Carmelo Bene su James Joyce

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  • Опубліковано 26 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 192

  • @HHH-ec3ll
    @HHH-ec3ll 3 роки тому +48

    Un uomo di una cultura sconfinata.....le riflessioni sull’ Ulisse di Joyce di Carmelo Bene, sono un oceano di senso e straordinaria sensibilità!!! Non so neppure se esista al mondo un docente di lettere che sia mai potuto arrivare a tanta profondità nell’analisi critica di questo libro che, CERTAMENTE, è un punto di assoluto non ritorno della letteratura di ogni tempo!! Dopo aver ascoltato le sue considerazioni si schiude davanti al lettore dell’ Ulisse, il suo più autentico mistero!!!

    • @joGIOGIO
      @joGIOGIO 3 роки тому +2

      il piu' Grande Professore mai esistito

    • @alcidebava1854
      @alcidebava1854 9 місяців тому +4

      Maestro...no professore. Si ricorda ? Lo disse all'università di Roma : professore mai ....maestro si 😂
      Comunque si era un vero capolavoro d'uomo.
      Quando morì avevo 7 anni, e non furono certo i professori ad introdurmi a C.B...
      Invidio la generazione che poteva andarlo a vedere. Che bei tempi dovevano essere: Eduardo De Filippo..Carmelo bene....TOTO' ...e altri . La scena artistica di oggi mi sembra "oscena ". Ringrazio chi carica queste perle ....Internet serve anche a qualcosa di buono. Senza internet non potrei godermi queste perle, vedermi gli spettacoli del grande Eduardo De Filippo.... Grazie davvero. Bellissimo canale

  • @joescarface1649
    @joescarface1649 10 років тому +71

    Carmelo Bene, al di là di alcuni eccessi dialettici e narcisistici, era un grande interprete e un lettore acutissimo, come dimostra questa preziosa intervista.

  • @signork.4878
    @signork.4878 10 років тому +67

    Che gioia ascoltare la voce di Bene!

    • @alcidebava1854
      @alcidebava1854 3 роки тому +1

      Vero

    • @GiuseppeRusso58
      @GiuseppeRusso58 Рік тому +4

      E' musica di per sé, anche volendo prescindere dai contenuti ... in Francia lo adoravano, da noi era considerato alla stregua di un pazzo.

    • @alcidebava1854
      @alcidebava1854 Рік тому

      ​@@GiuseppeRusso58ANCHE SECONDO ME. UNO DEI PIU GRANDI.. ..

  • @jojojo3521
    @jojojo3521 6 місяців тому +3

    Dopo aver letto e riletto lo splendido saggio 'L'uomo senza contenuto' di Giorgio Agamben questo video si chiarisce e si illumina. Grande Carmelo Bene.

  • @albertostanghellini8684
    @albertostanghellini8684 2 роки тому +8

    Grande voce e personaggio , ogni frase che dice trasuda di antiche letture, ogni 10 parole ricorda 100 libri letti.

  • @ALTRIMONDI01
    @ALTRIMONDI01 16 років тому +14

    Non essendo io sono.
    Grazie maestro.
    Essere dei capolavori questo è lo scopo della esistenza.

  • @francescosilvetti9144
    @francescosilvetti9144 2 роки тому +2

    Piccolo piccolissimo nella sua unica sublime grandiosità, unico irriptibile grazie maestro

  • @alcidebava1854
    @alcidebava1854 3 роки тому +26

    Stupenda la libreria. L'ultimo vero grande "pensatore ". Un grande filologo e filosofo .. un grande studioso della fonetica e degli etimi..... Ha dedicato tutta la vita alla ( ricerca ). Oltre l'uomo,oltre l'arte, oltre il linguaggio ... Il mio punto di riferimento

    • @noidea3326
      @noidea3326 7 місяців тому

      Addirittura « l’ultimo »?

    • @alcidebava1854
      @alcidebava1854 7 місяців тому

      @@noidea3326 Secondo me si . Ci saranno e lo spero dei nuovi ...ma C.B era un vero capolavoro d'uomo
      Mi viene in mente una frase di Eduardo De Filippo. : gli altri sono in serie A ...ma Carmelo Bene gioca proprio un'altro campionato.

    • @alcidebava1854
      @alcidebava1854 7 місяців тому

      @@noidea3326 Non mi fraintenda. Unico nel suo genere. Unico come può esserlo Dostoevskij, Maupassant, Celine, Antonin Arthur, ....come se qualcuno mi chiedesse : ci saranno altri Rimbaud?? No ,assolutamente. Rimbaud era veramente un genio unico che non ha precedenti nella storia....
      Come non rilascerà ( se non tra 200 anni ) Scrittori come : David Foster Wallace. Scrittori come Edgar Allan Poe. Carlo michelstaedter La loro Importanza nella letteratura e nella filosofia è enorme
      Sinceramente, come Carmelo BENE oggi non vedo nessuno. Forse in futuro, lo spero . Carmelo bene era funambolo del linguaggio. Una persona di grandissima cultura. Ha dato molto alla cultura e alla lingua italiana. Almeno secondo me. E non solo. Sa che Satre e Carmelo Bene si sono conosciuti. Ha letto quello che disse Sarte sul maestro ???
      Una testa che brilla in continuazione.
      E Sarte non è certo l'ultimo....

    • @FVZCB
      @FVZCB 5 місяців тому

      ​@@alcidebava1854DFW altro genio letterario❤

  • @cristianoevangelisti
    @cristianoevangelisti 2 роки тому +8

    È bello sentire una persona adulta.

