Complimenti. Una delle analisi più precise e profonde che abbia mai visto. Gente come lei dovrebbe avere più risonanza per potere educare la gente allo sport. Prosegua nella sua “missione” e vedrà che sempre più gente la seguirà, oppure siamo davvero alla frutta.
Fantastico! Ci ho messo un po’ a capire dove stesse portando questa serie e poi questa pillola finale! Una serie di analisi puntuali supportata da dati dettagliati. Sembrava che la serie vagasse ondivaga e poi esce fuori lo spirito di chi guarda avanti basandosi accuratamente sul passato e non di chi parla dell’oggi ricordandosi a malapena di ieri. Un consiglio: occhio sempre al filo logico che qualche volta ci si perde un po’. Un giudizio: sei bravissimo e non c’è niente da aggiungere!
Grande Gio, sono sempre contento quando esce un tuo video, imparo veramente tanto. Questa estate parlerai solo di calcio o in vista delle olimpiadi farai degli approfondimenti sugli altri sport e come i vari paesi si approcciano ad essi. Magari sempre con la tua particolare attenzione ai vari modelli economici. Grande gio di nuovo !!
Parole sacrosante. Come hai fatto notare ieri, il problema è lo sviluppo dei talenti nei campionati dilettantistici e nelle formazioni giovanili perché quando si arriva alla selezione della nazionale maggiore è tutto già fatto, non esistono magheggi che ti portano a creare una squadra vincente. Le polemiche contro Spalletti sono inutili, è la federazione che non è in grado di riformare un sistema vecchio che si impoverisce costantemente.
se posso, alcune critiche a Spalletti mi sembrano sacrosante. Tipo la critica che fa Caressa (dovrebbe essere disponibile l'audio su YT), che mi pare porti degli elementi a critica dello Spalletti selezionatore in primis e in secundis, condizionato al primis, allo Spalletti allenatore. In un torneo di una fase finale di una competizione tra nazionali, difficilmente puoi permetterti 4 cambi formazione in 4 partite. Se lo fai, forse, come prima cosa, hai sbagliato a selezionare la tua rosa di convocati. Non mi dilungo oòtre ma ritengo che Spalletti sia più colpevole di altri, ma non ritengo sia corretto, per il momento, chiederne le dimissioni. Vedremo come si evolverà la situazione qualificazioni mondiali. Per il resto, sulle riforme e sulla federazione sono d'accordo sulla linea di Giovanni e credo anche sulla tua.
i club oggi sono delle aziende a tutti gli effetti. devono, per forza di cose, rispondere a leggi di mercato o meglio di business. chi deve promuovere il calcio nazionale sono le varie federazioni e non possono delegare alle singole società questo compito
Sono daccordo con te. Molti UA-camrs tifosi ( possiamo definirli termometri della tifoseria?) Quando c'é la Pausa Nazionali non fanno che lamentarsi, poi, quando ci prendono a pallonate agli Europei o non ci qualifichiamo ai mondiali, sono li con: "Selezionatore di M.., a casa, etc." Ad un certo punto bisogna sapere cosa si vuole. Io sono tifoso di Club e della Nazionale (tifoso all'estero, aggiungo) e mi fa piacere allo stesso modo del Club che gli Azzurri la portino a casa..
Guarda che sono proprio i club a snobbare la nazionale vedendoli (gli UA-camrs non hanno sto potere di snobbare come appunto fanno i club) come un fastidio e non come un modo per alzare il valore di mercato del giocatore (cosa che dovrebbe essere visto come un'opportunità che sia straniero o italiano che sia).
ad oggi dell'Europeo vinto tre anni fa ho ancora l'idea della 'una rondine non fa primavera'. La sconfitta con la Macedonia e questa eliminazione oggi sono la dimostrazione che davvero urge una sterzata, che però richiede anzitutto coscienza degli errori commessi e come non ripeterli.
Aggiungo un bel commento di Condo sul fatto che i giocatori con cosi alto minutaggio nei club non significhi necessariamente che i giocatori vorrebbero staccare la spina.
