Ciao, complimenti per l'arduo lavoro che hai espletato, anch'io ho combattuto e combatto tutt'ora su quesste problematiche, pensa che ho anche ottenuto un brevetto per invenzione industriale che attendo di mettere nella fase produttiva appena trovo una azienda di costruzioni elettroniche in linea con le mie finalità (Stazione fotovoltaica multifunzione per presidi di ricerca). Si tratta di un impianto a bassa potenza. Sò che i giapponesi stanno lavorando su elettrolizzatori casalinghi da abbinare ai pannelli Fv con stoccaggio di idrogeno a bassa pressione (metal idriti) da impiegare per riscaldamento, autotrazione e fuel cell. Saluti e buon lavoro
Sono contento che il mio canale è seguito anche dagli INVENTORI, lo scrivo maiuscolo perchè gli do importanza, considero gli inventori come una sorta di persone che non si arrendono all'uso delle cose, ma lo vogliono migliorare, modificare, personalizzare, etc. C'è intelligenza in questo.
Grazie per i tuoi video è per tutte le nozioni e gli spunti chi ci dai! Sto realizzando un piccolo impianto off grid per la mia baita e sto andando avanti passo passo seguendo i tuoi consigli!
E' grande il rapporto che c'è tra me e gli amici del canale, mai un commento negativo, mai una parolaccia, mai un'offesa... solo professionalità, da entrambe le parti...
Video sempre ben fatti ed interessanti ...e quindi dobbiamo ancora capire chi sono gli stolti che appongono il "pollice verso" : se non vi interassa , non guardateli , no ? :) Al prossimo video allora ...il discorso sulla compressione mi incuriosisce molto .
Ciao complimenti i video sono interessantissimi, volevo chiederti quale spedizione consigli per l'acquisto delle celle per evitare magari la dogana...Grazie👍Ciao
Dogana e tasse e trasporto non sono evitabili. Alcuni produttori ti dicono tutto incluso, oppure, senza dogana, ma semplicemente perchè lo includono nel prezzo. Altri ti dicono incluso, ma poi ti arriva a casa la bolletta da pagare della dogana. Dal 1 Luglio 2021 c'è anche l'I.V.A. del 22%. valuta prodotti Amazon o Europei che già la contemplavano.
ottimo, quello del contenimento dimensionale delle batterie proprio non lo sapevo, sono curioso e aspetto il prossimo video pensa che io avrei messo del policarbonato fra una batteria e l'altra per far circolare l'aria e raffreddarle
molti mettono il policarbonato, e in realtà può anche reggere, ma è molto importante sia la compattazione esterna che la compattazione omogenea delle celle, e questa si fa, come dirà il prossimo video, con fogli sottili isolanti e piastre rigide legno o alluminio, tutti i dettagli al video...
I fattori che determinano la scelta se fare un impianto a 12 volt o 48 volt è condizionata da diversi elementi tra cui il prezzo e la potenza erogabile. in primis la potenza erogabile perché oltre i 3 kW io sconsiglio vivamente la 12 volt
La scelta di parallelare due a due le celle da cosa scaturisce? Creare due banchi distinti così che da avere sotto controllo ogni singola cella, si hanno pregi o difetti?
ciao Stefano, grazie per la domanda interessante e utile per il canale. quando le celle sono in parallelo si bilanciano da sole, quindi un unico pacco con celle in parallelo e poi in serie vedrà l'istallazione di un solo BMS . se invece fai due pacchi separati in serie e poi unisci dovrai usare due BMS e le problematiche di bilanciamento saranno ancora più significative perché le correnti andranno a passare velocemente da un pacco all'altro.
Sono ancora all'inizio, anche se già in commercio. il punto dolente è il costo esorbitante, l'aspetto positivo il numero dei cicli altissimo. nel prossimo futuro si potrà valutare la convenienza, per adesso preferisco le LiFePO4.
Sig. Gianni buona sera (per me 10,000km>est). domanda: nel vdo al momento 08:54 si vedono le barre di connessione che collegano prima due poli (#1 barra) e poi 4 poli con #3 barre. sostituire le 3 con #1 barra unica? possibile o ci sono controindicazioni ovvie che non posso sapere data la mia ignoranza? grazie
Diciamo che qui le idee e i risultati sono un po' discordanti. Molto dipende dal fornitore, ma di solito il venditore per evitare contese vende celle leggermente più capaci, però non è una certezza. Purtroppo però, come in tutti gli ambienti c'è anche chi truffa. Valuta bene recensioni, quante ne ha vendute, etc. A me è andata bene ... alcuni sanno però che faccio lo UA-camr e, ancora non ho capito se mi trattano con diversità, però a detta degli amici del canale, sembrerebbe di no, speriamo.
Per un hobbista di elettronica già dagli 8 anni di età che è giunto ai 60 anni con varie esperienze lavorative, nuovi profili professionali e di studio, diventa quasi d'obbligo dare un contributo ai progressi che l'elettronica sta facendo nel rispondere alle variegate esigenze del mondo moderno. Grazie e saluti
Sempre interessati i tuoi video .... Mi hanno invogliato a realizzare un impianto .... Ovviamente non fai da te.... Mi hanno proposto uno da 6kw, (ho un consumo annuo di 7000)kw, ma non consigliando per adesso le batterie di accumulo.... Secondo te un costo di 10000 euro con sconto jn fattura é congruo senza accumulo? Grazie!
Senza offesa, ma sul mio canale non si contempla la cessione della corrente, ma solo la produzione e l'uso personale della stessa. Nel fai da te, 6kW di pannelli + 6kW di inverter toroidale + 14kWh di lifepo4 + 2regolatori 60A + cavi e accessori possono costare anche 5000€. Anche...
