Amatrice, due anni dopo il terremoto la difficile vita degli anziani: "Abbiamo perso le nostre case"

Due anni dopo dal sisma che la notte del 24 agosto 2016 rase al suolo Amatrice, la maggior parte delle frazioni del paese si sta svuotando e i giovani vanno via. Solo gli anziani restano a vivere nei moduli abitativi prefabbricati, le SAE. Ma la loro vita, che veniva scandita da abitudini radicate nei decenni nelle proprie case, è difficile. Vivere in una casetta di pochi metri quadrati è difficile per persone abituate ai grandi spazi e alla vista delle montagne: "Abbiamo perso la nostra casa e non la rivedremo mai più".
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