Vittorio Sgarbi con le "Donne dell'Arte"
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- Опубліковано 4 чер 2012
- "Chi parla di storia dell'arte parla delle donne e del loro mondo, ugualmente lo fa chi si esprime in poesia e su di essa". Vittorio Sgarbi venerdì sera allo Sporting Club di Monza ha idealmente reso omaggio a tutte le signore presenti, tenendo una lunga e informale
lectio magistralis su emblematiche figure femminili nell'arte.
L'intervento è avvenuto in coda alla raffinata cena preparata dallo
chef Matteo Scibilia. - Розваги
Molto bravo il prof! C'e' sempre da imparare molto quando descrive l'arte!!!
❤
ma come vi è venuto in mente di mettere la musica di sottofondo????
che pena la musica di sottofondo.
💙🖐
Anche io mi associo alle critiche sul tema "sottofondo". Non si comprende come mai chi sia interessato ad ascoltare temi di arte di questo genere debba trovare piacere a sentire sottofondi che distraggono e non aggiungono nulla. Tra l'altro questo pare quello di un film a luci rosse. Grazie
mi piace
Sei tremendo! Ma ti voglio bene
Peccato per il fracasso della musichetta da Wine bar di Abbiategrasso, dei piatti delle posate e dei rutti di chi mangia. Non si riesce a capire niente. Chiedo se qualcuno conosca una app che consenta di sopprimere le interferenze. Mi disiscrivo subito.
Como. Puede ser que hayan arruinado esta ponencia con esa música de fondo....no pude escucharlo...insoportable
l'arte salva l'uomo dalla sua limitatezza ......pantarei rdp che c'è su youtube salva dalla razionalità edalle mille parole che nei secoli neanche eraclito ha sepolto..
com'è possibile dissacrare l'arte con quel "tamburino idiota" di sottofondo?
Con le donne siamo sempre in serie B, sia nell'Arte che nella letteratura e filosofia. Opere comunque pregevoli. Consiglio la lettura del saggio di Roberto Longhi su Artemisia Gentileschi, scritta in un tempo in cui si poteva ancora scrivere cio' che si pensava e il "politicamente corretto" non aveva ancora invaso il pianeta, con la sua ridicola esaltazione di tutto cio' che è sempre stato è e sarà sempre inferiore..
Mi viene in mente lo storico dell'arte inglese Brian Sewell che ha affermato che le donne non hanno la capacità di creare opere d'arte di alto valore estetico come fanno gli uomini. È stato pesantemente criticato per la dichiarazione. La loro argomentazione è sempre che non potevano avere accesso a un'istruzione come gli uomini, non c'era parità di opportunità, ma esclusione e boicottaggio. La verità è che in qualsiasi periodo, luogo o espressione artistica, il contributo maschile è sempre superiore, quantitativamente e qualitativamente. Lo stesso in filosofia e scienza
@@latitudeselongitudes1932 Basta semplicemente guardare in cucina, dove sarebbero state obbligate a stra fin dai tempi di Adamo ed Eva. Ebbene dopo TUTTO il tempo, abbiamo avuto certamente brave cuoche, ma i maestri, anche in questo settore, sono da sempre uomini.
Il problema è diverso. Certamente il talento è presente nella totalità, ma non il genio. Per esempio, in pittura possiamo avere una Artemisia Gentileschi una Lavinia Fontana una Rosalba Carriera ecc. ma mai vi è stata una presenza dirompente tipo Tiziano Raffaello Leonardo Michelangelo Caravaggio ecc., la cui presenza ha rivoluzionato l'espressione artistica, quindi la stessa visione del mondo. La donna si inserisce SEMPRE in una condizione data, e in quell'interno può anche raggiungere risultati apprezzabili. Ma niente di piu'..
@@raulcesari4115
Sono completamente d'accordo. L'originalità e l'identità rivoluzionaria è molto tipica dell'universo maschile, in qualsiasi ambito di conoscenza, creazione, produzione. Resta alle donne l'inserimento in questi mondi creativi già stabiliti e consolidati dal genio maschile. Resta loro da mantenersi, imparare e creare sotto la tutela degli uomini. Il problema con la donna moderna è non riconoscere questo fatto e rifiutarsi di mostrare gratitudine per lo spirito pionieristico e l'ispirazione proveniente dagli uomini.
la visione effeminata dell' arte,con vista miopica