  • @Achab724
    @Achab724 10 років тому +40

    infinito. addirittura umile nella sua immensa superiorità

  • @TommyNoob1982
    @TommyNoob1982 2 роки тому +4

    io l' Ulisse di Joyce l'avrò cominciato a leggere almeno 6 o 7 volte, ma anche con tutta la buona volontà, non riesco a portarlo a termine

  • @albeamor89
    @albeamor89 9 років тому +69

    'Finalmente nessuno scriverà un libro, finalmente si ripubblicheranno i classici.' Soave miraggio...

    • @giovanni_scoto_eriugena
      @giovanni_scoto_eriugena 5 років тому +4

      E invece Schopenhauer piange

    • @iiiiii1374
      @iiiiii1374 5 днів тому

      Ma magari fosse stato così!! Ci si sarebbe innalzati di un paio di gradi di civiltà!!

  • @AndreaHen
    @AndreaHen 10 років тому +24

    L'Ulisse di Joyce è un libro gigantesco

  • @Maresca1981
    @Maresca1981 6 років тому +5

    james Joyce e le epifanie della mia vita, come nel libro "La gente di Dublino"

  • @benedettaspampinato
    @benedettaspampinato 7 років тому +60

    "Bisogna essere visitati, è inutile cercar le cose".

    • @HHH-ec3ll
      @HHH-ec3ll 3 роки тому +6

      ...una frase che schiude un universo di senso in qualunque ambito dell’arte!!

    • @maxstirner7840
      @maxstirner7840 11 місяців тому +3

      Bisogna saper accorgersi d'essere stati visitati, altrimenti davvero ci si consuma nella ricerca delle cose.

    • @jojojo3521
      @jojojo3521 6 місяців тому

      ​@@maxstirner7840 Bisogna essere disposti ad essere visitati, aprirsi alla possibilità nonostante le paure.

    • @maxstirner7840
      @maxstirner7840 6 місяців тому +1

      @@jojojo3521 Non dipende da te, ciò o chi che vuol farti visita , se lo fa, lo fa disinteressandosi della tua concessiva accondiscenza. Lo fa a tuo danno e a tuo beneficio. E' uno scandalo che lascia attoniti.

    • @QuarkZone1970
      @QuarkZone1970 Місяць тому

      @@maxstirner7840 nella mia totale ignoranza, io non capisco come mi possa essere avvicinato a Bene, davvero, non mi capacito di come mi si riesca la comprensione. Devo dire che mi ha rivoluzionato distruggendomi e non riesco a non pensare al come sia finito ad ascoltarlo. Perché non lo ho cercato. Ciò che intendi tu mi fa proprio brillare perché mi distrugge ancor più. Mi visita e mi scuoia.

  • @CizzuCizzu
    @CizzuCizzu 12 років тому +68

    "bisogna essere visitati.. è inutile cercar le cose"

    • @as123ferrdi8
      @as123ferrdi8 6 років тому +16

      è vero, ed è quando capisci questo che ti rendi anche conto che il nostro destino è di arrivare fino ad un certo grado di comprensione come individui, e che certe altezze, certi cieli, ci saranno preclusi (perchè, alla fine, moriremo). Questo però non deve indurre alla disperazione, sono solo le "regole del gioco", che, una volta accettate, ci insegnano l'umiltà, e anche una certa dose di serena "rassegnazione" rispetto al posto che ci spetta nella trama dell'esistenza in quanto singoli esponenti della razza umana. Questo secondo me, se vissuto nel modo giusto, ci fortifica e ci incoraggia a vivere pienamente, perché si abbandona quella "sete" di conoscenza per avvelena l'anima.

    • @oneliovidio9562
      @oneliovidio9562 6 років тому +3

      @@as123ferrdi8 ah tu sei un altro classico? E parli pure di umiltà farfugliando banalità immense, iniziando il discorso con "ed è quando capisci questo che...." mio dio ma faceva Bene a chiamarci zombie.

    • @giuseppepucci80
      @giuseppepucci80 5 років тому +2

      @@oneliovidio9562 se posso permettermi, sei stato ingiusto nei confronti dell'utente a cui hai risposto. Lascialo stare... La vita è banale, ma ti immagini una vita complicata?

    • @nightlover5194
      @nightlover5194 5 років тому

      @@oneliovidio9562 a te dovevano chiamarti peso

    • @Roberto-eq7jb
      @Roberto-eq7jb 4 роки тому +1

      Che vuol dire ?

  • @MrHCEPrufrock
    @MrHCEPrufrock 11 років тому +39

    Chiedere il significato a CB è come chiedere l'acqua santa al diavolo.

  • @carlo_nd
    @carlo_nd 6 років тому +7

    Il Bene oltrepassa il meglio.

  • @togasso
    @togasso 6 років тому +7

    che recensione! mi fa venir voglia di affrontarne la lettura. Io mi son fermato al Dedalus che secondo me è un abbozzo di un'opera, come sono abbozzi quelli di Gadda. Anch'io preferisco Dossi, a cui secondo me Gadda si è ispirato, un'opera postuma e meravigliosa come i Quaderni o Note Azzurri (titolo inventato dall'editore)

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin8165 2 роки тому +1

    Analisi acuta e convincente soprattutto quando affronta la confutazione della narratio in Jojce

  • @Bored-Byron
    @Bored-Byron 2 дні тому

    "non leggo nulla che abbia a che fare col teatro" , magnifico )

  • @claudiostrauss9288
    @claudiostrauss9288 10 років тому +6

    mastodontico!

