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Ciao Alberto! Da studente posso confermare che trovare durante tirocinio un tutor disponibile e che ti faccia fare non è per niente scontato. Quando capita ci si accorge davvero dell'importanza didattica (e direi anche motivazionale) che riveste il "fare pratica". Purtroppo il più delle volte si finisce per trovare tutor assenti o comunque poco disponibili. Inoltre, come sottolinei, i pz non crescono sugli alberi, quindi le attività che si possono svolgere non sono illimitate. Un ringraziamento per il tuo costante impegno!
Ciao Alberto. Sono tecnico di radiologia interventistica da tempo e studente di medicina. I ragazzi sono buttati là in un angolo e non vengono considerati. Spesso e volentieri spiego anche a loro oltre al mio tirocinante cosa sta accadendo. Strutturati e specializzandi non li considerano. Però anche gli studenti non fanno domande per paura di disturbare. È un problema sia strutturale che soggettivo. In più io non ho totali competenze mediche per sviscerare a fondo casi clinici. Un caro saluto.
Purtroppo hai ragione! C'è una diffusa mancanza di capacità di insegnamento da parte di coloro che sarebbero tenuti a farlo! Non si può essere "professori" solo per titolo e poi lasciarlo fare agli altri!
Si è una cosa che mette tristezza. Anche perché se non passi la conoscenza al futuro che hai di fianco mi chiedo cosa te ne farai nella tomba. Discorso ampio che meriterebbe un approfondimento o un video con un prof. Continua così Alberto.
apprezzo molto la distinzione che hai fatto, perché è un attimo che si faccia di un minestrone di qualsiasi cosa in ambito medico (sia a livello degli studenti che dei medici in formazione). Nella mia esperienza ho imparato solo quando per un motivo o per un altro saltavo il turno "carro di bestiame" con gli altri 5 del mio gruppo e andavo da sola successivamente... certo che se hai dei ritmi serrati per dare esami non puoi permettertelo magari, però era un buon sistema. Un'altra cosa di cui si parla poco secondo me è anche come il notevole numero di studenti di medicina già ora impedisca a molti di fare il tirocinio della materia da sostenere PRIMA del primo appello utile >_> alla fine erano *casualmente* sempre gli stessi nomi ad avere i turni subito a fine lezioni e prima dell'esame... obbligandoti di fatto ad andare all'appello successivo. Nella mia università gli appelli erano molto frequenti e cambiava poco, ma in altre più rigide? Comunque, memoria storia al tirocinio di ginecologia: mi assegnarono alla corsia post-parto con la febbre a 39 e la tonsillite perché non reputavano una giustificazione valida che fossi malata: "i medici vengono a lavoro anche se sono malati!". Sono stata cazziata per essermi messa la mascherina ed essere rimasta a fare scartoffie anziché visitare le pazienti...
Il tirocinio per me è sempre stato un boost di motivazione, appunto come hai detto tu per vedere la vita reale in ospedale cone sarà, e non solo la fatica degli esami. Io ho sempre avuto molta fortuna, ho sempre seguito strutturati e specializzandi disponibili a spiegare e insegnare, penso dipenda anche molto da come uno si pone. E ci vuole cone sempre anche un pizzico di fortuna. Nell'ultimo tirocinio in chirurgia generale uno specializzando si è prestato per farsi fare due accessi venosi: è stata la prima cosa pratica che abbia mai fatto😍 Da noi il problema del sovraffollamento non c'è mai, i tirocinio sono sempre programmati e a n⁰ fisso di studenti. Sarebbe bello poter incrementare la parte pratica... Dato che l'unico momento possibile è proprio il tirocinio
Sono tesista in vascolare. Quando mi arrivano in ambulatorio, mi offro sempre di insegnargli quel che so (semeiotica di base, interrogo, faccio prendere parametri vitali)
Purtroppo un medico di reparto (non universitario e che non percepisce uno stipendio dall’università) non ha nessun interesse a seguire gli studenti (che gli aggiungono un carico di lavoro, non remunerato, ma pro bono). Andrebbero ridotte le ore come primo passo, ma ciò non è possibile perché le Università mantengono l’accreditamento (e i fondi che percepiscono) solo se garantiscono quel numero di ore, stabilito dal Ministero, senza alcuna considerazione alla realtà locale effettiva (possibilità formativa di quello specifico ospedale).
A me uno strutturato ha chiaramente detto: "io gli studenti non li seguo... Preferisco stare dietro a uno specializzando bravo e non ho ho forze per fare tutto"
Si potrebbe tranquillamente fare una "live" di tirocinio con possibilità di commento da parte degli studenti e registrazione della stessa, e poi in completa autonomia se lo studente vuole, dopo aver ascoltato e compreso bene la lezione di tirocinio, si recherà in reparto per verificare le proprie competenze. In questo modo i reparti non si affollano, vengono solo frequentati da gente preparata e i medici dovendo solo esaminare e poco più potranno essere più disponibili. Queste cose si sanno però si preferisce sempre giocare con l'ipocrisia
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Ciao Alberto! Da studente posso confermare che trovare durante tirocinio un tutor disponibile e che ti faccia fare non è per niente scontato. Quando capita ci si accorge davvero dell'importanza didattica (e direi anche motivazionale) che riveste il "fare pratica". Purtroppo il più delle volte si finisce per trovare tutor assenti o comunque poco disponibili.
