Sapevi che tutti i cognomi islandesi finiscono in -son per i maschi e -dottir per le femmine? questo perché in Islanda non si eredita il cognome del padre e/o madre, come nella maggior parte del mondo, ma il "cognome" è composto dal nome del padre+son se sei maschio o, appunto, +dottir se sei femmina. Esempio: se io, ragazzo, ho il padre che si chiama Daniel, farò di cognome Danielson. Se invece sono una ragazza di cognome farò Danieldottir. Quindi padre, figlio e figlia avranno cognomi diversi. Ci feci caso durante i mondiali di calcio 2018 (l'unica edizione in cui si qualificò la squadra islandese per i gironi finali), notai che tutti i calciatori avevano il cognome che finiva in -son e pensai che non potesse essere un caso... così, ho scoperto questa curiosità. E nulla, mi andava di condividerla. Torno a godermi il video. Ciauz
@@ElisaTrueCrime you're welcome ;) Grazie a te per i contenuti! Ho amato molto il plot twist dei falsi ricordi di questa storia, trovo affascinanti questi processi della mente. Mi è piaciuto molto questo video
Ciò sicuramente dipende dalla traduzione di son(figlio) e dottir-daughter(figlia). Quindi figlio o figlia del padre di cui prendono il suo nome nel loro cognome.
Il documentario su Netflix è "la mente in poche parole"....la memoria. Praticamente spiega che la nostra memoria serve per creare il nostro futuro, i ricordi sono influenzati da tantissimi fattori quindi, anche se noi ne siamo convinti, non sono realistici e per niente affidabili. È deprimente sapere che i nostri ricordi più belli non sono come ce li ricordiamo ma la memoria ha una funzione molto più profonda di quello che pensiamo.
Be' dipende, se uno ha vissuto un'esperienza felice perché il suo ricordo positivo non dovrebbe essere autentico? Ha una memoria positiva di un fatto che per lui era positivo, cosa perfettamente logica e realistica. I miei ricordi non cambiano nel tempo, sono realistici perché sono la memoria esatta della mia esperienza. Poi magari ricordare fatti avvenuti a 7-10 anni può non essere affidabilissimo, soprattutto se si vuole delineare una successione di eventi. Ma fatti avvenuti quando il mio cervello era già formato sono affidabili eccome. Certo, raccontano la mia esperienza, non quella di qualcun altro. Che si possano creare falsi ricordi non mi stupisce per niente. Vedi il gaslighting. Ma ci vuole l'intervento di un'altra persona, oppure un forte desiderio di inventare qualcosa per spiegare fatti traumatici o sensazioni particolari per persone poco in contatto con la realtà, ma non è il mio caso. Quello che reputo falso è che "tutti abbiano ricordi falsi" o che "i ricordi non siano per niente affidabili". Dipende dalla persona.
@@annapeirce4035mi dispiace deluderti ma purtroppo che i ricordi non siano un film preciso di quello che ci accade è verità. Il cervello umano, che si voglia ammetterlo o meno, ragiona per schemi e concetti che si sviluppano in base alle esperienze. Questi schemi ci portano ad avvertire anche emozioni in base agli stimoli che riceviamo e sono responsabili di un sacco di bias. Si può ricordare con affetto, ad esempio, una relazione che nonostante fosse una relazione nella norma o addirittura negativa si può ricordarla in maniera positiva e credere che sia così perché si crede di ricordarla in maniera "vivida".
è incredibile come, nonostante parli di true crime, tu riesca a trasmettere allo stesso tempo molta tranquillità e inoltre a insegnarci tante cose.. non vedo l'ora del prossimo video.. grazie
Elisa ciao, potresti aprire una rubrica su appunto cose come il mandala effect, sindrome dello spettatore, esperimenti psicologici in genere? sarebbe molto interessante sentire come certe cose funzionano sul nostro cervello e sentirlo da te sarebbe il doppio interessante! Grazie anche solo se lo prenderai in considerazione
@@sbrenman si lo so ne ho consigliati già alcuni, siccome questa era una proposta a parte, che non implicava il parlare di casi ma di informazioni in genere non lo reputavo attinente da scrivere li :)
Quello che racconti ,mi fa venire in mente un caso che accadde in Italia, precisamente nella bassa modenese ,dove tantissimi bambini ,dopo essere stati interrogati dagli assistenti sociali ,dichiararono di aver subito abusi dai loro genitori:storia molto dolorosa
Non dai genitori ma dagli insegnanti! Fu coinvolta tutta una scuola ,ne parlarono per mesi poi nulla più. La bambina aveva trascorso l estate coi cugini! Niente di più facile che sia accaduto coi cugini e montato poi il caso dei mostri insegnanti
Ciao Elisa, questa storia di manipolazioni della verità, mi ricorda un caso successo anni fa dalle mie parti, una storia aggiacciante, i diavoli della bassa, di cui ti ho inviato modulo. Esiste anche un podcast su Prime Video intitolato "Veleno", molto toccante. Mi piacerebbe sentirtene parlare :) Sei fortissima!
Sarebbe da parlarne assolutamente, ho sentito veleno appena uscito e mi sono appassionata al caso... Ma credo che affrontarlo in un video di 1 ora rischierebbe di sintetizzare troppo la complessità del caso
I cognomi islandesi: "dottir" (letteralmente figlia di) è usato per le le figlie femmine ad esempio Einardottir, figlia di Einar. "Son" è l'equivalente, ma rivolto ai figli maschi ad esempio Einarsson, figlio di Einar. Per questo motivo in Islanda tantissimi hanno cognomi uguali pur non essendo parenti, mentre tra fratello e sorella il cognome è diverso.
Video davvero interessante, soprattutto la parte sull'induzione dei ricordi. So che non centra nulla ma a me è capitato di fare di sogni talmente reali da confonderli come ricordi. Per esempio avevo sognato di aver fallito l'esame di maturità ed i sentimenti di sconforto e tristezza li percepivo vividamente. Dopo essermi svegliato ci ho messo qualche minuto a capire che in realtà fosse solo un sogno e che in realtà era andato tutto bene. La mente umana è davvero strana e sono sicuro che con varie tecniche si possa plagiare a proprio piacimento. Spero che porterai più video sul tema 💯
Non credo c’entri molto con i sogni questo fatto, ma quando avevo circa 12,13 anni sono stata accusata di aver rotto un cellulare e mi hanno messo così sotto pressione (mi facevano arrivare a pianti di frustrazione continui) per più di una settimana, che ho iniziato a creare dei ricordi dove avevo proprio rotto quel cellulare. Iniziavo a dubitare della mia memoria come se non riuscissi più a distinguere i ricordi veri e quelli falsi. Alla fine ho “confessato” di averlo rotto auto convinta che lo avessi realmente fatto. Dopo anni ho ancora dubbi su questa storia, inoltre i miei ricordi si stanno offuscando sempre di più.
elisa, è da un po' di tempo che volevo chiedertelo, potresti parlare di stevanin? un serial killer di verona abbastanza conosciuto; ci hanno fatto anche un documentario. grazie mille, sei fantastica come sempre
Dopo il tuo dettagliato racconto (bravissima) e da 38 anni di lavoro come operatore psichiatrico devo dirti che, si! È così, la mente umana è un mondo misterioso e inesplorato a sufficienza, con persone psicologicamente fragili è un "gioco" per un bravo professionista del settore, instillare nella loro mente cose e/o fatti mai successi. Ho fatto corsi aggiornamento e partecipato a vari stage nella mia vita professionale, so dell'esperimento del creare falsi ricordi ecc. L'argomento è vasto quindi mi fermo.... secondo me i ragazzi erano tutti innocenti.
Anche secondo me, lì c'era di mezzo qualche pezzo grosso e la polizia corrotta che grazie agli esperimenti sul controllo mentale è riuscita a rovinare l'esistenza a queste persone e ad ucciderne due. E loro sanno sempre come far sparire un corpo senza lasciare tracce. Non combattono il crimine senza conoscerlo nei minimi dettagli. Io sono nata nel '74, e di questa storia non ne sapevo niente purtroppo perché ero una bambina molto piccola, ma anche dopo i tentativi di riaprire il caso e dell'esito finale non ne ho mai sentito parlare, tra l'altro l'Islanda sembra non esistere per i TG italiani come tanti altri paesi e anche per questo motivo sono più di 10 anni che non guardo la TV. Bello schifo, è sempre la stessa storia : crimini ai vertici di potere e piccoli sbandatelli che pagano tutto. Mi ricorda il caso dell'assassinio di Pasolini, caso strano : è avvenuto un anno dopo.
A proposito di falsi ricordi consiglio a chiunque sia interessato all’argomento di ascoltare il podcast Veleno di Pablo Trincia o vedere il documentario con lo stesso nome su Prime Video. Da studentessa di neuroscienze ho avuto anche il privilegio di sentire una conferenza tenuta da Giuliana Mazzoni, neuropsicologa esperta di memoria che è intervenuta nel caso trattato nel documentario, e sono rimasta assolutamente ammaliata dalla complessità dell’argomento. Elisa immensa come sempre.
Sono senza parole per la tua bravura. Non so se sei una giornalista, una scrittrice o altro, ma la professionalità dei tuoi video è incredibile, la tua capacità di raccontare queste storie, il modo in cui ti esprimi, il rispetto che hai verso tutte le parti coinvolte nei casi che tratti mi hanno colpita profondamente.
Il nome Magnus lo sai pronunciare molto bene. Un'altra curiositá oltre al -sson(la prima s sta come genitivo sassone) e -dottír... La parola -vik sul finale dei paesini sul mare significa: baia. Poi per parlare delle comuni trust issues, l'Islanda e la Groenlandia dovrebbero invertirsi i nomi per ovvi motivi, soprattutto per iI loro aspetto. Is/land=terra di ghiaccio, il ghiaccio praticamente sparisce immediatamente dopo una nevicata essendo la crosta terrestre sotto l'Islanda di soli 10 km. Grön/land=terra verde. Poi is/berg=montagna di ghiaccio. In finale i norvegesi, la parola 'is' non la utilizzano come 'ghiaccio' ma bensí come 'gelato'.
Wow sapete un sacco di cose. Conoscete la storia della cantante italiana che ha lottato per avere il cognome di suo padre invece di quello che si usa normalmente in Islanda? È una bella storia a lieto fine, una storia di orgoglio per il proprio Paese d'origine.
Grazie per le spiegazioni... davvero interessanti! Non si finisce mai di imparare. Io vivo in Austria e sto riscontrando, con quello che hai scritto che anche in tedesco, montagna si dice Berg e verde Grüne e in Groenlandia, Gröne.
