Che bello, sono anni che voglio ripassare la storia ed in questa quarantena la sua voce mi sta facendo compagnia.. meraviglioso il carisma e la pulizia nello spiegare una storia tanto intricata, tanto necessaria per comprendere come siamo arrivati ad oggi. Un saluto ed un vivissimo ringraziamento. Magari avessi avuto un professore come lei. Fortunati i suoi alunni!! Ragazzi approfittatene, solo conoscendo a fondo il nostro mondo e la nostra storia possiamo capire come continuare ad usare ognuno la propria testa!!
Nazionalismo slavo, cuore prima guerra mondiale Balcani e slavo, Gavrilo Princi 1914. Fermento di nazionalismi di varia natura, molto forti. Due imperi tensione Asburgico (Bosnia, indipendenza polarizza gli altri stati per l'indipendenza per ricongiungersi) e la Russia, vede nei serbi (religione e lingua, cultura) fratelli. Serbia appoggio della Triplice Intesa, stimolano nazionalismo contro l'impero ottomano. Guerre balcaniche. Indipendentismo slavo referendum (1908), mai fatto. Sovrani per ribadire la propria potenza. Auto si allontana dal corteo e spara. Ultimatum Ungheria Austro, consegnare colpevoli e sciogliere nazionalisti, Austria monitorare lo smantellamento. Si va alla guerra perché protetto dalla Triplice Intesa. (Anni 90 guerra Yuogoslavia). Nazionalismo ebraico, sionismo. Ritorno ebrei in Palestina, conflitto istraliano dopo la seconda guerra mondiale. Ebrei dopo le disapore con gli imperatori, che vivevano nella Palestina hanno abbandonata perché volevano più autonomia, guerre perse e ha portato gli ebrei nel mondo. Ebrei indoeuropei e America. Pogrom costanti, violenza sistematica. Colpevoli di tramare contro gli stati, di essere traditori. Cultura tramandata da padre in figlio e ricchezza. Antisemitismo fortissimo. Theodore Herzl "Stato Ebraico" fine 800, stato per il popolo senza stato, individua le terre in Palestine attorno al monte Sion. Terre arabe. Fondi potere politico ed economico, progetto di ritorno inglese. Provincia inglese. Abitanti del luogo per combattere. Posizioni contrarie perché è uno status interno. Ministro inglese esteri promette agli ebrei uno stato ebraico nello stesso posto dove l'ha promesso all'arabo.
Complimenti! Lezione fondamentale per poter capire sia il calderone esplosivo balcanico, sia la nascita del movimento sionista: purtroppo oggi pochi conoscono questi momenti storici cruciali: la memoria storica è sempre troppo corta, di conseguenza si sparano sentenze a vanvera, persino da parte di politici di professione ! L'Inghilterra ebbe pesanti responsabilità per l'enorme casino mediorientale (!) che dura a tutt'oggi, ed è ben lontano dall'essere risolto. Detto ciò, anche Theodor Herzl avviò un movimento sionista gravido di conseguenze: la pretesa di ritornare in Palestina dopo oltre duemila anni (!) era del tutto campata in aria, cioè senza alcuna giustificazione basta sul diritto internazionale. Ci sarà pure una prescrizione anche per le pretese nazionalistiche: al contrario nascerebbero ovunque solo casini generalizzati irrisolvibili: ad es. pure i Pellerossa potrebbero rivendicare la padronanza sulle antiche loro terre degli USA, oppure gli Indios sudamericani sul Però o altro. Non si capisce su quale base gli ebrei dovevano essere "speciali" - ed è proprio questo ritenersi particolari/speciali (popolo eletto da dio con relativa Terra Promessa) che nacquero le più terribili persecuzioni della storia - e non è ancora finita, anzi
Gli ebrei non si ritengono speciali o particolari. Sono il popolo eletto per il loro dio, niente più. Il movimento sionista di Theodor Herzl e Max Nordau nasce come movimento nazionalliberale laico, ma il quale non aveva pregiudiziali verso altre nazionalità. Quando i sionisti si decisero per la Palestina come territorio dove trapiantare gli ebrei perseguitati, non avevano intenti eliminatori o bellicosi verso gli arabi. Alla conferenza di Versailles, il re di Siria si era pronunciato favorevole all'immigrazione ebraica in Palestina, terra allora scarsamente popolata. Piccola correzione a Matteo Saudino, se me lo consente: quando Herzl si espresse per la Palestina come nucleo per uno Stato nazionale ebraico, questa era una provincia ottomana, faceva parte del velayet di Siria.
