PIUMA O SINTETICO? Come scegliere la giacca imbottita per il trekking? | Trekking & Outdoor Tutorial
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- Опубліковано 30 лип 2024
- Oggi parliamo di imbottiture! Primaloft, Pluma Fill, Thermo Ball, Apex, Climashield Piuma 600, Piuma 300, Piumino 800. Insomma il mondo dell'abbigliamento da trekking e da outdoor è sempre un bel caos! Piumini, giacche e sacchi a pelo...qual è l'imbottitura migliore per il trekking e per gli sport outdoor? Scopriamolo assieme in questo nuovo tutorial.
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SOMMARIO:
00:00 | Introduzione
01:41 | Come i capi ci tengono caldo
02:28 | La piuma come isolante
02:44 | Piumino VS Piuma
03:47 | Cos'è il fill power?
05:33 | Pro e Contro della piuma
07:30 | Come lavare i capi in piuma
09:09 | Le imbottiture sintetiche
09:32 | Differenze tra imbottiture sintetiche
10:25 | Pro e Contro del sintetico
12:45 | Come il sintetico tiene caldo da bagnato
13:18 | Qual è l'imbottitura migliore nel trekking?
14:42 | Conclusioni e consigli
#piuma #sintetico #tutorial #outdoor #survival #imbottitura #sintetica #piumino #bushcraft #escursioni #camminare #montagna #giacca #saccoapelo - Спорт
Meglio l'imbottitura in piuma o quella in sintetico?
Voi quale scegliereste per la giacca o il sacco a pelo da trekking?
Ciao Attila, che ne pensi del piumino Forclaz trek900? Ti lascio il link qua sotto
www.decathlon.it/p/piumino-montagna-donna-trek900-piuma/_/R-p-144205
Io me ne intendo poco, però non mi sembra malaccio, in statica dà comfort -5 e in camminata -18, 660 cuin, 5L di volume per 450g nella mia taglia.
Secondo te potrebbe essere un valido prodotto? Hai delle alternative?
Ciao @@gretamarchese3663 ,
sincero? Già il fatto che un'azienda metta il range di temperatura su una giacca di piumino mi fa venire da ridere. Ognuno di noi è diverso e, per quanto a grandi linee si può circa misurare la temperatura in uso statico, così non è nell'uso in movimento. Inoltre il piumino 660 è una qualità discreta, di certo non ottimale infatti occupa un sacco di volume una volta ripiegato su se stesso.
Certo per 100 euro non si può certo pretendere la luna quindi se sorvoliamo sul discorso temperature potrebbe essere una discreta soluzione (ovviamente nella fascia di prodotto bassa).
Io, dovessi scegliere per me, su un tipo di prodotto simile andrei ad investire qualche denaro, visto che per l'uso invernale è un elemento abbastanza importante soprattutto per voi donzelle.
Dando una veloce occhiata online ho trovato due prodotti secondo me validi in rapporto prestazioni/prezzo di aziende tecniche da outdoor:
- il Marmot Guides Down
- il Mammut Whitehorn IN
Entrambi a meno di 200 euro e con caratteristiche tecniche decisamente migliori rispetto al Forclaz. Spero di esserti stato d'aiuto.
@@AttilaAdventure Sì sincero, grazie davvero, stavo cominciando a non capirci più nulla, hai presente lo stress che ti sale anche solo per immaginare tutte le situazioni che ti possono capitare?
Tutti sti numeri un po' così, che non si capisce cosa vogliono dire, te lo dico da fisica.
Grazie ancora, ho scoperto il tuo canale e ho guardato tutti i tuoi video. Davvero belli, continua così
@@AttilaAdventure Attila wow davvero, ho cercato il Marmot e, dato che sono tappa (162), ho scoperto che la XL da bambina, stesse specifiche tecniche, mi calza a pennello per 140$.
La bellezza di questo scambio di informazioni non ha pari, certe cose la gente non le sa e ti giuro che stavo pure cercando come una pazza, certi siti non escono se non li conosci, esce sempre la prima spazzatura.
