Tracciamento di punti topografici tramite l'utilizzo di strumentazione GNSS
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- Опубліковано 12 вер 2024
- Video che tratta in maniera generale le operazioni di tracciamento tramite l'utilizzo di strumentazione GNSS.
Per il ricarico verso specifiche strumentazioni topografiche rimando a questi video:
- Leica Viva: • Importazione e esporta...
- Leica Captivate: • Importazione e esporta...
- Leica Sytem 1200: • Importazione e ricaric...
- Geomax XPad: • Importazione e esporta...
- Carlson SurvCE: • Importazione e ricaric...
- Trimble Access: • Importazione e ricaric...
- Microsurvey Fieldgenius: • Importazione e ricaric...
- Stonex Cube a : • Importazione e ricaric...
- Topcon Mercurio: • Importazione e esporta...
- Kolida SurvX: • Importazione e esporta...
- Foif Surpad: • Importazione e esporta...
grazie, non hai citato Tpad ma la spiegazione è chiara come al solito, mi piacerebbe vedere un breve video su come impostare i parametri di WebOdm per la fotogrammetria.
Ciao Fabio, l'argomento trattato è interessante. Mi capita di utilizzare anche i 7 parametri per localizzarmi sul sito. Ho visto che Thopos ha nelle opzioni di elaborazione, anche questa modalità. Ho provato ad utilizarla ma i dati in uscita mi risultano anomali con scarti elevati. Può essere oggetto di un tuo filmato? Penso sia utile per il tracciamento conoscere questa opzione. Grazie
Buongiorno come potrei contattarla? Vorrei prendere il software di campagna
Buongiorno, pongo una domanda circa la condizione in cui ho il sistema di riferimento scollegato. Qualora venga fornito un disegno CAD da tracciare sul posto, capitare spesso che tra i punti "fissi" rilevati con GPS (ad esempio avrò la distanza tra i punti 100-200 pari a 200metri, rilevata in campagna con s.r. in UTM32) e gli omologhi punti presenti nel cad ma magari rilevati da un altro collega ed elaborati con con altri sistemi di riferimento (ad esempio rilievo fatto in GPS e poi esportato in coordinate piane dove avrò la distanza tra 100-200 pari a 200,10metri) ci siano degli scarti, nell'ordine - su una distanza di 200 metri - appunto di 10cm. Quando andrò ad eseguire la localizzazione, il software da campo "chiederà" di rotrotraslare e scalare il rilievo. Mi troverò nella condizioni se scalo il rilievo, l'oggetto del tracciamento diventerà più piccolo (ad esempio, se la recinzione nel file cad elaborato in coordinate piane è stata disegnata recinzione che è stata disegnata 200,10 metri , il software - scalandola - me la farà tracciare 200 metri). Come comportarsi in questi casi? Rotrotraslazione senza variazione di scala immagino sia la soluzione corretta? Grazie anticipatamente, e a breve chiederò un preventivo sui vostri sw
Se si collabora con qualcuno è sempre auspicabile scegliere assieme il corretto sistema di riferimento da utilizzare per il rilievo, se non è possibile (male) bisogna arrangiarsi con quello che si ha (ma la cosa va riferita). Spesso si fanno rilievi GNSS su proiezione UTM e poi ci si disegna sopra con il CAD con misure lineari, per brevi estensioni cambia poco o nulla, ma per lunghi tratti la cosa inizia ad avere il suo peso. Appunto perchè nei "famosi" dwg che ti forniscono le misure sono lineari lascerei perdere la variazione di scala. Ma poi dipende sempre dall'oggetto del rilievo/tracciamento.
@@ThoposTV Grazie mille per la risposta