un giorno Moni Ovadia ha spiegato perchè un ebreo indossa la Kippah (il berrettino fatto all'uncinetto che lui indossa sempre) : perchè tiene riparato il cielo dai malefici pensieri che a volte passano per la testa degli esseri umani.... Moni , stai tranquillo che il cielo si gode il profumo dei tuoi pensieri quando parli.. Hai fatto un intervento splendido e di gente come te scommetto che ce n'è parecchia ma gli tappano la bocca sistematicamente... Ho visto il bellissimo film "il giardino dei limoni" tratto da una storia vera dell'angheria fatta da un ministro ad un palestinese a cui ha raso al suolo la sua unica risorsa: un giardino di limoni.... il regista è ebreo. Un grande.
Moni Ovada è una persona seria. E ha ragione. Spero che sia cittadino italiano di religione ebraica (come tanti altri cittadini italiani di religione ebraica).
E' vero però sempre più spesso più le persone dicono cose sensate, e hanno buonsenso e meno vengono "pubblicizzate" e le loro idee divulgate. Siamo in democrazie controllate, non so che differenza ci sia fra stato autoritario...alla fine si perde sempre. Complimenti a questa persona veramente coraggiosa.
a me i discorsi di un sionista mascherato che da un colpo al cerchio uno alla botte non credo possa darmi lezione alcuna. ma ovviamente sono io nel peccato ahimè
Non sta racontando nessuna verita !. Non più piu di tanto .Anti semita è semita non esiste !. Ma ( sionismo e anti sionismo) !!! . Il mondo cristiano e creato da essi!. E da sempre governano loro !. Ladraismo di Allora?. Il cristianezimo di oggi!. Sotto forme diverse, di idologie!. Il buddismo!..
La ballestina era una provincia ROMANA, un concetto geografico che non ha nulla a che fare con gli ARABI che sono venuti da fuori. Sono gli ebrei gli autoctoni, gli arabi si sono sempre espansi, dalla penisola araba fino al Marocco.
Pensa ciò che non potrà mai dire apertamente altrimenti viene licenziato, come Fantozzi. Deve attenersi a un copione a differenza, paradossalmente, di un attore LIBERO e una bella mente come il signor Ovadia.
@@dennys82 Guarda che quello, il fotocopiatore seriale che dagli articoli altrui ricava libri , appoggiato dai maiali della sinistra , è ben conscio di quello che dice, anche perchè gli frutta dei gran quattrini. E stai pur certo che quel pezzo di merda odia gente come Moni Ovadia. Altro che "non può " !! NON VUOLE. Se così non fosse non starebbe appoggiando questa merda di governo dittatorial-sanitario .
@@walterpoluzzi9846 appunto, il mio concetto e' stato gia' ampiamente spiegato. Ovadia e' libero mentre Saviano viene pagato per stare in catene. Un po' come la falsa inclusione inoculata che ci coinvolge tutti, indipendentemente dal nostro status sociale o tessera di partito. Io personalmente, mai fatte e mai le faro'. Ho capito da tempo dov'e' la schiavitu' sistematica.