  • @mercutio82
    @mercutio82 16 років тому +2

    fantastico CARMELO BENE
    grandissimo attore
    ma anche uomo di cultura

  • @mariamele2731
    @mariamele2731 3 роки тому +4

    Osservo l'abisso in cui si eleva il nostro amore 💘

  • @2721-n9m
    @2721-n9m 3 роки тому +4

    Mi sarebbe piaciuto ascoltare la sua opinione su Borges

  • @marcob4630
    @marcob4630 6 років тому +29

    Bisogna finalmente leggere l'Ulisse di J. Joice non perché fa chic o intellettuale-figo, ma perché è importante

  • @intherageoflove
    @intherageoflove 15 років тому +6

    L'Ulysses è stato scritto dai critici,non dai lettori, e Joyce stesso scrisse l'Ulysses affinché divenisse ciò che quel romanzo è considerato di essere secondo i critici.

    • @cescorosa61
      @cescorosa61 3 роки тому +5

      La riflessione è interessante ma non tiene conto che il lettore è anche un critico automaticamente..

  • @stefanob8842
    @stefanob8842 4 роки тому +2

    Carmelo Bene è stato sicuramente,solo secondo me,un bene di lusso per pochi. Per questo non mi è mai piaciuto più di tanto anche se ne scorgo Il suo immenso potenziale(e anche il suo infinito ego). BUONA vita

  • @matteolatorre5187
    @matteolatorre5187 3 роки тому +5

    0:55 "Nessun critico può spiegare, nemmeno Pound... e sto parlando di Pound..."

  • @robertobellassai1993
    @robertobellassai1993 4 місяці тому

    Carmelo Bene è unico, rompe ogni nesso logico, andando oltre il dire, in quel disdire che diviene musica, come uno degli aspetti dell'Ulisse.

  • @cescorosa61
    @cescorosa61 3 роки тому +5

    Certo che la qualità di certi programmi di vari anni fa va venire voglia di spengere la tv per sempre. O forse erano gli intervistati e gli intervistatori di qualità superiore rispetto allo spaventoso panorama odierno?

    • @mariasoleariot
      @mariasoleariot 6 місяців тому

      forse l'unico programma ancora decente e dignitoso che sia rimasto è RAISTORIA, ma restiamo comunque lontani anni luce dalla televisione di allora. E pensare che già veniva aspramente criticata. (povero chi dovesse fare un viaggio nel futuro e arrivasse a questo presente - e non solo per quel che riguarda la televisione)

  • @carloguastella5042
    @carloguastella5042 7 років тому +6

    intrasentire bellissimo

  • @VerSonal2X
    @VerSonal2X 10 років тому +38

    "Tutto quello che il Cinema non è mai riuscito a fare dai Lumiere in poi l'ha fatto Joyce nell'Ulisse... "
    :)

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin8165 2 роки тому +2

    Molto centrato il giudizio soprattutto quando interviene sulla distruzione della narrazione. Coglie a perfezione il continuum come in un farsi e disfarsi.Grande analisi critica.

  • @TheBLACE11
    @TheBLACE11 6 років тому +5

    "..Tutto questo si sente.. Ma non c'è!"

  • @area1912
    @area1912 12 років тому +1

    Da quale libro tira fuori i versi di Joyce dedicati a Eliot? Vorrei averli sulla carta, potreste aiutarmi nella ricerca? Grazie!!!

  • @MrRedrum91
    @MrRedrum91 12 років тому +11

    Ciò che si capisce dalla maggioranza dei commenti: tutti ascoltano ma nessuno SENTE.

    • @giuseppeacquaviva5030
      @giuseppeacquaviva5030 6 років тому +8

      MrRedrum91 semmai il contrario

    • @vaderetro264
      @vaderetro264 5 років тому +2

      Giuseppe Acquaviva Direi che "tutti ascoltano ma nessuno sente" si addice molto di più a Bene. Ascolta chi vuol capire, sente (non solo con l'udito) chi cerca di perdersi.

  • @flipperflipper37
    @flipperflipper37 14 років тому +1

    Scusate, quando legge di bordeaux, delle zanzare ecc. parla di eliot o di joyce? Ad un certo punto fa riferimento ad eliot, ma non capisco cosa c'entri con l'ulysses.

  • @CizzuCizzu
    @CizzuCizzu 12 років тому

    perfettamente in sintonia.

  • @rigelorionis8606
    @rigelorionis8606 3 роки тому

    Che anno è in questo video??

  • @Spleenrate
    @Spleenrate 6 років тому +2

    Si sente tutto questo.
    Ma non c"è.

  • @SamIsLove
    @SamIsLove 14 років тому +1

    La prima curiosità di cui venni a conoscenza sul conto di Bene fu l'amore incondizionato per l'Ulysses. Non volli sapere altro perché già questo ci accomunava, poi mi ricredetti

  • @andreacarloni
    @andreacarloni 5 років тому +4

    qui carmelo bene legge la traduzione di deangelis. se volete sto provando a confrontare anche le altre nuove traduzioni col testo originale. il canale youtube è intitolato RITRATTO DI ULISSE

  • @Miracle67
    @Miracle67 13 років тому +5

    For god sake! What a a wonderful actor!

  • @itsiwhatitsi
    @itsiwhatitsi 8 років тому +17

    Ma quanti libri avrà letto Carmelo Bene?

    • @mancatony
      @mancatony 7 років тому +22

      Un libro a sigaretta, più o meno!

    • @cosimocaggia560
      @cosimocaggia560 6 років тому +1

      Sei

    • @said.w8872
      @said.w8872 6 років тому +2

      In una intervista, solo a casa sua parlava di 10.000 libri

    • @MikeAgoBrigante
      @MikeAgoBrigante 6 років тому +10

      I libri leggono Bene.

    • @Cicalonion
      @Cicalonion 6 років тому +2

      Bene era letto non leggeva.... credo che la sua "rovina" fu La voce e il fenomeno di Derrida

  • @sanxia6475
    @sanxia6475 3 роки тому +1

    Io non leggo nulla di teatro!! Questi sono gli atteggiamenti provocatori e negativi di Carmelo, il suo aspetto insopportabile. Lo dico da tempo un genio debolissimo. Un genio autodistuttivo. Ho smesso di elogiarlo.

