Le sorgenti si sono asciugate progressivamente negli ultimi 50 anni, come conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai sulle alpi per via dell'aria calda che risale le valli dalla pianura torrida. La pianura è torrida perché è stata deforestata completamente. La foresta avrebbe mantenuto la temperatura al suolo in estate di almeno 20 gradi più bassa, conservando l'equilibrio climatico nella zona e di tutto l'arco alpino. Come jolly abbiamo che la bolla di aria calda in risalita tiene lontana la pioggia quindi, siamo prossimi alla desertificazione. Tempo 10 anni in pianura non si coltiverà più niente. Possiamo invertire la tendenza? Si, nonostante il riscaldamento globale potremmo essere in grado di recuperare il nostro microclima originario, bisogna rimboscare a foresta oggi il 50% della pianura, prima che si desertifichi il suolo e sia troppo tardi.
Che vergogna! Ma basta con questa corrotta inefficienza! Ma basta! A cosa servono queste chiacchiere se poi non segue nulla? Ci vogliamo svegliare tutti?
Tutta la sapienza tradizionale, oggi ripresa e potenziata in tutta la galassia di permacoltura, arido coltura, comprensione della dinamica idrica e di salute dei suoli. Bisogna recuperare l'antica sapienza che ha conservato e potenziato la fertilità per millenni, prima dell'avvento di pompe e sistemi meccanici. Ricordiamo Petra, la città nabatea che in pieno deserto sosteneva una vasta popolazione con colture e tutto ciò che serve a una comunità umana.....bisogna riappropriarsi della Vita e della dignità sapienziale, abbandonando multinazionali e loro criminali suggerimenti.
Bisogna cambiare il modo di usare l'energia per le industrie. Perchè la cappa termica che si crea grazie alle emissioni imdustriali hanno modificato la frequency delle piogge, già esasperata dal cambiamento climatico.
Questo é il frutto della mancanza di una Classe Politica vera. È da almeno 20 anni che le piogge sono diminuite, e una classe politica attenta ai bisogni della Gente, avrebbe dovuto programmare azioni tese a risolvere il problema.
Bè, se volete lo scrivo in maiuscolo, ma penso non sia necessario: 1) i problemi di surriscaldamento e cambiamento climatico era già stati previsti a partire dagli anni 50-60, che avrebbero potuto verificarsi, com'è stato, dopo alcuni decenni, ma ovviamente tenuti nascosti per via degli interessi rilevanti da toccare; 2) la popolazione mondiale è cresciuta molto da allora, ma a produrre gli effetti che tutti oggi vediamo sono stati causati dai modelli scellerati di sviluppo occidentali (non lo si può certo imputare a Cina, India e altri paesi, che erano molto indietro, per certi versi all'età della pietra...), che non si è mai davvero cercato dappertutto cambiare, perché contro affari globali di portata enorme; purtroppo le popolazioni sono state manipolate dai potenti, che li hanno trasformati in consumatori che devono acquistare e riempirsi la vita di oggetti spesso inutili; 3) tutti i vari meeting planetari sul tema, a partire dagli anni 90 a oggi, ammesso che ci sia stata messa tutta la buona volontà, hanno risolto poco o nulla, perché gli pseudo impegni presi sono stati aggirati e mai posti in essere davvero per mille motivazioni (di comodo); addirittura una farsa è stato quello di fine 2021, per decidere di non fare nulla; 4) purtroppo proprio i paesi come Cina e India, la seconda a rimorchio della prima, avendo il 40% della popolazione mondiale, ad oggi non hanno dato alcun impulso - e lo potevano fare - ad un cambiamento drastico di rotta, perdendo un'occasione unica nei confronti di quell'Occidente primo responsabile, poiché per i loro interessi stanno ricalcando gli stessi errori di sviluppo, invece di dare un taglio netto e costringere gli altri ad assumere comportanti virtuali più consapevoli; 5) si è attuata una pandemia per interessi economici e per gli stessi fatta andare una crisi militare, quasi a voler fare capire alle opinioni pubbliche che se non hanno comportamenti come loro vogliono terranno il globo nel caos, utilizzando quelle due strategie per non affrontare i problemi ambientali e non, che ben conoscono, che comporterebbero una radicale modifica dei modelli di sviluppo ormai dichiaratamente errati, ma che continuano a far girare enormi affari. L'Italia purtroppo non conta nulla, è solo una "provincia" di un non so quale impero, che anche per la sua posizione geografica particolare forse è più sottoposta ad eventi estremi opposti, ovviamente ignorati volutamente da anni da classi politiche inesistenti e scellerate, però da noi votate, a cui non ha mai importato niente dei cittadini - basti pensare ai tagli alla sanità fatta da tempo e all'assenza di un vero piano nazionale di opere pubbliche - non la cavolata del Ponte sullo Stretto - ma quello di monitoraggio di infrastrutture esistenti, oltreché un ammodernamento delle rete acquedottistica - che sarebbe stato utile nei periodi di siccità elevata come ora - e di gestione del territorio in generale. Ma siamo questi, ahimè, e forse gli altri paesi non sono molto meglio, tuttavia noi ci ostiniamo spesso a non vedere ciò che è sotto i nostri occhi, solo per convenienza nell'immediato, senza alcuno sguardo per il futuro.
