Analisi perfetta. Quando negli anni 80 il calcio era giocato la domenica pomeriggio il paese intero si fermava. Chi non si organizzava per andare allo stadio, dovunque fosse, aveva una radiolina in mano e per novanta minuti non si parlava di altro. Quei novanta minuti settimanali erano un rito, a cui nessuno riusciva a rinunciare. Vi ricordate la scena del film in cui Diego Abbatantuono, al cinema con la Sandrelli, in segreto ascolta il rigore del Milan a Cagliari? Ecco, quello era il calcio degli anni ottanta, che non era bello perchè era diverso. Era bello perchè era una cerimonia, a cui un paese intero partecipava, tutto insieme, per novanta minuti. Ed è chiaro che né oggi e neppure domani qualcuno potrà partecipare ad un rito che inizia venerdi sera e finisce lunedi sera. Una cerimonia non può durare quattro giorni, perchè la gente, in quei quattro giorni, deve per forza avere qualcos'altro da fare. Il distacco è fisiologico.
Il fatto che il passato sia migliore del presente é tutto da dimostrare, lo era certamente per noi milanisti perché si vinceva spesso soprattutto in europa ma questo non fa testo in un discorso generale sul calcio, il fatto che vincere sempre porti ad una disaffezione della tifoseria per eventi non di primissimo piano, come asserisce jerry, é un dato di fatto: negli anni 90 molte partite non ritenute all'altezza dalla tifoseria del Milan abituata a vincere e quindi con la pancia piena, venivano snobbate (finali di supercoppa europea con 25 mila spettatori a san siro ad esempio, ma anche partite di campionato non di cartello con meno di 20 mila spettatori, quando oggi col milan che non vince nulla si registra il tutto esaurito anche per milan salernitana).
@@massimilianobiagini1074 milan cavese si giocó in serie B con il milan che non vinceva nulla da un po' di tempo e c'erano piú del doppio degli spettatori che assistettero una decina d'anni piú tardi a milan arsenal finale di supercoppa europea! Spiace dirlo ma ha ragione jerry!
@@michelchuwi6850 Erano altri tempi, oggi anche se dovessimo vincere tutte le partite comunque dietro ci sarebbe un incredibile pubblicizzazione della partita attraverso i social.
Caro Rinaldo, come sempre hai centrato, ahimè, il problema. Alla fine anche il “tifo” sta diventando liquido, come la società…se ti ricordi ne parlavamo in live…
Questo video non è per tutti, è metabolizzato e sottolineato solo da noi che il calcio lo viviamo da 40-50-60 anni. Gli altri non capiranno mai la nostra nostalgia del VECCHIO calcio
Hai detto bene Rinaldo (da quando siamo nella Ue e nell' eurozona ) gli " stipendi sono precipitati al basso esponenziale , ora oltre sotto la soglia di sopravvivenza per varie quote di lavoratori e famiglie piu un piccola percentuale che sta guadagnando sempre di più ."
La disaffezione viene da : - brocchi strapagati - procuratori affamati - ex 'bandiere' che sventolano battute (Ibra modello Sanremo) - 'ex' calciatori senza mercato (Calabria) Risultato : quarto posto, se va bene - -
Da straniero milanista la vedo diversamente. Il calcio italiano in generale non è divertente perché c’è troppa tensione per il risultato. Gli stadi sono vecchi e l’organizzazione è simil-mafiosa. Non è uno spettacolo credibile. Noi lo seguiamo solo per il tifo non perché è attraente
D accordo sugli stadi...non tii seguo fino in fondo sul concetto del similmafioso ...che fino a prova contraria va dimostrato...non sono assolutamente d accordo sulla tensione al risultato. Questa è passione e tifo..ed è tutto quello sul quale si basa l emtrtaimment e il business...togli questo e togli tutto
Parole sante. Tre quarti delle partite di serie A sono delle zuffe dove una squadra di provincia si presenta con un portiere, un numero 10, e nove energumeni corridori che le provano tutte per strappare un punto. Le partite sono costellate di interruzioni battibecchi simulazioni perdite di tempo, e gli arbitri fischiano in continuazione ma peggio ancora, discutono costantemente ogni scelta con i giocatori. Che passano 90’ a preoccuparsi più dell’arbitro che di giocare a calcio. E giustamente un tifoso empolese o monzese è contento quando dopo 90’ di anti calcio ha strappato un punto a Firenze o a Milano o a Bergamo. Ma è uno spettacolo che puoi mandare giù solo se sei arcitifoso, tutti gli altri scappano.
Da tifoso straniero non sono d'accordo, quella tensione per il risultato deve essere sempre li, altrimenti non avrebbe senso di seguire la squadra. Ma da amante del calcio ti do ragione su le altre cose. Io personalmente oltre le partite del Milan non riesco a guardare una partita di Serie A.
😮io da tifoso italiano all'estero mi chiedo qual'è il "tuo" campionato, se non c'è tensione nel risultato che cosa dovremmo sperare di vedere? Anche io non ti seguo sul concetto mafioso...
Detto da "uno straniero" che il campionato sia " simil mafioso" : mi lascia esterefatto . I super capitali delle squadre inglesi da dove pensino che arrivino ? Londra è una delle capitali di giochi e poteri finanziari tra i piu sporchi e che causano politiche brutali di diseguaglianza in ogni area sociale. E infatti oggi ci assiste in Inghilterra a rivolte cruente sociali in strada dei cittadini , approvazioni di feroci legge censorie sui social , primati di video sorveglianza orwelliana , non parliamo delle organizzazione delle olimpiadi di Macron ...🤔😂Ma questo stranamente ti sarà sfuggito nella tua comparazione ...un po sbrigativa tra gli altri paesi piu civilizzati ? E l' Italia .
se continui ad aumentare i prezzi degli abbonamenti al massimo puoi pareggiare i numeri precedenti, ma di solito c'è una contrazione... DAZN è destinata a fallire prima della fine dei 5 anni di esclusive...
