Comprai l'MKS-70 con il controller, un notevole impegno finanziario che fu una delusione, non ne capivo molto e ingenuamente mi aspettavo un aggiornamento dell'MKS-80, piu' piccolo e portatile. Cercavo suoni piu' "sauri" ed avevo gia' un Dx7, ottimisticamente l'ho tenuto riconoscendogli sin da subito una propria personalita' e con il tempo, gli anni, l'ho apprezzato sempre di piu'. Com'e' bella questa serie, e sei bravissimo ad illustrarla, quante emozioni. Pulizia, profondita', calore e certamente per tanti di noi anche ricordi. Che sono, i ricordi, sia una grazia che un limite di questi strumenti, questa forte identita' storica e' anche uno stigma o, piu' positivamente, una barriera ancora da infrangere.
Non so perché ho sempre l’impressione che i suoni di quel periodo storico siano più avvolgenti e coinvolgenti. Ma forse e’ solo nostalgia ... grazie BigMeX e grazie Balla!!!
I love the JX-8P, one of my favorite synth along with the Juno 106. Actually, if you know what you're doing, it can sound very similar to the 106, but way more flexible and powerful. The advantage of the JX is the touch sensitive keyboard, 2 x DCO vs 1 DCO, Cross mod/osc sync, 2 x envelopes. All parameters can be controlled by touch too if desired... one of Roland's best synths IMO.
Grande come sempre, hai colto a mio umile avviso l'essenza, il segreto degli arrangiamenti di successo. Pochi suoni, a caratterizzare una produzione ed a renderla riconoscibile, con un' identità precisa; cosa che solo l'analogico riesce a fare. Un saluto :)
Ho avuto JX-8P con PG-800 dal 1987 al 1991, venduto stupidamente per acquistare Korg T1. Ne ho cercato un altro fino a quando, nel 2012 ho trovato JX-10, non in eccellenti condizioni, sostituito l’anno dopo con un altro JX-10. Da qualche anno ho tenuto solo MKS-70 e PG-800. Il pad Soundtrack è perfetto, ne ho creato una versione alternativa che non apre il filtro, rimanendo sempre uniforme.
Suoni bellissimi ....vero quello che hai detto Mex questi strumenti anche se datati hanno sempre un gran fascino e a mio avviso erano avanti anni luce per il periodo di concepimento , io ho un dx7 1 non lo cambierei x nessuna tastiera attualmente in commercio , secondo me un bravo programmatore ( cosa che io nn sono ) ci tirerebbe fuori ancora cose fantastiche ... e’ ancora oggi un synth da valorizzare come altri che , di tanto in tanto ci mostri ... ciao Mex alle prossime meraviglie 👍🏻
Luci spente sul palco e da un punto imprecisato parte una nota grave tenuta all'infinito col suono del paddone che ti entra nella pancia, chiudi gli occhi e inizia il concerto......Questa è la prima sensazione che hai scatenato con questo incontro irrinunciabile del sabato. Jx8p in grado di graffiare ma di essere anche di un morbido avvolgente che ti entra nelle orecchie e nel cuore è non ne esce più, e la dimostrazione sta nel fatto che stiamo ancora a parlarne dopo 30 anni. Grazie Enzo. Un suggerimento metti uno specchio alle spalle così vediamo le espressioni del Balla....ciao
Rhodes Hammond JX8p DW8000 D50 OB DX7 Prophet Bit Opera6 EK44 sono macchine storiche che hanno fatto storia, suoni caratteristici... Quando vedo i tuoi video ritorno giovane...
che belli i tuoi video, sono in realtà un chitarrista ma ti seguo con estremo piacere. Le prove sono sempre una chiacchierata molto più generale e piacevole rispetto alla "fredda cronaca" delle caratteristiche dello strumento. Complimenti
Felice di non aver dato via il mio JX-8P nel momento in cui mi è arrivato in casa il Jupiter 6 :-) Non lo uso più, ma ogni tanto lo tiro ancora fuori dalla sua custodia per divertirmici un po'. Sul preset "Soundtrack" in particolare uno ci si può perdere.
