Angoli auto vintage - PADOVA Auto Epoca 2020
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- Опубліковано 24 вер 2021
- PADOVA 24 ottobre 2020 Fiera Auto Epoca
Continua il viaggio in questa fiera meno piena rispetto anni scorsi con belle AUTO in esposizione ....dalla Fiat Ballila alle Fiat 500 Topolino alle Fiat 500 come al Citroen DS . Buona visione a tutti - Авто та транспорт
Una bella carrellata di miti italiani in condizioni splendide: Balilla, Topolino(che prezzo!!!),500L e500R finalmente in condizioni originali! Spettacolare la DS pallas,con quel nero e interni chiari,con vicino il suo compatriota France Solex che è stato un'altro di quei miti degli anni '60. E per finire una vespina pk 50s prodotta per qualche anno nei primi anni '80 e una lambretta j50 degli anni '70 che doveva essere la rivale della vespa 50 special,ma che non ebbe neanche un quarto del successo della vespa. Grazie dei saluti, ciao Marvin
Caro Marvin ciao....sempre un grande piacere vedere queste auto del passato che purtroppo stanno cercando di eliminare per colpa di questi politici avidi di denaro che credono che noi automobilisti siamo solo limoni da spremere....ora si stanno trasformando in ecologisti che sono li stessi che fino a poco tempo fa ci costringevano a comprare Euro 6 per poter circolare....grazie Marvin per questi video...sempre numero 1...a presto💪💪👋👋
Belle queste auto solo i veri intenditori possono capitare il valore di queste auto
E pensare che mi continuano a dire che le Topolino non valgono più nulla ... lasciamo ai commercianti la verità ciao.
Stupende Fiat 508 Balilla 3marce Lusso, 2 Fiat 500 C, 500 L e R, Citroen DS Pallas, Lambretta J50, Vespa PK e VeloSolex👌👌👌💨
Stupendo report, grande Marvin👏👏👏👏👏📺
Lo dico sempre che la fiera Auto Epoca Padova ci sono sempre machine veramente vintage, la mia passione per automobilismo vintage parte proprio dalla machina anni 30 anni 40 sono macchine che li possiede e un vero fortunato, come ho visto una persona che possiede molte macchine vintage degli anni 30 anni 40 e ogni volta esce con una diversa, magari per metterle in movimento. Certo i prezzi sono quelli che sono anche se io ciò la mia passione sulle macchine vintage non spenderei mai sicuramente quelle cifre. Bravo Marvin hai fatto un ottimo report.
Questa volta, nell' atteso filmato del sabato sera da Padova, Marvin ci fa ripercorrere un po' la storia delle utiltarie Fiat: dall' anteguerra (Fiat "508 Balilla 3 m. del 1932) al primo dopoguerra (Fiat "500 C Topolino" del '49), fino agli anni '60 ("500 L" del '68) e '70 ("500 R" del '72). Manca qualche modello intermedio per completare la "serie", ma si nota che nei 40 anni intercorrenti tra la prima e l'ultima, l'evoluzione stilistica è stata estremamente profonda e radicale. Bellissime tutte quante, ma la "Balilla" ha certamente un suo fascino particolare. E poi vengono i ricordi: la "Topolino" è la prima "auto di famiglia" che ricordo (ed è anche la prima che "guidai" per poche decine di metri, seduto sulle ginocchia di mio padre); la "500 L", poi, è stara la mia prima automobile personale (1971).... in questo filmato oserei dire che c'è anche un po' della mia storia....!
Invece non ebbi mai nulla a che fare (purtroppo) con la Citroen DS, tranne qualche "ospitata" su qualcuna di amici.... Veramente splendida questa "Pallas" (per la cronaca è di luglio 1974), che nella sua livrea completamente nera fa molto "Eliseo" ...!