Grazie infinite
@@gretamarchese3663 bene!!! Felice che tu abbia trovato qualcosa di valido! 😊
Ti insegno un trucco per riconoscere quando qualcuno è veramente un esperto: la modestia e tu lo dimostri.
Ti definisci un super appassionato anche avendo le carte in regola da vero esperto, complimenti, continua così 💪
Bel video! Spieghi molto bene le varie differenze
Video di estrema qualità, grazie!
Molto molto belli i video, tutorial molto chiari ed esaustivi.
Personalmente mi sto costruendo adesso il mio "kit" e quindi sto scegliendo sacco a pelo, materassino etc.. Mi auguro che posterai a breve dei video a riguardo perchè sono molto curioso di ascoltare i tuoi consigli a riguardo per capirne qualcosa di più.
Ciao Mattex,
grazie mille del supporto e dell'apprezzamento!
Yeah, a breve arriveranno un paio di video dedicati alla scelta di tenda, materassino e sacco a pelo! Intanto questa domenica ci sarà una una "sorpresa" digitale. 😉
finalmente un gear geek italiano che sa davvero quello di cui parla! hai un nuovo iscritto
Hahaha grazie mille Matteo! Ci si prova...poi sbagliare o dire qualche cavolata capita a chiunque ma in linea di massima ci si prova! 😉
Devo farti davvero i complimenti: malgrado il tuo canale sia ancora giovane i tuoi video sono molto interessanti e davvero ben realizzati. Secondo me crescerai in fretta, lo credo e te lo auguro di cuore. 😊👍
Come già ti hanno scritto altri, mi aspettavo anch’io qualcosa sull’aspetto etico, ma hai già risposto a loro, non è necessario che ti ripeta 😉.
Grazie mille Alex!
Dei complimenti e del supporto, significa molto. Ne arriverà uno di video sulla piuma e sui materiali "green"!
@attilaadventure questo è il tuo secondo video che guardo, ho trovato per caso il canale e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Bravo! Per rispondere alla tua domanda, sono appena passato da giacca con imbottitura sintetica in celliant a piumino con piuma idrofobica. Purtroppo vista la situazione non ho avuto modo di testare la nuova giacca sul campo, ma sicuramente mi aspetto più calore, e cosa da non dimenticare un minor peso e grande comprimibilità. Ciao.
Ciao Luca, grazie mille per i complimenti, fa piacere vedere che i miei contenuti siano apprezzati.
Sicuramente la giacca in piuma è più leggera e comprimibile e senza dubbio è più calda nell'immediato.
Io personalmente, per come mi muovo e per gli sport che pratico, preferisco il sintetico ma la piuma e sicuramente una scelta eccellente. 😉😎
Ottima spiegazione
Ciao dovrei prendere un piumino da mettere sotto a un guscio in goretex per uso su neve o comunque a basse temperature, hai qualche modello da consigliare? Ho visto lo sweater patagonia in piuma vera e altri in sintetica
Ciao Attila, per un trekking ad agosto in Islanda, sto diventando chimica per scegliere una giacca che mi possa "temere caldo" ma che sia anche impermeabile. Cosa mi consigli? Grazie : )
Volevo chiederti io vorrei prendere un piumino a piume per andare via in moto logicamente sotto là giacca un 100 gr va bene ?
Ciao, bel video. Finalmente aria fresca nel settore trekking di UA-cam Italia, mi sono iscritto. Che giacca hai su della Patagonia?
Grazie mille Federico, fa veramente tantissimo piacere vedere che c'è chi apprezza anche questo tipo di contenuti (e non vedo l'ora di poter uscire di casa, come tutti noi immagino, per potervi anche portare in montagna con me). La giacca è in realtà un pile, R3 (non più in produzione purtroppo); è double face, con un lato più traspirante, quello con le tasche grigie che ho di solito nei video, ed uno più caldo. Prodotto eccellente!
@@AttilaAdventure Grazie per le info, buoni video e avventure (presto)!
Ma se é l'aria a dare il calore, a che serve mette la piuma dentro? Basterebbe fare 2 strati saldati che contengono aria (tipo le pluriball da imballaggio).
