A quaranta anni dal sacrificio di Vittorio Bachelet così Rosy Bindi ricorda quel giorno
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- Опубліковано 9 лют 2025
- Rosy Bindi ricorda, nel corso di un’intervista per il documentario "Un sorriso di pace" di Tv2000, l’uccisione di Vittorio Bachelet avvenuta il 12 febbraio 1980 per mano delle Brigate Rosse. Rosy Bindi, che ai tempi era sua assistente universitaria alla Sapienza di Roma, si trovava proprio accanto al Professore sulle scale della Facoltà di Scienze Politiche quando gli spararono. La testimonianza è stata raccolta il 30 gennaio 2020 per ricordare Vittorio Bachelet a quaranta anni dalla sua scomparsa.
Sono affranta dal dolore per quanto accaduto
Il livello dei commenti - non tutti - è la dimostrazione che in questi 40 anni davvero c'è stato un cambiamento antropologico. Tanto che i Brigatisti Rossi che uccisero Bachelet sono più vicini a BAchelet di quanto lo possano essere a questa nuova categoria di persone che per me è un mistero insondabile. La battuta inutile, il dileggio feroce, il complottismo senza sbocco, il nihilismo privo di qualunque profondità. Davvero siamo un'epoca non tragica (quella fu un'epoca tragica) ma una epoca tragicamente vuota. Un altro mondo nel quale non riesco a riconoscermi.
Desidererei che questo mio SALUTO, come una CAREZZA... arrivi alla mia Amica Rosy Bindi...
telefonale non c'è ressa non la vota piu nessuno..
Sacrificio? Ma se lo hanno ucciso!
Potete darlo alla sig.ra Rosi bindi, grazie. ua-cam.com/video/NGiXBDG_iQE/v-deo.html
Verità sul Moro e la Dc stracorrotta
Amnistia per Cesare! Processare la casta corrotta e genocida!