Inoltre, come sottolinei, i pz non crescono sugli alberi, quindi le attività che si possono svolgere non sono illimitate.
Un ringraziamento per il tuo costante impegno!
Ciao Alberto. Sono tecnico di radiologia interventistica da tempo e studente di medicina. I ragazzi sono buttati là in un angolo e non vengono considerati. Spesso e volentieri spiego anche a loro oltre al mio tirocinante cosa sta accadendo. Strutturati e specializzandi non li considerano. Però anche gli studenti non fanno domande per paura di disturbare. È un problema sia strutturale che soggettivo. In più io non ho totali competenze mediche per sviscerare a fondo casi clinici. Un caro saluto.
Purtroppo hai ragione! C'è una diffusa mancanza di capacità di insegnamento da parte di coloro che sarebbero tenuti a farlo! Non si può essere "professori" solo per titolo e poi lasciarlo fare agli altri!
Si è una cosa che mette tristezza. Anche perché se non passi la conoscenza al futuro che hai di fianco mi chiedo cosa te ne farai nella tomba. Discorso ampio che meriterebbe un approfondimento o un video con un prof.
Continua così Alberto.
@@finzicontinico 🙏🏻🙏🏻♥️
apprezzo molto la distinzione che hai fatto, perché è un attimo che si faccia di un minestrone di qualsiasi cosa in ambito medico (sia a livello degli studenti che dei medici in formazione). Nella mia esperienza ho imparato solo quando per un motivo o per un altro saltavo il turno "carro di bestiame" con gli altri 5 del mio gruppo e andavo da sola successivamente... certo che se hai dei ritmi serrati per dare esami non puoi permettertelo magari, però era un buon sistema. Un'altra cosa di cui si parla poco secondo me è anche come il notevole numero di studenti di medicina già ora impedisca a molti di fare il tirocinio della materia da sostenere PRIMA del primo appello utile >_> alla fine erano *casualmente* sempre gli stessi nomi ad avere i turni subito a fine lezioni e prima dell'esame... obbligandoti di fatto ad andare all'appello successivo. Nella mia università gli appelli erano molto frequenti e cambiava poco, ma in altre più rigide?
Comunque, memoria storia al tirocinio di ginecologia: mi assegnarono alla corsia post-parto con la febbre a 39 e la tonsillite perché non reputavano una giustificazione valida che fossi malata: "i medici vengono a lavoro anche se sono malati!". Sono stata cazziata per essermi messa la mascherina ed essere rimasta a fare scartoffie anziché visitare le pazienti...
La logica “non funziona bene quindi buttiamolo via” è a dir poco infantile, come se l’uomo nella storia non avesse mai risolto alcun problema
Il tirocinio per me è sempre stato un boost di motivazione, appunto come hai detto tu per vedere la vita reale in ospedale cone sarà, e non solo la fatica degli esami.
Io ho sempre avuto molta fortuna, ho sempre seguito strutturati e specializzandi disponibili a spiegare e insegnare, penso dipenda anche molto da come uno si pone. E ci vuole cone sempre anche un pizzico di fortuna.
Nell'ultimo tirocinio in chirurgia generale uno specializzando si è prestato per farsi fare due accessi venosi: è stata la prima cosa pratica che abbia mai fatto😍
Da noi il problema del sovraffollamento non c'è mai, i tirocinio sono sempre programmati e a n⁰ fisso di studenti.
Sarebbe bello poter incrementare la parte pratica... Dato che l'unico momento possibile è proprio il tirocinio
Sono tesista in vascolare.
Quando mi arrivano in ambulatorio, mi offro sempre di insegnargli quel che so (semeiotica di base, interrogo, faccio prendere parametri vitali)
Purtroppo un medico di reparto (non universitario e che non percepisce uno stipendio dall’università) non ha nessun interesse a seguire gli studenti (che gli aggiungono un carico di lavoro, non remunerato, ma pro bono). Andrebbero ridotte le ore come primo passo, ma ciò non è possibile perché le Università mantengono l’accreditamento (e i fondi che percepiscono) solo se garantiscono quel numero di ore, stabilito dal Ministero, senza alcuna considerazione alla realtà locale effettiva (possibilità formativa di quello specifico ospedale).
Purtroppo vero!
A me uno strutturato ha chiaramente detto: "io gli studenti non li seguo... Preferisco stare dietro a uno specializzando bravo e non ho ho forze per fare tutto"
Si potrebbe tranquillamente fare una "live" di tirocinio con possibilità di commento da parte degli studenti e registrazione della stessa, e poi in completa autonomia se lo studente vuole, dopo aver ascoltato e compreso bene la lezione di tirocinio, si recherà in reparto per verificare le proprie competenze. In questo modo i reparti non si affollano, vengono solo frequentati da gente preparata e i medici dovendo solo esaminare e poco più potranno essere più disponibili. Queste cose si sanno però si preferisce sempre giocare con l'ipocrisia
Tradotto: ciò che è teoria si può fare tranquillamente online. Sbaglio?
Il mio massimo è stato il tirocinio in pediatria, neanche ci salutavano al nostro arrivo :')
Guardavano troppo in basso, non sono abituati!
I tirocini servono assolutamente
@@lorenzodelia2411 ♥️♥️