Yeah, ricordo da bambino mamma mi disse, "Sii sempre forte, amore (se) Che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori" Per un bimbo l'infanzia è più rosea, dipende dai genitori E non da quante cose ha nel mondo dei grandi La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli S'è riversata sulle donne che ho perso negli anni Passi dall'innocenza ai sensi di colpa (um) Dall'incoscienza alla coscienza sporca (um, um) E non m'importa di quanto sembro infantile quando Per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango (no, no) Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre (già) Non servirà sgridarlo, ma a farlo sbagliare (seh) La mia sincerità è invariata, odiavo le maestre Come adesso odio chi vuole dettarmi la strada Credere nella croce è facile, la vera croce è crescere Perché non puoi più credere alle favole Non devo dire grazie a nessuno Nella vita cammino da solo Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno E ora sono più grande di loro Ma il mondo è piu grande di me, più grande di te Le responsabilità che hai davanti Più grandi di me, più grandi di te Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te Io non critico chi parla di strada anche se avrebbe tutto Perché puo piacerti la pioggia anche se c'hai il cappuccio (ah) Ci sono quelli che quando piove prendono l'acqua E quelli che passano asciutti tra un goccia e l'altra E i ricordi affiorano come le bolle in questo calice Affollano la mente come i detunuti in carcere E facile non è mai stato (mai), manco da sbarbo Nel quartiere ci vendevano i sogni a più buon mercato È difficile non farsi tentare quando vedi i tuoi amici fare Con due strette di mano quello che fa tuo padre (cash) Sentirsi grande quando sei in gruppo Diseguaglianze che ci rendono disposti a tutto Due mondi che dovrebbero stare distanti Quello dei piccoli e quello dei grandi Mischiarli causa i peggiori danni nei migliori anni Rende piccole vittime grandi bastardi Non devo dire grazie a nessuno Nella vita cammino da solo Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno E ora sono più grande di loro Ma il mondo è piu grande di me, più grande di te Le responsabilità che hai davanti Più grandi di me, più grandi di te Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te Nato a novembre, forse per questo che ho il freddo dentro E ogni difetto col tempo si è fatto peggio L'invidia più cresce più porta giorni infelici Oggi per strada mi salutano più i fan che i vecchi amici Ho letto che (ah) da bambini si sta meglio Perché un ginocchio sbucciato è sempre meglio del cuore spezzato (già) Io penso a qualche anno fa, ricordo mamma e papà Ogni errore perdonato a me per via dell'età Oggi mi agito nel letto e non servono più le fiabe (no) Mi servono le fiale (si) per farmi addormentare, eh già Il male cresce insieme a me, fratelli di sangue Legati a forza come a volte un fratello più grande Lo stesso amico che all'asilo ti ruba la gomma È poi lo stesso che da grande ti ruba la donna Io prendo il mondo per quello che viene adesso Ma non farò bambini se il mondo dei grandi è questo Non devo dire grazie a nessuno Nella vita cammino da solo Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno E ora sono più grande di loro Ma il mondo è piu grande di me, più grande di te Le responsabilità che hai davanti Più grandi di me, più grandi di te Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te
Ricordo da bambino mamma mi disse: “Sii sempre forte amore che il mondo fuori è tutt’altro che rose e fiori!” Per un bimbo l’infanzia è più rosea dipende dai genitori e non da quante cose ha nel mondo dei grandi. La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli, s’è riversata sulle donne che ho perso negli anni. Passi dall’innocenza ai sensi di colpa, dall’incoscienza alla coscienza sporca. E non m’importa di quanto sembro infantile quando, per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango. Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre, non servirà sgridarlo ma a farlo sbagliare. La mia sincerità è invariata, odiavo le maestre, come adesso odio chi vuole dettarmi la strada credere nella croce è facile, la vera croce è crescere perché non puoi più credere alle favole. Non devo dire grazie a nessuno, nella vita cammino da solo, finora i miei passi li ho fatti uno ad uno, e ora sono più grande di loro, ma il mondo è piu grande di me, più grande di te, le responsabilità che hai davanti, più grandi di me, più grandi di te, ormai sei nel mondo dei grandi, sei grande anche te. Io non critico chi parla di strada anche se avrebbe tutto, perché puo piacerti la pioggia anche se c’hai il cappuccio! Ci sono quelli che quando piove prendono l’acqua, e quelli che passano asciutti tra un goccia e l’altra! E i ricordi affiorano come le bolle in questo calice, affollano la mente come i