Oggi stavo parlando con una persona che mi diceva che non era giusto dover pagare i servizi pubblici e che tutto doveva essere privatizzato. Quindi se qualcuno non può permettersi un accesso alle cure, questo onere non dovrebbe ricadere sulle spalle di chi paga le tasse; perché non è giusto pagare un servizio a chi rimane indietro e perché nel 2020 non è ammissibile non avere i soldi per pagarsi una assicurazione privata piuttosto che una scuola privata etc...etc... Queste parole mi hanno fatto un male immenso e seguendo questo video qualche ora dopo, sentendo la forza delle tue parole e lo sconforto nella tua voce mi sono commosso, e ho pianto; ho pianto da solo in casa come un cretino. E quindi grazie Roberto, grazie per le lacrime che ho versato, ma che mi hanno sciolto il groppo che avevo in gola da qualche ora. Soprattutto grazie per avermi dimostrato che, qualcuno d'animo gentile ed empatico esiste ancora; oramai stavo per perdere la speranza. Grazie ancora.🙂
Non so se sia proprio inerente al tema ma voglio lo stesso raccontarti una storiella (tutta vera) con l'intento di farti sorridere. Alle scuole medie, qualche bel anno fa, una classe in complesso aveva risultati mediocri. Comunque avevano deciso loro comporre così quella sezione :un pò di ragazzi stranieri, un pò di ragazzi problematici, un pò trasferiti da altre città, qualcuno con età più grande e il resto con i ragazzi che non avevano scelto il rientro pomeridiano . Ad un certo punto si sonno presentati diversi problemi ed allora incontro con :professori, genitori e allievi. Qualche genitore ha proposto addirittura di fare lezioni separate e "portare avanti " quelli più bravi così da non perdere più tempo "prezioso". Per fortuna non è andata finire così ma i figli di questi genitori non hanno mai ottenuto un diploma liceale (di qualsiasi tipo). 😅 La sensibilità non è cosi comune, neanche l'intelligenza. Ma esistono e qualche volta s'incontrano in un'unica persone. Buona giornata.
@@mariapauletto1015 scusa ma forse non ho capito io la storia. A me sembra dalla tua storia che un genitore potrebbe dire: visto che così I loro figli non ce l'hanno fatta non era meglio dividere gli studenti?
@@skadoctor5220 Forse mi sono spiegata male o forse non hai capito, tutto può essere. La classe era composta male per svista della dirigenza scolastica. Bastava distribuire qualche allievo (uno che aveva perso un anno chi sa perché, uno che si era trasferito dal estero anche se italiano, uno che già ragazzino ribelle, qualcuno che straniero aveva delle lacune) nelle sezioni diverse dello stesso anno scolastico, quando si sono formati i gruppi al inizio delle medie. Tenendo conto solo del parametro del rientro(passare anche il pomeriggio a scuola) una percentuale dei ragazzi pur con alte capacità cognitive e buon comportamento sì è trovata in mezzo a questa classe con molti elementi problematici (messi insieme dalla scuola stessa, tutti nella stessa classe)per i professori più che altro. Ma i genitori che hanno proposo la soluzione ancora più insensata e divisoria non erano i genitori dei ragazzi più intelligenti della classe.
scusa ma lla persona ha detto proprio: "non è giusto pagare i servizi pubblici e tutto deve essere "privatizzato" (???)....mi pare un po' confusa come idea...
"l'intelligenza che si ritrae, la consapevolezza che s'introflette, per farsi scudo della legge" Bellissima :-) perdonami ma la faccio mia (citando l'autore), son certo ci sarà più di un'occasione per citarla
Io son nata e cresciuta a Bologna, sentendo il tuo racconto mi son ricordata di un sassofonista con un cane di razza ChaoChao che suonava sempre sotto i portici di via Indipendenza. Passavo di lì spesso con mio padre, era quasi una certezza trovarlo in quel punto. Poi è sparito, non so se per l'aumento del numero di negozi o perché sia morto. Fatto sta che certi personaggi li si porta sempre nella memoria e nel cuore.
Sono in ritardo di due anni ma... C'è ancora, si è spostato sotto i portici di via dell'archiginnasio! Sempre con i suoi cani, anche se credo che purtroppo uno non ci sia più.. Tra l'altro lui suona benissimo!
Da quando recentemente ho conosciuto il suo canale utilizzo alcuni video come "favole della buonanotte". La sera mi metto a letto e avvio la riproduzione. Sarà il contenuto aneddotico, sarà che si tratta di racconti che hanno una morale inaspettata sul finale, ma spronano la riflessione sui temi più svariati e impensabili. Un commento privo di rilevanza, solo per ringraziarla di cuore.
Nel momento in cui si comprenderà a pieno e con il cuore che "ricchi o poveri, potenti o pezzenti, alla fine siamo tutti mendicanti" quello sarà il momento in cui il mondo diverrà il paradiso.
Sarebbe bello che Gianni potesse vedere questo video. Non lo conosco di certo, ma sono sicuro sarebbe felice di come ce lo hai raccontato. Nonostante l'amaro finale. Grazie.
Mi dispiace per il tuo amico Gianni. Mi dispiace per la tua impotenza nel vedere questa piccola pietra che accellera dall'alto della montagna e diventa una valanga incontenibile. Sembra non sia rimasto nulla di quell'uomo. Sembra dimenticato. Ma il tuo racconto lo farà rivivere, la bellezza di una strana e rapida amicizia, la meraviglia della bellazza dell'arte, un senzatetto che senza alcuna forza è travolta da un triste destino benché la sua bravura sia stata riconosciuta. Le immagini si susseguono si cerca di dare un volto a quest'uomo ma poi ... ma poi almeno in piccola parte ci si rende conto che potrebbe essere il nostro.
Questo video mi ha lasciata in un frullatore pieno di emozioni: bellezza, sdegno, rabbia, commozione, impotenza. Sono sempre convinta che se qualcosa muove un tale turbinio interiore, quel qualcosa non è soltanto utile o importante ma necessario.