Ciao Rinaldo, video molto interessante con tantissima carne al fuoco. Io ho 45 anni e mi sono parecchio disamorato rispetto ad un tempo. Le ragioni sono tante, di vita (con lavoro e famiglia e anche altri interessi che sono nel frattempo subentrati il tempo è letteralmente quello che è) ma anche di maggiore consapevolezza. Sicuramente l’aspetto economico non aiuta, non si può spendere 30 euro al mese per vedere solo il campionato, poi c’è la champions con un altro abbonamento ecc. in più devo dire che lo spettacolo che oggi offre il calcio, tolte ovviamente le solite squadre di un altro pianeta, e’ perlomeno scadente, e sto usando un eufemismo. Troppe volte in 90 minuti non succede veramente nulla, è normale che un giovane sia più attratto da sport più dinamici e ricchi di colpi di scena, più al passo coi tempi attuali del tutto e subito e degli highlights sullo smartphone. Insomma ci sarebbero mille considerazioni da fare, a mio parere la strada è quella di cercare di offrire uno spettacolo calcistico migliore, quindi personalmente ben venga vedere 5 volte all’anno City Real in champions, a naso mi divertirei un po’ di più rispetto a vedere Como contro Lecce, con tutto il rispetto per queste squadre ovviamente. Poi onestamente tornando al Milan, ho vissuto per mia fortuna gli anni d’oro e adesso faccio veramente molta fatica a festeggiare gli arrivi di Pavlovic, Morata e compagnia, come a vedere in campo gente come Calabria, Jovic ecc che una volta non avrebbero potuto nemmeno varcare le porte di milanello, figuriamoci giocare a San Siro…ma mi rendo conto che quei tempi sono andati, e con quelli anche un po’ della passione di un tempo
Come può avere ragione uno che ha preso il Milan campione d'italia e per incompetenza e tirchieria sta distruggendo la squadra ,sono tre anni che il Milan gioca senza centravanti e senza mediani per non parlare del resto ,costui e un falso che di calcio non sa niente e non ne vuole sapere.
Grande signor Morelli, il giochino è il dito oggi intravede la luna. Se non è dalla parte di gerry o fa il giochino e lo rende pubblico a tutti i vostri fans o smetta di occuparsi di problemi sulla rete. Comunque le rendo noto che il mio obiettivo (non riguarda solo lei) è quasi raggiunto
Non mi pare che in Inghilterra o in Spagna la gente sia disaffezionata. Purtroppo siamo italiani e ragioniamo come italiani. Per questo non riusciamo a stare al passo con i tempi. Nella pratica e nel pensiero. Il problema è qui, è nostro.
Caro Rinaldo Sottoscrivo ogni tua parola Siamo già oltre il punto di non ritorno Io ho la tua età della quale metà spesa a San Siro, ma ho deciso di mollare, La questione Maldini è stata l ultima goccia Un affronto al Milanismo che non si può non considerare L associazione calcio Milan di fatto muore li( salvo miracoli) Ormai è solo una media company e personalmente IO NON SONO CON LORO complimenti per tutti i contenuti Diego
Caro Rinaldo, io sono un nostalgico e non solo perché oramai i sogni di gloria si fanno sempre più incubi per noi milanisti, ma perché prima il calcio era tutto più bello, più semplice...più romantico! C'era il piacere di aspettare la domenica, ci si trovava con gli amici e orecchio alla radio si seguiva "tutto il calcio minuto per minuto" e poi la sera a vedere i gol a "90° minuto"! Sarà che sono nato nel '68 ma questo calcio mi entusiasma sempre meno, sarà che ho vissuto gli anni d'oro del ventennio Berlusconiano, ma quello che vedo oggi non è più calcio ma un suo surrogato, che come dici tu, probabilmente prima o poi ci scoppierà in mano...e forse quel momento non è poi tanto lontano!
Sono d’accordo su tutto quello che hai detto, ho 21 anni e di calcio non ne voglio sapere più nulla o quasi, l’unica cosa che mi tiene ancora in parte interessato è il fantacalcio… Un’argomento che secondo me andava toccato è anche il modo di viverlo dei tifosi, c’è troppa tossicità specialmente sui social, sembra che le persone debbano difendere la propria squadra e offendere i giocatori o le altre squadre al costo della vita, non è un’ambiente felice e non si parla di rivalità sportiva, la rivalità sportiva la vedo come una cosa sana e le “conversazioni” che si creano sui social non lo sono
Io a 62 anni non ho + questi problemi. Il calcio x me ormai e un qualcosa di superfluo e posso tranquillamente farne a meno. Al tempo che mi rimane cerco di dare qualcosa di + importante. Lo seguo come seguo la politica con lo stesso interesse.
Loro vendono il calcio, neanche tutto, a 40 euro al mese che IO umile addetto alle vendite della GDO con un mutuo da pagare e un bambino da crescere non mi posso permettere, questa la realtà dei fatti. Le partite le guardo uguale, comunque, al bar, da amici, in un modo o nell' altro secondo quello che posso permettermi, ci manca solo che mi togliessero anche quello.
Analisi chiara, limpida, cristallina…complimenti Rinaldo, hai riassunto in questo video tutto il malessere scatenato da questo modo di pensare, e in questo caso pensare e’ una parola grossa, il calcio e il mondo dei tifosi di calcio !!!
Ciao Rinaldo. Quanto hai detto e' molto giusto e applicabile a ogni ambito. I calciatori sono diventati football influencer, come molti "musicisti" sono in realta' sound influencer (definizione non mia). Quando parli di ridefinire i termini del discorso centri un punto cruciale. Ed e' vero, c'e' una stratificazione di pubblico, con richieste differenti. E' un discorso di lunga gittata, dai contorni incerti, molto interessante (e per me triste: il vecchio calcio sta cedendo il passo). Ciao!
Giovedì con la coppa delle coppe,Rinaldo. Martedì la coppa uefa 😄 Una volta c’erano i miracoli un esempio su tutti: Aberdeen-Real Madrid 2-1 finale coppa delle coppe 1983,ora sarebbe impossibile una roba del genere.
Condivido 100 x 100 con due postille aggiuntive. Nuovo stadio con palchetti e varie utilities, tre abbonamenti TV per vedere il calcio: altri due aspetti che confermano quanto qui già affermato. Complimenti per l'analisi fatta.
Ottimo video Rinaldo ho 51 anni sempre a San Siro siamo veramente in tanti negli ultimi anni che ci stiamo stufando di queste situazioni e ribadisco andando allo stadio. Vogliamo vedere le partite vere quello dovrebbe essere lo spettacolo, dovrebbero concentrarsi di più sul vero calcio come era in passato.
Ciao Rinaldo, commento i tuoi video dopo molto tempo, ma mi trovi d'accordo su tutto. Si sta creando una sovrapproduzione di eventi nel mondo del calcio come in tanti altri sport, con la convinzione che il pubblico voglia quello: ossia la quantitá. Questo tipo di orientamento sta creando una gigantesca bolla di sapone non solo nello sport, che é destinata a scoppiare perché non tutti potranno continuare a spendere sempre di piu per vedere eventi che non sono mai cosi importanti come prima, perché l' abbondanza uccide l' aspettativa. Continua cosí, sei una voce libera ed equilibrata che dice tante cose intelligenti. Pensa che bello se il nostro Milan fosse equilibrato come le tue trasmissioni. Saremmo campioni facilmente.
