Ciao Alessandro. Penso che il buono postale non andrebbe valutato per nessuno che si voglia chiamare investitore, ancora meno se evoluto. Penso che attualmente, anche per il risparmiatore retail anche con poca o pochissima disponibilità, i buoni postali non siano assolutamente nè remunerativi nè competitivi (per tutta una insieme di caratteristiche che conosci bene e di cui hai già parlato più volte). Penso che per partire sia molto meglio imparare a valutare i titoli di stato, (anche solo un Bot), che comunque, se non troppo lunghi, attualmente non sfigurano. Minimo sbattimento, resa chiara e facilità nel comprarli e venderli eventualmente. Grazie sempre per il tuo impegno di ottimo informatore ed educatore finanziario, sempre utile a "'svegliare" un popolo italiano molto addormentato su questi temi.
Grazie a te per il commento, sempre utilissimi e un piacere leggerli. Condivido quello che dici, la logica del video era che alcune tipologie particolari di BPF come quelli indicizzati all'inflazione o quelli per minori, possano magari offrire caratteristiche particolari a fronte di costi nulli o bassi, ma sono d'accordo sul fatto che la differenza di rendimento rispetto a titoli di stato al momento è veramente alta e alla fine potrebbe ampiamente compensare gli eventuali costi del deposito titoli e costi compravendita, che comunque si sono oggi molto abbassati.
Mi scusi ma Lei conosce e comprende le effettive caratteristiche di buoni postali come l'indicizzato inflazione? O magari il buono minori che arriva ad oltre 6% di rendimento? Li usa? Li ha avuti in passato per capirne pro e contro e affermare che non sono investimenti? I buoni postali vanno conosciuti, capiti e selezionati. Alcuni di essi sono perle rare, ottimi investimenti, incompresi ai più ovviamente (che li denigrano). Dire che tutti i buoni non sono investimenti sensati è una castroneria. Le faccio un esempio visto che cita il paragone ai bot: nuovo buono postale 1 anno, se investe su di esso cifre fino a 4,9k non paga imp bollo, ha tassa agevolata 12,5 e rendim netto finale superiore al bot pari scadenza. A dimenticavo, può comprarlo e venderlo senza commissioni e anche parzialmente senza rischio di volatilità sul prezzo. Io uso bot, btp, titoli esteri, buoni, etf azionari etc. Uno non esclude l'altro, tutt'altro.
I buoni postali da sottoscrivere sono solo quelli a lunga scadenza. Ti dico solo un dato: negli ultimi 50 anni i buoni ordinari con interesse composto a 20 anni hanno reso nel 90% dei casi di piu' del mercato azionario. La gente non capisce che il cosiddetto "mercato" e' influenzato dagli andamenti obbligazionari passati. Il problema e' che dal 2022 il mercato sta facendo molto meglio, e questo secondo me' e' inusuale: ecco perche' sono preoccupato
Ho fatto il calcolo dei rendimenti degli ultimi 50 anni dei buoni a 20 anni con interesse composto, paragonandoli a quelli di un ETF sull'azionaria USA. Fino al 2021 nel 95% dei casi il rapporto era a favore dei buoni. Il problema e' che dal 2022 ad oggi sono sotto rendimento, e questo e' un pessimo segnale, direi anzi quasi catastrofico
@@guadagnaredacasa3829 scusa ma la cosa mi interessa e voglio capire meglio: Cerco di capire cosa hai fatto con esattezza: -hai preso una emissione vecchia tipo anni 80 di buoni postali e simulato sulla base di quella giusto? Se hai fatto questo il test è viziato da rendimenti di partenza dei buoni molto elevati. Io ho avuto buoni degli anni 90 guadagnando parecchi soldi con rend. anche al 6% composto. Ma oggi i buoni ordinari ventennali partono bassi, sotto 1% e certamente sottoperformeranno l'azionario, è indiscutibile a livello probabilistico. Il test sui buoni va fatto con tutte pe emissioni e quinfi anche con rendimenti bassi come quelli degli ultimi anni o attuali che sono risicati. Il segnale catastrofico non ho poi capito cosa intendi dire. Puoi spiegare bene quindi il tuo back test? È interessante
gli unici che ha senso fare é quello indicizzato all'inflazione, il buono risparmio sostenibile e per il rinnova solo se si hanno buoni da cambiare
Ciao Alessandro. Penso che il buono postale non andrebbe valutato per nessuno che si voglia chiamare investitore, ancora meno se evoluto. Penso che attualmente, anche per il risparmiatore retail anche con poca o pochissima disponibilità, i buoni postali non siano assolutamente nè remunerativi nè competitivi (per tutta una insieme di caratteristiche che conosci bene e di cui hai già parlato più volte). Penso che per partire sia molto meglio imparare a valutare i titoli di stato, (anche solo un Bot), che comunque, se non troppo lunghi, attualmente non sfigurano. Minimo sbattimento, resa chiara e facilità nel comprarli e venderli eventualmente. Grazie sempre per il tuo impegno di ottimo informatore ed educatore finanziario, sempre utile a "'svegliare" un popolo italiano molto addormentato su questi temi.