Ti prego Elisa, facci una compilation di tutti gli errori (piccoli frammenti di video rimossi) su questo video e altri precedenti o futuri. Non sò gli altri ma personalmente sono Stra curioso 😂😂😂 sò che mi farebbero stra ridere. Ricordati che ti vogliamo bene 🤗❤ Grazie!
@@giuliacarlantoni2869 ma cosa stai dicendo? La mia alla fine era solo una richiesta. Personalmente ho visto diversi vloger e story steller in passato che hanno fatto una compilation dei loro errori ed è uscita una cosa divertente per farsi due risate. Sò benissimo che tutti sbagliamo, è normale. Toh per esempio io che faccio break dance da 10 anni mi vergogno di mostrare in video tutte le volte in cui sono caduto oppure ho fatto male una mossa? ci rido sopra, È divertente.
@@giuliacarlantoni2869 ma che vuol dire i video si bloopers sono un format popolare, mica per ridicolizzare i creators, ma per sdrammatizzare e per far capire il duro lavoro dietro i contenuti
Questa storia ha dell’incredibile. Io ho visto il documentario su netflix , Out of thin air , e mi ha tanto affascinata ma anche tanto sconvolta allo stesso tempo . Questi ragazzi per me sono innocenti e hanno pagato solo perché piccoli criminali . Comunque ti ho ascoltato con piacere come sempre Elisa .. sei sempre il top .
Sembri più contenta del solito, sembri molto più serena. Non stai un secondo ferma ❤️ Spero vada tutto bene, soprattutto visto che sei tornata in Italia
Ciao Elisa, la questione del falso ricordo è davvero affascinante. A tal proposito voglio citare una frase di una psicologa di mia conoscenza: la mente, in quanto mente, mente. Credo proprio che in questo caso caschi proprio a fagiolo! Sei bravissima e ogni lunedì e venerdì aspetto i tuoi video con gioia! Un abbraccio!
Gentile Elisa, sto recuperando i tuoi video, non conoscevo questo caso, ma volevo segnalarti gli studi di Eliszabeth Loftus riguardo alla formazione dei falsi ricordi, e la memoria sbagliata, anche per quanto riguarda l’uso in materia forense. Comunque i miei complimenti i tuoi video sono trattati con molta cura. Grazie.
La cosa triste che molte verità vengono a galla solo dopo tantissimi anni , quando nessuno può più pagare, e non è questa la prima storia purtroppo. Io credo assolutamente nell'innocenza dei ragazzi , in più che in quel periodo facevano uso di allucinogeni , alterare i ricordi è stato molto più facile . Non conoscevo questa storia , grazie Elisa, stai portando casi molto interessanti .
Credo nell innocenza dei ragazzi e alla brutalità della polizia.molto interessante li plagio psicologico del ricordo (anche se orrendo e ingiusto)Anche a me affascinano quei posti così gelidi e innevati e spesso guardo film crime che sì svolgono in quegli stati. Bravissima Elisa , fattaccio tutt ‘altro facile da raccontare,ormai stai diventando un esperta in materia. Grazie come sempre della divulgazione e buona compagnia.👋🏻👋🏻👋🏻
Non mi fa pena nessuno capitemi non uccidere posso arrivare ovunque io sono state in un manicomio per un anno solo perche mi drogavo e mio Padre ha deciso insieme e questo è importante agli assistenti sociali di denunciarmi io senza colpa alcuna mi sono fatto 4 anni di comunita e1 di manicomio non chiedetemi pieta chi sbaglia paga punto
Elisa: “Era una coppia perfetta. Era una famiglia molto religiosa. Era una ragazza in gamba e bellissima. Era una cittadina dove tutti si conoscevano e non c’erano mai episodi di violenza” 👇🏻 Io: OK STA PER AVVENIRE UN MASSACRO! 🙌🏻
A proposito dei ricordi falsi... una cosa molto strana che ha iniziato a succedermi dopo aver vissuto anni all'estero ( quindi parlando in inglese il 99% del tempo ) è che a volte, ricordando casualmente episodi della mia infanzia, ricordo in INGLESE conversazioni che sono certa al 101% siano avvenute in italiano! Per esempio, immaginando una litigata di me da piccola con mia madre, nella mia mente affiora il ricordo della stessa scena, la sua voce che dice esattamente le stesse cose, ma in un'altra lingua... ed è un ricordo assolutamente realistico, se non fosse che mia madre non ha mai parlato inglese in vita sua... Incredibile la mente umana!
io non ho mai vissuto all'estero, i miei non parlano una parola in inglese, ma per altri motivi scrivo abitualmente in inglese, anche appunti di scuola, e mi succede la stessa cosa. Davvero incredibile
Interessantissima la tua esperienza. Ci riporta ai casi nei quali determinati individui in determinate condizioni arrivano a parlare, quindi a sapere, a ricordare, in altre lingue mai studiate, oltretutto. Quindi un fenomeno ancora più misterioso. È vero, del nostro cervello e delle sue potenzialità sappiamo molto, molto poco, ancora.
Secondo la mia modesta opinione non mi sembra tutto sto mistero: hai vissuto per anni all'estero, parlato Inglese x non sò quanti anni, credo sia normale che se ho un ricordo magari lo porto alla menre nella lingua che il mio cervello si ricorda meglio. Secondo me l'Inglese ti ha fatto il lavaggio del cervello
Anni fa feci l'Erasmus in Spagna e dopo diversi mesi in cui il mio spagnolo era molto migliorato, mentre ascoltavo la radio, per un istante mi sono convinta di avere sentito parlare il presentatore radio in italiano! Per diversi istanti ero confusa e stupita di avere sentito una conversazione in italiano su una radio spagnola (cosa ovviamente non successa!)
Ricordo un esperimento dove il soggetto tornava a casa e trovava i genitori con un signore anziano (in realtà un attore). In pratica l’anziano veniva presentato come un vecchio vicino di casa che viveva nel suo quartiere quando il soggetto era bambino. Da quello si partiva a creare ricordi che poi il soggetto arricchiva di suoni e odori, qualche soggetto ha pure descritto altre situazioni con protagonista il fantomatico vicino/attore “ricordo sua moglie, mi dava sempre le caramelle”
Ciao Elisa, molto interessante questa storia. Mi ha fatto venire in mente il caso di Erba, per il quale sono stati condannati i coniugi Rosa e Olindo, per i quali la difesa vorrebbe riaprire il caso proprio perché, secondo loro, le testimonianze e le confessioni sono state "estorte" dalla polizia.
Non c'è da fidarsi dei "ricordi rimossi" rievocati con la forza. La memoria è molto più inaffidabile di ciò che ci piace credere (probabilmente molti di noi hanno falsi ricordi o pezzi di ricordi falsi di cui non si rendono conto, soprattutto riguardanti l'infanzia) e può essere facilmente plasmata dalle aspettative. In questo caso abbiamo dei poliziotti che convincono una persona sottoposta ad un interrogatorio sfiancante che ha premura di tornare dalla figlia piccola che i suoi sogni non sono sogni ma ricordi rimossi (sulla base di cosa?! Ci credevano davvero o volevano a tutti i costi dei capri espiatori?) la lasciano altro tempo in cella dove rielabora i pensieri sulla base dei timori e le aspettative indotte da loro poi la ritirano fuori per continuare l'interrogatorio. Anche se quei ragazzi fossero colpevoli, delle confessioni tirate fuori così non valgono niente... È assurdo...
Ho visto qualche giorno fa un film su netflix si chiama “Fractured” ed è davvero interessante perché fa vedere davvero quanto il cervello umano può ricordare avvenimenti che in realtà non sono accaduti Lo consiglio davvero a chi è appassionato di queste cose me
Insomma,un caso che ricorda Inception ma con metodologie molto più cruente per instillare memorie fittizie . Concordo con te quando rimani affascinata dalla mente,dalle sue potenzialità ma anche dalle sue fragilità. Bellissimo caso, bellissimo video. 👏
Questo video mi è piaciuto tantissimo, la parte finale soprattutto: anche a me affascinano molto queste cose. Francamente non dubito dei falsi ricordi, anzi, se solo penso a quanto sia facile per me dubitare della mia memoria, non oso immaginarmi in una situazione di ansia e paura come quella in cui si sono ritrovati tutti questi ragazzi..
Adoro le tue storie! Hai un modo di raccontare molto particolare. Ho guardato tutti i video e aspetto sempre che escano i nuovi. Scegli sempre delle storie molto interessanti e scioccanti.
Una polizia incapace di lavorare con competenza su crimini veri, forse per mancanza di esperienza, che ha agito con il solo scopo di rassicurare la popolazione e ripristinare la perduta tranquillità. Che tristezza. Elisa sei sempre più brava, grazie per gli approfondimenti e la tua estrema pacatezza nel parlare di temi così delicati.
Ogni tanto spulcio e trovo tuoi video che mi sono persa! Come sempre sei bravissima a raccontare queste storie. Hai un modo toccante di esporre i fatti senza però essere troppo emotiva nel farlo, ed è una qualità che in pochi possiedono. Il documentario di Netflix potrebbe essere “The confession tapes”, in cui vengono mostrati interrogatori forzati, in cui le vittime, innocenti, confessavano dei reati.
Caso che non conoscevo, anzi penso che quasi nessuno conoscesse. Ho apprezzato molto questo cambio "geografico", invece che parlare dei soliti americanacci...Ci hai fatto una bella sorpresa, Eli. Una chicca 👌☺
Comunque ho scoperto questo canale con il video su Chris Benoit e sono rimasto incastrato e incollato a seguire un caso dopo l’altro… Praticamente ogni volta che ho un’ora libera dallo studio seguo un tuo racconto! Molto chiara nell’’esporre ed è davvero piacevole ascoltarti. Volevo chiederti se sei solo “appassionata” di true crime o se studi criminologia (o cose del genere)
Io purtroppo da mamma confermo questa cosa dei falsi ricordi, perché ad esempio dico a mio figlio: ma si, ma ti ricordi che la settimana scorsa hai mangiato i broccoli e che ti piacevano tanto e che volevi un altro piatto? Ecco, purtroppo è vero, funziona. E dico purtroppo perché esistono genitori che vogliono creare falsi ricordi nei figli affinché si mettano contro l’altro genitore (nei casi di separazione/divorzio) e spesso il genitore che ne paga le conseguenze è il padre. Chissà quanti padri sono stati condannati per violenze mai perpetrate nei confronti dei figli o delle ex mogli proprio a causa di ricordi finti costruiti nella mente delle “vittime”.