Ciao Rinaldo, come sempre d'accordo con te,io ti dico che vivo in un piccolo paese...e ti assicuro che una decina di conoscenti hanno disdetto solo ed esclusivamente per i prezzi eccessivi
Bellissima anaiisi. Mi permetto di aggiungere la perdita di "nazionalità" e di identità delle squadre. Ai nostri tempi erano tutti italiani, forse potevano esserci uno o due stranieri ma nulla più, per cui il campanilismo era parte del tifo e della passione, un senso di appartenenza. Inoltre la stessa squadra era sempre quella, per anni. Oggi ogni 6 mesi i giocatori cambiano casacca, quello che detestavi ieri oggi gioca nella tua squadra e inoltre son tutti stranieri e non c'è più quell'affezione territoriale che ti faceva palpitare il cuore.
Ciao Rinaldo, concordo con te. Sopratutto per quanto riguarda gli abbonamenti. Purtroppo non riesco ad andare allo stadio visto che abito a Zurigo. Da qualche anno mi son fatto Sky che comprendeva fino alla stagione scorse tutte le partite di Serie A più la Champions. Da quest’anno la Serie A i diritti li ha presi DAZN. Questo comporta un altro esborso visto che la Champions la trasmette Sky e la Serie A DAZN. Me lo posso permettere per carità però questa tendenza mi sta stufando. Purtroppo non falliranno mai… anzi aumenteranno i ricavi come il nostro Milan 😅
La Bibbia dice questo pensiero: "Il denaro è la radice di ogni tipo di male..." come dargli torto. Tanti anni nel commercio ho imparato che se lavori per far soldi a discapito del cliente non realizzerai mai nulla. Ma se dai al cliente il prodotto migliore questi tornerà con altri 5.... i soldi arrivano da soli. Il Real Madrid è un esempio emblematico applicato al calcio. Franco da Taranto
Sono d accordo con te caro Rinaldo Purtroppo non è solo il calcio ma un po tutto,anche in tv .. telefilm ,film etc Una volta si aspettava una settimana per vedere un episodio un film ,uno spettacolo e appunto la domenica del calcio,apprezzando di piu tutto quello che di vedeva.Ora non si ha piu voglia di guardare nulla( per quanto mi riguarda) Una volta si che ci si dvertiva avendo pure poco NOSTALGIA CANAGLIA😢
Rinaldo, seguo tutti i tuoi video da parecchi mesi. Non sono sempre d'accordo con te (es. Okafor -Musah) peró ci tengo molto a manifestarti il mio apprezzamento per il tuo lavoro. Continua cosí e sempre forza Milan!
Ciao Rinaldo, tanta stima per te... peccato che quello che stai analizzando.con la solita lucidità valga per qualunque cosa al mondo oggi! Dal cibo allo sport alla vita in generale, auguri a noi!
Il calcio sta diventando una grande abbuffata e le abbuffate prima o poi provocano il rigetto. Che nostalgia per gli anni in cui c’era solo tutto il calcio minuto per minuto alla radio e la domenica sportiva in tv😢
Ti seguo da sempre,ammiro la tua pacatezza e competenza,Enrico,lo seguo da minor tempo,ma e'piu monocorde di te,e'veramente arrabbiato,ammiro molto anche lui,ma riflettendo talvolta e'un po'prevenuto
Condivido molto che l'aumento e aver spalmato tanto gli eventi abbia prodotto l'effetto contrario. Indietro non si torna, ma forse ridurre le partite a 60 minuti di gioco potrebbe aiutare. Grazie Rinaldo per i tuoi contenuti sempre utili, intelligenti ed equilibrati.
Ma grazie a te Rinaldo, condivido totalmente quello che hai detto . Bel risveglio stamattina ripensando ai bei tempi del mio papà con la radiolina e TUTTOSPORT comprato solo il lunedì per leggere tutto sulla Juventus 😂...o a me e mio marito che come nostro regalo di nozze ci siamo comperati gli abbonamenti al Milan nella FOSSA DEI LEONI 😂e sono stati 25 anni bellissimi 😂❤🖤
Sulla rivoluzione sociale dei tifosi con me sfondi una porta aperta carissimo Rinaldo. Certo è che se per vedere campionato e coppe non si dovessero sborsare cento euro mese don le bollette triplicate negli ultimi anni, i dati forse sarebbero migliori ...
Il primo passo verso la catastrofe del nostro calcio fu la legge Bosnam. Oggi ne raccogliamo le conseguenze. Poi, successivamente, ineccepibile la tua osservazione...l entrata del calcio nell alta finanza è stato il colpo di grazia
Siamo saturi di calcio, si gioca sempre e ad ogni ora. Quest'anno tra Europei e subito dopo Olimpiadi abbiamo avuto una sbornia di sport, ci dobbiamo riprendere =) Hanno fatto tempo a finire i Giochi l'altra domenica e per puro caso mi sono accorto che il 17 agosto, pochi giorni dopo, già iniziava la serie A. Non sono pronto a vedere il campionato italiano, c'è bisogno di staccare
Provo a cambiare prospettiva: magari in Italia il calcio non sarà più una religione, un rito. Quel grosso inglese, di nome Winston, diceva che gli italiani vanno alla parita come in guerra, ed in guerra come alla partita. E non era un complimento,
Buongiorno a tutti, in questo video è stata menzionata la parola chiave che sintetizza e regola quest’epoca “intrattenimento”. C’è dappertutto e ovunque, anche una guerra è diventata intrattenimento …… purtroppo !!! Non so perché ma questa è la realtà.
sono d'accordo su tutto e mi piace molto come è stata analizzata la situazione (completa e abbastanza dettagliata) ma all'interno di un discorso del genere faccio una provocazione e dico e se fossimo un po "vecchi" noi? e in questa fase di transizione ci sia solo da sistemare alcune cose ma la direzione fosse quella giusta (anche se io non la condivido come te)?e se il processo innescato negli anni 80\90 ci stesse portando proprio ad una "rivoluzione" che si sta compiendo proprio adesso per arrivare non so dove?e poi è proprio giusto che il calcio abbia sempre il "monopolio" dello sport come quando eravamo piccoli noi?faccio queste domande ma non ho delle risposte è solo un confronto
C'e anche da dire che iniziare il campionato il 17 agosto per qlcuni diventa difficile vedere la partita, infatti non ho mai saltato la prima giornata, quest anno si purtroppo.