detunuti in carcere! E facile non è mai stato, manco da sbarbo, Nel quartiere ci vendevano i sogni a più buon mercato! E’ difficile non farsi tentare quando vedi i tuoi amici fare con due strette di mano quello che fa tuo padre, sentirsi grande quando sei in gruppo, diseguaglianze che ci rendono disposti a tutto! Due mondi che .. dovrebbero stare distanti, quello dei piccoli, quello dei grandi, mischiarli causa i peggiori danni nei migliori anni, rende piccole vittime grandi bastardi! Non devo dire grazie a nessuno, nella vita cammino da solo, finora i miei passi li ho fatti uno ad uno, e ora sono più grande di loro, ma il mondo è piu grande di me, più grande di te, le responsabilità che hai davanti, più grandi di me, più grandi di te, ormai sei nel mondo dei grandi, sei grande anche te. Nato a Novembre forse per questo che ho il freddo dentro, e ogni difetto col tempo s’è fatto peggio. L’invidia più cresce più porta giorni felici oggi per strada mi salutano più i fan che i vecchi amici. Ho letto che da bambini si sta meglio, perché un ginocchio sbucciato è sempre meglio del cuore spezzato. Io penso a qualche anno fa ricordo mamma e papà, ogni errore perdonato a me per via dell’età. Oggi mi agito nel letto e non servono più le fiabe, mi servono le fiale per farmi addormentare, e già. Il male cresce insieme a me, fratelli di sangue, legati a forza come a volte un fratello più grande. Lo stesso amico che all’asilo ti ruba la gomma, è poi lo stesso che da grande ti ruba la donna. Io prendo il mondo per quello che viene adesso, ma non farò bambini se il mondo dei grandi è questo. Non devo dire grazie a nessuno, nella vita cammino da solo, finora i miei passi li ho fatti uno ad uno, e ora sono più grande di loro, ma il mondo è piu grande di me, più grande di te, le responsabilità che hai davanti, più grandi di me, più grandi di te, ormai sei nel mondo dei grandi, sei grande anche te.
Ricordo da bambino, mamma mi disse: "Sii sempre forte, amore" Che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori Per un bimbo l'infanzia più rosea Dipende dai genitori, e non da quante cose ha Nel mondo dei grandi La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli Si è riversata sulle donne che ho perso negli anni Passi dall'innocenza, ai sensi di colpa Dall'incoscienza, alla coscienza sporca E non mi importa di quanto sembri infantile quando Per orgoglio non piango Sbaglio e non mi rimpiango Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre Non servirà sgridarlo, ma farlo sbagliare La mia sincerità invariata Odiavo le maestre, e come adesso, odio chi vuole dettarmi una strada Credere nella croce è facile, la vera croce è crescere Perché non puoi più credere alle favole
Ricordo da bambino, mamma mi disse: "Sii sempre forte, amore" Che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori Per un bimbo l'infanzia più rosea Dipende dai genitori, e non da quante cose ha Nel mondo dei grandi La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli Si è riversata sulle donne che ho perso negli anni Passi dall'innocenza ai sensi di colpa Dall'incoscienza alla coscienza sporca E non mi importa di quanto sembri infantile quando Per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre Non servirà sgridarlo, ma farlo sbagliare La mia sincerità invariata Odiavo le maestre, e come adesso, odio chi vuole dettarmi una strada Credere nella croce è facile, la vera croce è crescere Perché non puoi più credere alle favole [Ritornello: Emis Killa] Non devo dire grazie a nessuno Nella vita cammino da solo Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno E ora sono più grande di loro Ma il mondo è più grande di me, più grande di te Le responsabilità che hai davanti Più grande di me, più grande di te Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te[Strofa 2: Marracash] Io non critico chi parla di strada, anche se avrebbe tutto Perché può piacerti la pioggia, anche se c'hai il cappuccio Ci sono quelli che quando piove prendono l'acqua E quelli che passano asciutti tra una goccia e l'altra E i ricordi affiorano, come le bolle in questo calice Affollano la mente come i detenuti in carcere E facile non è mai stato, manco da sbarbo Nel quartiere ci vendevano i sogni più a buon mercato È difficile non farsi tentare quando vedi i tuoi amici fare Con due strette di mano quello che fa tuo padre Sentirsi grande quando sei in gruppo Disuguaglianze che ci rendono disposti a tutto E due mondi che dovrebbero stare distanti Quello dei piccoli e quello dei grandi Mischiarli causa i peggiori danni nei migliori anni Rende piccole vittime, grandi bastardi [Ritornello: Emis Killa] Non devo dire grazie a nessuno Nella vita cammino da solo Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno E ora sono più grande di loro Ma il mondo è più grande di me, più grande di te Le