La Durability nel ciclismo: cos'è e come allenarla
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- Опубліковано 6 кві 2024
- In questo video esploriamo il concetto di durabilità nel ciclismo, focalizzandoci su studi condotti su ciclisti professionisti. Nel primo studio di Pedro Valenzuela, analizziamo come la potenza espressa dai ciclisti diminuisca significativamente dopo sforzi prolungati, indicando l'importanza di valutare specificamente la durabilità negli atleti.
Successivamente, nel lavoro di Nicki Winfield Almquist e Joar Hansen, esaminiamo lo sviluppo delle prestazioni ciclistiche da junior a senior, notando come la durabilità migliori con l'età. Il terzo studio di Julian D Stevenson affronta gli effetti dell'esercizio prolungato sulla potenza espressa, evidenziando la complessità della durabilità come parametro di prestazione.
Nel video discutiamo anche come allenare la durabilità nel ciclismo, sottolineando l'importanza di adattare gli allenamenti alle esigenze individuali, considerando il livello di competizione e la fase di sviluppo. Riflettiamo sulla necessità di integrare strategie come l'allenamento della forza massima, la gestione dell'alimentazione e l'esposizione a condizioni di fatica.
Infine, concludiamo sottolineando che l'allenamento della durabilità nel ciclismo è essenziale per il successo degli atleti, sia professionisti che amatoriali. La gestione della fatica, la capacità di mantenere alte prestazioni in condizioni di stanchezza e la ripetibilità degli sforzi sono tutti elementi chiave. Un approccio dinamico e adattato alle caratteristiche individuali è fondamentale per massimizzare la durabilità nel ciclismo.
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Un commento costruttivo: apprezzo la sua preparazione e il fatto che si tenga costantemente aggiornato. So pure che criticare è semplice e costruire difficile, ma ciò che ha detto in questo video (che è corretto e utile) si sarebbe potuto dire in un terzo del tempo. Se rivede il video, converrà con me. Grazie comunque.
Ciao roberto, grazie per la tua osservazione, che trovo corretta e ne farò tesoro per i prossimi video. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ottimo come sempre!
Ciao Raffaele, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Veramente bravo
Ciao Fabio, Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Ottima spiegazione!!!
E se invece dopo ore (2/3/4) a stessa intensità, i battiti diminuiscono progressivamente? Dopo 6/7 ore anche di 20-25 battiti...
Grazie mille
Ciao, probabilmente hai diminuito senza accorgerti l'intensità della pedalata. Grazie per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Grazie come sempre Omar per questi contenuti. Domanda sull'argomento: con un allenamento medio sul fondo e un buon lavoro di forza svolti durante l'inverno: se la domenica ho una randonnée da 100 km e 1500 d+, ha senso in settimana magari martedì/mercoledì fare un allenamento come quello che hai descritto ma con l'interval training in palestra?
Ciao Claudio, ha molto senso, perché ti aiuta a lavorare sulla parte anaerobica e quindi anche su tutto quello che riguarda la "resistenza" all'intensità. Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
Domanda personale. Al momento io, quando mi alleno in palestra (dove posso effettuare allenamenti costanti senza interruzioni, con misurazioni varie di watt&c) faccio 1 ora in z2 e poi, subito dopo, faccio 5 ripetute 30 secondi alla massima intensità possibile e 20 di recupero. Da quello che dici, sarebbe meglio eseguire prima le ripetute e poi la parte in z2? (sempre che ciò che sto facendo abbia un senso 😅)
Ciao Pierfrancesco, perdonami non ho capito una cosa: tu fai palestra + 1 ora in Z2 + 5 ripetute tutto nella stessa seduta? Grazie mille per seguire i nostri video! OSU! Omar Gatti
@@BikeitaliaIt buongiorno Omar
Allora, se riesco faccio 2 giorni a settimana l'ora in Z2 + ripetute (al max ci aggiungo esserci di balzi pliometrici su step o esercizi con bosu o fitball) e 2 giorni a settimana sedute più di forza (all'interno di una disciplina marziale). Poi vedo di aggiungerci un'uscita a settimana di sci alpinismo o mtb in base alla stagione.
Grazie a te per avermi risposto.
Osu
Pierfrancesco