Buongiorno Roberto, intanto complimenti. Credo che l'infezione morale che spesso si fa strada nella nostra società, sia figlia di una crescente maleducazione civica, maleducazione e ineducazione riguardo a termini e concetti quale ad esempio la parola decoro. O la parola tolleranza, orgoglio, giusto e sbagliato. Anche nella mia città, Vicenza, c'è una questione aperta riguardo i senzatetto, ma non riscuote gli animi perché l'importante è il decoro urbano. Ti abbraccio
In via Zamboni non è impossibile (proprio non lo è per niente) trovare qualcuno che ti cerca di vendere la stessa bici che ti è stata rubata qualche settimana prima...!
Non sai come mi riempie di gioia sentire che tu, che non sei schierato politicamente, solo attraverso l'esperienza sensibile sei arrivato alla conclusione : de L'OSCENITA' DEL DECORO- Più Gentryfication più guerra ai Poveri ecc. ecc. (anche io ho abitato a Bologna, anche io conoscevo Gianni e altri homeless)
@@flaviocruciani8563 Ossia, non è schierato. Esprimere posizioni politiche solo tra amici o in famiglia non è schierarsi, anche se ovviamente è del tutto legittimo.
@@flaviocruciani8563 il color traspare decisamente. Ma i grandi come lui sono sempre in grado di colorare il mondo a loro volta, non ne vengono semplicemente colorati
Più andavo avanti nell'ascolto più mi risuonava in mente Piazza Grande di Dalla. Ci ricorda che spesso è una scelta consapevole, giammai da contrastare...
È un piacere sentirti raccontare storie Roberto..peccato parli della storia di persona vera. Voleva vivere con la sua arte, che non danneggiava nessuno..e si è trovato costretto a ripiegare su qualcosa di doppiamente negativo, per lui e per gli altri. Davvero un peccato. Grazie di averla raccontata, fa riflettere
Che bello per me, che studio servizi sociali e che ho scritto la mia prima tesi proprio sui senza dimora, sentirti raccontare questa storia. La dolcezza e la cura con cui lo fai è quasi disarmante. Grazie Roberto
In un video hai parlato dell'eterna lotta fra il bene e il male, di attualità (vedasi la chiusura di tutte le piazze per covid), dell'ottusità delle forze dell'ordine, di arte, di talento.. je t'aime.
Tenera umanità. Profuma di rispetto e dignità. Ha il sapore di chi ha il coraggio di guardare l’altro negli occhi. Felice di averti incontrato a Mondolfo nelle Marche, quasi due anni fa ormai!
Roberto che bella storia che hai raccontato! Ti posso fornire un’informazione in piu! Quando avevo 20 anni mi sono trovata a girare un po l’italia, mi sono ritrovata a milano e per un periodo anch’io ho fatto l’elelemosina, la chiamavamo la colletta. La facevo davanti a un supermercato. La polizia dopo un ora sempre e puntuale arrivava e mi cacciava. Un giorno gli ho detto: ma perche mi dovete rompere cosi le scatole, se mi cacciate da qua io dovro andare a rubare!. Mi hanno risposto cosi: tu vai che poi tanto ti arrestiamo noi. C e da riflettere molto bene qui! Non vedono l ora di liberarsi di chi non vive amalgamato come tutti gli altri!
Ho sempre pensato la stessa cosa; anzi ho pensato che fossero più coerenti (non migliori)i nazisti rispetto alla massa di ipocriti che parlano solo di decoro...
onorevole da parte sua, per quel che sappiamo, non essersi venduto al vero spaccio di droghe pesanti ad esempio, sicuramente più remunerativo di quello di colorate bicilette:)bella storia ed ottima narrazione
Video meraviglioso. Hai condensato in un esempio di vita vissuta i tanti problemi della vita politica, ma perché no, anche personale, di ogni tempo e in particolare di oggi: la superficialità e i suoi figli, le inattese degenerazioni, nemici di cui si parla poco, ma profondamente impattanti. Faccio allora quello che fece la signora con Gianni, ti dico grazie.
Sentire il tuo racconto mi ha riportato alla mente una situazione simile che ho avuto modo di conoscere nei tempi della mia adolescenza e rafforza la mia convinzione che di osceno c'è solo l'ottusita' di alcuni burocrati capaci unicamente di eseguire le disposizioni scritte svuotandole della necessaria capacità di vagliare caso per caso. Aspetto con infinito piacere i tuoi video perché contenuti e forma con cui li proponi e propini mi allietano la giornata. Grazie.
@@pinomugo8960 prima di tutto si parlava di disegni fatti per terra in una piazza e non davanti un portone di abitazione, secondo di disegni di un bravo artista che tuttalpiù abbellivano la strada e non certo la degradavano in modo "indecoroso" , o forse la tua visualizzazione di disegni per strada non vanno oltre l'immagine di cazzi di varie forme e misure.
Forse a differenza di 20 anni fa in zamboni ora ci son solo auto delle forze dell ordine appostate, che guardano e non fanno nulla, a colorare ancor di più quella via stupenda
Questa storia mi ha ricordato la scena del film "La leggenda di un amore, Cinderella" quando la protagonista Drew Barrymore parla col Re allo scopo di far scarcerare alcuni straccioni e gli dice: "...se voi tollerate che il vostro popolo non venga educato e che impari a sopravvivere come può fin dall'infanzia, e poi punite le persone per quei crimini che sono state spinte a commettere per spirito di sopravvivenza, bisogna concludere Vostra Altezza che non vi preoccupate minimamente di creare ladri ma vi affannate a punirli...". Adesso non voglio entrare nel merito che questa società è spesso basata su una struttura socio-economica contorta, dove il PIL cresce grazie alle industrie farmaceutiche (più ci sono malati e meglio è!) e dove il giro del business tra forze dell'ordine, processi, avvocati, giudici, carceri, multe... è troppo allettante perchè le cose cambino. Viviamo in una società meschina caro Roberto e nelle tue conclusioni scorgo un pò di ingenuità nei confronti delle istituzioni.