Muy profesional!
Me gusta mucho tu canal!
Puedes eplicar el piuma sostenibile tambien porfy?
Come già detto nel commento fatto a Karol Tabarelli de Fatis al giorno d'oggi (per fortuna) moltissime aziende si stanno impegnando per limitare il più possibile la loro impronta ambientale, cercando di ridurre al minimo gli sprechi e di rifornirsi unicamente da fornitori che possano garantire standard di materie prime molto elevati ed ecosostenibili.
Nel mondo dei capi in piuma e dei piumini si è vista una positiva deviazione verso l'utilizzo di piume proveniente da animali non maltrattati e non alimentati forzosamente, che fossero allevati in libertà e spiumati da deceduti.
Prima tra tutti a muoversi in questa direzione è stata Patagonia (per cui ho avuto il piacere di lavorare qualche anno) che già nel 2015, ovvero prima ancora del "famoso" "Piuma gate" che aveva visto uno scandalo legato ad alcune aziende che si rifornivano di piume in modi poco etici, aveva lavorato allo sviluppo di uno standard per la piuma in modo che essa derivasse da allevamenti eticamente responsabili.
Questo tipo di svolta ambientalistica poi ha riguardato sempre di più anche altre aziende che hanno cominciato a seguire gli esempi di imbottiture "responsabili" ed ha successivamente coinvolto anche le imbottiture sintetiche che da un paio d'anni a questa parte sono in larga parte provenienti da materiali e poliesteri riciclati.
Caro Attila, volevo farti un appunto
Al minuto 4.50 circa affermi che il volume del primo bicchiere sia occupato da 1/3 dalla piuma,quando in realtà i bicchieri nell’esempio erano 4...ciò significa che il primo era occupato per un quarto del volume
Spero di esserti stato utile per poter crescere e migliorare
Sperando di vedere altri video di come si defeca in montagna
Tuo fan
CB
Ciao Lorenzo,
hai in effetti ragione, in matematica purtroppo ho sempre avuto il 4 e questo spiega il perchè faccia fatica a gestire numeri e rapporti.
Inoltre il giorno in cui spiegavano le frazioni io ero a casa con la febbre e quindi non le ho mai imparate bene.
Grazie mille della tua segnalazione, appena torneremo in montagna magari cercherò di esaudire anche la tua richiesta.
Attila
Volevo lasciare una mia personale valutazione, premettendo che non ho molte basi tecniche ed esperienza in merito. Sono in possesso di un piumino sintetico che valuto di ottima marca e fattura. Si tratta del patagonia micro puff. Lo sto utilizzando da due stagioni, per più utilizzi, ma in particolare direi urban. Ho notato che nella zona posteriore, lo spessore dell'imbottitura è diminuito. Penso che sia causato dalla pressione che gli esercito mentre sono alla guida in auto o seduto sullo schienale di una seggiola. Posseggo anche un sacco pelo a pelo Decathlon da 0° sintetico. Anche in quello ho notato lo stesso problema nella parte posteriore. Personalmente penso che le imbottiture sintetiche tendano ad assottigliarsi e compattarsi se soggette a continue sollecitazioni da pressione, riducendo il potere isolante e allo stesso tempo accorciano la vita del prodotto.
Saluti...
@@andreabonaretti2108 ciao Andrea,
sì, sono d'accordo con quello che dici ma è chiaro che se ne si fa un uso giornaliero l'imbottitura (ma la giacca in generale) si va a ledere molto più intensamente.
C'è da dire però che se i capi vengono lavati e passati in asciugatrice regolarmente e vengono utilizzati con una normale "cura" l'imbottitura si mantiene molto meglio e rimane molto più "gonfia". Purtroppo tendiamo spesso a pensare che i capi tecnici e le giacche tecniche vadano lavati il meno possibile, mentre invece è esattamente il contrario.
Per le giacche in Gore Tex ed in membrana si consiglia di lavarle ogni 10 usi circa mentre per i capi in sintetico, se si usano quotidianamente, li laverei una volta in settimana (sempre passandoli anvhe in asciugatrice).