Grande Gianni grazie di esserci, questo video racchiude il vero fai da te. Io non sono però riuscito a capire quanto deve essere la larghezza della barra di rame, se puoi me lo faresti sapere? Grazie in anticipo e aspetto con ansia i prossimi video 🤗
Salve, intanto complimenti per i video estremamente chiari e sempre interessanti. Volevo sapere se c'è un calcolo da fare, in base agli A/h della batteria LiFePO4, che potenza massima di inverter posso utilizzare? E se lo utilizzo più potente ho conseguenze? (parlando di 12 volt) Grazie.
ogni batteria ha la possibilità di assorbire o cedere una certa quantità di corrente, stabilita dal produttore, nelle LiFePO4 comuni, quelle blu, che sono prismatiche di solito si tratta di 1C, ovvero una volta la capacità, andare oltre significa farle durare meno, ma si può fare per brevi periodi o per gli spunti alti.
Ciao, anch'io possiedo un impianto fotovoltaico stand-alone, ma ho sempre utilizzato le piombo gel per alimentarlo, attualmente sto provando delle MNH acquistate da un rivenditore surplus. Scoraggiato dall'uso delle litio perchè hanno una serie di criticità, ad esempio come fai a inserire il bms su carichi così elevati? Per i collegamenti non mi preoccuperei più di tanto tenendo presente che la corrente circola sulla superficie del conduttore, io ho usato cavi ad alta corrente con capicorda attestati.
Per anni, Mauro, sono stato in compagnia di decine di tonnellate di piombo, di batterie al piombo, di ogni entità, acido libero, agm, gel, calcio... etc. oggi c'è in atto una rivoluzione. le liion, e poi le recenti LiFePO4... cosa succede ??? partono tutti a produrre batterie che sono tra le più economiche al mondo, ma sono una novità, e sono care. Poi si capisce che la gestione non è facile e tutti iniziano con i BMS, Equalizzatori attivi etc. Ora, NOI, che facciamo ?? (noi tecnici, noi utilizzatori, noi Hobbisti)... ci adeguiamo. E da qui parte la sfida... Ecco perchè ho aperto questo canale... per produrre la propria corrente, per non inquinare, usando sole, vento e acqua. Un canale FAI DA TE. Magari non subito, ma dovrai passare alle LiFePO4, inevitabilmente. E quindi avrai potenza, longevità e sicurezza delle LiFePO4, ma anche qualche matassa da sbrogliare. Benvenuto in questa combriccola. Gianni
Complimenti, sto entrando adesso nel mondo del fotovoltaico e con le sue spiegazioni ho accumulato abbastanza. Voglio fare una domanda: se ho capito bene le batterie al lidio se si abbassano oltre una certa soglia di tensione si rovinano,allora mi domando nelle giornate nuvolose,piovigginose o se vado in vacanza per un periodo medio lungo rischio di avere questo problema?
il problema dell'eccesso di abbassamento di tensione non c'è in quanto nell'impianto vi sono dispositivi automatici che sganciano le batterie passando alla rete proprio per evitare la sovrascarica
In primis complimenti per il canale, spiegazioni impeccabili e di grande contenuto. Volevo chiederti se c´e' una ragione particolare nel fare i busbar da 2 fori e non realizzarne tutto di un pezzo uno da 4 fori per la parte delle celle centrali. In sostanza 3 pezzi da 4 fori e due pezzi da due fori come li hai fatti tu. Grazie ancora.
Ancora complimentissimi per i tuoi video, ho iniziato a divorare i tuoi video e vorrei farle qualche domanda? 1. Perché scegliere i 12, 24 o i 48 Volt? Fino ad ora ho visto solo punti negativi per i 12V. ( Ci sono batterie al litio a voltaggio maggiore?) 2. come scelgo il diametro dei fili? 3. io avrei optato per un 48V quindi i pannelli solari che hanno le caratteristiche: (Pmax: 315W; Vmp: 33,75V; Imp: 9,34A; Voc: 41,18V; Isc: 9,99A.) vanno messi tutti in parallelo? Premetto che vorrei fare un impianti, che mi renda autonomo, solo per l'illuminazione interna/esterna di casa, per poi espanderlo a tutta la casa. Se quindi sovradimensiono l'inverter, per il progetto futuro, non credo ci siano problemi giusto? Grazie ancora e complimenti. Maurizio
Ciao Maurizio, i 12 V vengono scelti per la versatilità. camper e barche in primis. a casa inoltre hai la possibilità di caricare le batterie con caricatori economici o che già possiedi, o ancora in emergenza ti attacchi all'alternatore dell'auto. Consiglio sempre la 12V fino a 3kw continui. l'unico vero problema sono i cavi grossi, le dispersioni termiche e la mancanza di inverter oltre i 3kw. le batterie lifepo4 inoltre sono tutte 3,2V nominali, moltiplicatore ideale per 12-24-48V, le Liion sono 3,7 quindi non puoi fare 12V in modo equilibrato. inoltre i pannelli per la 12V devono essere 18-21V voc. quelli che tu descrivi sono per 24-48V messi in serie o parallelo a seconda del regolatore di carica, ma possono essere messi in parallelo solo per la 24V e non per la 48. i nuovi inverter ibridi costringono a montare pannelli in serie con pericolose tensioni in continua oltre i 400v, quando il limite di sicurezza è 120V. comunque puoi prendere un inverter sovradimensionato senza problemi, pronto per il tuo upgrade. io comunque preferisco sempre la 12V. preferisco dividere la casa con 2 impianti separati, che in emergenza si possono condividere, dove mettere 2 inverter 12V 2 pacchi batteria autonomi e 2 stringhe solari autonome in parallelo ⭐️🤷♂️
Tieni presente che oltre i 3,44V per cella, quindi 27,52 a 24V le celle si cominciano a sbilanciare fortemente se hai tanti pannelli, se invece ne hai pochi puoi anche fare 3,5V per cella, che significa 28V per il tuo pacco. guadagnerai comunque pochi ampere.