    • @AntonioZottoli
      @AntonioZottoli Рік тому +2

      Ma lo ha spiegato innumerevoli volte perché non leggeva nulla di teatro! E che doveva leggere? Di beghe condominiali e di amanti e mariti tra il letto e l'armadio? Io non ci trovo nulla di provocatorio e negativo, ci ritrovo solo la cruda realtà.

    • @AntonioZottoli
      @AntonioZottoli Рік тому +1

      E cita spesso a riguardo anche i diari intimi di boudelaire: io non andrò mai più a teatro, fino a quando gli attori non si innalzeranno su trampoli e indosseranno dei portavoce/microfoni.....la cosa più affascinante a teatro sono i lampadari..... Più chiaro di così!

  • @meminesis
    @meminesis 14 років тому +3

    @flipperflipper37
    si, mette i due testi a confronto, quello di Eliot (mano sinistra) e Joyce (destra)

    • @aladlammu4121
      @aladlammu4121 4 роки тому

      Ma infatti mi pareva che leggesse la Wasteland..

  • @zigzag2510
    @zigzag2510 Місяць тому

    Henry Miller scrisse un breve testo, intitolato: " la letteratura della morte" criticando la scrittura di Joyce e di Proust. Il primo in quanto lingua non incarnata, alla ricerca di un corpo. Il secondo in quanto smarrito nelle nebbie del sogno e del ricordo.

  • @TheRealMc101
    @TheRealMc101 13 років тому

    @scomposizioni No, è Debenedetti... Antonio Debenedetti... =)

  • @dglekjofg
    @dglekjofg 15 років тому +3

    "Ritratto dell'artista da giovane è un'operazione che avrebbe sepolto Joyce nella miriade degli artisti della penna". Ma perché distrugge così il mio romanzo preferito? :(

    • @fiorenzointagliata3252
      @fiorenzointagliata3252 Рік тому +1

      ​@@carciofino4186
      .
      Il 7 gennaio 1904, James Joyce, allora ventiduenne, scrisse un racconto autobiografico intitolato Ritratto dell’artista. Da quello spunto si sarebbe sviluppato, attraverso una complessa elaborazione durata oltre dieci anni, il primo dei suoi tre grandi libri, che fu pubblicato a New York nel 1916, col titolo Ritratto dell’artista da giovane, e che resta una delle opere fondamentali della letteratura del nostro secolo. Il protagonista, Stephen Dedalus, ovvero «l’artista da giovane», riproduce i tratti di Joyce stesso, e non è difficile stabilire una corrispondenza precisa fra i dati biografici dell’autore ed episodi e personaggi del romanzo. Dedalus, come Joyce, porta il segno di un’appassionata ambivalenza verso la Chiesa, l’Irlanda e la sua famiglia. Come Joyce, egli si appropria di forme e linguaggi, e ama forzarli a usi eterodossi. E alla fine del romanzo Dedalus sceglierà per sé quelle armi odisseiche che furono l’insegna di Joyce durante tutta la sua vita: silenzio - esilio - astuzia.
      Ma Dedalus, come indica il suo nome, è anche un personaggio esemplare, una sorta di paradigma dell’artista. E proprio in questa difficile mescolanza tra personaggio reale e ideale sta la sua ricchezza. Così, ad esempio, oltre che un resoconto lucidissimo delle lotte combattute, dentro e fuori di sé, dal giovane protagonista per uscire da quel labirinto i cui meandri si chiamano infanzia, famiglia, collegio, città, religione e patria, il libro è anche un’esposizione illuminante delle idee dell’autore sull’arte e sulla vita. I fitti dialoghi sull’estetica che vi si incontrano rivelano, dietro il significativo mascheramento della terminologia tomistica, alcuni criteri che resteranno poi sempre impliciti e operanti nell’opera di Joyce. Si può leggere Dedalus quasi come un romanzo tradizionale, ma da certe brecce, oscure e affascinanti, si capisce già che non sono lontane le grandi caverne dell’Ulisse e di Finnegan’s Wake.
      (Ed. Adelphi)

  • @SamIsLove
    @SamIsLove 14 років тому +1

    @Gab144000 Purtroppo non si può cancellare ciò che si è già imparato ;) Prescinderne è un conto, obliare un altro...

  • @AntonioZottoli
    @AntonioZottoli Рік тому +2

    Purtroppo la totale ignoranza della stragrande maggioranza del pubblico italiano in fatto di arte trova Carmelo Bene contraddittorio e provocatorio, egocentrico e paradossale, dimenticando o appunto "ignorando" le lezioni di Benedetto Croce sulla poesia...che in più punti coincide con le idee di Bene.....e sto parlando di Croce, uno dei critici letterari che avete studiato a scuola senza ombra di dubbio.... Ma come diceva del resto Bene: la scuola è il luogo dove s'insegna, e mai dove s'impara qualcosa!

    • @liviarosa88885
      @liviarosa88885 Рік тому +1

      Carmelo Bene era provocatorio ma non egocentrico, era necessario disimparare tutto ciò che si era ap preso per intendere che non era paradossale.
      Leggendo Joice ne intende l'intenzione è questo si può solo uscendo dall'ego. Bene era un grande che la cultura italiana dimentica perché non se lo merita.

  • @UnoqualunquediBa
    @UnoqualunquediBa 5 років тому +1

    "Si sente tutto questo, ma non c'è"

  • @MrRambaldo86
    @MrRambaldo86 6 років тому +2

    Una delle letture più lucide ed interessanti dell'Ulisse di Joyce. Cosa volete dire a Carmelo Bene in questo video? Niente, solo tanto di cappello!