le tue argomentazioni sono sensate ma nel momento che le tue idee prenderebbero piede in Israele gli ebrei temo nel tempo-e nemmeno tanto- farebbero la stessa fine dei pied noir francesi in Algeria o dei bianchi in Rodesia o in Sudafrica lo dico pur non avendo troppa simpatia per gli ebrei
*IBHRAIM, L'EBREO "CHE VENNE DALL'ALTRA PARTE DEL FIUME" E QUELLI CHE VENNERO DALL'ALTRA PARTE DEL VOLTURNO (CHILLI DA CHILL'ATTE)* La parola *EBREO* ha la sua sorgente nella parola latina *hebreus*, in quella greca *hebraiòs* , ma soprattutto nell’aramaico ' *ebhrai* , che corrisponde all’ebraico ' *ibhri* , che significa ketteralmente ‘ *_che viene dall’altra parte (del fiume)_* ’. Questo é. Si é così. Anche se, tradizionalmente, si fa risalire la parola ‘ebreo’ ad uno dei patriarchi postdiluviani, *EBER* . Nel libro della Genesi dopo una sfilza di nomi e un rendiconto di tutti gli anni vissuti da tutti i discendenti di *Adamo* _(tra cui anche il citato Eber),_ arriviamo finalmente al *grande patriarca delle tre religioni monoteiste* ( _ebraismo, cristianesimo, islamismo_ ) *Abramo* , figlio di *Terach* , fratello di *Nacor* e di *Aran* , marito della sorellastra *Sara* ( _stesso padre e madre diversa_ ) da cui ebbe *Isacco* e di *Agar* , madre di *Ismael* . Se si dice Abramo non si sbaglia: é una garanzia per tutte le religioni. Il *Dio di Abramo* é l'identità comune. Il patriarca viveva ad *UR* , una città mesopotamica, situata vicino alla foce dell’ *Eufrate*. Il *Signore* , secondo la Bibbia, gli parlò e gli comandò di prendere la famiglia e di partire per la terra promessa. Arrivato nella terra di *Canaan* , il Signore gli disse che quelle lande sarebbero state sue e dei suoi discendenti. E dopo alcune vicissitudini ed avvenimenti Abramo fu colui per il quale si usò per la prima volta la parola ‘ *ebreo* ’ perché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso *Carran* , e poi nella terra di *Canaan*: *Abhram, l'ebhrai quello che viene dall'altra parte dei fiumi* così lo indicarono. C'erano degli uomini a ristorare in una piccola locanda di Carran, lui passò ed attirò la loro attenzione. Si affacciarono fuori dal locale ed il primo a destra chiese agli altri due " _Chi é quello?"_ Il più pettegolo si precipitó nella risposta ma non gli veniva il nome " _Ab...Abaco...no...Abbaia_ " e l'altro " _No, quello é il suo cane. Lui é quello che viene dall'altra parte del fiume, l'Ebhrai_ " Si sa che nei piccoli paesi dove si conoscono tutti si é in uso di indicare un nuovo arrivato nella comunità, un forestiero, di passaggio per pochi mesi, qualche settimana o per tutta la vita, con l'aggettivo della provenienza ( _il mondragonese, il casalese, l'oggionese, il napoletano, il capuano, il minturnese, il procidano, il folignate...)_ . Non è mettere le distanza ma dare una grammatica alla convivenza sociale. A Spoleto il folignate ha le sue idee e il suo parlare, come il lecchese a Bergamo. Sapendo l'origine che ci svela l'epiteto toponomico quelli del luogo sanno come comportarsi. Lo inquadrano, lo spiegano e lo rivelano agli altri del paese ed ogni dialogo e parola detta é più compresa. Quell'aggettivo, per le regole della grammatica, diventa un sostantivo e sparisce solo con il tempo ed in pochissimi casi, casi miracolosi. Miracolosi. Ma forse mai. Anche se ti sei sposato una del posto ed i tuoi figli sono nati nel paese ci sarà sempre qualcuno che prima o poi dirà _"Il figlio del maranese"_ (Marano di Napoli ndr) Abramo é l'ebreo, chi viene dall'altra parte del fiume, ed i suoi discendenti sono ebrei, quelli che vengono dall'altra parte. Vi sono delle tesi secondo cui la parola può anche significare il ‘ *_provenire dalla parte opposta’_* , e quindi ‘ *_essere straniero_* ’ ( *_amarissima ironia della storia del popolo ebraico_* ). Ma poco conta. *Castelvolturno* è un piccolo paese alle foci del fiume Volturno che dal Monte Matese parte si