UN SECOLO DI SICCITÀ 1921: Tra i periodi peggiori per quanto riguarda la siccità. Concentrata nell'Europa nord-occidentale arrivò a coinvolgere l'Italia e il mediterraneo a Maggio. Il livello delle precipitazioni crollò del 40%, fenomeno che nella penisola si protrasse fino all'inizio dell'anno 1922 con gravi disordini. 1945: Nell'Europa straziata da cinque anni di guerra, l'estate di quell'anno cruciale fu nelle rilevazioni ancora peggiore di quella che si registrerà nel 2003. La terra si inaridì dai giorni della liberazione dal nazismonsino all'agosto inoltrato, seguita da piogge intense. 1954: La siccità colpì in prevalenza il Meridione d'Italia. Niente piogge al Sud peninsulare per oltre 5 mesi. 1959: Le regioni più colpite furono quelle settentrionali, in particolare Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria, Sardegna inclusa. Per oltre 100 giorni non vi furono precipitazioni, che furono rade e discontinue sino a Novembre. 1962: Fu l'anno record nel secolo, per l'assenza di pioggia in Sicilia, già colpita da una cronica carenza idrica. Dal cielo non cadde nulla per oltre 200 giorni. La siccità colpì per 3 mesi anche le altre regioni italiane. 1976: All'inizio del mese di giugno un caldissimo anticiclone investì l'Europa, colpendo in particolar modo la Francia. Il caldo fu eccezionale, con temperature oltre i +40°C fino a metà agosto. La parte finale dell'estate fu caratterizzata da violenti temporali che crearono notevoli danni per l'aridità. 1980-81: Niente neve sui rilievi per tutto l'inverno, con oltre 150 giorni di assenza di precipitazioni estive. In pianura, tra novembre e marzo vi furono poi oltre 100 giorni senza pioggia. 1994-95: L'anno si presentò privo di precipitazioni dopo che il precedente si era concluso con il disastroso alluvione del Piemonte. La scarsa pioggia si estese su più anni. 2003: Le premesse della siccità e del caldo eccezionale di quell'estate ricordavano la situazione del 1976. Per settimane le medie furono in Italia superiori ai 40°C, e le morti registrate durante la stagione furono 4.000 in più della media. La durata del fenomeno fi particolarmente estesa, da maggio a fine agosto 2011: La siccità giocò d'anticipo rispetto alla norma, presentandosi già nel mese di aprile. Il giorno 9 le medie avevano superato di oltre 10 gradi i valori del periodo. Il fenomeno della siccità colpì in particolar modo le regioni settentrionali. 2015: Siccità invernale, concentrata tra novembre e dicembre, con depauperamento delle nevi sulle Alpi, con orizzonte di recupero pluriennale, e alti tassi di inquinamento nei centri urbani. A dicembre era caduta una quantità media di pioggia attorno ai 10mm, concentrata su Liguria, Calabria e parte di Sicilia e Sardegna. --- BONUS 1893: Una delle siccità più gravi della storia d'Europa e d'Italia. Le precipitazioni furono rarissime, se non in molti casi nulle per oltre 250 giorni. Ancora oggi, in termini di precipitazioni, è considerata l'annata più arida finora registrata.
