AMAZONIA LA LOMA SANTA | documentary | by LIA BELTRAMI, Spagnolo, sott. italiano.

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  • Опубліковано 11 вер 2024
  • In Amazzonia, tra le popolazioni di San Ignacio de Moxos, la Loma Santa è la "madre" che unisce tutto, la madre terra. Dalla sacralità del creato, sono nate nei tempi antichi tradizioni e danze come la grande Ichapekene Fiesta. Immagini preziose dei simboli più cari agli indigeni del nord della Bolivia.
    Regia: Lia Beltrami
    Riprese: Filippo Marzatico, Andrea Morghen
    Montaggio: Olha Vozna
    Produttore: Andrea Morghen for Aurora Vision
    BEST INTERNATIONAL SHORT FILM WITH FEMALE DIRECTOR Portoviejo Film Festival 2020 ECUADOR
    BEST INTERNATIONAL SHORT FILM Festival de Cinema de Alter do Chão BRASILE
    Madriff - Madrid Indie Film Festival SPAGNA
    Tourfilm Riga LITUANIA o
    Festival Internacional de Cinema Ambiental da Serra Catarinense (Ficasc) BRASILE
    FINALISTA VIVA Film Festival BOSNIA
    Rovereto Doc Film Festival
    Festival Internacional de Cine de la Patagonia tierra , mujer, hombre ARGENTINA 1 ottobre
    Festival de Cine de Bogotá COLOMBIA
    Festival delle foreste BERGAMO
    Fiorenzo Serra Film Festival SASSARI
    ’Muicortos’ Muestra Internacional De Cortometraje Solidario De Ciudad Real SPAGNA
    Festival de Cine Amazonía del Plata ARGENTINA
    Festival de Cine Devocional ARGENTINA
    Ogni anno gli abitanti di San Ignacio de Moxos, un grande villaggio amazzonico nel nord della Bolivia, celebrano Ichapekene Fiesta, un festival che reinterpreta il mito Moxeño della vittoria del padre fondatore della città il gesuita Ignazio de Loyola e lo mescola con tradizioni indigene. Il festival dura una settimana notte e giorno, con processioni, tamburi, canti, balli e giochi con i tori. La maggiore rappresentazione della vittoria di San Ignazio coinvolge 12 “guerrieri del sole” che indossano delle straordinarie piume e combattono contro i guardiani della sacra bandiera, gli antichi padroni della foresta e dell’acqua, prima di sconfiggerli e convertirli al cristianesimo. Questo rito può essere considerato un atto di fede, da parte degli abitanti del villaggio ma anche una rinascita costante, che permette ai Moxeños di rinascere nella tradizione cristiana ma in accordo con i propri antenati. La processione principale include 48 distinti gruppi di partecipanti mascherati da antenati e animali ed incarna il rispetto e l’armonia della natura. Accompagnati da petardi luminosi (che simboleggiano il dono della luce), tamburi e musica barocca scherzano e ridono tra loro accompagnando per le vie del paese la statua del santo.

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