Ciao Elena! Ti ringrazio per i video utilissimi che proponi ❤️ secondo te è importante presentare una lettera di referenze per partecipare alla selezione per il dottorato in Italia? Oppure non fa molta differenza presentarla o meno?
Ciao. Grazie per i tuoi video, sono sempre di grande aiuto e conforto. Io vorrei potermi preparare al bando al meglio, sono al primo anno di magistrale. Come funziona con le pubblicazioni? Ovvero, come ci si muove se si vuole pubblicare qualcosa che poi possa rientrare nelle pubblicazioni accettate dal bando di dottorato? Dove devono essere fatte le pubblicazioni? Grazie se mi risponderai :)
Ciao Elena, sono nuova sul tuo canale ^^ Avrei una domanda: io ho 39 anni e sto pensando di iniziare l'università (Scienze Fisiche) a 40 anni, quindi prossimo anno accademico, con l'obiettivo di fare la ricercatrice in Astrofisica. Posso iniziare un percorso di dottorato a circa 46-47 anni? Tu che sei all'interno del meccanismo, reputi che sia fattibile? L'età è un ostacolo? Non ho alcuna esperienza lavorativa nel campo perchè in questi anni mi sono dedicata a tutt'altro. Grazie e un abbraccio!
Buongiorno, non sono Elena, mi chiamo Alberto, ma seguo sempre con piacere il suo canale e penso di poterti dare la mia opinione, che è parzialmente sovrapponibile alle tue domande per Elena: io ho lavorato per anni prima di iscrivermi alla triennale di Ingegneria Meccatronica, e mi sono iscritto che avevo 27-28 anni. Dopo difficoltà di diverso tipo, lavorando, e dopo tanti anni di studio e sacrifici, mi sono laureato alla triennale, alla magistrale, e ora, a 37 anni suonati ho iniziato il dottorato presso una università austriaca, svolto però in un centro di ricerca in Svizzera. Una certezza è che dovrai indossare una bella corazza lungo il tuo percorso di studi, perché, oltre alle tante fantastiche persone che ti sosterranno, troverai anche tante persone che cercheranno di demotivarti, e se non sarai capace di farti scivolare addosso i cattivi pensieri verso te stessa, rischierai di andare incontro a blocco dello studente ed in generale a difficoltà psicologiche importanti, quindi innanzitutto il primo consiglio che mi sento di darti è quello di volerti bene e prenderti cura della tua salute, soprattutto mentale per tutto l'arco dei tuoi studi. Il secondo dato di fatto che posso dirti è che almeno nella mia esperienza, ciò che conta non è l'età ma la passione, la voglia di migliorarti ed imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Se avrai questo mindset, manterrai accesa la passione e agirai veramente verso il tuo miglioramento continuo sicuramente le persone attorno a te lo noteranno (compresi i tuoi supervisor e coloro che dovranno decidere se assumerti o no) e ti si apriranno le porte se avrai maturato le competenze (tecniche e di soft skills) adatte, indipendentemente dalla tua età. Perciò il secondo consiglio che ti do è quello di pensare intanto ad iscriverti alla triennale, vedere se ami davvero le materie studiate, e da lì, piano piano, mattone dopo mattone costruirai la tua casa, fino ad arrivare dove vuoi arrivare. Ma è un percorso lungo e non certo agile, vivilo con amore e dedizione senza mettere troppa carne al fuoco immediatamente, rischi anche in questo caso di creare quelle che lo psicologo e filosofo Paul Watzlawick chiamava "ultra-soluzioni", che non fanno altro che metterti troppa pressione e ansia addosso e ti distolgono da quello che veramente devi vivere, ossia il percorso di studio e non l'obiettivo finale della laurea o del diventare ricercatrice, che è solo una conseguenza dei mattoncini che saprai impilare nel tuo percorso. In ogni caso se vuoi scrivermi in privato mi fa piacere condividere la mia storia. Spero di averti dato qualche spunto interessante su cui riflettere! Ciao!