Tutte le coppe il mercoledì gli orari cambiavano solo per esigenze televisivi e le partite in diretta erano escluse le zone della squadra che giocava in casa
Quando hanno iniziato con le maglie a zigzag, i pigiami pitonati, gli stemmi che sono diventati loghi bicolor, ho capito che il senso di appartenenza era un'illusione, che tutto va bene e andrà sempre bene, senza limite alla spersonalizzazione, al marketing e al peggio. I tifosi si sono sempre riempiti la bocca coi loro colori, colla sacralità della maglia; di punto in bianco è andata bene la maglia della Juve a quarti con la riga rosa in mezzo, è andata bene quella del Milan che sembrava rosso-grigia, quelle dell'Inter che se fossi nell'Inter pretenderei un risarcimento a me stesso per danno d'immagine. Ma sarò io tradizionalista. Resto sempre basito di quanti si comprano di anno in anno la nuova maglia obbrobrio. L'effetto visivo "tessuto pile" della maglia della Juve dell'anno scorso... una presa in giro ai tifosi, ma loro comprano. Finché dura.
Per non parlare del fatto che oggi ogni squadra ha anche la terza, la quarta, la quinta maglia...la maglia per ricordare X, la maglia di Halloween, la maglia del santo patrono...e fanno generalmente tutte ca**re. Ma la gente le compra ed è felice...a me se metti un po' di bianco nella prima maglia del Milan già m'hai rovinato l'anno intero.
Troppi soldi girano in uno sport dove a governare sono sempre state le emozioni. Ci vuole un tetto agli stipendi dei calciatori, e ai corrispettivi cartellini.
Proprio grazie a questa mentalità retrograda italiana sul calcio ormai siamo fermi ai fasti delle nostre squadre fino al primo decennio del 2000… siamo veramente indietro nel mondo
Ciao Rinaldo, questa situazione secondo te di ripercuote anche sugli stessi giocatori che non vivono più il calcio come prima ma solo come un lavoro, una vetrina utile per lanciarsi in altri business o per richiedere l'ennesimo trasferimento milionario ad altri club, la mancanza di passione/voglia/impegno? Ciao
Ciao Rinaldo, e' vero che molti giovani diversificano i loro interessi ed il calcio non e' in cima ai loro pensieri... Molti di loro vivono nel mondo del "mordi e fuggi" dove cio' che e' piacevole oggi puo' essere messo da parte il giorno seguente.... Ma mi e ti e vi chiedo: non e' che noi genitori si sia stati parte attiva di tutto cio'? Da padre di un figlio 25enne mi rendo conto che in parte e' vero, ma allo stesso tempo sono orgoglioso di essere riuscito non soltanto ad insegnargli i valori della vita ma anche la passione per il Milan. Pur vivendo ad oltre 300 km da Milano spesso va a vedere le partite.... Quando gli studi prima ed il lavoro poi glielo permette, segue la squadra del proprio cuore, dai colori rossoneri, anche all'estero, con mille sacrifici, ma soorattutto con amore e tifo infinito...
Interessante Rinaldo. X curiosità, se vuoi, guarda cosa ha fatto Liberty Media con la F1. La F1 stava morendo, GP lunghi e noiosi e meno gente sia in TV sia negli autodromi. Liberty ha migliorato di tanto il sistema social attorno alla F1 x andare a prendere nuova audience di giovani (social ma soprattutto gaming con video di Verstappen che gioca alla Play con F1 x esempio) e hanno modernizzato le regole che impongono ora di stravolgere tecnicamente le macchine ogni 5anni (fine di periodi di monopolio). Ascolti raddoppiati e autodromi strapieni (Austin anno scorso 420K di visitatori nel weekend di gara)....
La tua disanima Rinaldo la condivido completamente. Visto le “poche” partite in calendario, i cervelloni della FIFA hanno pensato bene di aggiungere anche il mondiale per club. Temo che ci saranno sempre meno tifosi e più “fans” come dice il nostro zio Gerry.
Anche andare allo stadio non è che sia semplice né economico. Volevo andare al Tardini sabato con i miei figli... A differenza di Parma-Fiorentina(con riduzioni under 14 a 5 o 10 euro) solo biglietti interi. Una settimana dedicata ai possessori della Tardini Card(valida solo se fatta prima del 31/07), poi da lunedì 19 vendita libera. Sono stato online dalle 10.30 alle 12.15 per cercare di comprare 3 biglietti per la Curva Sud(di fianco al settore ospiti) e non ci sono riuscito.
Caro Rinaldo le tue analisi sono ben strutturate e apprezzare dal sottoscritto però se un giorno sarò in disaccordo non avercela con me,ovviamente te lo farò presente con l educazione che i miei genitori mi hanno insegnato e che cerco di dare ai miei figli
Considerazioni condivisibili, e sono le ragioni del declino dell’interesse del calcio. Da diversi anni oramai il calcio è innanzitutto il suo consegnarmi totalmente al mondo degli affari: oramai conta il fatturato, contano i numeri, non solo quelli di chi va allo stadio, ma anche di chi fa abbonamenti alle piattaforme, che a loro volta devono aumentare le tariffe in modo inaccettabile per fare utili perché i costi sono aumentati in modo esponenziale. Chi può gestire oramai una squadra di alto livello? Sceicchi, ricchi americani, un tempo russi, oppure , come il Real Madrid, un intero paese che garantisce le banche per prestiti illimitati. I giocatori hanno ingaggi spropositati e non hanno più senso di appartenenza e tutto ciò disamora chi segue la propria squadra. Conseguenza?Aumentare il numero delle partite, giocare sempre di più e trasformare gli eventi in uno spettacolo da circo (con tutto il rispetto per il mondo del circo). un tempo le raccolte delle figurine uscivano all’inizio del campionato è rimanevano così fino alla fine, ora a gennaio tutto si rimescola. Il calcio è certamente concentrato nei 90 minuti della partita, ma c’è anche tutto ciò che viene prima e tutto ciò che viene dopo, se si tornerà alla semplicità , alla essenzialità della passione di chi segue questo sport allora c’è una speranza, se continuerà questo baraccone superfluo che ci gira intorno, chissà quale potrà essere il suo futuro.
Beh, i tempi cambiano e bisogna adeguarsi. Quando ero ragazzo aspettavo Massimo Valenti con 90’ minuto per vedere le prime immagini dei gol. Oggi posso vedere tutte le partite per intero se ho voglia e tempo. Quindi direi che rispetto a quel periodo ci sono molti più appassionati di calcio e anche più competenti anche grazie a voi UA-camr che in alcuni casi fate un grosso lavoro istruttivo oltre che passionale. Semmai il problema dei calciatori italiani in grande calo, sia per numero che per qualità, e’ preoccupante e andrebbe risolto con interventi strutturali che devono partire dalle scuole dell’obbligo. Quando ero bambino, all’ora di ginnastica si giocava a pallavolo o salto in alto. Dovrebbe essere inserito anche il calcio, visto appunto che non si gioca più in strada.
