Trono, so che è una presa di posizione e che comporterebbe un po' di lavoro in più. Ma potresti portarlo comunque in live e dare parte del ricavato delle live in beneficenza contro questo tipo di oppressioni. Non so quanto ci si può ricavare ma almeno si attutisce un pochettino quello che comunque accadrà. ovvero che un botto di gente comprerà HL e la Rowling finanzierà partiti politici, che tu dia 80 euro o meno capiterà lo stesso, tu che puoi ammortizzare tanto vale provarci no? (che poi non è detto che li devi racimolare da solo, magari ti trascini altri streamer a mettere dei soldi nel fondo di beneficenza?)
Poi so poco di come funzionano certe cose quindi non so se potresti anche solo organizzarlo davvero, non so nemmeno se tu possa mettere le pubblicità, le guarderei tutte pur di attutire il danno che comunque il mio acquisto causerà 😂🥲
@@riccardofacella9489 me ne frega anche poco in realtà, se lo facesse per beneficenza cercherei di guardarlo in diretta per contribuire. Altrimenti no sticazzi. Mi godrei gli highlights su yt.
Trono se non lo fai te hogwarts legacy in giro ci sono tutti babbani , che al massimo se so visti film o hanno letto solo il primo. A parte penso solo sabaku porterà la qualità del approfondimento
Ciao Trono, non ho fatto in tempo per quella live (lavoro a turni demmerda) ma convivo con una donna trans (la mia attuale compagna) e volevo parlare di un po' di cose che stanno succedendo al suo corpo/vita mentre sta facendo la cura ormonale per la transizione, anche per risolvere qualche dubbio uscito fuori nella live. 1) il fisico/sport: fa la terapia da circa un anno ed ha praticato l'aikido per 10 anni. Posso dirti con certezza una cosa: sia io (che pratico con lei anche da prima del suo coming-out) che lei vediamo per bene quanto il suo corpo sia cambiato a livello sia di stamina che di forza muscolare... Prima riusciva a fare leve/prese/cadute con una forza fisica e stamina che adesso non ha più. Il motivo è presto detto: lei non ha bisogno di blocker per il testosterone (molte invece li prendono) ed il suo valore è sceso normalmente con l'aumento degli estrogeni, quindi il suo fisico, sebbene sia passato solo un anno dall'inizio, è già cambiato al punto da non essere quasi più neanche considerabile come "corpo maschile". Un'atleta trans che (si presume) abbia fatto il suo percorso da anni non può avere una forza fisica paragonabile al suo corpo di nascita, ma proprio no. Se già un anno scarso di terapia può fare tanta differenza, immagina cosa può succedere in anni. Una cosa che si può fare è misurare i livelli ormonali di estrogeni/testosterone e permettere ad un'atleta trans di gareggiare quando rientra nei parametri che possiamo definire come "da competizione", per esempio. Non sarebbe neanche discriminazione a quel punto: a livello medico sarebbe semplicemente un valore sballato che può rientrare dopo un tot di cure. Fine. 2) questione bagni/spogliatoi: qua sono al 100% d'accordo con la tua dolce metà perché la discriminazione l'ho vista con questi miei due occhi purtroppo. La mia ragazza non è operata, ha cominciato da poco la terapia ed ha i seni ancora molto piccoli, ma ha vissuto 32 anni di puro disagio a doversi costringere ad andare negli spogliatoi maschili (anche durante le sessioni di aikido). Da quando ha iniziato la terapia viene, ovviamente, negli spogliatoi femminili... E sì Trono, lei si cambia in velocità, guardandosi disperatamente attorno per vedere se qualcuna nota "qualcosa che non va" e cominci a rompere i santi coglioni (come, purtroppo, è successo). La percentuale che una donna impaurita da una persona con un pene incontri una donna trans non operata in uno spogliatoio femminile è oggettivamente moooolto bassa. La percentuale che la mia ragazza si senta ad estremo disagio per paura della scassa-cazzi di turno è invece molto alta. Questa cosa delegittima la prima casistica? No ovviamente no, ma ne converrai con me che una persona che vive con un disagio così estremo ha bisogno sia di una terapia psicologica tempestiva, che di una buona dose di "sentire l'altra campana". Insomma, parlare di più della cosa ed alfabetizzare le teste di cazzo retrograde sarebbe il primo giusto passo per risolvere la questione, secondo me. 3)questione diritti: io qua ti devo dire che ti voglio tanto bene perché hai detto la cosa più sacrosanta di tutte... Ovvero che finché non fai male a nessuno, fai il cazzo che ti pare e sii felice. Tu non hai idea delle cose che ho sentito... C'è gente in giro che ha detto alla mia ragazza "ma non ti conviene rimanere uomo così non rischi che ti stuprino?" Oppure "ma rimani uomo così è più naturale se volete figli", oppure "eh fai bene, da donna hai più diritti legalmente parlando".... E tanto altro, roba da farmi venire voglia di tirare le testate sugli spigoli di marmo (su Minecraft ovviamente). Io ancora non ho capito che cazzo viene nelle mani di chi toglie i diritti alle persone/coppie gay: noi avremmo tanto voluto un figlio, ma siccome quattro stronzi dicono che è "innaturale e/o illegale" ci dobbiamo attaccare al cazzo e tirare fortissimo. Per non parlare delle teste di cazzo che vengono ad insultarmi perché "come cazzo è possibile che hai assecondato questa cosa, io non capirò mai come fa uno a dire che è un'altra cosa", giusto perché hanno avuto la fortuna di nascere nel corpo giusto e nella parte giusta del mondo. Trono, sto trattenendo le bestemmie, ma una cosa voglio dirti: grazie a te e a tutte le persone tolleranti di esistere, davvero. Se tutti quanti la pensassero così, la mia ragazza non avrebbe pensato mai ad automutilarsi/al suicidio e non avrebbe mai dovuto soffrire per 32 anni prima di pensare a migliorare la propria vita, ma anzi, avrebbe trovato la sua felicità anche prima. So di aver scritto un papiro infinito, probabilmente nessuno lo leggerà... Ma grazie. Grazie davvero.
e invece qualcuno l'ha letto tutto, sono molto felice che la tua ragazza abbia potuto fare la transizione e spero che per lei le cose andranno migliorando e che riesca ad essere felice
Mando un enorme abbraccio alla tua ragazza, da donna trans che nel giro di un anno non é piu riuscita a sollevare casse d'acqua e a tirare con l'arco che usavo prima con uno dei libbraggi più leggero possibile
Sentirti parlare e' sempre un piacere, che siano i riassunti o i discorsi seri come questo video. Personalmente, da persona nonbinary, ho comprato il gioco per puro desiderio personale di poter vivere Hogwarts e dintorni dopo tutti questi anni passati a fantasticare su questo mondo. Vivo pure in UK dove la Rowling potrebbe veramente fare i danni (se e' vero che finanzia robe anti-trans). Pero' sono proprio d'accordo su ogni punto che hai toccato, cioe' sono anche io della filosofia del "ma che cazzo te ne frega di quello che fanno gli altri se non fanno male a nessuno?" - quindi che tu porti il gioco in live o meno (o sinceramente pure se te lo giochi in privato ovviamente fai come ti pare, chi siamo noi per dirti cosa devi fare o no) va bene uguale. Mi piace che tu stia proprio riflettendo su come la situazione ti fa sentire e se potresti goderti il gioco anche dopo le opinioni (di cui il mondo puo' fare BENISSIMO a meno) di quella sciroccata della Rowling. BRV TRONO
Si ritorna sempre al discorso degli estremismi che si creano attorno a queste situazioni: se lo compri e lo giochi allora lo fai apposta per supportare la Rowling e le sue idee, se non lo giochi invece sei il bravo soldato paladino di minoranza x (anche se tutto ciò che hai fatto è non dare due spicci a una delle donne più ricche del mondo). Io non ho mai letto né visto HP, ma non mi pare giusto negarsi certe esperienze perché secondo la mentalità di internet se compri una cosa allora per forza supporti certe ideologie e sei o buono o cattivo, senza alcuna sfumatura.
@@a_new_dude7794 Assolutamente d'accordo con te! Oltretutto, ma ognuno potra' decidere come spendere i propri soldi? Soprattutto quando si tratta di un gioco volto principalmente ad un audience di non giocatori, che magari ha risparmiato sti soldi solo per giocare Hogwarts Legacy. (Chiedo scusa per gli accenti che non sono accenti, ma con la tastiera inglese mi devo attaccare al tram)
Non so se arriva a leggerlo, scrivo ora che poi mi scordo ma la cosa della donna licenziata per tweet transfobici, non è stata allontanata dal posto di lavoro solo per quello. I tweet sono stati portati in tribunali come prove scritte delle sue azioni, ma sul posto di lavoro misgenderava un o una collega perché non rispettava questa persona nel suo essere trans. Non è stato riportato su tutte le testate purtroppo
Esattamente ma ovviamente fa più scalpore parlare di una persona licenziata per dei tweet, motivo per cui molte testate scandalistiche non hanno riportato la notizia per intero. Maya è stata licenziata per i comportamenti discriminatori che attuava sul luogo di lavoro non per i tweet.
Apprezzo moltissimo il fatto che il Trono abbia deciso di informarsi per conto proprio invece di dire "ha ragione Tizio, ha torto Caio". Purtroppo con la Rowling è una battaglia persa ormai...
La Rowling è completamente ossessionata dall'argomento trans, uno dei motivi che ha raccontato (in un'intervista, se non sbaglio) è stata la sua esperienza di abusi sessuali subiti. Ed effettivamente come hai notato tu il problema della Rowling sono gli uomini: Per lei una donna trans è un uomo predatore e un uomo trans è una donna che ha perso la propria identità. Il suo trauma, che va rispettato, verso gli uomini non la giustifica però a dire certe assurdità.
Pure io ci stavo pensando. Però torna il discorso che aveva accennato Trono: se un nero mi deruba allora tutti i neri sono cattivi. Cioè, è questo il tipo di pensiero della Rowling.
È come quelle che dato che hanno subito violenza sessuale e allora odiano con tutto il cuore ogni essere umano di sesso maschile. Ci sono passata, ho passato quella fase (anche se non odiavo nessuno, semplicemente ero molto più suscettibile ed ho iniziato a notare che il maschilismo è in TUTTO, praticamente), ma durante quella fase ho iniziato a conoscere il mio partner, durante quella fase mi sono imposta standard molto alti per passare del tempo con qualcuno, soprattutto con un uomo. Quella fase mi ha permesso di capire chi voglio e chi non voglio accanto. Questa fase però mancava sicuramente di transfobia, di misandria, di omofobia. Anzi: è proprio durante quei periodi che sono cresciuta molto ed ho CAPITO cosa siano le discriminazioni, le violenze subite e via discorrendo. Essere una survivor mi ha reso più empatica (troppo), e mi ha aperto gli occhi. Il suo trauma e dolore, legittimo, non giustifica ciò che dice o pensa. In alcun modo.
Esattamente. Ergo ha perso l'abilità di distinguere. Inoltre, non so se influenzato o no, non conosce nemmeno il senso del Femminismo né dell'argomento trans. Ovvero che è una questione di genere (e della percezione di essa) e non di sesso ovvero non dei cromosomi sessuali e nemmeno delle parti genitali (a parte per la transizione sessuale ma non è per forza definitivo/determinante su una transizione di genere).
@@halogame9716 ma è anche peggio, perché le donne trans non sono neanche parte del problema, anzi il fatto che si sentano, e di conseguenza si comportino da, appunto donne le rende più facilmente vittime dello stesso problema che non perpetratrici dello stesso
C’era un commento a cui volevo rispondere visto che mi aveva chiamata in causa, ma è sparito mentre scrivevo la risposta. Vabbè: Il fatto che esistano persone trans che sono anche brutte persone, non fa di tutta l’erba un fascio, 1. 2: il fatto che esistano brutte persone non ci da il diritto di togliere diritti basilari UMANI ad altre persone. E ricordiamoci che prenderci cura del prossimo, non toglie NULLA a noi. (Comunque sono “la ragazza che parla con tanta passione”)
io invece di diventare vegano ho iniziato a selezionare meglio la carne che compro, ho la macelleria di fiducia e mi accerto della sua origine e me sto tranquillo
Peccato che non c'eri quando erano girati tweet in cui la Rowling si auto-inseriva nel mondo di HP, partendo bene (tipo "avrei un negozio di pozioni a Hogsmade" ecc) e finendo con "E NESSUNO MI DAREBBE DELLA TRASNFOBICA, SOLO MALFOY UNA VOLTA LO FECE E TUTTI GLI DISSERO MALE PERCHE' MI VOLEVANO BENE". Alla fine parrebbe fossero screenshot falsi, ma madonna le risate e madonna il fatto che paressero pure credibili.
Anche se non sono affezionato alla Rowling e ad Harry Potter mi sono comunque sentito sollevato leggendo che sembra si trattasse di tweet falsi. Sarebbero troppo imbarazzanti anche per i parametri dei tweet della Rowling. Almeno spero.
@@aleranocchio5402 guarda, vista la risma del personaggio non sarebbe stato Poi così strani (negli ultimi libri che ha scritto, perché dopo HP ne ha fatti altri, ci sono Sempre personaggi self-insert che vengono perseguitati e fatti passare per vittime a causa delle loro convinzioni, che guardacaso sono sempre le stesse per cui viene attaccata lei), ma parrebbe proprio siano davvero falsi. A questo punto è un peccato per le grasse risate che ci si sarebbe potuti fare, che tanto peggio di così la sua immagine pubblica non è che può diventare.
@@SheolSormani Questa moda web di dire "le fake news non sono poi così fake perché si allineano a ciò che penso farebbe persona/gruppo etnico/madri provinciali" secondo me fa più danno di tutto...
Sono d'accordo e spero che tutte queste paranoie sul bagno non creino una paranoia da caccia alle streghe ai danni di chi vorrebbe utilizzare il bagno ma non appare abbastanza femminile. Su internet c'è la convinzione che individuare una persona trans sia un attimo ma nei fatti di donne nate donne ma che presentano pochissimo seno e/o alte e/o con le spalle larghe ce ne sono. Da adolescente avevo un aspetto ambiguo e onestamente ero sempre molto teso nell'utilizzare il bagno perché temevo di essere scambiato per una ragazza cosa che mi effettivamente capitata (mi era capitato anche di essere molestato per questo, ma ciò accadde su un autobus)
Non ho ancora finito la live, ma mi sento di complimentarmi per l'onestà intellettuale di fare anche questi tipi di considerazioni quando si tratta di decidere se giocare un gioco del genere (ossia un gioco che ad una persona che lavora su internet potrebbe garantire molto contenuto da produrre e quindi guadagni); questo a prescindere dall'esito finale
Persone come la Rowling sono il motivo per cui: non mi faccio conoscere da nessuno, non vado in nessun cazzo di posto così il problema bagno/spogliatoio non persiste e per le quali sono così tanto dentro l'armadio che riesco a sentire Aslan dire alla strega bianca che lui c'era quando le antiche leggi furono scritte or whatever. Che poi a me dispiace pure perché il franchise è la mia infanzia ma... Dare soldi a qualcuno che mi detesta anche no.
Trono, hai detto molte cose giuste durante la live. Però se mi permetti una precisazione, se si deve giustificare il "non portare un gioco" con "non voglio darle soldi", è tardi perché i soldi se li è già intascanti dai diritti per la realizzazione del gioco. Non comprandolo non togli soldi a lei, li togli al team di sviluppo, che non ha colpe. E continua a rimanere valido il discorso che bisogna separare un autore dalla sua creazione. Lei ha creato il mondo di H.P? Sì. Il mondo di H.P., in sé, rispecchia gli ideali transfobici che lei promulga? No. Dunque portando il gioco NON promulghi a tua volta tali ideali, né sostieni la Rowling. Anche perché altrimenti una grossa fetta del mercato automobilistico dovrebbe cessare di esistere, dato che in giro è pieno di veicoli Volkswagen e alcuni dei primissimi modelli Volkswagen furono disegnati da un certo famoso individuo tedesco e con i baffetti, che diede di matto negli anni '30 e '40. Dovremmo tutti smettere i usare automobili Volkswagen, se dovessimo pensare che il solo uso/acquisto potrebbe accomunarci a mr.Baffo razzista.
Ok, ma se compri il gioco automaticamente fai vedere che i prodotti legati al suo mondo vanno ancora a ruba, e quindi le aziende continueranno a darle soldi per avere i diritti ecc. Non dico sia giusto non comprarlo, era solo una riflessione
Complimenti per il video, trono. Apprezzatissima la tua onestà intellettuale. Dispiace però vedere che una fetta di tuoi fan pari mia sia d'accordo con la rowling
Bisogna prendere in considerazione che molto spesso non te ne accorgi se una donna è trans o meno, e che far andare le donne trans nel bagno degli uomini le espone ad un pericolo molto maggiore di essere molestata dagli uomini di quanto sia probabile che causi lei in un bagno femminile (Non dico che è impossibile, solo che è statisticamente molto più probabile). Inoltre io non la vedo proprio come un'invasione degli spazi prettamente femminili, perché non c'è niente che impedisce a un uomo non trans con cattive intenzioni di entrare nel bagno delle donne per scopi sbagliati, perciò dubito che una donna trans andrebbe attraverso tutto il processo incasinatissimo di fare la transizione solo per entrare nel bagno delle donne quando semplicemente se fosse un malintenzionato potrebbe farlo e basta. Poi per la questione di Maya Forstater, ci sono tante cose che si potrebbero dire in merito ma io voglio dire solo: Secondo te, donna transfobica, una volta che il tuo governo ideale sarà andato contro i trans, poi passeranno ai gay, le minoranze etniche, QUALE SARA' IL GRUPPO STORICAMENTE MARGINALIZZATO CON IL QUALE SE LA PRENDERANNO? Pe capì.
io sono trans e ti seguo da tantissimo, sei uno degli youtuber/streamer più rispettosi che ho mai visto (poi le battute che hai fatto in animali fantastici erano molto divertenti)
Sulla questione dellu atletu, mi viene da pensare alle sorelle Williams, donne cis, che erano così forti che hanno praticamente monopolizzato la scena del tennis femminile per anni, se non erro Serena ha il record di vittorie assoluto, e per tutta la loro carriera si è dibattuto se dovessero passare al circuito maschile in quanto avvantaggiate dalla loro fisicità e resistenza; penso che tutto il discorso trans* stia aprendo un altro tipo di questione, ovvero che, forse, effettivamente tutta questa rigidità e la distinzione così netta tra maschile e femminile (a livello sociale soprattutto) siano obsolete.
Scusa ma che cazzo stai dicendo 😂 Proprio lei disse che non avrebbe nessuna speranza ad entrare nemmeno nella top 100... E stiamo parlando di una delle più grandi tenniste non della media... Ma si la distinzione in base al sesso è sicuramente obsoleta 😂 Ma cosa mi tocca leggere 😂
esattamente, non può esserci un limite di forza per le donne da passare dallo femminile a quello maschile, e se qualcuno mi viene a dire "eh ma la terapia ormonale-" sì, gli ormoni li prendiamo per essere allo stesso livello delle persone cis, ma tutt* hanno diversi livelli in corpo. Ci sono donne cis che hanno più testosterone della media, e che facciamo, le cacciamo dallo sport? Non solo a livello sociale questa distinzione netta è obsoleta, ma anche scientificamente parlando!
@@diamondrl0 e allora facciamo campionati unici dove le top 500 saranno per forza di cose composte solo da maschi, poi saranno le donne a volersi separare e ritorneremo a come siamo adesso 😂 Più che progressisti siete delle perdite di tempo 😂 Ma tanto per ovvi motivi nessuno vi darà mai ascolto 😂
Beh, a dire il vero le sorelle williams hanno giocato contro un uomo. Non ricordo benissimo la storia ma mi sembra che abbiano giocato un set a testa (le sorelle williams) contro questo giocatore che era oltre la 200esima posizione. Hanno perso 6-2 6-1. Questo non per dire che effettivamente non si possa Abolire le categorie ma per dire che una giocatrice dominante nel circuito femminile, in quello maschile sarebbe finita ben oltre la 200esmia posizione (almeno nel tennis)
Bravo Trono. Sono psicoterapeuta assistente sociale e mi sta piacendo come ragioni, soprattutto per un uomo che non vive nessuno dei disagi che nomini. In realta' quale disagio ha piu' peso andrebbe deciso secondo l'indice di pericolo statistico, con lo scopo della prevenzione sociale: Le donne trans sono molto piu' soggette ad aggressioni (pestaggi) da parte degli uomini sconosciuti in luoghi pubblici, per cui veramente in termini di protezione non condividere il bagno con gli uomini e' piu' sicuro. Invece le donne "cis-gender" da parte degli uomini sono piu' soggette a violenza domestica, e se subiscono aggressioni in pubblico, sono quasi sempre molestie o furto, in cui il luogo non sembra fare differenza; nel senso che un maniaco non si fa il piano di sembrare una donna trans per entrare nel bagno delle donne. Almeno statisticamente questo scenario e' molto raro ed irrilevante, come le aggressioni da parte di donne trans contro le donne "cis". La paura delle TERF sembra in effetti venire spesso dalla mancata conoscenza di donne trans, per cui si mantengono pregiudizi e si continua a ritenerle "uomini", addirittura usurpatori del femminismo, quando invece tutte le donne sia trans che non, condividono la causa femminista inclusiva per una maggiore sicurezza. Nei bagni in luoghi isolati in molte citta' ormai si mette una persona a sorvegliare.
Comunque la cosa più bella che emerge da sto lungo video è l'umanità del Trono. Che vi devo dire, aldilà del dibattito, è un tipo a posto, pacifico, prova sempre a cercare il lato umano di ogni persona, nel bene e nel male. Boh a me sta cosa piace. Mi da l'impressione che si potrebbe parlare di tutto, anche rimanendo con opinioni diverse. PS il teatrino con la sua signora è uno spettacolo meraviglioso. Voglio mille video così :D
Trono, mi INCHINO, senza ironia, a cotanta consistenza morale ed etica, soprattutto per quello che hai detto a 8:10 Personalmente mi sembra che la gente che va contro a tale pensiero lo faccia solo perché considera 10/20/ecc. ore di divertimento più importanti del mandare un messaggio (come se non ci fosse pieno di bei videogiochi o altri trastulli là fuori...)
Seguendo questo ragionamento allora dovresti togliere da youtube anche i vari riassunti su Harry potter, potrebbero invogliare le persone a comprare i libri come il sottoscritto, ma sarebbe un peccato perché, paragonandoli al videogioco, hai confezionato un ottimo prodotto ispirato alla saga, ci hai dedicato del tempo (na cifra me sa) ed è giusto che il tuo lavoro venga visto e apprezzato, ci può stare il fatto che tu non voglia fare delle live (oppure potresti creare un personaggio trans a sfregio e farle 🤣) ma se desideri giocarci in privato fallo, dico questo perché ad un certo punto hai detto: .
Lasciando perdere gli estremismi, il discorso sui diritti di genere ha un senso, facciamo un esempio, in Spagna le donne ora hanno diritto a 3 giorni di malattia pagata al mese a causa delle mestruazioni, tale diritto non avrebbe senso estenderlo a donne trans che potrebbero usufruirne mentre allo stesso modo un uomo trans che ne potrebbe aver bisogno ne verrebbe escluso. Secondo me fare una distinzione fra sesso biologico e sesso di appartenenza in sede legislativa etc avrebbe molto senso, non sarebbe discriminatorio e non invaliderebbe il diritto delle persone trans di identificarsi come vogliono e di esser rispettate in quanto tali, ma almeno si eviterebbero storpiature legislative. Un altro esempio stupido è stato il caso di un donna trans messa in un carcere femminile che ha messo in cinta donne biologiche li incarcerate, o persone che intraprendono il percorso in età adulta o quasi e che poi gareggiano con donne biologiche, cioè i problemi dovuti al loro sesso biologico ci sono e sono reali e quantificabili al contrario dello spettro psicologico di una persona. Quante volte le perizie psichiatriche si sono rilevate fallate a cause dei BIAS del psicolog* di turno o della sua incompetenza o comunque dal fatto che la psicologia non è una vera scienza, o meglio ci si prova a farla diventare tale ma sfugge completamente al concetto di metodo scientifico.
@@vespertiliu Si certo, ma ciò richiederebbe comunque una distinzione fra genere biologico/di nascita e genere di appartenza o di scelta per così dire. Altrimenti datori di lavoro etc non avrebbero elementi per capire chi ne abbia diritto, o non so che da qualche parte sia riportato il genere di nascita. Ripeto che per qualsiasi altro aspetto ovviamente andrebbero considerat* e trattat* secondo il genere che scelgono
@@kanjiroishihara8725 Potrebbe essere una soluzione ovviamente ma non credi che sia inutilmente complicante? Inoltre avere il sesso di nascita riportato da qualche parte potrebbe tornare utile per altre questioni.
@@Coroshia Inutilmente complicante, perché? Mi auguro che ogni persona trans abbia frequenti contatti con il ginecologo/andrologo di riferimento. Ad avere un certificato medico ci metti 5 minuti. Ma sì, avere il sesso biologico su un documento può essere comodo anche se mi vengono in mente solo casistiche mediche quindi sarebbe anche inutile perché è un'informazione che dovresti avere sulla tua cartella medica.
Ciao Trono! Io in università ho fatto un corso di Sex Reassignment Surgery e con il prof di chirurgia plastica abbiamo parlato anche dell'argomento ormoni: ci ha fatto vedere dei casi (negli Stati Uniti) di trattamento con i bloccanti nei minori ed effettivamente è la scelta migliore da un punto di vista dello sviluppo: quando si è più giovani il corpo si adatta meglio e agendo nella fase della crescita risulta più armonioso rispetto al trattamento nell'adulto (anche perché i bloccanti sospendono la pubertá, non sono estrogeni o testosterone). Rimane il "dubbio" etico della legittimità, del capire quanto siano coinvolti i genitori nella cosa (ci sono molte dinamiche in questo senso) ecc. Ma essenzialmente si può arginare il problema con un percorso di psicoterapia più lungo per i ragazzi. In Italia se non sbaglio comunque viene già fatto questo tipo di percorso da che il farmaco è stato approvato da Aifa. Giusto per chiarire un attimo, spero che ti faccia piacere saperne di più 👌🏻
Ma è ovvio che prima si prendono i farmaci meglio è dal punto di vista fisico, non hai scoperto niente di nuovo... Qua si parlava del fatto che a 15 anni non hai la maturità che bisogna avere per prendere decisioni del genere, e anni di psicologo non cambiano questa cosa
parlando del disagio, il disagio delle donne trans è quello che dovrebbe prevalere. Perché qui non si parla semplicemente di disagio, ma di persone che vengono picchiate e rischiano la vita entrando nel bagno degli uomini. Parlando da ragazzo trans, il bagno delle donne è molto più sicuro e sia per le donne trans che gli uomini trans, io di solito non vado nei bagni degli uomini se non ho qualcuno che mi accompagna. io personalmente credo che il terzo bagno sia una buona soluzione, così gli uomini ma soprattutto i ragazzi trans possono andare in bagno senza avere paura degli uomini e senza dover andare in un bagno che non ti appartiene. però le persone trans dovrebbero poter andare in entrambi i bagni, visto che se delle persone se ne approfittano per fare violenza questo non è un problema delle persone trans, ma della criminalità.