Spero che vinca la Spagna per dimostrare a tutte le nazionali che chi propone il calcio champagne merita di andare avanti nel torneo e che la tattica alla "pensiamo prima a non prendere gol" sia oramai definitivamente antiquato, lasciato al passato. Non è piu' possibile porsi dei limiti del numero di stranieri (comunitari ed extracomunitari) grazie proprio alla sentenza Bosman che piaccia o non piaccia (direi la seconda nella mia opinione). Del Piero e Totti li ho sempre ammirati sia in Nazionale che nei club aldilà della fede calcisitica che portiamo, per me si mi mancheranno il loro estro la loro tecnica che siano utili sia alla nazionale che ai club, cosa che i vari Cristante, Fagioli, Scamacca, i Barella e gli Immobile di turno (nel caso del terzo e del quarto giocatore che ho nominato direi un "almeno per adesso") non mi convincono del tutto.
su Del Piero ho sempre percepito una sorta di insofferenza, anche quando vestiva la maglia azzurra; Baggio, per dire, da questo punto di vista, intendo come percezione mediatica, ha avuto vita più facile nella sua carriera. Quella battuta di Bergomi sicuramente fuori luogo come dici giustamente, è espressione di come nel nostro provincialismo demente non riusciamo proprio a distinguere i club dalla nazionale.
Io fatico a comprendere il discorso sui giovani, mediamente nella nazionale italiana i giocatori arrivano dopo ma restandoci in media gli stessi anni delle giovani promesse delle altre nazionali. Faccio degli esempi prendendo spunto da un post che definiva Ansu Fati il “Yamal before Yamal” o Dele Alli il “Bellingham before Bellingham”: Ansu Fati esordisce in nazionale a 18 anni nel 2020 e fino ad ora conta 10 presenze, Saul Niguez convocato dai 22 ai 25 anni, Dele Alli in nazionale dai 19 ai 23 anni, Sancho dai 18 ai 21, non convocato, Rashford esordio a 19 anni, non convocato, Sterling non convocato dal 2022 (28 anni), Mount esordio a 19, non convocato dal 2022 (23 anni), Adeyemi esordio nel 2021 a 19 anni ma ad oggi conta una 50 minuti in nazionale, Fekir in nazionale dai 22 ai 25 anni, Martial dai 20 ai 26 ecc
Secondo me è un falso mito che i giocatori italiani arrivino in nazionale dopo. Esistono dei cicli. Nel 98 Maldini porta il blocco under 21 in toto in Francia. Con l’ esaurimento della formidabile generazione nata negli anni 70’ in Italia non abbiamo più semplicemente prodotto giocatori all’altezza. Il motivo è semplice: sempre meno soldi per le giovanili e un campionato sempre meno competitivo dove misurarsi. Se Nesta e Cannavaro fossero nati 10 anni dopo non ne avremmo mai sentito parlare. Prendo loro ad esempio poiché i loro club dove hanno militato da ragazzini proprio negli anni cruciali della loro formazione calcistica erano in pre-fallimento.
Mio padre con 64 anni che gli piace il calcio ma guarda le partite e poi non segue altro (notizie, video, etc), e un po che mi dice: ma perche non facciamo come sempre, far giocare e ripartire? Non riconosco questa Italia.
Gran contenuto nei 6 video. Daccordo praticamente in tutto? Una domanda molto semplicistica A tuo parere che biennio ci aspetta? Ci sono i presuposti per andare al mondiale?
Se esci con la Svizzera l’unico problema è la mentalità. Perché anche una squadra di serie B sarebbe passata. C’è stata un’ondata di superbia che è partita da Gravina ed è collassata su Spalletti e questo è il risultato.