  • @bordereye
    @bordereye 15 років тому +8

    Chi se la tira è sempre nel torto, su questo siamo d'accordo. Ma a volte per esprimere concetti, come dire, più sottili e complessi il linguaggio che usiamo tutti i giorni non è sufficiente, e si deve far uso di una lingua più "alta". Fai uno sforzo e cerca di avvicinarti tu a lui. Dante scrisse la Divina Commedia meglio che poteva, non in modo che la capissero tutti senza il minimo impegno.

  • @bordereye
    @bordereye 15 років тому +3

    Le tue opinioni sono rispettabilissime, ma questo è uno dei video più accessibili di Bene. Il suo linguaggio è diretto quanto basta per essere capito da tutti, ma non sciatto. Secondo me descrive Joyce in maniera esemplare.
    PS. non ti sto dando del/della poco intelligente, non mi fraintendere. :)

  • @marcocarloni6693
    @marcocarloni6693 6 років тому +2

    "È un fumetto del pensiero"

  • @ladeabianca1
    @ladeabianca1 13 років тому

    mi potete dire da dove è presa la poesia che legge Bene all'inizio? Non riesco a trovarla. Quella che finisce al secondo 53. X favore, ricordo di averla letta ma non ricordo il titolo..
    grazie

    • @Cicalonion
      @Cicalonion 6 років тому +8

      Ti rispondo dopo 7 anni ma ero impegnato mi devi scusare, trattasi di Un delitto di T. Elliot

  • @altera.W
    @altera.W 2 роки тому +1

    Si vive male senza te.

  • @Libbano101
    @Libbano101  14 років тому

    @meminesis =)
    Bravo... Devo ancora cercarlo, ma lo farò...
    Grazie ancora, a presto...

  • @danteinnocenti1976
    @danteinnocenti1976 5 місяців тому

    Trovato questo video per caso e l ho visto con curiosità....non dice nulla di nulla sull Ulisse, solo sfoggio di eloquenza

  • @salvyy
    @salvyy 15 років тому +2

    Si...ma questa lo aveva detto Oscar Wilde...

  • @Libbano101
    @Libbano101  14 років тому

    @meminesis Grazie mille... Utilissimo/a...