Ma infatti il terzo (in realtà terzo e quarto) serve per proteggere in primis loro, non capisco la gente che non è d'accordo. Ovviamente non è giusto costringere dei trans ad andare in dei bagni nei quali si sentono in pericolo... E lo stesso vale per i cis che si sentono messi in pericolo dai trans. È una soluzione che farebbe felici tutti quelli dotati di un minimo di cervello
Onestamente trovo un peccato perdersi un’opera per colpa del creatore/creatrice che ha svaccato totalmente, anche perché di lei ce sta poco (infatti io personalmente lo recupererò ad aprile quando uscirà su old gen), ma allo stesso tempo comprendo e condivido che possa rodere il culo che in un modo o nell’altro si stiano supportando le sue cause da transfobica del cazzo quale è, soprattutto nella posizione di trono che potrebbe trasversalmente promuovere il prodotto. Ce sta.
Non è che se compri il gioco stai per forza supportando la transfobia, perché per supportare qualcosa lo devi fare consciamente. Io posso benissimo comprarlo e dissociarmi dalle sue idee, non è che col gioco ti arriva la maglietta "abbasso i trans" col bigliettino su cui la Rowling ha scritto "indossala con fierezza". Comprandolo stai finanziando qualcuno (e potrebbe comunque non essere questo il caso, probabilmente i soldi se li è già presi prima del lancio) su cui comunque non hai controllo su come possa spendere i miliardi che già ha. Immagino che il massimo che la Rowling possa fare di fronte a un "io il gioco non lo compro" è lamentarsi in futuro su twitter, asciugarsi le lacrime con delle banconote da 1000£ e continuare a finanziare quello che vuole, perché il denaro per fare quello vuole ormai ce l'ha già da anni. Con questo non la sto assolutamente difendendo, voglio semplicemente evitare discorsi del tipo "se lo compri allora sei per forza con lei, in un modo o nell'altro".
@@a_new_dude7794 infatti non mi pare di averlo detto(?). È letteralmente lo stesso discorso che trono fa nel video: nessuno dice che se compri il gioco supporti la transfobia, ma i tuoi soldi, in parte, vanno nelle tasche della rowling, e quest’ultima finanzia campagne transfobiche. Poi come ho detto io personalmente il gioco lo comprerò, ma condivido e capisco il rodimento di culo nel supportarla, anche trasversalmente. Poi è ovvio che a lei in primis non cambi nulla, ma ognuno nel suo piccolo agisce secondo la proprio etica e la propria logica.
@@karolsantagati6203 scusa, è che da quel "in qualche modo stai supportando quelle cause" mi sembrava che stesse passando un altro tipo di messaggio. Io avrei scritto "indirettamente finanziando", per esempio, ma fa niente.
sono d'accordissimo con la tua fidanzata: io non so ancora se giocherò ad HL ma anche io credo che ci sia una significante differenza tra lo scegliere di spendere soldi come singola persona e giocare per cazzi sua e invece decidere di portare il gioco comeì streamer che ha moltissimi iscritti, in live quasi giornaliere che durano ore e ore. Lungi da me giudicare, ma indubbiamente il mio rispetto va a chi (a parità del fatto che sia tu che streamer x, e ci siamo capiti tutti di chi sto parlando, non siate d'accordo con le idee della rowling) prende posizione e rinuncia ad offrire contenuti che altrimenti in questo mese spopolerebbero a man bassa. Se io ci gioco nella mia stanzetta è un conto, un altro è se x rinuncia a non solo dare adito ad un gioco del genere con la sua piattaforma, ma soprattutto rinuncia, parliamoci chiaro, a fare un casino di soldi.
Quanto farebbe tagliare questa situazione:" il trono gioca a hogwarts legacy e devolve parte dei proventi della live in beneficenza per la comunità LGBT". Tie! Piglia e porta a casa Rowling
Solo rispetto per l'integrità di chi seriamente vuole conoscere e giudicare i fatti per conto proprio. Live grandissima. 21:20 frase da immortalare 44:30 anche questo Trono Ace Attorney: Terf Edition Per la questione dei bagni, il disagio è pericolo per una donna/uomo trans, sempre. Cioè una donna cis che si sente a disagio, ha realisticamente meno da preoccuparsi di una donna trans nei bagni maschili, perché il soggetto trans è molto più vulnerabili a possibili abusi e maltrattamenti per via del suo stato sociale, non c'è mai un vero caso in cui una persona trans va a commettere un offesa nei bagni. E chi c'ha paura/disagio verso le persone trans, che sia irrazionale o meno, non è legittimato. 46:20 Su sto punto fai male, perché se andiamo a vedere gli atleti trans che competono, non cambia un cazzo rispetto agli atleti Cis. Cioè se vincono o perdono è per merito loro, non per la biologia, bisogna proprio rendersi conto che chi fa la transizione, cambia proprio corpo. Quindi sto vantaggio non ci sta. 1:00:00 Sto commento è un papiro ma c'ho voglia di puntualizzare. I bambini trans esistono e non dovrebbero essere trattenuti dal poter fare transizione, cioè, dal momento che un bambino cresce con la libertà di sentirsi ed esprimere il proprio sesso come meglio preferisce, tu gli permetti di evitare una grandissima parte del disagio disforico. E quando arriva alla pubertà che è proprio il periodo in cui si va a sbattere contro il problema, il bambino dovrebbe poter fare transizione ufficialmente. Ovviamente possono esserci mille casi, ed ognuno di essi va preso seriamente, ma il fatto rimane che è meglio mantenere quella libertà di genere senza forzare nessuno a sentirsi in un modo o nell'altro, indipendentemente dall'età. Nei riguardi della Rowling poi, se vogliamo dirla tutta, lei stessa non è altro che una falsa paladina. È una ricca donna inglese che ha tutto i mezzi per fare del bene a chi ne necessità ma che preferisce buttarsi su una retorica che fa' male alle stesse donne che lei dice di difendere. Perché se una donna è solo donna se ha determinante caratteristiche, allora inizi ad escludere tutti. Perché Rowling è convinta che sia giusto mantenere gli stessi canoni sul sesso e genere che c'erano già da prima a limitare le persone, se una donna non può/vuole fare figli, se non può avere mestruazioni, se non si veste/mostra come la maggior parte delle donne, seguendo il ragionamento anti-trans allora sono meno donne. Le affiliazioni politiche della Rowling comunque quelle sono, indipendentemente da quello che dice di essere, nei fatti si è mostrata come una persona che vuole più male che bene per gli altri. Che poi nella suo papiro paraculo, scansa tutte le critiche vere proteggendosi con le storielle di quanto giusta sia stata lei, con preoccupazioni infondate e storielle di gatti e cani che poverini sono in "pericolo" per via del movimento trans. Bravo Trono che l'ha giustamente ripresa per sta roba. 1:17:50 Soprattutto questo, l'essere trans non è una malattia, ci nasci letteralmente, non viene a caso.
Siccome anche il tuo stesso commento è un papiro risponderò ad ogni punto senza senso che hai detto separatamente. Allora intanto ti comporti come se nel mondo in media ci fossero in equal misura donne e donne trans, che non è vero. Se una donna trans a fatto la transizione diciamo che va pure bene che vada nel bagno delle donne, ma se non l’ha fatta no. Inoltre non puoi considerare illegittimo un disagio, e come dire che non è legittimo essere aracnofobici ed avere paura dei ragni. Poiché ci sono più donne che donne trans, è solo che giusto che la donna trans finché non fa la transizione continui ad utilizzare il bagno maschile oppure il terzo bagno perché altrimenti il disagio cumulativo delle donne rispetto a quello della singola donna trans è superiore.
Per gli atleti cambia eccome. Non puoi alterare la tua biologia di base anche se credi che sia sbagliata. Nemmeno gli ormoni possono negare il fatto che un uomo, specialmente nel campo atletico, è più forte in media di una donna, e comunque non importa quanto sia forte perché comunque si starebbe impegnando meno delle altre per ottenere un risultato superiore. Non mi interessa se è un uomo oppure una donna trans, deve partecipare nella categoria adeguata alla sua biologia, e quella categoria è solo quello maschile. Tu davvero pensi che quando abbiamo stabilito collettivamente noi persone un sistema con due categorie l’abbiamo fatto così per gusto? Abbiamo semplicemente appurato dei fatti veri e propri che sono da considerare se si vuol dare una qualche possibilità alle donne di vincere in uno sport, se sdoganiamo il sistema bicategorico allora stai certo che non ci sarà mai una donna che batte un uomo almeno che quell’uomo sia un uomo trans, ossia sempre una donna.
I bambini decisamente non dovrebbero prendere ormoni così a buffo appena sentono che magari hanno una disforia di genere. Oltre al fatto che gli ormoni vabbè in generale non è che fanno proprio benissimo, ma comunque non puoi prendere gli ormoni appena credi di essere trans. Così come i minorenni non possono votare e sono sotto la tutela dei propri genitori, vale la stessa cosa per questo argomento. Quando avranno l’età giusta ed effettivamente è stata riconosciuta una disforia di genere, allora prenderanno tutti gli ormoni industriali che preferiscono. Personalmente fatti tutte le sostanze che vuoi finché sei maggiorenne.
Decisamente l’essere trans non è una malattia, è nessuno l’ha detto ma ci possiamo rendere conto che a volte anche persone che in realtà non soffrono di disforia di genere sono spinte per ragioni ambientali ad identificarsi come trans. Per questo bisogna aspettare che siano maggiorenni. L’essere trans è solo una disabilità personale, ci si nasce si, ma non è un gene. È come quando fai le d’ormone con la cazzo di plastilina però una te esce male, quello è.
Sai, molte persone pensano che quando una persona dice “Solo le donne possono rimanere incinta” intendono che se una donna non può rimanere in cinta non è una donna. Quello che diciamo, io compreso, è che sei una donna solo se lo sei biologicamente, vale a dire se i tuoi cromosomi sono XX, se hai le ossa a livello pelvico in un certo modo, se il tuo cranio ha una conformazione propria delle donne. Non importa se una donna non può rimanere in cinta, se gli è stata rimossa le cervice, se è stata privata delle mammelle; quella è sempre una donna con un’alterazione fisica causata da un difetto nella formazione del corpo o da ragioni ambientali, per esempio qualcuno gli ha rimosso quelle parti.
Ci sono anche donne che si fastidiano a spogliarsi davanti alle altre donne; per esempio quando hanno il ciclo. Il problema si risolve in tutti i casi con una singola cabina spogliatoio/doccia con una tenda, senza particolari spiegazioni; nella mia palestra femminile c'e' e funziona molto bene.
La Rowling ha dimenticato una cosa importante: la libertà di parola è sacra, vero; ma sostenere persone o gruppi di persone che vorrebbero negarla agli altri è sbagliato
Ciao Trono, Non so se qualcuno lo ha già detto o in live o nei commenti, ma per quanto riguarda la questione farmaci e ormoni c'è una cosa da dire: le persone transgender hanno un processo lunghissimo prima di poterli assumere. Infatti devono fare dai sei ai nove mesi circa di terapia con uno psicologo per comprendere se appunto è una decisione ben ponderata e se sono veramente intenzionati a fare la transizione. Solo dopo aver terminato il percorso con lo psicologo, le persone trans possono iniziare ad assumere farmaci, che ovviamente vengono prescritti non prima della maggiore età proprio per la questione dei cambiamenti del corpo. Ovviamente potrei sbagliarmi su alcune cose, ma c'era un ragazzo(female to male) qui su youtube che ha raccontato tutta la sua esperienza sull'essere trans e se non erro ha proprio parlato del processo da seguire per poter assumere gli ormoni. Ps. Chiedo scusa se sono sembrata la Hermione so tutto io di turno
tutto corretto, anche se magari fossero sempre 9 mesi. c'è gente che conosco sia FTM che MTF che ci hanno messo dai 10 mesi ai 2 anni e mezzo per accedere alla terapia ormonale sostitutiva. Oppure nei peggiore dei casi a causa della tua salute mentale o fisica te la negano allegramente e devi andare da altri professionisti in un altra città o pagare un privato (e avere più problemi a cambiare i documenti poi se il giudice è pignolo) ripartendo da zero ovviamente. yay
Nel corso degli anni chiunque genera una idea della persona che si trova dall'altra parte dello schermo. All'inizio pensavo "questo pare un romanaccio, quando parla però introduce argomenti e ragionamenti di un certo spessore". Non sono i discorsi, una semplice battuta in dialetto rivela una certa cultura, un pensiero critico indipendente. Personalmente credo che tu non sia diverso dalla figura di un artista(intesa in modo più classico, cioè come una persona che usa l'arte per esprimersi, non un semplice produttore di contenuti). Esprimi la tua arte in modo aggressivo e goliardico, rifiuti i canoni della società che non accetti, hai un carisma smisurato e soprattutto una scintilla. Un qualcosa che IO non ho, o meglio che guardandoti sento che già esiste in me ma non sono capace di esprimerlo. Basta un discorso per accendere un fuoco, basta una battuta per entrare nella profondità dei tuoi pensieri. I sentimenti che mi hai trasmesso con berserk, la passione nel descrivere Roma; adesso che mi dici che tu, a prescindere dal tuo pensiero sui trans, li difendi in quanto comunità/minoranza attaccata. Discorsi così non si basano sulla ragione, si basano su di un fermo ideale. Semper fidelis
Il disagio che una donna in bagno potrebbe provare con un’altra donna trans è un disagio derivante o dalla sua stessa ignoranza, oppure da una sorta di indottrinamento che la spinge a pensare in una certa maniera, ma alla fine è suo dovere crescere e oltrepassare certi pregiudizi. Invece il disagio che prova una donna trans nel bagno degli uomini non è sua colpa, ma di chi l’ha costretta a sottostare a quella situazione, di chi le ha tolto quella libertà
No il disagio nasce dalla presenza in un bagno femminile di una persona dotata di pene, come ha detto trono nel video ti non sai chi hai davanti, probabilmente saranno persone normalissime che vogliono solo pisciare ma nulla ti assicura che non sia un maniaco
@@enoppp167 esattamente, il pericolo che sia solo una finta c'è sempre, non c'entra nulla l'ignoranza e l'indottrinanento. Che logica da scimmia urlatrice...
53:31 piccola correzione sul personaggio di Buffalo Bill che spesso la gente, specialmente chi ha solo visto il film, dimentica: Buffalo Bill non è transessuale e nemmeno gay, come spiega Lecter a Clarice lui CREDE di esserlo, ma solo perché non vuole essere considerato normale. L'autore del libro, Thomas Harris, sapeva che fare un personaggio come Buffalo Bill avrebbe portato problemi alla comunità Trans, per questo nel corso della storia ci sono diversi momenti in cui i personaggi ribadiscono che Bill non è trans, cazzo c'è una scena in cui Crawford va ad una clinica per la reaffermazione di genere e lì fanno un super discorsone su come Crawford stia cercando una persona nei loro archivi che è stata rifiutata perché NON ERA TRANS, e il direttore (mi pare fosse lui) spiega come per via tutto sto casino a rimetterci sia la comunità trans che non ha fatto nulla di male e vuole essere solo lasciata in pace. Spiego tutto questo perché è QUI la differenza tra il romanzo di Harris e quello della Rowling, Harris si è preoccupato e a ribadito in tutti i modi che la comunità trans non abbia nulla a che fare con il suo killer, e ha cercato di spiegarlo in maniera chiara nel libro, ma la Rowling no, personalmente non ho letto il libro, ma quando successe questo casino guardai un bel po' di recensioni, e la cara JKR col cazzo che preso le stesse misure di sicurezza di Harris, ha solo fatto quello che le pareva senza pensare alle conseguenze.
E aggiungo che le polemiche per Buffalo Bill ci sono state eccome all'epoca, nonostante ciò. Poi senza contare che il film (secondo me) non ha avuto le stesse accortezze che Harris ha cercato di attuare, il film volendo è molto più controverso del libro. Detto questo. JKR è evidente che lo ha fatto apposta per far arrabbiare la gente scrivere quel personaggio nel suo libro. Senza contare il continuo mix confuso tra trans e travestivismo che ha attuato. Che tristezza che un autore negli anni 80-90 era molto più attento al non danneggiare le minoranze che un autrice negli anni 20 del 2000...
@@almaclara5454 riguardo al film hai perfettamente ragione, l'ho rivisto parecchie volte nel corso degli anni e solo al quarto rewatch mi sono resa conto che Bill non era Trans, questo perché i dialoghi che ci danno questa informazione sono trattati come secondari e non di virale importanza, specialmente quando Clarice ne parla con il suo capo, e purtroppo chi ha visto il film solo una o due volte e magari anche parecchio tempo fa non può ricordarselo.
Riguardo la domanda della donna che si sente a disagio nel bagno delle donne con una trans, dico semplicemente che io, da uomo (maschio col pipo) mi sento quasi sempre a disagio nel bagno degli uomini. Tra i bestioni che ti guardano storto, i coglioni che anche se vedono la porta chiusa, senza bussare la spalancano e appena ti vedono intento a pisciare la richiudono senza nemmeno chiedere scusa... Alla fine il disagio è soggettivo, così come il portare rispetto: c'è chi lo porta e chi se ne fotte. Dovremmo essere educati alla gentilezza e al rispetto anziché domandarsi cos'hanno le persone tra le gambe.
Arrivo con settimane di ritardo ma dico la mia. Sullo sport non dirò niente perché lascerò Trono informarsi per conto suo. Sugli spogliatoi/bagni, ora, io sono un ragazzo trans (pre-qualsiasicosa), e a volte sono costretto ancora ad andare in bagni/spogliatoi femminili, per ragioni che non andrò a specificare, insomma, mi sento super a disagio quando sono costretto a farlo, con lo sguardo incollato al pavimento e cercando di uscire il più velocemente possibile. Un paio di mesi fa a scuola sono dovuto andare al bagno e ho avuto la sfortuna di trovarmi davanti all’entrata una ragazza, ho visto la paura sul suo viso mentre mi guardava con occhi sgranati. Mi. Sono. Sentito. Uno. Schifo. Anche perché sapevo che non mi dovevo trovare lì. Quando invece vado nei bagni maschili, sì c’è il quintuplo del piscio e dello schifo per terra, sulla tazza, dappertutto, MA mi sento a mio agio, nessuno mi ha mai guardato male o detto niente. Penso che lo stesso valga per le ragazze e donne trans, che si sentirebbero a disagio circondate da uomini e a loro agio con altre donne, poi sarò pure io sculato che non mi hanno mai detto niente, però il concetto è quello. Per il fatto del “per le medicine si devono aspettare i 18 anni”, non è che li danno al primə stronzə che capita, devi avere una prescrizione fatta da unə psicologə che segue la persona interessata da MINIMO un anno e deve avere nel caso essə sia minorenne (comunque dopo i 16 anni) l’autorizzazione di entrambi i genitori/tutori legali (o di uno se ne si ha solo uno). Per me comunque, sempre ovviamente dopo essere statə seguitə da unə specialista e venir espostə ai vari rischi possibili, i blocchi ormonali (NON gli ormoni veri e propri) dovrebbero poter essere prescritti prima, perchè affrontare completamente la pubertà del genere opposto al tuo è ATROCE, e in molti casi porta a depressione e casi estremi di disforia di genere, poi varia di caso in caso. Io sono in terapia da un anno e mezzo e al momento sono seguito da due psicologə diversə (uno privato e una della ASL) e entrambə sono positivə a farmi iniziare la terapia ormonale il prima possibile, visto che ho mostrato evidente disforia, coscienza delle mie azioni e decisioni, oltre al non aver mostrato il minimo di segno di dubbio sul percorso che dovrò seguire e che seguo per il momento socialmente. Non metto in dubbio che ci siano casi in cui i soggetti non hanno abbastanza maturità, ma l’effettivo pentimento di transizioni e meno del 2% (e bisogna considerare che alcune persone che li hanno avuti erano comunque non cisgender). Comunque per contesto, farò 16 anni tra due settimane e l’unica ragione per cui non potrò iniziare la transizione medica è perché mio padre prova disgusto nelle persone trans, ed essendo instabile e imprevedibile (non vive più con me e mia madre per fortuna) non ho ancora provato a parlargliene, ma si è dimostrato contrario in varie occasioni in quanto oltre aver fatto commenti su persone trans di cui il ricordo mi fa venire i brividi, mi ha anche “corretto” per aver parlato di me con pronomi maschili… D:
Una domanda personale: come hai fatto a capire che sei un ragazzo trans? Sei stato sempre a disagio con il tuo corpo o no? Se vuoi puoi anche non rispondere alla mia domanda.
@@ilpiratadellaluna4466 Sì, anche se pensavo fosse legato al fatto che mi bullizzavano perché ero in pò in sovrappeso, poi durante la quarantena, avendo un periodo di pace ho realizzato che il disagio non era per il peso ma al cercare di essere e avere un corpo femminile nello standard in modo che non mi prendessero più in giro. Poi ho iniziato a cercare perché non mi sentissi a mio agio essendo considerato una ragazza, e niente, ho scoperto di soffrire di disforia e ho iniziato a cercare un genere che sentissi mio (che non è ESATTAMENTE quello maschile ma ci si avvicina molto)...
Ok sono al 4 commento perche' questo e' il mio lavoro e ogni volta che dici "Ci vorrebbe qualcuno che fa ste cose per rispondere" mi sento chiamata in causa ;) Apprezzo molto la tua purezza di spirito nel non voler dare soldi a chi finanzia queste idee medievali; ma alla fine per me se giochi o no, ormai non fa piü differenza, perche' avete fatto piu' divulgazione sociale voi 2 con questa ricerca e scambio di opinioni, che di 10 pubblicita' progresso (ancora inesistenti tralaltro), e questo con grande umilta'. Voglio aggiungere solo che in 80 Paesi parlare di transessualita' e' punito con il carcere ed esserlo con la pena di morte. Grazie e complimenti.
Sinceramente trono, per quanto possa essere d'accordo sul fatto che le affermazioni della Rowling siano sbagliate, non credo che rinunciare a qualcosa di obbiettivamente bello possa fornire risultati e/o creare benefici. Detto ciò fai come vuoi
Mi son vista la live su Twitch, madò ma anche qui mi fa morire rivedere la tua reazione e sentire Veronica parlarti dall'altra parte della porta 😂Detto questo, Trono vorrei ringraziarti da persona queer per aver scelto di informarti dell'argomento prima di scegliere che fare, e soprattutto per aver deciso per il bene di una minoranza nonostante gli indubbi introiti che avresti avuto dal portare il gioco - come scrisse qualcuno (prima di dare i numeri) a volte bisogna scegliere fra ciò che è giusto e ciò che è facile. Non per farti mettere le mani nei capelli ancora di più, ma se avessi googlato "hogwarts legacy developers antisemitism" la live sarebbe durata altre 3 ore!
Scusate ma solo io penso che la questione del bagno delle donne sia più semplice di quanto sembri (non ho finito di vedere la live ancora)? Capisco che magari qualche persona nata donna possa non sentirsi a tuo agio, ma questo non deve essere una scusa per fare sentire a disagio le altre persone (discorso che, secondo me, vale per tutto). Detto questo, se proprio non riesci a stare in bagno, basta aspettare che la persona trans o la persona che ti crea delle paure irrazionali finisca di fare quello che deve fare. La questione dello sport, non mi ricordo dove l'ho letto o chi me l'abbia detto, mi sembrava che ci fosse un limite di testosterone, ma potrei sbagliarmi
Si però allo stesso tempo non è giusto che io debba aspettare i comodi suoi, magari sono di fretta e mi devo fare la doccia al volo. Non esiste una soluzione che farà contenti tutti, secondo me si dovrebbero fare altri due bagni/spogliatoi. Però capisco che non è sempre fattibile per ovvi motivi economici e di spazio
Per me il discorso è anche abbastanza sui "numeri". Quante volte a una donna Cis terrorizzata dagli uomini e/o dai peni potrebbe capitare nella vita di incrociare una donna trans in bagno e accorgersi che questa donna è transgender tanto da avere un momento di panico? Cioè devono allinearsi tutta una serie di casualità (che già son pure poche le persone trans) che porteranno questa persona a impanicarsi ipoteticamente mezza volta, volta in cui questa persona tenderà a uscire dal bagno e ad attendere. Quante volte nella vita invece una donna trans si sentirà una merda a entrare nel bagno degli uomini? Ogni singola volta che dovrà andare in bagno. Per una donna cis e fobica la presenza di una donna trans in bagno è una ipotesi di una tantum, per una donna trans andare nel bagno degli uomini è una tortura costante e perenne. Che poi le fobie sempre fobie sono, ma non mi pare ci sia tutta questa premura di salvaguardare chi (per esempio) ha la fobia dei cani e se ne trova sempre circondato. Per non parlare del fatto che moltissimi pub/locali hanno il bagno o l'antibagno in comune maschi/femmine e nessuno ha mai scassato il cazzo, così come io ho frequentato 5 anni di liceo (finito 12 anni fa) in cui i bagni erano misti e nessuno se ne è mai lamentato.