Discorso condivisibile ma poi quando arrivi a sti tornei di breve durata e a cadenza pluriennale ecc.. ci vuole fortuna furbizia e fare le cose semplici in base al materiale che hai anche perchè non puoi allenare la nazionale come un club. All''italia tre anni fa è andata di lusso ma quell'europeo me lo tengo stretto ed è meritato perchè come hai detto abbiamo fatto valere quella nomea che ci contraddistingue in questi tornei. Stavolta ha deluso magari poteva fare un po meglio con scelte diverse e più basilari. Mi ricollego infine al tuo discorso che ogni volta tirano fuori ste supercazzole che ci vogliono i talenti parlando della francia: è da anni che ci dicono che ha tre quattro squadre titolari con tanti giocatori di qualità e per la seconda volta di fila agli europei fa secondo me una pessima figura in relazione a quanto mostrato e non parlo dell'inghilterra o del portogallo stesso che anche lì ci sarebbe da dire. Quando si fallisce si parla ogni volta delle solite robe poi però vediamo squadre come la francia che i talenti ce li ha ma in relazione alle aspettative fa molto peggio dell'italia. Per il futuro vedremo di certo spalletti non può pensare di allenare la nazionale come il napoli scudettato non ne ha il tempo e non è il contesto corretto.
Scrivo questo commento dopo aver visto mezz’ora di Torino-Atalanta, nonostante l’1-1 e due attaccanti in formissima come Retegui e Zapata in campo il calcio è di medio-basso livello. Il calcio è tecnica al servizio di un’idea tattica. La miglior tecnica e la migliore tattica la portano giocatori e allenatori ovviamente. Queste persone si pagano, profumatamente. Il Milan ha un tetto ingaggi individuale di 6.5 milioni di euro per dire. Ogni tanto può esserci l’exploit, ma “sistematicamente” farai poco o nulla. Dal 90 al 2006 in serie A ci giocavano i più forti al mondo. Credo che la serie A fornisse parecchi giocatori che poi si sono giocati le finali in quei mondiali ad occhio. Dal 94 al 2006 credo che l’Italia abbia avuto la Nazionale più forte al mondo, o forse la seconda dopo il Brasile. Under 21 con Maldini, uscivamo dai mondiali ai rigori senza subire 1 gol e perdevamo finali al golden gol. Non sono comunque d’accordo sul discorso di fondo: i club non hanno il dovere di fornire giocatori alle nazionali ma lo fanno comunque di riflesso. A Napoli si è vinto uno scudetto senza settore giovanile in pratica, con DeLaurentiis che spende 40 milioni ora per un attaccante di 32 anni da una quindicina di gol a stagione. Carissimo Giovanni, in Italia mancano purtroppo i denari necessari ad avere un campionato competitivo, la politica non aiuta certamente lato impianti ed abbiamo una federazione completamente in balia di presidenti non all’altezza. Hai citato l’Inghilterra dove chi compra i club deve impegnarsi con al federazione nelle academy e con il grassroots, non per vincere i mondiali ma per tenere il calcio vivo, dato che tutto parte da lì. Poi i frutti si raccolgono, gli inglesi sono sistematicamente fra le prime 4 squadre al mondo ormai nei tornei principali. Prima o poi il trofeo ci scappa.
Il decreto crescita deve essere utilizzato verso gli italiani, magari giovani. In nazionale si deve giocare alla Allegri maniera, primo non prenderle, poi davanti qualcuno si inventa qualcosa. Oppure con la forza del gruppo alla Conte. PS: Bergomi se si tratta di Juve o giocatori della Juve è il classico interista, quindi pessimo.
![Il Calcio Italiano è davvero in crisi? [Crisi del calcio 1/6]](http://i.ytimg.com/vi/9kTutGxGGw4/mqdefault.jpg)
![Il Calcio Italiano è davvero in crisi? [Crisi del calcio 1/6]](/img/tr.png)
![I giovani e il calcio: un problema nazionale? [crisi del calcio 5/6]](http://i.ytimg.com/vi/14DzztCmxS0/mqdefault.jpg)
![La sostenibilità, aiuta a vincere? [crisi del calcio 4/6]](/img/n.gif)
Complimenti. Una delle analisi più precise e profonde che abbia mai visto. Gente come lei dovrebbe avere più risonanza per potere educare la gente allo sport. Prosegua nella sua “missione” e vedrà che sempre più gente la seguirà, oppure siamo davvero alla frutta.