Molto belle anche la "Vespetta" e il "Lambrettino", gli scooter rivali di sempre, che gli "adolescenti" che oggi hanno 65-70 anni ricordano molto bene...!😄
Grazie Marvin per il bel filmato, per le emozioni suscitate e per gli immancabili saluti!
Buona domenica a tutti gli amici!
Ciao carissimo ! Avere una Ds allora, a 20 anni, voleva dire avere il papà con un buon portafoglio che finanziava. Con la 23 i.e. 5 marce abbiamo fatto 1600 km di autostrada e 200 km di statale. In autostrada a 120/130 km/h la media era di 7,5 km/l. La mia id19 di 1900 cc 4 marce stesso percorso ( per seguire la 23 i.e. ) ho fatto tra 10.7 e 11.5 km/l. Negli anni '80 poi il redditometro schizzava in alto perché , oltre 2000 cc., c'era l'Iva pesante, venivano considerate auto di lusso, anche se ormai obsolete, e finivi nel mirino della finanza e scattavano gli accertamenti. Quindi la 21 o la 23 erano auto ... "impegnative". La manutenzione della catena di distribuzione, o la frizione, prevedeva lo stacco/riattacco del motore, e a quel punto sostitutivi anche i supporti del motore alla scocca. Alcuni meccanici tagliavano la paratia interna sotto la plancia per sostituire la distribuzione ed evitare di tirar fuori il motore, che era montato al contrario, col cambio e frizione sotto la ruota di scorta, e la catena di distribuzione dentro l'abitacolo. Poi risaldavano la paratia alla scocca dove era stata tagliata via. In effetti, per risparmiare facevano un lavoro da cani. Oggi un meccanico che conosco, riesce a sostituire la catena distaccando solo in parte il motore, senza metterlo sul cavalletto.
Con la 500 L questo non ti succedeva. Ciao !
@@marpass8763 Ciò che dici è assolutamente vero ! Le "DS" ai loro tempi erano molto care, ma, con l'avvento della "Cx", si svalutarono piuttosto rapidamente. Un paio di miei amici - che lavoravano già, percependo uno stipendio, mentre io ero studente - sul finire degli anni '70 se la presero con una milionata, o poco più, di lire. Ricordo in paricolare, oltre alla nota ma sempre sorprendente regolazione dell'altezza, i sedili in gommapiuma in cui si sprofondava e lo strano comando del freno a bottone. Certo che i miei amici le tennero ben poco: nonostante il consumo fosse, come dici a che tu, più che soddisfacente (molti, dalle mie parti, installavano anche l'impianto a metano), era la manutenzione che aveva costi proibitivi....
Comunque, la "Déesse" stata un'auto fantastica ed occupa sicuramente un "posto d'onore" nella storia dell'automobilismo mondiale.
Ciao carissimo!
@@massimogirardello3131
Infatti riconoscevi bene le Ds finite in mano a chi manutenzione non ne faceva affato, quindi bollivano, perdevano liquido verde, avevano i fari girevoli che andavano ognuno per conto suo, e poi marcivano fuori alle intemperie. Il passo successivo, per chi non le curava, era lasciarle per strada a marcire all'aperto fino alla rimozione forzata del rottame da parte del comune. Ciao !
Mi piace molto la Citroen DS Pallas, soprattutto perchè ha le targhe originali del 1974 della mia provincia.Mi dispiace che sia finita a Padova e non sia più nella zona di Cagliari.