  • @sergiobuschi4201
    @sergiobuschi4201 5 років тому +6

    Qui è evidente tutta la farsesca contraddizione del pensiero Deleuze-Bene:
    Bisogna superare ogni orpello, ogni barriera disciplinare, normativa, ogni narrazione, tutto ciò è una forma oppressiva del potere (ancora Bene lo dice borghese, sa di mentire ma anche di aver un certo seguito) che non solo esplicitamente (per imperativi) si afferma, ma anche attraverso l'implicita e (semi) inconsapevole interiorizzazione.
    Una volta fatto questo viene liberata la vita, il vitale, nella sua purezza, nel suo dionisiaco (per Deleuze cosuituisce la spinta rivoluzionaria) liberandolo da quegli orpelli che vorrebbbero avvinghiarlo, impedirlo, ingessalo, contaminarlo.
    QUindi un teatro che superi, o che irrida ai "significatii" alla "narrazione" , ma che si esprima nei "sinificandi", anzi no, non possiamo dire esprimersi, perchè sarebbe un linguaggio, ma si "faccia", si produca, come "macchina attoriale" (si prendono in prestito i termini di Focault, che sta nel panatano nicciano in cui pascola e si ingrassa lo stesso Deleuze).
    Ora la cosa curiosa, ma direi profondamente DEMENZIALE ( o deleuziale) è che ciò (questa distruzione nicciana dei falsi valori morlastici disciplinari ecc) è vista come un valore a sua volta, anzi "IL VALORE, come la cosa buona e giusta, una massima elevazione culturale... quale contraddizione!
    Infatti cita sempre la massima (molto massimale) di Lacan "Il significato è un sasso in bocca al significante!", cioè il significato è falsità, ipocrisia, falsa cultura, orpello, sasso che vuole ingessare, soffocare il vero pensiero, quello vivo, quello del significante, per chi conosce Deleuze e Nietzsche diremmo che il significato è l'apollineo che va riconosciuto e debellato liberando il vitale dionisiaco.
    O ancora: "non esiste problema, non c'è problema, dov'è? Ma un problema che problema a sua volta pone, ma esiste un problema? Ma poi a chi lo ponete? Io non ci sono, io non sono io! Chi lo conosce? COs'ha mai fatto il soggetto per me? Voi magai lo srarete, pensate di essere unm soggetto! Non parlatemi di essere o di esserci parlate col prof. Heidegger e andate a fare in culo (ome se Heidegger sostenesse una forma identitaria e rigida di dover-essere, da far ridere le formiche)"
    Però è sensibile se un gli rivolge un "critica" del tipo "Si però questo è brutto!", cioè la senzazione, ha maggior (VALORE) dell'argomentazione logico-concettuale argomentativa (i fatti non esistono, basta negarli poi).
    Infatti intendedola così, BEne ripropone la rilettura dei classici (quelle orrende narrazioni basate su personaggi identitari, lacerati dal loro dover-essere contrastante con altri dover-essere o circosanze), non a caso Bene va ad incontrare De FIlippo (un teatro basato sul significato, sul problema e sul viraggio dell'identità), Bene afferna la negazione della stessa idea di problema, ma si richiama al (miglior) Freud, EInstein, come se il so superamento (di ogni) cultura fosse cultura! CIoè ricade nol modo a dir poco comico e meschino! dopo un minuto dalla sua affermazione (oltre-uomista) si scopre che in fondo la sua è solo una critica al conformismo (stalista, borghese, conenzionale) del teatro, lo stesso clichè delle menzogne del niccianesimo.
    Insomma Bene ripropone, nel teatro, un superamento di tutta la cultura (Schakespeare, Pirandello compresi, ad esempio il primo è quasi dileggiato in "un Amleto di troppo") e al contempo fa passar ciò come raggiungimento di una vetta culturale, e in tale accezione si richiama e si affranca ai classici che dovrebbe rifuggire.
    Perchè Bene non è così intelligente (dato che è caduto in questa struttura a trappola), non si rende conto che tale filosofia inanto non è una filosofia, è solo un demagogia, fatta di strategie sofistiche basate su una tracotanza, e supponenza: l'interlocutore è un cacciottaro dalla mente piccola, una merdina, conformista, chiusa dentro la sua trita mentalità statalista o piccolo borghesuccia ecc. ecc. mentre lui perla dalle vette nicciane del Vahalla dei giganti dall'animo puro e selvaggio! Una tale forma di dogmatismo così audace e stutturato farebbe invidia a Goebbeles no?
    MA non si rende conto, che è mera utopia Roussoiana: in questo dispensarsi dai significato, non si raggiunge alcuna vetta, ma non c'è niente!
    Nel far teatro magari in RUssia senza parlare il russo, ma sempliocemente emettendo "suoni significanti!" usando un microfono alla gola (da lui detto la voce tuonante di DIo, dicendo poi "QUi c'è una puzza (insopportabile) di DIO!"") non è far cose di alto valore, è niente!
    CHiaramente lo hanno chiamato in URSS per curiosità, o perchè poteva essere interessante ideologicamente (seguito da un pibblico di sinistra, o di una destra critica, che lo ritiene nel contesto culturale a suo modo rivoluzionario, poveri idioti)
    CB gioca sulla suggetione, sul prendere in giro gli altri e se stesso, credendo in questa falsità! Infatti comuniscando tale suggestione il pubbico lo crede colui che esprime la cultura tetrale in modo massimo, e ritiene il suo niente come massima elevazione! "
    Ahh ha raggiunto il puro sognifiacante ahhh CHe estasi!"
    QUindi veniamo a Joyce! Viene spacciato (secondo varie recensioni che ho sentito) come la trasposizione moderna del racconto Omerico! E viene fatto intendere che è una trasposizione in chiave esitenziale: Cioè Ulisse non è nel mistico mitologico avventuroso mare pieno di CIclipi Circi ecc. ma nel contesto quitidiano, i mostri, le maghe, le tentazioni di Calipso sono riproposte nella chiave delle difficoltà, lacerazioni, delemma dell'uomo moderno! CIoè qualcosa che è altamente significativo, che unisce lo spessore epico diOmero, alle profondità introspettive di DOstoevskij.
    Niente di più falso! Ora quello di Joyce sarà un capolavoro letterario per cui ha preso il nobel, su questo non sono qualificato, ma allora lo è del punto di vista strutturale, un libro di straordinaria ricchezza e complessità narrativa, che rappresenta tutta l'odissea nei dettagli MA IN SENSO COMBINATORIO appunto come struttura di significandi.
    Ad esmpio Polifemo corrisponde ad un farmacista, che non ha niente di mostruso, di grottesco, noente di introspettivo, e tanto meno che rappresenti l'animo malavagio di polifemo (Nietzsche lo apprezzerebbe moltissimo in quanto puramente dionisico contro il puramente apollineo e valoriale Ulisse) .
    Quindi l'ulisse di Joyce si presta all'equivoco impersonato da CB: un romanzo del tutto privo di significato (specilmente di quelli che vi si vorrebbe trovare) , fatto di un intercalare fluttuante ed ossessivo di facezie descrittive che si sviluppano come flutti di un fiumte (detto flusso di coscienza, ma con la coscienza, che è consapevolezza (coscienza di) non ha niente a che fare), d'altra parte viene interopretato come il romanzo che supera tutti quanti, l'oltre-roamzo pe l'oltre-uomo che però è al contempo altamente significativo, che è al di sopra ma va insieme ai grandi classici (Omero, DOstoevskijj), e c'è gente che lo legge da anni ed anni cercando di trovarvici il sommo capolavoro che non c'è (per lo meno non nel senso inteso).

    • @vaderetro264
      @vaderetro264 5 років тому +4

      Sergio Buschi Ottimo commento. Penso però che Bene valga tanto nonostante le proprie contraddizioni, o forse proprio in virtù di quelle. Come dice in una celebre intervista del 1988, lui al teatro ha dato la vita - una vita, aggiungo io, di tentativi e anche di errori, com'è inevitabile e giusto che sia per tutti, anche per i presuntuosi ma a tratti brillanti intellettuali francesi da lei citati.

    • @MagroFrancesco
      @MagroFrancesco 5 років тому +5

      Sono d'accordo sulla contraddizione di Bene, a patto che questa contraddizione venga restituita a tutto l'uomo (e non solo). Chiunque va cercando un valore contrappone un contro valore. Il mondo/l'universo , per noi uomini sarebbero comunque dei valori e dei controvalori. Tutto si costruisce sulle rovine. Il big bang è la prima dimostrazione di questo. Persino il leone che per vivere deve uccidere la gazzella rappresenta per noi un controvalore. La vita, l'essere, per essere si alimenta dalla morte di qualcos'altro. E' una contraddizione, un paradosso. Ovviamente c'è da stare molto attenti su questo discorso della contraddizione, perchè è una cosa che probabilmente ci appartiene come necessità soltanto a noi umani e di cui forse non possiamo nemmeno prescindere; ma alle cose, per le cose, non è detto che il valore e il controvalore non siano le stesse medesime cose.

