Le tappe del comizio Mobile: Frigole 21-4-2024

Il settore primario rappresenta le fondamenta dell'economia ed
ed è dato dalle risorse naturali di un territorio. Oggi per noi dall’agricoltura e dall'energia del sole.
L’indebolimento del settore agricolo, provoca, a catena, riduzione dello sviluppo degli altri settori secondario e terziario e l’indebolimento globale della nostra economia. Occorre pertanto supportare il settore primario in quanto vitale per l’economia del nostro territorio.
Cosa realizzare nel comune di Lecce nei prossimi due anni per Angelo Amato del Movimento 5 Stelle:
1. Avviare fra comune di Lecce, gli istituti bancari, le organizzazioni produttive, gli agronomi, un tavolo di concertazione per supportare lo sviluppo e la diffusione dei sistemi agri voltaici avanzati che portano un reddito certo integrativo all’attività agricola
2. investire almeno il 20% dei fondi stanziati dal PNRR allo sviluppo del settore primario
3. Inserire nel PUG (Piano urbanistico generale) lo sviluppo dell’agricoltura innovativa e da reddito nell’hinterland di Lecce : incentivazione allo sviluppo di coltivazioni da reddito
4. Favorire lo sviluppo di agrivoltaico innovativo che garantisca la crescita delle piante da reddito: vigneti, melograni, fichi, mandorle, pistacchi, noci, cereali e legato alla produzione biologica per la tutela della salute dei consumatori
5. Incentivare la creazione di collaborazione innovativa tra aziende agricole, CER e comune di Lecce tramite le Associazioni temporanee d’impresa (ATI) allo scopo di intercettare la parte più grossa dei finanziamenti del PNRR e per incrementare il PIL (ricchezza) del nostro territorio.
6. Creare scuole di formazione e centri operativi per la trasformazione di prodotti agricoli, ad esempio scuola per lo sviluppo e la trasformazione dei grani antichi, per la produzione di succhi di frutta naturali, per la trasformazione della frutta secca ed essiccata
7. Incentivare la ricerca operativa di sistemi agri voltaici innovatici e prevedere una collaborazione con l’Università del Salento, con le organizzazioni produttive agricole e con l’ordine degli agronomi a fine dell’aggiornamento tecnico continuo dei giovani agricoltori e monitoraggio preciso e puntuale dei risultati ottenuti in termini di crescita economica ed energia pulita prodotti.
8. Incentivare l’avvio di progetti pilota di produzione di idrogeno verde in azienda agricola, che è un gas presente naturalmente in atmosfera, ad emissioni zero di anidride carbonica, che sarà l’alternativa alla mobilità elettrica e potrà essere prodotto dalle energie rinnovabili, senza dipendere dalle importazioni dalla Cina