Anche io da bambino qui a Roma rimanevo incantato dalle opere dei "madonnari". Sono ormai molti molti anni che non ne vedo più uno, credo siano estinti. In compenso il numero dei senzatetto e in generale gli esseri umani che in città vivono, anzi sopravvivono, di espedienti sarà a dir poco centuplicato. La sensazione sempre più innegabile e soffocante è che questa società sia ormai nemica della bellezza, della natura, così come di ogni forma di arte, creatività e umanità. Quello che racconti esser successo a Gianni, così come a molti altri, non è stato un incidente di percorso, nè il risultato di una visione miope di amministratori incompetenti. A mio avviso è il tassello di un piano deliberato che sta pian piano sradicando tutto ciò che può concorrere ad elevare l'Essere umano, per condurlo ad un'esistenza sempre più misera, disperata e disperante.
Faccio un esempio per vedere se ho capito bene. Tizio possiede una casetta e l'ha tutta ridipinta a nuovo. Arriva Caio che con la scusa del suo insopprimibile desiderio artistico, l'imbratta tutta con dei segni che, secondo lui, sono artistici senza chiedergli e se è d'accordo e se condivide la sua espressività. Se Caio si inquieta ( eufemismo ) e si rivolge alla Legge per tutelare, non il suo bene materiale, bensì la sua personalità che si estrinseca nel tenere tutto piulito e ordinato, allora è un bieco, un pessimo. La stessa cosa accade per il " decoro urbano" che è un bene che appartiene a tutti. Si parte dal presupposto che tutti ci tengano a mantenerlo pulito e in ordine. Purtroppo, spesso, i senza tetto rifiutano il tetto stesso e vogliono essere liberi di stare e dormire dove gli garba L'intera storia mi sembra una stravaganza.
@@paolodiamante1884 hai fatto bene a fare un esempio. Così hai potuto dimostrare di non aver capito niente. I madonnina non "imbrattavano" niente, semmai facevano l'esatto contrario, in quanto decoravano, abbellivano e impreziosivano degli spogli e lugubri marciapiedi d'asfalto con delle vere e proprie opere d'arte sacra nei centri delle città. Tra l'altro neppure in modo permanente, visto che usavano i gessetti. Il tuo intervento mi fa pensare che tu non abbia la minima idea di cosa sia un madonnaro, e che il fatto che dipinga un marciapiede non implica necessariamente che sia un senza tetto.
Una delle prime volte che sono andato a bologna ricordo di un tizio con una moto a 3 ruote che suonava la chitarra ad un volume assurdo in piazza maggiore. Per me che venivo dalla provincia reggiana, e´ stato come ritrovarsi di colpo a times square. Sono sicuro che qualcuno di Bologna conosce il nome di questo personaggio. Purtroppo ho letto che sempre per "oscenita´ al decoro", qualche anno fa gli hanno sequestrato chitarra, moto, e impedito di esibirsi nuovamente. Difficile non avere un impeto di nausea, pensando che tutto cio´ accade sotto amminstrazioni di "sinistra".
il suo modo di decorare l'ambiente urbano che secondo essi inficiava sul decoro urbano è un po come il pollice che è un indice. per canali di queste proporzioni parlare di argomenti come questi è segno di vera nobiltà d'animo e cuore.
L'anno scorso svolgevo servizio di sicurezza all'interno ed espernamente ad una LIDL! davanti al piazzale stava spesso un senza tetto che chiedeva timidamente l'elemosina in modo assolutamente non invasivo, diciamo che chiedeva con gli occhi! la zona dei carrelli della spesa era sporchissima a causa della maleducazione delle persone (normali) che facevano la spesa e gettavano a terra di tutto. Il senzatetto ogni volta puliva a specchio la zona senza lasciare nemmeno una carta per terra! la direzione mi ordinò di allontanare l'uomo se lo vedevo nel piazzale ,perchè molti clienti (magari gli stessi ignoranti che sporcavano il piazzale) erano disturbati ed indignati della presenza a loro detta indecorosa dell'uomo.Io nei giri di ispezione esterna facevo il giro largo ed arrivavo da lui alla fine del giro e a malinquore intimavo di andare in un altro piazzale. ho provato a chiamare dei servizi pubblici per aiutarlo, ma lui se mi vedeva telefonare si alzava e andava via. Morale della favola, se ci sono delle regole o leggi che sembrano e sono poco logiche , è perchè certa gente si lamenta e le fa attuare!
Molto interessante Roberto. Quello che dici è, a parer mio, un esempio di semplificazione di fatto estremamente complessi. La semplificazione che, alla fine, arriva a conseguenze negative. Penso che la morale finale sia proprio di guardare tutto da una prospettiva più umana, con più attenzione ai casi singoli, e, magari, trovare degli artisti nel processo.
3 роки тому+3
Citando i Ministri: diritto al tetto e a non avere un tetto.
Lo Stato sociale nazionale, per sua natura, ha proprio questa logica: ti aiuta, a condizione che tu rinunci alla libertà. Ma in certe persone meravigliose, come Gianni, la libertà è talmente interiorizzata che l'opzione di farsi aiutare perdendola non viene loro neanche in mente. Non ci facciamo ingannare dal fatto che in Italia lo Stato sociale non sia ancora ben sviluppato e che quindi possiamo ancora sognare che ci salvi; nei Paesi in cui lo è, la burocrazia domina tra le piccole cose e la tecnocrazia tra le grandi, non c'è dunque posto per quelli come Gianni né nelle prime né tanto meno nelle seconde. Solo una comunità repubblicana può essere solidale, mai uno Stato nazionale.
Quanto segue è ciò che desidererei sentirmi dire tanto da chi prova a governare la nostra mente, quanto da chi prova a governare il nostro corpo, ribadisco il termine "prova" : Nessun genitore vedrà mai il proprio figlio morire se rispettate le mie regole. Nessun figlio si ammalerà se fate vostro il mio istinto. I sentimenti sono filosofia del cuore e si scatenano solo laddove è presente assenza di conoscenza. Al contrario, l'amore, è l'unica verità in quanto semplice modo di essere che non necessita della presenza della ragione. L'amore è l'istinto supremo. L'unica verità. I sentimenti sono solo mancanze, siano esse positive o negative. Sono un'illusione creata dalla ragione corrotta di chi non sa dare un senso logico alle proprie sensazioni, di chi non ha fede nel proprio istinto, di chi non ha fiducia in sé stesso. Fate vostra questa percezione e sarete liberi da ogni vincolo che spacciano per elemento necessario dedito al riconoscimento della Natura Umana, dell'Umanità intesa come caratteristica fondamentale del nostro essere. Fate ciò e sarete finalmente Esseri Umani, Esseri Umani Liberi.