Spero che stavi scherzando
min 1:41 "Parole santeeeeeee " la gente pensa troppo spesso che sia il sacco a pelo a riscaldare! Quando si va in tenda, e durante la notte abbiamo avuto freddo, vuol dire che abbiamo sbagliato noi , o eravamo vestiti poco o abbiamo sbagliato sacco a pelo !
Comprate sintetico!
Oltre al rispetto per la natura impariamo anche a rispettare gli animali 💪🏻
In linea di massima sono d'accordo anche se per alcune attrezzature ed in alcune occasioni la piuma ha un'efficienza molto migliore. Inoltre tantissime aziende si stanno orientando verso piume riciclate o comunque provenienti da allevamenti iper controllati e certificati cruelty free.
@@AttilaAdventure meno male, bella notizia. Un pochino di freddo possiamo sopportarlo per salvare gli animali 🙂💪🏻
Quanto si gode l'hyper puff di Patagonia? Quasi quasi me la metto anche se è agosto..
Preferisco il Nano Air tendenzialmente, perchè ho sempre caldo ed e molto più traspirante...ma sono sicuramente dei prodotti top!
Io invece ho sempre freddo 😂😂
mooolto utile
sintetico per il sacco a pelo. più facile da lavare e da gestire. tanto non dormo mai in mezzo alla neve. per le giacche in giorni piovosi
piuma per le giacche invernali in giornate di sole
Hai detto bene!
Il concetto è quello di piuma con freddo intenso e secco e sintetico con freddo umido e non eccessivo.
Ciononostante ti faccio un piccolo appunto sul sacco a pelo, che in sintetico è sì molto più gestibile della piuma, ma è anche molto più pesante e parecchio più voluminoso quindi la sua scelta dipende da che tipo di utilizzo ne faremo! 😉😎
Buongiorno una cosa che non sono mai riuscito a valutare, é il comportamento di "portabilità" di un piumino, rispetto ad un sintetico, visto che nel tratto affrontato, di solito si hanno diverse situazioni di sforzo e meteo, umidità e altro, infatti molto spesso un'indumento "troppo" protettivo o semplicemente meno traspirante, può portare ad una eccessiva sudorazione, soprattutto in casi di pioggia, magari sotto ad un poncho, chiaramente il tutto fa riferimento alla temperatura esterna, e a quello che si indossa sotto. Alla fine, se indosso un'intimo tecnico, un pile leggero traspirante, la giacca in piuma, o in sintetico, che caratteristica dovrebbe avere per non inficiare la funzionalità di quello che sta sotto ed evitare il classico senso di appicicosità? Scusa i termini tecnici
Dunque, se ho ben capito la domanda è: "quali sono le corrette caratteristiche di un piumino per far sì che lavori al meglio con ciò che indossiamo sotto e per non farci sudare?"
La risposta, come sempre, è sempre molto facile ed al tempo stesso super complessa.
Dipende! Dipende dalla stagione, dall'ambiente in cui andiamo a muoverci, dal meteo e da quello che "a pelle" preferiamo di più.
Indubbiamente se tendiamo a muoverci molto o se affrontiamo situazioni di sforzo diverse l'imbottitura da privilegiare è il sintetico in quanto è molto più versatile e risponde molto meglio alle situazioni di "sforzo" e di utilizzo attivo. É molto più traspirante e quindi limita molto la possibilità di sudare.
La piuma invece è molto più adatta a situazioni di freddo intenso (dai -15 a scendere) che tendenzialmente è molto più secco e quindi abbiamo bisogno di maggior calore e in ogni caso difficilmente saremo sottoposti a tale sforzo da dover sudare.
Un altro accorgimento poi è di evitare di vestirsi troppo e di utilizzare troppi strati. Partiamo piuttosto avendo "un poco di freddo" ma stando bene dopo una decina di minuti di camminata anzichè doverci fermare ogni 55 minuti per toglierci o metterci uno strato.