ma sento tutti sti cassetti di questi ministeri vi stanno piani per tutto ma com'è possibile che qui da noi si vive sempre imperende stato d'ansia di emergenza allora sarà un caso una coincidenza un grande comico diceva troppe coincidenze fanno una prova e qui ci sono troppe coincidenze che coincidono probabilmente c'è una strategia della perenne emergenza perché si sa in Italia tutto fa brodo tutto fa politica e tutto serve per la campagna elettorale perenne se i problemi si risolvono tutti poi cosa si promette alla gente..... beh il piano contro la desertificazione nessuno si è posto il problema perché non esiste basta l'imposizione delle mani e toccare col bastone la terra e l'acqua e l'acqua sgorgherà da sotto terra dall'uomo o dagli uomini unti dal Signore o dai poteri forti.... Intrisi di divinità e Potenza cui oggi noi abbiamo affidato il nostro destino... Vi ricordate una famosa serie TV che diceva e Africa.. in quei clorurosi anni 80 che immaginava che l'Africa saremmo diventati noi... La domanda non è come e perché sia successo tutto questo cosa si poteva fare per evitare tutto questo e cosa non è stato fatto per evitarlo è questo il punto.
Non vi prendete pena, un giorno di questi farà una bella bolla d'acqua, che allagherà tutto facendo ingenti danni, come succede ad esempio a Genova quasi ogni anno, e allora il buon Sigfrido ci ricorderà che l'ultimo progetto per evitare il tutto era stato fatto prima della guerra. Fortunato Sigfrido, che per mestiere, ci ricorda giornalmente i guai che abbiamo, il lavoro non gli manca di sicuro.
Tra siccità, incendi e speculazioni il nostro sistema agricolo è messo davvero con le spalle al muro. Entrare nel merito per capire i reali problemi non è alla portata di tutti. Basterebbe però guardarci in faccia l'uno con l'altro. Io per esempio ho avuto la fortuna di intervistare un agricoltore della mia zona e adesso, ogni volta che vedo qualunque campo coltivato lungo la strada lo vedo con occhi molto differenti. La realtà va raccontata partendo dalle persone, mentre troppo spesso ci illudiamo di capire qualcosa analizzando solo dati e numeri. In tutto questo dov'è l'umanità?
@@des.. grazie proprio per questo motivo cerco attraverso i video di raccontare storie e punti di vista un po' nascosti. Imparo e scopro sempre cose nuove cercando nello stesso tempo di sensibilizzare gli altri 👍
😜perche' un giornalista come lei deve parlare cosi'..accusi con nomi e saranno tutti o quasi politici di sinistae5stelle che dovevano provvedere,ma e' troppo per sta' gente che governa senza voto come conte..e qualche ministro sotto il quorum..poi non dovevano ridurre i parlamentari-e sicuramente tirare fuori dai cassetti quei fogli e direttive che potevano essere affrontati questi problemi...pensate alle cose che occorrono oggi subito sveglia... ottimo programma...
Le sorgenti si sono asciugate progressivamente negli ultimi 50 anni, come conseguenza dello scioglimento dei ghiacciai sulle alpi per via dell'aria calda che risale le valli dalla pianura torrida. La pianura è torrida perché è stata deforestata completamente. La foresta avrebbe mantenuto la temperatura al suolo in estate di almeno 20 gradi più bassa, conservando l'equilibrio climatico nella zona e di tutto l'arco alpino.
Come jolly abbiamo che la bolla di aria calda in risalita tiene lontana la pioggia quindi, siamo prossimi alla desertificazione. Tempo 10 anni in pianura non si coltiverà più niente.
Possiamo invertire la tendenza? Si, nonostante il riscaldamento globale potremmo essere in grado di recuperare il nostro microclima originario, bisogna rimboscare a foresta oggi il 50% della pianura, prima che si desertifichi il suolo e sia troppo tardi.
Niente resilienza, SEMPRE E SOLO RESISTENZA
Che vergogna! Ma basta con questa corrotta inefficienza! Ma basta! A cosa servono queste chiacchiere se poi non segue nulla? Ci vogliamo svegliare tutti?
Tutta la sapienza tradizionale, oggi ripresa e potenziata in tutta la galassia di permacoltura, arido coltura, comprensione della dinamica idrica e di salute dei suoli. Bisogna recuperare l'antica sapienza che ha conservato e potenziato la fertilità per millenni, prima dell'avvento di pompe e sistemi meccanici. Ricordiamo Petra, la città nabatea che in pieno deserto sosteneva una vasta popolazione con colture e tutto ciò che serve a una comunità umana.....bisogna riappropriarsi della Vita e della dignità sapienziale, abbandonando multinazionali e loro criminali suggerimenti.
