Vedendo il tuo video ritengo che si riesce facilmente ad intuire perchè non ti sia piaciuto ''Il castello'' - e molto probabilmente perchè non piacerà nemmeno il resto dell'opera di Franz Kafka. Primo, un libro non è solo trama; secondo, un libro non è solo dei personaggi; terzo, un libro non deve creare solo immedesimazione. C'è anche questa letteratura, che tu ignori e che non apprezzi, ma che esiste; ovvero, quella letteratura che non risponde unicamente all'esigenza di rappresentazione, immedesimazione e narrazione. Un esempio di grande rilevanza: ''Mentre morivo'' di W. Faulkner.
Senza polemica, ma per evitare di rigarci attorno: ma quindi, a cosa risponde? Perché mi pare un po' strano girare attorno al punto oppure metterlo in un altro libro quando, se già non lo si era capito con "Il Castello" perché dovrebbe essere più comprensibile con "Mentre morivo"? Senza considerare che se si dice "non è solo dei personaggi, non è solo della trama" solitamente di personaggi e trama ci deve essere qualcosa che funzioni. Quindi si può essere più coraggiosi e dire in modo esplicito: non è la trama, non sono i personaggi. E dunque, cos'è?
Di kafka ho letto altre cose,ma il castello è davvero così ostico? In ogni caso c'è chi ama l'ulisse e finnegan's wake di joyce,quelli allora sono da internare direttamente? O anche chi ama l'arte contemporanea e ascolta le dodecafonie,è un pò lo stesso discorso. Le opere 'difficili' ci sono in tutti i generi e in tutte le forme di arte,ma se si parla di autori fondamentali come Kafka,non è chi lo apprezza quello tenuto ad argomentare il perchè,ma semmai il detrattore a dover spiegare la propria posizione,per quanto mi riguarda.
Non so se hai ragione. Il romanzo in se è pesantissimo. Ciò non significa necessariamente che sia brutto. Lo rende bello o brutto lo stato d'animo e la filosofia di chi lo legge. E ciò avviene a tutte le opere che vanno lette. con l'anima e non solo con gli occhi. A me comunque non è piaciuto. Ho fatto molta fatica a terminarlo.
Legittimo che non ti sia piaciuto e divertente lo sfogo. Ma dire che fa schifo e non capire che il castello di Kafka è letteratura con la L maiuscola è un problema tuo. Interrogati sul perché nn lo capisci, la letteratura non deve intrattenere, quelli sono i libri di consumo.Mi sembra sia solo un modo per polemizzare e strappare qualche visualizzazione in più. Scialbo e insulso è questo video non la scrittura di Kafka che ha influenzato anche il Calvino che ami tanto. E Kafka lo leggeranno anche tra diversi secoli mentre di queste opinioni superficiali potremmo anche farne a meno
@@cristiantaglia3348 assolutamente! Però sono libero di dire che un libro è una merda. È nel mio diritto di lettore. Riguardo ai miei video certo che spariranno, mi preoccuperei del contrario! Vorrebbe dire che l’umanità sarebbe caduta veramente in basso se fosse altrimenti. Sulla leggerezza, amico mio, non ci hai capito un c***o
@@FilosofiaFuoriPosto no hai diritto a dire che ti fa schifo, cioè è una sensazione che ti ha provocato la tua soggettiva esperienza di lettura, e ci sta tutto. Ma l'utilizzo del verbo essere in modo assertivo lo fa diventare un giudizio non un'opinione. E se non capisci questa differenza è grave da uno che possiede un canale di divulgazione filosofica. Io non capisco niente di arte posso andare davanti a Mondrian e dire che mi ha fatto schifo ma non posso dire che quel quadro è una merda, sono io che non l'ho recepito, mi manca qualche strumento. Si tratta di rispetto. Ma è evidente che questo video è un troll solo per strappare views (argomento su cui non mi ha risposto) e hai ottenuto il tuo intento. Detto questo però mi disiscrivo così per fare sta schifezza perdereai le mie successive visualizzazioni. Buona vita.
Ciao, scusami eh, questo video è al limite dell'imbarazzante. Circa a minuto 6 parli della morale del libro e citi qualche commentatore. Ma queste sono cazzate. Chi è che l'ha stabilita la morale; anzi, chi ha stabilito che questo (non) libro ha una morale? Adorno? Citati? Calasso? Queste sono cazzate. Che abbiano scritto milioni di pagine sul Castello è un problema del Castello, di Kafka, o non piuttosto dei commentatori? Capisci. Di nuovo sulla 'supposta' morale ritorni circa a minuto 9. Ripeto, sono incrostazioni di 100 anni di commenti, non ascrivibili a un'opera incompiuta. Intendo l'intera opera di Kafka è incompiuta, ed è proprio questo il suo senso e destino. Tu hai un approccio utilitaristico alla letteratura. Fatti tuoi, capisci. "Scialbo e insulso" non si può sentire detto per Kafka, abbi pazienza.