Grazie Roberto, ottimo spunto di riflessione. A me viene da esprimere questo sentimento che mi accompagna da un po': il nostro mondo, inteso che viviamo, è sempre più e già da troppo tempo amministrato da persone che hanno le stesse visioni limitate ("dei bolognesi"), infatti viviamo un epoca di notevoli disponibilità e capacità tecniche, scientifiche ed organizzative come non mai prima, eppure assistiamo a fatti ad accadimenti in tutto il mondo, dove proprio il nefasto zampino della famigerata strettezza mentale di chi amministra si rende complice di una povertà troppo diffusa, di una dilagante incertezza che ammala, di una caduta di valori che spoglia. Per farla breve i casi, forse, sono due o ad amministrare vanno solo degli acefali (come si fa con tutte le risorse e possibilità moderne, assistere ad un così grosso fallimento su larga scala) oppure già da un bel po', nei palazzi delle amministrazioni mondiali, circola un virus che danneggia prima le coscenze, poi i sentimenti ed infine la capacità di ragionare e creare. Chi sopravvive alla malattia riporta vistose menomazioni che gli consentono solo di fare dei calcoli di convenienza a brevissimo tempo. Mi fermo qui. Ciao grazie
Anche questo Roberto, bellissimo video e bellissima testimonianza. Che poi il concetto è giusto e freddo allo stesso tempo. Di Gianni però, i Itaia ce ne sono più di quelli che pensiamo. Soprattutto anche ragazzi molto giovani che come me, gli è stato rovesciato il mondo a dosso in età troppo precoce per reagire giustamente.
10:16 aldilà di circoscrizione giuridiche su produzioni artistiche, qui si può parlare anche di costrizione psicologica che porta una persona già in difficoltá in un mare di angustie sono sicuro ci possano esser soluzioni c'è impediscano ciò senza deturbare il "decoro urbano"
Per me il decoro, inteso come togliere di mezzo i barboni, non doveva essere come avevano organizzato l'amministrazione comunale, dovavano dare a tutti un alloggio differente, l'uno dall'altro.
Oramai prima lascio il mi piace, poi mi piazzo sul divano e seguo i tuoi concetti. Un abbraccio anche se non ti conosco personalmente, sei il padre che avrei voluto avere.
Oggi stavo parlando con una persona che mi diceva che non era giusto dover pagare i servizi pubblici e che tutto doveva essere privatizzato.
Quindi se qualcuno non può permettersi un accesso alle cure, questo onere non dovrebbe ricadere sulle spalle di chi paga le tasse; perché non è giusto pagare un servizio a chi rimane indietro e perché nel 2020 non è ammissibile non avere i soldi per pagarsi una assicurazione privata piuttosto che una scuola privata etc...etc...
Queste parole mi hanno fatto un male immenso e seguendo questo video qualche ora dopo, sentendo la forza delle tue parole e lo sconforto nella tua voce mi sono commosso, e ho pianto; ho pianto da solo in casa come un cretino.
E quindi grazie Roberto, grazie per le lacrime che ho versato, ma che mi hanno sciolto il groppo che avevo in gola da qualche ora.
Soprattutto grazie per avermi dimostrato che, qualcuno d'animo gentile ed empatico esiste ancora; oramai stavo per perdere la speranza.
Grazie ancora.🙂
Non so se sia proprio inerente al tema ma voglio lo stesso raccontarti una storiella (tutta vera) con l'intento di farti sorridere. Alle scuole medie, qualche bel anno fa, una classe in complesso aveva risultati mediocri. Comunque avevano deciso loro comporre così quella sezione :un pò di ragazzi stranieri, un pò di ragazzi problematici, un pò trasferiti da altre città, qualcuno con età più grande e il resto con i ragazzi che non avevano scelto il rientro pomeridiano . Ad un certo punto si sonno presentati diversi problemi ed allora incontro con :professori, genitori e allievi. Qualche genitore ha proposto addirittura di fare lezioni separate e "portare avanti " quelli più bravi così da non perdere più tempo "prezioso". Per fortuna non è andata finire così ma i figli di questi genitori non hanno mai ottenuto un diploma liceale (di qualsiasi tipo). 😅 La sensibilità non è cosi comune, neanche l'intelligenza. Ma esistono e qualche volta s'incontrano in un'unica persone. Buona giornata.
@@mariapauletto1015 scusa ma forse non ho capito io la storia. A me sembra dalla tua storia che un genitore potrebbe dire: visto che così I loro figli non ce l'hanno fatta non era meglio dividere gli studenti?
@@skadoctor5220 Forse mi sono spiegata male o forse non hai capito, tutto può essere. La classe era composta male per svista della dirigenza scolastica. Bastava distribuire qualche allievo (uno che aveva perso un anno chi sa perché, uno che si era trasferito dal estero anche se italiano, uno che già ragazzino ribelle, qualcuno che straniero aveva delle lacune) nelle sezioni diverse dello stesso anno scolastico, quando si sono formati i gruppi al inizio delle medie. Tenendo conto solo del parametro del rientro(passare anche il pomeriggio a scuola) una percentuale dei ragazzi pur con alte capacità cognitive e buon comportamento sì è trovata in mezzo a questa classe con molti elementi problematici (messi insieme dalla scuola stessa, tutti nella stessa classe)per i professori più che altro. Ma i genitori che hanno proposo la soluzione ancora più insensata e divisoria non erano i genitori dei ragazzi più intelligenti della classe.
@@mariapauletto1015 grazie ora mi è più chiaro
scusa ma lla persona ha detto proprio: "non è giusto pagare i servizi pubblici e tutto deve essere "privatizzato" (???)....mi pare un po' confusa come idea...
"l'intelligenza che si ritrae, la consapevolezza che s'introflette, per farsi scudo della legge"
Bellissima :-) perdonami ma la faccio mia (citando l'autore), son certo ci sarà più di un'occasione per citarla
Come si sul dire su Facebook... Rubo! E non è un furto più grande farsi proprio di un concetto, un'idea che di una modesta bicicletta...
