Amatrice, due anni dopo il terremoto la difficile vita degli anziani: "Abbiamo perso le nostre case"
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- Опубліковано 7 лют 2025
- Due anni dopo dal sisma che la notte del 24 agosto 2016 rase al suolo Amatrice, la maggior parte delle frazioni del paese si sta svuotando e i giovani vanno via. Solo gli anziani restano a vivere nei moduli abitativi prefabbricati, le SAE. Ma la loro vita, che veniva scandita da abitudini radicate nei decenni nelle proprie case, è difficile. Vivere in una casetta di pochi metri quadrati è difficile per persone abituate ai grandi spazi e alla vista delle montagne: "Abbiamo perso la nostra casa e non la rivedremo mai più".
youmedia.fanpag...
Un pensiero grande per tutte queste persone
La desolazione e la tristezza ,e' vedere anche le macerie di quel che resta delle case ,che non sono state portate via. Hanno sotto gli occhi , tutti i giorni il ricordo di quello che e' successo. Mi fa male pensare a queste persone che hanno lavorato una vita , pagando le tasse, che non gli sia riconosciuta dallo Stato Italiano, la DIGNITA' di vivere come meritano. Un abbraccio. Gli Italiani onesti sono con tutti voi.
L'anno del sisma, dalla TV mi sentivo impotente, ma sentivo la voglia di fare qualcosa e rendermi utile, ma non ho potuto, perché non sono qualificata per il soccorso, ma avrei voluto fare servizio nella tendopoli, mettermi a disposizione dei bambini e degli anziani per aiutarli con un sorriso. Sono della provincia di Salerno e non ho potuto, credetemi quando dormo la notte ho ancora i sensi di colpa di quello che avrei potuto fare, ma non ho fatto.
Immensa tristezza! Povera Italia! Poveri noi!
Povere persone 😪
Povere persone 😞
D'accordissimo con te. Io sono aquilano e so che questi poveri anziani sono morti dentro purtroppo. Un abbraccio forte
commento sui soldi che danno ai migranti tra 3..2..1
Vergognati
Commento sui 35€ fra 3...2...1
E quindi?
@@congiusevaisciallo3029 meno soldi agli sfruttatori e agli sciacalli allora
@@congiusevaisciallo3029 non esattamente, però se serve a farvi addormentare sereni alla sera, va bene così.