Sei bravissimo. Questo è, probabilmente, il motivo del minor seguito rispetto ad altri superficiali e deprimenti canali
Grazie
Fantastico! Ci ho messo un po’ a capire dove stesse portando questa serie e poi questa pillola finale! Una serie di analisi puntuali supportata da dati dettagliati. Sembrava che la serie vagasse ondivaga e poi esce fuori lo spirito di chi guarda avanti basandosi accuratamente sul passato e non di chi parla dell’oggi ricordandosi a malapena di ieri.
Un consiglio: occhio sempre al filo logico che qualche volta ci si perde un po’.
Un giudizio: sei bravissimo e non c’è niente da aggiungere!
Grazie, terrò conto del consiglio
Grande Gio, sono sempre contento quando esce un tuo video, imparo veramente tanto. Questa estate parlerai solo di calcio o in vista delle olimpiadi farai degli approfondimenti sugli altri sport e come i vari paesi si approcciano ad essi. Magari sempre con la tua particolare attenzione ai vari modelli economici. Grande gio di nuovo !!
Magari vado in ferie 😂
@@GiovanniArmaniniahahaha, buone vacanze
Parole sacrosante. Come hai fatto notare ieri, il problema è lo sviluppo dei talenti nei campionati dilettantistici e nelle formazioni giovanili perché quando si arriva alla selezione della nazionale maggiore è tutto già fatto, non esistono magheggi che ti portano a creare una squadra vincente. Le polemiche contro Spalletti sono inutili, è la federazione che non è in grado di riformare un sistema vecchio che si impoverisce costantemente.
se posso, alcune critiche a Spalletti mi sembrano sacrosante. Tipo la critica che fa Caressa (dovrebbe essere disponibile l'audio su YT), che mi pare porti degli elementi a critica dello Spalletti selezionatore in primis e in secundis, condizionato al primis, allo Spalletti allenatore. In un torneo di una fase finale di una competizione tra nazionali, difficilmente puoi permetterti 4 cambi formazione in 4 partite. Se lo fai, forse, come prima cosa, hai sbagliato a selezionare la tua rosa di convocati. Non mi dilungo oòtre ma ritengo che Spalletti sia più colpevole di altri, ma non ritengo sia corretto, per il momento, chiederne le dimissioni. Vedremo come si evolverà la situazione qualificazioni mondiali.
Per il resto, sulle riforme e sulla federazione sono d'accordo sulla linea di Giovanni e credo anche sulla tua.
i club oggi sono delle aziende a tutti gli effetti. devono, per forza di cose, rispondere a leggi di mercato o meglio di business. chi deve promuovere il calcio nazionale sono le varie federazioni e non possono delegare alle singole società questo compito
Sono daccordo con te. Molti UA-camrs tifosi ( possiamo definirli termometri della tifoseria?) Quando c'é la Pausa Nazionali non fanno che lamentarsi, poi, quando ci prendono a pallonate agli Europei o non ci qualifichiamo ai mondiali, sono li con: "Selezionatore di M.., a casa, etc." Ad un certo punto bisogna sapere cosa si vuole. Io sono tifoso di Club e della Nazionale (tifoso all'estero, aggiungo) e mi fa piacere allo stesso modo del Club che gli Azzurri la portino a casa..
Guarda che sono proprio i club a snobbare la nazionale vedendoli (gli UA-camrs non hanno sto potere di snobbare come appunto fanno i club) come un fastidio e non come un modo per alzare il valore di mercato del giocatore (cosa che dovrebbe essere visto come un'opportunità che sia straniero o italiano che sia).
@@rockydefy8656 mi dispiace, ma gli youtubers si allineano...
ad oggi dell'Europeo vinto tre anni fa ho ancora l'idea della 'una rondine non fa primavera'. La sconfitta con la Macedonia e questa eliminazione oggi sono la dimostrazione che davvero urge una sterzata, che però richiede anzitutto coscienza degli errori commessi e come non ripeterli.
Aggiungo un bel commento di Condo sul fatto che i giocatori con cosi alto minutaggio nei club non significhi necessariamente che i giocatori vorrebbero staccare la spina.