butta qui nel Tirreno. Il fiume divide il territorio in due parti ed é unito da un ponte che garantisce continuità alla SS DOMITIANA, il ponte non ha mai avuto la dignità di un nome ma ha fatto bene il suo lavoro dagli anni '50 ad oggi. Il paese era sulla sponda sinistra del fiume dove vi era il castello ed il borgo, quindi chi attraversava il fiume erano di solito quelli dei casolari della destra Volturno e noi li chiamavano " *Chilli da chill'atte* " ( _traduzione "Quelli dell'altra parte del fiume")_ e non sapevamo che erano *ebrei* aramaicamente parlando. La zona a destra del fiume era paludosa e piena di acquitrini, buona per la sosta delle bufale, animali negri importati dall'Africa dai Romani, per la selvaggina e per la malaria. I luoghi avevano nomi in cui l'acqua era il codice genetico imprescindibile: *Lavapiatti (o lagopiatto), Bagnara, Pescopagano.* Quando in paese arrivava " _uno di quell'altra parte del fiume_ " c'era un moto d'animo misto di commozione, speranza e commiserazione. " *Chilli da chill'atte*" _"Da dove vieni ora?" "Ora vengo da chi l'atte e mo me ne vaco (vado) a chi l'atte"_ Attraversare un fiume a piedi, con una zattera o con un ponte é sempre una sfida al destino, un'avventura di pochi minuti o di un giorno ma é pur sempre un avventura e un sacrificio. Basti pensare alla leggenda della regina *Abla Pokou*, fondatrice della Costa d'Avorio*, che ha le fondamenta proprio nell'attraversamento del fiume *Comoé* portando la gente Baoulé dal *Ghana* nelle nuove terre: dovette sacrificare al Dio del fiume il suo unico figlio gettandolo negli abissi delle acque pluviali e quando gli riferirono " *_Baoulé_* " ovvero *_"Il bimbo é morto_* " gli ippopotami, uno a fianco dell'altro, gli costruirono un ponte ed il suo popolo, da quel momento i Baoulé, passarono. Poi i tempi a Castelvolturno sono cambiati e durante lo sviluppo edilizio e turistico degli anni '60, '70 e 80, erano quelli del paese che andavano dall'altra parte a " *Destra Volturno* " per il lavoro nei supermarket, nei lidi balneari, nelle discoteche. Ma non solo dal paese castellano, da tutta la provincia di Caserta e Napoli ( _Marano, Qualiano, Casalnuovo, Casal di Principe_ ). E " *Chilli da Chill'atte* " ( _traduzione "Quelli dell'altra parte del fiume")_ divennero anche gli altri. Tutti - _anche ghanesi, ivoriani, senegalesi, nigeriani, iraniani, regine, principi, operai, commercialisti e latitanti_ - e in tutti i modi - _alla meglio, con sotterfugi e con perizia_ - attraversavano il fiume Volturno, chi lo attraversava da destra verso sinistra in direzione Mondragone e chi lo attraversava da destra a sinistra in direzione Pozzuoli. *Fummo tutti ebrei e nessuno ce lo disse.*
vero è che potrebbe denunciare fare i nomi essere piu spettinato che a destra e a sinistra son tutti sionisti e antifascisti e in italia non ce ne uno che dice un cazzo
un giorno Moni Ovadia ha spiegato perchè un ebreo indossa la Kippah (il berrettino fatto all'uncinetto che lui indossa sempre) : perchè tiene riparato il cielo dai malefici pensieri che a volte passano per la testa degli esseri umani....
Moni , stai tranquillo che il cielo si gode il profumo dei tuoi pensieri quando parli..
Hai fatto un intervento splendido e di gente come te scommetto che ce n'è parecchia ma gli tappano la bocca sistematicamente...
Ho visto il bellissimo film "il giardino dei limoni" tratto da una storia vera dell'angheria fatta da un ministro ad un palestinese a cui ha raso al suolo la sua unica risorsa: un giardino di limoni.... il regista è ebreo. Un grande.
ovadia, un colpo al cerchio un colpo alla botte il sionista
Questo nove anni fa'...tutto vero anche oggi. Bravo Moni. E mi dispiace che anche molti ebrei lo vedano come un nemico
Moni Ovada è una persona seria. E ha ragione. Spero che sia cittadino italiano di religione ebraica (come tanti altri cittadini italiani di religione ebraica).