Queste però sono "linee generali" in quanto poi tutto dipende dall'individuo (io ad esempio sono iper caloroso e quindi raramente uso imbottiti molto voluminosi) e dalle caratteristiche sopra indicate.
Inoltre un aggiuntivo consiglio che mi sento di dare per evitare che si sudi e per massimizzare l'efficenza di ciò che indossiamo è comprare prodotti di alta qualità. Un abbigliamento REALMENTE tecnico e di qualità ci permette maggiori utilizzi e migliori performances, non è solamente uno stunt pubblicitario ma le aziende di settore investono grandi somme in materiali tecnologici e soprattutto tendono a produrre capi (soprattutto nel mondo outdoor) che ci diano garanzie di proteggerci in molte situazioni.
Non mi stuferò di dire abbastanza che l'abbigliamento di Decathlon va bene se si va in montagna tre volte l'anno. E come decathlon ci sono mille altre aziende di bassa qualità che non valgono quanto le aziende di fascia medio alta.
Per riassumere
Uso in movimento: imbottitura sintetica
Uso stazionario o a basse temperature: Imbottitura in piuma/piumino
E compriamo sempre indumenti tecnici di alta qualità!
Spero di aver risolto i tuoi dubbi, in caso contrario chiedimi pure qualunque altra info 😉
@@AttilaAdventure grazie mille della risposta, e della pazienza nel rispondere ad una domanda "scontata", spero potrai un giorno, fare un video anche sui migliori siti del settore, visto che ultimamente, tante persone si stanno avvicinando a questo settore, e come me, in tanti sono quelli da "non prendo i bastoncini, tanto prendo un ramo durante il percorso, se mi serve..." Si sto cercando di crescere e di migliorare, e anche da qualche video si impara, soprattutto da gente molto preparata come te. Grazie mille!
@@andrea3611 ci mancherebbe altro! 😉
Sì ho svariati altri video in programma che copriranno tutti gli argomenti da "come vestirsi correttamente" a "quali bastoncini scegliere" e cercherò di coprire al massimo tutte le possibili domande.
È vero, dai video si può imparare molto, cerchiamo sempre però di affidarci a persone competenti e a chi è "del mestiere" e non di chi è un amatore o un semplice appassionato.
Per quanto riguarda il "ramo lungo il percorso" al posto dei bastoncini...mi viene il pelo alto solo a pensarci 🤣 nulla può sostituire un pezzo d'attrezzatura tecnica se non l'attrezzatura specifica 😉
Le tue skill si implementano in maniera esponenziale, settimana dopo settimana.
Forse navigo poco io, ma in Italia - a riguardo dell'argomento specifico - non vedo pari cura in altre produzioni, che magari hanno "sostanza" valida, ma ora sto commentando solo la "forma".
Cosa mi sarei aspettato da questo tutorial?
Due parole sull'eticità, di un prodotto rispetto all'altro.
Due parole a riguardo del fatto che c'è piuma (e piumino) e piuma (e piumino).
A buon intenditore, poche parole.
Grazie mille del complimento, diciamo che sto provando a migliorare il più possibile.
Per quanto riguarda il discorso che c'è piuma e piuma, sono perfettamente d'accordo! Oltre alla qualità ci sarebbe da analizzare il discorso etico (non l'ho fatto anche per evitare che il video durasse 20 minuti). Non tanto per il fatto che la piuma sia di origine animale e che quindi non vada utilizzata, chi mi conosce bene sa che rispetto la natura ma sono un amante dei bistecconi, ma quanto più per il discorso dell'evitare inutili maltrattamenti su animali indifesi.
Devo però dirti Karol che nei miei video cerco di consigliare sempre di indirizzarsi su prodotti di alta qualità e di aziende che sia specializzate nel settore outdoor. L'alta qualità infatti non "premia" solo in quanto ci fornisce prodotti spesso eccellenti ma anche perché moltissime aziende top cercano anche di minimizzare il loro footprint ambientale (se pensiamo ad esempio a Patagonia che ha ridisegnato completamente il comparto piuma usando prima di tutti la piuma tracciabile e dalla scorsa stagione usando piuma d'alta qualità riciclata; o Ortovox che sulla lana merino sta ridisegnando gli standard di settore procurandosi lana da pecore non maltrattate e rispettate.) Insomma, nel panorama del mondo outdoor qualcosa si sta muovendo e basta avere un po' di attenzione per i dettagli per riuscire ad essere complici nel non distruggere e preservare il più possibile questo nostro meraviglioso pianeta!