Io son nata e cresciuta a Bologna, sentendo il tuo racconto mi son ricordata di un sassofonista con un cane di razza ChaoChao che suonava sempre sotto i portici di via Indipendenza. Passavo di lì spesso con mio padre, era quasi una certezza trovarlo in quel punto. Poi è sparito, non so se per l'aumento del numero di negozi o perché sia morto. Fatto sta che certi personaggi li si porta sempre nella memoria e nel cuore.
Han cominciato a far delle gran multe, a Beppe Maniglia l'hanno rovinato!
Sono in ritardo di due anni ma... C'è ancora, si è spostato sotto i portici di via dell'archiginnasio! Sempre con i suoi cani, anche se credo che purtroppo uno non ci sia più.. Tra l'altro lui suona benissimo!
Bellla storia. Mi tocca molto perché per motivi che non sto a spiegare potrei diventare un barbun pure io.
Hai bisogno di una mano?
Da quando recentemente ho conosciuto il suo canale utilizzo alcuni video come "favole della buonanotte". La sera mi metto a letto e avvio la riproduzione. Sarà il contenuto aneddotico, sarà che si tratta di racconti che hanno una morale inaspettata sul finale, ma spronano la riflessione sui temi più svariati e impensabili. Un commento privo di rilevanza, solo per ringraziarla di cuore.
"Gianni senza colori"
Mentre ti ascoltavo mi pareva di stare leggendo un racconto di Rodari.
Mentre leggevo il tuo commento , Roberto stava dicendo" Gianni senza colori"...
@@namets coincidenze? Io non credo!
@@ouijaen01 la terra è piatta confirmed
Purtroppo vero, però... col suo triste finale...
Ci sono di nuovo i disegni in centro, no so se sono di Gianni ma sicuramente qualcuno continua ad abbellire il decoro
Il mio nome è Don Chisciotte della Mancia, ho molti volti e non morirò mai.
seee.... c'ha cent'anni gianni.
Storia amara e disperata, che coinvolge e commuove grazie alla sensibilità di una narrazione che solo il Maestro Mercadini è in grado di regalarci.
Nel momento in cui si comprenderà a pieno e con il cuore che "ricchi o poveri, potenti o pezzenti, alla fine siamo tutti mendicanti" quello sarà il momento in cui il mondo diverrà il paradiso.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Meraviglioso. In fin dei conti tutti siamo a chiedere qualcosa a qualcuno. Cambierà la persona, cambierà l'oggetto... Ma non la sostanza.
Sarebbe bello che Gianni potesse vedere questo video. Non lo conosco di certo, ma sono sicuro sarebbe felice di come ce lo hai raccontato. Nonostante l'amaro finale.
Grazie.
Signor Mercadini, tema estremamente attuale. Grazie per i suoi contenuti.
Hai unito la tua cultura ad un fatto di vita vera, vissuta e commovente. Bellissimo.
E triste...
Ogni tuo racconto mi lascia sempre qualcosa, immenso.
10:58 parole importanti e davvero molto attuali.
Mercaz ti fai dei trip niente male, è sempre piacevole seguirli.
Mi dispiace per il tuo amico Gianni. Mi dispiace per la tua impotenza nel vedere questa piccola pietra che accellera dall'alto della montagna e diventa una valanga incontenibile. Sembra non sia rimasto nulla di quell'uomo. Sembra dimenticato. Ma il tuo racconto lo farà rivivere, la bellezza di una strana e rapida amicizia, la meraviglia della bellazza dell'arte, un senzatetto che senza alcuna forza è travolta da un triste destino benché la sua bravura sia stata riconosciuta. Le immagini si susseguono si cerca di dare un volto a quest'uomo ma poi ... ma poi almeno in piccola parte ci si rende conto che potrebbe essere il nostro.
Grande Roberto, racconto bellissimo dal quale traspaiono le tue emozioni. Si vede che a Gianni ci tenevi.
Grazie Roberto!
Grazie per la "profondità" delle tue riflessioni, grazie per condividere.
Il cuore, Roberto. Grazie.
Questo video mi ha lasciata in un frullatore pieno di emozioni: bellezza, sdegno, rabbia, commozione, impotenza.
Sono sempre convinta che se qualcosa muove un tale turbinio interiore, quel qualcosa non è soltanto utile o importante ma necessario.
questo breve racconto è più di un libro, è più di un film, ed ha anche una colonna sonora. grazie l ho riascoltato a distanza di anni commuivendomi.
questo per ora è il mio episodio preferito!
17:23 "Vuoi una bicicletta?"
Mi ha commosso...
Incredibile sorpreso e affascinato dalla scoperta di questo canale, complimenti Roberto.
È uno dei video più toccanti che abbia mai visto su UA-cam. Grazie Roberto
Ci si potrebbe fare un film...
Buongiorno Roberto, intanto complimenti. Credo che l'infezione morale che spesso si fa strada nella nostra società, sia figlia di una crescente maleducazione civica, maleducazione e ineducazione riguardo a termini e concetti quale ad esempio la parola decoro. O la parola tolleranza, orgoglio, giusto e sbagliato. Anche nella mia città, Vicenza, c'è una questione aperta riguardo i senzatetto, ma non riscuote gli animi perché l'importante è il decoro urbano. Ti abbraccio
Quanto è bello questo video, quanto è vero. Oggi ho seguito la live insieme al prof, grandiosi👋😃
Maestro l’ho vista molto triste in questo video. La sua sensibilità è sempre dirompente. La seguo con passione.
Bravo, grazie di averci raccontato questa storia
Nel bel film di Scola "Che strano chiamarsi Federico" c'è un personaggio che ricorda in parte Gianni :)
Grazie per questo video Roberto.
Bella storia, il modo di risolvere i problemi della politica è sempre dozzinale e approssimativa, questo ne è un ottimo esempio. Bravo.
Grazie per aver condiviso questa storia Roberto.
In via Zamboni non è impossibile (proprio non lo è per niente) trovare qualcuno che ti cerca di vendere la stessa bici che ti è stata rubata qualche settimana prima...!