@@LuciferDoll sono d'accordo infatti non è nemmeno giusto mandare la trans in un bagno dove si troverà sicuramente a disagio, l'unica soluzione sarebbe un bagno dedicato
@@botta6186 secondo me non è l'unica soluzione, io penso proprio che quello del bagno sia un non-problema in Italia o in Europa, dove o bagni (e qui intendo proprio il dove si piscia, non l'antibagno in cui ci si lava le mani, che è già condiviso fra maschi e femmine in moltissimi locali) sono stanzini chiusi dove fai quello che ti pare e nessuno ti vede...il "problema dei bagni" è una roba che abbiamo preso a caso dagli USA dove i bagni pubblici sono fatti in maniera ridicola e hanno dei "gap" enormi fra porta e muro che permettono di guardare dentro mentre uno sta cagando, lì effettivamente ci di può sentire a disagio, ma il disagio io ce l'avrei anche sapendo che un'altra donna sconosciuta può guardarmi/vedermi mentre piscio o cago, e anche lì, la soluzione sarebbe fare dei bagni normali (come qui in Europa), mica mettere il bagno ghettizzato
@@botta6186 mentre per lo spogliatoio concordo che sarebbe l'unica soluzione, anche se più che unp spogliatoio "per trans", basterebbe metterne uno privato per chiunque (es. Una donna cis o un uomo cis che si sentono a disagio a spogliarsi in mezzo ad altre persone cis o trans che siano)
Ottima live, penso dimostrazione ultima di maturità che ho visto più in te rispetto ad altre persone trans tragicomicamente Mi sento di fare un piccolo appunto sul discorso ormoni ai minori, anche perché chiamarli ormoni é errato. Molti studi mostrano come chi esprime un'identità trans già prima della maggiore età, e cresce in un ambiente di supporto la maggior parte delle volte non cambia idea, e chi lo fa, anche se iniziando la terapia a 24 anni per dire é spinto da cause come transfobia o ripudio che familiari ecc hanno della sua identità Ciò che viene dato ai minori sono i cosiddetti "bloccanti della pubertà" che hanno il lavoro di mettere in pausa lo sviluppo poiché esso inevitabilmente sviluppa il corpo verso il quale una persona trans può provare Disforia in futuro Questi bloccati servono a mettere in pausa quel processo che poi sarà ripreso tramite le terapie ormonali classiche se la persona trans in questione, come spesso accade non cambia idea, oppure in casi opposti che sarà ripreso dal naturale scorrere degli ormoni in corpo, in poche parole, sono totalmente reversibili
il dirscorso è complesso ma mi è capitato di vederlo spiegato abbastanza semplicemente in un libro di filosofia della scienza. bisogna distinguere fra sesso biologico e genere, uno è nato di sesso maschile, e per quanto se ne sappia ora, quello non può cambiare. Il genere invece è il "ruolo" che qualcuno ha nella società. La cultura e la società hanno portato alla distinzione dei ruoli, per cui è possibile che chi è nato di sesso maschile, si senta portato più a svolgere il ruolo del genere femminile. Per fare un esempio ignorante, tu vedi una persona, fa le pulizie per lavoro, cucina ogni giorno pe i figli , guarda beatiful, spettegola con le amiche, giocava con le barbie, mette la gonna, si trucca, mette lo smalto, cosi da questa descrizione diresti che è una donna o uomo? Sono tutte cose che entrambi i sessi possono fare, eppure per cultura si identificano come femminili. Forse non rende bene come spiegazione, il vero problema che molti non capiscono è che è brutto vivere in un mondoche ti convince di essere sbagliato
54:01 domanda tosta un pene. Hai risposto bene cesy. Perché una famiglia dove c'è un genitore trans, è una famiglia totalmente normale. Pedagogicamente parlando una coppia omogenitoriale non presenta differenze. Anzi. Il pargolo crescerà più tollerante e sensibile su certi argomenti. Più aperto mentalmente e sicuro di sé. Accetterà più facilemnte certe sue realizzazioni magari. Come un possibile coming out.
Ma in che mondo vivi? I bambini si bullizzano per delle stupidaggini, immagina se si viene a sapere della condizione familiare... Penso forse questo il senso della domanda, ovviamente in una famiglia quello che conta è l'amore che non c'entra nulla col genere ma ripeto che non era questo il punto
@@botta6186 Se i compagni di scuola bullizzano un bimbo con genitori gay/trans, la colpa certamente non è né della vittima, né dei genitori. E il personale scolastico, come per qualsiasi atto di bullismo, si muoverà in difesa della vittima e per la sensibilizzazione. No? Non si può impedire ad una famiglia di formarsi solo perché qualche bulletto stronzo potrebbe far danni. Si dovrebbe impedire l'adozione di un bambino di un'etnia non autoctona, si dovrebbe impedire ai bimbi obesi/con genitori obesi e/o disabili di venire a scuola,... Non avrebbe senso e sarebbe terribilmente incivile, anzi, disumano. Insomma, per farla breve, perché rischio di finire fuori tema: laddove non si lede in ambito familiare la serenità della crescita e dello sviluppo del bambino, il problema del bullismo segna un problema DELLA SOCIETA', non del nucleo familiare.
@@24Lorn non mi sembra di aver dato la colpa alla vittima... Io ho solamente spiegato la domanda che chiaramente non era stata capita... Ho pure detto che la cosa che conta di più nella famiglia è l'amore (e aggiungo adesso il rispetto)... Ma sai leggere?
Volevo dire BRV Trono e BRV Veronica. Trono sei sempre pronto ad informarti ed imparare prima di argomentare e dire il tuo pensiero ed è una cosa che ammiro molto, BRV
Il problema sono le percentuali di pericolo che si raddoppiano (o peggio) se sei visto come "diverso". Se sei etero la probabilità di beccare il pazzo che ti mena è il 20-30%, se sei transessuale o omosessuale è del 50-60% nel migliore dei casi. Le minoranze vengono bullizzate anche da negozianti, medici, avvocati, poliziotti, quindi chiunque può menarti, non hai un luogo sicuro dove rifugiarti, puoi solo non uscire di casa. Forse la soluzione è creare bagni chiusi, dove è impossibile vedere se uno fa la pipì in piedi o seduto, perché a te non deve fregare una cippa si cosa fa l'altro, quindi creare dei cabinati (tipo urne quando va a votare) ci metti una porta, e fai quelli che vuoi, nella stessa cabina metti urinatoio e water e finisce lì. P.s esistono uomini che piscia.o da seduti perché più comodo, quindi il ragionamento preistorico (in piedi o seduto) non ha senso di esistere. P.p.s: se hai una fobia o un fastidio rivolto a qualcosa o a qualcuno, una volta che hai riconosciuto il problema o lo risolvi (psicoterapia) o eviti i posti che ti causano fobia. Il 99% dei casi (la scienza conferma) le fobie vengono create dalla società e dal salotto sociale (genitori, amici, nonni etc). Faccio un esempio: la mia amica non entra in locali che vendono cibo e bevande, perché ha un disturbo alimentare, quindi EVITA di entrarci, non è che insulta chi ci entra. Questo significa essere civili. Se non ti trovi bene nello spogliatoio ti spogli a casa, eviti proprio la fonte del tuo disagio. Se davanti hai un musulmano e tu hai il panino con affettato di maiale, nel dubbio non mangi, te magni del pane, punto. Essere civili non è imporre la tua vita agli altri, ma è vivere CON gli altri, e se devi rinunciare al pranzo, rinuncia mica mu0re qualcuno.
un po mi dispiace che non lo gioca , mi sarebbe piaciuto sentire delle chicche riguardante la lore di Harry potter mentre gioca pero capisco le sue motivazioni
Il fatto di essere partito ad informarsi e cercando di mantenere sempre l’imparzialità è molto bello da parte tua. Comunque l’argomento è complesso, non conosco (o almeno non bene) persone trans, quindi non ho un riscontro pratico; in un certo senso bisognerebbe separare il concetto di sesso di nascita dal genere, perché è innegabile che uomo e donna, fisicamente, siano diversi, qualcuno sostiene che anche psicologicamente ci siano delle differenze ma non è chiaro se è per cause naturali o sociali o entrambe (io opterei su questa). Sono d’accordo sulla transizione non prima di essere in un’età matura (anche solo banalmente per evitare che estremisti ne approfittino in qualche modo) e sullo sport o creare un campione di riferimento in cui una donna trans deve rientrare per partecipare oppure che non può proprio farlo e al massimo partecipa al campionato maschile. Infine la questione spazi pubblici: finché si limita al bagno non ha senso, potrebbero essere anche misti per me, più che altro sono eventuali condizioni igieniche o strutturali (dei wc) che potrebbero essere diverse, molto più delicato il discorso spogliatoio, consideriamo un caso estremo, cioè una donna che è stata violentata da un uomo, quindi con evidenti traumi legati agli uomini, ad un certo punta una si spoglia e ha il pene, questa ragazza poverina rivive il trauma, cioè tipo caska dopo l’eclissi quando vede gatsu o in generale che non si poteva avvicinare un uomo. Questo è un caso estremo ma non impossibile, poi ci sono tutte le sfaccettature sino a dei casi in cui semplicemente vedere un pene può creare disagi leggeri (tipo vergogna, non so); le soluzioni quali potrebbero essere? Abolire gli spogliatoi? Infattibile. Allora lasciar accedere solo alle persone che hanno completato la transizione? Anche qui mi sembra difficile.
Sinceramente la fobia nell’ intravedere per sbaglio un pene in un luogo adibito per i bisogni è paragonabile alla fobia verso i piedi, eppure mica vieti alle persone di stare scalzi in spiaggia perchè qualcuno potrebbe aver subito violenze con quella parte del corpo. Bisogna considerare la differenza tra reale pericolo e fobia irrazionale, che sicuramente va allo stesso modo capita, accettata ed aiutata con un percorso terapeutico, ma che non può essere usata per generare discriminazioni e differenze sociali irrazionali.
Donne e uomini non sono psicologicamente diversi in assoluto. L'impressione che sia più probabile trovare determinate caratteristiche in un sesso piuttosto che in un altro rimarrebbe una questione di probabilità non significherebbe che tutte le donne(o gli tutti gli uomini) hanno determinate caratteristiche e che devono essere trattate dando per scontato che abbiano quelle determinate caratteristiche. Anzi, regolarsi sulla credenza che psicologicamente una donna (o un uomo) debba essere in un determinato modo è controproducente e può portare la persona a credere di non essere portata per natura (o ad essere ostacolata dall'esterno) a cose in cui in realtà senza questa aspettativa negativa preventiva potrebbe benissimo essere portata. A causa della cultura è difficile ma bisogna cercare di vedere la persona il più possibile per quello che è invece di partire dal pregiudizio culturale che in quanto (inserire genere) deve avere determinate caratteristiche. Pensare che una donna trans (non nata col sesso femminile) psicologicamente debba essere un uomo è insensato. Ma già è insensato pensare che tutti gli uomini psicologicamente debbano corrispondere ad un certo prototipo è insensato, poi ok si possono fare discorsi sull'influenza degli ormoni ma anche lì non è tutto bianco o nero. Ti faccio un esempio io sono asessuale... È contro natura? È contro il modo in cui "idealmente" dovrebbero funzionare i miei ormoni? Ok peccato che sono lo stesso asessuale, la realtà è che non provo attrazione sessuale, non capisco cosa ci sia di eccitante nei corpi e nel sesso, non riesco neppure a capire se una persona è bella o brutta, il mio giudizio estetico dipende completamente dal fatto che conosca abbastanza a lungo la persona da essermi abituato al suo aspetto e dal fatto che trovi la persona simpatica. Se mi trovo a disagio con una persona per me quella persona è automaticamente esteticamente un CESSO. Lasciando perdere me che statisticamente sono un caso raro, parlando di qualcosa di più comune anche se teoricamente il testosterone dovrebbe facilitare l'aggressività possiamo avere donne molto aggressive e possessive e uomini poco aggressivi, anche se si pensa che sempre per gli ormoni le donne siano portate ad essere più inclini alle lacrime in realtà posso esserci uomini molto inclini alle lacrime. Anche se statisticamente le donne dovrebbero essere più intelligenti da punto di vista emotivo possiamo avere donne poco intelligenti dal punto di vista emotivo e uomini molto intelligenti dal punto di vista emotivo. Scusa per questo lungo messaggio ma visto che certe cose le conosco e le ho anche studiate avevo molto da ridire e in realtà avrei anche altro da aggiungere sugli altri argomenti ma ti risparmio.
UNA MI HA SCRITTO "IO SONO TRANS HAI RAGIONE MA A ME ERRIPOTTE PIACE E IL GIOCO ME LO COMPRO" HO RISO E RISPETTO PURE STA OPINIONE, OGNUNO FACCIA COME SI SENTE.
Ciao trono!! da persona non-binaria (ovvero che non si identifica nè nel genere femminile nè in quello maschile) ci tenevo a fare informazione su alcuni argomenti messi in dubbio nella live: Parto con il discorso del bagno e inizio dicendo che genere e sesso sono due cose diverse. Il sesso è quello biologico che viene determinato alla nascita, e ne esistono principalmente due, che come sappiamo tutti sono il pene e la vagina. Ci sono alcuni casi di persone intersessuali che alla nascita nascono con entrambi i genitali e che purtroppo durante la crescita presentano diversi problemi e disagi per la persona stessa. Per quanto riguarda il genere invece è puramente un costrutto sociale, per ciò intendo che tutti i "comportamenti" caratteristici a cui "DOVREBBE" (ma per fortuna non è così) attenersi una donna o un uomo sono dettati in maniera esponenziale dalla società. E infatti è spesso e volentieri la società a dirci che le gonne sono abiti tipicamente femminili, così come lo è anche il trucco, mentre per gli uomini tipicamente sono i pantaloni o i capelli corti. Da questo punto di vista e con la progressione delle norme sociali si è riuscito a comprendere che i generi non sono solamente due ma, come nel mio caso c'è chi come me non riesce ad identificarsi o ad incasellarsi in questo binarismo e vuole semplicemente essere considerat* una persona. I bagni unisex dovrebbero esistere proprio per permettere alle persone non-binarie, genderfluid, agender ma anche intersessuali di non sentirsi a disagio ad andare in un bagno in cui non si riconoscono. Ovviamente dovrebbero essere aperti a tutti quanti, è proprio questo lo scopo di questi bagni, o almeno questo è il mio punto di vista. Nel secondo punto invece mi piacerebbe parlare della questione sport: Mentre è vero che non tutte le persone trans decidono di fare l'operazione, è vero anche che ci sono molte persone trans che decidono di intraprendere un percorso di terapia ormonale. Dico "molte persone" non a caso anche perché non tutte le persone trans decidono di intraprendere una terapia ormonale e non tutte le persone trans soffrono di disforia, e questo, al contrario di quello che a volte si dice, non li rende meno persone trans rispetto a chi magari ha fatto l'operazione o ha iniziato la terapia ormonale. A tal proposito ci tengo a specificare che la massa e la forza di un corpo variano a seconda di come ci si allena. Anche le atlete cis possono avere delle braccia pompate come suggerisci tu nel video così anche come le atlete trans possono avere delle braccia esili, e lo stesso discorso viene anche applicato agli uomini cis e trans. Ovviamente ho totalmente capito il tuo punto di vista ed è lecito che affiorino questi dubbi soprattutto se non si è abbastanza informati o se non lo si vive sulla propria pelle in prima persona, ma ti assicuro che le atlete trans non sono più o meno forti rispetto alle atlete cis anche perché con la terapia ormonale inevitabilmente il tuo corpo inizia a cambiare. Detto questo è chiaro che la conformazione fisica di un corpo prettamente maschile è diversa da quella di un corpo femminile, altrimenti se entrambi i sessi avessero le stesse caratteristiche a livello biologico non ci sarebbe nemmeno bisogno di iniziare la terapia ormonale. Per quanto riguarda il movimento delle terf e delle femministe radicali invece il discorso è un po' diverso anche perché questo filone del movimento femminista è quello a cui non bisognerebbe associarsi per nessun motivo al mondo: Infatti le caratteristiche di questa "corrente", se così vogliamo chiamarla, differiscono tantissimo da quello che invece è il femminismo. Ad esempio mentre il femminismo vuole pari diritti per TUTTI gli individui della società, il femminismo radicale vuole che siano le donne a prevaricare sugli uomini e far subire loro la stessa oppressione che subiscono loro in quanto donne, ovviamente senza nemmeno considerare le persone non binarie e discriminando le donne trans perché per loro sono uomini, e gli uomini trans perché per loro sono solamente donne che hanno ceduto al patriarcato e che siano sottomessi agli uomini. Oltre a questo, come se già non bastasse, molte di loro affermano di essere lesbiche per scelta perché il sesso etero è una forma di sottomissione e se una donna lo pratica allora anche in questo caso è totalmente venduta agli uomini. Per loro praticamente o sei lesbica o altrimenti sei etero e sottomessa, non esistono vie di mezzo... e niente, questo era quanto tenevo a dire. OVVIAMENTE non è un attacco ma solo qualche nozione in più per aiutare meglio a capire chi magari ancora nutre qualche dubbio sulla questione. Mi ha fatto un sacco piacere vederti mettere in discussione anche con i tuoi dubbi e soprattutto mettendoci la faccia! grazie mille un sacco per il lavoro che fai tutti i giorni, sei uno degli streamer/youtuber che seguo regolarmente e di cui non potrei fare a meno perché mi tieni un sacco compagnia durante le mie giornate/serate!
Bisogna imparare a dividere le opere dai creatori, sempre (es Lovecraft, non importa che sia morto o vivo); bisogna tenere conto che HL è un progetto che va avanti da tipo 5 anni e ci hanno lavorato prevalentemente quelli di Warner. Non ha caso gli sviluppatori non hanno messo in ballo la Rowling, ormai Harry Potter è diventato un brand di Warner e l'autrice detiene i diritti (grazie al cazzo l'ha creato lei il suo universo) ma tuttavia mi sembra ingiusto nei confronti del buon senso, a priscindere dal pensiero sulla questione transfobia e tutte cose, dare contro a questo gioco creato da sviluppatori fan dei libri che si sono impegnati nel lavoro di anni nel creare qualcosa di bello ed interessante solo perché l'autrice dei libri di riferimento ha opinioni diverse dal resto del mondo (ognuno è libro di pensare ciò che vuole, purché sia pronto a raccogliere le conseguenze di ciò che dice). Va bene criticare che le royalties veicoleranno i soldi spesi sul titolo in parte nelle tasche della Rowling ma siamo più elastici di mente ed andiamo oltre, altrimenti si finisce a parlare solo della Rowling e non del contenuto del titolo che si dovrebbe giocare; dovrebbe essere un gioco da giocare e non un fulcro di discussione sui trans...ci sono altre sedi per questo.
SI MA QUELLI SO MORTI LA ROWLING È VIVA E FINANZIA COSE, PERCHè ME DITE LE SOLITE 4 COSE A CUI RISPONDO IN LIVE PORCOZZIO SO ESEMPI DIVERSI, VOIII OSATEEEE USARE I MIEI INCANTESIMI DISCOSTAREOPERADALLAUTORE CONTRO DI MEEEE AZZ NON DEVO MEMARE SU ERRIPOTTE LOL E PERCHè I SOLDI SO PIU IMPORTANTI DE DIFENDE DIRITTI DA STA UMBRIDGE?
@@LeLivedelMuori scusa, pensavo agli sviluppatori piuttosto che alla Rowling, sono loro che hanno creato il gioco, non lei. Tutto qua. Mi dispiace che venga boicottato e denigrato solo per questa faccenda, magari è anche un bel gioco.
Ma giusto per dire Harry Potter a parole è accettazione tra l'altro se si è attenti è evidente che l'autrice ha tutta un altra opinione. Innanzitutto si parla di uguaglianza tra le persone finchè si è inglesi, bianchi e maghi. Il fatto stesso che il mondo magico sia diviso dal mondo dei babbani è pura e semplice segregazione basata sulla sfiducia che i babbani non potrebbero vivere in armonia con i maghi nè proggettano di farlo. La storia è estremamente centrata sull'inghilterra con solo sporadiche informazioni su di un mondo magico che si estende al di là della manica nonostante ogni mago adulto sia in grado di teletrasportarsi in qualunque parte del mondo in un istante, una cosa del genere dovrebbe generare una società globalizzata e non fortemente divisa come è sottilmente mostrato nei libri. Perchè ad Hogwarts non vi è uno studente che non sia inglese? Non avrebbe senso avere degli studenti erasmus? Succede solo durante la coppa tre maghi con lo scopo di FAR SCANNARE A VICENDA DEI RAGAZZINI non mi pare una bella cosa. Inoltre la cosa più evidente di determinate inclinazioni personali dell'autrice la puoi avere guardando il sistema delle case dove i ragazzi vengono divisi in base ad arbitrarie attitudini personali parzialmente rappresentate come mutualmente esclusive e soprattutto fisse, visto che neanche un serpeverde rimase a combattere contro Voldemort mentre i Grifondoro tutti (o TUTTI non uno che ci tenga alla sua pellaccia o un serpeverde che decida di combattere per la cosa giusta). Se si guarda ad Harry Potter al di là dei feels che ci porta e si analizza la storia non mancano le chiavi di lettura che mostrano un aspetto della Rowling ben poco piacevole ed oltre ad essere transfoba forse è anche razzista. Dopo tutto è facile sembrare una persona che porta avanti temi di accettazione dell'altro se poi praticamente tutti i tuoi personaggi sono Bianchi, inglesi e Maghi e con i babbani segregati nel loro mondo e i maghi nel loro senza alcun interesse o progetto per cercare di ridurre le distanze e appianare le differenze. Invece cosa vediamo? Che i figli di Babbani vengono presi e portati a scuola e quindi poi di fatto brutalmente portati nel mondo magico da un giorno all'altro facendo un passo dal quale non toneranno mai indietro, mentre i maghinò vengono "fortemente incoraggiati" a mescolarsi con la società babbana invece di che ne so insegnarli a fare pozioni (solo alcune richiedono incantesimi nella preparazione). WOW congratulazioni per l'esempio di segregaz... ehm integrazione che ci ha fornito. E dico tutto questo da fan ho letto molteplici volte ogni libro ma purtroppo se si scava a fondo si trovano messaggi e valori opposti a quelli che si pensa vengano rappresentati
100% quello che hai detto! Senza contare che il ""razzismo"" di cui parla il libro è praticamente un misto del classismo inglese e eugen3tica. È brutto insultare gli individui nati da maghi perché sono uguali ai maghi e hanno i poteri come loro, ma TOTALMENTE logico prendere in giro e insultare i maghinò e i babbani, loro non sono uguali a noi, non hanno la magia! Meglio non translare questo ragionamento nella vita reale con i disabili (che JKR ha amato dirci che NON esistono tra i maghi dato che tra le righe, sono solo "malattie babbane"). E di nuovo, il ragionamento del sangue puro, un pensiero simile viene fatto da gente che rifiuta le persone comuni nel collegio Eton, almeno, fino agli anni 90. Tanto che praticamente, prima nel college, accettavano solo le cosiddette "famiglie etoniche" (nobili di sangue blu da generazioni) e la famiglia reale, poi qualcuno forse che era davvero geniale, se non fosse che era uno "sporco mezzosan- plebeo". Il mondo che ci ha visto un messaggio di discriminazione è stato troppo positivo con la saga. Parere mio.
@@HeraldofMisfortune Davvero? E qual è la motivazione? Potrei esseremelo scordato ma sono alquanto sicuro che tengano i mondi nascosti per evitare conflitti. Non è un altro libro è semplicemente Harry Potter se non lo leggi con occhi innocenti. Dai andiamo la struttura delle 4 case ad Hogwarts fomenta odio e cattiveria tra gli studenti anche fare amicizia con una persona di un altra casa non è visto troppo bene dagli altri studenti almeno entro certi limiti. Lily Potter viene presa in giro per avere un amico serpeverde. Quindi sono alquanto certo di avere letto la storia giusta, almeno questo è quello che ci vedo io
@@almaclara5454 Giá è praticamente tollera le altre persone finchè sono abbastanza simili a te. Le altre segregale e tienile a distanza, purtroppo gli inglesi non sono molto inclusivi. Considera che per loro noi siamo i cosiddetti "continentali" quanto questo termine lo vuoi intendere dispregiativo lo lascio a te. Il motivo per cui si crede che Harry Potter abbia un messaggio inclusivo è perchè come sempre ci si limita a preoccuparsi di ciò che è abbastanza simile a noi al punto da causare empatia. Non è troppo diverso dal motivo per cui della guerra russo ucraina se ne parla ogni giorno, perchè ovviamente sono Europei (dal punto di vista geografico), bianchi e cristiani quindi se succede qualcosa ai bianchi si fanno le corse per supportarli. Quando poi ad esempio non so quando un paese a caso della Nato poco dopo lo scoppio della guerra in ucraina inizi a bombardare le zone curde in Siria e Iran (i quali non si lamentano dell'accaduto poichè entrambi i governi vogliono liberarsi dai curdi) la notizia un altro pò non figura neanche in giornali e telegiornali e se lo fa viene detta mezza volta e non si viene martellati 24h su 24 come succede per altri casi. Ma Hey tutto normale sono Arabi, poveri e diversamente cristiani quindi a chi diamine importa se vengono ammazzati come mosche? Mica sono esseri umani come noi? Per quanto si finga che la nostra societá non lo sia è estremamente razzista quando a morire sono i bianchi è una tragedia. Quando a morire sono "gli altri" (salvo strumentalizzazioni e proxy war) non frega un cazzo a nessuno anzi magari gli si fanno anche gli applausi perchè sta esportando la democrazia? Basta guardare la guerra in Iraq per fare accapponare la pelle, una guerra iniziata per motivazioni falsissime e per la quale il resto del mondo occidentale si comporta ignorando la questione. Proprio come tu cercheresti d'ignorare uno zio imbarazzante ad una cena di famiglia mentre speri che gli diano una badante prima che combini qualche guaio
@@HeraldofMisfortune Beh, fino a prova contraria in antagonisti e di per se una figura negativa, per cui difficilmente avrebbe gli stessi ideali dell’autore, per cui il tuo esempio di Hitler ha davvero poca attinenza. Il problema che ha sottolineato Daniele e che la Rowling mette aspetti negativi nei protagonisti, per farli passare come buoni e normalità, per cui vien da se che uno può pensare male, però c’è da dire che nella maledizione dell’erede qualcosa tende a migliore, e che per lo meno si ha un esempio molto positivo anche della casa di Serpeverde, mi sarebbe piaciuto di puoi che Scorpius fosse finto tra i Grifondoro, più che altro per mandare il messaggio che tra le due case storicamente rivali, ci possa essere un ponte comunicativo.