Salve volevo sapere che cosa significa configurare il bms per il monitoraggio e la protezione della batteria. Me lo scrive il venditore si tratta della life p04
il BMS (battery managment system) serve a proteggere le batterie da sovraccarica, sovrascarica, totale o delle singole celle, inoltre temperature anomale dannose per le LiFePO4 etc. Allo stato attuale è essenziale. Sto testandone la possibile eliminazione.
Complimenti Gianni come sempre molto chiaro nei tuoi video..volevo chiederti sempre stando in tema del video,quindi batt. al Litio come faccio ad associare la giusta numerazione delle celle o le metto a caso creando il mio pacco batt per poi collegarle al BMS. Magari non significa niente di quello che sto dicendo ma voglio togliermi questo dubbio. Grazie per la tua pazienza e buona serata
Ciao Mirco, quando ti arrivano le batterie non hanno una numerazione, le metti in serie e basta, è invece fondamentale rispettare la sequenza del BMS e del bilanciatore attivo.
Grazie Gianni..te lo chiedo perchè su altri video visti le numerano e non capisco il motivo..sai dirmi una spiegazione? Se non ho paypal come posso fare per sostenerti. Grazie
alcuni colleghi le numerano semplicemente per farti capire come connettere il BMS O l'EQUALIZATORE ATTIVO. quando farò il video della connessione del BMS segnerò anch'io le batterie ma sarà un puro semplice numero identificativo dei cavi. se vuoi donare qualcosa al canale e non hai Paypal puoi caricare la Postepay del canale... 🤩 contattami su messenger, e grazie. ⭐️
Sempre contenuti interessanti! Avrei però una domanda: c'è un motivo per cui ogni connessione in serie tra le coppie di batterie è stata realizzata impiegando 3 BusBar da 9 cm con quello centrale montato sovrapposto? A me sarebbe venuto in mente di realizzare un unico BusBar più lungo (penso circa 25 cm) e con 4 fori per ogni connessione in serie, semplificando anche un po' la lavorazione
Condivido, lo scopo era avere busbar singoli da usare sempre nel mio monta-smonta continuo. su una postazione fissa indubbiamente farei 4 fori pezzo unico.
Niente male, sono uno standard. l'importante è che siano ben schiacciati e puliti. la superficie di contatto deve essere perfetta. le lifepo4 sono molto sensibili al falso contatto, ecco perché ho voluto fare un video con le barre di rame.
Ciao come si definisce questo pacco? Rimane un 2p4s Oppure si chiama in altra maniera tipo 4p 4s ? Credo di capire che rimanga la stessa cosa di fare due pacchi da 4 celle in serie e messi in parallelo soltanto con un altra configurazione, facendo un unica cella con due celle. É solo una questione di configurazione e assemblaggio o cambia qualcosa di significativo tra le due configurazioni?
il pacco che hai visto viene definito 2P4S è l'unica maniera sicura per connettere le batterie, e non come alcuni fanno due serie da connettere in parallelo, molto pericoloso. ti obbliga inoltre ad avere due BMS e due equalizzatore attivi.
Ciao, sono indeciso se usare o meno i busbars forniti da loro di 20x2mm, per un pacco di 8 elementi da 310A da 24V, anche perché non capisco se sono di rame nichelato o di ottone nichelato, puoi darmi un consiglio?
Sono di rame! Ho fatto la prova con l'acido cloridrico su un angolino limato, è rimasto intatto, mentre l'ottone sarebbe diventato nero per via dello zinco che c'è nella lega. Meglio così, quindi il limite, a questo punto è solo lo spessore, dimmi tu, grazie
Ciao Luca si in effetti quei busbar di solito sono di rame stagnato, e a volte sono di alluminio. nel tuo caso se hai già fatto queste prove vuol dire che sono di rame. quello che consiglio io in questi casi è metterne il doppio perché con due strati sovrapposti hai molta più portata che non uno del doppio dello spessore. ho in progetto la costruzione di un BUSBAR particolare, ma non posso anticiparti nulla. probabilmente hai già capito, sull'onda di quanto già discusso. buona serata.
Ciao Gianni, scusami, io fino ad ora ho utilizzato un inverter 24v tradizionale dove all'interno vi è tutto ma vorrei cambiare tutto l'impianto costruendolo passo passo come hai fatto tu ma ti vorrei chiedere cortesemente che tipo di impianto consiglieresti se a 12, 24 o 48v. Se posso fare un'altra domanda cioè se ho dei pannelli che in totale dovrebbero erogare circa 2kw ma a 24v, posso mettere delle batterie che sono sopradimensionate del tipo 4-8kw? grazie mille anticipate....ho iniziato a seguiti da poco tempo e rimango incantato con i tuoi video......complimenti
La scelta della tensione dell'impianto ne determina la potenza se vuoi fare un impianto piccolo puoi usare la 12 V altrimenti devi passare alla 48 V. con la 12 V può fare massimo 1 kW in continuo e 3 kW per brevi consumi massimi, mentre con la 48 V fai impianti molto potenti.
Ciao Gianni,io ho visto che hai parlato spesso delle lifepo4 3,2 volt,ma cosa ne pensi delle lifopo4 simili di forma a quelle delle auto,vanno bene in sostituzione delle 3,2volt?
Salve ho un inverter da 3 kW con lo spunto da 6kw, 24 volt non è ibrido collegato ad un impianto fotovoltaico ad isola da 2 kW. Questo inverter vorrei collegarlo a delle batterie da 24 volt 200 ampère. Vorrei sapere secondo lei l'inverter potrebbe reggere l' amperaggio maggiore di 125 ampère
se nella targhetta c'è scritto max125A, si riferisce alla massima corrente di spunto e non continua, quindi non potrai andare oltre quella corrente, e solo per pochi istanti. Se ti garantisce i 3kw comunque riscalda e non puoi stare fisso a quell'assorbimento.