Non sai come mi riempie di gioia sentire che tu, che non sei schierato politicamente, solo attraverso l'esperienza sensibile sei arrivato alla conclusione : de L'OSCENITA' DEL DECORO- Più Gentryfication più guerra ai Poveri ecc. ecc. (anche io ho abitato a Bologna, anche io conoscevo Gianni e altri homeless)
più che non essere schierato, penso che lo sia ma non ne parli nei video .
@@flaviocruciani8563 Ossia, non è schierato. Esprimere posizioni politiche solo tra amici o in famiglia non è schierarsi, anche se ovviamente è del tutto legittimo.
@@albertocassone2001 oh ok ho capito cosa intendi. però un po' penso che traspare il colore. fortunatamente.
@@flaviocruciani8563 il color traspare decisamente. Ma i grandi come lui sono sempre in grado di colorare il mondo a loro volta, non ne vengono semplicemente colorati
Finalmente si ritorna ad un audio veramente grunge
Più andavo avanti nell'ascolto più mi risuonava in mente Piazza Grande di Dalla. Ci ricorda che spesso è una scelta consapevole, giammai da contrastare...
È un piacere sentirti raccontare storie Roberto..peccato parli della storia di persona vera. Voleva vivere con la sua arte, che non danneggiava nessuno..e si è trovato costretto a ripiegare su qualcosa di doppiamente negativo, per lui e per gli altri. Davvero un peccato. Grazie di averla raccontata, fa riflettere
Che bello per me, che studio servizi sociali e che ho scritto la mia prima tesi proprio sui senza dimora, sentirti raccontare questa storia.
La dolcezza e la cura con cui lo fai è quasi disarmante.
Grazie Roberto
In un video hai parlato dell'eterna lotta fra il bene e il male, di attualità (vedasi la chiusura di tutte le piazze per covid), dell'ottusità delle forze dell'ordine, di arte, di talento.. je t'aime.
Che storia triste, mi sono emozionata 🥺😢😭
"se la natura è provvidenza, la società è previdenza" - Victor Hugo (I Miserabili)
Sarebbe bellissimo vedere un tuo video su writing e graffiti!!😍😍
Sei un grandissimo oratore.
Sei un grande complimenti 😊
Tenera umanità.
Profuma di rispetto e dignità.
Ha il sapore di chi ha il coraggio di guardare l’altro negli occhi.
Felice di averti incontrato a Mondolfo nelle Marche, quasi due anni fa ormai!
Roberto che bella storia che hai raccontato! Ti posso fornire un’informazione in piu! Quando avevo 20 anni mi sono trovata a girare un po l’italia, mi sono ritrovata a milano e per un periodo anch’io ho fatto l’elelemosina, la chiamavamo la colletta. La facevo davanti a un supermercato. La polizia dopo un ora sempre e puntuale arrivava e mi cacciava. Un giorno gli ho detto: ma perche mi dovete rompere cosi le scatole, se mi cacciate da qua io dovro andare a rubare!. Mi hanno risposto cosi: tu vai che poi tanto ti arrestiamo noi. C e da riflettere molto bene qui! Non vedono l ora di liberarsi di chi non vive amalgamato come tutti gli altri!
Anch'io ho conosciuto un Gianni, spero stia bene.
Grande, grande... GRANDE ROBERTO
Sei positivamente UNICO!!!
Un racconto che mi ha catturato. Che fa riflettere su certe decisioni politiche inappropriate
Anch'io ho fatto l'uni a Bologna. Mi sono ritrovato nel tuo racconto.
Grande Roberto ! Grazie come sempre
grazie per farci riflettere
Quando la domanda è sbagliata la risposta non più essere giusta. 👏👏
ma solo io mi gaso sulle cose che dice, mi muoio anche dal ridere?? 😂😂
Sei un grande, Roberto!
Grazie di cuore, Alessandro!
Un abbraccio!
Racconto bellissimo e molto efficace nel condurre alla riflessione. Grazie!
Ho 15 anni e da grande voglio essere come Mercadini ❤️.
No dai, ci sono tanti meglio o peggio di lui , ..eheheheh
Io ne ho 36 e da grande cioè adesso vorrei essere come Francesco Carbone...🙏🏼😎
Google it!
Ho sempre pensato la stessa cosa; anzi ho pensato che fossero più coerenti (non migliori)i nazisti rispetto alla massa di ipocriti che parlano solo di decoro...
ho 42 anni e a 15 anni voglio essere Mario Bongiovanni che vuole essere come Mercadini...
@@danilo4631 🙄🤔🧐😅🥴
Hai ragione... Bisognerebbe pensare ogni tanto al decoro umano... A me quando vedo un senza tetto mi viene l angoscia.... Ma in che società viviamo?
Che bello questo video.
Grazie Roby, sei la radio della mia vita.
onorevole da parte sua, per quel che sappiamo, non essersi venduto al vero spaccio di droghe pesanti ad esempio, sicuramente più remunerativo di quello di colorate bicilette:)bella storia ed ottima narrazione
Video meraviglioso. Hai condensato in un esempio di vita vissuta i tanti problemi della vita politica, ma perché no, anche personale, di ogni tempo e in particolare di oggi: la superficialità e i suoi figli, le inattese degenerazioni, nemici di cui si parla poco, ma profondamente impattanti. Faccio allora quello che fece la signora con Gianni, ti dico grazie.
Roberto non mi deludi mai, sarebbe una gioia incontrarti
Sentire il tuo racconto mi ha riportato alla mente una situazione simile che ho avuto modo di conoscere nei tempi della mia adolescenza e rafforza la mia convinzione che di osceno c'è solo l'ottusita' di alcuni burocrati capaci unicamente di eseguire le disposizioni scritte svuotandole della necessaria capacità di vagliare caso per caso. Aspetto con infinito piacere i tuoi video perché contenuti e forma con cui li proponi e propini mi allietano la giornata. Grazie.
se veniamo a fare disegni sotto casa tua, davanti all'ingresso, cosa diresti? ti si svaluta l'alloggetto , sai?
@@pinomugo8960 prima di tutto si parlava di disegni fatti per terra in una piazza e non davanti un portone di abitazione, secondo di disegni di un bravo artista che tuttalpiù abbellivano la strada e non certo la degradavano in modo "indecoroso" , o forse la tua visualizzazione di disegni per strada non vanno oltre l'immagine di cazzi di varie forme e misure.