Spero che vinca la Spagna per dimostrare a tutte le nazionali che chi propone il calcio champagne merita di andare avanti nel torneo e che la tattica alla "pensiamo prima a non prendere gol" sia oramai definitivamente antiquato, lasciato al passato.
Non è piu' possibile porsi dei limiti del numero di stranieri (comunitari ed extracomunitari) grazie proprio alla sentenza Bosman che piaccia o non piaccia (direi la seconda nella mia opinione).
Del Piero e Totti li ho sempre ammirati sia in Nazionale che nei club aldilà della fede calcisitica che portiamo, per me si mi mancheranno il loro estro la loro tecnica che siano utili sia alla nazionale che ai club, cosa che i vari Cristante, Fagioli, Scamacca, i Barella e gli Immobile di turno (nel caso del terzo e del quarto giocatore che ho nominato direi un "almeno per adesso") non mi convincono del tutto.
grande gnaro!
su Del Piero ho sempre percepito una sorta di insofferenza, anche quando vestiva la maglia azzurra; Baggio, per dire, da questo punto di vista, intendo come percezione mediatica, ha avuto vita più facile nella sua carriera. Quella battuta di Bergomi sicuramente fuori luogo come dici giustamente, è espressione di come nel nostro provincialismo demente non riusciamo proprio a distinguere i club dalla nazionale.
Io fatico a comprendere il discorso sui giovani, mediamente nella nazionale italiana i giocatori arrivano dopo ma restandoci in media gli stessi anni delle giovani promesse delle altre nazionali. Faccio degli esempi prendendo spunto da un post che definiva Ansu Fati il “Yamal before Yamal” o Dele Alli il “Bellingham before Bellingham”: Ansu Fati esordisce in nazionale a 18 anni nel 2020 e fino ad ora conta 10 presenze, Saul Niguez convocato dai 22 ai 25 anni, Dele Alli in nazionale dai 19 ai 23 anni, Sancho dai 18 ai 21, non convocato, Rashford esordio a 19 anni, non convocato, Sterling non convocato dal 2022 (28 anni), Mount esordio a 19, non convocato dal 2022 (23 anni), Adeyemi esordio nel 2021 a 19 anni ma ad oggi conta una 50 minuti in nazionale, Fekir in nazionale dai 22 ai 25 anni, Martial dai 20 ai 26 ecc
Assolutamente perfetto direi
Secondo me è un falso mito che i giocatori italiani arrivino in nazionale dopo. Esistono dei cicli. Nel 98 Maldini porta il blocco under 21 in toto in Francia. Con l’ esaurimento della formidabile generazione nata negli anni 70’ in Italia non abbiamo più semplicemente prodotto giocatori all’altezza. Il motivo è semplice: sempre meno soldi per le giovanili e un campionato sempre meno competitivo dove misurarsi. Se Nesta e Cannavaro fossero nati 10 anni dopo non ne avremmo mai sentito parlare. Prendo loro ad esempio poiché i loro club dove hanno militato da ragazzini proprio negli anni cruciali della loro formazione calcistica erano in pre-fallimento.
Mio padre con 64 anni che gli piace il calcio ma guarda le partite e poi non segue altro (notizie, video, etc), e un po che mi dice: ma perche non facciamo come sempre, far giocare e ripartire? Non riconosco questa Italia.
Gran contenuto nei 6 video. Daccordo praticamente in tutto? Una domanda molto semplicistica
A tuo parere che biennio ci aspetta? Ci sono i presuposti per andare al mondiale?
Si ci sono bisogna solo smettere con le supercazzole e giocare a calcio
Se esci con la Svizzera l’unico problema è la mentalità. Perché anche una squadra di serie B sarebbe passata. C’è stata un’ondata di superbia che è partita da Gravina ed è collassata su Spalletti e questo è il risultato.