Allora penso di aver risolto perché l'inverter da 3000 watt come reated Power quindi posso sfruttare massimo 3000 watt ad ora. Ciò vuol dire che posso mettere tranquillamente batterie anche da 5000 watt. Tutto quello che non consumo resta come scorta
Ciao Gianni una domanda, le celle si possono assemblare coricare sul lato corto della scocca con i poli laterali? quindi non in verticale, ho problemi di altezza sotto il sedile del ducato quindi 4 celle in serie per la 12 volt
Assolutamente no, devono restare in piedi per evitare uno dei problemi che gli americani definiscono "THUMBATION" , dove precipita il poco liquido che c'è all'interno, va tutto su una cella lateralmente e non viene distribuito su tutta la cella internamente, diventando pericoloso per la cella stessa, che può entrare in corto circuito.
Ciao,forse non è la sezione giusta dove aggiungere questo commento.... comunque: il problema dei bas bar l'ho risolta anch'io con i rame da 3mm. Naturalmente seguendo i tuoi consigli.. Siccome io dovrei fare una configurazione delle batterie a 24V, per capire la sequenza di numerazione da uno a otto delle celle per collegare l'equalizzatore attivo o il bms qual è? Grazie saluti.
l'equalizzatore attivo è più facile, parti dal negativo e avanzi con i positivi, come da schema. per il BMS colleghi tutti i positivi a giro come da schema senza inserire il connettore. poi connetti in base allo schema che ti danno i vari produttori, il B- il sensore di temperatura e il P-. Rispetta la sequenza che ti viene suggerita dal produttore. Non è difficile, ma non devi fare errori, verifica sempre le tensioni dal connettore al polo batteria perchè a volte ci sono falsi contatti.
Grazie per la risposta sempre pronta.. se ho capito, praticamente dovrei partire dal negativo principale che sarebbe la cella n.1 al positivo principale che sarebbe la cella n.8? Giusto?
@@ENERGIAFAIDATE forse mi sono espresso male: sia una batteria a 12V che una a 24V qualè la cella n.1 e la cella n.4 oppure n.8 da poter poi collegare i vari fili sia di un un'equalizzatore sia di un BMS in base naturalmente allo schema di entrambi?
il foro dei Busbar è da 6mm leggermente asolato, quindi la larghezza è 6 mm sul lato corto e otto sul lato lungo. Questo permette un leggero scorrimento dei Busbar per la centratura a fronte di compressione.
Lo sarai sicuramente. Nessuno nasce imparato. Anch'io progressivamente negli anni ho imparato le cose partendo da zero, tanti libri , tanti test, tanti impianti ... e ancora imparo.
Salve Gianni ho collegato le batterie cone da video, collegato tutto compreso l' equalizzatore attivi da 1A ma quando apro l'app del bms daly qualcosa non va, sostanzialmente nella schermata principale vedi la somma volts del bms daly e quella dell'equalizzatore attivo circa 26 volts, poi aprendo il collegamento con il bluetooth e apro quello del bms vedo 13.2 v e se apro il bluetooth dell'equalizzatore attivo vedo 13.4v non ho capito cosa sta succedendo
se nell'App. vedi numeri diversi da quelli che dovrebbero essere probabilmente c'è un errore nella disposizione dei cavi. Fai una verifica singola di ogni cavo partendo dal polo negativo.
Ciao Gianni . Scusa se ritorno su un tuo vecchio video ma sono approdato al tuo canale da poco. Che ne pensi di argentate il rame? Esistono dei prodotti a basso costo per argentare a freddo in maniera semplice. Sicuramente il contatto sarà migliore e l'ossidazione rallentata. Ti ringrazio per il tempo e le nozioni che ci dai. Insegnare o trasferire il proprio sapere agli altri non è semplice ma tu ci riesci alla grande.
Ciao, complimenti per l'arduo lavoro che hai espletato, anch'io ho combattuto e combatto tutt'ora su quesste problematiche, pensa che ho anche ottenuto un brevetto per invenzione industriale che attendo di mettere nella fase produttiva appena trovo una azienda di costruzioni elettroniche in linea con le mie finalità (Stazione fotovoltaica multifunzione per presidi di ricerca). Si tratta di un impianto a bassa potenza. Sò che i giapponesi stanno lavorando su elettrolizzatori casalinghi da abbinare ai pannelli Fv con stoccaggio di idrogeno a bassa pressione (metal idriti) da impiegare per riscaldamento, autotrazione e fuel cell. Saluti e buon lavoro
Sono contento che il mio canale è seguito anche dagli INVENTORI, lo scrivo maiuscolo perchè gli do importanza, considero gli inventori come una sorta di persone che non si arrendono all'uso delle cose, ma lo vogliono migliorare, modificare, personalizzare, etc. C'è intelligenza in questo.
Se ti fa piacere ...potresti aggiornarci sul tuo progetto. Comunque...in bocca al lupo
Grazie per i tuoi video è per tutte le nozioni e gli spunti chi ci dai!
Sto realizzando un piccolo impianto off grid per la mia baita e sto andando avanti passo passo seguendo i tuoi consigli!
wow, grazie ⭐️
Grazie,sei grande
E' grande il rapporto che c'è tra me e gli amici del canale, mai un commento negativo, mai una parolaccia, mai un'offesa... solo professionalità, da entrambe le parti...
Video sempre ben fatti ed interessanti ...e quindi dobbiamo ancora capire chi sono gli stolti che appongono il "pollice verso" : se non vi interassa , non guardateli , no ? :)
Al prossimo video allora ...il discorso sulla compressione mi incuriosisce molto .
