Buon pomeriggio Professore. Ci tenevo a ringraziarla per queste spiegazioni molto interessanti. Sono iscritto al prima anno di Scienze politiche e le sue lezioni sono materiale prezioso per la mia preparazione all'esame di dottrine politiche. Continuerò a seguirla qui su youtube
Buonasera, veramente una bella e appassionante spiegazione. Professor Saudino sto frequentando all'università il corso di scienze politiche e sono al primo anno, devo dire che il suo modo di spiegare è molto affascinante; e poi è disponibile qui gratuitamente e quando vuoi. Un saluto.
2017 L'Anno del Risveglio Cari amici Lettori quest'Anno avremo un grande opportunità NOI il 99% ci risveglieremo dopo un lungo sonno che ha permesso all'1% di controllare e speculare attraverso le credenze popolari noi creduloni che nella nostra buona fede pensavamo di decidere e di scegliere convinti che eravamo veramente noi a farlo
Buongiorno professore, vorrei nuovamente ringraziarla per il preziosissimo contributo delle sue lezioni sempre chiare, entusiasmanti o semplicemente gustosissime :) Mi scuso per l'ignoranza non vorrei fare domande banali.....al minuto 16-18, lei accenna frettolosamente alla distinzione tra uomo di sinistra/conservatore/pessimista e uomo di destra/democratico/progressista. E' molto interessante l'argomento lo tratta anche in altri video? Il pessimismo di Hobbes (concetto di "stato genitore educatore") è definito pessimista da lei oppure è ritenuto così secondo la storia? Questo perché io personalmente mi ritrovo con un sostantivo di pessimismo attribuito alla filosofia di Hobbes.... vorrei capire meglio... anche per associare le correnti politiche che si sono sviluppate nella storia. Grazie per la disponibilità..
LUIGI ERARIO buongiorno Luigi, il tema in questione non è stato sviluppato in altre video lezioni. Però ne parlo spesso con i ragazzi. Tale riflessioni è più che mai fondamentale per capire le distinzioni politiche del Settecento e dell'Ottocento.
Il paradigma antropologico habbesiano è fondato su una concezione radicalmente pessimistica dell'uomo:"Gli uomini sono dei lupi per gli altri uomini."Infatti, alla base della sua concezione assolutistica vi è la sfiducia verso gli uomini e la loro capacità di associarsi ed autodeterminarsi liberamente, armonicamente, intersoggettivamente. Professore, sono d'accordo con lei quando sostiene che negli stati dell'Europa orientale vi sia stata l'incarnazione, o quasi, delle logiche leviataniche di hobbesiana memoria, tuttavia, da marxiano, e da neo-marxista libertario, credo che non si possa parlare né di socialismo, esso implica la liberazione della societas dallo Stato-Nazione uscito dalla pace di Westfalia del 1648, né di comunismo, visto che esso implica la liberazione del comune dalle logiche proprietarie, sia quelle di natura privatistica, sia quelle di natura pubblicistica.Il comune non è il "pubblico", non è lo Stato, ma qualcosa di essenzialmente e profondamente diverso per non dire di antitetico:in esso vi è la partecipazione attiva di tutti i suoi membri, la cui natura non è certamente quella egoistica e privatistica di Hobbes, bensì altruistica, socializzatrice di Rosseau, o di Marx. Nel pubblico, cioè nello Stato, tutto è Stato e tutto è dello Stato, vedi l'esempio dell'Urss nel Novecento, nel comune tutto è di tutti e nessuno è escluso dal diritto di creare armonicamente ed intersoggettivamente spazi di libertà. L'errore è stato quello di far passare Marx come teorico del collettivismo: no, assolutamente, no!Marx è il teorico dell' individuo, cioè dell' uomo socializzato, dell' uomo che si disaliena attraverso una liberazione socializzatrice dell'io, non di un rozzo collettivismo leviatanico brutale, liberticida, dispotico, tirannico.
D'accordissimo!Questo implicherebbe un nuovo paradigma sociale in antitesi a quello dominante della globalizzazione neo-capitalistica fondato su una concezione ultra-individualistica e negativamente nichilistica.
Abbiamo inconsapevolmente permesso a pochi di controllare e permesso di farli vivere nei loro palazzi facendoci come marionette pilotare ma ora è arrivato il momento di dire basta!
Metodo estremamente chiaro e coinvolgente la filosofia diventa decisamente accessibile
Un prof. indispensabile e preziosissimo. Grazie
anna pedrocchi grazie Anna😉
GRAZIE PER LA LEZIONE
Buon pomeriggio Professore. Ci tenevo a ringraziarla per queste spiegazioni molto interessanti. Sono iscritto al prima anno di Scienze politiche e le sue lezioni sono materiale prezioso per la mia preparazione all'esame di dottrine politiche.
Continuerò a seguirla qui su youtube
Grazie!