responsabilità che hai davanti Più grande di me, più grande di te Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te[Strofa 3: Emis Killa] Nato a novembre, forse per questo che ho il freddo dentro E ogni difetto col tempo si è fatto peggio L'invidia, più cresce più porta giorni infelici Oggi per strada mi salutano più i fan che i vecchi amici Ho letto che da bambini si sta meglio Perché un ginocchio sbucciato È sempre meglio del cuore spezzato (Già) Io penso a qualche anno fa, ricordo mamma e papà Ogni errore perdonato a me per via dell'età Oggi mi agito nel letto e non servono più le fiabe Mi servono le fiale, per farmi addormentare, eh già Il male cresce assieme a me, fratelli di sangue Legati a forza come a volte un fratello più grande Lo stesso amico che all'asilo ti ruba la gomma È poi lo stesso che da grande ti ruba la donna Io prendo il mondo per quello che viene adesso Ma non farò bambini se il mondo dei grandi è questo [Ritornello: Emis Killa] Non devo dire grazie a nessuno Nella vita cammino da solo Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno E ora sono più grande di loro Ma il mondo è più grande di me, più grande di te Le responsabilità che hai davanti Più grande di me, più grande di te Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te
Stupenda come la canzone
Grande e Grazie!
Carina...
Fai GionnyScandal - Vorrei?
GRazie!!
Bello
mi potresti fare una base?
ma in certi punti si blocca. perche? ha degli intoppi, nel suono
Ciao potresti spiegarmi come fai ? contattami per favore che parliamo
non sai fa ncazz brau
Puoi fare la scelta più facile di Fred de Palma
Yeah, ricordo da bambino mamma mi disse, "Sii sempre forte, amore (se)
Che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori"
Per un bimbo l'infanzia è più rosea, dipende dai genitori
E non da quante cose ha nel mondo dei grandi
La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli
S'è riversata sulle donne che ho perso negli anni
Passi dall'innocenza ai sensi di colpa (um)
Dall'incoscienza alla coscienza sporca (um, um)
E non m'importa di quanto sembro infantile quando
Per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango (no, no)
Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre (già)
Non servirà sgridarlo, ma a farlo sbagliare (seh)
La mia sincerità è invariata, odiavo le maestre
Come adesso odio chi vuole dettarmi la strada
Credere nella croce è facile, la vera croce è crescere
Perché non puoi più credere alle favole
Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è piu grande di me, più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grandi di me, più grandi di te
Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te
Io non critico chi parla di strada anche se avrebbe tutto
Perché puo piacerti la pioggia anche se c'hai il cappuccio (ah)
Ci sono quelli che quando piove prendono l'acqua
E quelli che passano asciutti tra un goccia e l'altra
E i ricordi affiorano come le bolle in questo calice
Affollano la mente come i detunuti in carcere
E facile non è mai stato (mai), manco da sbarbo
Nel quartiere ci vendevano i sogni a più buon mercato
È difficile non farsi tentare quando vedi i tuoi amici fare
Con due strette di mano quello che fa tuo padre (cash)
Sentirsi grande quando sei in gruppo
Diseguaglianze che ci rendono disposti a tutto
Due mondi che dovrebbero stare distanti
Quello dei piccoli e quello dei grandi
Mischiarli causa i peggiori danni nei migliori anni
Rende piccole vittime grandi bastardi
Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è piu grande di me, più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grandi di me, più grandi di te
Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te
Nato a novembre, forse per questo che ho il freddo dentro
E ogni difetto col tempo si è fatto peggio
L'invidia più cresce più porta giorni infelici
Oggi per strada mi salutano più i fan che i vecchi amici
Ho letto che (ah) da bambini si sta meglio
Perché un ginocchio sbucciato è sempre meglio del cuore spezzato (già)
Io penso a qualche anno fa, ricordo mamma e papà
Ogni errore perdonato a me per via dell'età
Oggi mi agito nel letto e non servono più le fiabe (no)
Mi servono le fiale (si) per farmi addormentare, eh già
Il male cresce insieme a me, fratelli di sangue
Legati a forza come a volte un fratello più grande
Lo stesso amico che all'asilo ti ruba la gomma
È poi lo stesso che da grande ti ruba la donna
Io prendo il mondo per quello che viene adesso
Ma non farò bambini se il mondo dei grandi è questo
Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è piu grande di me, più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grandi di me, più grandi di te
Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te
Ricordo da bambino mamma mi disse: “Sii sempre forte amore
che il mondo fuori è tutt’altro che rose e fiori!”