Appuntamento fisso col Balla ed il MeX. Questo synth lo suonai in alcune produzioni in studio con amico che poi diventò bravo e famoso (e se lo merita). Lui lo aveva comprato ed a me piaceva da matti. Col PG-800 editare filtri ed inviluppi con due mani era una pacchia. Me lo ricordo proprio figo. Ed il MeX mi conferma le vecchie impressioni. Grazie come al solito
Comunque nel settore hi fi le cose più "alla moda" sono quelle che richiamano sia come suoni che come estetica la belle epoque moderna (anni 60 70 e 80) , per non parlare del vinile. E così è anche per tanti altri oggetti (moto....arredamento...abbigliamento ecc...) di quell'era....ormai penso che quegli anni non siano neanche più "vintage" ma abbiano assunto una sorta di vita propria dentro il mondo moderno , sono diventati senzatempo . Vorrei anche citare tra le nuove pop bands chi si rifà alla grande musica disco-funk-soul-pop-rock della belle epoque come rayowa parcels...khruangbin...vulfpeck..tame impala..greta van fleet ecc...
Mi piace il discorso dulle 500 tracce....e anche quello sulla funzione di "legante" di alcuni suoni"! Troppo spesso si considerano gli strumenti per il suono che hanno in se ma senza considerare il loro valore di interazione in un contesto.
Ciao! Insisto sugli aspetti di cui parli perché credo siano fondamentali in generale, ma soprattutto quando si parla di un polifonico di questo tipo...
Ne ho comprato uno su Ebay per 200 euro pochi anni fa...Sapevo che era fantastico gia' quando e' stato messo in commercio...ma all'epoca non lo comprai...Ora mi diverto tantissimo suonandolo...e alla fine non e' cosi' difficile prendere la mano per programmare i suoni senza il PG. Il preset "voices" tanto usato da Trevor Horn. Uso assieme D50 , AlphaJuno 1 e JX8P ...anni 80 alla grande. Saluti...video gradevole
AMO COSI TANTO QUESTA TASTIERA E AFFINI CHE HO SIA LEI CHE IL PG-800 CHE L'MKS 70 CHE è LA VERSIONE A RACK DEL JX10...E NON è DETTO CHE NON MI PRENDA ANCHE LA VERSIONE BOUTIQUE!
I miei complimenti per l esposizione esaustiva e tecnica. Volevo chiederti se sul jx 8p è necessario per avere i suoi preset originali caricare il factory preset. Però mi sembra che i preset originali modificati vengono salvati in internal quindi i preset di fabbrica si conservano perche non vengono sottoscritti. Ciao e complimenti per la bravura
Ciao Gianni! Prima di tutto grazie per il tuo commento! Non ho capito esattamente, ma in ogni caso io non ho mai salvato suoni su questo synth perché l'ho usato sempre in studio e dopo aver modificato un suono e averlo registrato su un brano non lo salvavo.
@@MeXKeys Ok hai impostato il chorus, va bene a questo punto si capisce perchè i pad hanno effetto molto celestiale, come dici tu sembra di essere illuminati dall'alto 😀 Il chorus ingrassa di più, ma anche senza, gli analog hanno un suono spesso di suo, infatti lo noto con il mio Microwave I confrontato con gli analog 2.0 di oggi che possiedo.
Ciao Enzo, questo ce l’ho anch’io. Il tempo gli ha restituito un po’ (ma solo un po’) di quello che gli ha tolto la dx7. Col Pg800, ma anche con un iPad e un iPg800, diventa un’altra cosa, ci fai quasi tutto. Saluti.
Quindi nelle tastiere, workstation, SINTI in generale, il progresso ormai si concentrerà sempre di più su nuove proposte tecnologiche (tipo facilità di editing, aggiunta di sequencer o similari, comunicabilità con altre apparecchiature, ecc.) o possiamo aspettarci novità anche riguardo alle timbriche, dinamica e tutto ciò che serve per imitare veri strumenti tradizionali oppure nuovi suoni nel caso dei sinti?
Ciao Adriano! Esatto, oggi ci sono approcci nuovi e molto complessi, talmente articolati da sembrare nuovi anche nel suono. Ma in realtà, quando si tratta di oscillatori analogici, alla base il timbro cambia di qualità ma non nella sostanza.