@@AlgernonMoncrieff77 : Si sa come sono democratiche le decisioni dei re, compreso quello di Siria. Il fatto che ora gli ebrei sono trapiantati in un territorio nemico e pure con non poca arroganza , non metterà di certo a tacere il mondo arabo-islamico, ne ora né mai. Dovremmo convivere con questa potenziale bomba sempre pronta a esplodere, come se non ce ne fossero già abbastanza già innescate nel mondo.
@@marcob4630 la Palestina non è mai stata territorio nemico degli ebrei. Già allora una parte degli arabi era a favore di una convivenza pacifica. Questa fu interrotta dai nazionalisti del muftì Hadj Amin el Husseini, il quale alla fine degli anni '20 innescò la violenza contro i coloni ebrei. Pure oggi in Israele arabi cristiani, islamici e atei convivono pacificamente con gli ebrei, Tel Aviv e Haifa ne sono esempi lampanti.
@@AlgernonMoncrieff77 - Sarà, ma non devo certo ricordarti le innumerevoli tensioni sia del passato che odierne : c'è infatti una "pace" molto precaria, pure con l'Iran sempre più minaccioso, e non solo lui. Il giorno che avrà la bomba, saranno guai per tutti (forse ce l'ha già) oppure anche solo qualche potente gruppo terroristico islamico. E non dimentichiamo nemmeno la mania di potenza di Erdogan che possiede l'esercito (islamico) più potente d'Europa (salvo le bombe nucleari, almeno per ora...). Chiaramente appoggia solo la parte islamica del Medio-oriente essendo nemico giurato di Israele.
@@marcob4630, secondo me, Erdoğan è un cane che abbaia, ma che morde poco. Finché è nella NATO, non può fare di testa sua. Per quanto riguarda l'Iran, è un regime traballante che ha da fare i conti con un malcontento sempre più forte soprattutto tra i giovani (in Iran la popolazione under 40 costituisce la metà degli abitanti) e tra le donne. E pure Israele non è priva di problemi interni, vedi il malcontento causato dalla corruzione dilagante nel governo Netanjahu e la forte contrapposizione tra laici e ortodossi.
Peccato, mi sarebbe stato molto utile. Lei, per ogni argomento, facendo delle peculiari lezioni su determinati argomenti, riesce a dare una conoscenza completa sul'argomento. Sui manuali ci sono un coacervo di nozioni che, dopo averle lette, non rimangono per nulla impresse e studiarle diventa molto faticoso, e sopratutto non si riesce a capire i collegamenti tra gli avvenimenti, cause ed effetti e conseguenze. Sarebbe fantastico se riuscisse a registrare tutto e a caricarli sulle relative playlist - che peraltro ha già inizato!
Certo, una cosa professore: lei ha detto che la Palestina era protettorato inglese, ma controllando ho letto che era invece territorio ottomano. È possibile ?
@@jacklodlow3160 è una delle tante leggende dell' estrema destra tedesca, in cerca di un capro espiatorio dopo la sconfitta. In Germania esisteva il mito dell' esercito tedesco invitto sul campo di battaglia. Secondo i nazionalisti tedeschi, la sconfitta fu provocata dalla pugnalata alla schiena da parte di socialisti e pacifisti e dall' internazionale ebraica (altro prodotto della fantasia antisemita). Gli ebreibtedeschi, tra l'altro, dettero un alto contributo al paese durante la guerra: 100.000 tedeschi di religione ebraica combatterono sui vari fronti e 12.000 di loro morirono in combattimento.
Comunque le Tribù di Israele erano 12 e non 6: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issachar, Zevutur, Gad, Ascer, Giuseppe, Beniamino, Dan e Naftali. I 12 figli di Giacobbe (Israele).
Professore, gli askenaziti/kazari, gran parte della etnia ebraica odierna, convertiti all'ebraismo in epoca medievale, non provenienti dalla antica Giudea.
Che bello, sono anni che voglio ripassare la storia ed in questa quarantena la sua voce mi sta facendo compagnia.. meraviglioso il carisma e la pulizia nello spiegare una storia tanto intricata, tanto necessaria per comprendere come siamo arrivati ad oggi. Un saluto ed un vivissimo ringraziamento. Magari avessi avuto un professore come lei. Fortunati i suoi alunni!! Ragazzi approfittatene, solo conoscendo a fondo il nostro mondo e la nostra storia possiamo capire come continuare ad usare ognuno la propria testa!!
Sto facendo la stessa identica cosa, concordo!
Chiaro
Grazie a lei sto riscoprendo il piacere della storia e della filosofia,
Fantastiche lezioni! Super bravo e appassionato.
Bella lezione. Grazie Professore.