@@HeraldofMisfortune Anche se fosse strutturata come una scuola inglese (non so nulla sull'argomento quindi bho) non toglie che è un sistema che non porta tranquillitá ed armonia in una scuola. Ma le stesse generalizzazioni che porta sulle case sono praticamente vincolanti per qualsiasi persona che non sia un personaggio (Piton, Codaliscia, Regulus Black ecc) che tra l'altro il suo divergere dalla propria casata molto spesso ha un ruolo nella storia per renderla più emotivamente coinvolgente tra tradimenti e plot twist. Al di lá di questo vi è una riduzione delle persona alle qualitá della propria casa, come nessun serpeverde che aiuta durante la battaglia e nessun Grifondoro che tenga alla sua pellaccia. Di conseguenza le generalizzazioni ne fanno da padrone mostrare che tutti i serpeverde sono delle brutte persona a parte un paio di casi giustificati e spiegati non è troppo lontano da altre generalizzazioni come: I neri puzzano (non linciatemi è un esempio) ma lui mi sta simpatico quindi ok. Molto simile a buona parte del fandom a cui i serpeverde stanno altamente sui coglioni ma Piton piace. Questo è ovviamente una mia personale possibile chiave di lettura, certo probabilmente è un punto di vista particolarmente malizioso tuttavia penso si basi si quello che io ho letto nei libri e ho poi un poco analizzato, capisco che tu non sia d'accordo dopotutto è puramente un mio punto di vista
Per curiosità perché dovrebbe essere offensivo un bagno unisex? Per me sarebbe l'alternativa più conveniente sia perché si tratta tutti allo stesso modo sia perché alla fine è più conveniente per tutti tanto c'è già gente che lo fa ad andare nel bagno altrui e apparte imbarazzo il più delle volte salvo casi straordinari non succede nulla di grave
Ciao! Arrivo qui con mesi di ritardo, ma credo di aver capito che il bagno unisex definito “offensivo” era pensato come un terzo bagno, da aggiungere a quelli di uomini e donne, e non un bagno unico/universale. Spero di essermi spiegata :-)
Allora io devo dire che la gente che rompe le palle per il discorso che "non hanno detto DONNE ma "persone che hanno le mestruazioni" etc." Sono ignoranti Perché scusa io che sono donna cis, sono una persona che ha le mestruazioni😂 E come dire che "no non é un animale é un CANE" Si soré ma é sempre un animale peró
Bella Trono, intanto volevo dirti che hai la mia stima per il fatto che tu voglia fare una scelta coerente con i tuoi principi anche quando non è facile (ma come dice Silente, la scelta è tra ciò che è giusto e ciò che è facile) anche se non ne condivido le motivazioni - nel senso che da una parte non penso che la Rowling si meriti tutte le accuse e la shitstorm che le è arrivata addosso, dall'altra penso che più che la Rowling in questo caso ci perde il team di persone dietro al gioco che ci ha messo davvero l'anima (cit.) e non c'entra nulla con il pensiero di lei, giusto o sbagliato che sia - così come apprezzo il tuo voler verificare in prima persona le fonti prima di prendere posizione. Se posso darti un consiglio, prima di prendere una decisione definitiva finirei di leggere il suo essay che alla fine è dove spiega davvero cosa pensa, mi sembra che cose più significative le scriva più nella seconda parte che nella prima. Detto ciò sono stata anche troppo lunga, ma comunque vada daje Cesi ti seguo sempre con piacere!
Una domanda ma la rowling non ha già percepito i soldi con i diritti per sviluppare il gioco ? O a prescindere una percentuale delle vendite va anche a lei? Perché fosse il primo caso è totalmente indifferente in quanti comprano il gioco
Ciao Trono sono un tuo fan , apprezzo molto il tuo modo con cui gestisci il tuo canale e i contenuti dei tuoi video. Ti volevo chiedere de conoscevi Agents of S.H.I.E.L.D. , e se lo conosci (dato ché anche lì non si può dire che non c'ha a che fare con la MORTE e da quello che ho capito da alcuni video o la Marvel non ti dispiace) se potevi fare di riassunti Premessa: sono consapevole del fatto che sono 7 (numero magico) stagioni con non so quanti episodi da 40 min , é solo un'idea.
Fai come me, anche io non voglio giocare al gioco per non darle i miei soldi, quindi per ovviare a sto problema lo comprerò usato, aspetterò un pochetto ma vabbè 🥲
Comunque lei nel primo tweet non dice di chiamarla donne tutte ma dice di chiamarle per esempio wumben ( che significa un gruppo di persone che mestruano che siamo donne,ragazze o non-binari) quello che ha scritto dopo è indifendibile e sono assolutamente d’accordo ma nel primo tweet per non fare confusione ci tenevi a specificare questo. Poi a essere onesti wimpund e woomud non so cosa vogliano dire quindi magari è per questa due parole che la gente si è indignata la per quanto riguarda wumben non era una cosa greve, perché dato che nell’articolo veniva detto persone con mestruazioni, wumben è una parola corretta.
Non ha detto da nessuna parte che li odia e che non li vuole, perché dovrebbe rimanerci male? Anzi includendoli fa molti più soldi (vero motivo dell'inclusione tra l'altro...)
Veronica: La Rowling lede ai diritti umani... Trono: Me fa' rosicà! Comunque approvo pienamente, da fan di Harry Potter da sempre, ho sofferto nel vedere come si è (de)evoluta la situazione della Rowling. Pur non approvando nulla di quello che dice, non sono d'accordo con chi vuole boicottare il prodotto poichè penso come avete detto voi, ai poveri sviluppatori (che stimo tanto) che hanno lavorato tanto per creare questo gioco che sembra bellissimo. Io prima o poi lo giocherò, sicuramente non day 1 o nel breve periodo, ma da amante dei videogiochi, mi dispiacerebbe troppo perdermi questo titolo. Ma si, anche io sto a rosicà, non è giusto farsi le pippe mentali sul se voglio acquistare o no un gioco, che in teoria vorrei ma forse no, AAAAAAAAA
Sto riscrivendo questo commento perché youubo me lo ha cancellato e non me lo fa visualizzare. Sarò più breve questa volta. 1. Voi pensate che una persona trans entrino nei bagni solo per "guardare" e "molestare"? Nei bagni pubblici come quelli del ristorante o dell'autogrill ci sono le cabine. Giusto? Una donna trans entra nel bagno delle donne perché LO È. Lei entra nel bagno e va nella cabina. Non penserete davvero che una donna trans, che ha realizzato di essere in un corpo sbagliato, dopo la transfobia che avrà subito e tutto l'odio che ha sentito sulla sua pelle, dopo tempo e anni a prendere ormoni, fa tutto questo solo per guardare le donne cis. Regà no. Non funziona così. Gli ormoni femminili che le donne trans prendono abbassano i livelli di testosterone. Poi il pene(se la donna trans in questione non è ancora operata) diminuisce appena un po' di dimensione,le erezioni e la libido calano a picco, e la produzione di sperma cala molto. Inoltre,per fortuna delle donne trans, cresce naturalmente un po' di seno. Serve un percorso endocrinologico e psicologico di anni prima che ti vengano somministrati gli ormoni. 2.ormoni ai minorenni. Come detto qualche riga fa, gli ormoni vengono dati solo dopo un lungo,anni regà, periodo di tempo. Dire no agli ormoni a un ragazzo o ragazza trans di 16 anni per me è cattiveria. Perché se si va in un centro apposito,gli psicologici e psichiatti faranno tutti gli accertamenti. Ricordo, anni. Visite,test, esami del sangue..e varie cose dove i medici cercano di capire se davanti hanno davvero una persona trans. O semplicemente una persona non etero che è genderfluid. Gli ormoni non sono caramelle. Non vengono dati facilmente. Una persona trans minorenne poi, se anche solo uno dei genitori o tutori non è d'accordo con il suo essere trans, impedirà che la persona trans minorenne possa iniziare un percorso psicologico e endocrinologico. Quindi Cesy, quando hai detto "resisti". Si...bhe non è facile resistere. Molte persone trans si suicidano perché non riescono a resistere. 3.donne trans è sport. Qui è complicato per me perché sto lontano dalla questione. Posso però dire e ricordare che se una donna trans compete tra le donne è perché lo è. E perché ha iniziato a prendere i suoi ormoni. Che abbassano il testosterone. Poi filende da come lei abbia costruito i suoi muscoli bianchi o rossi. Proprio le fibre. Ma la massa muscolare dimunuisce dolo aver preso gli ormoni. 4.donne trans e i bagni. Una persona va nel bagno che si sente più appartenergli. Se una donna trans va in un bagno delle donne è perché lo è. Poi scusate come fa una donna cis a riconoscere una donna non cis? Nel bagno ci vai per fare i tuoi biaogni. In una cabina. Quindi non puoi vedere i genitali dei compagn* di bagno. E se vogliamo dirla tutta, allora le donne lesbiche? Loro allora non dovrebbero entrare nel bagno delle donne etero perché potrebbero guardare? Che ragionamento è? Ricapitolando. Rispettate i pronomi delle persone in generale, ricordate che gli ormoni non vengono dati come caramelle e che le persone trans affrontano un lungo percorso psicologico e endocrinologico.
Infatti la Rowling ha parlato spesso di Self-ID e di stupratori che finiscono in carceri femminili, non ha detto che tutte le persone trans vanno negli spazi femminili per stuprare altre donne. Il problema della Rowling non sono le persone trans in sé, ma alcune leggi che vanno sempre a vantaggi di uomini Senza contare il fatto che ritiene determinante il sesso biologico e non il genere. Il genere non esiste infatti, è un costrutto sociale che appioppa a uomini e donne degli stereotipi che andrebbero superati
I miei 2 cent sul comprare/non comprare Hogwarts Legacy. Premesso che ognuno alla fine deve fare quello che vuole, io parlo da persona a cui HP piace, la Rowling mi sta sul cazzo, ma giocherò HL *se e quando lo troverò usato* perchè mi rifiuto di farmi rovinare una cosa (per me ormai completamente slegata dall'autore) con cui sono cresciuta. Parlando pragmaticamente però... è IMPOSSIBILE, che questo gioco vada male. Ma neanche per idea. Farà delle vendite della madonna anche se lo boicottano, il boicottaggio non servirà a nulla, perchè è una di quelle cose che è talmente enorme che non è possibile affossarla. Quindi... l'unico motivo di boicottaggio sarebbe a livello estremamente personale. Cioè, lo fai perchè vuoi sentirti bene con te stesso... o (come farò io) vuoi trovare un compromesso che è potenzialmente inutile, ma ti fa sentire "con la coscienza a posto" per così dire. Per me, questo compromesso è: io lo prenderò *USATO* tra un po', mi godrò comunque un titolo di qualcosa che mi piace e che è parte di me da quando avevo 10 anni, sapendo che i soldi che ci ho speso non li ho dati alla Rowling/sviluppatori (che tra l'altro pare ci sia gente poco raccomandabile anche li), ma ad altra gente che magari è un po' meglio. Probabilmente andranno a GameStop, che non sono stinchi di santo manco loro ma almeno non c'hanno i tweet certificati della transfobia. Non è una vittoria la mia, manco per il cazzo, però è qualcosa con cui posso convivere.
Mi dispiace di non avere più tempo per seguire le live, soprattutto quando si parla di questi argomenti. Innanzitutto, io sono completamente d'accordo con Veronica, ma proprio su tutta la linea (in particolar modo quando dice che "Harry Potter" è un'opera a DIFESA del diverso, e quindi PER QUESTO MOTIVO, mi dispiace, ma secondo me la Rowling non dovrebbe più percepire manco uno zellino bucato dalla vendita dei libri di "Harry Potter" e tutti gli annessi e connessi). Due: Essere femminista NON SIGNIFICA dover odiare a prescindere tutti gli uomini, e non dare riconoscimento ad una persona che da maschio passa all'essere femmina è, di fatto, una MANCANZA DI RISPETTO nei confronti della persona e del percorso fisico e psicologico che ha dovuto affrontare per raggiungere il suo obiettivo (e la transizione NON è NA PASSEGGIATA DE SALUTE). Tre: Io ho frequentato durante la Laurea Triennale l'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara. Lì, strano ma vero, sulla porta del bagno non c'erano disegnati né l'omino stilizzato né la donnina stilizzata, quindi erano bagni che potevano usare tutti indistintamente: studenti, studentesse, professori, professoresse ecc... C'erano più cunicoli, quindi poteva capitare che accanto a quello che usavo io ci fosse un ragazzo o una ragazza transgender. Poteva capitare che me li trovavo davanti appena uscita dal cunicolo che avevo appena usato, ma la cosa non ha mai creato problemi né a me, né a nessun altro, da quello che ho potuto vedere. E anche se mi dovesse capitare una situazione in cui una ragazza transgender usa uno spogliatoio femminile, a me non darebbe in alcun modo fastidio (della serie vivi e lascia vivere). E poi, secondo me non bisogna fare un discorso incentrato su quale disagio è peggiore (se quello della donna trans o quello della donna che ha paura degli uomini). Perché se temi le ripercussioni da parte di una persona "partita de capoccia", beh....scusate se lo faccio notare ma ci possono stare benissimo tra le altre donne (io potrei pure andare in un bagno pubblico domani, riservato alle donne, e beccare na pazza che me fa na scenata pure se si identifica come donna). Io penso che tutti hanno paura dei pazzi, proprio perché hanno un comportamento imprevedibile che potrebbe sfociare nella violenza, ma non è che stanno solo da una parte i pazzi. Possono stare dovunque. E comunque, anche avere una paura irrazionale degli uomini per me significa soffrire di una forma (lieve per carità) di pazzia. Perché significherebbe fare di tutta l'erba un fascio. Se tu, donna eterosessuale che ti senti al 100% donna, hai avuto una brutta esperienza con uno stronzo, non significa che tutti gli uomini sono stronzi, o che comunque chiunque abbia un pene pecchi di stronzaggine
"e non dare riconoscimento ad una persona che da maschio passa all'essere femmina" Stai descrivendo una cosa impossibile. Ad oggi non esiste nessun procedimento medico o altro che permette ad un maschio di diventare femmina o viceversa. Il massimo che si può fare è tentare di cambiare l'aspetto esterno per sembrare, esternamente, una donna, pur rimanendo maschio. Non c'è riconoscimento da dare perchè quello che descrivi è impossibile. Il loro percorso difficile psicologico e fisico non da loro il diritto di ordinare alla gente di negare la realtà, medica o generale.
Una delle cose più importanti di hogwarts legacy fa parte della trama oltre alla rowling: La trama gira attorno ai folletti/goblin (che sono una analogia degli ebrei più che ovvia, antisemita abbestia), che sono brutti col nasone e gestiscono tutte le banche (manco serve spiegarlo), che cercano di controllare il mondo magico dall'ombra, con anche rapimenti di bambini e roba strana col sangue dei maghi. Se guardi le accuse dei nazisti contro gli ebrei è quasi un rapporto 1 a 1 con la trama di sto gioco. Se scambi "folletto" con "ebreo" nella trama ti escono i protocolli dei savi anziani di Sion, che era una serie di documenti antisemiti in cui gente diceva che gli ebrei cercavano di controllare il mondo, facefano riti col sangue della gente e rapivano i bambini. Di base il gioco è "Teorie Complottiste Antisemite e Dove Trovarle" (perché che i folletti siano direttamente un simbolo degli ebrei in hp non ci piove per niente. È un parallelo troppo diretto per essere un caso). Ripeto, savi anziani di sion a stecca, con i folletti che vogliono dominare il mondo passando dalle banche e dai crimini sui bambini.
Mah guarda le comunita di ebrei piu importanti del mondo hanno ricevuto donazikni da lei negli anni e hanno lodato le sue opere negando che i goblin sono gli ebrei. I goblin sono ispirtiai nani di tolkien
Ancora. Dire che questo gioc usa i folletti in modo antisemiti è non aver capito una sega di nulla. Nella storia si parla di una singola persona che convince altre a cercar di conquistare il mondo . Parla di un dittatore qualsiasi. Tra l'ltro è uno che si distacca da i modi di fare di altri goblin. Se anche fosse un ebreo come dici tu. È un ebreoche non rispetta gli ebrei che vuole conquistare il mondo. Hitler se fosse stato ebreo
@@rodhgaralto A parte che con le donazioni non ci compri l’indulgenza. Con tutti i soldi che ha non diventa certo meno ricca se fa le donazioni, e non credo che basti tirar fuori un paio di spicci per pulirsi la coscienza. Nessuno è obbligato ad essere gentile con qualcuno che gli manca di rispetto solo perché gli dà dei soldi. Ma soprattutto anche i nani di Tolkien ai tempi erano stati criticati per quello, solo che Tolkien (oltre a rispondere in malo modo gli ammiratori di destra che si trovava anziché dare loro un ruolo da sviluppatore capo o da doppiatore di 12 personaggi nei suoi video giochi) avrebbe accolto le critiche e cercato di alleggerire gli stereotipi.
La situazione è paradossale, se qualcuno compra il gioco si avvicina ad un universo narrativo che promuove valori bellissimi (tra cui anche l'accettazione) ma, allo stesso tempo, finanzia in modo più o meno diretto iniziative che promuovono comportamenti di discriminazione e tossicità. Detto questo fai quello che ti senti Trono, non esiste una scelta sbagliata in questo caso solo quello che dice la coscienza.
@@giacomoverrina6811 Ho specificato che la finanzi in modo più o meno diretto, nel senso che comprandolo non è che metti i soldi in mano alla Rowling ma investi del denaro in un prodotto che le ha portato profitto, di conseguenza porti beneficio a lei e ad eventuali iniziative da lei sostenute.
@@p_valentino3501 bhe ma non è di sicuro questo gioco a spostare l asticella, vogliamo parlare di tutto il merchandise che esiste? Set lego, cancelleria, vestiario e chi ne ha più ne metta, e tutta da almeno 20 anni. Vogliamo fare una bella iniziativa? Prendiamo tutti il gioco e facciamo tutti pg no fluid e spammiamo a manetta le run.
@@giacomoverrina6811 Non ho mai detto che il gioco sposta qualcosa nel suo piccolo ma è comprensibile non voler giocare ad un gioco sapendo che i proventi sostengono il brand di una persona che sostiene argomenti discutibili e potenzialmente pericolosi. Detto questo io lo giocherò, il team di sviluppo merita riconoscimento, l'universo narrativo mi è sempre piaciuto e boicottandolo a prescindere si danno alla Rowling nuovi argomenti a cui appellarsi per fare vittimismo e ottenere più seguito ma ognuno è libero di pensare e agire seguendo la propria etica.
@@p_valentino3501 onestamente degli sviluppatori mi frega fino a una certa, l importante è che mi intrattenga e mi diverta il resto "so chiacchere da bar". Sono cose che non spostano una virgola ma fanno stare bene chi le predica e tanto basta 🤣 alla fine sta tutto li. Io me lo sto gustando alla grande, lo trovo un ottimo prodotto soprattutto grazie alla Lore che rappresenta.
Io capisco l' informarsi sul personaggio della Rowling e tutte le minchiate che dice, però ad essere sincero ti dovresti pure informare su quello che è veramente il gioco. Perchè il gioco è il più grande vaffa che si può mandare alla stessa Rowling dato che ci sono personaggi trans e lo stesso giocatore può crearsi un personaggio trans. Inoltre sono gli Avalache studios che hanno già pagato l autrice per avere i diritti di fare sto benedetto gioco quindi i tuoi soldi andrebbero in tasca solo a loro e non a lei. Mi sembrava giusto informarti di questo.
Trono, ho appena iniziato la live, sulla cosa del pazzo te devo un attimo fermà, perché se la centesima persona è matta matta entra uguale ner bagno delle donne, pure se tecnicamente "non potrebbe entrare"
Si infatti è una logica insensata, un violentatore non ha problemi a infilarsi in un bagno del genere opposto per commettere un crimine, non è che si ferma davanti al bagno come fosse un vampiro col crocifisso.
Ma infatti se uno per fare il predatore sessuale fosse disposto a travestirsi da donna non è che gliene fotte se riconosci le trans oppure no. Che dibattito insensato
@@Xorrin Infatti si parlava di semplicità, è più facile entrare indisturbatamente nell'altro spogliatoio fingendosi trans per fare le cose brutte no? Sei già dentro, aspetti che la penultima se ne vada e ti approfitti dell'ultima, invece nel caso "classico" dovresti piazzarti fuori e aspettare il momento giusto rischiando molto di più di essere beccato
@@botta6186 una donna trans mette molta cura nell'ottenere un aspetto femminile, un pervertito che si infila una parrucca a cazzo di cane per fingersi trans lo riconosci subito.
A mio parere collegare la Rowling ad Hogwarts Legacy è un po' semplicistico, nel senso che è un gioco sviluppato da Avalanche, poprietá di Warner Bros (che non sono stinchi di santo, ma comunque una compagnia avulsa alla faccenda). La Rowling riceve una percentuale perchè viene sfruttata la proprietá intellettuale dell'universo che ha creato, ma non c'entra nulla con il gioco, che abbia fatto o meno danno alla comunità trans, continua comunque a percepire un capitale da merchandise, libri, audiolibri, citazioni e tanto altro materiale media. "Boicottando" il gioco si fa danno solo ad Avalanche e quindi zero problemi per la Rowling, mio modestissimo parere; poi da giocatore lo trovo un gioco molto bello e se devo dire anche parecchio inclusivo LGBT
Se fossi una donna trans. Il tuo nome è maschile. Quindi a meno che non sei un uomo cis, la frase corretta sarebbe:"se fossi una trans, avrei paura di andare in bagno con maya" perché saresti una donna mtf(male to female).
Forstarter non ha perso il lavoro per il tweet, ha perso il lavoro perché sul luogo di lavoro misgenderava deliberatamente delle persone trans e le maltrattava, in particolare una collega
Un grande "e sticazzi". Mi piace il gioco, lo compro e mi diverto. Altrimenti con tutte le robe che han finanziato Zuckerberg, Bezos, Musk, ecc... Nessuno dovrebbe usare internet per "solidarietà alla causa". Chiudo qui il discorso.
Però secondo me é anche ingiusto nei confronti degli sviluppatori che hanno pagato tanto per i diritti e che si discostano da tutte le affermazioni del autrice e si trovano un prodotto criticato o non acquistato per cose di cui non hanno colpa
Raga... stiamo facendo confusione... I soldi di chi compra Hogwarts Legacy non vanno alla Rowling, in quanto non essendo coinvolta nello *sviluppo* le sono stati pagati "i diritti". Queste royalties solitamente sono valide anche per capitoli successivi, dunque potenzialmente non le spettano ulteriori introiti neppure da futuri sequel. Pagati questi "permessi", l'autore viene ritenuto un estraneo e in casi estremi persino ignorate le sue mail e chiamate (vedasi il caso di Rick Riordan). Se state pensando di non acquistare il gioco per "protesta"... Sappiate che la Rowling NON ne sarà influenzata. Ha ricevuto la sua fetta anni fa, pre-sviluppo. L'unica cosa che questa protesta può intaccare è la credibilità di Avalanche agli occhi degli investitori, qualora le vendite stimate non saranno rispettate. (Sarebbe terribile per il loro studio, anche se dubito che questa protesta abbia una portata tanto grande.)
GAMEPLAY DEL GIOCO N O N QUI
www.twitch.tv/il_trono_del_muori
Trono, so che è una presa di posizione e che comporterebbe un po' di lavoro in più. Ma potresti portarlo comunque in live e dare parte del ricavato delle live in beneficenza contro questo tipo di oppressioni. Non so quanto ci si può ricavare ma almeno si attutisce un pochettino quello che comunque accadrà. ovvero che un botto di gente comprerà HL e la Rowling finanzierà partiti politici, che tu dia 80 euro o meno capiterà lo stesso, tu che puoi ammortizzare tanto vale provarci no? (che poi non è detto che li devi racimolare da solo, magari ti trascini altri streamer a mettere dei soldi nel fondo di beneficenza?)
Poi so poco di come funzionano certe cose quindi non so se potresti anche solo organizzarlo davvero, non so nemmeno se tu possa mettere le pubblicità, le guarderei tutte pur di attutire il danno che comunque il mio acquisto causerà 😂🥲
Speri che porti HL Tro'.
@@riccardofacella9489 me ne frega anche poco in realtà, se lo facesse per beneficenza cercherei di guardarlo in diretta per contribuire. Altrimenti no sticazzi. Mi godrei gli highlights su yt.
Trono se non lo fai te hogwarts legacy in giro ci sono tutti babbani , che al massimo se so visti film o hanno letto solo il primo. A parte penso solo sabaku porterà la qualità del approfondimento
Ciao Trono, non ho fatto in tempo per quella live (lavoro a turni demmerda) ma convivo con una donna trans (la mia attuale compagna) e volevo parlare di un po' di cose che stanno succedendo al suo corpo/vita mentre sta facendo la cura ormonale per la transizione, anche per risolvere qualche dubbio uscito fuori nella live.
1) il fisico/sport: fa la terapia da circa un anno ed ha praticato l'aikido per 10 anni. Posso dirti con certezza una cosa: sia io (che pratico con lei anche da prima del suo coming-out) che lei vediamo per bene quanto il suo corpo sia cambiato a livello sia di stamina che di forza muscolare... Prima riusciva a fare leve/prese/cadute con una forza fisica e stamina che adesso non ha più. Il motivo è presto detto: lei non ha bisogno di blocker per il testosterone (molte invece li prendono) ed il suo valore è sceso normalmente con l'aumento degli estrogeni, quindi il suo fisico, sebbene sia passato solo un anno dall'inizio, è già cambiato al punto da non essere quasi più neanche considerabile come "corpo maschile". Un'atleta trans che (si presume) abbia fatto il suo percorso da anni non può avere una forza fisica paragonabile al suo corpo di nascita, ma proprio no. Se già un anno scarso di terapia può fare tanta differenza, immagina cosa può succedere in anni.
Una cosa che si può fare è misurare i livelli ormonali di estrogeni/testosterone e permettere ad un'atleta trans di gareggiare quando rientra nei parametri che possiamo definire come "da competizione", per esempio. Non sarebbe neanche discriminazione a quel punto: a livello medico sarebbe semplicemente un valore sballato che può rientrare dopo un tot di cure. Fine.
2) questione bagni/spogliatoi: qua sono al 100% d'accordo con la tua dolce metà perché la discriminazione l'ho vista con questi miei due occhi purtroppo. La mia ragazza non è operata, ha cominciato da poco la terapia ed ha i seni ancora molto piccoli, ma ha vissuto 32 anni di puro disagio a doversi costringere ad andare negli spogliatoi maschili (anche durante le sessioni di aikido). Da quando ha iniziato la terapia viene, ovviamente, negli spogliatoi femminili... E sì Trono, lei si cambia in velocità, guardandosi disperatamente attorno per vedere se qualcuna nota "qualcosa che non va" e cominci a rompere i santi coglioni (come, purtroppo, è successo). La percentuale che una donna impaurita da una persona con un pene incontri una donna trans non operata in uno spogliatoio femminile è oggettivamente moooolto bassa. La percentuale che la mia ragazza si senta ad estremo disagio per paura della scassa-cazzi di turno è invece molto alta.