Finalmente uno che parla chiaro!
Cosa vuol dire mi sento ebreo anche se non sono credente…?
E' vero però sempre più spesso più le persone dicono cose sensate, e hanno buonsenso e meno vengono "pubblicizzate" e le loro idee divulgate. Siamo in democrazie controllate, non so che differenza ci sia fra stato autoritario...alla fine si perde sempre. Complimenti a questa persona veramente coraggiosa.
Sei come un papà Moni, una persona incredibile che è impossibile non volergli bene. Grazieeeeeeee, un grande grande abbraccione!
ad urlare ai sordi ci rimedi solo sguardi dubbiosi. cosa vi serve ancora dopo un discorso del genere per capire ?
a me i discorsi di un sionista mascherato che da un colpo al cerchio uno alla botte non credo possa darmi lezione alcuna. ma ovviamente sono io nel peccato ahimè
Ma quale sionista mascherato,cosa dici
il problema è che non siede un Moni Ovadia a tel Aviv
il problema è che non c' un modo che cresca un Moni Ovadia nei paesi arabi...
Caro Moni,
di quale democrazia parliamo,di quella ideata dagli antichi greci con gli (schiavi?)
grazie sempre! che Dio ti protegga e ti benedica, grazie della verità si ha bisogno di persone come te in questo momento storico
Non sta racontando nessuna verita !. Non più piu di tanto .Anti semita è semita non esiste !. Ma ( sionismo e anti sionismo) !!! . Il mondo cristiano e creato da essi!. E da sempre governano loro !. Ladraismo di Allora?. Il cristianezimo di oggi!. Sotto forme diverse, di idologie!. Il buddismo!..
La ballestina era una provincia ROMANA, un concetto geografico che non ha nulla a che fare con gli ARABI che sono venuti da fuori. Sono gli ebrei gli autoctoni, gli arabi si sono sempre espansi, dalla penisola araba fino al Marocco.
Sono d'accordo con gli argomenti di Moni Ovadia: è molto più facile disconoscere o dimenticare la Storia che fare i conti con essa.
Chissà cosa ne pensa Saviano!
Pensa ciò che non potrà mai dire apertamente altrimenti viene licenziato, come Fantozzi. Deve attenersi a un copione a differenza, paradossalmente, di un attore LIBERO e una bella mente come il signor Ovadia.
@@dennys82 Guarda che quello, il fotocopiatore seriale che dagli articoli altrui ricava libri , appoggiato dai maiali della sinistra , è ben conscio di quello che dice, anche perchè gli frutta dei gran quattrini. E stai pur certo che quel pezzo di merda odia gente come Moni Ovadia.
Altro che "non può " !! NON VUOLE.
Se così non fosse non starebbe appoggiando questa merda di governo dittatorial-sanitario .
@@walterpoluzzi9846 appunto, il mio concetto e' stato gia' ampiamente spiegato. Ovadia e' libero mentre Saviano viene pagato per stare in catene. Un po' come la falsa inclusione inoculata che ci coinvolge tutti, indipendentemente dal nostro status sociale o tessera di partito. Io personalmente, mai fatte e mai le faro'. Ho capito da tempo dov'e' la schiavitu' sistematica.
le tue argomentazioni sono sensate
ma nel momento che le tue idee prenderebbero piede
in Israele
gli ebrei temo nel tempo-e nemmeno tanto- farebbero la stessa fine dei pied noir francesi in Algeria
o dei bianchi in Rodesia o in Sudafrica
lo dico pur non avendo troppa simpatia per gli ebrei
Più bello cosi..capellone..!!