Parole sante ma al vento
Sapienza ...ma a loro non frega nulla purtroppo....grz
Terreni secchi in inverno e a luglio le prime ordinanze. Sistema Italia no comment..
Bisogna cambiare il modo di usare l'energia per le industrie. Perchè la cappa termica che si crea grazie alle emissioni imdustriali hanno modificato la frequency delle piogge, già esasperata dal cambiamento climatico.
Resilienza è una parolaccia subdola che va eliminata dal linguaggio comune.
Sono quasi 9 anni che vivo all'estero. In nove anni vedo solo peggioramenti
Questo é il frutto della mancanza di una Classe Politica vera. È da almeno 20 anni che le piogge sono diminuite, e una classe politica attenta ai bisogni della Gente, avrebbe dovuto programmare azioni tese a risolvere il problema.
Pregate pregate pregate pregate pregati pregate pregate pregate
Mannaggialamadonna
Facevano bene gli olandesi a non volerci dare 1 centesimo
Nei cassetti dei ministeri.....da troppo tempo c'è la nostra morte!!!! ...cosa possiamo fare??.
SCOPAREEE!!!
....eh...
Quanto siamo bravi. Eccellenza Italiana eccotela
provate resuscitare pier luigi ighina,ne sa qualcosa sulla pioggia
Quello che disse: lavorano più gli avvocati e non i muratori, architetti o ingegneri, aveva proprio ragione!
L
L
Ò
Calabria sede di un antica Saggezza...
Una vergogna senza fine
Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
(San Francesco d’Assisi)
Si ..davvero...apprezzo e ritengo possibile!!grazie!!
@@silvanagili9641 viviamo nel era del impossibile di tutto ciò che e possibile, prego prego
Siete PAZZI
La massoneria che si trova a Bruxelles domina l'Europa !!!
E io pago. Cit. Il grande Maestro.
Bè, se volete lo scrivo in maiuscolo, ma penso non sia necessario:
1) i problemi di surriscaldamento e cambiamento climatico era già stati previsti a partire dagli anni 50-60, che avrebbero potuto verificarsi, com'è stato, dopo alcuni decenni, ma ovviamente tenuti nascosti per via degli interessi rilevanti da toccare;
2) la popolazione mondiale è cresciuta molto da allora, ma a produrre gli effetti che tutti oggi vediamo sono stati causati dai modelli scellerati di sviluppo occidentali (non lo si può certo imputare a Cina, India e altri paesi, che erano molto indietro, per certi versi all'età della pietra...), che non si è mai davvero cercato dappertutto cambiare, perché contro affari globali di portata enorme; purtroppo le popolazioni sono state manipolate dai potenti, che li hanno trasformati in consumatori che devono acquistare e riempirsi la vita di oggetti spesso inutili;
3) tutti i vari meeting planetari sul tema, a partire dagli anni 90 a oggi, ammesso che ci sia stata messa tutta la buona volontà, hanno risolto poco o nulla, perché gli pseudo impegni presi sono stati aggirati e mai posti in essere davvero per mille motivazioni (di comodo); addirittura una farsa è stato quello di fine 2021, per decidere di non fare nulla;
4) purtroppo proprio i paesi come Cina e India, la seconda a rimorchio della prima, avendo il 40% della popolazione mondiale, ad oggi non hanno dato alcun impulso - e lo potevano fare - ad un cambiamento drastico di rotta, perdendo un'occasione unica nei confronti di quell'Occidente primo responsabile, poiché per i loro interessi stanno ricalcando gli stessi errori di sviluppo, invece di dare un taglio netto e costringere gli altri ad assumere comportanti virtuali più consapevoli;
5) si è attuata una pandemia per interessi economici e per gli stessi fatta andare una crisi militare, quasi a voler fare capire alle opinioni pubbliche che se non hanno comportamenti come loro vogliono terranno il globo nel caos, utilizzando quelle due strategie per non affrontare i problemi ambientali e non, che ben conoscono, che comporterebbero una radicale modifica dei modelli di sviluppo ormai dichiaratamente errati, ma che continuano a far girare enormi affari. L'Italia purtroppo non conta nulla, è solo una "provincia" di un non so quale impero, che anche per la sua posizione geografica particolare forse è più sottoposta ad eventi estremi opposti, ovviamente ignorati volutamente da anni da classi politiche inesistenti e scellerate, però da noi votate, a cui non ha mai importato niente dei cittadini - basti pensare ai tagli alla sanità fatta da tempo e all'assenza di un vero piano nazionale di opere pubbliche - non la cavolata del Ponte sullo Stretto - ma quello di monitoraggio di infrastrutture esistenti, oltreché un ammodernamento delle rete acquedottistica - che sarebbe stato utile nei periodi di siccità elevata come ora - e di gestione del territorio in generale. Ma siamo questi, ahimè, e forse gli altri paesi non sono molto meglio, tuttavia noi ci ostiniamo spesso a non vedere ciò che è sotto i nostri occhi, solo per convenienza nell'immediato, senza alcuno sguardo per il futuro.