Sono d'accordo ma non del tutto. Il problema legislativo, se così lo vogliamo chiamare, è più spinoso di così
Ma il gesso si lava con niente, non si può equiparare alle vernici spray dei vandali
che gigante nel raccontare storie, ti tiene incollato
algo, que ritmo!
Mi hermano y amigo, Lo quiero mucho🤗🙆♀️👍👍👍👍👍👍
Molto vero.
11:20
Fascista, la parola.
Meraviglioso
Concordo pienamente, dal decoro urbano alla geopolitica negli ultimi decenni troppe decisioni sono state affrontate in maniera superficiale.
Basta essere timido e timoroso riguardo Patreon, i soldi te li meriti!
Grazie per questa storia e queste tue riflessioni, trall'altro anche adatte (ma non solo) allo spirito del Natale.
Un forte abbraccio
Yuri
Forse a differenza di 20 anni fa in zamboni ora ci son solo auto delle forze dell ordine appostate, che guardano e non fanno nulla, a colorare ancor di più quella via stupenda
💙Grazie da parte defli artisti di strada💙
Decoro urbano,
Ride fuori, piange dentro.
Questa storia mi ha ricordato la scena del film "La leggenda di un amore, Cinderella" quando la protagonista Drew Barrymore parla col Re allo scopo di far scarcerare alcuni straccioni e gli dice: "...se voi tollerate che il vostro popolo non venga educato e che impari a sopravvivere come può fin dall'infanzia, e poi punite le persone per quei crimini che sono state spinte a commettere per spirito di sopravvivenza, bisogna concludere Vostra Altezza che non vi preoccupate minimamente di creare ladri ma vi affannate a punirli...". Adesso non voglio entrare nel merito che questa società è spesso basata su una struttura socio-economica contorta, dove il PIL cresce grazie alle industrie farmaceutiche (più ci sono malati e meglio è!) e dove il giro del business tra forze dell'ordine, processi, avvocati, giudici, carceri, multe... è troppo allettante perchè le cose cambino. Viviamo in una società meschina caro Roberto e nelle tue conclusioni scorgo un pò di ingenuità nei confronti delle istituzioni.
Anche io da bambino qui a Roma rimanevo incantato dalle opere dei "madonnari". Sono ormai molti molti anni che non ne vedo più uno, credo siano estinti. In compenso il numero dei senzatetto e in generale gli esseri umani che in città vivono, anzi sopravvivono, di espedienti sarà a dir poco centuplicato.
La sensazione sempre più innegabile e soffocante è che questa società sia ormai nemica della bellezza, della natura, così come di ogni forma di arte, creatività e umanità.
Quello che racconti esser successo a Gianni, così come a molti altri, non è stato un incidente di percorso, nè il risultato di una visione miope di amministratori incompetenti. A mio avviso è il tassello di un piano deliberato che sta pian piano sradicando tutto ciò che può concorrere ad elevare l'Essere umano, per condurlo ad un'esistenza sempre più misera, disperata e disperante.
Faccio un esempio per vedere se ho capito bene. Tizio possiede una casetta e l'ha tutta ridipinta a nuovo. Arriva Caio che con la scusa del suo insopprimibile desiderio artistico, l'imbratta tutta con dei segni che, secondo lui, sono artistici senza chiedergli e se è d'accordo e se condivide la sua espressività. Se Caio si inquieta ( eufemismo ) e si rivolge alla Legge per tutelare, non il suo bene materiale, bensì la sua personalità che si estrinseca nel tenere tutto piulito e ordinato, allora è un bieco, un pessimo. La stessa cosa accade per il " decoro urbano" che è un bene che appartiene a tutti. Si parte dal presupposto che tutti ci tengano a mantenerlo pulito e in ordine. Purtroppo, spesso, i senza tetto rifiutano il tetto stesso e vogliono essere liberi di stare e dormire dove gli garba
L'intera storia mi sembra una stravaganza.
@@paolodiamante1884 hai fatto bene a fare un esempio. Così hai potuto dimostrare di non aver capito niente. I madonnina non "imbrattavano" niente, semmai facevano l'esatto contrario, in quanto decoravano, abbellivano e impreziosivano degli spogli e lugubri marciapiedi d'asfalto con delle vere e proprie opere d'arte sacra nei centri delle città. Tra l'altro neppure in modo permanente, visto che usavano i gessetti.
Il tuo intervento mi fa pensare che tu non abbia la minima idea di cosa sia un madonnaro, e che il fatto che dipinga un marciapiede non implica necessariamente che sia un senza tetto.
A mio modesto parere l'artista di strada dovrebbe diventare un pubblico impiego per affermare la bellezza del decoro e trarne tutti maggiori benefici
Complimenti Roberto per i tuoi preziosi video, un saluto
Sembri Augusto Daolio in un'intervista che parla di Antonio ligabue, il pittore.
Impressionante..
Un'opera di Jago incarna parte di questo sacro discorso
Una delle prime volte che sono andato a bologna ricordo di un tizio con una moto a 3 ruote che suonava la chitarra ad un volume assurdo in piazza maggiore. Per me che venivo dalla provincia reggiana, e´ stato come ritrovarsi di colpo a times square. Sono sicuro che qualcuno di Bologna conosce il nome di questo personaggio. Purtroppo ho letto che sempre per "oscenita´ al decoro", qualche anno fa gli hanno sequestrato chitarra, moto, e impedito di esibirsi nuovamente. Difficile non avere un impeto di nausea, pensando che tutto cio´ accade sotto amminstrazioni di "sinistra".
L'artista di strada che citi si chiama Beppe Maniglia, icona anni 80 di piazza maggiore.
il suo modo di decorare l'ambiente urbano che secondo essi inficiava sul decoro urbano è un po come il pollice che è un indice.
per canali di queste proporzioni parlare di argomenti come questi è segno di vera nobiltà d'animo e cuore.