è proprio vero che è una tecnica usata dai genitori separati, fin da piccola mio padre mi raccontava dei falsi ricordi in cui mia madre avrebbe dovuto farmi del male, cosa ovviamente mai accaduta. o addirittura mi disse che mia madre mi abbandonò con lui per andare in romania e ci credevo, finché scavando nella mia mente mi sono ricordata il vero motivo e ho capito che tutti questi ricordi sono una balla galattica
Ciao Elisa. Sai chi mi viene in mente? La "esimia signora" Alletto che - sotto minaccia del pm - dichiara (dopo un improvviso "rigurgito" di memoria (...) di aver visto Scattone e Ferraro sparare dalla finestra alla povera Marta Russo. Che ne pensi? Non sarebbe il caso di parlarne, approposito di "falsi ricordi"? Un abbraccio grande! Ketty
Elisa ,per pronunciare in maniera ineccepibile i nomi islandesi,avresti dovuto fare il video in collaborazione con Nova Lectio..Simone è laureato in lingue e letterature nordiche,parla perfettamente l'islandese😅🤣😝 Video super interessante come sempre 🤗
Una cosa simile è successa con “veleno” di cui si può ascoltare il podcast o vedere la serie su prime. Ai bambini veniva chiesto di ricordare le messe nere a cui partecipavano, così tanto da indurli a ricordarle davvero, con tanto di dettagli. Alcuni da grandi hanno realizzato che hanno inventato tutto, altri sono ancora fortemente convinti di quello che hanno vissuto
Questa storia x me è totalmente nuova… incredibile quello che è successo a questi ragazzi .. ora guardo nei commenti se qualcuno si ricorda il documentario su Netflix! Grazie Elisa sei forte 😃👍🏻
Ma...Eli, faccio un'osservazione: l'Islanda era una "oasi di pace" e poi aveva la prigione peggiore del mondo dove le guardie erano veri e propri criminali? per me qui c'è un mondo sotterraneo ben più in alto di quei ragazzi
C’è un mondo “nascosto”, fatto di corruzione, droga e nessuno vede nulla o secondo me fanno finta di non vedere. Politici che proteggono spacciatori. Per dire. Non è l’oasi di pace come tutti credono. Certo, omicidi non se ne vedono. Ma c’è tanto altro sotto. Vivo lì quindi parlo per esperienza :)
È un caso molto interessante, mi dispiace per i ragazzi che sono finiti in galera ingiustamente. Vite rovinate, che mi mettono tristezza. Ma tu, Elisa, sei bravissima a raccontare cose così brutte, e allo stesso tempo ci trasmetti tranquillità, e ci insegni tante cose. Complimenti ❤
Ciao Elisa, vivo per strada dormo in una fabbrica abbandonata non è un bel periodo per me e i tuoi video mi fanno 'staccare' per un po' la testa dai problemi... grazie sei bravissima e bellissima!! 😃
Una mia ex ragazza psicologa mi disse " con la tortura puoi fare confessare a una persona qualsiasi cosa , pure se impossibile da compiere". Quindi potrebbero pure essere stati loro, ma l'inquinamento dei cervelli ha reso spazzatura tutta l'indagine.
Buona sera Elisa e a tutti voi, questo caso non lo conoscevo affatto ma è sconvolgente mi domando come mai gli agenti che avevano torturato i ragazzi non fossero a loro volta stati processati ed arrestati?? Le tecniche di manipolazione esistono, certo però una cosa curiosa è che d'accordo la ragazza era la più manipolabile e fragile e quindi gli hanno inserito dei ricordi scorretti o sfalsati, ma allora come mai gli altri senza avere contatto con lei ed essere torturati hanno riferito le stesse identiche cose? Senza cambiare una virgola? La cosa la trovo abbastanza strana!! Forse i ragazzi non hanno commesso effettivamente i crimini ( perché se dal 1975 i due non li trovano più non credo siano ancora vivi) ma sono stati in qualche modo coinvolti visto l'ambiente criminale che frequentavano.... La cosa interessante che trovo è come mai il gg della seconda scomparsa al porto non hanno controllato le barche? Chi ha salpato o attraccato? E sopprattuto nella prima scomparsa come mai non hanno fatto un Identikit dell'amico misterioso che era con il ragazzo? Magari interrogando le ragazze che gli hanno visti per l'ultima volta!! Ultima cosa al bar losco della seconda scomparsa nessuno ha visto o sentito nulla? E il bambino se hanno incriminato Christian gli hanno chiesto se ha per caso riconosciuto la voce?? Impressionante!!! Cmq i casi di scomparsa o omicidi irrisolti sono i miei preferiti!!
Oh Elisa, stai molto bene con questo nuovo taglio di capelli. Non conoscevo la storia, non ne ho mai sentito parlare. Sono convinta anche io dell'innocenza di questi ragazzi. Mi chiedo se la polizia non abbia cercato di insabbiare il vero colpevole approfittando dell'interrogatorio che stavano facendo ad Erla, tipo "già che ci troviamo, approfittiamo della situazione così diamo al popolo un colpevole".
Ho questo problema da qualche anno. Ho pochissima memoria ed è iniziata anche la dislessia. A 34 anni, è disagiante non ricordare qualsiasi cosa avvenuta o detta anche pochi minuti prima. Spesso, come in questo caso, dubito della mia memoria e spesso non so se una cosa sia successa davvero o è tutto frutto di un falso ricordo (inculcato da me stessa). Da piccola, fino all'età di 21 anni, avevo preso l'abitudine di scrivere un diario, così che i miei ricordi rimanessero almeno scritti da qualche parte. Ma con il passare del tempo, tra impegni e lavoro, ho smesso di scrivere (ragion per cui, probabilmente, la mia memoria si affievolisce sempre di più). Grazie mille per questa bellissima puntata. Perchè sì, per me è come avere un appuntamento fisso con il mio programma preferito, e per questo meriteresti molto di più
Per i “falsi ricordi” a me viene subito il caso dei diavoli della bassa modenese… che sicuramente conosci, però ancora adesso trovo assurdo che abbiano praticamente imboccato quei bambini con le cose da dire
A me hanno interrogato x 3 ore su una cosa che non avevo fatto ma dopo un po' ho pensato di dirgli quello che volevano sentirsi dire. Perché non se ne usciva. Ne sono uscita perché io avevo chiamato la polizia e sapeva cos era successo ma non si erano parlati con i carabinieri. Quindi alla fine mi hanno mollata x questo. Ma avevo 17 anni non mi era mai successo sono andata lì tranquilla, questo mi incolpa x ore...ho detto ora racconto una storia così almeno la finiamo.
Interessante , io conoscevo io caso dei falsi ricordi per via del caso dei diavoli della bassa modenese ma pensavo fosse una cosa che capitasse solo ai bambini. Bel video !
Al minuto 33:00 ho avuto la netta sensazione che il racconto fino a quel momento non fosse corretto, totalmente illogico; sono contento di averci visto giusto. Il primo può essere semplicemente scomparso in una tempesta di neve lungo la strada; il secondo sembra poco credibile: qualcuno che, non solo si accorge di chi telefona dal bar, ma che ricorda anche l'ora e descrive quell'uomo. Chissà da quanto tempo era in quel bar e quanto avesse bevuto!
Cara Elisa .. complimenti per il nuovo taglio di capelli 🤗😁 molto carina... Poi congratulazioni per i 257.000 iscritti ✌️🥳🥳🥳🥳 .. Eravamo in tremila quando ho iniziato a seguirti 🥰
Ciao Elisa, ti seguo da poco, ma ormai da giorni non faccio altro che guardare i tuoi video. Non ho mai nemmeno scritto nessun commento su UA-cam, ma trasmetti talmente tanto amore nei tuoi video che non posso fare a meno di esprimerti gratitudine. È difficile trovare una persona che abbia contenuti come i tuoi, che mischiano l'informazione, insieme con l'empatia e che escludono ogni forma di giudizio. Racconti queste storie facendoci immergere tutti ed è come se ci accompagnassi in questo viaggio, mantenendo la suspance fino alla fine e lasciandoci viaggiare con la mente. Vorrei consigliarti la storia di Marc Dutroux su cui potresti fare un video se può interessarti. Grazie ancora ❤
Ti do un consiglio: dovresti essere più stringata nel raccontare, ti ripeti troppo frequentemente e finisci di essere noiosa. Questo tipo di racconto necessita di un ritmo sostenuto
elisa grazie mille per questi video, adoro quando esce un tuo video perché finalmente so che posso passare un momento di relax anche perché adoro il modo con cui ti esprimi
Ciao 🌹🥰♥️Elisa, complimenti taglio e colore fantastici, ti donano molto Grazie per esserci, fai molta compagnia col tuo lavoro sempre eccellente, un piacere ascoltarti
Tra tutte queste tragedie che racconti, devo dire che la ciliegina sulla torta sei proprio tu Elisa☺️, con quella vena umoristica che a volte tra un racconto e un altro fai e a me onestamente mi fa tanto ridere! C’è da dire che proprio nei luoghi più impensabili succedono le cose peggiori 😢 Bravissima tu a dare voce e a ricordare le vittime di queste atrocità, ormai sei diventata il mio appuntamento quotidiano preferito ❤️ Ciaooooo👋
A me è successo in seconda superiore, di creare un falso ricordo, fino a dimenticarmi di averlo creato e che la realtà fosse in verità un'altra. Insieme ad una mia compagna di classe dovevamo essere interrogate in Ed Fisica, la cosa da studiare e ripetere era La pallavolo, le sue regole e la sua storia. Eravamo solo io e questa mia compagnetta, con davanti il professore ad interrogarci, tutti gli altri compagni di classe stavano svolgendo attività motoria. Viene prima interpellata la mia compagna, con qualche mio intervento in alcune domande, e pensavo che con i miei interventi il prof avrebbe deciso di non interrogarmi a parte e mettermi il voto, ma non fu così. Il prof diede alla mia compagna di classe 6, e subito lei gli chiede se potesse andare in bagno, lasciando da soli me e il professore (cosa che in teoria non si può fare, di interrogare un prof a tu per tu senza un testimone). L'interrogazione andò male dato che il prof mi fece domande specifiche sull'argomento, domande alla quale non potevo rispondere perchè non possedevo il libro di testo, avevo solamente fatto una ricerca online ed avevo studiato da li dato che il prof comunque aveva assicurato che andasse comunque bene. Mi diede un 5, io non lo accettavo, odiavo di aver preso 5 e pensavo che fosse ingiusto, dopo che comunque avevo partecipato anche all'interrogazione della mia compagna. Vado nello spogliatoio amareggiato, e li incontro la mia compagna che mi chiede l'esito dell'interrogazione, io gli rispondo li per li 6, perchè non accettavo di aver preso un voto inferiore al suo e non volevo che mi prendesse in giro. Da allora fino all'arrivo della pagella (parliamo di 2/3 mesi) nei miei ricordi e anche nel contare le interrogazioni per farmi una media, ero fermamente convinto di avere 6, e che non dovessi essere interrogato più in Ed. Fisica. Io ho preso 6, io ho preso 6. All'arrivo della pagella del primo quadrimestre, il prof di Ed. Fisica mi dice che ho il 5, o che comunque avevo bisogno di un'interrogazione per alzare il voto, io gli rispondo che non era possibile, io ero già stato interrogato e avevo preso un 6. Lui va a guardare il registro e c'era segnato un 5. Allora la compagna che quel giorno era Presente ed era stata interrogata insieme a me lo stesso giorno dice al prof che non era vero e che Io avevo preso un 6 esattamente come lo aveva preso lei, il prof continua dicendo che non c'è nessun errore, io avevo preso sei e dovevo essere interrogato al più presto per rimediare. Io mi sono messo pure a piangere continuando ad insistere e che ero sicuro di aver preso 6 e che era il prof nel torto. Ripensandoci bene bene ho capito quello che avevo fatto, semplicemente dicendo alla mia compagna, di aver preso il suo stesso voto mi ero autoconvinto della cosa.