I buoni postali vengono pagati a 100 in ogni momento, e scusate se e' poco
Grazie a te per il commento, sempre utilissimi e un piacere leggerli. Condivido quello che dici, la logica del video era che alcune tipologie particolari di BPF come quelli indicizzati all'inflazione o quelli per minori, possano magari offrire caratteristiche particolari a fronte di costi nulli o bassi, ma sono d'accordo sul fatto che la differenza di rendimento rispetto a titoli di stato al momento è veramente alta e alla fine potrebbe ampiamente compensare gli eventuali costi del deposito titoli e costi compravendita, che comunque si sono oggi molto abbassati.
Mi scusi ma Lei conosce e comprende le effettive caratteristiche di buoni postali come l'indicizzato inflazione? O magari il buono minori che arriva ad oltre 6% di rendimento?
Li usa? Li ha avuti in passato per capirne pro e contro e affermare che non sono investimenti?
I buoni postali vanno conosciuti, capiti e selezionati.
Alcuni di essi sono perle rare, ottimi investimenti, incompresi ai più ovviamente (che li denigrano).
Dire che tutti i buoni non sono investimenti sensati è una castroneria.
Le faccio un esempio visto che cita il paragone ai bot: nuovo buono postale 1 anno, se investe su di esso cifre fino a 4,9k non paga imp bollo, ha tassa agevolata 12,5 e rendim netto finale superiore al bot pari scadenza.
A dimenticavo, può comprarlo e venderlo senza commissioni e anche parzialmente senza rischio di volatilità sul prezzo.
Io uso bot, btp, titoli esteri, buoni, etf azionari etc.
Uno non esclude l'altro, tutt'altro.
I buoni postali da sottoscrivere sono solo quelli a lunga scadenza. Ti dico solo un dato: negli ultimi 50 anni i buoni ordinari con interesse composto a 20 anni hanno reso nel 90% dei casi di piu' del mercato azionario. La gente non capisce che il cosiddetto "mercato" e' influenzato dagli andamenti obbligazionari passati. Il problema e' che dal 2022 il mercato sta facendo molto meglio, e questo secondo me' e' inusuale: ecco perche' sono preoccupato
Grazie come sempre del commento e dei dati utili. Non lo sapevo
Di quali buoni parla? Con quale indice li paragona e dove ha trovato questo dato?
Buoni postali che hanno fatto meglio del mercato...quali sono? Perché non mi risulta e volevo capire se mi ero perso qualcosa...😊
Ho fatto il calcolo dei rendimenti degli ultimi 50 anni dei buoni a 20 anni con interesse composto, paragonandoli a quelli di un ETF sull'azionaria USA. Fino al 2021 nel 95% dei casi il rapporto era a favore dei buoni. Il problema e' che dal 2022 ad oggi sono sotto rendimento, e questo e' un pessimo segnale, direi anzi quasi catastrofico
@@guadagnaredacasa3829 scusa ma la cosa mi interessa e voglio capire meglio:
Cerco di capire cosa hai fatto con esattezza:
-hai preso una emissione vecchia tipo anni 80 di buoni postali e simulato sulla base di quella giusto?
Se hai fatto questo il test è viziato da rendimenti di partenza dei buoni molto elevati.
Io ho avuto buoni degli anni 90 guadagnando parecchi soldi con rend. anche al 6% composto.
Ma oggi i buoni ordinari ventennali partono bassi, sotto 1% e certamente sottoperformeranno l'azionario, è indiscutibile a livello probabilistico.
Il test sui buoni va fatto con tutte pe emissioni e quinfi anche con rendimenti bassi come quelli degli ultimi anni o attuali che sono risicati.
Il segnale catastrofico non ho poi capito cosa intendi dire.
Puoi spiegare bene quindi il tuo back test?
È interessante