Ciao Fabio ... condivido... ma sono di parte 😂😂😂
Gran bel video molto interessante
Grazie Manu. merci beaucoup.😉
Verissimo bravissimo 👍👏🌈
wow, grazie a te che segui il canale...
Ciao complimenti i video sono interessantissimi, volevo chiederti quale spedizione consigli per l'acquisto delle celle per evitare magari la dogana...Grazie👍Ciao
Dogana e tasse e trasporto non sono evitabili. Alcuni produttori ti dicono tutto incluso, oppure, senza dogana, ma semplicemente perchè lo includono nel prezzo. Altri ti dicono incluso, ma poi ti arriva a casa la bolletta da pagare della dogana. Dal 1 Luglio 2021 c'è anche l'I.V.A. del 22%. valuta prodotti Amazon o Europei che già la contemplavano.
gianni ,sei un mito!
nooooo, sono uno tecnico. thanks
sempre bellissimi i video che fai, ma non esiste una coppia di serraggio generale da poter applicare con una chiave dinamometrica?
Assolutamente si, e a seconda delle batterie che compri la MAN YI ti può riferire quali siano i serraggi con le dinamometriche
ottimo, quello del contenimento dimensionale delle batterie proprio non lo sapevo, sono curioso e aspetto il prossimo video
pensa che io avrei messo del policarbonato fra una batteria e l'altra per far circolare l'aria e raffreddarle
molti mettono il policarbonato, e in realtà può anche reggere, ma è molto importante sia la compattazione esterna che la compattazione omogenea delle celle, e questa si fa, come dirà il prossimo video, con fogli sottili isolanti e piastre rigide legno o alluminio, tutti i dettagli al video...
Dove posso trovare una barra di rame come quella usata nel video? Ciao e grazie per la risposta e per i video ben fatti.
Grazie per le tue spiegazioni, hai detto che è possibile contattarti in privato via messenger, come devo fare?
se metti le rondelle prima del dado hai una connessione ancor più sicura, perchè il dado quando stringi forte tende a spanare i fori fatti al trapano
Verissimo, quella del video è una connessione temporanea per la realizzazione del video stesso. 😊
Grandissimo, una info da cosa dipende la scelta dei volt dell'impianto tra 12,24 e 48v?
I fattori che determinano la scelta se fare un impianto a 12 volt o 48 volt è condizionata da diversi elementi tra cui il prezzo e la potenza erogabile. in primis la potenza erogabile perché oltre i 3 kW io sconsiglio vivamente la 12 volt
@@ENERGIAFAIDATE grazie per la celerità, sei un grande!!! Grazie per quello che fai...
La scelta di parallelare due a due le celle da cosa scaturisce? Creare due banchi distinti così che da avere sotto controllo ogni singola cella, si hanno pregi o difetti?
ciao Stefano, grazie per la domanda interessante e utile per il canale. quando le celle sono in parallelo si bilanciano da sole, quindi un unico pacco con celle in parallelo e poi in serie vedrà l'istallazione di un solo BMS . se invece fai due pacchi separati in serie e poi unisci dovrai usare due BMS e le problematiche di bilanciamento saranno ancora più significative perché le correnti andranno a passare velocemente da un pacco all'altro.
Ciao Gianni! dove compri le barre di rame? 20x3mm fatico a trovarle da 1 m
te lo dico su messenger, scrivimi... ciao
Cosa mi dice delle batterie a supercondensatore tipo Sirius. Grazie Franco
.
Sono ancora all'inizio, anche se già in commercio. il punto dolente è il costo esorbitante, l'aspetto positivo il numero dei cicli altissimo. nel prossimo futuro si potrà valutare la convenienza, per adesso preferisco le LiFePO4.
@@ENERGIAFAIDATE grazie, le proverò il prossimo mese in Africa nel corso di una missione solare
wow, auguri e tienimi aggiornato.
Sig. Gianni buona sera (per me 10,000km>est). domanda: nel vdo al momento 08:54 si vedono le barre di connessione che collegano prima due poli (#1 barra) e poi 4 poli con #3 barre. sostituire le 3 con #1 barra unica? possibile o ci sono controindicazioni ovvie che non posso sapere data la mia ignoranza? grazie
assolutamente è da fare così come dici tu, in quella connessione avevo dei pezzi non unici ma già divisi per un assemblaggio di tipologia differente.
Ciao Gianni è sempre complimenti io ho celle da 280Ah quindi è facile aspettarmi che siano più capienti ?
Diciamo che qui le idee e i risultati sono un po' discordanti. Molto dipende dal fornitore, ma di solito il venditore per evitare contese vende celle leggermente più capaci, però non è una certezza. Purtroppo però, come in tutti gli ambienti c'è anche chi truffa. Valuta bene recensioni, quante ne ha vendute, etc. A me è andata bene ... alcuni sanno però che faccio lo UA-camr e, ancora non ho capito se mi trattano con diversità, però a detta degli amici del canale, sembrerebbe di no, speriamo.
ciao sig Gianni, come posso contattarti per avere dei consigli? Grazie
puoi chiedermi l'amicizia su Facebook e poi contattarmi attraverso Messenger
facebook.com/gianninegrojazz
Per un hobbista di elettronica già dagli 8 anni di età che è giunto ai 60 anni con varie esperienze lavorative, nuovi profili professionali e di studio, diventa quasi d'obbligo dare un contributo ai progressi che l'elettronica sta facendo nel rispondere alle variegate esigenze del mondo moderno. Grazie e saluti
Grazie a te MAURO che segui il canale
Sempre interessati i tuoi video .... Mi hanno invogliato a realizzare un impianto .... Ovviamente non fai da te.... Mi hanno proposto uno da 6kw, (ho un consumo annuo di 7000)kw, ma non consigliando per adesso le batterie di accumulo.... Secondo te un costo di 10000 euro con sconto jn fattura é congruo senza accumulo? Grazie!