Ciao Elisa! Adoro il modo in cui racconti queste vicende! Ormai ho visto tutti i tuoi video anche più volte perché mi tengono molta compagnia e mi trasmettono tranquillità (seppure siano di solito casi molto brutali), soprattutto quando disegno 🥰 Continua così!!! 🤩
Cara Elisa, complimenti innanzitutto; hai trattato un caso veramente sconosciuto qui da noi. Credo che i ragazzi siano innocenti, e quanto da te raccontato a proposito dei ricordi "costruiti" mi fa pensare ad un caso italiano spinosissimo, descritto nel libro "Veleno". Hai spiegato benissimo come si creano falsi ricordi, e come, ahimè, a volte pur di chiudere un caso si mandino in carcere degli innocenti. Avevo il mito delle nazioni nordiche come esempio di civiltà e cultura superiore, e sentire gli abusi commessi dalla polizia mi ha lasciato basita.
Ormai mi accompagni sempre, mentre cucino, mentre torno a casa dal lavoro, quando sono in pausa 😄 Adoro come racconti le storie, sei bravissima complimenti!!! 🥰
Se vi interessa l'argomento dei falsi ricordi vi consiglio il podcast di Pablo Trincia, Veleno, sul caso dei diavoli della bassa modenese. Mi sconvolge il fatto che la mente umana sia in grado di fare certe cose, addirittura creare ricordi di cose mai successe. E la cosa più strana è che tu non solo ti ricordi una cosa mai successa, quindi di fatto ti crei un'immagine nella tua mente che credi corrisponda alla realtà, ma crei anche dei dettagli che rendono il falso ricordo molto più "veritiero". È un fenomeno che può avvenire in continuazione, perché sicuramente molte delle cose che ci ricordiamo non corrispondono perfettamente a come sono avvenute nella realtà, però nei casi di true crime il falso ricordo viene creato da zero e questa cosa è inquietante
Non ne ho mai sentito parlare, ma tutta la vicenda è sconvolgente, può essere qualsiasi cosa, ormai è quasi impossibile discernere fra realtà e invenzione....
Io sono dell’opinione che quando vengono rotti determinati equilibri le persone, soprattutto i “potenti” sono capaci di far qualsiasi cosa pur di ristabilire l’ordine. D’altronde puntare il dito sull’anello debole o il delinquentello di turno è davvero troppo facile. Non sarebbe nemmeno la prima volta che vengono incolpate persone innocenti per crimini che non hanno mai commesso. Mi dispiace solo che questi uomini (non tutti mi sembra di capire) non siano riusciti a sopravvivere a lungo per assistere alla giustizia che meritavano forse molto tempo fa, se non da sempre. Complimenti Elisa, è sempre un piacere ascoltarti
Mi piacciono tantissimo questi video dove approfondisci alterazioni del caso per interferenze mentali. Sinceramente io credo all'innocenza dei ragazzi e ho apprezzato il coraggio di ognuno di loro nel ristabilire la propria reputazione, ma soprattutto a lottare per il senso di giustizia anche quando potevano scegliere di crearsi finalmente una nuova vita, in primis Saivar proprio per dovere di completezza
Mi piacerebbe tanto facessi un video su Sarah Scazzi... questa cosa dei ricordi manipolati e estorti mi ricorda tanto l'interrogatorio di Michele Misseri... in cui lui viene "incoraggiato" a raccontare "quella" versione... ci sono delle intercettazioni in cui lui parla con l'altra figlia dicendo che "glielo avevano detto loro" Non so... quella storia non mi ha mai convinta.... ogni volta che guardo qualche documentario su di lei come per esempio l'intervista di -storie maledette- a sabrina misseri... cambio idea! Perciò mi piacerebbe uno dei tuoi video, cosi ben organizzati che potrebbero chiarire tante cose! tu che ne pensi Elisa?
Dio mio... da persona molto smemorata questa cosa mi terrorizza. Negli anni di scuola, con la mia difficoltà nello studio, ho sviluppato una sfiducia terribile nella mia capacità di ricordare. Se dovessero farmi una cosa del genere credo riuscirebbero nel giro di due giorni...
Ciao Elisa, bellissimo video come sempre! La sindrome di sfiducia della memoria mi ha fatto pensare a quel caso di cui ho sentito parlare grazie al podcast "Veleno" che parla di quei bambini in Emilia-Romagna usati in riti satanici e alle volte violentati, ma che dopo anni e anni si ipotizzò l'idea che fu tutta una costruzione degli psicologi che inculcarono quell'idea ai bambini i quali cominciarono a fornire dettagli..non so se si tratti della stessa sindrome, ma in un certo senso mi ci fa pensare
.. Olindo e Rosa nella strage di Erba.. Frigerio(l'unico sopravvissuto) al risveglio fa un identikit completamente diverso da Olindo, gli investigatori nelle visite all'ospedale gli hanno fatto cambiare ogni suo ricordo e dichiarazione..
Sapevi che tutti i cognomi islandesi finiscono in -son per i maschi e -dottir per le femmine? questo perché in Islanda non si eredita il cognome del padre e/o madre, come nella maggior parte del mondo, ma il "cognome" è composto dal nome del padre+son se sei maschio o, appunto, +dottir se sei femmina. Esempio: se io, ragazzo, ho il padre che si chiama Daniel, farò di cognome Danielson. Se invece sono una ragazza di cognome farò Danieldottir. Quindi padre, figlio e figlia avranno cognomi diversi. Ci feci caso durante i mondiali di calcio 2018 (l'unica edizione in cui si qualificò la squadra islandese per i gironi finali), notai che tutti i calciatori avevano il cognome che finiva in -son e pensai che non potesse essere un caso... così, ho scoperto questa curiosità. E nulla, mi andava di condividerla. Torno a godermi il video. Ciauz
ma grazie, che notizia interessante!! non lo sapevo, grazie per averla condivisa! ❤
@@ElisaTrueCrime you're welcome ;) Grazie a te per i contenuti! Ho amato molto il plot twist dei falsi ricordi di questa storia, trovo affascinanti questi processi della mente. Mi è piaciuto molto questo video
Ciò sicuramente dipende dalla traduzione di son(figlio) e dottir-daughter(figlia). Quindi figlio o figlia del padre di cui prendono il suo nome nel loro cognome.
@@giorgiorizzo4749 esatto, dettaglio che ho scordato di specificare
Interessante.
Il documentario su Netflix è "la mente in poche parole"....la memoria. Praticamente spiega che la nostra memoria serve per creare il nostro futuro, i ricordi sono influenzati da tantissimi fattori quindi, anche se noi ne siamo convinti, non sono realistici e per niente affidabili. È deprimente sapere che i nostri ricordi più belli non sono come ce li ricordiamo ma la memoria ha una funzione molto più profonda di quello che pensiamo.
Be' dipende, se uno ha vissuto un'esperienza felice perché il suo ricordo positivo non dovrebbe essere autentico? Ha una memoria positiva di un fatto che per lui era positivo, cosa perfettamente logica e realistica. I miei ricordi non cambiano nel tempo, sono realistici perché sono la memoria esatta della mia esperienza. Poi magari ricordare fatti avvenuti a 7-10 anni può non essere affidabilissimo, soprattutto se si vuole delineare una successione di eventi. Ma fatti avvenuti quando il mio cervello era già formato sono affidabili eccome. Certo, raccontano la mia esperienza, non quella di qualcun altro.
Che si possano creare falsi ricordi non mi stupisce per niente. Vedi il gaslighting. Ma ci vuole l'intervento di un'altra persona, oppure un forte desiderio di inventare qualcosa per spiegare fatti traumatici o sensazioni particolari per persone poco in contatto con la realtà, ma non è il mio caso.
Quello che reputo falso è che "tutti abbiano ricordi falsi" o che "i ricordi non siano per niente affidabili". Dipende dalla persona.
Grazie di aver dato il nome della serie
@@annapeirce4035mi dispiace deluderti ma purtroppo che i ricordi non siano un film preciso di quello che ci accade è verità. Il cervello umano, che si voglia ammetterlo o meno, ragiona per schemi e concetti che si sviluppano in base alle esperienze. Questi schemi ci portano ad avvertire anche emozioni in base agli stimoli che riceviamo e sono responsabili di un sacco di bias. Si può ricordare con affetto, ad esempio, una relazione che nonostante fosse una relazione nella norma o addirittura negativa si può ricordarla in maniera positiva e credere che sia così perché si crede di ricordarla in maniera "vivida".
Opinabile 😊
è incredibile come, nonostante parli di true crime, tu riesca a trasmettere allo stesso tempo molta tranquillità e inoltre a insegnarci tante cose.. non vedo l'ora del prossimo video.. grazie
Elisa ciao, potresti aprire una rubrica su appunto cose come il mandala effect, sindrome dello spettatore, esperimenti psicologici in genere? sarebbe molto interessante sentire come certe cose funzionano sul nostro cervello e sentirlo da te sarebbe il doppio interessante! Grazie anche solo se lo prenderai in considerazione
Sarebbe fantastico!!
siiii sarebbe bellissimoooo
Idea favolosa, soprattutto immaginando il tutto narrato da Elisa!
Sarebbe davvero molto bello! Lo trovò un ottimo suggerimento!