    • @raimondonocco6623
      @raimondonocco6623 5 років тому

      Grazie per il tuo commento, l'ho trovato molto ordinato e rigoroso, e ne condivido il giudizio di fondo su CB e Joyce, due grandissimi artisti a parer mio idolatrati senza motivo: nella loro opera non c'è niente di più o di diverso da quello che già era stato detto da ben altri (questi si) pionieri della filosofia,della psicanalisi e della letteratura a cavallo tra 8 e 900

    • @andreakevin8685
      @andreakevin8685 5 років тому +3

      @@raimondonocco6623 Ma ovvio che CB non avesse detto nulla di nuovo. Si sa che si rivede nel pensiero di scrittori e filosofi che lui stesso cita più volte. E a loro volta questi scrittori e intellettuali si sono rivisti nel pensiero di altri prima di loro. Qui si parla di sensibilità e non di originalità/ creatività

    • @andreakevin8685
      @andreakevin8685 5 років тому +2

      @@raimondonocco6623 Eccome se Joyce va idolatrato. L'Ulisse di Joyce è un'opera irraggiungibile che ha rivoluzionato la lingua e il modo di scrivere. Eppure continuo a constatare purtroppo che le persone si focalizzano solo sulle tematiche anziché sul linguaggio o fonè come direbbe CB

  • @iam100ify
    @iam100ify 13 років тому +6

    "... io detesto il teatro!!!" Carmelo Bene

    • @oneliovidio9562
      @oneliovidio9562 6 років тому +2

      "...io detesto il treatro!!!!" Il Teatro

  • @MorpheusNapoli
    @MorpheusNapoli 14 років тому

    Peccato non avesse capito che Gadda, a cui preferisce Dossi, è il più grande scrittore del secondo Novecento italiano.

  • @francescolomaglio6393
    @francescolomaglio6393 8 місяців тому

    2:45

  • @sparring72
    @sparring72 15 років тому +1

    Ha fatto bene a scappare.
    Parla a chi ha voglia di ascoltare; pensiero finissimo è il suo.

  • @meminesis
    @meminesis 14 років тому

    @Libbano101 utilissimO!!!

  • @krautenveda8019
    @krautenveda8019 6 років тому +1

    La nostra più grande fonte d'ispirazione
    ua-cam.com/video/Xdrv815vG2o/v-deo.html
    KRAUTEN VEDA

  • @alessandrovaccari782
    @alessandrovaccari782 4 місяці тому

    Senza Stirner però nemmeno Joyce sarebbe non-stato.

  • @MorpheusNapoli
    @MorpheusNapoli 12 років тому

    Vabbè, adesso mi metto a criticare Carmelo Bene! Non l'ho mai fatto! Come potrei? Ho solo detto che non ha riconosciuto la grandezza di Gadda. Mi sono rivisto il video per vedere se avevo frainteso: ma dice di preferirgli Carlo Dossi! Come fai a dire che non lo ridimensiona un po'? Ci sta che un grandissimo non riconosce lo spessore di un altro grande. D'altronde ognuno è libero di scegliersi i suoi autori. Quello di Bene non sarebbe certo il primo caso. P.S.Quell'avesse ti da' così fastidio?

  • @carlinoaltoviti6736
    @carlinoaltoviti6736 12 років тому +8

    Se trovi quello che dice Bene complicato, allora non provare nemmeno a leggere l'Ulisse di Joyce.
    Limitati al Dedalus.

  • @CallmeIshmael31
    @CallmeIshmael31 12 років тому +4

    un analisi così "devotamente sottile e precisa" in 10 minuti scarsi... manco Pound...

  • @PGG81
    @PGG81 16 років тому +2

    ''detesto il teatro''

    • @aledoodela8237
      @aledoodela8237 5 років тому +1

      Detto da lui, ha Un significato Che pochi comprendono.

    • @donaldfuck
      @donaldfuck 5 років тому

      @@aledoodela8237 ok boomer

  • @meminesis
    @meminesis 13 років тому

    Joyce's parody, dalla Terra Desolata.

  • @pacho6821
    @pacho6821 4 роки тому

    Si arrende ai significanti, si rende

  • @eolodiAquila
    @eolodiAquila 15 років тому

    Perchè non odi il teatro???

  • @MrHCEPrufrock
    @MrHCEPrufrock 11 років тому

    Lo so, lo so, ma ha ragione.

  • @prospectoful
    @prospectoful 4 роки тому +1

    "Che rapporto c'è tra Joice ed Omero? Non risponde. Vaneggia una supercazzola iperborea sul "decor" del libro Ulisse, ma non dice nulla sulla questione postagli. Questo suo coglionare continuamente il prossimo non mi ha mai convinto. Era un modo di nascondersi da qualche profonda insicurezza.

  • @Dadomina85
    @Dadomina85 5 років тому

    Che associazioni scattanti ma quante contraddizioni nei sui folgoranti schizzi logici

  • @paolomaggini2335
    @paolomaggini2335 2 роки тому +2

    James Joyce
    PARODY“The Waste Land” (1925)

    Rouen is the rainiest place getting
    Inside all impermeables, wetting
    Damp marrow in drenched bones.
    Midwinter soused us coming over Le Mans
    Our inn at Miort was the Grape of Burgundy
    But the winepress of the Lord thundered over that
    grape of Burgundy
    And we left in a hurgundy.
    (Hurry up, Joyce, it’s time!)
    I heard mosquitoes swarm in old Bordeaux
    So many!
    I had not thought the earth contained so many
    (Hurry up, Joyce, it’s time!)
    Mr Anthologos, the local gardener,
    Greycapped, with politeness full of cunning
    Has made wine these fifty years
    And told me in his southern French
    Le petit vin is the surest drink to buy
    For if ‘tis bad
    Vous ne l’avez pas paye
    (Hurry up, hurry up, now, now, now!)
    But we shall have great times,
    When we return to Clinic, that waste land
    O Esculapios!
    (Shan’t we? Shan’t we? Shan’t we?)