Senza offesa, ma sul mio canale non si contempla la cessione della corrente, ma solo la produzione e l'uso personale della stessa. Nel fai da te, 6kW di pannelli + 6kW di inverter toroidale + 14kWh di lifepo4 + 2regolatori 60A + cavi e accessori possono costare anche 5000€. Anche...
salve, ma quanti pannelli ci vogliono per ricaricare le batterie?
Grande Gianni grazie di esserci, questo video racchiude il vero fai da te. Io non sono però riuscito a capire quanto deve essere la larghezza della barra di rame, se puoi me lo faresti sapere? Grazie in anticipo e aspetto con ansia i prossimi video 🤗
Ciao Patrizio, la barra di rame in questione è larga 2 cm, altezza 3 mm. in questo modo si ha una barra che può trasportare veramente tanta corrente.
Salve, intanto complimenti per i video estremamente chiari e sempre interessanti. Volevo sapere se c'è un calcolo da fare, in base agli A/h della batteria LiFePO4, che potenza massima di inverter posso utilizzare? E se lo utilizzo più potente ho conseguenze? (parlando di 12 volt) Grazie.
ogni batteria ha la possibilità di assorbire o cedere una certa quantità di corrente, stabilita dal produttore, nelle LiFePO4 comuni, quelle blu, che sono prismatiche di solito si tratta di 1C, ovvero una volta la capacità, andare oltre significa farle durare meno, ma si può fare per brevi periodi o per gli spunti alti.
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille della risposta.
Ciao, anch'io possiedo un impianto fotovoltaico stand-alone, ma ho sempre utilizzato le piombo gel per alimentarlo, attualmente sto provando delle MNH acquistate da un rivenditore surplus. Scoraggiato dall'uso delle litio perchè hanno una serie di criticità, ad esempio come fai a inserire il bms su carichi così elevati? Per i collegamenti non mi preoccuperei più di tanto tenendo presente che la corrente circola sulla superficie del conduttore, io ho usato cavi ad alta corrente con capicorda attestati.
Per anni, Mauro, sono stato in compagnia di decine di tonnellate di piombo, di batterie al piombo, di ogni entità, acido libero, agm, gel, calcio... etc. oggi c'è in atto una rivoluzione. le liion, e poi le recenti LiFePO4... cosa succede ??? partono tutti a produrre batterie che sono tra le più economiche al mondo, ma sono una novità, e sono care. Poi si capisce che la gestione non è facile e tutti iniziano con i BMS, Equalizzatori attivi etc. Ora, NOI, che facciamo ?? (noi tecnici, noi utilizzatori, noi Hobbisti)... ci adeguiamo. E da qui parte la sfida... Ecco perchè ho aperto questo canale... per produrre la propria corrente, per non inquinare, usando sole, vento e acqua. Un canale FAI DA TE. Magari non subito, ma dovrai passare alle LiFePO4, inevitabilmente. E quindi avrai potenza, longevità e sicurezza delle LiFePO4, ma anche qualche matassa da sbrogliare. Benvenuto in questa combriccola. Gianni
Complimenti, sto entrando adesso nel mondo del fotovoltaico e con le sue spiegazioni ho accumulato abbastanza.
Voglio fare una domanda: se ho capito bene le batterie al lidio se si abbassano oltre una certa soglia di tensione si rovinano,allora mi domando nelle giornate nuvolose,piovigginose o se vado in vacanza per un periodo medio lungo rischio di avere questo problema?
il problema dell'eccesso di abbassamento di tensione non c'è in quanto nell'impianto vi sono dispositivi automatici che sganciano le batterie passando alla rete proprio per evitare la sovrascarica
In primis complimenti per il canale, spiegazioni impeccabili e di grande contenuto.
Volevo chiederti se c´e' una ragione particolare nel fare i busbar da 2 fori e non realizzarne tutto di un pezzo uno da 4 fori per la parte delle celle centrali.
In sostanza 3 pezzi da 4 fori e due pezzi da due fori come li hai fatti tu.
Grazie ancora.
Ancora complimentissimi per i tuoi video,
ho iniziato a divorare i tuoi video e vorrei farle qualche domanda?
1. Perché scegliere i 12, 24 o i 48 Volt? Fino ad ora ho visto solo punti negativi per i 12V. ( Ci sono batterie al litio a voltaggio maggiore?)
2. come scelgo il diametro dei fili?
3. io avrei optato per un 48V quindi i pannelli solari che hanno le caratteristiche:
(Pmax: 315W; Vmp: 33,75V; Imp: 9,34A; Voc: 41,18V; Isc: 9,99A.)
vanno messi tutti in parallelo?
Premetto che vorrei fare un impianti, che mi renda autonomo, solo per l'illuminazione interna/esterna di casa, per poi espanderlo a tutta la casa.
Se quindi sovradimensiono l'inverter, per il progetto futuro, non credo ci siano problemi giusto?
Grazie ancora e complimenti.
Maurizio
Ciao Maurizio, i 12 V vengono scelti per la versatilità. camper e barche in primis. a casa inoltre hai la possibilità di caricare le batterie con caricatori economici o che già possiedi, o ancora in emergenza ti attacchi all'alternatore dell'auto. Consiglio sempre la 12V fino a 3kw continui. l'unico vero problema sono i cavi grossi, le dispersioni termiche e la mancanza di inverter oltre i 3kw.
le batterie lifepo4 inoltre sono tutte 3,2V nominali, moltiplicatore ideale per 12-24-48V, le Liion sono 3,7 quindi non puoi fare 12V in modo equilibrato.
inoltre i pannelli per la 12V devono essere 18-21V voc. quelli che tu descrivi sono per 24-48V messi in serie o parallelo a seconda del regolatore di carica, ma possono essere messi in parallelo solo per la 24V e non per la 48. i nuovi inverter ibridi costringono a montare pannelli in serie con pericolose tensioni in continua oltre i 400v, quando il limite di sicurezza è 120V.
