una riflessione che trovo si..razionale..cioè una riflessione scaturita e vista con gli occhi della ragione ma la fede non segue la ragione pertanto resta per me il mistero della sofferenza che parte da quella del figlio di Dio fatto uomo..Dio ha mandato suo figlio nella sofferenza ..perché proprio nella grande sofferenza ha potuto salvarci?! perché nessuno sa dirlo..ma il vero mistero parte da li e nn nella fede Siracide asseriva che a l uomo è stato rivelato anche oltre ciò che dovrebbe sapere..perciò la fede accetta il mistero e porta la sofferenza come croce ..o meglio alza la sua croce verso Dio con forza coraggio e amore perché accetta di soffrire come il figlio dell uomo..senza chiedersi perché senza dubbi ma con la certezza di non essere solo...
Io credo che Gesù è venuto per parlarci del Padre, per indicarci la strada da seguire, per liberare l'uomo da tutti quei fardelli di cui erano stati caricati, praticamente è andato contro il potere dell'epoca che era in mano ai farisei, potere religioso e anche politico, e sapeva di rischiare la propia vita ( anche Gandhi è stato ucciso dai suoi ), ed è vero che Gesù è morto per noi, perché lo ha fatto pur sapendo di rischiare la vita, e questo è amore assoluto, amore divino. Gesù ai suoi ha lasciato detto che si dovevano amare gli uni gli altri, come Lui li aveva amati, e questo vale per tutti gli uomini, e veramente se in noi ci fosse questo cambiamento, non ci sarebbero più guerre, non ci sarebbe più fame, perché ognuno condivirebbe quello che ha con chi non ha niente, vedi anche la moltiplicazione dei pani e dei pesci:>nella sofferenza nessuno sarebbe più solo, ma avrebbe fratelli e sorelle vicino.
Ma noi non moriamo, siamo eterni, e non sono parole, chi ce lo dice ? Gesù ne ha dato la prova con la sua resurrezione, testimoni ce ne sono stati tanti, non esiste una religione che non crede in questo, solo gli atei, e non e' il desiderio di essere eterni, conosco persone che hanno sofferto così tanto che desiderano morire sperando che non ci sia resurrezione, forse non ho capito quello che vuol dire Enzo Bianchi.
Molto grazie per questo video. Saluti a Polonia.
una riflessione che trovo si..razionale..cioè una riflessione scaturita e vista con gli occhi della ragione ma la fede non segue la ragione pertanto resta per me il mistero della sofferenza che parte da quella del figlio di Dio fatto uomo..Dio ha mandato suo figlio nella sofferenza ..perché proprio nella grande sofferenza ha potuto salvarci?! perché nessuno sa dirlo..ma il vero mistero parte da li e nn nella fede Siracide asseriva che a l uomo è stato rivelato anche oltre ciò che dovrebbe sapere..perciò la fede accetta il mistero e porta la sofferenza come croce ..o meglio alza la sua croce verso Dio con forza coraggio e amore perché accetta di soffrire come il figlio dell uomo..senza chiedersi perché senza dubbi ma con la certezza di non essere solo...
Io credo che Gesù è venuto per parlarci del Padre, per indicarci la strada da seguire, per liberare l'uomo da tutti quei fardelli di cui erano stati caricati, praticamente è andato contro il potere dell'epoca che era in mano ai farisei, potere religioso e anche politico, e sapeva di rischiare la propia vita ( anche Gandhi è stato ucciso dai suoi ), ed è vero che Gesù è morto per noi, perché lo ha fatto pur sapendo di rischiare la vita, e questo è amore assoluto, amore divino. Gesù ai suoi ha lasciato detto che si dovevano amare gli uni gli altri, come Lui li aveva amati, e questo vale per tutti gli uomini, e veramente se in noi ci fosse questo cambiamento, non ci sarebbero più guerre, non ci sarebbe più fame, perché ognuno condivirebbe quello che ha con chi non ha niente, vedi anche la moltiplicazione dei pani e dei pesci:>nella sofferenza nessuno sarebbe più solo, ma avrebbe fratelli e sorelle vicino.
Ma noi non moriamo, siamo eterni, e non sono parole, chi ce lo dice ? Gesù ne ha dato la prova con la sua resurrezione, testimoni ce ne sono stati tanti, non esiste una religione che non crede in questo, solo gli atei, e non e' il desiderio di essere eterni, conosco persone che hanno sofferto così tanto che desiderano morire sperando che non ci sia resurrezione, forse non ho capito quello che vuol dire Enzo Bianchi.