Se Gerry avesse ragione significa che tu, Silvestrin e tanti altri tifosi milanisti avete parlato a vanvera per diversi mesi. "La nuova frontiera sarà la monetizzazione degli eventi dal vivo", lo ha detto Cardinale il mese scorso e se gli ascolti televisivi stanno diminuendo per varie ragioni, le presenze allo stadio, il merchandising e altre voci di ricavi legate all'intrattenimento potrebbero aumentare. A parte le battute, le riflessioni che hai fatto in questo video sono molto interessanti.
Quando si giocava la domenica non c'erano le pay tv e internet e per giocoforza il calcio diventava un rito. Aggiungi che i costi di una squadra oggi sono diventati quasi insostenibili, vedi ingaggi ecc, il risultato più logico è che si deve aumentare l'offerta e per farlo bisogna aumentare le partite, le competizioni, le trasmissioni sportive. Cardinale fa business non sport
Temo che non sarà nessun passo indietro. Tutte le forme di "contenuto", non solo il calcio, hanno smesso di essere un fine e sono diventate un mezzo per creare comunità a cui vendere qualcosa. Il marketing usa significati veri, oppure crea significati artificiali e poi li consuma e poi ne crea altri per consumatori più giovani. Con un po' di buona pubblicità, in tanti si troveranno, tra vent'anni a dividersi appassionatamente sul curling. Ciao e grazie per queste riflessioni.
Facendo una anologia recentemente c'è stato il concerto di Taylor swift a Milano, era tutto show, la musica era solo di contorno. Questo sta succedendo
Finalmente non sono d'accordo con una tua analisi! I dati Dazn significano poco o nulla, non penso ci sia un "disinnamoramento" nei confronti del calcio, penso semplicemente che le nuove generazioni siano abituate a servizi ottimi ad un prezzo giusto (Netflix, disney+, amazon, ecc), i prezzi dei vari Dazn e Sky sono ingiustificabili nel 2024 e se si aggiunge la questione Tetris del dover fare a volte più abbonamenti per poter vedere tutto sanno proprio di truffa. Partendo da questo presupposto i giovani che sono molto più "smanettoni" preferiscono rifarsi a soluzioni alternative alcune illegali altre in una zona d'ombra..esempio banale, perché devo pagare 40 euro al mese quando con una vpn posso abbonarmi allo stesso identico servizio per 4 dollari?
C'è da dire che molte erano partite poco attiranti e l'abbonamento TV costa sempre di più.. penso che ormai la gente si riunisca sempre di più, privatamente o in locali per vedere le partite.. già che ci sta uno va al bar a vedersi la partita mentre quei soldi dell'abbonamento lo spende in pizza e birra..
Buonasera Rinaldo due concetti soltanto: 1) Il wrestling fa ancora tanti spettatori, e non è uno sport. E vende tanti ditoni di gommapiuma. Questo è il pensiero di Gerry, uno squalo americano in serie A... 2) hai direzionato il discorso sulla fruibilità ma probabilmente il punto più profondo è tristemente un altro: Il nostro calcio era un gioco per poveri (di cellulari e tv); con due magliette a fare da pali e uno non precisata cosa di forma tendenzialmente sferica (carta con lo scotch, una pezza, il supertele o il tango) e due amici a tirare in porta urlando i nomi di qualche giocatore o portiere. Io non li vedo più certi quadretti e senza questi occhi di bambino, il tifo, la passione non ci saranno più. Il device rincoglionisce e appiattisce. Il calcio oggi deve montare sempre più a spettacolo, perché dovrà offrire quei contorni.di entertainment a margine di un prodotto di per sé votato a diventare sempre più 'scadente' e svuotato nel suo principio fondante: passione e competizione agonistica. Del resto la vedi nei calciatori professionisti di oggi? Io poca poca, e quindi cosa possono trasmettere? Nulla. Devono fare i festeggiamenti strani al gol, perché vengano replicati sui videogiochi e finire in copertina della Pes. Ogni entrata a Milanello dei nostri è la sfilata di Gucci,Prada e Yves Sanit Laurent e di bolidi sfreccianti. Il disegno d'insieme è uno spettacolo di ricchezza e sogno... Ma il sogno sbagliato! Il calcio era un'altra cosa... E sta diventando lo zombie di sé stesso. La politica dei soloni poi, è politica e quindi non otterrai da loro mai un lavoro che sia orientato al bene comune, ma solo alla conservazione della poltrona (dimostrazione lampante gli europei) e del privilegio posizionale personale. Grazie per la lettura. Un caro saluto. Flavio
Ciao rinaldo, tutto giusto ma tanto per cominciare perché DAZN invece di aumentare sempre i prezzi e così diminuiscono gli abbonati non fa esattamente il contrario per invogliare ad abbonarsi? Oppure come una volta abbonarsi agli eventi solo della squadra per cui fai il tifo? Ciao
Il calo c'è ed è inevitabile. Ma incide anche il fatto che siamo in pieno agosto e si è giocato in una settimana in cui la gente e le famiglie sono ancora in vacanza. Poi aggiungiamo che l'assenza di campioni veri manda tutto a farsi benedire. Lo sport significa campioni e fuoriclasse. Se questi mancano manca pure l'appeal
È il progresso bellezza e tu non puoi farci niente! Se guardi al di la dei confini italici (Inghilterra ad esempio) noterai che è così da molti più anni. Fare i giapponesi sull’isola, purtroppo, non ci permetterebbe di vincere la guerra ma, semmai, di rimanere sull’isola morendo d’inedia. Che facciamo? Torniamo indietro per recuperare i “vecchi valori”. Sarebbe come tornare al cavallo perché le macchine inquinano: poetico ma utopico. E, comunque, questo cambiamento non è solo appannaggio del calcio..
Buongiorno...ma quanto era bello sapere che una Domenica si è una no andavo a San Siro di pomeriggio alle 3. Si partiva col pullman verso le 12,30 ...ed era tutto bellissimo ❤🖤
Una volta non esistevano i social....ora sempre di più e fate migliaia di video....anche voi fra poco stancate ....meglio le partite che sentire chiacchere.
Tutto il calcio minuto per minuto, novantesimo minuto, la domenica sportiva, il processo di biscardi, martedi coppa Uefa, mercoledì Campioni, giovedì Coppe e ne dimentico sicuramente altre. Il calcio italico ha sempre sofferto di overdose e di polemiche per tutta la settimana. Ora i mezzi (ed i costi) sono cambiati, partite quasi tutti i giorni e se uno non è un vero appassionato, inevitabilmente segue più da lontano. Io ho sempre seguito il calcio in generale ed il Milan in particolare, ma non ho mai avuto un abbonamento per vedere le partite.