comunque puoi prendere un inverter sovradimensionato senza problemi, pronto per il tuo upgrade. io comunque preferisco sempre la 12V. preferisco dividere la casa con 2 impianti separati, che in emergenza si possono condividere, dove mettere 2 inverter 12V 2 pacchi batteria autonomi e 2 stringhe solari autonome in parallelo ⭐️🤷♂️
Ciao ho assemblato 8 batterie lifep04 da 3,2 volt qual'è il tetto massimo che posso portarle a ricarica cioè posso portarle a 28 volt
Tieni presente che oltre i 3,44V per cella, quindi 27,52 a 24V le celle si cominciano a sbilanciare fortemente se hai tanti pannelli, se invece ne hai pochi puoi anche fare 3,5V per cella, che significa 28V per il tuo pacco. guadagnerai comunque pochi ampere.
Salve volevo sapere che cosa significa configurare il bms per il monitoraggio e la protezione della batteria. Me lo scrive il venditore si tratta della life p04
il BMS (battery managment system) serve a proteggere le batterie da sovraccarica, sovrascarica, totale o delle singole celle, inoltre temperature anomale dannose per le LiFePO4 etc. Allo stato attuale è essenziale. Sto testandone la possibile eliminazione.
Complimenti Gianni come sempre molto chiaro nei tuoi video..volevo chiederti sempre stando in tema del video,quindi batt. al Litio come faccio ad associare la giusta numerazione delle celle o le metto a caso creando il mio pacco batt per poi collegarle al BMS.
Magari non significa niente di quello che sto dicendo ma voglio togliermi questo dubbio.
Grazie per la tua pazienza e buona serata
Ciao Mirco, quando ti arrivano le batterie non hanno una numerazione, le metti in serie e basta, è invece fondamentale rispettare la sequenza del BMS e del bilanciatore attivo.
Grazie Gianni..te lo chiedo perchè su altri video visti le numerano e non capisco il motivo..sai dirmi una spiegazione?
Se non ho paypal come posso fare per sostenerti.
Grazie
alcuni colleghi le numerano semplicemente per farti capire come connettere il BMS O l'EQUALIZATORE ATTIVO. quando farò il video della connessione del BMS segnerò anch'io le batterie ma sarà un puro semplice numero identificativo dei cavi.
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Avrei però una domanda: c'è un motivo per cui ogni connessione in serie tra le coppie di batterie è stata realizzata impiegando 3 BusBar da 9 cm con quello centrale montato sovrapposto?
A me sarebbe venuto in mente di realizzare un unico BusBar più lungo (penso circa 25 cm) e con 4 fori per ogni connessione in serie, semplificando anche un po' la lavorazione
Condivido, lo scopo era avere busbar singoli da usare sempre nel mio monta-smonta continuo. su una postazione fissa indubbiamente farei 4 fori pezzo unico.
Grande Gianni.
I miei busbars saranno da 2mm, ma da 22mm di larghezza.
È un tubo schiacciato ovviamente.
Che ne dici??
Mike
Niente male, sono uno standard. l'importante è che siano ben schiacciati e puliti. la superficie di contatto deve essere perfetta. le lifepo4 sono molto sensibili al falso contatto, ecco perché ho voluto fare un video con le barre di rame.
Ciao come si definisce questo pacco?
Rimane un 2p4s
Oppure si chiama in altra maniera tipo 4p 4s ? Credo di capire che rimanga la stessa cosa di fare due pacchi da 4 celle in serie e messi in parallelo soltanto con un altra configurazione, facendo un unica cella con due celle. É solo una questione di configurazione e assemblaggio o cambia qualcosa di significativo tra le due configurazioni?
il pacco che hai visto viene definito 2P4S è l'unica maniera sicura per connettere le batterie, e non come alcuni fanno due serie da connettere in parallelo, molto pericoloso. ti obbliga inoltre ad avere due BMS e due equalizzatore attivi.
Grazie per la risposta
Ciao, sono indeciso se usare o meno i busbars forniti da loro di 20x2mm, per un pacco di 8 elementi da 310A da 24V, anche perché non capisco se sono di rame nichelato o di ottone nichelato, puoi darmi un consiglio?
Sono di rame! Ho fatto la prova con l'acido cloridrico su un angolino limato, è rimasto intatto, mentre l'ottone sarebbe diventato nero per via dello zinco che c'è nella lega.
Meglio così, quindi il limite, a questo punto è solo lo spessore, dimmi tu, grazie
Ciao Luca si in effetti quei busbar di solito sono di rame stagnato, e a volte sono di alluminio. nel tuo caso se hai già fatto queste prove vuol dire che sono di rame. quello che consiglio io in questi casi è metterne il doppio perché con due strati sovrapposti hai molta più portata che non uno del doppio dello spessore. ho in progetto la costruzione di un BUSBAR particolare, ma non posso anticiparti nulla. probabilmente hai già capito, sull'onda di quanto già discusso. buona serata.
sono di rame stagnato, forse 1.5mm
@@ENERGIAFAIDATE ok, grazie!
@@ENERGIAFAIDATE 2mm con il calibro
Ciao Gianni, scusami, io fino ad ora ho utilizzato un inverter 24v tradizionale dove all'interno vi è tutto ma vorrei cambiare tutto l'impianto costruendolo passo passo come hai fatto tu ma ti vorrei chiedere cortesemente che tipo di impianto consiglieresti se a 12, 24 o 48v. Se posso fare un'altra domanda cioè se ho dei pannelli che in totale dovrebbero erogare circa 2kw ma a 24v, posso mettere delle batterie che sono sopradimensionate del tipo 4-8kw? grazie mille anticipate....ho iniziato a seguiti da poco tempo e rimango incantato con i tuoi video......complimenti
La scelta della tensione dell'impianto ne determina la potenza se vuoi fare un impianto piccolo puoi usare la 12 V altrimenti devi passare alla 48 V. con la 12 V può fare massimo 1 kW in continuo e 3 kW per brevi consumi massimi, mentre con la 48 V fai impianti molto potenti.