Non ho il jx8p ma un mks70 con controller, non mi fanno impazzire le patch di fabbrica eccetto i piani elettrici, tuttavia con il pg800 è più semplice personalizzare un suono anche partendo da una patch originale. Synth formidabile, con le nuove rom di Vecoven (che devo ancora acquistare) si conferma un cult intramontabile. Iscritto subito al tuo canale, che scopro solo adesso grazie al jx8p :D
Ciao! Prima di tutto grazie di tutto! Molto gentile. Sì, infatti ho parlato ripetutamente del PG800 nel video e anche della modifica che permette di utilizzare anche il software pwe ipad etc.
Io invece questo synth lo comprai proprio quando uscì, nel 1985 😁 eh beh sono un po' più vecchio di te... Mi ricordo che passai un pomeriggio intero da Merula a provare questo e il DX7, per scegliere cosa prendere... perché mi piacevano i suoni analogici, ma mi piaceva da morire anche il DX Rhodes...erano gli anni suoi... alla fine presi il JX perché comunque avevo già il Rhodes quello vero.... anche se ben presto mi pentii perché portare avanti e indietro il Rhodes era un po' diverso che portarsi il DX7... comunque, me lo son goduto un paio d'anni il JX, ma alla fine lo vendetti perché m'era venuta la paranoia del rumore... sai quel "pop" che si sente al contatto dei tasti? Si sente anche nel tuo video molto bene nei bassi, es. da 20:17 in poi... io iniziai a notarlo nei bassi, poi mi venne la para e iniziai a sentirlo ovunque... nei pad, negli strings... alla fine mi fece venire l'esaurimento e vendetti il JX e comprai un Matrix-6.
@@MeXKeys Secondo me dipende anche da esemplare a esemplare... nel tuo ad esempio lo sento solo nei bassi, i pad suonano puliti... nel mio invece lo sentivo ovunque.
6 voci come il polysix/juno 106/60/6 /jupiter 6/ jx3p/Pro600/i nuovi ob6-p6 etc etc... La polifonia limitata ti "obbliga" a riscivere l'armonia cercando interfalli adatti a non "sprecare" le voci disponibili
Comprai l'MKS-70 con il controller, un notevole impegno finanziario che fu una delusione, non ne capivo molto e ingenuamente mi aspettavo un aggiornamento dell'MKS-80, piu' piccolo e portatile.
Cercavo suoni piu' "sauri" ed avevo gia' un Dx7, ottimisticamente l'ho tenuto riconoscendogli sin da subito una propria personalita' e con il tempo, gli anni, l'ho apprezzato sempre di piu'.
Com'e' bella questa serie, e sei bravissimo ad illustrarla, quante emozioni. Pulizia, profondita', calore e certamente per tanti di noi anche ricordi.
Che sono, i ricordi, sia una grazia che un limite di questi strumenti, questa forte identita' storica e' anche uno stigma o, piu' positivamente, una barriera ancora da infrangere.
Che bello questo video.
Ad ogni suono, viene in mente in grande successo del passato, quando si "suonava " davvero.
Grande e complimenti
Grandissimo Synth..piacevolissimo da programmare e con un sound UNICO !!!!!
Non so perché ho sempre l’impressione che i suoni di quel periodo storico siano più avvolgenti e coinvolgenti. Ma forse e’ solo nostalgia ... grazie BigMeX e grazie Balla!!!
Erano piú caldi quei suoni
La differenza io la sento...
Analog synths are warmer, more alive sounding. They make new analog synths too, thankfully!
un viaggio nel passato, grande come sempre
Parte il pad...
"Ho visto la luce" 🤣😁
Fantastico.
I love the JX-8P, one of my favorite synth along with the Juno 106. Actually, if you know what you're doing, it can sound very similar to the 106, but way more flexible and powerful.
The advantage of the JX is the touch sensitive keyboard, 2 x DCO vs 1 DCO, Cross mod/osc sync, 2 x envelopes. All parameters can be controlled by touch too if desired... one of Roland's best synths IMO.