Che disastro!!!
Mandate armi in Ucraina, mandate, mandate...
Fate un programma sulla manipolazione climatica primo brevetto 1972. Non hanno speso x gli invasi per darli alle agenzie climatiche
SIAMO IN ITALIA
Sheikh Mohammed ha creato un oasi Verde nel deseto toglendo il sale dal'acqua marina e voi che fate???dormite.
un decreto sprechi no? bastava quello secondo me
Ho visto costruire il Decathlon sopra un bel terreno di terra rossa !
non saranno anche pesticidi chimica usati negli anni????
UN SECOLO DI SICCITÀ
1921: Tra i periodi peggiori per quanto riguarda la siccità. Concentrata nell'Europa nord-occidentale arrivò a coinvolgere l'Italia e il mediterraneo a Maggio. Il livello delle precipitazioni crollò del 40%, fenomeno che nella penisola si protrasse fino all'inizio dell'anno 1922 con gravi disordini.
1945: Nell'Europa straziata da cinque anni di guerra, l'estate di quell'anno cruciale fu nelle rilevazioni ancora peggiore di quella che si registrerà nel 2003. La terra si inaridì dai giorni della liberazione dal nazismonsino all'agosto inoltrato, seguita da piogge intense.
1954: La siccità colpì in prevalenza il Meridione d'Italia. Niente piogge al Sud peninsulare per oltre 5 mesi.
1959: Le regioni più colpite furono quelle settentrionali, in particolare Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria, Sardegna inclusa. Per oltre 100 giorni non vi furono precipitazioni, che furono rade e discontinue sino a Novembre.
1962: Fu l'anno record nel secolo, per l'assenza di pioggia in Sicilia, già colpita da una cronica carenza idrica. Dal cielo non cadde nulla per oltre 200 giorni. La siccità colpì per 3 mesi anche le altre regioni italiane.
1976: All'inizio del mese di giugno un caldissimo anticiclone investì l'Europa, colpendo in particolar modo la Francia. Il caldo fu eccezionale, con temperature oltre i +40°C fino a metà agosto. La parte finale dell'estate fu caratterizzata da violenti temporali che crearono notevoli danni per l'aridità.
1980-81: Niente neve sui rilievi per tutto l'inverno, con oltre 150 giorni di assenza di precipitazioni estive. In pianura, tra novembre e marzo vi furono poi oltre 100 giorni senza pioggia.
1994-95: L'anno si presentò privo di precipitazioni dopo che il precedente si era concluso con il disastroso alluvione del Piemonte. La scarsa pioggia si estese su più anni.
2003: Le premesse della siccità e del caldo eccezionale di quell'estate ricordavano la situazione del 1976. Per settimane le medie furono in Italia superiori ai 40°C, e le morti registrate durante la stagione furono 4.000 in più della media. La durata del fenomeno fi particolarmente estesa, da maggio a fine agosto
2011: La siccità giocò d'anticipo rispetto alla norma, presentandosi già nel mese di aprile. Il giorno 9 le medie avevano superato di oltre 10 gradi i valori del periodo. Il fenomeno della siccità colpì in particolar modo le regioni settentrionali.
2015: Siccità invernale, concentrata tra novembre e dicembre, con depauperamento delle nevi sulle Alpi, con orizzonte di recupero pluriennale, e alti tassi di inquinamento nei centri urbani. A dicembre era caduta una quantità media di pioggia attorno ai 10mm, concentrata su Liguria, Calabria e parte di Sicilia e Sardegna.