C’è stata un’ondata di suoerbia che è partita da Gravina e arriva fino a chi dice “anche una squadra di Serie B sarebbe passata” 😉
@@GiovanniArmanini giusto, intendevo come mentalità organizzativa
Discorso condivisibile ma poi quando arrivi a sti tornei di breve durata e a cadenza pluriennale ecc.. ci vuole fortuna furbizia e fare le cose semplici in base al materiale che hai anche perchè non puoi allenare la nazionale come un club. All''italia tre anni fa è andata di lusso ma quell'europeo me lo tengo stretto ed è meritato perchè come hai detto abbiamo fatto valere quella nomea che ci contraddistingue in questi tornei. Stavolta ha deluso magari poteva fare un po meglio con scelte diverse e più basilari. Mi ricollego infine al tuo discorso che ogni volta tirano fuori ste supercazzole che ci vogliono i talenti parlando della francia: è da anni che ci dicono che ha tre quattro squadre titolari con tanti giocatori di qualità e per la seconda volta di fila agli europei fa secondo me una pessima figura in relazione a quanto mostrato e non parlo dell'inghilterra o del portogallo stesso che anche lì ci sarebbe da dire. Quando si fallisce si parla ogni volta delle solite robe poi però vediamo squadre come la francia che i talenti ce li ha ma in relazione alle aspettative fa molto peggio dell'italia. Per il futuro vedremo di certo spalletti non può pensare di allenare la nazionale come il napoli scudettato non ne ha il tempo e non è il contesto corretto.
Scrivo questo commento dopo aver visto mezz’ora di Torino-Atalanta, nonostante l’1-1 e due attaccanti in formissima come Retegui e Zapata in campo il calcio è di medio-basso livello. Il calcio è tecnica al servizio di un’idea tattica. La miglior tecnica e la migliore tattica la portano giocatori e allenatori ovviamente. Queste persone si pagano, profumatamente. Il Milan ha un tetto ingaggi individuale di 6.5 milioni di euro per dire. Ogni tanto può esserci l’exploit, ma “sistematicamente” farai poco o nulla. Dal 90 al 2006 in serie A ci giocavano i più forti al mondo. Credo che la serie A fornisse parecchi giocatori che poi si sono giocati le finali in quei mondiali ad occhio. Dal 94 al 2006 credo che l’Italia abbia avuto la Nazionale più forte al mondo, o forse la seconda dopo il Brasile. Under 21 con Maldini, uscivamo dai mondiali ai rigori senza subire 1 gol e perdevamo finali al golden gol. Non sono comunque d’accordo sul discorso di fondo: i club non hanno il dovere di fornire giocatori alle nazionali ma lo fanno comunque di riflesso. A Napoli si è vinto uno scudetto senza settore giovanile in pratica, con DeLaurentiis che spende 40 milioni ora per un attaccante di 32 anni da una quindicina di gol a stagione. Carissimo Giovanni, in Italia mancano purtroppo i denari necessari ad avere un campionato competitivo, la politica non aiuta certamente lato impianti ed abbiamo una federazione completamente in balia di presidenti non all’altezza. Hai citato l’Inghilterra dove chi compra i club deve impegnarsi con al federazione nelle academy e con il grassroots, non per vincere i mondiali ma per tenere il calcio vivo, dato che tutto parte da lì. Poi i frutti si raccolgono, gli inglesi sono sistematicamente fra le prime 4 squadre al mondo ormai nei tornei principali. Prima o poi il trofeo ci scappa.
Grazie per il dettagliato commento. Ti rispondo mercoledì sulla newsletter
Il decreto crescita deve essere utilizzato verso gli italiani, magari giovani.
In nazionale si deve giocare alla Allegri maniera, primo non prenderle, poi davanti qualcuno si inventa qualcosa.
Oppure con la forza del gruppo alla Conte.
PS: Bergomi se si tratta di Juve o giocatori della Juve è il classico interista, quindi pessimo.
Vorrei mettere 100 pollicioni in sù
L'identikit del prossimo C.T. mi pare chiaro e doveroso: MAX ALLEGRI. Ne sono profondamente convinto
😂
Non succederà mai
Per questioni "politiche"?
Perché? Ovviamente al netto della narrazione anti a prescindere e della scarsa vena empatica del tipo @@GiovanniArmanini
Chi è il presidente pazzo che ingaggia uno che come prima cosa scatena una guerra civile sul suo nome???