L'intervista del Collezionista #62 - OSPITE: Mattia Liberatore
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- Опубліковано 17 жов 2024
- Nuovo appuntamento con L'Intervista del Collezionista
Ospite della diretta: Mattia Liberatore
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Adriano, grazie anche per questo video! Mattia è molto in gamba, l'ho conosciuto grazie a lei e ho iniziato a seguire il podcast che fa con i suoi colleghi, è stato un piacere ascoltarlo anche qui. Magari le farà piacere sapere che anche io vidi la sua recensione di Sentieri selvaggi e la ricordo ancora, una delle sue più belle, ha ragione Mattia. Bravi e grazie, al prossimo video!
L’intervista del Collezionista è uno dei format più interessanti della UA-cam appassionata di cinema, tante persone e opinioni diverse, che bellezza.
Anni e anni di letture di riviste cinefile e di libri su registi, con centinaia di film visionati più volte sulle spalle, per arrivare a dire che top gun maverick è un capolavoro?
Sono interdetto ahah
Due aspetti vanno considerati per fugare le perplessità:
1. molti autorevoli critici italiani hanno scritto sul film argomentando sul motivo della sua rilevanza. Tali approfondimenti andrebbero letti e forse sono alla base della valutazione dell'ospite.
2. ua-cam.com/video/gLgxE21hQSU/v-deo.htmlsi=RnIEB_vB79DNudd_ se vogliamo fermarci al web come unico luogo dove affinare le nostre competenze, allego un mio approfondimento dove fornisco chiavi di lettura sul film.
Ormai sono due anni che sul mio canale affrontiamo l'argomento TGM con ospiti di spessore in diverse interviste e contenuti. L'augurio è che gli utenti restino sempre meno interdetti.
Una domanda: come si chiamava l'ospite a cui in un' intervista hai fatto una domanda su Visconti vs Zaffirelli? La sto cercando ma non ricordando il nome è un po' difficile
Forse Roberto Chiesi... mi sembra che il discorso venne fuori con lui, ma non sono sicuro. Scusami
Bellissima intervista
Un' altra osservazione dall'esterno sempre sul discorso "Chi è un cinefilo?" ho notato che i cinefili del web sono più esigenti rispetto ai lettori del web. Per i lettori del web un lettore è chi legge, non importa cosa, non importa se non ha letto nessun libro importante, basta che legge. E chi dice "eh però per essere considerato un lettore dovresti leggere almeno un classico" viene visto male, come uno snob, "Non esistono lettori di Serie A e di serie B". Però questa cosa non avviene tra gli appassionati di cinema, dove appunto se vuoi considerarti cinefilo almeno un film importante devi averlo visto. E mi chiedo da dove nasce questa differenza?
Riflessione molto interessante che vale la pena approfondire
Da non cinefila, secondo me un cinefilo è chi alla domanda "ho del tempo libero cosa faccio?" risponde con una certa frequenza/spesso e in modo spontaneo "mi guardo un film"