@@sbrenman si lo so ne ho consigliati già alcuni, siccome questa era una proposta a parte, che non implicava il parlare di casi ma di informazioni in genere non lo reputavo attinente da scrivere li :)
Quello che racconti ,mi fa venire in mente un caso che accadde in Italia, precisamente nella bassa modenese ,dove tantissimi bambini ,dopo essere stati interrogati dagli assistenti sociali ,dichiararono di aver subito abusi dai loro genitori:storia molto dolorosa
Non dai genitori ma dagli insegnanti! Fu coinvolta tutta una scuola ,ne parlarono per mesi poi nulla più. La bambina aveva trascorso l estate coi cugini! Niente di più facile che sia accaduto coi cugini e montato poi il caso dei mostri insegnanti
caso conosciuto con il nome:" i bambini di Satana".........con una indubbia gran dose di tatto!
Ciao Elisa, questa storia di manipolazioni della verità, mi ricorda un caso successo anni fa dalle mie parti, una storia aggiacciante, i diavoli della bassa, di cui ti ho inviato modulo.
Esiste anche un podcast su Prime Video intitolato "Veleno", molto toccante.
Mi piacerebbe sentirtene parlare :)
Sei fortissima!
Oddio sono della zona pure io ma non conoscevo questo caso… che ansia😰
Bellissimo Veleno,!
@@valentinamaino Sono d'accordo, consiglio la visione. E' un caso davvero assurdo ed agghiacciante di manipolazione della memoria infantile
@@badbitchelly2757 sì.... :(
Sarebbe da parlarne assolutamente, ho sentito veleno appena uscito e mi sono appassionata al caso... Ma credo che affrontarlo in un video di 1 ora rischierebbe di sintetizzare troppo la complessità del caso
I cognomi islandesi: "dottir" (letteralmente figlia di) è usato per le le figlie femmine ad esempio Einardottir, figlia di Einar. "Son" è l'equivalente, ma rivolto ai figli maschi ad esempio Einarsson, figlio di Einar. Per questo motivo in Islanda tantissimi hanno cognomi uguali pur non essendo parenti, mentre tra fratello e sorella il cognome è diverso.
Perché non sono veri cognomi.
Allora come succede in Russia? dove i cognomi sono maschili o femminili a seconda del caso
@@marissimoncelli366 sì. Poi anche in Russia hanno il patronimico (Petrovič, Vladimirovič ecc)
Ti sei mai occupata della storia di Chico Forte?
@@patrizialevari5075 forti, è tutto tranne che innocente.
Video davvero interessante, soprattutto la parte sull'induzione dei ricordi.
So che non centra nulla ma a me è capitato di fare di sogni talmente reali da confonderli come ricordi.
Per esempio avevo sognato di aver fallito l'esame di maturità ed i sentimenti di sconforto e tristezza li percepivo vividamente.
Dopo essermi svegliato ci ho messo qualche minuto a capire che in realtà fosse solo un sogno e che in realtà era andato tutto bene.
La mente umana è davvero strana e sono sicuro che con varie tecniche si possa plagiare a proprio piacimento.
Spero che porterai più video sul tema 💯
Succede anche a me. A volte i sogni sembrano più vividi della realtà
@@ChronicaMortalis ti sbagli, tutti sognano solo che alcuni non si ricordano i sogni
Non credo c’entri molto con i sogni questo fatto, ma quando avevo circa 12,13 anni sono stata accusata di aver rotto un cellulare e mi hanno messo così sotto pressione (mi facevano arrivare a pianti di frustrazione continui) per più di una settimana, che ho iniziato a creare dei ricordi dove avevo proprio rotto quel cellulare. Iniziavo a dubitare della mia memoria come se non riuscissi più a distinguere i ricordi veri e quelli falsi. Alla fine ho “confessato” di averlo rotto auto convinta che lo avessi realmente fatto. Dopo anni ho ancora dubbi su questa storia, inoltre i miei ricordi si stanno offuscando sempre di più.
Anche a me è successo che avevo sognato di fare un viaggio in Olanda e quando mi sono svegliato pensavo di essere lì veramente😂😂
j. jjp
elisa, è da un po' di tempo che volevo chiedertelo, potresti parlare di stevanin? un serial killer di verona abbastanza conosciuto; ci hanno fatto anche un documentario. grazie mille, sei fantastica come sempre
Grandeeee... mitico Gianfranco.. il Serial Killer della villetta accanto! 🤣🤣
@@Ekphrasys peccato che quando ci passo davanti ho sempre ansia hahahaha
@@auroracas07 ah, ci abiti vicino... Bene, bene... Mi pare che a breve tornerà a occuparla. 😁
@@Ekphrasys in realtà non proprio 🤷🏼♀️ abito a 3 ore di distanza ma so dove si trova 🤓
@@auroracas07 ufff, peccato... 🤣
Dopo il tuo dettagliato racconto (bravissima) e da 38 anni di lavoro come operatore psichiatrico devo dirti che, si! È così, la mente umana è un mondo misterioso e inesplorato a sufficienza, con persone psicologicamente fragili è un "gioco" per un bravo professionista del settore, instillare nella loro mente cose e/o fatti mai successi. Ho fatto corsi aggiornamento e partecipato a vari stage nella mia vita professionale, so dell'esperimento del creare falsi ricordi ecc. L'argomento è vasto quindi mi fermo.... secondo me i ragazzi erano tutti innocenti.
Anche secondo me, lì c'era di mezzo qualche pezzo grosso e la polizia corrotta che grazie agli esperimenti sul controllo mentale è riuscita a rovinare l'esistenza a queste persone e ad ucciderne due. E loro sanno sempre come far sparire un corpo senza lasciare tracce. Non combattono il crimine senza conoscerlo nei minimi dettagli. Io sono nata nel '74, e di questa storia non ne sapevo niente purtroppo perché ero una bambina molto piccola, ma anche dopo i tentativi di riaprire il caso e dell'esito finale non ne ho mai sentito parlare, tra l'altro l'Islanda sembra non esistere per i TG italiani come tanti altri paesi e anche per questo motivo sono più di 10 anni che non guardo la TV. Bello schifo, è sempre la stessa storia : crimini ai vertici di potere e piccoli sbandatelli che pagano tutto. Mi ricorda il caso dell'assassinio di Pasolini, caso strano : è avvenuto un anno dopo.
Un innesto è per sempre
Che cosa fa l'operatore psichiatrico?
@@fabiobergamini2518prende per lo piu' abbagli.
Eta4aaa1aqewwaqwas4aaswawaww4swesaaqtwsassasawsaaawsqqqaaa6awwawwewswwaaqwwaaawqwaqtqwaweswatarqwqqwetwqqwqws5wsasaqqwesasataeaa1ea1q1 4:14 wwwewq123aawqqqweawaawaq33ew1aqq1q1aqq1a1q1qaaqaqqqa1aaaaqaqqqaqaqqsqaqaaqarwaaqqa1aaa1qq1q😊1q😊qqqaq😊qaa12aqq111qa1a11aasaqaaaaaa1ara
A proposito di falsi ricordi consiglio a chiunque sia interessato all’argomento di ascoltare il podcast Veleno di Pablo Trincia o vedere il documentario con lo stesso nome su Prime Video. Da studentessa di neuroscienze ho avuto anche il privilegio di sentire una conferenza tenuta da Giuliana Mazzoni, neuropsicologa esperta di memoria che è intervenuta nel caso trattato nel documentario, e sono rimasta assolutamente ammaliata dalla complessità dell’argomento. Elisa immensa come sempre.
Ho pensato anche io a questo caso!
Ho scoperto il tuo canale grazie al video su Junko e non avrei mai pensato di non poter più farne a meno.
Grazie eli!
Anche iooooo😍
Anch'iooo e quello mi ha davvero scioccata.
Anche io
Anch'io ..
Stessa cosa anche io!
Sono senza parole per la tua bravura. Non so se sei una giornalista, una scrittrice o altro, ma la professionalità dei tuoi video è incredibile, la tua capacità di raccontare queste storie, il modo in cui ti esprimi, il rispetto che hai verso tutte le parti coinvolte nei casi che tratti mi hanno colpita profondamente.
Vero.
Il nome Magnus lo sai pronunciare molto bene. Un'altra curiositá oltre al -sson(la prima s sta come genitivo sassone) e -dottír...
La parola -vik sul finale dei paesini sul mare significa: baia.
Poi per parlare delle comuni trust issues, l'Islanda e la Groenlandia dovrebbero invertirsi i nomi per ovvi motivi, soprattutto per iI loro aspetto.
Is/land=terra di ghiaccio, il ghiaccio praticamente sparisce immediatamente dopo una nevicata essendo la crosta terrestre sotto l'Islanda di soli 10 km.
Grön/land=terra verde.
Poi is/berg=montagna di ghiaccio.
In finale i norvegesi, la parola 'is' non la utilizzano come 'ghiaccio' ma bensí come 'gelato'.
Wow sapete un sacco di cose. Conoscete la storia della cantante italiana che ha lottato per avere il cognome di suo padre invece di quello che si usa normalmente in Islanda? È una bella storia a lieto fine, una storia di orgoglio per il proprio Paese d'origine.
@@bestillmysoul5249 non la conosco , sai darmi informazioni?
@@naialah
Ora non ricordo bene, ma mi era piaciuta la sua storia. Si chiama Emilia o Emiliana Turrisi, qualcosa del genere.
Grazie per le spiegazioni... davvero interessanti! Non si finisce mai di imparare. Io vivo in Austria e sto riscontrando, con quello che hai scritto che anche in tedesco, montagna si dice Berg e verde Grüne e in Groenlandia, Gröne.
Anche se non c'entra nulla sei stupenda con questo nuovo taglio 😍😍😍 come sempre fantastica
Lo stavo pensando anch'io, le sta benissimo ✨
è stupenda sempre!
Ti prego Elisa, facci una compilation di tutti gli errori (piccoli frammenti di video rimossi) su questo video e altri precedenti o futuri. Non sò gli altri ma personalmente sono Stra curioso 😂😂😂 sò che mi farebbero stra ridere.
Ricordati che ti vogliamo bene 🤗❤ Grazie!
@@giuliacarlantoni2869 ma cosa stai dicendo? La mia alla fine era solo una richiesta. Personalmente ho visto diversi vloger e story steller in passato che hanno fatto una compilation dei loro errori ed è uscita una cosa divertente per farsi due risate. Sò benissimo che tutti sbagliamo, è normale.
Toh per esempio io che faccio break dance da 10 anni mi vergogno di mostrare in video tutte le volte in cui sono caduto oppure ho fatto male una mossa? ci rido sopra, È divertente.