Il mio amato JX !!! Non c'è sessione in studio che si definisca tale senza aver inserito almeno una traccia di 8P in ogni mio brano !!!
Meraviglioso.
Grande come sempre, hai colto a mio umile avviso l'essenza, il segreto degli arrangiamenti di successo. Pochi suoni, a caratterizzare una produzione ed a renderla riconoscibile, con un' identità precisa; cosa che solo l'analogico riesce a fare. Un saluto :)
...top Player come sempre
Ciao Domenico!!! Grazie infinite!
Ho avuto JX-8P con PG-800 dal 1987 al 1991, venduto stupidamente per acquistare Korg T1. Ne ho cercato un altro fino a quando, nel 2012 ho trovato JX-10, non in eccellenti condizioni, sostituito l’anno dopo con un altro JX-10. Da qualche anno ho tenuto solo MKS-70 e PG-800. Il pad Soundtrack è perfetto, ne ho creato una versione alternativa che non apre il filtro, rimanendo sempre uniforme.
Suoni bellissimi ....vero quello che hai detto Mex questi strumenti anche se datati hanno sempre un gran fascino e a mio avviso erano avanti anni luce per il periodo di concepimento , io ho un dx7 1 non lo cambierei x nessuna tastiera attualmente in commercio , secondo me un bravo programmatore ( cosa che io nn sono ) ci tirerebbe fuori ancora cose fantastiche ... e’ ancora oggi un synth da valorizzare come altri che , di tanto in tanto ci mostri ... ciao Mex alle prossime meraviglie 👍🏻
Luci spente sul palco e da un punto imprecisato parte una nota grave tenuta all'infinito col suono del paddone che ti entra nella pancia, chiudi gli occhi e inizia il concerto......Questa è la prima sensazione che hai scatenato con questo incontro irrinunciabile del sabato. Jx8p in grado di graffiare ma di essere anche di un morbido avvolgente che ti entra nelle orecchie e nel cuore è non ne esce più, e la dimostrazione sta nel fatto che stiamo ancora a parlarne dopo 30 anni. Grazie Enzo. Un suggerimento metti uno specchio alle spalle così vediamo le espressioni del Balla....ciao
Ahahahaha! Lo specchio è un'ottima idea! Bellissimo commento come sempre Biagio! Un saluto!
Rhodes Hammond JX8p DW8000 D50 OB DX7 Prophet Bit Opera6 EK44 sono macchine storiche che hanno fatto storia, suoni caratteristici... Quando vedo i tuoi video ritorno giovane...
che belli i tuoi video, sono in realtà un chitarrista ma ti seguo con estremo piacere. Le prove sono sempre una chiacchierata molto più generale e piacevole rispetto alla "fredda cronaca" delle caratteristiche dello strumento. Complimenti
Grazie Raffaele!! Sei gentilissimo e hai capito perfettamente quali sono le mie intenzioni. Grazie davvero!
Per completezza di informazione aggiungerei l’esistenza su Apple store dell’applicazione per iPad che sostituisce il pg800 citato nel video
Ciao, grazie per la precisazione, non ho menzionato l'opportunità perché senza la modifica Vecoven, l'applicazione non funziona.
Felice di non aver dato via il mio JX-8P nel momento in cui mi è arrivato in casa il Jupiter 6 :-)
Non lo uso più, ma ogni tanto lo tiro ancora fuori dalla sua custodia per divertirmici un po'. Sul preset "Soundtrack" in particolare uno ci si può perdere.
anche a me piacciono i discorsi filosofici. grande!
Ahaha! Grazie! Menomale...ne faccio di continuo...
La dimostrazione che il "vecchio" suona sempre meglio delle "ciofeche" odierne.........tutte uguali e "belle senz'anima".... ottimo video MeX...
Ciao Luigi! Grazie per il tuo commento!
Video Bellissimo E questa è una grandissima tastiera. Comunque i pad hanno sempre il loro fascino creano atmosfera e suono
Ciao Fabio! Sì, è bellissimo!
