Liquidazione del patrimonio ex legge 3/12

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  • Опубліковано 15 гру 2024
  • Esempio di una Liquidazione del patrimonio ex legge 3/12
    Avvocato Monica Pagano, esperta in Legge Sovraindebitamento.
    Mario, 50 anni, agente di commercio a partita iva, percepisce circa 3.500 euro al mese lordi.
    Vive con la moglie Luisa impiegata part time 500 euro al mese netti.
    Vivono in affitto a 600 euro al mese.
    Mario non ha alcuna proprietà immobiliare.
    Mario negli anni per motivi di salute/personali/crisi lavorativa non ha versato le tasse, accumulando un debito con l’Agenzia delle Entrate di 300.000 euro.
    Mario può accedere alla legge 3/12 optando per una liquidazione dello stipendio.
    Deposito istanza per la nomina di un Gestore presso OCC competente
    Nomina Gestore della Crisi
    Redazione ricorso e relazione particolareggiata contenente il piano di ristrutturazione del debito
    Deposito in Tribunale
    Decreto di apertura della liquidazione
    Dall’entrate di Mario e Luisa verranno detratte le spese per il sostentamento, quindi:
    Entrata totale di 2.300 euro al mese (1.800 euro netto di lui + 500 euro netti di lei)
    600 euro fitto al mese
    400 euro spese auto al mese
    300 euro al mese spese cibo
    200 euro al mese bollette varie
    200 euro al mese spese mediche
    Totale entrate 2.300 euro al mese
    Totale uscite 1.700 euro al mese
    Rimangono 600 euro che quindi Mario verserà al mese per minimo 4 anni alla procedura per un totale di 28.800 euro.
    Al termine dei 4 anni, se Mario si sarà comportato diligentemente, avrà rispettato il piano, avrà sempre versato la rata e non avrà contratto nuovi debiti, potrà chiedere l’ESDEBITAZIONE quindi la cancellazione dei debiti residui, dei debiti non soddisfatti dalla procedura.
    Quindi debito iniziale
    300.000 euro
    meno 28.800 euro
    Cancellazione di 271.800 euro

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