Tra l'altro gli stessi discografici, in comune tra le due, avevano proposto proprio a Mietta di cantare "Almeno tu nell'universo'', ma Lei si rifiuto per permettere il ritorno sulle scene di Mimì.
Qui Mimì si comporta come una sorella maggiore verso Mietta. Sempre curiosissima e attenta alle nuove generazioni, si pone con professionalità unita ad una grande umanità che ne hanno fatto la grande artista che è...sono contento che ti sia piaciuto Giò...
ORA nn conosco i dettagli ma qui si può chiaramente parlare di battesimo e beneplacido di MIMì ad una delle potenziali future grandi voci sprecate della musica italiana. Oltre tutto Mietta l'ho sempre trovata una bellissima donna e a vederla oggi non è cambiata di una virgola sempre più bella anno dopo anno ma soprattutto sempre garbata e mai sguaiata o volgare...e ora ho capito da chi prese :D penso sia stata la più grande eredità che Mimì le ha lasciato. Sì mietta poteva essere una buona erede
Allora non sapevano che "almeno tu nell'universo" sarebbe diventato storia...un brano che nel 2020 lo ripropongono in tantissimi e tutta l'italia lo conosce... (bruno lauzi ha voluto che quel brano fosse di Mia Martini, lo tenne nel cassetto anni ad aspettare la grande Mimì)...
a parte le paure, che le fecero dare forfait a potenti produttori cinematografici americani, va detto che Mietta non ebbe la fortuna, a differenza della Pausini, di poter diventare una star mondiale a causa dei limiti economici della casa discografica: i fax di richiesta che arrivarono da mezzo mondo vennero cestinati.
ehm...Mielenelsole, scusami, ma ti fidi dei discografici? ma...non sai che i discografici sono quelli che hanno avuto maggore interesse ad ostacolare Mimì nel corso della sua carriera? anche con la Fonit ebbe dei conflitti insormontabili, dunque, se ne desume che Elio Cipri ha detto una delle solite cazzate che nel corso degli anni si sono utilizzate per diffamare ulteriormente la più grande cantante italiana di sempre, Mia Martini...
Elio Cipri, papà di Syria e in quel periodo discografico della Fonit-Cetra, ha recentemente dichiarato al Processo d X-Factor che a fine Festival, invece di festeggiare la vittoria della giovane Mietta si occupò di consolare la depressa Mimì, che convinta di vincere si classificò solo nona. Mietta, come ha dichiarato su Vanity Fair, si chiuse da sola in albergo e, in preda ad attacchi d'ansia, passò tutta la notte a vomitare le medicine nel cesso.
è una donna matura per la sua età, si, certo, vero. però anche è vero che Mietta come Mimi erano/ sono donne intelligenti...ed è forse...forse... forse.... questo il problema per la società italiana....
Elio Cipri ha affermato su Rai2 che Mimì nell'89 era convinta di poter vincere per l'entusiasmo alle stelle di pubblico, colleghi e addetti ai lavori. Il nono posto fu per lei un duro colpo, e fu per questo che il discografico preferì stare accanto a lei piuttosto che festeggiare la vittoria della giovanissima Mietta.
Tra l'altro gli stessi discografici, in comune tra le due, avevano proposto proprio a Mietta di cantare "Almeno tu nell'universo'', ma Lei si rifiuto per permettere il ritorno sulle scene di Mimì.
Mietta,Grande voce! Saluti dall'Argentina! #miettafanargentino
Bella coppia...belle teste ..oltre che brave interpreti. Mimì..grande signora...
altre donne
altri tempi
Qui Mimì si comporta come una sorella maggiore verso Mietta. Sempre curiosissima e attenta alle nuove generazioni, si pone con professionalità unita ad una grande umanità che ne hanno fatto la grande artista che è...sono contento che ti sia piaciuto Giò...
ORA nn conosco i dettagli ma qui si può chiaramente parlare di battesimo e beneplacido di MIMì ad una delle potenziali future grandi voci sprecate della musica italiana. Oltre tutto Mietta l'ho sempre trovata una bellissima donna e a vederla oggi non è cambiata di una virgola sempre più bella anno dopo anno ma soprattutto sempre garbata e mai sguaiata o volgare...e ora ho capito da chi prese :D penso sia stata la più grande eredità che Mimì le ha lasciato. Sì mietta poteva essere una buona erede
Allora non sapevano che "almeno tu nell'universo" sarebbe diventato storia...un brano che nel 2020 lo ripropongono in tantissimi e tutta l'italia lo conosce... (bruno lauzi ha voluto che quel brano fosse di Mia Martini, lo tenne nel cassetto anni ad aspettare la grande Mimì)...
Grazie della condivisione
a parte le paure, che le fecero dare forfait a potenti produttori cinematografici americani, va detto che Mietta non ebbe la fortuna, a differenza della Pausini, di poter diventare una star mondiale a causa dei limiti economici della casa discografica: i fax di richiesta che arrivarono da mezzo mondo vennero cestinati.
ehm...Mielenelsole, scusami, ma ti fidi dei discografici? ma...non sai che i discografici sono quelli che hanno avuto maggore interesse ad ostacolare Mimì nel corso della sua carriera? anche con la Fonit ebbe dei conflitti insormontabili, dunque, se ne desume che Elio Cipri ha detto una delle solite cazzate che nel corso degli anni si sono utilizzate per diffamare ulteriormente la più grande cantante italiana di sempre, Mia Martini...
Elio Cipri, papà di Syria e in quel periodo discografico della Fonit-Cetra, ha recentemente dichiarato al Processo d X-Factor che a fine Festival, invece di festeggiare la vittoria della giovane Mietta si occupò di consolare la depressa Mimì, che convinta di vincere si classificò solo nona. Mietta, come ha dichiarato su Vanity Fair, si chiuse da sola in albergo e, in preda ad attacchi d'ansia, passò tutta la notte a vomitare le medicine nel cesso.
Ugo Stomeo ,sarâ vero?Muah...
Mietta troppa matura, troppo vecchia per avere 19 anni...
è una donna matura per la sua età, si, certo, vero. però anche è vero che Mietta come Mimi erano/ sono donne intelligenti...ed è forse...forse... forse.... questo il problema per la società italiana....
Elio Cipri ha affermato su Rai2 che Mimì nell'89 era convinta di poter vincere per l'entusiasmo alle stelle di pubblico, colleghi e addetti ai lavori. Il nono posto fu per lei un duro colpo, e fu per questo che il discografico preferì stare accanto a lei piuttosto che festeggiare la vittoria della giovanissima Mietta.