Mi ricordi molto la Grande Guerra.....Un uomo in "trincea"...keep on so right....
Grazie per la lezione
esaustivo! ottimo, grazie infinite
Grazie
Bravissimo Prof!
Nazionalismo slavo, cuore prima guerra mondiale Balcani e slavo, Gavrilo Princi 1914. Fermento di nazionalismi di varia natura, molto forti. Due imperi tensione Asburgico (Bosnia, indipendenza polarizza gli altri stati per l'indipendenza per ricongiungersi) e la Russia, vede nei serbi (religione e lingua, cultura) fratelli. Serbia appoggio della Triplice Intesa, stimolano nazionalismo contro l'impero ottomano. Guerre balcaniche. Indipendentismo slavo referendum (1908), mai fatto. Sovrani per ribadire la propria potenza. Auto si allontana dal corteo e spara. Ultimatum Ungheria Austro, consegnare colpevoli e sciogliere nazionalisti, Austria monitorare lo smantellamento. Si va alla guerra perché protetto dalla Triplice Intesa. (Anni 90 guerra Yuogoslavia). Nazionalismo ebraico, sionismo. Ritorno ebrei in Palestina, conflitto istraliano dopo la seconda guerra mondiale. Ebrei dopo le disapore con gli imperatori, che vivevano nella Palestina hanno abbandonata perché volevano più autonomia, guerre perse e ha portato gli ebrei nel mondo. Ebrei indoeuropei e America. Pogrom costanti, violenza sistematica. Colpevoli di tramare contro gli stati, di essere traditori. Cultura tramandata da padre in figlio e ricchezza. Antisemitismo fortissimo. Theodore Herzl "Stato Ebraico" fine 800, stato per il popolo senza stato, individua le terre in Palestine attorno al monte Sion. Terre arabe. Fondi potere politico ed economico, progetto di ritorno inglese. Provincia inglese. Abitanti del luogo per combattere. Posizioni contrarie perché è uno status interno. Ministro inglese esteri promette agli ebrei uno stato ebraico nello stesso posto dove l'ha promesso all'arabo.
Complimenti! Lezione fondamentale per poter capire sia il calderone esplosivo balcanico, sia la nascita del movimento sionista: purtroppo oggi pochi conoscono questi momenti storici cruciali: la memoria storica è sempre troppo corta, di conseguenza si sparano sentenze a vanvera, persino da parte di politici di professione ! L'Inghilterra ebbe pesanti responsabilità per l'enorme casino mediorientale (!) che dura a tutt'oggi, ed è ben lontano dall'essere risolto. Detto ciò, anche Theodor Herzl avviò un movimento sionista gravido di conseguenze: la pretesa di ritornare in Palestina dopo oltre duemila anni (!) era del tutto campata in aria, cioè senza alcuna giustificazione basta sul diritto internazionale. Ci sarà pure una prescrizione anche per le pretese nazionalistiche: al contrario nascerebbero ovunque solo casini generalizzati irrisolvibili: ad es. pure i Pellerossa potrebbero rivendicare la padronanza sulle antiche loro terre degli USA, oppure gli Indios sudamericani sul Però o altro. Non si capisce su quale base gli ebrei dovevano essere "speciali" - ed è proprio questo ritenersi particolari/speciali (popolo eletto da dio con relativa Terra Promessa) che nacquero le più terribili persecuzioni della storia - e non è ancora finita, anzi
Gli ebrei non si ritengono speciali o particolari. Sono il popolo eletto per il loro dio, niente più. Il movimento sionista di Theodor Herzl e Max Nordau nasce come movimento nazionalliberale laico, ma il quale non aveva pregiudiziali verso altre nazionalità. Quando i sionisti si decisero per la Palestina come territorio dove trapiantare gli ebrei perseguitati, non avevano intenti eliminatori o bellicosi verso gli arabi. Alla conferenza di Versailles, il re di Siria si era pronunciato favorevole all'immigrazione ebraica in Palestina, terra allora scarsamente popolata.
Piccola correzione a Matteo Saudino, se me lo consente: quando Herzl si espresse per la Palestina come nucleo per uno Stato nazionale ebraico, questa era una provincia ottomana, faceva parte del velayet di Siria.
@@AlgernonMoncrieff77 : Si sa come sono democratiche le decisioni dei re, compreso quello di Siria. Il fatto che ora gli ebrei sono trapiantati in un territorio nemico e pure con non poca arroganza , non metterà di certo a tacere il mondo arabo-islamico, ne ora né mai. Dovremmo convivere con questa potenziale bomba sempre pronta a esplodere, come se non ce ne fossero già abbastanza già innescate nel mondo.