@@giuliacarlantoni2869 ma che vuol dire i video si bloopers sono un format popolare, mica per ridicolizzare i creators, ma per sdrammatizzare e per far capire il duro lavoro dietro i contenuti
Siii
@@cost5759 non poteva essere spiegato meglio di così 👏🏻👏🏻👏🏻 grazie!
@@giuliacarlantoni2869 stai diventando noiosa🙄
Io piena di compiti e triste: uff questa giornata è davvero brutta..
Elisa: *pubblica un video*
Io: QUESTA GIORNATA STA MIGLIORANDO
Questa storia ha dell’incredibile. Io ho visto il documentario su netflix , Out of thin air , e mi ha tanto affascinata ma anche tanto sconvolta allo stesso tempo . Questi ragazzi per me sono innocenti e
hanno pagato solo perché piccoli criminali . Comunque ti ho ascoltato con piacere come sempre Elisa .. sei sempre il top .
Sembri più contenta del solito, sembri molto più serena. Non stai un secondo ferma ❤️
Spero vada tutto bene, soprattutto visto che sei tornata in Italia
Embè si è tagliata i capelli 😁
Elisa, hai un modo di raccontare incedibile...
Con i termini giusti e soprattutto con impegno
@@ChronicaMortalis Volentieri!
;D
Darò uno sguardo al vostro canale. 🙂
@@ChronicaMortalis Si figuri ☆
Soprattutto chiari...cosa che con altri non succede..non riesco proprio a seguirli..
Ciao Elisa, la questione del falso ricordo è davvero affascinante. A tal proposito voglio citare una frase di una psicologa di mia conoscenza: la mente, in quanto mente, mente. Credo proprio che in questo caso caschi proprio a fagiolo!
Sei bravissima e ogni lunedì e venerdì aspetto i tuoi video con gioia!
Un abbraccio!
Gentile Elisa, sto recuperando i tuoi video, non conoscevo questo caso, ma volevo segnalarti gli studi di Eliszabeth Loftus riguardo alla formazione dei falsi ricordi, e la memoria sbagliata, anche per quanto riguarda l’uso in materia forense.
Comunque i miei complimenti i tuoi video sono trattati con molta cura. Grazie.
non so se li avessi già fatti vedere ma questi capelli ti stanno BENISSIMO💓
La cosa triste che molte verità vengono a galla solo dopo tantissimi anni , quando nessuno può più pagare, e non è questa la prima storia purtroppo. Io credo assolutamente nell'innocenza dei ragazzi , in più che in quel periodo facevano uso di allucinogeni , alterare i ricordi è stato molto più facile . Non conoscevo questa storia , grazie Elisa, stai portando casi molto interessanti .
Credo nell innocenza dei ragazzi e alla brutalità della polizia.molto interessante li plagio psicologico del ricordo (anche se orrendo e ingiusto)Anche a me affascinano quei posti così gelidi e innevati e spesso guardo film crime che sì svolgono in quegli stati.
Bravissima Elisa , fattaccio tutt ‘altro facile da raccontare,ormai stai diventando un esperta in materia. Grazie come sempre della divulgazione e buona compagnia.👋🏻👋🏻👋🏻
Non mi fa pena nessuno capitemi non uccidere posso arrivare ovunque io sono state in un manicomio per un anno solo perche mi drogavo e mio Padre ha deciso insieme e questo è importante agli assistenti sociali di denunciarmi io senza colpa alcuna mi sono fatto 4 anni di comunita e1 di manicomio non chiedetemi pieta chi sbaglia paga punto
Bellissima con il nuovo look! Sei più rilassata da quando sei rimpatriata
@@MNKA175 verissimo,concordo pienamente
Le prigioni sono piene di innocenti e questo video aiuta a capire perché
Elisa: “Era una coppia perfetta. Era una famiglia molto religiosa. Era una ragazza in gamba e bellissima. Era una cittadina dove tutti si conoscevano e non c’erano mai episodi di violenza”
👇🏻
Io: OK STA PER AVVENIRE UN MASSACRO!
🙌🏻
A proposito dei ricordi falsi... una cosa molto strana che ha iniziato a succedermi dopo aver vissuto anni all'estero ( quindi parlando in inglese il 99% del tempo ) è che a volte, ricordando casualmente episodi della mia infanzia, ricordo in INGLESE conversazioni che sono certa al 101% siano avvenute in italiano!
Per esempio, immaginando una litigata di me da piccola con mia madre, nella mia mente affiora il ricordo della stessa scena, la sua voce che dice esattamente le stesse cose, ma in un'altra lingua... ed è un ricordo assolutamente realistico, se non fosse che mia madre non ha mai parlato inglese in vita sua... Incredibile la mente umana!
io non ho mai vissuto all'estero, i miei non parlano una parola in inglese, ma per altri motivi scrivo abitualmente in inglese, anche appunti di scuola, e mi succede la stessa cosa. Davvero incredibile
Interessantissima la tua esperienza. Ci riporta ai casi nei quali determinati individui in determinate condizioni arrivano a parlare, quindi a sapere, a ricordare, in altre lingue mai studiate, oltretutto. Quindi un fenomeno ancora più misterioso.
È vero, del nostro cervello e delle sue potenzialità sappiamo molto, molto poco, ancora.
Secondo la mia modesta opinione non mi sembra tutto sto mistero: hai vissuto per anni all'estero, parlato Inglese x non sò quanti anni, credo sia normale che se ho un ricordo magari lo porto alla menre nella lingua che il mio cervello si ricorda meglio. Secondo me l'Inglese ti ha fatto il lavaggio del cervello
Anni fa feci l'Erasmus in Spagna e dopo diversi mesi in cui il mio spagnolo era molto migliorato, mentre ascoltavo la radio, per un istante mi sono convinta di avere sentito parlare il presentatore radio in italiano! Per diversi istanti ero confusa e stupita di avere sentito una conversazione in italiano su una radio spagnola (cosa ovviamente non successa!)
@@BunnyKira85 misteri della psiche umana
"Out of thin air" documentario Netflix sul caso, con attori e interviste ai protagonisti reali.
Bravissima come sempre
Ricordo un esperimento dove il soggetto tornava a casa e trovava i genitori con un signore anziano (in realtà un attore). In pratica l’anziano veniva presentato come un vecchio vicino di casa che viveva nel suo quartiere quando il soggetto era bambino. Da quello si partiva a creare ricordi che poi il soggetto arricchiva di suoni e odori, qualche soggetto ha pure descritto altre situazioni con protagonista il fantomatico vicino/attore “ricordo sua moglie, mi dava sempre le caramelle”
come si chiama l’ esperimento?
Ciao Elisa, molto interessante questa storia. Mi ha fatto venire in mente il caso di Erba, per il quale sono stati condannati i coniugi Rosa e Olindo, per i quali la difesa vorrebbe riaprire il caso proprio perché, secondo loro, le testimonianze e le confessioni sono state "estorte" dalla polizia.
Grazie per essermi stata di compagnia in questa quarantena 🙏🏼❤️
In bocca al lupo e pronta guarigione
Come stai? In bocca al lupo
SCUSATEMI? "Dato che il ragazzo non venne trovato, la polizia dichiarò chiuso il caso" MA IN CHE SENSO
Non c'è da fidarsi dei "ricordi rimossi" rievocati con la forza.
La memoria è molto più inaffidabile di ciò che ci piace credere (probabilmente molti di noi hanno falsi ricordi o pezzi di ricordi falsi di cui non si rendono conto, soprattutto riguardanti l'infanzia) e può essere facilmente plasmata dalle aspettative.
In questo caso abbiamo dei poliziotti che convincono una persona sottoposta ad un interrogatorio sfiancante che ha premura di tornare dalla figlia piccola che i suoi sogni non sono sogni ma ricordi rimossi (sulla base di cosa?! Ci credevano davvero o volevano a tutti i costi dei capri espiatori?) la lasciano altro tempo in cella dove rielabora i pensieri sulla base dei timori e le aspettative indotte da loro poi la ritirano fuori per continuare l'interrogatorio.
Anche se quei ragazzi fossero colpevoli, delle confessioni tirate fuori così non valgono niente... È assurdo...
Ho visto qualche giorno fa un film su netflix si chiama “Fractured” ed è davvero interessante perché fa vedere davvero quanto il cervello umano può ricordare avvenimenti che in realtà non sono accaduti
Lo consiglio davvero a chi è appassionato di queste cose me
Che bello vederti in un video così lungo! Mi vola il tempo grazie a te in questo periodo per me veramente pesante. Grazie❤
"Inception" ante litteram...incredibile... vite distrutte senza motivo. Tu, come sempre, bravissima ❤
"E' molto lontana l'Islanda. E' vicino a Padova l'islandaaaa"
Insomma,un caso che ricorda Inception ma con metodologie molto più cruente per instillare memorie fittizie . Concordo con te quando rimani affascinata dalla mente,dalle sue potenzialità ma anche dalle sue fragilità.
Bellissimo caso, bellissimo video. 👏
ciao elisa,come stai?spero bene,appena ho visto la notifica sono volata su UA-cam
ti prego che commento carino 😭😭
Che dolce che sei 🥺❤️
Questo video mi è piaciuto tantissimo, la parte finale soprattutto: anche a me affascinano molto queste cose. Francamente non dubito dei falsi ricordi, anzi, se solo penso a quanto sia facile per me dubitare della mia memoria, non oso immaginarmi in una situazione di ansia e paura come quella in cui si sono ritrovati tutti questi ragazzi..
Adoro le tue storie! Hai un modo di raccontare molto particolare. Ho guardato tutti i video e aspetto sempre che escano i nuovi. Scegli sempre delle storie molto interessanti e scioccanti.
Amo troppo il tuo canale ed il tuo modo così garbato preciso di raccontare...sono felice di vederti cosi raggiante grazie Elisa💛🙏
Una polizia incapace di lavorare con competenza su crimini veri, forse per mancanza di esperienza, che ha agito con il solo scopo di rassicurare la popolazione e ripristinare la perduta tranquillità. Che tristezza.
Elisa sei sempre più brava, grazie per gli approfondimenti e la tua estrema pacatezza nel parlare di temi così delicati.
Elisa, con questi video da un'ora ciascuno ci stai proprio viziando 😍 grazie!
Ogni tanto spulcio e trovo tuoi video che mi sono persa! Come sempre sei bravissima a raccontare queste storie. Hai un modo toccante di esporre i fatti senza però essere troppo emotiva nel farlo, ed è una qualità che in pochi possiedono. Il documentario di Netflix potrebbe essere “The confession tapes”, in cui vengono mostrati interrogatori forzati, in cui le vittime, innocenti, confessavano dei reati.