Appuntamento fisso col Balla ed il MeX. Questo synth lo suonai in alcune produzioni in studio con amico che poi diventò bravo e famoso (e se lo merita). Lui lo aveva comprato ed a me piaceva da matti. Col PG-800 editare filtri ed inviluppi con due mani era una pacchia. Me lo ricordo proprio figo. Ed il MeX mi conferma le vecchie impressioni. Grazie come al solito
Ciao Furio! Grande strumento sì, io lo uso costantemente!
Comunque nel settore hi fi le cose più "alla moda" sono quelle che richiamano sia come suoni che come estetica la belle epoque moderna (anni 60 70 e 80) , per non parlare del vinile. E così è anche per tanti altri oggetti (moto....arredamento...abbigliamento ecc...) di quell'era....ormai penso che quegli anni non siano neanche più "vintage" ma abbiano assunto una sorta di vita propria dentro il mondo moderno , sono diventati senzatempo . Vorrei anche citare tra le nuove pop bands chi si rifà alla grande musica disco-funk-soul-pop-rock della belle epoque come rayowa parcels...khruangbin...vulfpeck..tame impala..greta van fleet ecc...
Verissimo dall'hi-fi agli strumenti musicali le cose più belle sono quelle che si rifanno all'epoca dove tutto ebbe inizio (per la musica moderna)
Mi piace il discorso dulle 500 tracce....e anche quello sulla funzione di "legante" di alcuni suoni"! Troppo spesso si considerano gli strumenti per il suono che hanno in se ma senza considerare il loro valore di interazione in un contesto.
Ciao! Insisto sugli aspetti di cui parli perché credo siano fondamentali in generale, ma soprattutto quando si parla di un polifonico di questo tipo...
Ne ho comprato uno su Ebay per 200 euro pochi anni fa...Sapevo che era fantastico gia' quando e' stato messo in commercio...ma all'epoca non lo comprai...Ora mi diverto tantissimo suonandolo...e alla fine non e' cosi' difficile prendere la mano per programmare i suoni senza il PG.
Il preset "voices" tanto usato da Trevor Horn.
Uso assieme D50 , AlphaJuno 1 e JX8P ...anni 80 alla grande.
Saluti...video gradevole
Grazie, molto gentile e complimenti per la sua strumentazione...
AMO COSI TANTO QUESTA TASTIERA E AFFINI CHE HO SIA LEI CHE IL PG-800 CHE L'MKS 70 CHE è LA VERSIONE A RACK DEL JX10...E NON è DETTO CHE NON MI PRENDA ANCHE LA VERSIONE BOUTIQUE!
Ahahah! Amore vero! Ma capisco...Il suono muove le viscere.
The 8P was the ultimate pad machine. Pity that Roland quit the analogue path.
I miei complimenti per l esposizione esaustiva e tecnica.
Volevo chiederti se sul jx 8p è necessario per avere i suoi preset originali caricare il factory preset.
Però mi sembra che i preset originali modificati vengono salvati in internal quindi i preset di fabbrica si conservano perche non vengono sottoscritti.
Ciao e complimenti per la bravura
Ciao Gianni! Prima di tutto grazie per il tuo commento! Non ho capito esattamente, ma in ogni caso io non ho mai salvato suoni su questo synth perché l'ho usato sempre in studio e dopo aver modificato un suono e averlo registrato su un brano non lo salvavo.
se non erro, ha il famosissimo preset utilizzato dagli Europe per The Final Countdown. Gran strumento ;)
ha anche il piano della intro di Don't trust that woman di Elton John (oltre ad altri preset epici)
27:21 Esattamente! Patch 28 - Stab Brass
Ciao MEX sto cercando un synt con i suoni che usava chick corea puoi darmi un consiglio
5:23
7:47
Ciao Enzo
Hai usato un chorus in uscita, oppure ha un sono grosso di suo ?
Ciao! Il Chorus è suo…
@@MeXKeys
Ok hai impostato il chorus, va bene a questo punto si capisce perchè i pad hanno effetto molto celestiale, come dici tu sembra di essere illuminati dall'alto 😀
Il chorus ingrassa di più, ma anche senza, gli analog hanno un suono spesso di suo, infatti lo noto con il mio Microwave I confrontato con gli analog 2.0 di oggi che possiedo.
