un Faktum (come direbbe Hegel): non solo nelle opere originali non si trova riscontro dei termini, ma in nessuna traduzione italiana di Hegel si parla di Tesi, Antitesi e Sintesi. Né De Negri, né Cicero (per la FdS), tantomeno Moni (per la SdL). Inoltre Chiereghin e Lugarini, ma anche il più commerciale e divulgativo (e non per questo meno navigato e preparato) Bodei (giusto per citare alcuni specialisti italiani, a cui potrei aggiungere una lista infinita di altri interpreti) mettono in guarda dalla falsa concezione di una dialettica strutturata sullo schema Tesi-Antitesi-Sintesi. La mia ripeto, non è una questione personale, credo anzi che il suo impegno e la sua dedizione meritino rispetto e riconoscimento. Tuttavia, potrebbe forse, in senso didattico, migliorare il suo già ottimo contributo "correggendo" questa erronea interpretazione. Sono disponibile a fornirle la letteratura necessaria.
@@AS-gx3pp mi permetto di scrivere che l'Abbagnano Fornero lo traduce nei termini menzionati dal professore, specificando ovviamente che all'atto pratico siano una negazione e una negazione della negazione
@@zenone89 Abbagnano e Fornero non hanno tradotto, nel vero senso del termine, nessuna opera hegeliana, bensì redatto dei libri di testo per le scuole superiori. Ora, Lei forse non ha letto attentamente quanto ho scritto, né si è confrontato con i testi: in Hegel non compare mai la triade Tesi-Antitesi-Sintesi ed i maggiori studiosi hegeliani si guardano bene dall'utilizzo di una semplificazione, che sebbene possa aiutare lo studente alle prime armi, manca in pieno il nucleo della dialettica hegeliana ed è causa di una generale ignoranza circa il contributo filosofico di questo immenso pensatore.
@@AS-gx3pp non ho detto che Hegel abbia usato quei termini, ho solo sottolineato che li si ritrova anche in altri libri di testo. Non sono un esperto di Hegel, a dirla con onestà preferisco di gran lunga altri filosofi. Saluti
assurdo come la filosofia mi stia cominciando a piacere solo ad una settimana della maturità.
Grazie a lei e alle sue lezioni coinvolgenti.
Con questa maglietta alza ancora di più il livello del video🤗
A 60 anni posso solo rimpiangere di non aver avuto un Professore (per noi il solo pensiero del termine PROF equivaleva a tornare all’ASILO di ufficio) come lei. Spero che i suoi allievi siano consapevoli di aver avuto,mi permetta l’espressione, una bella botta di culo, concetto filosofico ALTISSIMO! E ora mi godo subito il video su Kant. Ad maiora!
La maturità è ormai lontana per me, pertanto posso gustarmi appieno questi video con il 90% di ansia in meno. ☺
Grazie di cuore Prof. ❤️
Passione, professionalità e Eros per la materia.
Grazie alle sue lezioni sto approfondendo sempre più questa magnifica arte.
Sono un insegnante(colui che lascia un segno) musica ma ho nel cuore la Filosofia...
Lei il segno lo lascia egregiamente.
Seguirò ogni sua lezione 🎶🎶🎶
Grazie di cuore gentilissimo Vincenzo!
Premesso che conosco bene le loro opere, li reputo 3 speculatori. Ciarlatani lontanissimi dalle reali dinamiche dell'essere umano. Anzi 4, contando anche Kant, salvo, forse, quello della Critica della Ragion Pratica. Naturalmente, le mia doglianza non coinvolge minimamente l'insigne Prof. col quale mi complimento perché li rende brillantissimamente sciroppabili.
Quale sono i tuoi filosofi preferiti?
Concordo con il tuo giudizio comunque, fatta eccezione per Kant
Grazieeee mille, ho un esame di storia della filosofia 2 post-universitario (per poter accedere all'A18) e la sua spiegazione mi è stata utilissima. Ci fossero più professori come Lei, io di Hegel ne avevo un ricordo tormentato dai tempi del Liceo ma Lei è stato chiarissimo ed esaustivo. Grazie ♥️
Tutto questo fa bene ai neuroni. Grazie Prof. 👏
grazie
Mette a dura prova l elasticità mentale di noi 68 ini
Spero ti diano un oscar. Sei un grande
Complimenti
Uno Editori non è la stessa casa editrice di Biglino?
👏🏻👏🏻👏🏻💐☺️
Non avrò filosofia all'esame orale ma ascoltarla è comunque un piacere!
Hegel non parla mai, e sottolineo mai di Tesi, Antitesi e Sintesi. Semmai Negation und Negation der Negation.
Noi lo abbiamo tradotto così.... Non mi sembra un modo errato di interpretarlo
Tutti e ripeto tutti i manuali sbagliano?
@@MatteoSaudino Non voglio essere polemico, è amor del vero quello che mi spinge a ribadire un Faktum (come direbbe Hegel): non solo nelle opere originali non si trova riscontro dei termini, ma in nessuna traduzione italiana di Hegel si parla di Tesi, Antitesi e Sintesi. Né De Negri, né Cicero (per la FdS), tantomeno Moni (per la SdL). Inoltre Chiereghin e Lugarini, ma anche il più commerciale e divulgativo (e non per questo meno navigato e preparato) Bodei (giusto per citare alcuni specialisti italiani, a cui potrei aggiungere una lista infinita di altri interpreti) mettono in guarda dalla falsa concezione di una dialettica strutturata sullo schema Tesi-Antitesi-Sintesi.
La mia ripeto, non è una questione personale, credo anzi che il suo impegno e la sua dedizione meritino rispetto e riconoscimento. Tuttavia, potrebbe forse, in senso didattico, migliorare il suo già ottimo contributo "correggendo" questa erronea interpretazione. Sono disponibile a fornirle la letteratura necessaria.
@@AS-gx3pp mi permetto di scrivere che l'Abbagnano Fornero lo traduce nei termini menzionati dal professore, specificando ovviamente che all'atto pratico siano una negazione e una negazione della negazione
@@zenone89 Abbagnano e Fornero non hanno tradotto, nel vero senso del termine, nessuna opera hegeliana, bensì redatto dei libri di testo per le scuole superiori. Ora, Lei forse non ha letto attentamente quanto ho scritto, né si è confrontato con i testi: in Hegel non compare mai la triade Tesi-Antitesi-Sintesi ed i maggiori studiosi hegeliani si guardano bene dall'utilizzo di una semplificazione, che sebbene possa aiutare lo studente alle prime armi, manca in pieno il nucleo della dialettica hegeliana ed è causa di una generale ignoranza circa il contributo filosofico di questo immenso pensatore.
@@AS-gx3pp non ho detto che Hegel abbia usato quei termini, ho solo sottolineato che li si ritrova anche in altri libri di testo. Non sono un esperto di Hegel, a dirla con onestà preferisco di gran lunga altri filosofi. Saluti