  • @merovingio_nero451
    @merovingio_nero451 2 роки тому

    Ma sono io che sono scemo o non si capisce niente? Fermatevi un attimo, non arrabbiatevi, siate umili e rendetevi conto che parla parla e non dice niente.

    • @TheRealMc101
      @TheRealMc101 2 роки тому +1

      Oppure fermati tu, non arrabbiarti, sii umile e renditi conto che non ci hai capito niente. Che dici? Saranno tutti scemi quelli che andavano ad applaudirlo e ad ascoltarlo, compresi Deleuze, Flaiano etc e tu sei furbo? Chiedo...

    • @merovingio_nero451
      @merovingio_nero451 2 роки тому

      @@TheRealMc101E chi si arrabbia... il fatto di arrabbiarsi è riferito, che in solitamente, in questo genere di dibattiti/commenti, quando si mette in discussione qualcosa o qualcuno che viene considerato un caposaldo dell'arte, c'è sempre qualcuno che offende a male parole e ad insulti...
      Il fermarsi un attimo è riferito invece nel cercare di comprendere se effettivamente Bene sta dicendo frasi di senso compiuto o meno, se veramente ci si capisce qualcosa nei suoi discorsi oppure ci si crede di averci capito qualcosa. A me, tante volte, pare che si esprima a "supercazzole" e che in realtà abbia sempre preso in giro tutti. Non mi riferisco solo a questo video ma anche a tutti gli altri che si possano trovare in rete.
      Quindi, alla fine, o sono io scemo e non ci capisco niente oppure il furbo è stato sempre lui che ha saputo impapocchiare la gente senza che se ne rendesse conto. In entrambi i casi, anche se non lo apprezzo, Bene rimane un grande.

  • @xalphaorr3128
    @xalphaorr3128 10 років тому +1

    Le descrizioni di Joyce dovrebbero rendere la vita? QUesto fluttuare monotono, inconcludente, pedante, ossessivo, effimero di facezie dovrebbe essere la vita? O la vita identificata a letteratura? Ma neanche per sogno, il colore, l'odore, la senzazione, l'atmosfera, le ambientazioni, l'essere della vita è solo-nella-vita.
    Trovo il testo di Joyce insignificante, certo, perchè lo è, ma non per questo è grandioso o geniale.

    • @sergiopiva8383
      @sergiopiva8383 8 років тому +9

      la vita è francamente terribile e joyce la contempla perfettamente.Felice chi si illude o illude .

    • @magicogaucho
      @magicogaucho 6 років тому +3

      Sergio Piva il riconoscersi nulla o nullità non necessariamente deve far giudicare la vita come brutale e misera. Tutt’altro...

  • @FVZCB
    @FVZCB 4 дні тому

    Sommo CB

  • @iamwhatiam6281
    @iamwhatiam6281 Рік тому +1

    non l’ha mai letto. ma non ha importanza

  • @davidconti1176
    @davidconti1176 4 роки тому

    Sommo

  • @inoperoscio
    @inoperoscio 4 роки тому

    questi commenti confermano la tesi secondo cui, tra quanti commentano i video di youtube, ci sono solo idioti..... dddoh!

  • @robertofrattini5736
    @robertofrattini5736 6 років тому +2

    Elemire Zolla fa a pezzi Joice. -

  • @DanieleGittia
    @DanieleGittia 7 років тому +7

    ma sul serio nessuno ha ancora capito che quest'uomo era un genio del paraculismo e non c'è niente da capire?

    • @TheRealMc101
      @TheRealMc101 6 років тому +13

      Daniele Gittia Ah ok, grazie. Corro a spiegarlo a Deleuze.

    • @oneliovidio9562
      @oneliovidio9562 6 років тому +6

      Ah ok, grazie. Corro a informare Eduardo de filippo.

    • @togasso
      @togasso 6 років тому +1

      certo...certo... resta nel tuo brodo

    • @piolo764
      @piolo764 6 років тому +2

      Dillo ancora che dio ti benedica, dillo ancora...

    • @DanieleGittia
      @DanieleGittia 4 роки тому +1

      @@thecockfather82 vedi. vedete. la differenza fra me e voi. voi incazzati perché non avete capito che la vita va presa con ironia e autoironia. a che serve scervellarsi tanto a capire Bene se non avete capito la cosa principale? ovvero prendere la vita con ironia. ed è per questo che ho e avrò sempre ragione su tutto e tutti. perché io a differenza vostra sono rilassato. la vita non è un mistero da capire ma da vivere. senza contare gli insulti, i pregiudizi. grazie per confermarmi quello che penso ragazzi.

  • @christophera.6627
    @christophera.6627 4 роки тому +1

    mamma quanto fa schifo la letteratura

  • @MrEnricoBarbieri
    @MrEnricoBarbieri 13 років тому

    quando legge frasi del libro va assolutamente a caso, penoso, orrido. Credo che non l'abbia mai letto. Dimentichiamoci di questo pagliaccio, per sempre. Guardate i suoi film schifosissimi e inguardabli e poi ditemi. BASTA CON QUESTI SANTINI

    • @TheDONTAMMURELLO
      @TheDONTAMMURELLO 7 років тому +8

      Purtroppo per te non verrà mai dimenticato, tu si perchè non esisti

  • @stefanowolf8865
    @stefanowolf8865 5 місяців тому

    Le parole a kaZZ .. e guadagnava pure

    • @TheRealMc101
      @TheRealMc101 5 місяців тому +1

      grazie per il Suo prezioso intervento, Maestro.