Alla fine è esattamente quello che ha consigliato Maggioli, di limitarsi a copiare, ispirarsi, omaggiare. Ma per copiare bene, con profitto,bisogna studiare... Maggioli non dice che devono essere necessariamente innovativi... Ma lo studio del design si impone proprio per poter trarre il meglio da quelli che sono gli stili più consolidati, quelli storicamente più amati e affermati.
Copiare è la scelta più conservativa. Ma ognuno ha il diritto di provare ad innovare. Studiare dove? Nelle accademie come intende Manuel? Sulle riviste? Comprando orologi? Il termine è vago.
@@lorologeriaefinita8295 Accademie??' Non mi pare che siano state citate. Non sono stati evocati studi e corsi accademici. Il ragionamento è molto più lineare, studiare il design degli orologi già prodotti, che hanno fatto la storia dell'orologeria e quindi da tale osservazione/studio, trarre ispirazione e produrre qualcosa di adeguato. Infatti a conclusione del vlog del gruppo1881 si dice chiaramente di fare hommage, di ispirarsi.. ovvero quello che è stato detto anche in questo vlog... A mio parere non hai colto il signifiato di quel Vlog. Peraltrro l'essenza è un'altra, ovvero che non basta fare orologi con buoni prodotti, buoni componenti, ma occorre anche un design che piaccia, questo è il vero punto. Di atto quello è l'asetto che rileva.. i componenti non li fanno, loro, li comprano....
Federico, la critica riguarda i produttori di microbrand che conoscono bene gli orologi famosi. Se lo studio fosse quello qui saremmo tutti professori. 🤣🤣🤣
@@lorologeriaefinita8295si sbaglia. Ci sono Microbrand affermati, ed è un conto. Quelli ormai sono brand e basta. Vendono con distrbuzione nei negozi.... Ma quelli che discendono dai canali di televendite e promozioni, i recenti microbrand, che basano le vendite sui follower, e non su un reale studio sotto il profilo del design, ma anche sotto quello tecnico, non hanno nessuna preparazione. Sono dei venditori..Secondo lei Mastrota si metterebbe a produrre pentole o divani??? Non credo... si limita a fare il venditore,perchè quella è la sua competenza.
@@federicobarbarossa1896 che significa studiare gli orologi già prodotti, non mi pare un grande sacrificio e un grande studio. Lo studio del design degli orologi è successivo ad una istruzione e allo studio del design fornito da scuole e università specifiche (non in ambito orologiero ma di design). Questo è quello che ha detto Maggioli, con il quale concordo pienamente.
@@lorologeriaefinita8295 l'ho visto al woi, mi è piaciuto e l'ho comprato. Tu avevi apprezzato l'arcipelago, sarebbe molto interessante avere una tuo opinione anche su questo quando riuscirai e metterci le mani sopra
@@lorologeriaefinita8295non hai visto neanche un video di presentazione sul canale? Se si, magari un’idea te la sei fatta. A me piace, ma pure io ero curioso di una tua prima impressione
Alla fine è esattamente quello che ha consigliato Maggioli, di limitarsi a copiare, ispirarsi, omaggiare. Ma per copiare bene, con profitto,bisogna studiare... Maggioli non dice che devono essere necessariamente innovativi... Ma lo studio del design si impone proprio per poter trarre il meglio da quelli che sono gli stili più consolidati, quelli storicamente più amati e affermati.
Copiare è la scelta più conservativa. Ma ognuno ha il diritto di provare ad innovare. Studiare dove? Nelle accademie come intende Manuel? Sulle riviste? Comprando orologi? Il termine è vago.
@@lorologeriaefinita8295 Accademie??' Non mi pare che siano state citate. Non sono stati evocati studi e corsi accademici. Il ragionamento è molto più lineare, studiare il design degli orologi già prodotti, che hanno fatto la storia dell'orologeria e quindi da tale osservazione/studio, trarre ispirazione e produrre qualcosa di adeguato. Infatti a conclusione del vlog del gruppo1881 si dice chiaramente di fare hommage, di ispirarsi.. ovvero quello che è stato detto anche in questo vlog... A mio parere non hai colto il signifiato di quel Vlog. Peraltrro l'essenza è un'altra, ovvero che non basta fare orologi con buoni prodotti, buoni componenti, ma occorre anche un design che piaccia, questo è il vero punto. Di atto quello è l'asetto che rileva.. i componenti non li fanno, loro, li comprano....
Federico, la critica riguarda i produttori di microbrand che conoscono bene gli orologi famosi. Se lo studio fosse quello qui saremmo tutti professori. 🤣🤣🤣
@@lorologeriaefinita8295si sbaglia. Ci sono Microbrand affermati, ed è un conto. Quelli ormai sono brand e basta. Vendono con distrbuzione nei negozi.... Ma quelli che discendono dai canali di televendite e promozioni, i recenti microbrand, che basano le vendite sui follower, e non su un reale studio sotto il profilo del design, ma anche sotto quello tecnico, non hanno nessuna preparazione. Sono dei venditori..Secondo lei Mastrota si metterebbe a produrre pentole o divani??? Non credo... si limita a fare il venditore,perchè quella è la sua competenza.
@@federicobarbarossa1896 che significa studiare gli orologi già prodotti, non mi pare un grande sacrificio e un grande studio. Lo studio del design degli orologi è successivo ad una istruzione e allo studio del design fornito da scuole e università specifiche (non in ambito orologiero ma di design). Questo è quello che ha detto Maggioli, con il quale concordo pienamente.
Complimenti.
Ciao Stefano, cosa ne pensi dell'ichnos capo testa?
Non ne ho idea. Avrei bisogno di vederlo.
@@lorologeriaefinita8295 l'ho visto al woi, mi è piaciuto e l'ho comprato. Tu avevi apprezzato l'arcipelago, sarebbe molto interessante avere una tuo opinione anche su questo quando riuscirai e metterci le mani sopra
@@lorologeriaefinita8295non hai visto neanche un video di presentazione sul canale? Se si, magari un’idea te la sei fatta. A me piace, ma pure io ero curioso di una tua prima impressione
La mia impressione è positiva, ma non mi sento di commentare senza averlo visto.
quell'angelus ha la stessa forma del raketa con contatore geiger :D
GuruWatch ribattezzerei il canale.
ormai è ufficiale, i ""microbrand"" mi hanno devastato l'apparato riproduttivo, tutti. Nessun escluso
I problemi di Seiko sono i calibri, sempre molto imprecisi.