Questa cosa delegittima la prima casistica? No ovviamente no, ma ne converrai con me che una persona che vive con un disagio così estremo ha bisogno sia di una terapia psicologica tempestiva, che di una buona dose di "sentire l'altra campana". Insomma, parlare di più della cosa ed alfabetizzare le teste di cazzo retrograde sarebbe il primo giusto passo per risolvere la questione, secondo me.
3)questione diritti: io qua ti devo dire che ti voglio tanto bene perché hai detto la cosa più sacrosanta di tutte... Ovvero che finché non fai male a nessuno, fai il cazzo che ti pare e sii felice. Tu non hai idea delle cose che ho sentito... C'è gente in giro che ha detto alla mia ragazza "ma non ti conviene rimanere uomo così non rischi che ti stuprino?" Oppure "ma rimani uomo così è più naturale se volete figli", oppure "eh fai bene, da donna hai più diritti legalmente parlando".... E tanto altro, roba da farmi venire voglia di tirare le testate sugli spigoli di marmo (su Minecraft ovviamente). Io ancora non ho capito che cazzo viene nelle mani di chi toglie i diritti alle persone/coppie gay: noi avremmo tanto voluto un figlio, ma siccome quattro stronzi dicono che è "innaturale e/o illegale" ci dobbiamo attaccare al cazzo e tirare fortissimo.
Per non parlare delle teste di cazzo che vengono ad insultarmi perché "come cazzo è possibile che hai assecondato questa cosa, io non capirò mai come fa uno a dire che è un'altra cosa", giusto perché hanno avuto la fortuna di nascere nel corpo giusto e nella parte giusta del mondo.
Trono, sto trattenendo le bestemmie, ma una cosa voglio dirti: grazie a te e a tutte le persone tolleranti di esistere, davvero. Se tutti quanti la pensassero così, la mia ragazza non avrebbe pensato mai ad automutilarsi/al suicidio e non avrebbe mai dovuto soffrire per 32 anni prima di pensare a migliorare la propria vita, ma anzi, avrebbe trovato la sua felicità anche prima.
So di aver scritto un papiro infinito, probabilmente nessuno lo leggerà... Ma grazie. Grazie davvero.
e invece qualcuno l'ha letto tutto, sono molto felice che la tua ragazza abbia potuto fare la transizione e spero che per lei le cose andranno migliorando e che riesca ad essere felice
Anche io ho letto tutto, vi mando un abbraccio grande! Siate forti 💜
Mando un enorme abbraccio alla tua ragazza, da donna trans che nel giro di un anno non é piu riuscita a sollevare casse d'acqua e a tirare con l'arco che usavo prima con uno dei libbraggi più leggero possibile
Grazie per il "papiro" e un grande abbraccio a te e alla tua ragazza. Vi auguro ogni bene
il tuo "papiro" è stato una bellissima testimonianza e ti ringrazio tanto per averlo condiviso, vi auguro ogni bene😁😁
Veronica ha detto le parole magiche: "capire non vuol dire giustificare"
Massimo rispetto per trono che si fa le sue ricerche ed é sempre pronto a imparare
Poi il momento della realizzazione é impagabile e fa troppo ridere
Top rispetto per chi ha curiosità, vuole imparare, cerca, ascolta e si informa!
GRZ
Lo so che dovrebbe essere lo standard e non motivo di lode ma che bella la facilità con cui hai realizzato il suo livello di transfobia 🥺🥺🥺
Immaginaria 🤣
"ognuno può esprimere liberamente la sua cattiveria sul web, purtroppo, perché non viviamo in un'utopia"
Veronica momento Stalin
Sentirti parlare e' sempre un piacere, che siano i riassunti o i discorsi seri come questo video.
Personalmente, da persona nonbinary, ho comprato il gioco per puro desiderio personale di poter vivere Hogwarts e dintorni dopo tutti questi anni passati a fantasticare su questo mondo. Vivo pure in UK dove la Rowling potrebbe veramente fare i danni (se e' vero che finanzia robe anti-trans).
Pero' sono proprio d'accordo su ogni punto che hai toccato, cioe' sono anche io della filosofia del "ma che cazzo te ne frega di quello che fanno gli altri se non fanno male a nessuno?" - quindi che tu porti il gioco in live o meno (o sinceramente pure se te lo giochi in privato ovviamente fai come ti pare, chi siamo noi per dirti cosa devi fare o no) va bene uguale.
Mi piace che tu stia proprio riflettendo su come la situazione ti fa sentire e se potresti goderti il gioco anche dopo le opinioni (di cui il mondo puo' fare BENISSIMO a meno) di quella sciroccata della Rowling.
BRV TRONO
Si ritorna sempre al discorso degli estremismi che si creano attorno a queste situazioni: se lo compri e lo giochi allora lo fai apposta per supportare la Rowling e le sue idee, se non lo giochi invece sei il bravo soldato paladino di minoranza x (anche se tutto ciò che hai fatto è non dare due spicci a una delle donne più ricche del mondo). Io non ho mai letto né visto HP, ma non mi pare giusto negarsi certe esperienze perché secondo la mentalità di internet se compri una cosa allora per forza supporti certe ideologie e sei o buono o cattivo, senza alcuna sfumatura.
@@a_new_dude7794 Assolutamente d'accordo con te! Oltretutto, ma ognuno potra' decidere come spendere i propri soldi? Soprattutto quando si tratta di un gioco volto principalmente ad un audience di non giocatori, che magari ha risparmiato sti soldi solo per giocare Hogwarts Legacy.
(Chiedo scusa per gli accenti che non sono accenti, ma con la tastiera inglese mi devo attaccare al tram)
Non so se arriva a leggerlo, scrivo ora che poi mi scordo ma la cosa della donna licenziata per tweet transfobici, non è stata allontanata dal posto di lavoro solo per quello. I tweet sono stati portati in tribunali come prove scritte delle sue azioni, ma sul posto di lavoro misgenderava un o una collega perché non rispettava questa persona nel suo essere trans. Non è stato riportato su tutte le testate purtroppo
Esattamente ma ovviamente fa più scalpore parlare di una persona licenziata per dei tweet, motivo per cui molte testate scandalistiche non hanno riportato la notizia per intero. Maya è stata licenziata per i comportamenti discriminatori che attuava sul luogo di lavoro non per i tweet.
@@sarabrenna5525 quindi chiamare uno una adesso è causa di licenziamento?
Che cagata 😂
Apprezzo moltissimo il fatto che il Trono abbia deciso di informarsi per conto proprio invece di dire "ha ragione Tizio, ha torto Caio". Purtroppo con la Rowling è una battaglia persa ormai...
La Rowling è completamente ossessionata dall'argomento trans, uno dei motivi che ha raccontato (in un'intervista, se non sbaglio) è stata la sua esperienza di abusi sessuali subiti. Ed effettivamente come hai notato tu il problema della Rowling sono gli uomini: Per lei una donna trans è un uomo predatore e un uomo trans è una donna che ha perso la propria identità. Il suo trauma, che va rispettato, verso gli uomini non la giustifica però a dire certe assurdità.
Pure io ci stavo pensando. Però torna il discorso che aveva accennato Trono: se un nero mi deruba allora tutti i neri sono cattivi. Cioè, è questo il tipo di pensiero della Rowling.
È come quelle che dato che hanno subito violenza sessuale e allora odiano con tutto il cuore ogni essere umano di sesso maschile. Ci sono passata, ho passato quella fase (anche se non odiavo nessuno, semplicemente ero molto più suscettibile ed ho iniziato a notare che il maschilismo è in TUTTO, praticamente), ma durante quella fase ho iniziato a conoscere il mio partner, durante quella fase mi sono imposta standard molto alti per passare del tempo con qualcuno, soprattutto con un uomo. Quella fase mi ha permesso di capire chi voglio e chi non voglio accanto. Questa fase però mancava sicuramente di transfobia, di misandria, di omofobia. Anzi: è proprio durante quei periodi che sono cresciuta molto ed ho CAPITO cosa siano le discriminazioni, le violenze subite e via discorrendo. Essere una survivor mi ha reso più empatica (troppo), e mi ha aperto gli occhi.
Il suo trauma e dolore, legittimo, non giustifica ciò che dice o pensa. In alcun modo.
Esattamente. Ergo ha perso l'abilità di distinguere. Inoltre, non so se influenzato o no, non conosce nemmeno il senso del Femminismo né dell'argomento trans. Ovvero che è una questione di genere (e della percezione di essa) e non di sesso ovvero non dei cromosomi sessuali e nemmeno delle parti genitali (a parte per la transizione sessuale ma non è per forza definitivo/determinante su una transizione di genere).
@@halogame9716 ma è anche peggio, perché le donne trans non sono neanche parte del problema, anzi il fatto che si sentano, e di conseguenza si comportino da, appunto donne le rende più facilmente vittime dello stesso problema che non perpetratrici dello stesso
@@shinkiro403 sì vabbe, il mio esempio era per dire che ha un pensiero generalista e discriminatorio in tutto e per tutto
C’era un commento a cui volevo rispondere visto che mi aveva chiamata in causa, ma è sparito mentre scrivevo la risposta. Vabbè: Il fatto che esistano persone trans che sono anche brutte persone, non fa di tutta l’erba un fascio, 1. 2: il fatto che esistano brutte persone non ci da il diritto di togliere diritti basilari UMANI ad altre persone. E ricordiamoci che prenderci cura del prossimo, non toglie NULLA a noi.
(Comunque sono “la ragazza che parla con tanta passione”)
Anche perché se si applica questo ragionamento a tutti noi italiani e i tedeschi non dovremmo avere diritti kekw
@@carma2602 BEH CHE DIRE
io invece di diventare vegano ho iniziato a selezionare meglio la carne che compro, ho la macelleria di fiducia e mi accerto della sua origine e me sto tranquillo
Peccato che non c'eri quando erano girati tweet in cui la Rowling si auto-inseriva nel mondo di HP, partendo bene (tipo "avrei un negozio di pozioni a Hogsmade" ecc) e finendo con "E NESSUNO MI DAREBBE DELLA TRASNFOBICA, SOLO MALFOY UNA VOLTA LO FECE E TUTTI GLI DISSERO MALE PERCHE' MI VOLEVANO BENE". Alla fine parrebbe fossero screenshot falsi, ma madonna le risate e madonna il fatto che paressero pure credibili.
Anche se non sono affezionato alla Rowling e ad Harry Potter mi sono comunque sentito sollevato leggendo che sembra si trattasse di tweet falsi. Sarebbero troppo imbarazzanti anche per i parametri dei tweet della Rowling. Almeno spero.
@@aleranocchio5402 guarda, vista la risma del personaggio non sarebbe stato Poi così strani (negli ultimi libri che ha scritto, perché dopo HP ne ha fatti altri, ci sono Sempre personaggi self-insert che vengono perseguitati e fatti passare per vittime a causa delle loro convinzioni, che guardacaso sono sempre le stesse per cui viene attaccata lei), ma parrebbe proprio siano davvero falsi. A questo punto è un peccato per le grasse risate che ci si sarebbe potuti fare, che tanto peggio di così la sua immagine pubblica non è che può diventare.
@@SheolSormani Azz... È messa tanto male allora...
ormai non mi stupirebbe 💀
@@SheolSormani Questa moda web di dire "le fake news non sono poi così fake perché si allineano a ciò che penso farebbe persona/gruppo etnico/madri provinciali" secondo me fa più danno di tutto...
"e quindi, la persona trans, in quale dei due bagni va? Uomo o donna?"
Rowling: "In quello degli hand-" NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO SI SCHERZA
Secondo me è più pericoloso/probabile che una donna trans nel bagno degli uomini sia più in pericolo/disagio
Sono d'accordo e spero che tutte queste paranoie sul bagno non creino una paranoia da caccia alle streghe ai danni di chi vorrebbe utilizzare il bagno ma non appare abbastanza femminile. Su internet c'è la convinzione che individuare una persona trans sia un attimo ma nei fatti di donne nate donne ma che presentano pochissimo seno e/o alte e/o con le spalle larghe ce ne sono.
Da adolescente avevo un aspetto ambiguo e onestamente ero sempre molto teso nell'utilizzare il bagno perché temevo di essere scambiato per una ragazza cosa che mi effettivamente capitata (mi era capitato anche di essere molestato per questo, ma ciò accadde su un autobus)
Non ho ancora finito la live, ma mi sento di complimentarmi per l'onestà intellettuale di fare anche questi tipi di considerazioni quando si tratta di decidere se giocare un gioco del genere (ossia un gioco che ad una persona che lavora su internet potrebbe garantire molto contenuto da produrre e quindi guadagni); questo a prescindere dall'esito finale
Persone come la Rowling sono il motivo per cui: non mi faccio conoscere da nessuno, non vado in nessun cazzo di posto così il problema bagno/spogliatoio non persiste e per le quali sono così tanto dentro l'armadio che riesco a sentire Aslan dire alla strega bianca che lui c'era quando le antiche leggi furono scritte or whatever.
Che poi a me dispiace pure perché il franchise è la mia infanzia ma... Dare soldi a qualcuno che mi detesta anche no.
E poi ci sono io che nei bagni e negli spogliatoi non voglio NESSUNO.
L'inclusività della misantropia XD
Poi ci sono io che sbaglio costantemente spogliatoio!
E io che busso e ribusso pregando che USCIATE
Trono, hai detto molte cose giuste durante la live. Però se mi permetti una precisazione, se si deve giustificare il "non portare un gioco" con "non voglio darle soldi", è tardi perché i soldi se li è già intascanti dai diritti per la realizzazione del gioco. Non comprandolo non togli soldi a lei, li togli al team di sviluppo, che non ha colpe. E continua a rimanere valido il discorso che bisogna separare un autore dalla sua creazione. Lei ha creato il mondo di H.P? Sì. Il mondo di H.P., in sé, rispecchia gli ideali transfobici che lei promulga? No. Dunque portando il gioco NON promulghi a tua volta tali ideali, né sostieni la Rowling. Anche perché altrimenti una grossa fetta del mercato automobilistico dovrebbe cessare di esistere, dato che in giro è pieno di veicoli Volkswagen e alcuni dei primissimi modelli Volkswagen furono disegnati da un certo famoso individuo tedesco e con i baffetti, che diede di matto negli anni '30 e '40. Dovremmo tutti smettere i usare automobili Volkswagen, se dovessimo pensare che il solo uso/acquisto potrebbe accomunarci a mr.Baffo razzista.
Ok, ma se compri il gioco automaticamente fai vedere che i prodotti legati al suo mondo vanno ancora a ruba, e quindi le aziende continueranno a darle soldi per avere i diritti ecc. Non dico sia giusto non comprarlo, era solo una riflessione
Complimenti per il video, trono. Apprezzatissima la tua onestà intellettuale.
Dispiace però vedere che una fetta di tuoi fan pari mia sia d'accordo con la rowling
Bisogna prendere in considerazione che molto spesso non te ne accorgi se una donna è trans o meno, e che far andare le donne trans nel bagno degli uomini le espone ad un pericolo molto maggiore di essere molestata dagli uomini di quanto sia probabile che causi lei in un bagno femminile (Non dico che è impossibile, solo che è statisticamente molto più probabile). Inoltre io non la vedo proprio come un'invasione degli spazi prettamente femminili, perché non c'è niente che impedisce a un uomo non trans con cattive intenzioni di entrare nel bagno delle donne per scopi sbagliati, perciò dubito che una donna trans andrebbe attraverso tutto il processo incasinatissimo di fare la transizione solo per entrare nel bagno delle donne quando semplicemente se fosse un malintenzionato potrebbe farlo e basta. Poi per la questione di Maya Forstater, ci sono tante cose che si potrebbero dire in merito ma io voglio dire solo: Secondo te, donna transfobica, una volta che il tuo governo ideale sarà andato contro i trans, poi passeranno ai gay, le minoranze etniche, QUALE SARA' IL GRUPPO STORICAMENTE MARGINALIZZATO CON IL QUALE SE LA PRENDERANNO? Pe capì.
io sono trans e ti seguo da tantissimo, sei uno degli youtuber/streamer più rispettosi che ho mai visto (poi le battute che hai fatto in animali fantastici erano molto divertenti)
Sulla questione dellu atletu, mi viene da pensare alle sorelle Williams, donne cis, che erano così forti che hanno praticamente monopolizzato la scena del tennis femminile per anni, se non erro Serena ha il record di vittorie assoluto, e per tutta la loro carriera si è dibattuto se dovessero passare al circuito maschile in quanto avvantaggiate dalla loro fisicità e resistenza; penso che tutto il discorso trans* stia aprendo un altro tipo di questione, ovvero che, forse, effettivamente tutta questa rigidità e la distinzione così netta tra maschile e femminile (a livello sociale soprattutto) siano obsolete.
Scusa ma che cazzo stai dicendo 😂
Proprio lei disse che non avrebbe nessuna speranza ad entrare nemmeno nella top 100...
E stiamo parlando di una delle più grandi tenniste non della media...
Ma si la distinzione in base al sesso è sicuramente obsoleta 😂
Ma cosa mi tocca leggere 😂
esattamente, non può esserci un limite di forza per le donne da passare dallo femminile a quello maschile, e se qualcuno mi viene a dire "eh ma la terapia ormonale-" sì, gli ormoni li prendiamo per essere allo stesso livello delle persone cis, ma tutt* hanno diversi livelli in corpo. Ci sono donne cis che hanno più testosterone della media, e che facciamo, le cacciamo dallo sport? Non solo a livello sociale questa distinzione netta è obsoleta, ma anche scientificamente parlando!
@@diamondrl0 e allora facciamo campionati unici dove le top 500 saranno per forza di cose composte solo da maschi, poi saranno le donne a volersi separare e ritorneremo a come siamo adesso 😂
Più che progressisti siete delle perdite di tempo 😂
Ma tanto per ovvi motivi nessuno vi darà mai ascolto 😂
Beh, a dire il vero le sorelle williams hanno giocato contro un uomo. Non ricordo benissimo la storia ma mi sembra che abbiano giocato un set a testa (le sorelle williams) contro questo giocatore che era oltre la 200esima posizione. Hanno perso 6-2 6-1. Questo non per dire che effettivamente non si possa Abolire le categorie ma per dire che una giocatrice dominante nel circuito femminile, in quello maschile sarebbe finita ben oltre la 200esmia posizione (almeno nel tennis)
Bravo Trono. Sono psicoterapeuta assistente sociale e mi sta piacendo come ragioni, soprattutto per un uomo che non vive nessuno dei disagi che nomini. In realta' quale disagio ha piu' peso andrebbe deciso secondo l'indice di pericolo statistico, con lo scopo della prevenzione sociale: Le donne trans sono molto piu' soggette ad aggressioni (pestaggi) da parte degli uomini sconosciuti in luoghi pubblici, per cui veramente in termini di protezione non condividere il bagno con gli uomini e' piu' sicuro. Invece le donne "cis-gender" da parte degli uomini sono piu' soggette a violenza domestica, e se subiscono aggressioni in pubblico, sono quasi sempre molestie o furto, in cui il luogo non sembra fare differenza; nel senso che un maniaco non si fa il piano di sembrare una donna trans per entrare nel bagno delle donne. Almeno statisticamente questo scenario e' molto raro ed irrilevante, come le aggressioni da parte di donne trans contro le donne "cis". La paura delle TERF sembra in effetti venire spesso dalla mancata conoscenza di donne trans, per cui si mantengono pregiudizi e si continua a ritenerle "uomini", addirittura usurpatori del femminismo, quando invece tutte le donne sia trans che non, condividono la causa femminista inclusiva per una maggiore sicurezza. Nei bagni in luoghi isolati in molte citta' ormai si mette una persona a sorvegliare.
Comunque la cosa più bella che emerge da sto lungo video è l'umanità del Trono. Che vi devo dire, aldilà del dibattito, è un tipo a posto, pacifico, prova sempre a cercare il lato umano di ogni persona, nel bene e nel male. Boh a me sta cosa piace. Mi da l'impressione che si potrebbe parlare di tutto, anche rimanendo con opinioni diverse.
PS il teatrino con la sua signora è uno spettacolo meraviglioso. Voglio mille video così :D
Questa live non invecchia mai
Perchè un uomo che vuole far del male a una donna si fermerebbe a guardare il simbolino sulla porta del bagno...? Quello è il fatto secondo me...
Trono, mi INCHINO, senza ironia, a cotanta consistenza morale ed etica, soprattutto per quello che hai detto a 8:10
Personalmente mi sembra che la gente che va contro a tale pensiero lo faccia solo perché considera 10/20/ecc. ore di divertimento più importanti del mandare un messaggio (come se non ci fosse pieno di bei videogiochi o altri trastulli là fuori...)
Seguendo questo ragionamento allora dovresti togliere da youtube anche i vari riassunti su Harry potter, potrebbero invogliare le persone a comprare i libri come il sottoscritto, ma sarebbe un peccato perché, paragonandoli al videogioco, hai confezionato un ottimo prodotto ispirato alla saga, ci hai dedicato del tempo (na cifra me sa) ed è giusto che il tuo lavoro venga visto e apprezzato, ci può stare il fatto che tu non voglia fare delle live (oppure potresti creare un personaggio trans a sfregio e farle 🤣) ma se desideri giocarci in privato fallo, dico questo perché ad un certo punto hai detto:
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Ma Veronica con la copertina sulle spalle quando è preziosa? 💖
lo avevo già detto ma lo ripeto volentieri, il trono è davvero avanti . Ragà pensate sempre con la vostra testa !
Lasciando perdere gli estremismi, il discorso sui diritti di genere ha un senso, facciamo un esempio, in Spagna le donne ora hanno diritto a 3 giorni di malattia pagata al mese a causa delle mestruazioni, tale diritto non avrebbe senso estenderlo a donne trans che potrebbero usufruirne mentre allo stesso modo un uomo trans che ne potrebbe aver bisogno ne verrebbe escluso. Secondo me fare una distinzione fra sesso biologico e sesso di appartenenza in sede legislativa etc avrebbe molto senso, non sarebbe discriminatorio e non invaliderebbe il diritto delle persone trans di identificarsi come vogliono e di esser rispettate in quanto tali, ma almeno si eviterebbero storpiature legislative. Un altro esempio stupido è stato il caso di un donna trans messa in un carcere femminile che ha messo in cinta donne biologiche li incarcerate, o persone che intraprendono il percorso in età adulta o quasi e che poi gareggiano con donne biologiche, cioè i problemi dovuti al loro sesso biologico ci sono e sono reali e quantificabili al contrario dello spettro psicologico di una persona. Quante volte le perizie psichiatriche si sono rilevate fallate a cause dei BIAS del psicolog* di turno o della sua incompetenza o comunque dal fatto che la psicologia non è una vera scienza, o meglio ci si prova a farla diventare tale ma sfugge completamente al concetto di metodo scientifico.
Basterebbe fare la legge con “le persone con il ciclo hanno diritto a 3 giorni di congedo mensile”.
@@vespertiliu Si certo, ma ciò richiederebbe comunque una distinzione fra genere biologico/di nascita e genere di appartenza o di scelta per così dire. Altrimenti datori di lavoro etc non avrebbero elementi per capire chi ne abbia diritto, o non so che da qualche parte sia riportato il genere di nascita. Ripeto che per qualsiasi altro aspetto ovviamente andrebbero considerat* e trattat* secondo il genere che scelgono
@@Coroshia O ti basterebbe portare un certificato medico del ginecologo. No?
@@kanjiroishihara8725 Potrebbe essere una soluzione ovviamente ma non credi che sia inutilmente complicante? Inoltre avere il sesso di nascita riportato da qualche parte potrebbe tornare utile per altre questioni.
@@Coroshia Inutilmente complicante, perché? Mi auguro che ogni persona trans abbia frequenti contatti con il ginecologo/andrologo di riferimento. Ad avere un certificato medico ci metti 5 minuti.
Ma sì, avere il sesso biologico su un documento può essere comodo anche se mi vengono in mente solo casistiche mediche quindi sarebbe anche inutile perché è un'informazione che dovresti avere sulla tua cartella medica.
Riguardo l'ideologia politica della Rowling all'interno di Harry Potter consiglio il video di Shaun (un altro teschio parlante, però è in inglese)
Ciao Trono! Io in università ho fatto un corso di Sex Reassignment Surgery e con il prof di chirurgia plastica abbiamo parlato anche dell'argomento ormoni: ci ha fatto vedere dei casi (negli Stati Uniti) di trattamento con i bloccanti nei minori ed effettivamente è la scelta migliore da un punto di vista dello sviluppo: quando si è più giovani il corpo si adatta meglio e agendo nella fase della crescita risulta più armonioso rispetto al trattamento nell'adulto (anche perché i bloccanti sospendono la pubertá, non sono estrogeni o testosterone).
Rimane il "dubbio" etico della legittimità, del capire quanto siano coinvolti i genitori nella cosa (ci sono molte dinamiche in questo senso) ecc. Ma essenzialmente si può arginare il problema con un percorso di psicoterapia più lungo per i ragazzi.
In Italia se non sbaglio comunque viene già fatto questo tipo di percorso da che il farmaco è stato approvato da Aifa.
Giusto per chiarire un attimo, spero che ti faccia piacere saperne di più 👌🏻
Ma è ovvio che prima si prendono i farmaci meglio è dal punto di vista fisico, non hai scoperto niente di nuovo...
Qua si parlava del fatto che a 15 anni non hai la maturità che bisogna avere per prendere decisioni del genere, e anni di psicologo non cambiano questa cosa
parlando del disagio, il disagio delle donne trans è quello che dovrebbe prevalere. Perché qui non si parla semplicemente di disagio, ma di persone che vengono picchiate e rischiano la vita entrando nel bagno degli uomini. Parlando da ragazzo trans, il bagno delle donne è molto più sicuro e sia per le donne trans che gli uomini trans, io di solito non vado nei bagni degli uomini se non ho qualcuno che mi accompagna. io personalmente credo che il terzo bagno sia una buona soluzione, così gli uomini ma soprattutto i ragazzi trans possono andare in bagno senza avere paura degli uomini e senza dover andare in un bagno che non ti appartiene. però le persone trans dovrebbero poter andare in entrambi i bagni, visto che se delle persone se ne approfittano per fare violenza questo non è un problema delle persone trans, ma della criminalità.
Ma infatti il terzo (in realtà terzo e quarto) serve per proteggere in primis loro, non capisco la gente che non è d'accordo.
Ovviamente non è giusto costringere dei trans ad andare in dei bagni nei quali si sentono in pericolo...
E lo stesso vale per i cis che si sentono messi in pericolo dai trans.