Analisi perfetta. Quando negli anni 80 il calcio era giocato la domenica pomeriggio il paese intero si fermava. Chi non si organizzava per andare allo stadio, dovunque fosse, aveva una radiolina in mano e per novanta minuti non si parlava di altro. Quei novanta minuti settimanali erano un rito, a cui nessuno riusciva a rinunciare. Vi ricordate la scena del film in cui Diego Abbatantuono, al cinema con la Sandrelli, in segreto ascolta il rigore del Milan a Cagliari? Ecco, quello era il calcio degli anni ottanta, che non era bello perchè era diverso. Era bello perchè era una cerimonia, a cui un paese intero partecipava, tutto insieme, per novanta minuti. Ed è chiaro che né oggi e neppure domani qualcuno potrà partecipare ad un rito che inizia venerdi sera e finisce lunedi sera. Una cerimonia non può durare quattro giorni, perchè la gente, in quei quattro giorni, deve per forza avere qualcos'altro da fare. Il distacco è fisiologico.
Il fatto che il passato sia migliore del presente é tutto da dimostrare, lo era certamente per noi milanisti perché si vinceva spesso soprattutto in europa ma questo non fa testo in un discorso generale sul calcio, il fatto che vincere sempre porti ad una disaffezione della tifoseria per eventi non di primissimo piano, come asserisce jerry, é un dato di fatto: negli anni 90 molte partite non ritenute all'altezza dalla tifoseria del Milan abituata a vincere e quindi con la pancia piena, venivano snobbate (finali di supercoppa europea con 25 mila spettatori a san siro ad esempio, ma anche partite di campionato non di cartello con meno di 20 mila spettatori, quando oggi col milan che non vince nulla si registra il tutto esaurito anche per milan salernitana).
@@michelchuwi6850ti ricordi milan-cavese?
@@massimilianobiagini1074 milan cavese si giocó in serie B con il milan che non vinceva nulla da un po' di tempo e c'erano piú del doppio degli spettatori che assistettero una decina d'anni piú tardi a milan arsenal finale di supercoppa europea! Spiace dirlo ma ha ragione jerry!
@@michelchuwi6850 Erano altri tempi, oggi anche se dovessimo vincere tutte le partite comunque dietro ci sarebbe un incredibile pubblicizzazione della partita attraverso i social.
Analisi perfetta.
Caro Rinaldo, come sempre hai centrato, ahimè, il problema. Alla fine anche il “tifo” sta diventando liquido, come la società…se ti ricordi ne parlavamo in live…
Non puoi uscirtene con questi colpi al cuore a quest’ora
😂
😂😂😂
Grazie di averlo fatto ahahaha
😂😂
Questo video non è per tutti, è metabolizzato e sottolineato solo da noi che il calcio lo viviamo da 40-50-60 anni. Gli altri non capiranno mai la nostra nostalgia del VECCHIO calcio
Verissimo.....
Vale lo stesso per me che ne ho 32.
Fin da quando avevo 5 anni la domenica si viveva allo stadio
Hai detto bene Rinaldo (da quando siamo nella Ue e nell' eurozona ) gli " stipendi sono precipitati al basso esponenziale , ora oltre sotto la soglia di sopravvivenza per varie quote di lavoratori e famiglie piu un piccola percentuale che sta guadagnando sempre di più ."
La disaffezione viene da :
- brocchi strapagati
- procuratori affamati
- ex 'bandiere' che sventolano battute (Ibra modello Sanremo)
- 'ex' calciatori senza mercato (Calabria)
Risultato : quarto posto, se va bene
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Iniziare i campionati a ferragosto non è una grande idea comunque
Certamente. Poi, o il mercato finisce prima dell’inizio del campionato o viceversa.
Da straniero milanista la vedo diversamente. Il calcio italiano in generale non è divertente perché c’è troppa tensione per il risultato. Gli stadi sono vecchi e l’organizzazione è simil-mafiosa. Non è uno spettacolo credibile. Noi lo seguiamo solo per il tifo non perché è attraente
D accordo sugli stadi...non tii seguo fino in fondo sul concetto del similmafioso ...che fino a prova contraria va dimostrato...non sono assolutamente d accordo sulla tensione al risultato. Questa è passione e tifo..ed è tutto quello sul quale si basa l emtrtaimment e il business...togli questo e togli tutto
Parole sante. Tre quarti delle partite di serie A sono delle zuffe dove una squadra di provincia si presenta con un portiere, un numero 10, e nove energumeni corridori che le provano tutte per strappare un punto. Le partite sono costellate di interruzioni battibecchi simulazioni perdite di tempo, e gli arbitri fischiano in continuazione ma peggio ancora, discutono costantemente ogni scelta con i giocatori. Che passano 90’ a preoccuparsi più dell’arbitro che di giocare a calcio. E giustamente un tifoso empolese o monzese è contento quando dopo 90’ di anti calcio ha strappato un punto a Firenze o a Milano o a Bergamo. Ma è uno spettacolo che puoi mandare giù solo se sei arcitifoso, tutti gli altri scappano.
Da tifoso straniero non sono d'accordo, quella tensione per il risultato deve essere sempre li, altrimenti non avrebbe senso di seguire la squadra. Ma da amante del calcio ti do ragione su le altre cose. Io personalmente oltre le partite del Milan non riesco a guardare una partita di Serie A.
😮io da tifoso italiano all'estero mi chiedo qual'è il "tuo" campionato, se non c'è tensione nel risultato che cosa dovremmo sperare di vedere? Anche io non ti seguo sul concetto mafioso...
Detto da "uno straniero" che il campionato sia " simil mafioso" : mi lascia esterefatto . I super capitali delle squadre inglesi da dove pensino che arrivino ? Londra è una delle capitali di giochi e poteri finanziari tra i piu sporchi e che causano politiche brutali di diseguaglianza in ogni area sociale. E infatti oggi ci assiste in Inghilterra a rivolte cruente sociali in strada dei cittadini , approvazioni di feroci legge censorie sui social , primati di video sorveglianza orwelliana , non parliamo delle organizzazione delle olimpiadi di Macron ...🤔😂Ma questo stranamente ti sarà sfuggito nella tua comparazione ...un po sbrigativa tra gli altri paesi piu civilizzati ? E
l' Italia .
se continui ad aumentare i prezzi degli abbonamenti al massimo puoi pareggiare i numeri precedenti, ma di solito c'è una contrazione... DAZN è destinata a fallire prima della fine dei 5 anni di esclusive...