Mai sentito di questo caso..ma lo hai esposto in maniera stupefacente
Caso che non conoscevo, anzi penso che quasi nessuno conoscesse. Ho apprezzato molto questo cambio "geografico", invece che parlare dei soliti americanacci...Ci hai fatto una bella sorpresa, Eli. Una chicca 👌☺
Credo che ci voglia una persona davvero competente per portare alla luce questi ricordi "sommersi".E' unacosa che mi ha sempre affascinata molto !!!
Comunque ho scoperto questo canale con il video su Chris Benoit e sono rimasto incastrato e incollato a seguire un caso dopo l’altro… Praticamente ogni volta che ho un’ora libera dallo studio seguo un tuo racconto! Molto chiara nell’’esporre ed è davvero piacevole ascoltarti. Volevo chiederti se sei solo “appassionata” di true crime o se studi criminologia (o cose del genere)
ormai sono 8 mesi che guardo i tuoi video e quando pubblichi un nuovo video la mia felicità è identica al primo giorno in cui ho visto un tuo video.❤️
Io purtroppo da mamma confermo questa cosa dei falsi ricordi, perché ad esempio dico a mio figlio: ma si, ma ti ricordi che la settimana scorsa hai mangiato i broccoli e che ti piacevano tanto e che volevi un altro piatto? Ecco, purtroppo è vero, funziona. E dico purtroppo perché esistono genitori che vogliono creare falsi ricordi nei figli affinché si mettano contro l’altro genitore (nei casi di separazione/divorzio) e spesso il genitore che ne paga le conseguenze è il padre. Chissà quanti padri sono stati condannati per violenze mai perpetrate nei confronti dei figli o delle ex mogli proprio a causa di ricordi finti costruiti nella mente delle “vittime”.
è proprio vero che è una tecnica usata dai genitori separati, fin da piccola mio padre mi raccontava dei falsi ricordi in cui mia madre avrebbe dovuto farmi del male, cosa ovviamente mai accaduta. o addirittura mi disse che mia madre mi abbandonò con lui per andare in romania e ci credevo, finché scavando nella mia mente mi sono ricordata il vero motivo e ho capito che tutti questi ricordi sono una balla galattica
@@ariannadinatale9364sì ma perchè lo ha fatto?
Bravissima Elisa, ogni tua storia ha un fascino particolare e sicuramente è il tuo modo di raccontarle che le renderle tali.
Ciao Elisa. Sai chi mi viene in mente? La "esimia signora" Alletto che - sotto minaccia del pm - dichiara (dopo un improvviso "rigurgito" di memoria (...) di aver visto Scattone e Ferraro sparare dalla finestra alla povera Marta Russo. Che ne pensi? Non sarebbe il caso di parlarne, approposito di "falsi ricordi"?
Un abbraccio grande!
Ketty
È molto piacevole ascoltarti raccontare storie macabre, a volte assurde, ma... scioccanti!!! soprattutto... 🤔🥰
Ti adoro i tuoi video rendono sempre le mie giornate migliori 💗
Non ho parole, solo rabbia, lacrime e dolore, tanto ma tanto dolore e lacrime!
Elisa ,per pronunciare in maniera ineccepibile i nomi islandesi,avresti dovuto fare il video in collaborazione con Nova Lectio..Simone è laureato in lingue e letterature nordiche,parla perfettamente l'islandese😅🤣😝 Video super interessante come sempre 🤗
Eh già è vero👍
Elisa e Simone: il crossover che non sapevo di volere
Si vede che sei felice in Italia hai gli occhi che ti brillano e i lineamenti più distesi. Grazie per la storia 😘❤️❤️❤️❤️
Una cosa simile è successa con “veleno” di cui si può ascoltare il podcast o vedere la serie su prime. Ai bambini veniva chiesto di ricordare le messe nere a cui partecipavano, così tanto da indurli a ricordarle davvero, con tanto di dettagli. Alcuni da grandi hanno realizzato che hanno inventato tutto, altri sono ancora fortemente convinti di quello che hanno vissuto
Questa storia x me è totalmente nuova… incredibile quello che è successo a questi ragazzi .. ora guardo nei commenti se qualcuno si ricorda il documentario su Netflix! Grazie Elisa sei forte 😃👍🏻
"out of thin air"
Ma...Eli, faccio un'osservazione: l'Islanda era una "oasi di pace" e poi aveva la prigione peggiore del mondo dove le guardie erano veri e propri criminali? per me qui c'è un mondo sotterraneo ben più in alto di quei ragazzi
C’è un mondo “nascosto”, fatto di corruzione, droga e nessuno vede nulla o secondo me fanno finta di non vedere. Politici che proteggono spacciatori. Per dire. Non è l’oasi di pace come tutti credono. Certo, omicidi non se ne vedono. Ma c’è tanto altro sotto. Vivo lì quindi parlo per esperienza :)
@@cleliapetrangelo9697 Grazie per l'info Clelia. ...Non solo l'Islanda temo
È un caso molto interessante, mi dispiace per i ragazzi che sono finiti in galera ingiustamente. Vite rovinate, che mi mettono tristezza. Ma tu, Elisa, sei bravissima a raccontare cose così brutte, e allo stesso tempo ci trasmetti tranquillità, e ci insegni tante cose. Complimenti ❤
mi hai migliorato la giornata
Ciao Elisa, vivo per strada dormo in una fabbrica abbandonata non è un bel periodo per me e i tuoi video mi fanno 'staccare' per un po' la testa dai problemi... grazie sei bravissima e bellissima!! 😃
Nuovo hobby: mettere i sottotitoli generati automaticamente quando Elisa cita nomi impronunciabili.
😂😂😂
Una mia ex ragazza psicologa mi disse " con la tortura puoi fare confessare a una persona qualsiasi cosa , pure se impossibile da compiere". Quindi potrebbero pure essere stati loro, ma l'inquinamento dei cervelli ha reso spazzatura tutta l'indagine.
Adoro i casi nordici e apprezzo il tuo sforzo per tradurre tutte le informazioni. Spero tu ne proponga altri. Grazie :***
Elisa la trovo molto meglio da quando e tornata in Italia, troppo felice per lei
Buona sera Elisa e a tutti voi,
questo caso non lo conoscevo affatto ma è sconvolgente mi domando come mai gli agenti che avevano torturato i ragazzi non fossero a loro volta stati processati ed arrestati??
Le tecniche di manipolazione esistono, certo però una cosa curiosa è che d'accordo la ragazza era la più manipolabile e fragile e quindi gli hanno inserito dei ricordi scorretti o sfalsati, ma allora come mai gli altri senza avere contatto con lei ed essere torturati hanno riferito le stesse identiche cose? Senza cambiare una virgola? La cosa la trovo abbastanza strana!!
Forse i ragazzi non hanno commesso effettivamente i crimini ( perché se dal 1975 i due non li trovano più non credo siano ancora vivi) ma sono stati in qualche modo coinvolti visto l'ambiente criminale che frequentavano....
La cosa interessante che trovo è come mai il gg della seconda scomparsa al porto non hanno controllato le barche? Chi ha salpato o attraccato? E sopprattuto nella prima scomparsa come mai non hanno fatto un Identikit dell'amico misterioso che era con il ragazzo? Magari interrogando le ragazze che gli hanno visti per l'ultima volta!!
Ultima cosa al bar losco della seconda scomparsa nessuno ha visto o sentito nulla? E il bambino se hanno incriminato Christian gli hanno chiesto se ha per caso riconosciuto la voce??
Impressionante!!!
Cmq i casi di scomparsa o omicidi irrisolti sono i miei preferiti!!
Anche in Veleno si parla della creazione di falsi ricordi... è una cosa affascinante e terribile al tempo stesso. Bel video, Elisa sempre bravissima.
Oh Elisa, stai molto bene con questo nuovo taglio di capelli. Non conoscevo la storia, non ne ho mai sentito parlare. Sono convinta anche io dell'innocenza di questi ragazzi. Mi chiedo se la polizia non abbia cercato di insabbiare il vero colpevole approfittando dell'interrogatorio che stavano facendo ad Erla, tipo "già che ci troviamo, approfittiamo della situazione così diamo al popolo un colpevole".
Ho questo problema da qualche anno. Ho pochissima memoria ed è iniziata anche la dislessia. A 34 anni, è disagiante non ricordare qualsiasi cosa avvenuta o detta anche pochi minuti prima. Spesso, come in questo caso, dubito della mia memoria e spesso non so se una cosa sia successa davvero o è tutto frutto di un falso ricordo (inculcato da me stessa). Da piccola, fino all'età di 21 anni, avevo preso l'abitudine di scrivere un diario, così che i miei ricordi rimanessero almeno scritti da qualche parte. Ma con il passare del tempo, tra impegni e lavoro, ho smesso di scrivere (ragion per cui, probabilmente, la mia memoria si affievolisce sempre di più). Grazie mille per questa bellissima puntata. Perchè sì, per me è come avere un appuntamento fisso con il mio programma preferito, e per questo meriteresti molto di più
Gli psichiatri cosa ti hanno detto di questo tuo problema?
Per i “falsi ricordi” a me viene subito il caso dei diavoli della bassa modenese… che sicuramente conosci, però ancora adesso trovo assurdo che abbiano praticamente imboccato quei bambini con le cose da dire
Come sempre brava Elisa. Non conoscevo la storia e come te credo alla loro innocenza. Molto affascinante e coinvolgente. Auguri a te ed Edo
A me hanno interrogato x 3 ore su una cosa che non avevo fatto ma dopo un po' ho pensato di dirgli quello che volevano sentirsi dire. Perché non se ne usciva. Ne sono uscita perché io avevo chiamato la polizia e sapeva cos era successo ma non si erano parlati con i carabinieri. Quindi alla fine mi hanno mollata x questo. Ma avevo 17 anni non mi era mai successo sono andata lì tranquilla, questo mi incolpa x ore...ho detto ora racconto una storia così almeno la finiamo.
quanto mi dispiace per i ragazzi trattati in questo modo...
grazie Elisa per questo video
Interessante , io conoscevo io caso dei falsi ricordi per via del caso dei diavoli della bassa modenese ma pensavo fosse una cosa che capitasse solo ai bambini. Bel video !
Al minuto 33:00 ho avuto la netta sensazione che il racconto fino a quel momento non fosse corretto, totalmente illogico; sono contento di averci visto giusto. Il primo può essere semplicemente scomparso in una tempesta di neve lungo la strada; il secondo sembra poco credibile: qualcuno che, non solo si accorge di chi telefona dal bar, ma che ricorda anche l'ora e descrive quell'uomo. Chissà da quanto tempo era in quel bar e quanto avesse bevuto!