Ciao! Non, di per sè, non è un ostacolo, certo.. è lunga. Vorrebbe direi che avresti vaghe possibilità di entrare in modo più o meno stabile in università intorno ai 55 anni. Prima avresti una serie di contrattini non molto ben pagati, se pianifichi di rimanere in Italia. Detto questo, ritengo sia davvero prematuro pensare ad un dottorato senza avere neppure iniziato l’università. Come fai a sapere se puó piacerti fare ricerca? Magari puó piacerti l’idea, ma tra questa e la pratica c’è molta differenza. Il mio consiglio pertanto è: non iniziare con l’idea di fare la ricercatrice, inizia per passione, fai la triennale e vedi se ti piace, poi potrai iniziare a pensarci ☺️☺️
@@albertobellelli7137 ringrazio te ed Elena per le risposte. L'Astrofisica è una materia che mi affascina da sempre, quindi sono certa della scelta della triennale così come della specialistica. Inoltre sono una persona eccessivamente curiosa, amo imparare cose nuove, studiare discipline diverse, ecc., quindi sotto questo punto di vista credo non ci siano problemi. Per quanto riguarda il pensare già al dottorato di ricerca, beh, diciamo che sarebbe il motivo che mi spingerebbe a intraprendere il percorso universitario. Studio da autodidatta da anni qualsiasi cosa mi appassioni, quindi posso coltivare la mia passione anche senza laurearmi, ma allo stesso tempo ho anche il "sogno nel cassetto" di diventare ricercatrice, e per questo non basta studiare autonomamente purtroppo. Ecco perchè ho chiesto se fosse possibile entrare nella ricerca alla mia età (da laureata) oppure no! Grazie mille comunque ^^
Video sempre preziosi, grazie ❤! Ti volevo fare una domanda se mi permetti! Secondo te quanto tempo ci vuole per pensare e scrivere un progetto di ricerca? Io ti avevo già detto sono all’ultimo anno magistrale e ho già delle idee , da discutere ovviamente con la mia relatrice che si occupa della stessa disciplina di mio interesse. Non ho ancora parlato con lei però della mia idea di provare a intraprendere un dottorato di ricerca
Ciao Andrea! Grazie a te 💛 Dipende da tantissimo fattori, ad esempio: è l’unica cosa che fai oltre alla magistrale? Quanto tempo puoi dedicare alla cosa? Io inizierei in sostanza a gennaio a cercare letteratura e impostare il progetto. Se finisci prima, tanto meglio☺️☺️
@@elenaerre si sono studente a tempo pieno! Quindi avrei pensato pure io di incominciare a pensarci bene da gennaio/febbraio al progetto di ricerca , in modo da parlarne anche con la mia relatrice.
Giusto in tempo! Che tu sappia è un problema ottenere una borsa per il dottorato se si ha la partita iva (almeno nell'anno in corso, per poi magari chiuderla). Perché ho iniziato a lavorare in attesa dei bandi della prossima estate ma potrei doverla aprire anche se non ho chissà quali guadagni. Solo che non posso stare senza fare niente 😅
Ciao!! Dipende dal bando. In alcuni bandi è compatibile anche avere un guadagno, in altri non lo è. Guarderei i vecchi bandi e leggerei che cosa indicano. In tutti i casi non è un problema avere la p. Iva aperta, per alcune università lo è essere liberi professionisti. Dunque non dovresti incontrare problemi ☺️
Ciao Elena! Ti ringrazio per i video utilissimi che proponi ❤️ secondo te è importante presentare una lettera di referenze per partecipare alla selezione per il dottorato in Italia? Oppure non fa molta differenza presentarla o meno?
Ciao. Grazie per i tuoi video, sono sempre di grande aiuto e conforto. Io vorrei potermi preparare al bando al meglio, sono al primo anno di magistrale. Come funziona con le pubblicazioni? Ovvero, come ci si muove se si vuole pubblicare qualcosa che poi possa rientrare nelle pubblicazioni accettate dal bando di dottorato? Dove devono essere fatte le pubblicazioni?
Grazie se mi risponderai :)
Ciao Elena, sono nuova sul tuo canale ^^ Avrei una domanda: io ho 39 anni e sto pensando di iniziare l'università (Scienze Fisiche) a 40 anni, quindi prossimo anno accademico, con l'obiettivo di fare la ricercatrice in Astrofisica. Posso iniziare un percorso di dottorato a circa 46-47 anni? Tu che sei all'interno del meccanismo, reputi che sia fattibile? L'età è un ostacolo? Non ho alcuna esperienza lavorativa nel campo perchè in questi anni mi sono dedicata a tutt'altro. Grazie e un abbraccio!