È una soluzione che farebbe felici tutti quelli dotati di un minimo di cervello
Onestamente trovo un peccato perdersi un’opera per colpa del creatore/creatrice che ha svaccato totalmente, anche perché di lei ce sta poco (infatti io personalmente lo recupererò ad aprile quando uscirà su old gen), ma allo stesso tempo comprendo e condivido che possa rodere il culo che in un modo o nell’altro si stiano supportando le sue cause da transfobica del cazzo quale è, soprattutto nella posizione di trono che potrebbe trasversalmente promuovere il prodotto. Ce sta.
Non è che se compri il gioco stai per forza supportando la transfobia, perché per supportare qualcosa lo devi fare consciamente. Io posso benissimo comprarlo e dissociarmi dalle sue idee, non è che col gioco ti arriva la maglietta "abbasso i trans" col bigliettino su cui la Rowling ha scritto "indossala con fierezza". Comprandolo stai finanziando qualcuno (e potrebbe comunque non essere questo il caso, probabilmente i soldi se li è già presi prima del lancio) su cui comunque non hai controllo su come possa spendere i miliardi che già ha. Immagino che il massimo che la Rowling possa fare di fronte a un "io il gioco non lo compro" è lamentarsi in futuro su twitter, asciugarsi le lacrime con delle banconote da 1000£ e continuare a finanziare quello che vuole, perché il denaro per fare quello vuole ormai ce l'ha già da anni.
Con questo non la sto assolutamente difendendo, voglio semplicemente evitare discorsi del tipo "se lo compri allora sei per forza con lei, in un modo o nell'altro".
@@a_new_dude7794 infatti non mi pare di averlo detto(?). È letteralmente lo stesso discorso che trono fa nel video: nessuno dice che se compri il gioco supporti la transfobia, ma i tuoi soldi, in parte, vanno nelle tasche della rowling, e quest’ultima finanzia campagne transfobiche. Poi come ho detto io personalmente il gioco lo comprerò, ma condivido e capisco il rodimento di culo nel supportarla, anche trasversalmente. Poi è ovvio che a lei in primis non cambi nulla, ma ognuno nel suo piccolo agisce secondo la proprio etica e la propria logica.
@@karolsantagati6203 scusa, è che da quel "in qualche modo stai supportando quelle cause" mi sembrava che stesse passando un altro tipo di messaggio. Io avrei scritto "indirettamente finanziando", per esempio, ma fa niente.
@@a_new_dude7794 hai ragione, scritta in questo modo avrebbe lasciato meno spazio a fraintendimenti.
sono d'accordissimo con la tua fidanzata: io non so ancora se giocherò ad HL ma anche io credo che ci sia una significante differenza tra lo scegliere di spendere soldi come singola persona e giocare per cazzi sua e invece decidere di portare il gioco comeì streamer che ha moltissimi iscritti, in live quasi giornaliere che durano ore e ore. Lungi da me giudicare, ma indubbiamente il mio rispetto va a chi (a parità del fatto che sia tu che streamer x, e ci siamo capiti tutti di chi sto parlando, non siate d'accordo con le idee della rowling) prende posizione e rinuncia ad offrire contenuti che altrimenti in questo mese spopolerebbero a man bassa. Se io ci gioco nella mia stanzetta è un conto, un altro è se x rinuncia a non solo dare adito ad un gioco del genere con la sua piattaforma, ma soprattutto rinuncia, parliamoci chiaro, a fare un casino di soldi.
Quanto farebbe tagliare questa situazione:" il trono gioca a hogwarts legacy e devolve parte dei proventi della live in beneficenza per la comunità LGBT". Tie! Piglia e porta a casa Rowling
BELLISSIMA IDEA KEK
Solo rispetto per l'integrità di chi seriamente vuole conoscere e giudicare i fatti per conto proprio.
Live grandissima.
21:20 frase da immortalare
44:30 anche questo
Trono Ace Attorney: Terf Edition
Per la questione dei bagni, il disagio è pericolo per una donna/uomo trans, sempre. Cioè una donna cis che si sente a disagio, ha realisticamente meno da preoccuparsi di una donna trans nei bagni maschili, perché il soggetto trans è molto più vulnerabili a possibili abusi e maltrattamenti per via del suo stato sociale, non c'è mai un vero caso in cui una persona trans va a commettere un offesa nei bagni. E chi c'ha paura/disagio verso le persone trans, che sia irrazionale o meno, non è legittimato.
46:20 Su sto punto fai male, perché se andiamo a vedere gli atleti trans che competono, non cambia un cazzo rispetto agli atleti Cis.
Cioè se vincono o perdono è per merito loro, non per la biologia, bisogna proprio rendersi conto che chi fa la transizione, cambia proprio corpo. Quindi sto vantaggio non ci sta.
1:00:00 Sto commento è un papiro ma c'ho voglia di puntualizzare.
I bambini trans esistono e non dovrebbero essere trattenuti dal poter fare transizione, cioè, dal momento che un bambino cresce con la libertà di sentirsi ed esprimere il proprio sesso come meglio preferisce, tu gli permetti di evitare una grandissima parte del disagio disforico. E quando arriva alla pubertà che è proprio il periodo in cui si va a sbattere contro il problema, il bambino dovrebbe poter fare transizione ufficialmente.
Ovviamente possono esserci mille casi, ed ognuno di essi va preso seriamente, ma il fatto rimane che è meglio mantenere quella libertà di genere senza forzare nessuno a sentirsi in un modo o nell'altro, indipendentemente dall'età.
Nei riguardi della Rowling poi, se vogliamo dirla tutta, lei stessa non è altro che una falsa paladina.
È una ricca donna inglese che ha tutto i mezzi per fare del bene a chi ne necessità ma che preferisce buttarsi su una retorica che fa' male alle stesse donne che lei dice di difendere. Perché se una donna è solo donna se ha determinante caratteristiche, allora inizi ad escludere tutti.
Perché Rowling è convinta che sia giusto mantenere gli stessi canoni sul sesso e genere che c'erano già da prima a limitare le persone, se una donna non può/vuole fare figli, se non può avere mestruazioni, se non si veste/mostra come la maggior parte delle donne, seguendo il ragionamento anti-trans allora sono meno donne.
Le affiliazioni politiche della Rowling comunque quelle sono, indipendentemente da quello che dice di essere, nei fatti si è mostrata come una persona che vuole più male che bene per gli altri.
Che poi nella suo papiro paraculo, scansa tutte le critiche vere proteggendosi con le storielle di quanto giusta sia stata lei, con preoccupazioni infondate e storielle di gatti e cani che poverini sono in "pericolo" per via del movimento trans. Bravo Trono che l'ha giustamente ripresa per sta roba.
1:17:50 Soprattutto questo, l'essere trans non è una malattia, ci nasci letteralmente, non viene a caso.
Siccome anche il tuo stesso commento è un papiro risponderò ad ogni punto senza senso che hai detto separatamente.
Allora intanto ti comporti come se nel mondo in media ci fossero in equal misura donne e donne trans, che non è vero.
Se una donna trans a fatto la transizione diciamo che va pure bene che vada nel bagno delle donne, ma se non l’ha fatta no.
Inoltre non puoi considerare illegittimo un disagio, e come dire che non è legittimo essere aracnofobici ed avere paura dei ragni.
Poiché ci sono più donne che donne trans, è solo che giusto che la donna trans finché non fa la transizione continui ad utilizzare il bagno maschile oppure il terzo bagno perché altrimenti il disagio cumulativo delle donne rispetto a quello della singola donna trans è superiore.
Per gli atleti cambia eccome. Non puoi alterare la tua biologia di base anche se credi che sia sbagliata. Nemmeno gli ormoni possono negare il fatto che un uomo, specialmente nel campo atletico, è più forte in media di una donna, e comunque non importa quanto sia forte perché comunque si starebbe impegnando meno delle altre per ottenere un risultato superiore.
Non mi interessa se è un uomo oppure una donna trans, deve partecipare nella categoria adeguata alla sua biologia, e quella categoria è solo quello maschile.
Tu davvero pensi che quando abbiamo stabilito collettivamente noi persone un sistema con due categorie l’abbiamo fatto così per gusto? Abbiamo semplicemente appurato dei fatti veri e propri che sono da considerare se si vuol dare una qualche possibilità alle donne di vincere in uno sport, se sdoganiamo il sistema bicategorico allora stai certo che non ci sarà mai una donna che batte un uomo almeno che quell’uomo sia un uomo trans, ossia sempre una donna.
I bambini decisamente non dovrebbero prendere ormoni così a buffo appena sentono che magari hanno una disforia di genere.
Oltre al fatto che gli ormoni vabbè in generale non è che fanno proprio benissimo, ma comunque non puoi prendere gli ormoni appena credi di essere trans.
Così come i minorenni non possono votare e sono sotto la tutela dei propri genitori, vale la stessa cosa per questo argomento. Quando avranno l’età giusta ed effettivamente è stata riconosciuta una disforia di genere, allora prenderanno tutti gli ormoni industriali che preferiscono.
Personalmente fatti tutte le sostanze che vuoi finché sei maggiorenne.
Decisamente l’essere trans non è una malattia, è nessuno l’ha detto ma ci possiamo rendere conto che a volte anche persone che in realtà non soffrono di disforia di genere sono spinte per ragioni ambientali ad identificarsi come trans. Per questo bisogna aspettare che siano maggiorenni.
L’essere trans è solo una disabilità personale, ci si nasce si, ma non è un gene. È come quando fai le d’ormone con la cazzo di plastilina però una te esce male, quello è.
Sai, molte persone pensano che quando una persona dice “Solo le donne possono rimanere incinta” intendono che se una donna non può rimanere in cinta non è una donna.
Quello che diciamo, io compreso, è che sei una donna solo se lo sei biologicamente, vale a dire se i tuoi cromosomi sono XX, se hai le ossa a livello pelvico in un certo modo, se il tuo cranio ha una conformazione propria delle donne.
Non importa se una donna non può rimanere in cinta, se gli è stata rimossa le cervice, se è stata privata delle mammelle; quella è sempre una donna con un’alterazione fisica causata da un difetto nella formazione del corpo o da ragioni ambientali, per esempio qualcuno gli ha rimosso quelle parti.
Tanto rispetto per te, Trono.
Il fatto che siamo costretti a ponderare scelte del genere per colpa di una boomer terf fa veramente mandare ai matti.
Ci sono anche donne che si fastidiano a spogliarsi davanti alle altre donne; per esempio quando hanno il ciclo. Il problema si risolve in tutti i casi con una singola cabina spogliatoio/doccia con una tenda, senza particolari spiegazioni; nella mia palestra femminile c'e' e funziona molto bene.
La Rowling ha dimenticato una cosa importante: la libertà di parola è sacra, vero; ma sostenere persone o gruppi di persone che vorrebbero negarla agli altri è sbagliato
Come disse un webcomic: "La libertà di parola significa che tu puoi dire quello che vuoi, e gli altri ti indicano la porta da dove uscire"
Ciao Trono,
Non so se qualcuno lo ha già detto o in live o nei commenti, ma per quanto riguarda la questione farmaci e ormoni c'è una cosa da dire: le persone transgender hanno un processo lunghissimo prima di poterli assumere. Infatti devono fare dai sei ai nove mesi circa di terapia con uno psicologo per comprendere se appunto è una decisione ben ponderata e se sono veramente intenzionati a fare la transizione. Solo dopo aver terminato il percorso con lo psicologo, le persone trans possono iniziare ad assumere farmaci, che ovviamente vengono prescritti non prima della maggiore età proprio per la questione dei cambiamenti del corpo. Ovviamente potrei sbagliarmi su alcune cose, ma c'era un ragazzo(female to male) qui su youtube che ha raccontato tutta la sua esperienza sull'essere trans e se non erro ha proprio parlato del processo da seguire per poter assumere gli ormoni.
Ps. Chiedo scusa se sono sembrata la Hermione so tutto io di turno
tutto corretto, anche se magari fossero sempre 9 mesi. c'è gente che conosco sia FTM che MTF che ci hanno messo dai 10 mesi ai 2 anni e mezzo per accedere alla terapia ormonale sostitutiva. Oppure nei peggiore dei casi a causa della tua salute mentale o fisica te la negano allegramente e devi andare da altri professionisti in un altra città o pagare un privato (e avere più problemi a cambiare i documenti poi se il giudice è pignolo) ripartendo da zero ovviamente. yay
Nel corso degli anni chiunque genera una idea della persona che si trova dall'altra parte dello schermo. All'inizio pensavo "questo pare un romanaccio, quando parla però introduce argomenti e ragionamenti di un certo spessore".
Non sono i discorsi, una semplice battuta in dialetto rivela una certa cultura, un pensiero critico indipendente.
Personalmente credo che tu non sia diverso dalla figura di un artista(intesa in modo più classico, cioè come una persona che usa l'arte per esprimersi, non un semplice produttore di contenuti). Esprimi la tua arte in modo aggressivo e goliardico, rifiuti i canoni della società che non accetti, hai un carisma smisurato e soprattutto una scintilla. Un qualcosa che IO non ho, o meglio che guardandoti sento che già esiste in me ma non sono capace di esprimerlo.
Basta un discorso per accendere un fuoco, basta una battuta per entrare nella profondità dei tuoi pensieri.
I sentimenti che mi hai trasmesso con berserk, la passione nel descrivere Roma; adesso che mi dici che tu, a prescindere dal tuo pensiero sui trans, li difendi in quanto comunità/minoranza attaccata.
Discorsi così non si basano sulla ragione, si basano su di un fermo ideale.
Semper fidelis
Il disagio che una donna in bagno potrebbe provare con un’altra donna trans è un disagio derivante o dalla sua stessa ignoranza, oppure da una sorta di indottrinamento che la spinge a pensare in una certa maniera, ma alla fine è suo dovere crescere e oltrepassare certi pregiudizi. Invece il disagio che prova una donna trans nel bagno degli uomini non è sua colpa, ma di chi l’ha costretta a sottostare a quella situazione, di chi le ha tolto quella libertà
No il disagio nasce dalla presenza in un bagno femminile di una persona dotata di pene, come ha detto trono nel video ti non sai chi hai davanti, probabilmente saranno persone normalissime che vogliono solo pisciare ma nulla ti assicura che non sia un maniaco
Se si è letta un libro dove una femmina veniva uccisa nel bagno da un "mascherato" con il suo "basilisco" ci credo.
Harry Potter fans be like 😓😓😓
@@enoppp167 esattamente, il pericolo che sia solo una finta c'è sempre, non c'entra nulla l'ignoranza e l'indottrinanento.
Che logica da scimmia urlatrice...
Anche perché nei bagni delle donne ci sono le cabine, quindi cosa hanno tra le gambe le avventrici NON LO VEDI.
@@miticaBEP07 Le cabine ci sono anche nel bagno degli uomini. Ma dove vai in bagno? O__o
52:30 Steven Universe che perdona i peggio criminali be like 💎
Aspetta di trovarlo usato e i soldi li dai al negozio e no a lei (gesto del braccio incrociato)
Cara Cesyra se vuoi approfondire ti consiglio il VIDEONE (in tutti i sensi) di Contrapoints 😇
53:31 piccola correzione sul personaggio di Buffalo Bill che spesso la gente, specialmente chi ha solo visto il film, dimentica: Buffalo Bill non è transessuale e nemmeno gay, come spiega Lecter a Clarice lui CREDE di esserlo, ma solo perché non vuole essere considerato normale. L'autore del libro, Thomas Harris, sapeva che fare un personaggio come Buffalo Bill avrebbe portato problemi alla comunità Trans, per questo nel corso della storia ci sono diversi momenti in cui i personaggi ribadiscono che Bill non è trans, cazzo c'è una scena in cui Crawford va ad una clinica per la reaffermazione di genere e lì fanno un super discorsone su come Crawford stia cercando una persona nei loro archivi che è stata rifiutata perché NON ERA TRANS, e il direttore (mi pare fosse lui) spiega come per via tutto sto casino a rimetterci sia la comunità trans che non ha fatto nulla di male e vuole essere solo lasciata in pace.
Spiego tutto questo perché è QUI la differenza tra il romanzo di Harris e quello della Rowling, Harris si è preoccupato e a ribadito in tutti i modi che la comunità trans non abbia nulla a che fare con il suo killer, e ha cercato di spiegarlo in maniera chiara nel libro, ma la Rowling no, personalmente non ho letto il libro, ma quando successe questo casino guardai un bel po' di recensioni, e la cara JKR col cazzo che preso le stesse misure di sicurezza di Harris, ha solo fatto quello che le pareva senza pensare alle conseguenze.
E aggiungo che le polemiche per Buffalo Bill ci sono state eccome all'epoca, nonostante ciò.
Poi senza contare che il film (secondo me) non ha avuto le stesse accortezze che Harris ha cercato di attuare, il film volendo è molto più controverso del libro.
Detto questo.
JKR è evidente che lo ha fatto apposta per far arrabbiare la gente scrivere quel personaggio nel suo libro. Senza contare il continuo mix confuso tra trans e travestivismo che ha attuato.
Che tristezza che un autore negli anni 80-90 era molto più attento al non danneggiare le minoranze che un autrice negli anni 20 del 2000...
@@almaclara5454 riguardo al film hai perfettamente ragione, l'ho rivisto parecchie volte nel corso degli anni e solo al quarto rewatch mi sono resa conto che Bill non era Trans, questo perché i dialoghi che ci danno questa informazione sono trattati come secondari e non di virale importanza, specialmente quando Clarice ne parla con il suo capo, e purtroppo chi ha visto il film solo una o due volte e magari anche parecchio tempo fa non può ricordarselo.
Riguardo la domanda della donna che si sente a disagio nel bagno delle donne con una trans, dico semplicemente che io, da uomo (maschio col pipo) mi sento quasi sempre a disagio nel bagno degli uomini. Tra i bestioni che ti guardano storto, i coglioni che anche se vedono la porta chiusa, senza bussare la spalancano e appena ti vedono intento a pisciare la richiudono senza nemmeno chiedere scusa... Alla fine il disagio è soggettivo, così come il portare rispetto: c'è chi lo porta e chi se ne fotte. Dovremmo essere educati alla gentilezza e al rispetto anziché domandarsi cos'hanno le persone tra le gambe.
Il trono che interagisce con Abicocca in chat è il crossover di cui avevo bisogno.
Ah sta ancora online quella là? Dopo la storia co Tweener speravo si fosse sotterrata l'ipocrita
@@Bailgxerconsiderando che non ha assolutamente detto o fatto niente di ipocrita non vedo perché dovrebbe.
Che bello avere un pà e una mà del genere 🥰
Arrivo con settimane di ritardo ma dico la mia.
Sullo sport non dirò niente perché lascerò Trono informarsi per conto suo.
Sugli spogliatoi/bagni, ora, io sono un ragazzo trans (pre-qualsiasicosa), e a volte sono costretto ancora ad andare in bagni/spogliatoi femminili, per ragioni che non andrò a specificare, insomma, mi sento super a disagio quando sono costretto a farlo, con lo sguardo incollato al pavimento e cercando di uscire il più velocemente possibile. Un paio di mesi fa a scuola sono dovuto andare al bagno e ho avuto la sfortuna di trovarmi davanti all’entrata una ragazza, ho visto la paura sul suo viso mentre mi guardava con occhi sgranati. Mi. Sono. Sentito. Uno. Schifo. Anche perché sapevo che non mi dovevo trovare lì. Quando invece vado nei bagni maschili, sì c’è il quintuplo del piscio e dello schifo per terra, sulla tazza, dappertutto, MA mi sento a mio agio, nessuno mi ha mai guardato male o detto niente. Penso che lo stesso valga per le ragazze e donne trans, che si sentirebbero a disagio circondate da uomini e a loro agio con altre donne, poi sarò pure io sculato che non mi hanno mai detto niente, però il concetto è quello.
Per il fatto del “per le medicine si devono aspettare i 18 anni”, non è che li danno al primə stronzə che capita, devi avere una prescrizione fatta da unə psicologə che segue la persona interessata da MINIMO un anno e deve avere nel caso essə sia minorenne (comunque dopo i 16 anni) l’autorizzazione di entrambi i genitori/tutori legali (o di uno se ne si ha solo uno). Per me comunque, sempre ovviamente dopo essere statə seguitə da unə specialista e venir espostə ai vari rischi possibili, i blocchi ormonali (NON gli ormoni veri e propri) dovrebbero poter essere prescritti prima, perchè affrontare completamente la pubertà del genere opposto al tuo è ATROCE, e in molti casi porta a depressione e casi estremi di disforia di genere, poi varia di caso in caso.
Io sono in terapia da un anno e mezzo e al momento sono seguito da due psicologə diversə (uno privato e una della ASL) e entrambə sono positivə a farmi iniziare la terapia ormonale il prima possibile, visto che ho mostrato evidente disforia, coscienza delle mie azioni e decisioni, oltre al non aver mostrato il minimo di segno di dubbio sul percorso che dovrò seguire e che seguo per il momento socialmente. Non metto in dubbio che ci siano casi in cui i soggetti non hanno abbastanza maturità, ma l’effettivo pentimento di transizioni e meno del 2% (e bisogna considerare che alcune persone che li hanno avuti erano comunque non cisgender).
Comunque per contesto, farò 16 anni tra due settimane e l’unica ragione per cui non potrò iniziare la transizione medica è perché mio padre prova disgusto nelle persone trans, ed essendo instabile e imprevedibile (non vive più con me e mia madre per fortuna) non ho ancora provato a parlargliene, ma si è dimostrato contrario in varie occasioni in quanto oltre aver fatto commenti su persone trans di cui il ricordo mi fa venire i brividi, mi ha anche “corretto” per aver parlato di me con pronomi maschili… D:
Mamma mia ho scritto un papiro, già mi scuso con quelli che avranno il coraggio di leggerlo tutto XD
Una domanda personale: come hai fatto a capire che sei un ragazzo trans? Sei stato sempre a disagio con il tuo corpo o no? Se vuoi puoi anche non rispondere alla mia domanda.
@@ilpiratadellaluna4466 Sì, anche se pensavo fosse legato al fatto che mi bullizzavano perché ero in pò in sovrappeso, poi durante la quarantena, avendo un periodo di pace ho realizzato che il disagio non era per il peso ma al cercare di essere e avere un corpo femminile nello standard in modo che non mi prendessero più in giro. Poi ho iniziato a cercare perché non mi sentissi a mio agio essendo considerato una ragazza, e niente, ho scoperto di soffrire di disforia e ho iniziato a cercare un genere che sentissi mio (che non è ESATTAMENTE quello maschile ma ci si avvicina molto)...
Ok sono al 4 commento perche' questo e' il mio lavoro e ogni volta che dici "Ci vorrebbe qualcuno che fa ste cose per rispondere" mi sento chiamata in causa ;) Apprezzo molto la tua purezza di spirito nel non voler dare soldi a chi finanzia queste idee medievali; ma alla fine per me se giochi o no, ormai non fa piü differenza, perche' avete fatto piu' divulgazione sociale voi 2 con questa ricerca e scambio di opinioni, che di 10 pubblicita' progresso (ancora inesistenti tralaltro), e questo con grande umilta'. Voglio aggiungere solo che in 80 Paesi parlare di transessualita' e' punito con il carcere ed esserlo con la pena di morte. Grazie e complimenti.
Medioevo: 1000-1980 (per voi rincoglioniti evidentemente)
Sono qui per i gattini spruzzettini😂
Sinceramente trono, per quanto possa essere d'accordo sul fatto che le affermazioni della Rowling siano sbagliate, non credo che rinunciare a qualcosa di obbiettivamente bello possa fornire risultati e/o creare benefici.
Detto ciò fai come vuoi
Se lo giocherà per i fatti suoi al limite
Sviluppatori usando il 100% del loro potere per retconnare le "opinioni" della Rowling be like: 🏋️🏋️♀️🏋️♂️🏋️🏋️♀️🏋️♂️
@@misterlinux9290 sono molto curioso, purtroppo devo aspettare aprile
Mi son vista la live su Twitch, madò ma anche qui mi fa morire rivedere la tua reazione e sentire Veronica parlarti dall'altra parte della porta 😂Detto questo, Trono vorrei ringraziarti da persona queer per aver scelto di informarti dell'argomento prima di scegliere che fare, e soprattutto per aver deciso per il bene di una minoranza nonostante gli indubbi introiti che avresti avuto dal portare il gioco - come scrisse qualcuno (prima di dare i numeri) a volte bisogna scegliere fra ciò che è giusto e ciò che è facile.
Non per farti mettere le mani nei capelli ancora di più, ma se avessi googlato "hogwarts legacy developers antisemitism" la live sarebbe durata altre 3 ore!
Scusate ma solo io penso che la questione del bagno delle donne sia più semplice di quanto sembri (non ho finito di vedere la live ancora)?
Capisco che magari qualche persona nata donna possa non sentirsi a tuo agio, ma questo non deve essere una scusa per fare sentire a disagio le altre persone (discorso che, secondo me, vale per tutto). Detto questo, se proprio non riesci a stare in bagno, basta aspettare che la persona trans o la persona che ti crea delle paure irrazionali finisca di fare quello che deve fare.
La questione dello sport, non mi ricordo dove l'ho letto o chi me l'abbia detto, mi sembrava che ci fosse un limite di testosterone, ma potrei sbagliarmi
Si però allo stesso tempo non è giusto che io debba aspettare i comodi suoi, magari sono di fretta e mi devo fare la doccia al volo.
Non esiste una soluzione che farà contenti tutti, secondo me si dovrebbero fare altri due bagni/spogliatoi.
Però capisco che non è sempre fattibile per ovvi motivi economici e di spazio
Per me il discorso è anche abbastanza sui "numeri". Quante volte a una donna Cis terrorizzata dagli uomini e/o dai peni potrebbe capitare nella vita di incrociare una donna trans in bagno e accorgersi che questa donna è transgender tanto da avere un momento di panico? Cioè devono allinearsi tutta una serie di casualità (che già son pure poche le persone trans) che porteranno questa persona a impanicarsi ipoteticamente mezza volta, volta in cui questa persona tenderà a uscire dal bagno e ad attendere.
Quante volte nella vita invece una donna trans si sentirà una merda a entrare nel bagno degli uomini? Ogni singola volta che dovrà andare in bagno.
Per una donna cis e fobica la presenza di una donna trans in bagno è una ipotesi di una tantum, per una donna trans andare nel bagno degli uomini è una tortura costante e perenne.
Che poi le fobie sempre fobie sono, ma non mi pare ci sia tutta questa premura di salvaguardare chi (per esempio) ha la fobia dei cani e se ne trova sempre circondato.