Per un bimbo l’infanzia è più rosea dipende dai genitori
e non da quante cose ha nel mondo dei grandi.
La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli,
s’è riversata sulle donne che ho perso negli anni.
Passi dall’innocenza ai sensi di colpa,
dall’incoscienza alla coscienza sporca.
E non m’importa di quanto sembro infantile quando,
per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango.
Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre,
non servirà sgridarlo ma a farlo sbagliare.
La mia sincerità è invariata, odiavo le maestre,
come adesso odio chi vuole dettarmi la strada
credere nella croce è facile,
la vera croce è crescere perché non puoi più credere alle favole.
Non devo dire grazie a nessuno,
nella vita cammino da solo,
finora i miei passi li ho fatti uno ad uno,
e ora sono più grande di loro,
ma il mondo è piu grande di me, più grande di te,
le responsabilità che hai davanti, più grandi di me, più grandi di te,
ormai sei nel mondo dei grandi, sei grande anche te.
Io non critico chi parla di strada anche se avrebbe tutto,
perché puo piacerti la pioggia anche se c’hai il cappuccio!
Ci sono quelli che quando piove prendono l’acqua,
e quelli che passano asciutti tra un goccia e l’altra!
E i ricordi affiorano come le bolle in questo calice,
affollano la mente come i detunuti in carcere!
E facile non è mai stato, manco da sbarbo,
Nel quartiere ci vendevano i sogni a più buon mercato!
E’ difficile non farsi tentare quando vedi i tuoi amici fare
con due strette di mano quello che fa tuo padre,
sentirsi grande quando sei in gruppo,
diseguaglianze che ci rendono disposti a tutto!
Due mondi che .. dovrebbero stare distanti,
quello dei piccoli, quello dei grandi,
mischiarli causa i peggiori danni nei migliori anni,
rende piccole vittime grandi bastardi!
Non devo dire grazie a nessuno,
nella vita cammino da solo,
finora i miei passi li ho fatti uno ad uno,
e ora sono più grande di loro,
ma il mondo è piu grande di me, più grande di te,
le responsabilità che hai davanti, più grandi di me, più grandi di te,
ormai sei nel mondo dei grandi, sei grande anche te.
Nato a Novembre forse per questo che ho il freddo dentro,
e ogni difetto col tempo s’è fatto peggio.
L’invidia più cresce più porta giorni felici
oggi per strada mi salutano più i fan che i vecchi amici.
Ho letto che da bambini si sta meglio,
perché un ginocchio sbucciato è sempre meglio del cuore spezzato.
Io penso a qualche anno fa ricordo mamma e papà,
ogni errore perdonato a me per via dell’età.
Oggi mi agito nel letto e non servono più le fiabe,
mi servono le fiale per farmi addormentare, e già.
Il male cresce insieme a me, fratelli di sangue,
legati a forza come a volte un fratello più grande.
Lo stesso amico che all’asilo ti ruba la gomma,
è poi lo stesso che da grande ti ruba la donna.
Io prendo il mondo per quello che viene adesso,
ma non farò bambini se il mondo dei grandi è questo.