Sante parole; esattissime
Ricatto parola giusta
*IBHRAIM, L'EBREO "CHE VENNE DALL'ALTRA PARTE DEL FIUME" E QUELLI CHE VENNERO DALL'ALTRA PARTE DEL VOLTURNO (CHILLI DA CHILL'ATTE)*
La parola *EBREO* ha la sua sorgente nella parola latina *hebreus*, in quella greca *hebraiòs* , ma soprattutto nell’aramaico ' *ebhrai* , che corrisponde all’ebraico ' *ibhri* , che significa ketteralmente ‘ *_che viene dall’altra parte (del fiume)_* ’. Questo é. Si é così. Anche se, tradizionalmente, si fa risalire la parola ‘ebreo’ ad uno dei patriarchi postdiluviani, *EBER* .
Nel libro della Genesi dopo una sfilza di nomi e un rendiconto di tutti gli anni vissuti da tutti i discendenti di *Adamo* _(tra cui anche il citato Eber),_ arriviamo finalmente al *grande patriarca delle tre religioni monoteiste* ( _ebraismo, cristianesimo, islamismo_ ) *Abramo* , figlio di *Terach* , fratello di *Nacor* e di *Aran* , marito della sorellastra *Sara* ( _stesso padre e madre diversa_ ) da cui ebbe *Isacco* e di *Agar* , madre di *Ismael* . Se si dice Abramo non si sbaglia: é una garanzia per tutte le religioni. Il *Dio di Abramo* é l'identità comune.
Il patriarca viveva ad *UR* , una città mesopotamica, situata vicino alla foce dell’ *Eufrate*.
Il *Signore* , secondo la Bibbia, gli parlò e gli comandò di prendere la famiglia e di partire per la terra promessa.
Arrivato nella terra di *Canaan* , il Signore gli disse che quelle lande sarebbero state sue e dei suoi discendenti.
E dopo alcune vicissitudini ed avvenimenti Abramo fu colui per il quale si usò per la prima volta la parola ‘ *ebreo* ’ perché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso *Carran* , e poi nella terra di *Canaan*: *Abhram, l'ebhrai quello che viene dall'altra parte dei fiumi* così lo indicarono.
C'erano degli uomini a ristorare in una piccola locanda di Carran, lui passò ed attirò la loro attenzione. Si affacciarono fuori dal locale ed il primo a destra chiese agli altri due " _Chi é quello?"_ Il più pettegolo si precipitó nella risposta ma non gli veniva il nome " _Ab...Abaco...no...Abbaia_ " e l'altro " _No, quello é il suo cane. Lui é quello che viene dall'altra parte del fiume, l'Ebhrai_ "
Si sa che nei piccoli paesi dove si conoscono tutti si é in uso di indicare un nuovo arrivato nella comunità, un forestiero, di passaggio per pochi mesi, qualche settimana o per tutta la vita, con l'aggettivo della provenienza ( _il mondragonese, il casalese, l'oggionese, il napoletano, il capuano, il minturnese, il procidano, il folignate...)_ . Non è mettere le distanza ma dare una grammatica alla convivenza sociale. A Spoleto il folignate ha le sue idee e il suo parlare, come il lecchese a Bergamo. Sapendo l'origine che ci svela l'epiteto toponomico quelli del luogo sanno come comportarsi. Lo inquadrano, lo spiegano e lo rivelano agli altri del paese ed ogni dialogo e parola detta é più compresa.
Quell'aggettivo, per le regole della grammatica, diventa un sostantivo e sparisce solo con il tempo ed in pochissimi casi, casi miracolosi. Miracolosi. Ma forse mai. Anche se ti sei sposato una del posto ed i tuoi figli sono nati nel paese ci sarà sempre qualcuno che prima o poi dirà _"Il figlio del maranese"_ (Marano di Napoli ndr)
Abramo é l'ebreo, chi viene dall'altra parte del fiume, ed i suoi discendenti sono ebrei, quelli che vengono dall'altra parte.
Vi sono delle tesi secondo cui la parola può anche significare il ‘ *_provenire dalla parte opposta’_* , e quindi ‘ *_essere straniero_* ’ ( *_amarissima ironia della storia del popolo ebraico_* ). Ma poco conta.