Per non parlare del fatto che moltissimi pub/locali hanno il bagno o l'antibagno in comune maschi/femmine e nessuno ha mai scassato il cazzo, così come io ho frequentato 5 anni di liceo (finito 12 anni fa) in cui i bagni erano misti e nessuno se ne è mai lamentato.
@@LuciferDoll sono d'accordo infatti non è nemmeno giusto mandare la trans in un bagno dove si troverà sicuramente a disagio, l'unica soluzione sarebbe un bagno dedicato
@@botta6186 secondo me non è l'unica soluzione, io penso proprio che quello del bagno sia un non-problema in Italia o in Europa, dove o bagni (e qui intendo proprio il dove si piscia, non l'antibagno in cui ci si lava le mani, che è già condiviso fra maschi e femmine in moltissimi locali) sono stanzini chiusi dove fai quello che ti pare e nessuno ti vede...il "problema dei bagni" è una roba che abbiamo preso a caso dagli USA dove i bagni pubblici sono fatti in maniera ridicola e hanno dei "gap" enormi fra porta e muro che permettono di guardare dentro mentre uno sta cagando, lì effettivamente ci di può sentire a disagio, ma il disagio io ce l'avrei anche sapendo che un'altra donna sconosciuta può guardarmi/vedermi mentre piscio o cago, e anche lì, la soluzione sarebbe fare dei bagni normali (come qui in Europa), mica mettere il bagno ghettizzato
@@botta6186 mentre per lo spogliatoio concordo che sarebbe l'unica soluzione, anche se più che unp spogliatoio "per trans", basterebbe metterne uno privato per chiunque (es. Una donna cis o un uomo cis che si sentono a disagio a spogliarsi in mezzo ad altre persone cis o trans che siano)
Ottima live, penso dimostrazione ultima di maturità che ho visto più in te rispetto ad altre persone trans tragicomicamente
Mi sento di fare un piccolo appunto sul discorso ormoni ai minori, anche perché chiamarli ormoni é errato.
Molti studi mostrano come chi esprime un'identità trans già prima della maggiore età, e cresce in un ambiente di supporto la maggior parte delle volte non cambia idea, e chi lo fa, anche se iniziando la terapia a 24 anni per dire é spinto da cause come transfobia o ripudio che familiari ecc hanno della sua identità
Ciò che viene dato ai minori sono i cosiddetti "bloccanti della pubertà" che hanno il lavoro di mettere in pausa lo sviluppo poiché esso inevitabilmente sviluppa il corpo verso il quale una persona trans può provare Disforia in futuro
Questi bloccati servono a mettere in pausa quel processo che poi sarà ripreso tramite le terapie ormonali classiche se la persona trans in questione, come spesso accade non cambia idea, oppure in casi opposti che sarà ripreso dal naturale scorrere degli ormoni in corpo, in poche parole, sono totalmente reversibili
il dirscorso è complesso ma mi è capitato di vederlo spiegato abbastanza semplicemente in un libro di filosofia della scienza. bisogna distinguere fra sesso biologico e genere, uno è nato di sesso maschile, e per quanto se ne sappia ora, quello non può cambiare. Il genere invece è il "ruolo" che qualcuno ha nella società. La cultura e la società hanno portato alla distinzione dei ruoli, per cui è possibile che chi è nato di sesso maschile, si senta portato più a svolgere il ruolo del genere femminile. Per fare un esempio ignorante, tu vedi una persona, fa le pulizie per lavoro, cucina ogni giorno pe i figli , guarda beatiful, spettegola con le amiche, giocava con le barbie, mette la gonna, si trucca, mette lo smalto, cosi da questa descrizione diresti che è una donna o uomo? Sono tutte cose che entrambi i sessi possono fare, eppure per cultura si identificano come femminili. Forse non rende bene come spiegazione, il vero problema che molti non capiscono è che è brutto vivere in un mondoche ti convince di essere sbagliato
54:01 domanda tosta un pene. Hai risposto bene cesy. Perché una famiglia dove c'è un genitore trans, è una famiglia totalmente normale. Pedagogicamente parlando una coppia omogenitoriale non presenta differenze. Anzi. Il pargolo crescerà più tollerante e sensibile su certi argomenti. Più aperto mentalmente e sicuro di sé. Accetterà più facilemnte certe sue realizzazioni magari. Come un possibile coming out.
Ma in che mondo vivi?
I bambini si bullizzano per delle stupidaggini, immagina se si viene a sapere della condizione familiare...
Penso forse questo il senso della domanda, ovviamente in una famiglia quello che conta è l'amore che non c'entra nulla col genere ma ripeto che non era questo il punto
@@botta6186 io ho studiato pedagogia. Quindi ti posso garantire che è come ho scritto. Ma va bene. Forse vuoi sentirti dire che hai ragione.
@@luciusrapeggia9539 si lo so che è come dici e l'ho pure già scritto...
Dico solo che la domanda era un'altra
@@botta6186 Se i compagni di scuola bullizzano un bimbo con genitori gay/trans, la colpa certamente non è né della vittima, né dei genitori. E il personale scolastico, come per qualsiasi atto di bullismo, si muoverà in difesa della vittima e per la sensibilizzazione.
No?
Non si può impedire ad una famiglia di formarsi solo perché qualche bulletto stronzo potrebbe far danni. Si dovrebbe impedire l'adozione di un bambino di un'etnia non autoctona, si dovrebbe impedire ai bimbi obesi/con genitori obesi e/o disabili di venire a scuola,... Non avrebbe senso e sarebbe terribilmente incivile, anzi, disumano.
Insomma, per farla breve, perché rischio di finire fuori tema: laddove non si lede in ambito familiare la serenità della crescita e dello sviluppo del bambino, il problema del bullismo segna un problema DELLA SOCIETA', non del nucleo familiare.
@@24Lorn non mi sembra di aver dato la colpa alla vittima...
Io ho solamente spiegato la domanda che chiaramente non era stata capita...
Ho pure detto che la cosa che conta di più nella famiglia è l'amore (e aggiungo adesso il rispetto)...
Ma sai leggere?
Volevo dire BRV Trono e BRV Veronica. Trono sei sempre pronto ad informarti ed imparare prima di argomentare e dire il tuo pensiero ed è una cosa che ammiro molto, BRV
Il problema sono le percentuali di pericolo che si raddoppiano (o peggio) se sei visto come "diverso".
Se sei etero la probabilità di beccare il pazzo che ti mena è il 20-30%, se sei transessuale o omosessuale è del 50-60% nel migliore dei casi.
Le minoranze vengono bullizzate anche da negozianti, medici, avvocati, poliziotti, quindi chiunque può menarti, non hai un luogo sicuro dove rifugiarti, puoi solo non uscire di casa.
Forse la soluzione è creare bagni chiusi, dove è impossibile vedere se uno fa la pipì in piedi o seduto, perché a te non deve fregare una cippa si cosa fa l'altro, quindi creare dei cabinati (tipo urne quando va a votare) ci metti una porta, e fai quelli che vuoi, nella stessa cabina metti urinatoio e water e finisce lì.
P.s esistono uomini che piscia.o da seduti perché più comodo, quindi il ragionamento preistorico (in piedi o seduto) non ha senso di esistere.
P.p.s: se hai una fobia o un fastidio rivolto a qualcosa o a qualcuno, una volta che hai riconosciuto il problema o lo risolvi (psicoterapia) o eviti i posti che ti causano fobia.
Il 99% dei casi (la scienza conferma) le fobie vengono create dalla società e dal salotto sociale (genitori, amici, nonni etc).
Faccio un esempio: la mia amica non entra in locali che vendono cibo e bevande, perché ha un disturbo alimentare, quindi EVITA di entrarci, non è che insulta chi ci entra. Questo significa essere civili.
Se non ti trovi bene nello spogliatoio ti spogli a casa, eviti proprio la fonte del tuo disagio.
Se davanti hai un musulmano e tu hai il panino con affettato di maiale, nel dubbio non mangi, te magni del pane, punto. Essere civili non è imporre la tua vita agli altri, ma è vivere CON gli altri, e se devi rinunciare al pranzo, rinuncia mica mu0re qualcuno.
un po mi dispiace che non lo gioca , mi sarebbe piaciuto sentire delle chicche riguardante la lore di Harry potter mentre gioca pero capisco le sue motivazioni
Il fatto di essere partito ad informarsi e cercando di mantenere sempre l’imparzialità è molto bello da parte tua.
Comunque l’argomento è complesso, non conosco (o almeno non bene) persone trans, quindi non ho un riscontro pratico; in un certo senso bisognerebbe separare il concetto di sesso di nascita dal genere, perché è innegabile che uomo e donna, fisicamente, siano diversi, qualcuno sostiene che anche psicologicamente ci siano delle differenze ma non è chiaro se è per cause naturali o sociali o entrambe (io opterei su questa).
Sono d’accordo sulla transizione non prima di essere in un’età matura (anche solo banalmente per evitare che estremisti ne approfittino in qualche modo) e sullo sport o creare un campione di riferimento in cui una donna trans deve rientrare per partecipare oppure che non può proprio farlo e al massimo partecipa al campionato maschile.
Infine la questione spazi pubblici: finché si limita al bagno non ha senso, potrebbero essere anche misti per me, più che altro sono eventuali condizioni igieniche o strutturali (dei wc) che potrebbero essere diverse, molto più delicato il discorso spogliatoio, consideriamo un caso estremo, cioè una donna che è stata violentata da un uomo, quindi con evidenti traumi legati agli uomini, ad un certo punta una si spoglia e ha il pene, questa ragazza poverina rivive il trauma, cioè tipo caska dopo l’eclissi quando vede gatsu o in generale che non si poteva avvicinare un uomo.
Questo è un caso estremo ma non impossibile, poi ci sono tutte le sfaccettature sino a dei casi in cui semplicemente vedere un pene può creare disagi leggeri (tipo vergogna, non so); le soluzioni quali potrebbero essere? Abolire gli spogliatoi? Infattibile. Allora lasciar accedere solo alle persone che hanno completato la transizione? Anche qui mi sembra difficile.
Sinceramente la fobia nell’ intravedere per sbaglio un pene in un luogo adibito per i bisogni è paragonabile alla fobia verso i piedi, eppure mica vieti alle persone di stare scalzi in spiaggia perchè qualcuno potrebbe aver subito violenze con quella parte del corpo. Bisogna considerare la differenza tra reale pericolo e fobia irrazionale, che sicuramente va allo stesso modo capita, accettata ed aiutata con un percorso terapeutico, ma che non può essere usata per generare discriminazioni e differenze sociali irrazionali.
Donne e uomini non sono psicologicamente diversi in assoluto. L'impressione che sia più probabile trovare determinate caratteristiche in un sesso piuttosto che in un altro rimarrebbe una questione di probabilità non significherebbe che tutte le donne(o gli tutti gli uomini) hanno determinate caratteristiche e che devono essere trattate dando per scontato che abbiano quelle determinate caratteristiche. Anzi, regolarsi sulla credenza che psicologicamente una donna (o un uomo) debba essere in un determinato modo è controproducente e può portare la persona a credere di non essere portata per natura (o ad essere ostacolata dall'esterno) a cose in cui in realtà senza questa aspettativa negativa preventiva potrebbe benissimo essere portata. A causa della cultura è difficile ma bisogna cercare di vedere la persona il più possibile per quello che è invece di partire dal pregiudizio culturale che in quanto (inserire genere) deve avere determinate caratteristiche.
Pensare che una donna trans (non nata col sesso femminile) psicologicamente debba essere un uomo è insensato. Ma già è insensato pensare che tutti gli uomini psicologicamente debbano corrispondere ad un certo prototipo è insensato, poi ok si possono fare discorsi sull'influenza degli ormoni ma anche lì non è tutto bianco o nero. Ti faccio un esempio io sono asessuale... È contro natura? È contro il modo in cui "idealmente" dovrebbero funzionare i miei ormoni? Ok peccato che sono lo stesso asessuale, la realtà è che non provo attrazione sessuale, non capisco cosa ci sia di eccitante nei corpi e nel sesso, non riesco neppure a capire se una persona è bella o brutta, il mio giudizio estetico dipende completamente dal fatto che conosca abbastanza a lungo la persona da essermi abituato al suo aspetto e dal fatto che trovi la persona simpatica. Se mi trovo a disagio con una persona per me quella persona è automaticamente esteticamente un CESSO.
Lasciando perdere me che statisticamente sono un caso raro, parlando di qualcosa di più comune anche se teoricamente il testosterone dovrebbe facilitare l'aggressività possiamo avere donne molto aggressive e possessive e uomini poco aggressivi, anche se si pensa che sempre per gli ormoni le donne siano portate ad essere più inclini alle lacrime in realtà posso esserci uomini molto inclini alle lacrime.
Anche se statisticamente le donne dovrebbero essere più intelligenti da punto di vista emotivo possiamo avere donne poco intelligenti dal punto di vista emotivo e uomini molto intelligenti dal punto di vista emotivo.
Scusa per questo lungo messaggio ma visto che certe cose le conosco e le ho anche studiate avevo molto da ridire e in realtà avrei anche altro da aggiungere sugli altri argomenti ma ti risparmio.
@@simone99ize mica il problema è che quello ha un pene...
Il problema è che potrebbe usarlo...
In realtà Harry Potter l'ha scritto Paolo Brosio
Per il mondo ci saranno transessuali fan di Harry Potter e della Rowling, chissà come si sentono con questa cosa...
UNA MI HA SCRITTO "IO SONO TRANS HAI RAGIONE MA A ME ERRIPOTTE PIACE E IL GIOCO ME LO COMPRO"
HO RISO
E RISPETTO PURE STA OPINIONE, OGNUNO FACCIA COME SI SENTE.
Grazie Trono 💜💜💜💜💜💜
Ciao trono!! da persona non-binaria (ovvero che non si identifica nè nel genere femminile nè in quello maschile) ci tenevo a fare informazione su alcuni argomenti messi in dubbio nella live:
Parto con il discorso del bagno e inizio dicendo che genere e sesso sono due cose diverse. Il sesso è quello biologico che viene determinato alla nascita, e ne esistono principalmente due, che come sappiamo tutti sono il pene e la vagina. Ci sono alcuni casi di persone intersessuali che alla nascita nascono con entrambi i genitali e che purtroppo durante la crescita presentano diversi problemi e disagi per la persona stessa.
Per quanto riguarda il genere invece è puramente un costrutto sociale, per ciò intendo che tutti i "comportamenti" caratteristici a cui "DOVREBBE" (ma per fortuna non è così) attenersi una donna o un uomo sono dettati in maniera esponenziale dalla società. E infatti è spesso e volentieri la società a dirci che le gonne sono abiti tipicamente femminili, così come lo è anche il trucco, mentre per gli uomini tipicamente sono i pantaloni o i capelli corti. Da questo punto di vista e con la progressione delle norme sociali si è riuscito a comprendere che i generi non sono solamente due ma, come nel mio caso c'è chi come me non riesce ad identificarsi o ad incasellarsi in questo binarismo e vuole semplicemente essere considerat* una persona. I bagni unisex dovrebbero esistere proprio per permettere alle persone non-binarie, genderfluid, agender ma anche intersessuali di non sentirsi a disagio ad andare in un bagno in cui non si riconoscono. Ovviamente dovrebbero essere aperti a tutti quanti, è proprio questo lo scopo di questi bagni, o almeno questo è il mio punto di vista.
Nel secondo punto invece mi piacerebbe parlare della questione sport: Mentre è vero che non tutte le persone trans decidono di fare l'operazione, è vero anche che ci sono molte persone trans che decidono di intraprendere un percorso di terapia ormonale. Dico "molte persone" non a caso anche perché non tutte le persone trans decidono di intraprendere una terapia ormonale e non tutte le persone trans soffrono di disforia, e questo, al contrario di quello che a volte si dice, non li rende meno persone trans rispetto a chi magari ha fatto l'operazione o ha iniziato la terapia ormonale. A tal proposito ci tengo a specificare che la massa e la forza di un corpo variano a seconda di come ci si allena. Anche le atlete cis possono avere delle braccia pompate come suggerisci tu nel video così anche come le atlete trans possono avere delle braccia esili, e lo stesso discorso viene anche applicato agli uomini cis e trans. Ovviamente ho totalmente capito il tuo punto di vista ed è lecito che affiorino questi dubbi soprattutto se non si è abbastanza informati o se non lo si vive sulla propria pelle in prima persona, ma ti assicuro che le atlete trans non sono più o meno forti rispetto alle atlete cis anche perché con la terapia ormonale inevitabilmente il tuo corpo inizia a cambiare. Detto questo è chiaro che la conformazione fisica di un corpo prettamente maschile è diversa da quella di un corpo femminile, altrimenti se entrambi i sessi avessero le stesse caratteristiche a livello biologico non ci sarebbe nemmeno bisogno di iniziare la terapia ormonale.
Per quanto riguarda il movimento delle terf e delle femministe radicali invece il discorso è un po' diverso anche perché questo filone del movimento femminista è quello a cui non bisognerebbe associarsi per nessun motivo al mondo: Infatti le caratteristiche di questa "corrente", se così vogliamo chiamarla, differiscono tantissimo da quello che invece è il femminismo.
Ad esempio mentre il femminismo vuole pari diritti per TUTTI gli individui della società, il femminismo radicale vuole che siano le donne a prevaricare sugli uomini e far subire loro la stessa oppressione che subiscono loro in quanto donne, ovviamente senza nemmeno considerare le persone non binarie e discriminando le donne trans perché per loro sono uomini, e gli uomini trans perché per loro sono solamente donne che hanno ceduto al patriarcato e che siano sottomessi agli uomini. Oltre a questo, come se già non bastasse, molte di loro affermano di essere lesbiche per scelta perché il sesso etero è una forma di sottomissione e se una donna lo pratica allora anche in questo caso è totalmente venduta agli uomini. Per loro praticamente o sei lesbica o altrimenti sei etero e sottomessa, non esistono vie di mezzo...
e niente, questo era quanto tenevo a dire. OVVIAMENTE non è un attacco ma solo qualche nozione in più per aiutare meglio a capire chi magari ancora nutre qualche dubbio sulla questione. Mi ha fatto un sacco piacere vederti mettere in discussione anche con i tuoi dubbi e soprattutto mettendoci la faccia!
grazie mille un sacco per il lavoro che fai tutti i giorni, sei uno degli streamer/youtuber che seguo regolarmente e di cui non potrei fare a meno perché mi tieni un sacco compagnia durante le mie giornate/serate!
Bisogna imparare a dividere le opere dai creatori, sempre (es Lovecraft, non importa che sia morto o vivo); bisogna tenere conto che HL è un progetto che va avanti da tipo 5 anni e ci hanno lavorato prevalentemente quelli di Warner. Non ha caso gli sviluppatori non hanno messo in ballo la Rowling, ormai Harry Potter è diventato un brand di Warner e l'autrice detiene i diritti (grazie al cazzo l'ha creato lei il suo universo) ma tuttavia mi sembra ingiusto nei confronti del buon senso, a priscindere dal pensiero sulla questione transfobia e tutte cose, dare contro a questo gioco creato da sviluppatori fan dei libri che si sono impegnati nel lavoro di anni nel creare qualcosa di bello ed interessante solo perché l'autrice dei libri di riferimento ha opinioni diverse dal resto del mondo (ognuno è libro di pensare ciò che vuole, purché sia pronto a raccogliere le conseguenze di ciò che dice). Va bene criticare che le royalties veicoleranno i soldi spesi sul titolo in parte nelle tasche della Rowling ma siamo più elastici di mente ed andiamo oltre, altrimenti si finisce a parlare solo della Rowling e non del contenuto del titolo che si dovrebbe giocare; dovrebbe essere un gioco da giocare e non un fulcro di discussione sui trans...ci sono altre sedi per questo.
SI MA QUELLI SO MORTI LA ROWLING È VIVA E FINANZIA COSE, PERCHè ME DITE LE SOLITE 4 COSE A CUI RISPONDO IN LIVE PORCOZZIO SO ESEMPI DIVERSI, VOIII OSATEEEE USARE I MIEI INCANTESIMI DISCOSTAREOPERADALLAUTORE CONTRO DI MEEEE
AZZ NON DEVO MEMARE SU ERRIPOTTE LOL
E PERCHè I SOLDI SO PIU IMPORTANTI DE DIFENDE DIRITTI DA STA UMBRIDGE?
@@LeLivedelMuori scusa, pensavo agli sviluppatori piuttosto che alla Rowling, sono loro che hanno creato il gioco, non lei. Tutto qua. Mi dispiace che venga boicottato e denigrato solo per questa faccenda, magari è anche un bel gioco.
@@riccardotugnolo3634 ma perché parlate come se fosse sicuro sto gioco fallirà?
@@botta6186 non l'ho mai detto, ho solo espresso il mio pensiero sulla questione sul dividere autrice da prodotto (in questo caso derivativo).
@@riccardotugnolo3634 E HAI FATTO BENISSIMO AD ESPRIMERLA ZI QUA NESSUNO è INCAZZATO SO CHE SEMBRO FURASTICO MA NON LO SONOOO
Ma giusto per dire Harry Potter a parole è accettazione tra l'altro se si è attenti è evidente che l'autrice ha tutta un altra opinione. Innanzitutto si parla di uguaglianza tra le persone finchè si è inglesi, bianchi e maghi. Il fatto stesso che il mondo magico sia diviso dal mondo dei babbani è pura e semplice segregazione basata sulla sfiducia che i babbani non potrebbero vivere in armonia con i maghi nè proggettano di farlo. La storia è estremamente centrata sull'inghilterra con solo sporadiche informazioni su di un mondo magico che si estende al di là della manica nonostante ogni mago adulto sia in grado di teletrasportarsi in qualunque parte del mondo in un istante, una cosa del genere dovrebbe generare una società globalizzata e non fortemente divisa come è sottilmente mostrato nei libri. Perchè ad Hogwarts non vi è uno studente che non sia inglese? Non avrebbe senso avere degli studenti erasmus? Succede solo durante la coppa tre maghi con lo scopo di FAR SCANNARE A VICENDA DEI RAGAZZINI non mi pare una bella cosa. Inoltre la cosa più evidente di determinate inclinazioni personali dell'autrice la puoi avere guardando il sistema delle case dove i ragazzi vengono divisi in base ad arbitrarie attitudini personali parzialmente rappresentate come mutualmente esclusive e soprattutto fisse, visto che neanche un serpeverde rimase a combattere contro Voldemort mentre i Grifondoro tutti (o TUTTI non uno che ci tenga alla sua pellaccia o un serpeverde che decida di combattere per la cosa giusta). Se si guarda ad Harry Potter al di là dei feels che ci porta e si analizza la storia non mancano le chiavi di lettura che mostrano un aspetto della Rowling ben poco piacevole ed oltre ad essere transfoba forse è anche razzista. Dopo tutto è facile sembrare una persona che porta avanti temi di accettazione dell'altro se poi praticamente tutti i tuoi personaggi sono Bianchi, inglesi e Maghi e con i babbani segregati nel loro mondo e i maghi nel loro senza alcun interesse o progetto per cercare di ridurre le distanze e appianare le differenze. Invece cosa vediamo? Che i figli di Babbani vengono presi e portati a scuola e quindi poi di fatto brutalmente portati nel mondo magico da un giorno all'altro facendo un passo dal quale non toneranno mai indietro, mentre i maghinò vengono "fortemente incoraggiati" a mescolarsi con la società babbana invece di che ne so insegnarli a fare pozioni (solo alcune richiedono incantesimi nella preparazione). WOW congratulazioni per l'esempio di segregaz... ehm integrazione che ci ha fornito. E dico tutto questo da fan ho letto molteplici volte ogni libro ma purtroppo se si scava a fondo si trovano messaggi e valori opposti a quelli che si pensa vengano rappresentati
100% quello che hai detto!
Senza contare che il ""razzismo"" di cui parla il libro è praticamente un misto del classismo inglese e eugen3tica.
È brutto insultare gli individui nati da maghi perché sono uguali ai maghi e hanno i poteri come loro, ma TOTALMENTE logico prendere in giro e insultare i maghinò e i babbani, loro non sono uguali a noi, non hanno la magia!
Meglio non translare questo ragionamento nella vita reale con i disabili (che JKR ha amato dirci che NON esistono tra i maghi dato che tra le righe, sono solo "malattie babbane").
E di nuovo, il ragionamento del sangue puro, un pensiero simile viene fatto da gente che rifiuta le persone comuni nel collegio Eton, almeno, fino agli anni 90.
Tanto che praticamente, prima nel college, accettavano solo le cosiddette "famiglie etoniche" (nobili di sangue blu da generazioni) e la famiglia reale, poi qualcuno forse che era davvero geniale, se non fosse che era uno "sporco mezzosan- plebeo".
Il mondo che ci ha visto un messaggio di discriminazione è stato troppo positivo con la saga.
Parere mio.
@@HeraldofMisfortune Davvero? E qual è la motivazione? Potrei esseremelo scordato ma sono alquanto sicuro che tengano i mondi nascosti per evitare conflitti. Non è un altro libro è semplicemente Harry Potter se non lo leggi con occhi innocenti. Dai andiamo la struttura delle 4 case ad Hogwarts fomenta odio e cattiveria tra gli studenti anche fare amicizia con una persona di un altra casa non è visto troppo bene dagli altri studenti almeno entro certi limiti. Lily Potter viene presa in giro per avere un amico serpeverde. Quindi sono alquanto certo di avere letto la storia giusta, almeno questo è quello che ci vedo io
@@almaclara5454 Giá è praticamente tollera le altre persone finchè sono abbastanza simili a te. Le altre segregale e tienile a distanza, purtroppo gli inglesi non sono molto inclusivi. Considera che per loro noi siamo i cosiddetti "continentali" quanto questo termine lo vuoi intendere dispregiativo lo lascio a te.