Ciao Rinaldo, video molto interessante con tantissima carne al fuoco. Io ho 45 anni e mi sono parecchio disamorato rispetto ad un tempo. Le ragioni sono tante, di vita (con lavoro e famiglia e anche altri interessi che sono nel frattempo subentrati il tempo è letteralmente quello che è) ma anche di maggiore consapevolezza. Sicuramente l’aspetto economico non aiuta, non si può spendere 30 euro al mese per vedere solo il campionato, poi c’è la champions con un altro abbonamento ecc. in più devo dire che lo spettacolo che oggi offre il calcio, tolte ovviamente le solite squadre di un altro pianeta, e’ perlomeno scadente, e sto usando un eufemismo. Troppe volte in 90 minuti non succede veramente nulla, è normale che un giovane sia più attratto da sport più dinamici e ricchi di colpi di scena, più al passo coi tempi attuali del tutto e subito e degli highlights sullo smartphone. Insomma ci sarebbero mille considerazioni da fare, a mio parere la strada è quella di cercare di offrire uno spettacolo calcistico migliore, quindi personalmente ben venga vedere 5 volte all’anno City Real in champions, a naso mi divertirei un po’ di più rispetto a vedere Como contro Lecce, con tutto il rispetto per queste squadre ovviamente. Poi onestamente tornando al Milan, ho vissuto per mia fortuna gli anni d’oro e adesso faccio veramente molta fatica a festeggiare gli arrivi di Pavlovic, Morata e compagnia, come a vedere in campo gente come Calabria, Jovic ecc che una volta non avrebbero potuto nemmeno varcare le porte di milanello, figuriamoci giocare a San Siro…ma mi rendo conto che quei tempi sono andati, e con quelli anche un po’ della passione di un tempo
Ragione e Jerry non possono stare nella stessa frase.
Comunque parliamo di un imprenditore anche se di calcio non ci capisce nulla ma il suo lavora la fa bene
Come può avere ragione uno che ha preso il Milan campione d'italia e per incompetenza e tirchieria sta distruggendo la squadra ,sono tre anni che il Milan gioca senza centravanti e senza mediani per non parlare del resto ,costui e un falso che di calcio non sa niente e non ne vuole sapere.
Infatti il titolo è "se avesse, SE" ma il contesto è tutt'altro, oltre ciò che sta facendo con il Milan.
Aggiungi avendo avuto bisogno di un prestito da quasi 600mil, uno tra i più onerosi e vergognosi della storia del calcio.
Questo calcio non ci appartiene più. Punto.
Grande signor Morelli, il giochino è il dito oggi intravede la luna. Se non è dalla parte di gerry o fa il giochino e lo rende pubblico a tutti i vostri fans o smetta di occuparsi di problemi sulla rete. Comunque le rendo noto che il mio obiettivo (non riguarda solo lei) è quasi raggiunto
@@Baggio-lq5pycosa hai scritto? Non si capisce nulla 😂
@@Baggio-lq5py...potrebbe spiegarlo in parole più semplici..., chiedo per un amico.
Uno dei video più belli e centrati, di un canale che da anni ha una crescita di qualità sempre costante. Grazie Rinaldo!!! 😊
Per fortuna ho vissuto gli anni belli del mio Milan. Questo fino a 10 anni fa. Bel video, bravo. Forza Milan sempre, comunque, ovunque.
Per me sono 16 anni, dall'ultima Champions.
Poi hanno vinto 3 scudetti e 1 Supercoppa italiana, roba da squadretta
Non mi pare che in Inghilterra o in Spagna la gente sia disaffezionata. Purtroppo siamo italiani e ragioniamo come italiani. Per questo non riusciamo a stare al passo con i tempi. Nella pratica e nel pensiero. Il problema è qui, è nostro.
Ciao Rinaldo, Ti saluto con un proverbio tra i più belli... CHI FA ABUSO NON FA USO ! A presto
Grazie per i tuoi video! Sono sempre di alta qualità e interessanti. Vedo che siete dei professionisti nel vostro lavoro.🐻🎸🐘
Grande Rinaldo, preciso e interessante come sempre, c'è un distacco incolmabile tra te e tutti gli altri you tuber 😊
Caro Rinaldo
Sottoscrivo ogni tua parola
Siamo già oltre il punto di non ritorno
Io ho la tua età della quale metà spesa a San Siro, ma ho deciso di mollare,
La questione Maldini è stata l ultima goccia
Un affronto al Milanismo che non si può non considerare
L associazione calcio Milan di fatto muore li( salvo miracoli)
Ormai è solo una media company e personalmente
IO NON SONO CON LORO
complimenti per tutti i contenuti
Diego
Grazie Rinaldo, riflessione molto interessante.
Sto titolo mette i brividi😣🙈
😂😂 veramente
Caro Rinaldo, io sono un nostalgico e non solo perché oramai i sogni di gloria si fanno sempre più incubi per noi milanisti, ma perché prima il calcio era tutto più bello, più semplice...più romantico! C'era il piacere di aspettare la domenica, ci si trovava con gli amici e orecchio alla radio si seguiva "tutto il calcio minuto per minuto" e poi la sera a vedere i gol a "90° minuto"! Sarà che sono nato nel '68 ma questo calcio mi entusiasma sempre meno, sarà che ho vissuto gli anni d'oro del ventennio Berlusconiano, ma quello che vedo oggi non è più calcio ma un suo surrogato, che come dici tu, probabilmente prima o poi ci scoppierà in mano...e forse quel momento non è poi tanto lontano!
Sono d’accordo su tutto quello che hai detto, ho 21 anni e di calcio non ne voglio sapere più nulla o quasi, l’unica cosa che mi tiene ancora in parte interessato è il fantacalcio…
Un’argomento che secondo me andava toccato è anche il modo di viverlo dei tifosi, c’è troppa tossicità specialmente sui social, sembra che le persone debbano difendere la propria squadra e offendere i giocatori o le altre squadre al costo della vita, non è un’ambiente felice e non si parla di rivalità sportiva, la rivalità sportiva la vedo come una cosa sana e le “conversazioni” che si creano sui social non lo sono
Io a 62 anni non ho + questi problemi. Il calcio x me ormai e un qualcosa di superfluo e posso tranquillamente farne a meno. Al tempo che mi rimane cerco di dare qualcosa di + importante. Lo seguo come seguo la politica con lo stesso interesse.
Loro vendono il calcio, neanche tutto, a 40 euro al mese che IO umile addetto alle vendite della GDO con un mutuo da pagare e un bambino da crescere non mi posso permettere, questa la realtà dei fatti. Le partite le guardo uguale, comunque, al bar, da amici, in un modo o nell' altro secondo quello che posso permettermi, ci manca solo che mi togliessero anche quello.