Non devo dire grazie a nessuno,
nella vita cammino da solo,
finora i miei passi li ho fatti uno ad uno,
e ora sono più grande di loro,
ma il mondo è piu grande di me, più grande di te,
le responsabilità che hai davanti, più grandi di me, più grandi di te,
ormai sei nel mondo dei grandi, sei grande anche te.
Sorry i also speak english .. if you prefer we can to speak in your language
Puoi fare unica al mondo di fedez poi i midi di fedez me li invio in privato
Ricordo da bambino, mamma mi disse: "Sii sempre forte, amore"
Che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori
Per un bimbo l'infanzia più rosea
Dipende dai genitori, e non da quante cose ha
Nel mondo dei grandi
La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli
Si è riversata sulle donne che ho perso negli anni
Passi dall'innocenza, ai sensi di colpa
Dall'incoscienza, alla coscienza sporca
E non mi importa di quanto sembri infantile quando
Per orgoglio non piango
Sbaglio e non mi rimpiango
Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre
Non servirà sgridarlo, ma farlo sbagliare
La mia sincerità invariata
Odiavo le maestre, e come adesso, odio chi vuole dettarmi una strada
Credere nella croce è facile, la vera croce è crescere
Perché non puoi più credere alle favole
Ricordo da bambino, mamma mi disse: "Sii sempre forte, amore"
Che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori
Per un bimbo l'infanzia più rosea
Dipende dai genitori, e non da quante cose ha
Nel mondo dei grandi
La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli
Si è riversata sulle donne che ho perso negli anni
Passi dall'innocenza ai sensi di colpa
Dall'incoscienza alla coscienza sporca
E non mi importa di quanto sembri infantile quando
Per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango
Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre
Non servirà sgridarlo, ma farlo sbagliare
La mia sincerità invariata
Odiavo le maestre, e come adesso, odio chi vuole dettarmi una strada
Credere nella croce è facile, la vera croce è crescere
Perché non puoi più credere alle favole
[Ritornello: Emis Killa]
Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è più grande di me, più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grande di me, più grande di te
Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te[Strofa 2: Marracash]
Io non critico chi parla di strada, anche se avrebbe tutto
Perché può piacerti la pioggia, anche se c'hai il cappuccio
Ci sono quelli che quando piove prendono l'acqua
E quelli che passano asciutti tra una goccia e l'altra
E i ricordi affiorano, come le bolle in questo calice
Affollano la mente come i detenuti in carcere
E facile non è mai stato, manco da sbarbo
Nel quartiere ci vendevano i sogni più a buon mercato
È difficile non farsi tentare quando vedi i tuoi amici fare
Con due strette di mano quello che fa tuo padre
Sentirsi grande quando sei in gruppo
Disuguaglianze che ci rendono disposti a tutto
E due mondi che dovrebbero stare distanti
Quello dei piccoli e quello dei grandi
Mischiarli causa i peggiori danni nei migliori anni
Rende piccole vittime, grandi bastardi
[Ritornello: Emis Killa]
Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è più grande di me, più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grande di me, più grande di te
Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te[Strofa 3: Emis Killa]
Nato a novembre, forse per questo che ho il freddo dentro
E ogni difetto col tempo si è fatto peggio
L'invidia, più cresce più porta giorni infelici
Oggi per strada mi salutano più i fan che i vecchi amici
Ho letto che da bambini si sta meglio
Perché un ginocchio sbucciato
È sempre meglio del cuore spezzato (Già)
Io penso a qualche anno fa, ricordo mamma e papà
Ogni errore perdonato a me per via dell'età
Oggi mi agito nel letto e non servono più le fiabe
Mi servono le fiale, per farmi addormentare, eh già
Il male cresce assieme a me, fratelli di sangue
Legati a forza come a volte un fratello più grande
Lo stesso amico che all'asilo ti ruba la gomma
È poi lo stesso che da grande ti ruba la donna
Io prendo il mondo per quello che viene adesso
Ma non farò bambini se il mondo dei grandi è questo
[Ritornello: Emis Killa]
Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è più grande di me, più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grande di me, più grande di te
Ormai sei nel mondo dei grandi, sii grande anche te
Bello