Ma scusami Buzzati arriva dopo Kafka wtf che poi io Kafka non me lo son mai cacato apparte il Gregory che booh non capisco tutto l’hype che ha attorno ma appunto Kafka non credo lo leggerò mai ho una lista di libri davanti di roba eccitante e chissà magari quando sarò vecchio e annoiato ci proverò
"Simpaticissimo" video acchiappa like, e per mera condiscendenza se non per pietà te ne concedo uno dai. Devi sopravvivere anche tu. Mi sono fermato al "Kafka ha scritto", perché non posso credere che tu non sappia che il Castello è incompleto e non era per nulla destinato alla pubblicazione. Buon lavoro, posto che il tuo lo sia.
Lettura difficilissima e noiosissima anche per me. Andrebbe aggiunto che il libro è anche incompiuto quindi, come per Il processo, si resta senza un finale vero e proprio. Il libro precedente, tuttavia, come il film di Wells tra l'altro testimonia, seppure nello stesso stile non sempre scorrevole, aveva almeno di fondo l'interesse sulle sorti del personaggio e sul mistero della sua presunta colpevolezza. De Il castello si può solo apprezzare la metafora, e se lo scopo era quello di trasferire la difficoltà della vita moderna attraverso le pagine, beh allora chapeau! 😅
Sinceramente non ho letto il libro, ma potrei rispondere al video di 14 minuti, dopi il 3° minuto di ascolto: Semplicemente durante l'epoca del signr. Kafka non c'era tv, nè internet, nè serie da guardare ... perciò si scartavetravano i coglioni a vicenda hahaahah XD
Ognuno può avere la sua opinione ma criticare il Castello è una cosa al limite del decente... a tal proposito consiglio il saggio di Cacciari in Hamletica.
Le persone felici non capiranno mai Il castello, comunque ci sta che non ti sia piacuto.. Bel video
Vedendo il tuo video ritengo che si riesce facilmente ad intuire perchè non ti sia piaciuto ''Il castello'' - e molto probabilmente perchè non piacerà nemmeno il resto dell'opera di Franz Kafka. Primo, un libro non è solo trama; secondo, un libro non è solo dei personaggi; terzo, un libro non deve creare solo immedesimazione. C'è anche questa letteratura, che tu ignori e che non apprezzi, ma che esiste; ovvero, quella letteratura che non risponde unicamente all'esigenza di rappresentazione, immedesimazione e narrazione. Un esempio di grande rilevanza: ''Mentre morivo'' di W. Faulkner.
Senza polemica, ma per evitare di rigarci attorno: ma quindi, a cosa risponde? Perché mi pare un po' strano girare attorno al punto oppure metterlo in un altro libro quando, se già non lo si era capito con "Il Castello" perché dovrebbe essere più comprensibile con "Mentre morivo"?
Senza considerare che se si dice "non è solo dei personaggi, non è solo della trama" solitamente di personaggi e trama ci deve essere qualcosa che funzioni. Quindi si può essere più coraggiosi e dire in modo esplicito: non è la trama, non sono i personaggi. E dunque, cos'è?
Di kafka ho letto altre cose,ma il castello è davvero così ostico? In ogni caso c'è chi ama l'ulisse e finnegan's wake di joyce,quelli allora sono da internare direttamente? O anche chi ama l'arte contemporanea e ascolta le dodecafonie,è un pò lo stesso discorso. Le opere 'difficili' ci sono in tutti i generi e in tutte le forme di arte,ma se si parla di autori fondamentali come Kafka,non è chi lo apprezza quello tenuto ad argomentare il perchè,ma semmai il detrattore a dover spiegare la propria posizione,per quanto mi riguarda.
@@stefano4170 guarda, l’Ulisse l’ho iniziato in questi giorni. Difficilissimo, ma Joyce sa scrivere!
Non si può giudicare la perizia di uno.scrittore dalla traduzione.
Non so se hai ragione. Il romanzo in se è pesantissimo. Ciò non significa necessariamente che sia brutto. Lo rende bello o brutto lo stato d'animo e la filosofia di chi lo legge. E ciò avviene a tutte le opere che vanno lette. con l'anima e non solo con gli occhi. A me comunque non è piaciuto. Ho fatto molta fatica a terminarlo.