@@lewischannel84 Certo il Chorus fa molto, ma senza sono più moderni i suoni, con degli effetti esterni si può davvero fare molto
arrivano quelli con le spalline (a punta) eheheheh
Esatto!!! Ahaha!
Ciao Enzo, questo ce l’ho anch’io. Il tempo gli ha restituito un po’ (ma solo un po’) di quello che gli ha tolto la dx7.
Col Pg800, ma anche con un iPad e un iPg800, diventa un’altra cosa, ci fai quasi tutto. Saluti.
Ciaooooo!!! Filippooooo!!!! Troverò il PG...oppure modifica....
@@MeXKeys probabilmente conosci già, ma c'è il controller della Dtronics (DT-800). Costa, ma costa un sacco anche il PG e questo è nuovo.
Quindi nelle tastiere, workstation, SINTI in generale, il progresso ormai si concentrerà sempre di più su nuove proposte tecnologiche (tipo facilità di editing, aggiunta di sequencer o similari, comunicabilità con altre apparecchiature, ecc.) o possiamo aspettarci novità anche riguardo alle timbriche, dinamica e tutto ciò che serve per imitare veri strumenti tradizionali oppure nuovi suoni nel caso dei sinti?
Ciao Adriano! Esatto, oggi ci sono approcci nuovi e molto complessi, talmente articolati da sembrare nuovi anche nel suono. Ma in realtà, quando si tratta di oscillatori analogici, alla base il timbro cambia di qualità ma non nella sostanza.
Non ho il jx8p ma un mks70 con controller, non mi fanno impazzire le patch di fabbrica eccetto i piani elettrici, tuttavia con il pg800 è più semplice personalizzare un suono anche partendo da una patch originale. Synth formidabile, con le nuove rom di Vecoven (che devo ancora acquistare) si conferma un cult intramontabile. Iscritto subito al tuo canale, che scopro solo adesso grazie al jx8p :D
Ciao! Prima di tutto grazie di tutto! Molto gentile. Sì, infatti ho parlato ripetutamente del PG800 nel video e anche della modifica che permette di utilizzare anche il software pwe ipad etc.
l'ho avuto e venduto da ragazzo....
Next...JX3P...;)
I hope!!
Ed è subito Simple Mind
Ahahah!!! Yesss!!!
Io invece questo synth lo comprai proprio quando uscì, nel 1985 😁 eh beh sono un po' più vecchio di te... Mi ricordo che passai un pomeriggio intero da Merula a provare questo e il DX7, per scegliere cosa prendere... perché mi piacevano i suoni analogici, ma mi piaceva da morire anche il DX Rhodes...erano gli anni suoi... alla fine presi il JX perché comunque avevo già il Rhodes quello vero.... anche se ben presto mi pentii perché portare avanti e indietro il Rhodes era un po' diverso che portarsi il DX7... comunque, me lo son goduto un paio d'anni il JX, ma alla fine lo vendetti perché m'era venuta la paranoia del rumore... sai quel "pop" che si sente al contatto dei tasti? Si sente anche nel tuo video molto bene nei bassi, es. da 20:17 in poi... io iniziai a notarlo nei bassi, poi mi venne la para e iniziai a sentirlo ovunque... nei pad, negli strings... alla fine mi fece venire l'esaurimento e vendetti il JX e comprai un Matrix-6.
Quel Pop c'è in un sacco di Synth dell'epoca, anche di altro genere, però insomma, ci si può passare sopra...
@@MeXKeys Secondo me dipende anche da esemplare a esemplare... nel tuo ad esempio lo sento solo nei bassi, i pad suonano puliti... nel mio invece lo sentivo ovunque.
Ma come 6 voci di polifonia? Come si fa a suonarlo... forse ti sei espresso male...
6 voci come il polysix/juno 106/60/6 /jupiter 6/ jx3p/Pro600/i nuovi ob6-p6 etc etc...
La polifonia limitata ti "obbliga" a riscivere l'armonia cercando interfalli adatti a non "sprecare" le voci disponibili
Ciao! Sì, 6 voci...come molti altri synth analogici e non...