Ciao Gianni,io ho visto che hai parlato spesso delle lifepo4 3,2 volt,ma cosa ne pensi delle lifopo4 simili di forma a quelle delle auto,vanno bene in sostituzione delle 3,2volt?
Salve ho un inverter da 3 kW con lo spunto da 6kw, 24 volt non è ibrido collegato ad un impianto fotovoltaico ad isola da 2 kW. Questo inverter vorrei collegarlo a delle batterie da 24 volt 200 ampère. Vorrei sapere secondo lei l'inverter potrebbe reggere l' amperaggio maggiore di 125 ampère
se nella targhetta c'è scritto max125A, si riferisce alla massima corrente di spunto e non continua, quindi non potrai andare oltre quella corrente, e solo per pochi istanti. Se ti garantisce i 3kw comunque riscalda e non puoi stare fisso a quell'assorbimento.
Allora penso di aver risolto perché l'inverter da 3000 watt come reated Power quindi posso sfruttare massimo 3000 watt ad ora. Ciò vuol dire che posso mettere tranquillamente batterie anche da 5000 watt. Tutto quello che non consumo resta come scorta
Ciao Gianni una domanda, le celle si possono assemblare coricare sul lato corto della scocca con i poli laterali? quindi non in verticale, ho problemi di altezza sotto il sedile del ducato quindi 4 celle in serie per la 12 volt
Assolutamente no, devono restare in piedi per evitare uno dei problemi che gli americani definiscono "THUMBATION" , dove precipita il poco liquido che c'è all'interno, va tutto su una cella lateralmente e non viene distribuito su tutta la cella internamente, diventando pericoloso per la cella stessa, che può entrare in corto circuito.
@@ENERGIAFAIDATE grazie Gianni
Ciao,forse non è la sezione giusta dove aggiungere questo commento.... comunque: il problema dei bas bar l'ho risolta anch'io con i rame da 3mm. Naturalmente seguendo i tuoi consigli.. Siccome io dovrei fare una configurazione delle batterie a 24V, per capire la sequenza di numerazione da uno a otto delle celle per collegare l'equalizzatore attivo o il bms qual è? Grazie saluti.
l'equalizzatore attivo è più facile, parti dal negativo e avanzi con i positivi, come da schema. per il BMS colleghi tutti i positivi a giro come da schema senza inserire il connettore. poi connetti in base allo schema che ti danno i vari produttori, il B- il sensore di temperatura e il P-. Rispetta la sequenza che ti viene suggerita dal produttore. Non è difficile, ma non devi fare errori, verifica sempre le tensioni dal connettore al polo batteria perchè a volte ci sono falsi contatti.
Grazie per la risposta sempre pronta.. se ho capito, praticamente dovrei partire dal negativo principale che sarebbe la cella n.1 al positivo principale che sarebbe la cella n.8? Giusto?
nella maggior parte dei bms e equalizzatori attivi è così . ⭐️
@@ENERGIAFAIDATE forse mi sono espresso male: sia una batteria a 12V che una a 24V qualè la cella n.1 e la cella n.4 oppure n.8 da poter poi collegare i vari fili sia di un un'equalizzatore sia di un BMS in base naturalmente allo schema di entrambi?
Ciao Gianni, scusa la domanda il foro è da 6 o da 8mm?
Grazie
il foro dei Busbar è da 6mm leggermente asolato, quindi la larghezza è 6 mm sul lato corto e otto sul lato lungo. Questo permette un leggero scorrimento dei Busbar per la centratura a fronte di compressione.
@@ENERGIAFAIDATE grazie Gianni avevo intuito volevo una conferma
Salutoni
Buon impianto e mi raccomando comprimi le celle.
@@ENERGIAFAIDATE ti sto seguendo passo passo, spero di essere all'altezza
Lo sarai sicuramente. Nessuno nasce imparato. Anch'io progressivamente negli anni ho imparato le cose partendo da zero, tanti libri , tanti test, tanti impianti ... e ancora imparo.
Salve Gianni ho collegato le batterie cone da video, collegato tutto compreso l' equalizzatore attivi da 1A ma quando apro l'app del bms daly qualcosa non va, sostanzialmente nella schermata principale vedi la somma volts del bms daly e quella dell'equalizzatore attivo circa 26 volts, poi aprendo il collegamento con il bluetooth e apro quello del bms vedo 13.2 v e se apro il bluetooth dell'equalizzatore attivo vedo 13.4v non ho capito cosa sta succedendo
se nell'App. vedi numeri diversi da quelli che dovrebbero essere probabilmente c'è un errore nella disposizione dei cavi. Fai una verifica singola di ogni cavo partendo dal polo negativo.
Lo farò domattina e ti farò sapere grazie
Ciao Gianni . Scusa se ritorno su un tuo vecchio video ma sono approdato al tuo canale da poco. Che ne pensi di argentate il rame? Esistono dei prodotti a basso costo per argentare a freddo in maniera semplice. Sicuramente il contatto sarà migliore e l'ossidazione rallentata. Ti ringrazio per il tempo e le nozioni che ci dai. Insegnare o trasferire il proprio sapere agli altri non è semplice ma tu ci riesci alla grande.
assolutamente sì se puoi argentare la superficie avrai una migliore conduzione.
Salve, scusami, ma la cosa più importante non l’hai fatta vedere, ovvero come hai eseguito i fori ovali sulle busbar ……..
All'inizio li avevo fatti con una piccola fresetta però dato che il rame è morbido ho preferito poi lavorare con una lima da 6 mm tonda.