@@marcob4630 la Palestina non è mai stata territorio nemico degli ebrei. Già allora una parte degli arabi era a favore di una convivenza pacifica. Questa fu interrotta dai nazionalisti del muftì Hadj Amin el Husseini, il quale alla fine degli anni '20 innescò la violenza contro i coloni ebrei. Pure oggi in Israele arabi cristiani, islamici e atei convivono pacificamente con gli ebrei, Tel Aviv e Haifa ne sono esempi lampanti.
@@AlgernonMoncrieff77 - Sarà, ma non devo certo ricordarti le innumerevoli tensioni sia del passato che odierne : c'è infatti una "pace" molto precaria, pure con l'Iran sempre più minaccioso, e non solo lui. Il giorno che avrà la bomba, saranno guai per tutti (forse ce l'ha già) oppure anche solo qualche potente gruppo terroristico islamico. E non dimentichiamo nemmeno la mania di potenza di Erdogan che possiede l'esercito (islamico) più potente d'Europa (salvo le bombe nucleari, almeno per ora...). Chiaramente appoggia solo la parte islamica del Medio-oriente essendo nemico giurato di Israele.
@@marcob4630, secondo me, Erdoğan è un cane che abbaia, ma che morde poco. Finché è nella NATO, non può fare di testa sua. Per quanto riguarda l'Iran, è un regime traballante che ha da fare i conti con un malcontento sempre più forte soprattutto tra i giovani (in Iran la popolazione under 40 costituisce la metà degli abitanti) e tra le donne. E pure Israele non è priva di problemi interni, vedi il malcontento causato dalla corruzione dilagante nel governo Netanjahu e la forte contrapposizione tra laici e ortodossi.
Altro che Marvel!!!! Marvelluos Matteo!!
Prof. il video sul nazionalismo giapponese e cinese non lo ha?
Mimmo De Stefano non l'ho filmato😢
Peccato, mi sarebbe stato molto utile.
Lei, per ogni argomento, facendo delle peculiari lezioni su determinati argomenti, riesce a dare una conoscenza completa sul'argomento. Sui manuali ci sono un coacervo di nozioni che, dopo averle lette, non rimangono per nulla impresse e studiarle diventa molto faticoso, e sopratutto non si riesce a capire i collegamenti tra gli avvenimenti, cause ed effetti e conseguenze. Sarebbe fantastico se riuscisse a registrare tutto e a caricarli sulle relative playlist - che peraltro ha già inizato!
Grande Matteo
Sabato ho l’interrogazione su questo!!
wolf99 fammi sapere
Certo, una cosa professore: lei ha detto che la Palestina era protettorato inglese, ma controllando ho letto che era invece territorio ottomano. È possibile ?
wolf99 ottomano...poi inglese e poi mai nato come Palestina
Hanno convinto gli arabi a combattere per avere uno stato che non è mai nato
Grazie infinite per il chiarimento è la disponibilità!
Professore ma quindi gli ebrei sono o non sono responsabili della sconfitta della Germania nel primo conflitto?
Gli ebrei come popolo perché dovrebbero essere i responsabili della sconfitta della Germania?
Così lessi una volta, avevo letto che avevano finanziato gli eserciti dei nemici del Reich.
@@jacklodlow3160 è una delle tante leggende dell' estrema destra tedesca, in cerca di un capro espiatorio dopo la sconfitta. In Germania esisteva il mito dell' esercito tedesco invitto sul campo di battaglia. Secondo i nazionalisti tedeschi, la sconfitta fu provocata dalla pugnalata alla schiena da parte di socialisti e pacifisti e dall' internazionale ebraica (altro prodotto della fantasia antisemita).
Gli ebreibtedeschi, tra l'altro, dettero un alto contributo al paese durante la guerra: 100.000 tedeschi di religione ebraica combatterono sui vari fronti e 12.000 di loro morirono in combattimento.
Comunque le Tribù di Israele erano 12 e non 6: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issachar, Zevutur, Gad, Ascer, Giuseppe, Beniamino, Dan e Naftali. I 12 figli di Giacobbe (Israele).
L'ebraico è una lingua semita come l'arabo.
Professore, gli askenaziti/kazari, gran parte della etnia ebraica odierna, convertiti all'ebraismo in epoca medievale, non provenienti dalla antica Giudea.
I kazari sono solo una parte degli askenaziti, ma non è accertato, in quanto sono spariti quasi completamente dopo la fine del loro regno.
Gli Ebrei un popolo indoeuropeo?????!!!! Mi sa che qui l'entusiasmo ha giocato un brutto scherzo.