Il motivo per cui si crede che Harry Potter abbia un messaggio inclusivo è perchè come sempre ci si limita a preoccuparsi di ciò che è abbastanza simile a noi al punto da causare empatia. Non è troppo diverso dal motivo per cui della guerra russo ucraina se ne parla ogni giorno, perchè ovviamente sono Europei (dal punto di vista geografico), bianchi e cristiani quindi se succede qualcosa ai bianchi si fanno le corse per supportarli. Quando poi ad esempio non so quando un paese a caso della Nato poco dopo lo scoppio della guerra in ucraina inizi a bombardare le zone curde in Siria e Iran (i quali non si lamentano dell'accaduto poichè entrambi i governi vogliono liberarsi dai curdi) la notizia un altro pò non figura neanche in giornali e telegiornali e se lo fa viene detta mezza volta e non si viene martellati 24h su 24 come succede per altri casi. Ma Hey tutto normale sono Arabi, poveri e diversamente cristiani quindi a chi diamine importa se vengono ammazzati come mosche? Mica sono esseri umani come noi? Per quanto si finga che la nostra societá non lo sia è estremamente razzista quando a morire sono i bianchi è una tragedia. Quando a morire sono "gli altri" (salvo strumentalizzazioni e proxy war) non frega un cazzo a nessuno anzi magari gli si fanno anche gli applausi perchè sta esportando la democrazia? Basta guardare la guerra in Iraq per fare accapponare la pelle, una guerra iniziata per motivazioni falsissime e per la quale il resto del mondo occidentale si comporta ignorando la questione. Proprio come tu cercheresti d'ignorare uno zio imbarazzante ad una cena di famiglia mentre speri che gli diano una badante prima che combini qualche guaio
@@HeraldofMisfortune Beh, fino a prova contraria in antagonisti e di per se una figura negativa, per cui difficilmente avrebbe gli stessi ideali dell’autore, per cui il tuo esempio di Hitler ha davvero poca attinenza.
Il problema che ha sottolineato Daniele e che la Rowling mette aspetti negativi nei protagonisti, per farli passare come buoni e normalità, per cui vien da se che uno può pensare male, però c’è da dire che nella maledizione dell’erede qualcosa tende a migliore, e che per lo meno si ha un esempio molto positivo anche della casa di Serpeverde, mi sarebbe piaciuto di puoi che Scorpius fosse finto tra i Grifondoro, più che altro per mandare il messaggio che tra le due case storicamente rivali, ci possa essere un ponte comunicativo.
@@HeraldofMisfortune Anche se fosse strutturata come una scuola inglese (non so nulla sull'argomento quindi bho) non toglie che è un sistema che non porta tranquillitá ed armonia in una scuola. Ma le stesse generalizzazioni che porta sulle case sono praticamente vincolanti per qualsiasi persona che non sia un personaggio (Piton, Codaliscia, Regulus Black ecc) che tra l'altro il suo divergere dalla propria casata molto spesso ha un ruolo nella storia per renderla più emotivamente coinvolgente tra tradimenti e plot twist. Al di lá di questo vi è una riduzione delle persona alle qualitá della propria casa, come nessun serpeverde che aiuta durante la battaglia e nessun Grifondoro che tenga alla sua pellaccia. Di conseguenza le generalizzazioni ne fanno da padrone mostrare che tutti i serpeverde sono delle brutte persona a parte un paio di casi giustificati e spiegati non è troppo lontano da altre generalizzazioni come: I neri puzzano (non linciatemi è un esempio) ma lui mi sta simpatico quindi ok. Molto simile a buona parte del fandom a cui i serpeverde stanno altamente sui coglioni ma Piton piace.
Questo è ovviamente una mia personale possibile chiave di lettura, certo probabilmente è un punto di vista particolarmente malizioso tuttavia penso si basi si quello che io ho letto nei libri e ho poi un poco analizzato, capisco che tu non sia d'accordo dopotutto è puramente un mio punto di vista
Per curiosità perché dovrebbe essere offensivo un bagno unisex? Per me sarebbe l'alternativa più conveniente sia perché si tratta tutti allo stesso modo sia perché alla fine è più conveniente per tutti tanto c'è già gente che lo fa ad andare nel bagno altrui e apparte imbarazzo il più delle volte salvo casi straordinari non succede nulla di grave
Ciao! Arrivo qui con mesi di ritardo, ma credo di aver capito che il bagno unisex definito “offensivo” era pensato come un terzo bagno, da aggiungere a quelli di uomini e donne, e non un bagno unico/universale. Spero di essermi spiegata :-)
Allora io devo dire che la gente che rompe le palle per il discorso che "non hanno detto DONNE ma "persone che hanno le mestruazioni" etc." Sono ignoranti
Perché scusa io che sono donna cis, sono una persona che ha le mestruazioni😂
E come dire che "no non é un animale é un CANE"
Si soré ma é sempre un animale peró
le colonne sonore sono uno spettacolo
Bella Trono, intanto volevo dirti che hai la mia stima per il fatto che tu voglia fare una scelta coerente con i tuoi principi anche quando non è facile (ma come dice Silente, la scelta è tra ciò che è giusto e ciò che è facile) anche se non ne condivido le motivazioni - nel senso che da una parte non penso che la Rowling si meriti tutte le accuse e la shitstorm che le è arrivata addosso, dall'altra penso che più che la Rowling in questo caso ci perde il team di persone dietro al gioco che ci ha messo davvero l'anima (cit.) e non c'entra nulla con il pensiero di lei, giusto o sbagliato che sia - così come apprezzo il tuo voler verificare in prima persona le fonti prima di prendere posizione. Se posso darti un consiglio, prima di prendere una decisione definitiva finirei di leggere il suo essay che alla fine è dove spiega davvero cosa pensa, mi sembra che cose più significative le scriva più nella seconda parte che nella prima. Detto ciò sono stata anche troppo lunga, ma comunque vada daje Cesi ti seguo sempre con piacere!
Vi amo così tanto
Una domanda ma la rowling non ha già percepito i soldi con i diritti per sviluppare il gioco ? O a prescindere una percentuale delle vendite va anche a lei? Perché fosse il primo caso è totalmente indifferente in quanti comprano il gioco
Ciao Trono sono un tuo fan , apprezzo molto il tuo modo con cui gestisci il tuo canale e i contenuti dei tuoi video.
Ti volevo chiedere de conoscevi Agents of S.H.I.E.L.D. , e se lo conosci (dato ché anche lì non si può dire che non c'ha a che fare con la MORTE e da quello che ho capito da alcuni video o la Marvel non ti dispiace) se potevi fare di riassunti
Premessa: sono consapevole del fatto che sono 7 (numero magico) stagioni con non so quanti episodi da 40 min , é solo un'idea.
Cos'è shin? Il sito dove shoppano gli shinigami? Ci si comprano i death notes usati?
Fai come me, anche io non voglio giocare al gioco per non darle i miei soldi, quindi per ovviare a sto problema lo comprerò usato, aspetterò un pochetto ma vabbè 🥲
Non cambia nulla la paghi lo stesso
Comunque lei nel primo tweet non dice di chiamarla donne tutte ma dice di chiamarle per esempio wumben ( che significa un gruppo di persone che mestruano che siamo donne,ragazze o non-binari) quello che ha scritto dopo è indifendibile e sono assolutamente d’accordo ma nel primo tweet per non fare confusione ci tenevi a specificare questo. Poi a essere onesti wimpund e woomud non so cosa vogliano dire quindi magari è per questa due parole che la gente si è indignata la per quanto riguarda wumben non era una cosa greve, perché dato che nell’articolo veniva detto persone con mestruazioni, wumben è una parola corretta.
Pensa come c'è restata male la Rowling quando ha visto i personaggi trans nel gioco 😂
Non ha detto da nessuna parte che li odia e che non li vuole, perché dovrebbe rimanerci male?
Anzi includendoli fa molti più soldi (vero motivo dell'inclusione tra l'altro...)
@@botta6186 Sorry brah era una battuta uscita un po' male
@@gionnyv7483 ah ok ahah 👍🏻
@@botta6186 si incazza solo quando vanno nel bagno con Mirtilla
@@barabau però la pervertita è mirtilla non i ragazzi 😂
Veronica: La Rowling lede ai diritti umani...
Trono: Me fa' rosicà!
Comunque approvo pienamente, da fan di Harry Potter da sempre, ho sofferto nel vedere come si è (de)evoluta la situazione della Rowling.
Pur non approvando nulla di quello che dice, non sono d'accordo con chi vuole boicottare il prodotto poichè penso come avete detto voi, ai poveri sviluppatori (che stimo tanto) che hanno lavorato tanto per creare questo gioco che sembra bellissimo.
Io prima o poi lo giocherò, sicuramente non day 1 o nel breve periodo, ma da amante dei videogiochi, mi dispiacerebbe troppo perdermi questo titolo.
Ma si, anche io sto a rosicà, non è giusto farsi le pippe mentali sul se voglio acquistare o no un gioco, che in teoria vorrei ma forse no, AAAAAAAAA
Sto riscrivendo questo commento perché youubo me lo ha cancellato e non me lo fa visualizzare.
Sarò più breve questa volta.
1. Voi pensate che una persona trans entrino nei bagni solo per "guardare" e "molestare"?
Nei bagni pubblici come quelli del ristorante o dell'autogrill ci sono le cabine. Giusto? Una donna trans entra nel bagno delle donne perché LO È. Lei entra nel bagno e va nella cabina.
Non penserete davvero che una donna trans, che ha realizzato di essere in un corpo sbagliato, dopo la transfobia che avrà subito e tutto l'odio che ha sentito sulla sua pelle, dopo tempo e anni a prendere ormoni, fa tutto questo solo per guardare le donne cis.
Regà no. Non funziona così.
Gli ormoni femminili che le donne trans prendono abbassano i livelli di testosterone. Poi il pene(se la donna trans in questione non è ancora operata) diminuisce appena un po' di dimensione,le erezioni e la libido calano a picco, e la produzione di sperma cala molto. Inoltre,per fortuna delle donne trans, cresce naturalmente un po' di seno.
Serve un percorso endocrinologico e psicologico di anni prima che ti vengano somministrati gli ormoni.
2.ormoni ai minorenni. Come detto qualche riga fa, gli ormoni vengono dati solo dopo un lungo,anni regà, periodo di tempo. Dire no agli ormoni a un ragazzo o ragazza trans di 16 anni per me è cattiveria. Perché se si va in un centro apposito,gli psicologici e psichiatti faranno tutti gli accertamenti. Ricordo, anni. Visite,test, esami del sangue..e varie cose dove i medici cercano di capire se davanti hanno davvero una persona trans. O semplicemente una persona non etero che è genderfluid.
Gli ormoni non sono caramelle. Non vengono dati facilmente.
Una persona trans minorenne poi, se anche solo uno dei genitori o tutori non è d'accordo con il suo essere trans, impedirà che la persona trans minorenne possa iniziare un percorso psicologico e endocrinologico.
Quindi Cesy, quando hai detto "resisti". Si...bhe non è facile resistere. Molte persone trans si suicidano perché non riescono a resistere.
3.donne trans è sport. Qui è complicato per me perché sto lontano dalla questione. Posso però dire e ricordare che se una donna trans compete tra le donne è perché lo è. E perché ha iniziato a prendere i suoi ormoni. Che abbassano il testosterone. Poi filende da come lei abbia costruito i suoi muscoli bianchi o rossi. Proprio le fibre. Ma la massa muscolare dimunuisce dolo aver preso gli ormoni.
4.donne trans e i bagni. Una persona va nel bagno che si sente più appartenergli.
Se una donna trans va in un bagno delle donne è perché lo è. Poi scusate come fa una donna cis a riconoscere una donna non cis? Nel bagno ci vai per fare i tuoi biaogni. In una cabina. Quindi non puoi vedere i genitali dei compagn* di bagno.
E se vogliamo dirla tutta, allora le donne lesbiche?
Loro allora non dovrebbero entrare nel bagno delle donne etero perché potrebbero guardare?
Che ragionamento è?
Ricapitolando.
Rispettate i pronomi delle persone in generale, ricordate che gli ormoni non vengono dati come caramelle e che le persone trans affrontano un lungo percorso psicologico e endocrinologico.
Infatti la Rowling ha parlato spesso di Self-ID e di stupratori che finiscono in carceri femminili, non ha detto che tutte le persone trans vanno negli spazi femminili per stuprare altre donne.
Il problema della Rowling non sono le persone trans in sé, ma alcune leggi che vanno sempre a vantaggi di uomini
Senza contare il fatto che ritiene determinante il sesso biologico e non il genere. Il genere non esiste infatti, è un costrutto sociale che appioppa a uomini e donne degli stereotipi che andrebbero superati
I miei 2 cent sul comprare/non comprare Hogwarts Legacy.
Premesso che ognuno alla fine deve fare quello che vuole, io parlo da persona a cui HP piace, la Rowling mi sta sul cazzo, ma giocherò HL *se e quando lo troverò usato* perchè mi rifiuto di farmi rovinare una cosa (per me ormai completamente slegata dall'autore) con cui sono cresciuta.
Parlando pragmaticamente però... è IMPOSSIBILE, che questo gioco vada male. Ma neanche per idea. Farà delle vendite della madonna anche se lo boicottano, il boicottaggio non servirà a nulla, perchè è una di quelle cose che è talmente enorme che non è possibile affossarla.
Quindi... l'unico motivo di boicottaggio sarebbe a livello estremamente personale. Cioè, lo fai perchè vuoi sentirti bene con te stesso... o (come farò io) vuoi trovare un compromesso che è potenzialmente inutile, ma ti fa sentire "con la coscienza a posto" per così dire. Per me, questo compromesso è: io lo prenderò *USATO* tra un po', mi godrò comunque un titolo di qualcosa che mi piace e che è parte di me da quando avevo 10 anni, sapendo che i soldi che ci ho speso non li ho dati alla Rowling/sviluppatori (che tra l'altro pare ci sia gente poco raccomandabile anche li), ma ad altra gente che magari è un po' meglio. Probabilmente andranno a GameStop, che non sono stinchi di santo manco loro ma almeno non c'hanno i tweet certificati della transfobia.
Non è una vittoria la mia, manco per il cazzo, però è qualcosa con cui posso convivere.
Mi dispiace di non avere più tempo per seguire le live, soprattutto quando si parla di questi argomenti. Innanzitutto, io sono completamente d'accordo con Veronica, ma proprio su tutta la linea (in particolar modo quando dice che "Harry Potter" è un'opera a DIFESA del diverso, e quindi PER QUESTO MOTIVO, mi dispiace, ma secondo me la Rowling non dovrebbe più percepire manco uno zellino bucato dalla vendita dei libri di "Harry Potter" e tutti gli annessi e connessi). Due: Essere femminista NON SIGNIFICA dover odiare a prescindere tutti gli uomini, e non dare riconoscimento ad una persona che da maschio passa all'essere femmina è, di fatto, una MANCANZA DI RISPETTO nei confronti della persona e del percorso fisico e psicologico che ha dovuto affrontare per raggiungere il suo obiettivo (e la transizione NON è NA PASSEGGIATA DE SALUTE). Tre: Io ho frequentato durante la Laurea Triennale l'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara. Lì, strano ma vero, sulla porta del bagno non c'erano disegnati né l'omino stilizzato né la donnina stilizzata, quindi erano bagni che potevano usare tutti indistintamente: studenti, studentesse, professori, professoresse ecc... C'erano più cunicoli, quindi poteva capitare che accanto a quello che usavo io ci fosse un ragazzo o una ragazza transgender. Poteva capitare che me li trovavo davanti appena uscita dal cunicolo che avevo appena usato, ma la cosa non ha mai creato problemi né a me, né a nessun altro, da quello che ho potuto vedere. E anche se mi dovesse capitare una situazione in cui una ragazza transgender usa uno spogliatoio femminile, a me non darebbe in alcun modo fastidio (della serie vivi e lascia vivere). E poi, secondo me non bisogna fare un discorso incentrato su quale disagio è peggiore (se quello della donna trans o quello della donna che ha paura degli uomini). Perché se temi le ripercussioni da parte di una persona "partita de capoccia", beh....scusate se lo faccio notare ma ci possono stare benissimo tra le altre donne (io potrei pure andare in un bagno pubblico domani, riservato alle donne, e beccare na pazza che me fa na scenata pure se si identifica come donna). Io penso che tutti hanno paura dei pazzi, proprio perché hanno un comportamento imprevedibile che potrebbe sfociare nella violenza, ma non è che stanno solo da una parte i pazzi. Possono stare dovunque. E comunque, anche avere una paura irrazionale degli uomini per me significa soffrire di una forma (lieve per carità) di pazzia. Perché significherebbe fare di tutta l'erba un fascio. Se tu, donna eterosessuale che ti senti al 100% donna, hai avuto una brutta esperienza con uno stronzo, non significa che tutti gli uomini sono stronzi, o che comunque chiunque abbia un pene pecchi di stronzaggine
"e non dare riconoscimento ad una persona che da maschio passa all'essere femmina"
Stai descrivendo una cosa impossibile. Ad oggi non esiste nessun procedimento medico o altro che permette ad un maschio di diventare femmina o viceversa. Il massimo che si può fare è tentare di cambiare l'aspetto esterno per sembrare, esternamente, una donna, pur rimanendo maschio.
Non c'è riconoscimento da dare perchè quello che descrivi è impossibile.
Il loro percorso difficile psicologico e fisico non da loro il diritto di ordinare alla gente di negare la realtà, medica o generale.
Una delle cose più importanti di hogwarts legacy fa parte della trama oltre alla rowling:
La trama gira attorno ai folletti/goblin (che sono una analogia degli ebrei più che ovvia, antisemita abbestia), che sono brutti col nasone e gestiscono tutte le banche (manco serve spiegarlo), che cercano di controllare il mondo magico dall'ombra, con anche rapimenti di bambini e roba strana col sangue dei maghi.
Se guardi le accuse dei nazisti contro gli ebrei è quasi un rapporto 1 a 1 con la trama di sto gioco. Se scambi "folletto" con "ebreo" nella trama ti escono i protocolli dei savi anziani di Sion, che era una serie di documenti antisemiti in cui gente diceva che gli ebrei cercavano di controllare il mondo, facefano riti col sangue della gente e rapivano i bambini.
Di base il gioco è "Teorie Complottiste Antisemite e Dove Trovarle" (perché che i folletti siano direttamente un simbolo degli ebrei in hp non ci piove per niente. È un parallelo troppo diretto per essere un caso).
Ripeto, savi anziani di sion a stecca, con i folletti che vogliono dominare il mondo passando dalle banche e dai crimini sui bambini.
I goblin nel gioco poi possedevano un corno molto simile allo shofar, un attrezzo sacro nella cultura ebraica.
Mah guarda le comunita di ebrei piu importanti del mondo hanno ricevuto donazikni da lei negli anni e hanno lodato le sue opere negando che i goblin sono gli ebrei. I goblin sono ispirtiai nani di tolkien
Ancora. Dire che questo gioc usa i folletti in modo antisemiti è non aver capito una sega di nulla. Nella storia si parla di una singola persona che convince altre a cercar di conquistare il mondo . Parla di un dittatore qualsiasi. Tra l'ltro è uno che si distacca da i modi di fare di altri goblin. Se anche fosse un ebreo come dici tu. È un ebreoche non rispetta gli ebrei che vuole conquistare il mondo. Hitler se fosse stato ebreo
Nei pri i minuti di gioco il cattivo uccide il classico goblin che dici tu essere uno stereotipo degli ebrei
@@rodhgaralto
A parte che con le donazioni non ci compri l’indulgenza. Con tutti i soldi che ha non diventa certo meno ricca se fa le donazioni, e non credo che basti tirar fuori un paio di spicci per pulirsi la coscienza. Nessuno è obbligato ad essere gentile con qualcuno che gli manca di rispetto solo perché gli dà dei soldi.
Ma soprattutto anche i nani di Tolkien ai tempi erano stati criticati per quello, solo che Tolkien (oltre a rispondere in malo modo gli ammiratori di destra che si trovava anziché dare loro un ruolo da sviluppatore capo o da doppiatore di 12 personaggi nei suoi video giochi) avrebbe accolto le critiche e cercato di alleggerire gli stereotipi.
La situazione è paradossale, se qualcuno compra il gioco si avvicina ad un universo narrativo che promuove valori bellissimi (tra cui anche l'accettazione) ma, allo stesso tempo, finanzia in modo più o meno diretto iniziative che promuovono comportamenti di discriminazione e tossicità. Detto questo fai quello che ti senti Trono, non esiste una scelta sbagliata in questo caso solo quello che dice la coscienza.
Non finanzi nessuno, la Roll i soldi li prende per i diritti.
@@giacomoverrina6811 Ho specificato che la finanzi in modo più o meno diretto, nel senso che comprandolo non è che metti i soldi in mano alla Rowling ma investi del denaro in un prodotto che le ha portato profitto, di conseguenza porti beneficio a lei e ad eventuali iniziative da lei sostenute.
@@p_valentino3501 bhe ma non è di sicuro questo gioco a spostare l asticella, vogliamo parlare di tutto il merchandise che esiste? Set lego, cancelleria, vestiario e chi ne ha più ne metta, e tutta da almeno 20 anni. Vogliamo fare una bella iniziativa? Prendiamo tutti il gioco e facciamo tutti pg no fluid e spammiamo a manetta le run.
@@giacomoverrina6811 Non ho mai detto che il gioco sposta qualcosa nel suo piccolo ma è comprensibile non voler giocare ad un gioco sapendo che i proventi sostengono il brand di una persona che sostiene argomenti discutibili e potenzialmente pericolosi. Detto questo io lo giocherò, il team di sviluppo merita riconoscimento, l'universo narrativo mi è sempre piaciuto e boicottandolo a prescindere si danno alla Rowling nuovi argomenti a cui appellarsi per fare vittimismo e ottenere più seguito ma ognuno è libero di pensare e agire seguendo la propria etica.
@@p_valentino3501 onestamente degli sviluppatori mi frega fino a una certa, l importante è che mi intrattenga e mi diverta il resto "so chiacchere da bar". Sono cose che non spostano una virgola ma fanno stare bene chi le predica e tanto basta 🤣 alla fine sta tutto li. Io me lo sto gustando alla grande, lo trovo un ottimo prodotto soprattutto grazie alla Lore che rappresenta.
Io capisco l' informarsi sul personaggio della Rowling e tutte le minchiate che dice, però ad essere sincero ti dovresti pure informare su quello che è veramente il gioco. Perchè il gioco è il più grande vaffa che si può mandare alla stessa Rowling dato che ci sono personaggi trans e lo stesso giocatore può crearsi un personaggio trans. Inoltre sono gli Avalache studios che hanno già pagato l autrice per avere i diritti di fare sto benedetto gioco quindi i tuoi soldi andrebbero in tasca solo a loro e non a lei. Mi sembrava giusto informarti di questo.
Trono, ho appena iniziato la live, sulla cosa del pazzo te devo un attimo fermà, perché se la centesima persona è matta matta entra uguale ner bagno delle donne, pure se tecnicamente "non potrebbe entrare"
Si infatti è una logica insensata, un violentatore non ha problemi a infilarsi in un bagno del genere opposto per commettere un crimine, non è che si ferma davanti al bagno come fosse un vampiro col crocifisso.
Ma infatti se uno per fare il predatore sessuale fosse disposto a travestirsi da donna non è che gliene fotte se riconosci le trans oppure no. Che dibattito insensato
@@Xorrin Infatti si parlava di semplicità, è più facile entrare indisturbatamente nell'altro spogliatoio fingendosi trans per fare le cose brutte no?
Sei già dentro, aspetti che la penultima se ne vada e ti approfitti dell'ultima, invece nel caso "classico" dovresti piazzarti fuori e aspettare il momento giusto rischiando molto di più di essere beccato
@@botta6186 una donna trans mette molta cura nell'ottenere un aspetto femminile, un pervertito che si infila una parrucca a cazzo di cane per fingersi trans lo riconosci subito.
@@MaterialMenteNo si lo riconosci subito ma non puoi dirgli niente o passi per cattivone ahah
Ti ricordi quel video super virale "IT'S MAM" 😂😂😂
A mio parere collegare la Rowling ad Hogwarts Legacy è un po' semplicistico, nel senso che è un gioco sviluppato da Avalanche, poprietá di Warner Bros (che non sono stinchi di santo, ma comunque una compagnia avulsa alla faccenda).
La Rowling riceve una percentuale perchè viene sfruttata la proprietá intellettuale dell'universo che ha creato, ma non c'entra nulla con il gioco, che abbia fatto o meno danno alla comunità trans, continua comunque a percepire un capitale da merchandise, libri, audiolibri, citazioni e tanto altro materiale media.
"Boicottando" il gioco si fa danno solo ad Avalanche e quindi zero problemi per la Rowling, mio modestissimo parere; poi da giocatore lo trovo un gioco molto bello e se devo dire anche parecchio inclusivo LGBT
se fossi un trans avrei paura di andare in bagno con Maya Forstater
Se fossi una donna trans. Il tuo nome è maschile. Quindi a meno che non sei un uomo cis, la frase corretta sarebbe:"se fossi una trans, avrei paura di andare in bagno con maya" perché saresti una donna mtf(male to female).
è letteralmente un aggettivo@@kiliaduicaps
@@Jay-el2ol Sai che hai ragione? Ho riletto il commento e non so cosa mi fossi calata 10 mesi fa 🤡
ahahah trono idolo :3
Grazie trono.
Forstarter non ha perso il lavoro per il tweet, ha perso il lavoro perché sul luogo di lavoro misgenderava deliberatamente delle persone trans e le maltrattava, in particolare una collega
Un grande "e sticazzi".
Mi piace il gioco, lo compro e mi diverto.
Altrimenti con tutte le robe che han finanziato Zuckerberg, Bezos, Musk, ecc...
Nessuno dovrebbe usare internet per "solidarietà alla causa".
Chiudo qui il discorso.
Però secondo me é anche ingiusto nei confronti degli sviluppatori che hanno pagato tanto per i diritti e che si discostano da tutte le affermazioni del autrice e si trovano un prodotto criticato o non acquistato per cose di cui non hanno colpa
Be in teoria sul giochino si dovrebbe poter tirare avada kedavra sulle gnappete senza problemi
Raga... stiamo facendo confusione...
I soldi di chi compra Hogwarts Legacy non vanno alla Rowling, in quanto non essendo coinvolta nello *sviluppo* le sono stati pagati "i diritti".
Queste royalties solitamente sono valide anche per capitoli successivi, dunque potenzialmente non le spettano ulteriori introiti neppure da futuri sequel.
Pagati questi "permessi", l'autore viene ritenuto un estraneo e in casi estremi persino ignorate le sue mail e chiamate (vedasi il caso di Rick Riordan).
Se state pensando di non acquistare il gioco per "protesta"... Sappiate che la Rowling NON ne sarà influenzata. Ha ricevuto la sua fetta anni fa, pre-sviluppo.
L'unica cosa che questa protesta può intaccare è la credibilità di Avalanche agli occhi degli investitori, qualora le vendite stimate non saranno rispettate.
(Sarebbe terribile per il loro studio, anche se dubito che questa protesta abbia una portata tanto grande.)
Penso siano state pienamente rispettate