Buonasera, veramente una bella e appassionante spiegazione. Professor Saudino sto frequentando all'università il corso di scienze politiche e sono al primo anno, devo dire che il suo modo di spiegare è molto affascinante; e poi è disponibile qui gratuitamente e quando vuoi.
Un saluto.
Grazie Ivan, è proprio questo l'obiettivo😁
Vogliamo sentire le interrogazioni!!!
I suoi video mi stanno salvando dall'esame di storia delle dottrine politiche! Grazie mille!! :)
Grazie sempre Professore per la sua chiarezza espositiva :-)
che bel video (o per meglio dire che splendida spiegazione)
troppo figo con quella maglietta
2017 L'Anno del Risveglio Cari amici Lettori quest'Anno avremo un grande opportunità NOI il 99% ci risveglieremo dopo un lungo sonno che ha permesso all'1% di controllare e speculare attraverso le credenze popolari noi creduloni che nella nostra buona fede pensavamo di decidere e di scegliere convinti che eravamo veramente noi a farlo
Sto ancora aspettando
Buongiorno professore, vorrei nuovamente ringraziarla per il preziosissimo contributo delle sue lezioni sempre chiare, entusiasmanti o semplicemente gustosissime :)
Mi scuso per l'ignoranza non vorrei fare domande banali.....al minuto 16-18, lei accenna frettolosamente alla distinzione tra uomo di sinistra/conservatore/pessimista e uomo di destra/democratico/progressista. E' molto interessante l'argomento lo tratta anche in altri video? Il pessimismo di Hobbes (concetto di "stato genitore educatore") è definito pessimista da lei oppure è ritenuto così secondo la storia? Questo perché io personalmente mi ritrovo con un sostantivo di pessimismo attribuito alla filosofia di Hobbes.... vorrei capire meglio... anche per associare le correnti politiche che si sono sviluppate nella storia. Grazie per la disponibilità..
LUIGI ERARIO buongiorno Luigi, il tema in questione non è stato sviluppato in altre video lezioni.
Però ne parlo spesso con i ragazzi.
Tale riflessioni è più che mai fondamentale per capire le distinzioni politiche del Settecento e dell'Ottocento.
Hobbes, il più grande dei leccatori di stivali
Il paradigma antropologico habbesiano è fondato su una concezione radicalmente pessimistica dell'uomo:"Gli uomini sono dei lupi per gli altri uomini."Infatti, alla base della sua concezione assolutistica vi è la sfiducia verso gli uomini e la loro capacità di associarsi ed autodeterminarsi liberamente, armonicamente, intersoggettivamente. Professore, sono d'accordo con lei quando sostiene che negli stati dell'Europa orientale vi sia stata l'incarnazione, o quasi, delle logiche leviataniche di hobbesiana memoria, tuttavia, da marxiano, e da neo-marxista libertario, credo che non si possa parlare né di socialismo, esso implica la liberazione della societas dallo Stato-Nazione uscito dalla pace di Westfalia del 1648, né di comunismo, visto che esso implica la liberazione del comune dalle logiche proprietarie, sia quelle di natura privatistica, sia quelle di natura pubblicistica.Il comune non è il "pubblico", non è lo Stato, ma qualcosa di essenzialmente e profondamente diverso per non dire di antitetico:in esso vi è la partecipazione attiva di tutti i suoi membri, la cui natura non è certamente quella egoistica e privatistica di Hobbes, bensì altruistica, socializzatrice di Rosseau, o di Marx. Nel pubblico, cioè nello Stato, tutto è Stato e tutto è dello Stato, vedi l'esempio dell'Urss nel Novecento, nel comune tutto è di tutti e nessuno è escluso dal diritto di creare armonicamente ed intersoggettivamente spazi di libertà. L'errore è stato quello di far passare Marx come teorico del collettivismo: no, assolutamente, no!Marx è il teorico dell' individuo, cioè dell' uomo socializzato, dell' uomo che si disaliena attraverso una liberazione socializzatrice dell'io, non di un rozzo collettivismo leviatanico brutale, liberticida, dispotico, tirannico.
Grazie per l'intervento che condivido pienamente
Il socialismo o è libertario o non è
D'accordissimo!Questo implicherebbe un nuovo paradigma sociale in antitesi a quello dominante della globalizzazione neo-capitalistica fondato su una concezione ultra-individualistica e negativamente nichilistica.
Gaetano tartaglia perché non è quello che vediamo pure oggi in società? L'uomo non è lupo per altro uomo? Con le leggi figuriamoci senza
Abbiamo inconsapevolmente permesso a pochi di controllare e permesso di farli vivere nei loro palazzi facendoci come marionette pilotare ma ora è arrivato il momento di dire basta!
The Purge
molto interessante, ha pubblicato anche le altre lezioni su hobbes? ( a parte quella sul leviatano che vedo nella playlist)
troppo figo con quella maglietta