*Castelvolturno* è un piccolo paese alle foci del fiume Volturno che dal Monte Matese parte si butta qui nel Tirreno.
Il fiume divide il territorio in due parti ed é unito da un ponte che garantisce continuità alla SS DOMITIANA, il ponte non ha mai avuto la dignità di un nome ma ha fatto bene il suo lavoro dagli anni '50 ad oggi.
Il paese era sulla sponda sinistra del fiume dove vi era il castello ed il borgo, quindi chi attraversava il fiume erano di solito quelli dei casolari della destra Volturno e noi li chiamavano " *Chilli da chill'atte* " ( _traduzione "Quelli dell'altra parte del fiume")_ e non sapevamo che erano *ebrei* aramaicamente parlando.
La zona a destra del fiume era paludosa e piena di acquitrini, buona per la sosta delle bufale, animali negri importati dall'Africa dai Romani, per la selvaggina e per la malaria. I luoghi avevano nomi in cui l'acqua era il codice genetico imprescindibile: *Lavapiatti (o lagopiatto), Bagnara, Pescopagano.* Quando in paese arrivava " _uno di quell'altra parte del fiume_ " c'era un moto d'animo misto di commozione, speranza e commiserazione. " *Chilli da chill'atte*" _"Da dove vieni ora?" "Ora vengo da chi l'atte e mo me ne vaco (vado) a chi l'atte"_
Attraversare un fiume a piedi, con una zattera o con un ponte é sempre una sfida al destino, un'avventura di pochi minuti o di un giorno ma é pur sempre un avventura e un sacrificio. Basti pensare alla leggenda della regina *Abla Pokou*, fondatrice della Costa d'Avorio*, che ha le fondamenta proprio nell'attraversamento del fiume *Comoé* portando la gente Baoulé dal *Ghana* nelle nuove terre: dovette sacrificare al Dio del fiume il suo unico figlio gettandolo negli abissi delle acque pluviali e quando gli riferirono " *_Baoulé_* " ovvero *_"Il bimbo é morto_* " gli ippopotami, uno a fianco dell'altro, gli costruirono un ponte ed il suo popolo, da quel momento i Baoulé, passarono.
Poi i tempi a Castelvolturno sono cambiati e durante lo sviluppo edilizio e turistico degli anni '60, '70 e 80, erano quelli del paese che andavano dall'altra parte a " *Destra Volturno* " per il lavoro nei supermarket, nei lidi balneari, nelle discoteche. Ma non solo dal paese castellano, da tutta la provincia di Caserta e Napoli ( _Marano, Qualiano, Casalnuovo, Casal di Principe_ ).
E " *Chilli da Chill'atte* " ( _traduzione "Quelli dell'altra parte del fiume")_ divennero anche gli altri.
Tutti - _anche ghanesi, ivoriani, senegalesi, nigeriani, iraniani, regine, principi, operai, commercialisti e latitanti_ - e in tutti i modi - _alla meglio, con sotterfugi e con perizia_ - attraversavano il fiume Volturno, chi lo attraversava da destra verso sinistra in direzione Mondragone e chi lo attraversava da destra a sinistra in direzione Pozzuoli.
*Fummo tutti ebrei e nessuno ce lo disse.*
la razza umana è una razza errante.
Parla tanto ...per non dire NULLA! Quest'uomo è davvero INUTILE!
Come il suo commento ...
vero è che potrebbe denunciare fare i nomi essere piu spettinato che a destra e a sinistra son tutti sionisti e antifascisti e in italia non ce ne uno che dice un cazzo
Inutile!? Allora abbia il coraggio di presentarsi e ARGOMENTARE!; dopo vediamo chi è davvero inutile e che non dice nulla! Cialtrone!
i sionisti sono solo fascisti succhia sangue e sono sotto di tutte le pietre merdose
Non è che lui non dica nulla. SEI TU CHE NON CAPISCI UN CAZZO.