Attila Adventure qui ti volevo boyz!
@@AttilaAdventure perché non fai un video anche su questo argomento? Mi sembra molto interessante!
@@ladyycartman3845 Ciao Ladyy Cartman, è sicuramente un argomento interessante che tratterò in uno dei video futuri ma al momento ne ho svariati, sia sull'abbigliamento che sull'attrezzatura, già in realizzazione quindi arriverà tra un po' ;)
@@AttilaAdventure allora non mi resta che continuare a seguirti e attendere fiduciosa!😊
Primaloft is my way😂
🤙🏻🤙🏻🤙🏻
Ottima scelta!!!
Dopo anni di trekking una cosa l’ho imparata: mai fidarsi al 100% delle previsioni meteo, qualche bell’acquazzone sulla testa l’abbiamo preso tutti! Quindi, per la giacca, sintetico tutta la vita!
Giustissimo!
Anche se in realtà, come spiego nel video dei "Magnifici 7" bisognerebbe anche avere sempre con noi una giacca impermeabile.
Ad ogni modo anche io preferisco il sintetico in quanto più versatile nell'utilizzo in movimento e più gradevole per i miei gusti personali. ;)
@@AttilaAdventure io nei trip in Patagonia, sempre solo sintetico...
Scusami ma nei “contro” delle imbottitura in piuma non fare notare che gli animali soffrono…non e’giusto secondo me…bisogna considerare tutti gli aspetti…mi sono fermato lì….
Io vado di sintetico, reggo molto bene il freddo (forse anche troppo) , spesso uso sacchi meno performanti , x evitare di sudare anche con temp sotto 0,
La scelta non è così complessa... per produrre il sintetico non si uccide nessun animale e si ottiene un prodotto molto valido che si avvicina notevolmente alla piuma. Abbiamo davvero bisogno della piuma? 🤔
Vogliamo fare i puntigliosi?
Per produrre le imbottiture in sintetico non si uccidono animali, è vero, ma (eccetto alcune aziende molto attente tra cui patagonia, ortovox e la sportiva) quasi tutte le aziende producono le imbottiture da materie prime derivate da plastiche ed oli che, ahimè, poche volte vengono smaltite nel modo corretto e nella maggior parte dei casi producono grandi scarti che vanno ad inquinare interi ecosistemi.
Sempre riguardo le piume poi, esistono aziende che utilizzano piume di altissima qualità (sempre di più sono quelle che riciclano le piume da piumini e piumoni dismessi risanificandole e ripristinandole) che non proviene da animali vivi o alimentarmente forzati o che abbiano subito alcun tipo di maltrattamento.
Quindi? È meglio il sintetico o la piuma? Qual è meno impattante? Qual è quello più "responsabile"?
Una vera risposta come sempre non c'è. Il tutto dipende dalle scelte che facciamo e dalle aziende da cui scegliamo di acquistare. Ecco perché spingo e consiglio sempre di acquistare pochi capi, di qualità e che vengano da aziende responsabili piuttosto che comprare giacche al mercato o da Decathlon a 15 euro.
E comunque, alla tua domanda: "Abbiamo davvero bisogno della piuma?" La risposta è: "Sì, perchè termicamente e a livello di resa lavora in modo molto diverso dal sintetico che, per quanto possa essere una validissima alternativa, non lavora allo stesso modo. Come spiego nel video per alcuni ambienti/situazioni il sintetico regna sovrano (io stesso lo preferisco) ma per altre la piuma è assolutamente imbattibile.
Si possono avere entrambe le cose. Basterebbe solo sceglierle bene e con senso di responsabilità.