Tutte belle ma la Balilla qui spicca 😍👍🏻
La Fiat Balilla è un capolavoro, stupende anche le due Topolino
La Balilla è un capolavoro di auto,ha una linea affascinante😍😍😍😍😍😍😍la propongono a tanto ma secondo me sarebbero ben spesi 😎👋
Il Pallas❤️❤️❤️l’auto dei miei sogni💪🏼👍🏼
Beh un'auto che é stata una evoluzione per quel epoca ... interni da brivido ... un bel mutuo ed è tua ...saluti
@@marvintour come sempre grazie 🖖🏼 fin da piccolo adoravo quest’auto e rivederla in questo video mi ha riacceso un sacco di ricordi 💪🏼 e se avessi qualche soldino l’avrei comprata subito😩
Che Emozione
Non voglio essere ripetitivo. Ma i tuoi video sono fantastici. Bella Marvin 👏👏👍
Grazie troppo gentile , sono al servizio degli appassionati ciao
tutte bellissime super vintage grazie marvin :-)
la fiera di Padova non tradisce mai ciao
Bellissima
Grazie Maestro! 🙏
Molto bello
Grazie della tua visita ciao
Sono molto bella macchine sono molto belle Dino Bassano in Teverina provvinciA di viterbo
La Balilla tre marce è spettacolare! Non sarà stato di certo voluto, ma di fianco alla Topolino hanno messo Minnie (la 500 targata MI-N)... 😂 😂 😂 Sulla DS ha ragione Max: ti aspetti di vedere scendere Georges Pompidou. Ma vorrei spendere due parole (incredibilmente, conoscendo la mia ignoranza in materia e la mia indifferenza per il genere!) su un motociclo: il Solex (o, più correttamente, Vélosolex). Si trattava, sostanzialmente, di un telaio di bicicletta rinforzato, esclusivamente di colore nero, con il motore posizionato sopra ala ruota anteriore (come si vede chiaramente nel video). Questo consentiva, con un meccanismo apposito, di abbassare il motore facendogli toccare direttamente la ruota. Questa soluzione tecnica, semplificava molto il sistema di trasmissione e riduceva i costi, ma certamente non favoriva la stabilità del motociclo, con una distribuzione dei pesi non equilibrata. Un particolare che mi affascinava molto era la leva del freno, che era montata al contrario rispetto a quello che vedevo sugli altri motocicli e sulle biciclette (anche questo si vede bene nel video). Era il motorino di mio nonno: mi veniva a prendere alla scuola elementare con il Solex ed io riequilibravo la distribuzione dei pesi sedendomi sul portapacchi con la cartella sulle spalle... 😂 😂 😂 Altri tempi, altre condizioni di traffico: oggi non lo farebbe di sicuro.
Ecco un bel ricordo (come piacciono a me) dell'amico Roberto, che ha per oggetto quel bizzarro (per gli Italiani) ciclomotore francese.
Come spiegato da Roberto, anche il Velosolex, per non smentire una certa tradizione francese, aveva la "trazione anteriore"....! La trasmissione infatti avveniva mettendo in contatto forzato un rullo rotante azionato dal motore col copertone della ruota anteriore, la quale veniva trascinata in rotazione per attrito, secondo il principio delle "ruote di frizione".
Il rullo poteva essere allontanato dallo pneumatico tramite una leva, e quindi il "motociclo" tornava a funzionare da bicicletta.
A proposito di ricordi: anch'io andavo a prendere la mia sorellina all'uscita di scuola (faceva la 1^ elementare) col mio Motom "Daina", sedendola sul portapacchi posteriore (che io avevo leggermente imbottito per renderlo un po' più comodo).... Anche questo oggi non sarebbe più possibile....
Ciao Roberto!
@@massimogirardello3131 E' vero, non ci avevo pensato: anche il Solex era "traction avant"! 😄 😄 😄 Ciao, Max.
Parola giustissima. Spazzatura il monopattino
Com'è lontano ieri...
Ciao Marvin, non è per polemizzare, MaQuella che chiami spazzatura è la xcosiddetta mobilità soatenibile!
Hai anche ragione ... ma io ragiono.alla vecchia maniera ... lo Stato dà incentivi per monopattino e non per la cultura dei figli di oggi .... come dice mio figlio , sono vecchio
Parole sante sui monopattini. Grande marvin come sempre
Un saluto alla cara Gio
Certo un saluto alla attrice Giò di cuore ciao
I veicoli del futuro...bruciali