Cara Elisa .. complimenti per il nuovo taglio di capelli 🤗😁 molto carina...
Poi congratulazioni per i 257.000 iscritti ✌️🥳🥳🥳🥳 ..
Eravamo in tremila quando ho iniziato a seguirti 🥰
Ciao Elisa, ti seguo da poco, ma ormai da giorni non faccio altro che guardare i tuoi video. Non ho mai nemmeno scritto nessun commento su UA-cam, ma trasmetti talmente tanto amore nei tuoi video che non posso fare a meno di esprimerti gratitudine. È difficile trovare una persona che abbia contenuti come i tuoi, che mischiano l'informazione, insieme con l'empatia e che escludono ogni forma di giudizio. Racconti queste storie facendoci immergere tutti ed è come se ci accompagnassi in questo viaggio, mantenendo la suspance fino alla fine e lasciandoci viaggiare con la mente. Vorrei consigliarti la storia di Marc Dutroux su cui potresti fare un video se può interessarti. Grazie ancora ❤
se il video comincia con "un paese tranquillo dove la gente si fida l'un dell'altra e non esiste la criminalità" sai già che finirà male
Ti do un consiglio: dovresti essere più stringata nel raccontare, ti ripeti troppo frequentemente e finisci di essere noiosa. Questo tipo di racconto necessita di un ritmo sostenuto
Eleonora Pavlovic Elisa True Crime: Era un paese tranquillo
Io:See vabbè,dove sta la fregatura 😆😆😆
elisa grazie mille per questi video, adoro quando esce un tuo video perché finalmente
so che posso passare un momento di relax anche perché adoro il modo con
cui ti esprimi
Ciao 🌹🥰♥️Elisa, complimenti taglio e colore fantastici, ti donano molto
Grazie per esserci, fai molta compagnia col tuo lavoro sempre eccellente, un piacere ascoltarti
Ciao Laura 👋👋😘
@@claradagostino9939 ciao Clara, bello ritrovarsi sempre sui migliori canali😊🥰
Tra tutte queste tragedie che racconti, devo dire che la ciliegina sulla torta sei proprio tu Elisa☺️, con quella vena umoristica che a volte tra un racconto e un altro fai e a me onestamente mi fa tanto ridere!
C’è da dire che proprio nei luoghi più impensabili succedono le cose peggiori 😢
Bravissima tu a dare voce e a ricordare le vittime di queste atrocità, ormai sei diventata il mio appuntamento quotidiano preferito ❤️ Ciaooooo👋
A me è successo in seconda superiore, di creare un falso ricordo, fino a dimenticarmi di averlo creato e che la realtà fosse in verità un'altra.
Insieme ad una mia compagna di classe dovevamo essere interrogate in Ed Fisica, la cosa da studiare e ripetere era La pallavolo, le sue regole e la sua storia.
Eravamo solo io e questa mia compagnetta, con davanti il professore ad interrogarci, tutti gli altri compagni di classe stavano svolgendo attività motoria. Viene prima interpellata la mia compagna, con qualche mio intervento in alcune domande, e pensavo che con i miei interventi il prof avrebbe deciso di non interrogarmi a parte e mettermi il voto, ma non fu così. Il prof diede alla mia compagna di classe 6, e subito lei gli chiede se potesse andare in bagno, lasciando da soli me e il professore (cosa che in teoria non si può fare, di interrogare un prof a tu per tu senza un testimone). L'interrogazione andò male dato che il prof mi fece domande specifiche sull'argomento, domande alla quale non potevo rispondere perchè non possedevo il libro di testo, avevo solamente fatto una ricerca online ed avevo studiato da li dato che il prof comunque aveva assicurato che andasse comunque bene. Mi diede un 5, io non lo accettavo, odiavo di aver preso 5 e pensavo che fosse ingiusto, dopo che comunque avevo partecipato anche all'interrogazione della mia compagna. Vado nello spogliatoio amareggiato, e li incontro la mia compagna che mi chiede l'esito dell'interrogazione, io gli rispondo li per li 6, perchè non accettavo di aver preso un voto inferiore al suo e non volevo che mi prendesse in giro. Da allora fino all'arrivo della pagella (parliamo di 2/3 mesi) nei miei ricordi e anche nel contare le interrogazioni per farmi una media, ero fermamente convinto di avere 6, e che non dovessi essere interrogato più in Ed. Fisica. Io ho preso 6, io ho preso 6. All'arrivo della pagella del primo quadrimestre, il prof di Ed. Fisica mi dice che ho il 5, o che comunque avevo bisogno di un'interrogazione per alzare il voto, io gli rispondo che non era possibile, io ero già stato interrogato e avevo preso un 6. Lui va a guardare il registro e c'era segnato un 5. Allora la compagna che quel giorno era Presente ed era stata interrogata insieme a me lo stesso giorno dice al prof che non era vero e che Io avevo preso un 6 esattamente come lo aveva preso lei, il prof continua dicendo che non c'è nessun errore, io avevo preso sei e dovevo essere interrogato al più presto per rimediare. Io mi sono messo pure a piangere continuando ad insistere e che ero sicuro di aver preso 6 e che era il prof nel torto. Ripensandoci bene bene ho capito quello che avevo fatto, semplicemente dicendo alla mia compagna, di aver preso il suo stesso voto mi ero autoconvinto della cosa.
È
@@mariapiaapicella9950 ?
Secondo me è proprio questo (tra tante cose) quello che è successo nel caso di Avetrana… grazie Elisa di parlarne 🖤
In caso di dubbio, meglio un colpevole in giro che un innocente in carcere...
Mi piacciono i tuoi video e soprattutto ogni volta apprendo qualcosa. Grazie Elisa
Bellissimo il nuovo look 😉😉
Marito fortunato 😁😁 ciao Elisa e Edoardo 👍
Ciao Elisa! Adoro il modo in cui racconti queste vicende! Ormai ho visto tutti i tuoi video anche più volte perché mi tengono molta compagnia e mi trasmettono tranquillità (seppure siano di solito casi molto brutali), soprattutto quando disegno 🥰
Continua così!!! 🤩
Cara Elisa, complimenti innanzitutto; hai trattato un caso veramente sconosciuto qui da noi. Credo che i ragazzi siano innocenti, e quanto da te raccontato a proposito dei ricordi "costruiti" mi fa pensare ad un caso italiano spinosissimo, descritto nel libro "Veleno". Hai spiegato benissimo come si creano falsi ricordi, e come, ahimè, a volte pur di chiudere un caso si mandino in carcere degli innocenti. Avevo il mito delle nazioni nordiche come esempio di civiltà e cultura superiore, e sentire gli abusi commessi dalla polizia mi ha lasciato basita.
Ormai mi accompagni sempre, mentre cucino, mentre torno a casa dal lavoro, quando sono in pausa 😄
Adoro come racconti le storie, sei bravissima complimenti!!! 🥰
Se vi interessa l'argomento dei falsi ricordi vi consiglio il podcast di Pablo Trincia, Veleno, sul caso dei diavoli della bassa modenese. Mi sconvolge il fatto che la mente umana sia in grado di fare certe cose, addirittura creare ricordi di cose mai successe. E la cosa più strana è che tu non solo ti ricordi una cosa mai successa, quindi di fatto ti crei un'immagine nella tua mente che credi corrisponda alla realtà, ma crei anche dei dettagli che rendono il falso ricordo molto più "veritiero". È un fenomeno che può avvenire in continuazione, perché sicuramente molte delle cose che ci ricordiamo non corrispondono perfettamente a come sono avvenute nella realtà, però nei casi di true crime il falso ricordo viene creato da zero e questa cosa è inquietante
Non ne ho mai sentito parlare, ma tutta la vicenda è sconvolgente, può essere qualsiasi cosa, ormai è quasi impossibile discernere fra realtà e invenzione....
Io sono dell’opinione che quando vengono rotti determinati equilibri le persone, soprattutto i “potenti” sono capaci di far qualsiasi cosa pur di ristabilire l’ordine. D’altronde puntare il dito sull’anello debole o il delinquentello di turno è davvero troppo facile. Non sarebbe nemmeno la prima volta che vengono incolpate persone innocenti per crimini che non hanno mai commesso. Mi dispiace solo che questi uomini (non tutti mi sembra di capire) non siano riusciti a sopravvivere a lungo per assistere alla giustizia che meritavano forse molto tempo fa, se non da sempre.
Complimenti Elisa, è sempre un piacere ascoltarti
Mi piacciono tantissimo questi video dove approfondisci alterazioni del caso per interferenze mentali. Sinceramente io credo all'innocenza dei ragazzi e ho apprezzato il coraggio di ognuno di loro nel ristabilire la propria reputazione, ma soprattutto a lottare per il senso di giustizia anche quando potevano scegliere di crearsi finalmente una nuova vita, in primis Saivar proprio per dovere di completezza
Mi piacerebbe tanto facessi un video su Sarah Scazzi... questa cosa dei ricordi manipolati e estorti mi ricorda tanto l'interrogatorio di Michele Misseri... in cui lui viene "incoraggiato" a raccontare "quella" versione... ci sono delle intercettazioni in cui lui parla con l'altra figlia dicendo che "glielo avevano detto loro" Non so... quella storia non mi ha mai convinta.... ogni volta che guardo qualche documentario su di lei come per esempio l'intervista di -storie maledette- a sabrina misseri... cambio idea! Perciò mi piacerebbe uno dei tuoi video, cosi ben organizzati che potrebbero chiarire tante cose!
tu che ne pensi Elisa?
Dio mio... da persona molto smemorata questa cosa mi terrorizza. Negli anni di scuola, con la mia difficoltà nello studio, ho sviluppato una sfiducia terribile nella mia capacità di ricordare. Se dovessero farmi una cosa del genere credo riuscirebbero nel giro di due giorni...
Ho lo stesso timore. Mi sento molto fragile sotto questo punto di vista.
Ciao Elisa, bellissimo video come sempre! La sindrome di sfiducia della memoria mi ha fatto pensare a quel caso di cui ho sentito parlare grazie al podcast "Veleno" che parla di quei bambini in Emilia-Romagna usati in riti satanici e alle volte violentati, ma che dopo anni e anni si ipotizzò l'idea che fu tutta una costruzione degli psicologi che inculcarono quell'idea ai bambini i quali cominciarono a fornire dettagli..non so se si tratti della stessa sindrome, ma in un certo senso mi ci fa pensare
.. Olindo e Rosa nella strage di Erba.. Frigerio(l'unico sopravvissuto) al risveglio fa un identikit completamente diverso da Olindo, gli investigatori nelle visite all'ospedale gli hanno fatto cambiare ogni suo ricordo e dichiarazione..