Apprezzo molto che tu sia al corrente di tali informazioni in materia. Ho omesso dati tecnici per evitare appunto di fare il puntiglioso ma dato che hai preferito approfondire la questione ci tengo molto a risponderti dicendo che le produzioni sintetiche che inquinano, non vengono smaltite ecc sono comunque preferibili all’ammazzare un animale e torturarlo per ricavare un prodotto assolutamente non dispensabile per l’essere umano. Non si puo’ prevenire ogni male, questo si sa. Acquistare piuma e’ comunque sbagliato, anche se essa e’ riciclata. Il motivo è che la maggior parte delle persone acquista piuma riciclata perché ritiene essere un comportamento eticamente corretto ma quando la piuma riciclata finisce, non si fa problemi ad acquistare un capo con piuma proveniente dalla tortura e sfruttamento di animali. Comunque, Se vogliamo analizzare le prestazioni della piuma, sono il primo ad affermare che essa sia migliore su diversi punti di vista... pratico trekking da anni e ho avuto modo di provare diversi capi e materiali. Rimane il fatto che la piuma non porta assolutamente una differenza tale da permettere di essere preferita sacrificando degli innocenti animali. E le aziende che riciclano piume “dismesse” sono veramente poche, purtroppo. Sul fatto di acquistare meno capi possibili, sfruttando al massimo quelli che si hanno, non posso che essere d’accordo con te. Il vero problema sta nel fatto che noi esseri umani siamo ancora troppo legati alle tradizioni letteralmente primitive che ci hanno permesso di essere qui oggi. Mi ha colpito particolarmente la tua frase finale che recita “basterebbe solo scegliere bene e con senso di responsabilità”. Ahimè, se si sceglie la piuma, l’unico senso di responsabilità che riesco ad intravedere riguarda l’egoismo dell’essere umano.
@@MrLoryuana le tue sono posizioni molto radicali ed estremiste che posso in qualche modo comprendere ma che di certo non condivido. Parlane approfomditamente porterebbe solo ad aprire un vaso di Pandora da cui probabilmente non si uscirebbe facilmente quindi concluderò con questo commento il mio intervento.
Amo profondamente la natuara e gli animali, ciononostante sono un carnivoro e ritengo che per alcune cose e (ELEMENTO FONDAMENTALE) con il dovuto rispetto sia giusto che gli uomini utilizzino materie prime ed alcuni aspetti degli animali.
Personalmente non sono d'accordo sul fatto che inquinare un ecosistema sia preferibile all'utilizzare materie prima animali, soprattutto se queste provengono da aziende che fanno scrupolosi controlli, ma si tratta di una mia opinione.
Come sempre l'ago della bilancia dovrebbe essere il rispetto, l'equilibrio ed il "prendere" solo il necessario...purtroppo non è così. Bisogna lavorarci e muoversi coscientemente e con impegno ma non per questo rinunciare completamente.
Dal momento in cui affermi di amare profondamente la natura e gli animali ma poi sostieni di essere carnivoro e addirittura che in certi casi sia giusto “utilizzare” gli animali per scopi umani, il discorso può finire qui anche dalla mia parte.
Non esiste prodotto derivante dagli animali che sia indispensabile e non sostituibile. Ne e’ conseguenza che il continuo utilizzo di tali prodotti sia solamente per ragioni di comodità, piacere, tradizione, e spesso ignoranza.
@@MrLoryuana vedi, come sempre (e come sottolineato prima) in tutto ci vuole misura ed equilibrio. Le tue parole dimostrano invece un estremismo troppo spesso nocivo ed illogico (perchè salvare gli animali è fondamentale ma se si inquinano ecosistemi allora pazienza).
Amen...ad ognuno il suo!
Che tristezza... sentire spiegato da dove vengono le piume ma non un accenno alla sofferenza di quei poveri animali.
E comunque le piume sono co-prodotti degli allevamenti intensivi di bestiame, che producono una quantità di emissioni di gas serra che supera tutti i settori dei trasporti messi insieme (fonte PETA).
A quelli che scelgono rivestimenti con piume d'oca bisognerebbe strappare le palle (se le hanno)