Legittimo che non ti sia piaciuto e divertente lo sfogo. Ma dire che fa schifo e non capire che il castello di Kafka è letteratura con la L maiuscola è un problema tuo. Interrogati sul perché nn lo capisci, la letteratura non deve intrattenere, quelli sono i libri di consumo.Mi sembra sia solo un modo per polemizzare e strappare qualche visualizzazione in più. Scialbo e insulso è questo video non la scrittura di Kafka che ha influenzato anche il Calvino che ami tanto. E Kafka lo leggeranno anche tra diversi secoli mentre di queste opinioni superficiali potremmo anche farne a meno
@@cristiantaglia3348 assolutamente! Però sono libero di dire che un libro è una merda. È nel mio diritto di lettore. Riguardo ai miei video certo che spariranno, mi preoccuperei del contrario! Vorrebbe dire che l’umanità sarebbe caduta veramente in basso se fosse altrimenti. Sulla leggerezza, amico mio, non ci hai capito un c***o
@@FilosofiaFuoriPosto no hai diritto a dire che ti fa schifo, cioè è una sensazione che ti ha provocato la tua soggettiva esperienza di lettura, e ci sta tutto. Ma l'utilizzo del verbo essere in modo assertivo lo fa diventare un giudizio non un'opinione. E se non capisci questa differenza è grave da uno che possiede un canale di divulgazione filosofica. Io non capisco niente di arte posso andare davanti a Mondrian e dire che mi ha fatto schifo ma non posso dire che quel quadro è una merda, sono io che non l'ho recepito, mi manca qualche strumento. Si tratta di rispetto. Ma è evidente che questo video è un troll solo per strappare views (argomento su cui non mi ha risposto) e hai ottenuto il tuo intento. Detto questo però mi disiscrivo così per fare sta schifezza perdereai le mie successive visualizzazioni. Buona vita.
Ciao, scusami eh, questo video è al limite dell'imbarazzante. Circa a minuto 6 parli della morale del libro e citi qualche commentatore. Ma queste sono cazzate. Chi è che l'ha stabilita la morale; anzi, chi ha stabilito che questo (non) libro ha una morale? Adorno? Citati? Calasso? Queste sono cazzate. Che abbiano scritto milioni di pagine sul Castello è un problema del Castello, di Kafka, o non piuttosto dei commentatori?
Capisci. Di nuovo sulla 'supposta' morale ritorni circa a minuto 9. Ripeto, sono incrostazioni di 100 anni di commenti, non ascrivibili a un'opera incompiuta. Intendo l'intera opera di Kafka è incompiuta, ed è proprio questo il suo senso e destino.
Tu hai un approccio utilitaristico alla letteratura. Fatti tuoi, capisci.
"Scialbo e insulso" non si può sentire detto per Kafka, abbi pazienza.
E' noto come Kafka fosse un uomo pieno di problemi e ciò si è sempre riflettuto nella sua scrittura.
Ma scusami Buzzati arriva dopo Kafka wtf che poi io Kafka non me lo son mai cacato apparte il Gregory che booh non capisco tutto l’hype che ha attorno ma appunto Kafka non credo lo leggerò mai ho una lista di libri davanti di roba eccitante e chissà magari quando sarò vecchio e annoiato ci proverò
"Simpaticissimo" video acchiappa like, e per mera condiscendenza se non per pietà te ne concedo uno dai. Devi sopravvivere anche tu. Mi sono fermato al "Kafka ha scritto", perché non posso credere che tu non sappia che il Castello è incompleto e non era per nulla destinato alla pubblicazione. Buon lavoro, posto che il tuo lo sia.
@@AlessandroSalvati-p4i peccato che faccio un altro lavoro, far passare due minuti di serenità ai coglioni come te è solo un passatempo. Ad maiora
@@FilosofiaFuoriPosto ti stavo rispondendo, ma è tempo perso. Buona domenica caro.
@ ciao carissimo
Perché di 6 commenti ne vedo solo 2?
Beh Bela Tarr non ha nulla di straordinario ma non è mica male 😂
Lettura difficilissima e noiosissima anche per me. Andrebbe aggiunto che il libro è anche incompiuto quindi, come per Il processo, si resta senza un finale vero e proprio. Il libro precedente, tuttavia, come il film di Wells tra l'altro testimonia, seppure nello stesso stile non sempre scorrevole, aveva almeno di fondo l'interesse sulle sorti del personaggio e sul mistero della sua presunta colpevolezza. De Il castello si può solo apprezzare la metafora, e se lo scopo era quello di trasferire la difficoltà della vita moderna attraverso le pagine, beh allora chapeau! 😅
Sinceramente non ho letto il libro, ma potrei rispondere al video di 14 minuti, dopi il 3° minuto di ascolto: Semplicemente durante l'epoca del signr. Kafka non c'era tv, nè internet, nè serie da guardare ... perciò si scartavetravano i coglioni a vicenda hahaahah XD
Ognuno può avere la sua opinione ma criticare il Castello è una cosa al limite del decente... a tal proposito consiglio il saggio di Cacciari in Hamletica.
@@Davide-yh8qx Cacciari..un altro bono..
Il film di Haneke mi chilla
barnabas
BarnabaSSSSS
BARNABASSSSS