L'anno scorso svolgevo servizio di sicurezza all'interno ed espernamente ad una LIDL! davanti al piazzale stava spesso un senza tetto che chiedeva timidamente l'elemosina in modo assolutamente non invasivo, diciamo che chiedeva con gli occhi! la zona dei carrelli della spesa era sporchissima a causa della maleducazione delle persone (normali) che facevano la spesa e gettavano a terra di tutto. Il senzatetto ogni volta puliva a specchio la zona senza lasciare nemmeno una carta per terra! la direzione mi ordinò di allontanare l'uomo se lo vedevo nel piazzale ,perchè molti clienti (magari gli stessi ignoranti che sporcavano il piazzale) erano disturbati ed indignati della presenza a loro detta indecorosa dell'uomo.Io nei giri di ispezione esterna facevo il giro largo ed arrivavo da lui alla fine del giro e a malinquore intimavo di andare in un altro piazzale. ho provato a chiamare dei servizi pubblici per aiutarlo, ma lui se mi vedeva telefonare si alzava e andava via. Morale della favola, se ci sono delle regole o leggi che sembrano e sono poco logiche , è perchè certa gente si lamenta e le fa attuare!
Molto interessante Roberto. Quello che dici è, a parer mio, un esempio di semplificazione di fatto estremamente complessi. La semplificazione che, alla fine, arriva a conseguenze negative. Penso che la morale finale sia proprio di guardare tutto da una prospettiva più umana, con più attenzione ai casi singoli, e, magari, trovare degli artisti nel processo.
Citando i Ministri: diritto al tetto e a non avere un tetto.
Si, ricordo un "madonnaro" quando passavo per il centro, era davvero molto bravo 🙂
Potrebbe essere la storia di tanti
"non ce l'ho con nessuno in particolare... (aggiungo io) solo con l'assenza di buon senso"
Lo Stato sociale nazionale, per sua natura, ha proprio questa logica: ti aiuta, a condizione che tu rinunci alla libertà. Ma in certe persone meravigliose, come Gianni, la libertà è talmente interiorizzata che l'opzione di farsi aiutare perdendola non viene loro neanche in mente. Non ci facciamo ingannare dal fatto che in Italia lo Stato sociale non sia ancora ben sviluppato e che quindi possiamo ancora sognare che ci salvi; nei Paesi in cui lo è, la burocrazia domina tra le piccole cose e la tecnocrazia tra le grandi, non c'è dunque posto per quelli come Gianni né nelle prime né tanto meno nelle seconde. Solo una comunità repubblicana può essere solidale, mai uno Stato nazionale.
Quanto segue è ciò che desidererei sentirmi dire tanto da chi prova a governare la nostra mente, quanto da chi prova a governare il nostro corpo, ribadisco il termine "prova" :
Nessun genitore vedrà mai il proprio figlio morire se rispettate le mie regole.
Nessun figlio si ammalerà se fate vostro il mio istinto.
I sentimenti sono filosofia del cuore e
si scatenano solo laddove è presente assenza di conoscenza.
Al contrario, l'amore, è l'unica verità in quanto semplice modo di essere che non necessita della presenza della ragione. L'amore è l'istinto supremo. L'unica verità. I sentimenti sono solo mancanze, siano esse positive o negative.
Sono un'illusione creata dalla ragione corrotta di chi non sa dare un senso logico alle proprie sensazioni, di chi non ha fede nel proprio istinto, di chi non ha fiducia in sé stesso.
Fate vostra questa percezione e sarete liberi da ogni vincolo che spacciano per elemento necessario dedito al riconoscimento della Natura Umana, dell'Umanità intesa come caratteristica fondamentale del nostro essere.
Fate ciò e sarete finalmente Esseri Umani, Esseri Umani Liberi.
Adoro i tuoi video soprattutto quando sono anomali. Questo tra i tuoi è forse il mio preferito in assoluto
Questo tuo video era un vero servizio pubblico e spero lo sentano gli eletti. Grazie
video da diffondere
Grazie Roberto, ottimo spunto di riflessione. A me viene da esprimere questo sentimento che mi accompagna da un po': il nostro mondo, inteso che viviamo, è sempre più e già da troppo tempo amministrato da persone che hanno le stesse visioni limitate ("dei bolognesi"), infatti viviamo un epoca di notevoli disponibilità e capacità tecniche, scientifiche ed organizzative come non mai prima, eppure assistiamo a fatti ad accadimenti in tutto il mondo, dove proprio il nefasto zampino della famigerata strettezza mentale di chi amministra si rende complice di una povertà troppo diffusa, di una dilagante incertezza che ammala, di una caduta di valori che spoglia. Per farla breve i casi, forse, sono due o ad amministrare vanno solo degli acefali (come si fa con tutte le risorse e possibilità moderne, assistere ad un così grosso fallimento su larga scala) oppure già da un bel po', nei palazzi delle amministrazioni mondiali, circola un virus che danneggia prima le coscenze, poi i sentimenti ed infine la capacità di ragionare e creare. Chi sopravvive alla malattia riporta vistose menomazioni che gli consentono solo di fare dei calcoli di convenienza a brevissimo tempo. Mi fermo qui. Ciao grazie
Anche questo Roberto, bellissimo video e bellissima testimonianza. Che poi il concetto è giusto e freddo allo stesso tempo. Di Gianni però, i Itaia ce ne sono più di quelli che pensiamo. Soprattutto anche ragazzi molto giovani che come me, gli è stato rovesciato il mondo a dosso in età troppo precoce per reagire giustamente.
10:16 aldilà di circoscrizione giuridiche su produzioni artistiche, qui si può parlare anche di costrizione psicologica che porta una persona già in difficoltá in un mare di angustie sono sicuro ci possano esser soluzioni c'è impediscano ciò senza deturbare il "decoro urbano"
Bel video, amico. Non dovresti provare pudore nel cercare di trarne profitto. Esattamente come Gianni.
Per me il decoro, inteso come togliere di mezzo i barboni, non doveva essere come avevano organizzato l'amministrazione comunale, dovavano dare a tutti un alloggio differente, l'uno dall'altro.
Oramai prima lascio il mi piace, poi mi piazzo sul divano e seguo i tuoi concetti. Un abbraccio anche se non ti conosco personalmente, sei il padre che avrei voluto avere.
Tipici vigliacchi... forti con i deboli e deboli con i forti... la divisa tira fuori il peggio dall'essere umano...