Buongiorno, non sono Elena, mi chiamo Alberto, ma seguo sempre con piacere il suo canale e penso di poterti dare la mia opinione, che è parzialmente sovrapponibile alle tue domande per Elena: io ho lavorato per anni prima di iscrivermi alla triennale di Ingegneria Meccatronica, e mi sono iscritto che avevo 27-28 anni. Dopo difficoltà di diverso tipo, lavorando, e dopo tanti anni di studio e sacrifici, mi sono laureato alla triennale, alla magistrale, e ora, a 37 anni suonati ho iniziato il dottorato presso una università austriaca, svolto però in un centro di ricerca in Svizzera. Una certezza è che dovrai indossare una bella corazza lungo il tuo percorso di studi, perché, oltre alle tante fantastiche persone che ti sosterranno, troverai anche tante persone che cercheranno di demotivarti, e se non sarai capace di farti scivolare addosso i cattivi pensieri verso te stessa, rischierai di andare incontro a blocco dello studente ed in generale a difficoltà psicologiche importanti, quindi innanzitutto il primo consiglio che mi sento di darti è quello di volerti bene e prenderti cura della tua salute, soprattutto mentale per tutto l'arco dei tuoi studi. Il secondo dato di fatto che posso dirti è che almeno nella mia esperienza, ciò che conta non è l'età ma la passione, la voglia di migliorarti ed imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Se avrai questo mindset, manterrai accesa la passione e agirai veramente verso il tuo miglioramento continuo sicuramente le persone attorno a te lo noteranno (compresi i tuoi supervisor e coloro che dovranno decidere se assumerti o no) e ti si apriranno le porte se avrai maturato le competenze (tecniche e di soft skills) adatte, indipendentemente dalla tua età. Perciò il secondo consiglio che ti do è quello di pensare intanto ad iscriverti alla triennale, vedere se ami davvero le materie studiate, e da lì, piano piano, mattone dopo mattone costruirai la tua casa, fino ad arrivare dove vuoi arrivare. Ma è un percorso lungo e non certo agile, vivilo con amore e dedizione senza mettere troppa carne al fuoco immediatamente, rischi anche in questo caso di creare quelle che lo psicologo e filosofo Paul Watzlawick chiamava "ultra-soluzioni", che non fanno altro che metterti troppa pressione e ansia addosso e ti distolgono da quello che veramente devi vivere, ossia il percorso di studio e non l'obiettivo finale della laurea o del diventare ricercatrice, che è solo una conseguenza dei mattoncini che saprai impilare nel tuo percorso. In ogni caso se vuoi scrivermi in privato mi fa piacere condividere la mia storia. Spero di averti dato qualche spunto interessante su cui riflettere! Ciao!
Ciao! Non, di per sè, non è un ostacolo, certo.. è lunga. Vorrebbe direi che avresti vaghe possibilità di entrare in modo più o meno stabile in università intorno ai 55 anni. Prima avresti una serie di contrattini non molto ben pagati, se pianifichi di rimanere in Italia.
Detto questo, ritengo sia davvero prematuro pensare ad un dottorato senza avere neppure iniziato l’università. Come fai a sapere se puó piacerti fare ricerca? Magari puó piacerti l’idea, ma tra questa e la pratica c’è molta differenza. Il mio consiglio pertanto è: non iniziare con l’idea di fare la ricercatrice, inizia per passione, fai la triennale e vedi se ti piace, poi potrai iniziare a pensarci ☺️☺️
Grazie per la tua condivisione Alberto! Sono completamente d’accordo con tutto quello che hai scritto! ☺️☺️
@@albertobellelli7137 ringrazio te ed Elena per le risposte. L'Astrofisica è una materia che mi affascina da sempre, quindi sono certa della scelta della triennale così come della specialistica. Inoltre sono una persona eccessivamente curiosa, amo imparare cose nuove, studiare discipline diverse, ecc., quindi sotto questo punto di vista credo non ci siano problemi. Per quanto riguarda il pensare già al dottorato di ricerca, beh, diciamo che sarebbe il motivo che mi spingerebbe a intraprendere il percorso universitario. Studio da autodidatta da anni qualsiasi cosa mi appassioni, quindi posso coltivare la mia passione anche senza laurearmi, ma allo stesso tempo ho anche il "sogno nel cassetto" di diventare ricercatrice, e per questo non basta studiare autonomamente purtroppo. Ecco perchè ho chiesto se fosse possibile entrare nella ricerca alla mia età (da laureata) oppure no! Grazie mille comunque ^^
Video sempre preziosi, grazie ❤! Ti volevo fare una domanda se mi permetti! Secondo te quanto tempo ci vuole per pensare e scrivere un progetto di ricerca? Io ti avevo già detto sono all’ultimo anno magistrale e ho già delle idee , da discutere ovviamente con la mia relatrice che si occupa della stessa disciplina di mio interesse. Non ho ancora parlato con lei però della mia idea di provare a intraprendere un dottorato di ricerca
Ciao Andrea! Grazie a te 💛 Dipende da tantissimo fattori, ad esempio: è l’unica cosa che fai oltre alla magistrale? Quanto tempo puoi dedicare alla cosa? Io inizierei in sostanza a gennaio a cercare letteratura e impostare il progetto. Se finisci prima, tanto meglio☺️☺️
@@elenaerre si sono studente a tempo pieno! Quindi avrei pensato pure io di incominciare a pensarci bene da gennaio/febbraio al progetto di ricerca , in modo da parlarne anche con la mia relatrice.
Giusto in tempo! Che tu sappia è un problema ottenere una borsa per il dottorato se si ha la partita iva (almeno nell'anno in corso, per poi magari chiuderla). Perché ho iniziato a lavorare in attesa dei bandi della prossima estate ma potrei doverla aprire anche se non ho chissà quali guadagni. Solo che non posso stare senza fare niente 😅
Ciao!! Dipende dal bando. In alcuni bandi è compatibile anche avere un guadagno, in altri non lo è. Guarderei i vecchi bandi e leggerei che cosa indicano. In tutti i casi non è un problema avere la p. Iva aperta, per alcune università lo è essere liberi professionisti. Dunque non dovresti incontrare problemi ☺️