---
BONUS 1893: Una delle siccità più gravi della storia d'Europa e d'Italia. Le precipitazioni furono rarissime, se non in molti casi nulle per oltre 250 giorni. Ancora oggi, in termini di precipitazioni, è considerata l'annata più arida finora registrata.
italia inconcludente cronica
ma sento tutti sti cassetti di questi ministeri vi stanno piani per tutto ma com'è possibile che qui da noi si vive sempre imperende stato d'ansia di emergenza allora sarà un caso una coincidenza un grande comico diceva troppe coincidenze fanno una prova e qui ci sono troppe coincidenze che coincidono probabilmente c'è una strategia della perenne emergenza perché si sa in Italia tutto fa brodo tutto fa politica e tutto serve per la campagna elettorale perenne se i problemi si risolvono tutti poi cosa si promette alla gente.....
beh il piano contro la desertificazione nessuno si è posto il problema perché non esiste basta l'imposizione delle mani e toccare col bastone la terra e l'acqua e l'acqua sgorgherà da sotto terra
dall'uomo o dagli uomini unti dal Signore o dai poteri forti.... Intrisi di divinità e Potenza cui oggi noi abbiamo affidato il nostro destino...
Vi ricordate una famosa serie TV che diceva e Africa.. in quei clorurosi anni 80 che immaginava che l'Africa saremmo diventati noi...
La domanda non è come e perché sia successo tutto questo cosa si poteva fare per evitare tutto questo e cosa non è stato fatto per evitarlo è questo il punto.
Finché c'è gente incompetente che scrive così, senza alcuna punteggiatura, andremo male ...
3:34 "ricordiamo che 160 su 190 andranno restituiti".
Il prestito... la vera schifezza del sistema monetario.
E l’energia idroelettrica?
E infatti anche per quello siamo fritti.
A Ottobre grande crisi alimentare e economica nel mondo!
Veramente c'è già, probabilmente tu intendi "in occidente".
Non vi prendete pena, un giorno di questi farà una bella bolla d'acqua, che allagherà tutto facendo ingenti danni, come succede ad esempio a Genova quasi ogni anno, e allora il buon Sigfrido ci ricorderà che l'ultimo progetto per evitare il tutto era stato fatto prima della guerra. Fortunato Sigfrido, che per mestiere, ci ricorda giornalmente i guai che abbiamo, il lavoro non gli manca di sicuro.
Non preoccupatevi abbiamo al governo Gigino il bibitaro che svuotando una Coca-Cola in alternanza con una Pepsi risolverà il problema
Povera Italia...mah...
oggi nella padania sgorga acqua dalla roccia nuda, non sappiamo dove metterla 🤷♀🤷♀
Tra siccità, incendi e speculazioni il nostro sistema agricolo è messo davvero con le spalle al muro. Entrare nel merito per capire i reali problemi non è alla portata di tutti. Basterebbe però guardarci in faccia l'uno con l'altro. Io per esempio ho avuto la fortuna di intervistare un agricoltore della mia zona e adesso, ogni volta che vedo qualunque campo coltivato lungo la strada lo vedo con occhi molto differenti. La realtà va raccontata partendo dalle persone, mentre troppo spesso ci illudiamo di capire qualcosa analizzando solo dati e numeri. In tutto questo dov'è l'umanità?
Hai totalmente ragione, se tutti avessero la tua intelligenza e sensibilità sarebbe sicuramente un mondo migliore.
@@des.. grazie proprio per questo motivo cerco attraverso i video di raccontare storie e punti di vista un po' nascosti. Imparo e scopro sempre cose nuove cercando nello stesso tempo di sensibilizzare gli altri 👍
😜perche' un giornalista come lei deve parlare cosi'..accusi con nomi e saranno tutti o quasi politici di sinistae5stelle che dovevano provvedere,ma e' troppo per sta' gente che governa senza voto come conte..e qualche ministro sotto il quorum..poi non dovevano ridurre i parlamentari-e sicuramente tirare fuori dai cassetti quei fogli e direttive che potevano essere affrontati questi problemi...pensate alle cose che occorrono oggi subito sveglia...
ottimo programma...
il famoso PN EVVE EVVE
Più dighe meno rotatorie
Che tristezza
Ndranghedaikin...😂
Cover crop proviamoci almeno
Bacini artificiali :)
gli allevamenti e le colture connesse all'alimentazione animale vanno chiusi....