Osho: la meditazione è naturale?

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  • Опубліковано 2 жов 2024
  • / conosho.vita
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    Questo video trae spunto dal libro arancione.
    Innanzitutto si deve comprendere cos'è la meditazione. Tutto il resto viene di conseguenza.
    Non posso dirti che devi meditare, posso solo spiegarti cos'è la meditazione. Se mi comprendi sarai in meditazione: non si tratta di un «dover essere». Se non mi comprendi, non sarai in meditazione.
    Cos'è la meditazione
    La meditazione è uno stato di nonmente. La meditazione è uno stato di pura consapevolezza, priva di contenuti. Di solito la tua consapevolezza è sovraccarica di scorie, assomiglia a uno specchio coperto di polvere. La mente è un traffico continuo, un estenuante flusso di pensieri, di desideri, di ricordi, di ambi- zioni: è un traffico inarrestabile! Giorno dopo giorno, perfino quando dormi; la mente è sempre in funzione, sogna. Continua a rimuginare, è sempre immersa in ansie e preoccupazioni. Si prepara per il domani: preparativi segreti sono sempre in atto.
    Questa è una condizione non-meditativa. La meditazione è esattamente l'opposto. Quando il traffico si è dissolto e il pensiero è cessato, quando nessun pensiero si muove più, non vi è più un agitarsi di pensieri e tu sei in totale silenzio: quel silenzio è me- ditazione. E in quel silenzio si conosce la verità, mai prima. La meditazione è uno stato di nonmente.
    Ed è impossibile giungere alla meditazione tramite la mente, perché la mente perpetua sempre se stessa. Si può giungere alla meditazione solo mettendo la mente da parte, restando calmo, in- differente, privo di identificazioni con la mente; osservando il di- panarsi del processo mentale, ma senza esservi identificato, senza credere di essere la mente.
    Meditazione è la consapevolezza di non essere la mente. Quando la consapevolezza scende in profondità dentro di te, lentamente, molto lentamente, giungeranno alcuni istanti: attimi di silenzio, momenti di puro spazio, momenti di trasparenza, istanti in cui nulla in te si muove e tutto è quiete. In questi istanti di quiete realizzerai chi sei e comprenderai il mistero di questa esistenza.
    E verrà un giorno, un giorno di profonda beatitudine, in cui la meditazione diventerà la dimensione naturale del tuo essere. La mente è una cosa innaturale, non potrà mai diventare la tua dimensione naturale; viceversa, la meditazione è una condizione naturale che abbiamo perso. È un paradiso perduto, ma il paradiso può essere riconquistato. Guarda negli occhi di un bambino, osserva e vedrai un silenzio straordinario, vedrai l'innocenza. Ogni bambino nasce in uno stato meditativo; purtroppo, deve essere iniziato agli schemi della società: gli si deve insegnare come pensare, come fare i suoi calcoli, come ragionare, come discutere; gli si devono insegnare le parole, il linguaggio, i concetti. E piano piano, egli perde contatto con la sua innocenza; viene contaminato, corrotto dalla società. Diventa un meccanismo efficiente: non è più un essere umano.
    QUALCHE CURIOSITA' SUL LIBRO
    Il "Libro Arancione" è uno dei testi fondamentali di Osho: rappresenta una raccolta di discorsi tenuti da Osho durante un periodo di tre anni, dal 1979 al 1981, e tratta una vasta gamma di argomenti spirituali, filosofici e pratici. Ecco alcuni punti salienti:
    Titolo e simbolismo: Il titolo "Libro Arancione" deriva dal colore della copertina originale del libro. Secondo Osho, l'arancione è un colore che rappresenta l'energia, la vitalità e la trasformazione spirituale. È associato al risveglio della coscienza.
    Il libro offre una sintesi degli insegnamenti di Osho su una vasta gamma di argomenti, inclusi la meditazione, l'amore, il risveglio spirituale, la consapevolezza e la libertà interiore che noi andremo a conoscere video dopo video
    Osho presenta inoltre diverse tecniche di meditazione e pratiche spirituali offrendo ai lettori strumenti pratici per esplorare la propria interiorità e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé.
    Approccio non dogmatico: Osho adotta un approccio non dogmatico alla spiritualità, incoraggiando i suoi lettori a esplorare liberamente e a trovare la propria verità interiore anziché accettare acriticamente le credenze e le tradizioni.
    I discorsi di Osho sono caratterizzati da un linguaggio accessibile e coinvolgente, spesso arricchito da aneddoti, parabole e humor. Questo rende il testo accessibile anche ai lettori non spiritualmente inclini.

КОМЕНТАРІ • 1

  • @francescasideri6493
    @francescasideri6493 4 місяці тому

    Grazie 🙏, anche per i contributi scritti, il canale è molto bello