Analisi chiara, limpida, cristallina…complimenti Rinaldo, hai riassunto in questo video tutto il malessere scatenato da questo modo di pensare, e in questo caso pensare e’ una parola grossa, il calcio e il mondo dei tifosi di calcio !!!
La colpa diamola a fonseca (noi lo sapevamo) ma ancor di più a CHI lo ha scelto.
Cardinale primocolpevole
Ciao Rinaldo. Quanto hai detto e' molto giusto e applicabile a ogni ambito. I calciatori sono diventati football influencer, come molti "musicisti" sono in realta' sound influencer (definizione non mia).
Quando parli di ridefinire i termini del discorso centri un punto cruciale. Ed e' vero, c'e' una stratificazione di pubblico, con richieste differenti. E' un discorso di lunga gittata, dai contorni incerti, molto interessante (e per me triste: il vecchio calcio sta cedendo il passo). Ciao!
Giovedì con la coppa delle coppe,Rinaldo. Martedì la coppa uefa 😄
Una volta c’erano i miracoli un esempio su tutti: Aberdeen-Real Madrid 2-1 finale coppa delle coppe 1983,ora sarebbe impossibile una roba del genere.
Condivido 100 x 100 con due postille aggiuntive. Nuovo stadio con palchetti e varie utilities, tre abbonamenti TV per vedere il calcio: altri due aspetti che confermano quanto qui già affermato. Complimenti per l'analisi fatta.
Ottimo video Rinaldo ho 51 anni sempre a San Siro siamo veramente in tanti negli ultimi anni che ci stiamo stufando di queste situazioni e ribadisco andando allo stadio.
Vogliamo vedere le partite vere quello dovrebbe essere lo spettacolo, dovrebbero concentrarsi di più sul vero calcio come era in passato.
Analisi che condivido totalmente, la verità è quella che hai raccontato. La distopia si è impossessata anche del calcio, ovviamente.
Ciao Rinaldo, commento i tuoi video dopo molto tempo, ma mi trovi d'accordo su tutto. Si sta creando una sovrapproduzione di eventi nel mondo del calcio come in tanti altri sport, con la convinzione che il pubblico voglia quello: ossia la quantitá. Questo tipo di orientamento sta creando una gigantesca bolla di sapone non solo nello sport, che é destinata a scoppiare perché non tutti potranno continuare a spendere sempre di piu per vedere eventi che non sono mai cosi importanti come prima, perché l' abbondanza uccide l' aspettativa. Continua cosí, sei una voce libera ed equilibrata che dice tante cose intelligenti. Pensa che bello se il nostro Milan fosse equilibrato come le tue trasmissioni. Saremmo campioni facilmente.
Ciao Rinaldo, come sempre d'accordo con te,io ti dico che vivo in un piccolo paese...e ti assicuro che una decina di conoscenti hanno disdetto solo ed esclusivamente per i prezzi eccessivi
Bellissima anaiisi. Mi permetto di aggiungere la perdita di "nazionalità" e di identità delle squadre. Ai nostri tempi erano tutti italiani, forse potevano esserci uno o due stranieri ma nulla più, per cui il campanilismo era parte del tifo e della passione, un senso di appartenenza. Inoltre la stessa squadra era sempre quella, per anni. Oggi ogni 6 mesi i giocatori cambiano casacca, quello che detestavi ieri oggi gioca nella tua squadra e inoltre son tutti stranieri e non c'è più quell'affezione territoriale che ti faceva palpitare il cuore.
Ciao Rinaldo, concordo con te. Sopratutto per quanto riguarda gli abbonamenti. Purtroppo non riesco ad andare allo stadio visto che abito a Zurigo. Da qualche anno mi son fatto Sky che comprendeva fino alla stagione scorse tutte le partite di Serie A più la Champions. Da quest’anno la Serie A i diritti li ha presi DAZN. Questo comporta un altro esborso visto che la Champions la trasmette Sky e la Serie A DAZN. Me lo posso permettere per carità però questa tendenza mi sta stufando. Purtroppo non falliranno mai… anzi aumenteranno i ricavi come il nostro Milan 😅
I tuoi video sono un vero piacere! Sono sempre informativi e ben curati.🍿♀️🧸
Anche tu sei sempre ben curata....😉😉
La Bibbia dice questo pensiero: "Il denaro è la radice di ogni tipo di male..." come dargli torto. Tanti anni nel commercio ho imparato che se lavori per far soldi a discapito del cliente non realizzerai mai nulla. Ma se dai al cliente il prodotto migliore questi tornerà con altri 5.... i soldi arrivano da soli. Il Real Madrid è un esempio emblematico applicato al calcio. Franco da Taranto
Sono d accordo con te caro Rinaldo
Purtroppo non è solo il calcio ma un po tutto,anche in tv .. telefilm ,film etc Una volta si aspettava una settimana per vedere un episodio un film ,uno spettacolo e appunto la domenica del calcio,apprezzando di piu tutto quello che di vedeva.Ora non si ha piu voglia di guardare nulla( per quanto mi riguarda)
Una volta si che ci si dvertiva avendo pure poco
NOSTALGIA CANAGLIA😢
Rinaldo, seguo tutti i tuoi video da parecchi mesi. Non sono sempre d'accordo con te (es. Okafor -Musah) peró ci tengo molto a manifestarti il mio apprezzamento per il tuo lavoro. Continua cosí e sempre forza Milan!
Ciao Rinaldo, tanta stima per te... peccato che quello che stai analizzando.con la solita lucidità valga per qualunque cosa al mondo oggi! Dal cibo allo sport alla vita in generale, auguri a noi!
Il calcio sta diventando una grande abbuffata e le abbuffate prima o poi provocano il rigetto. Che nostalgia per gli anni in cui c’era solo tutto il calcio minuto per minuto alla radio e la domenica sportiva in tv😢
Ti seguo da sempre,ammiro la tua pacatezza e competenza,Enrico,lo seguo da minor tempo,ma e'piu monocorde di te,e'veramente arrabbiato,ammiro molto anche lui,ma riflettendo talvolta e'un po'prevenuto
Condivido molto che l'aumento e aver spalmato tanto gli eventi abbia prodotto l'effetto contrario. Indietro non si torna, ma forse ridurre le partite a 60 minuti di gioco potrebbe aiutare. Grazie Rinaldo per i tuoi contenuti sempre utili, intelligenti ed equilibrati.
Ma grazie a te Rinaldo, condivido totalmente quello che hai detto . Bel risveglio stamattina ripensando ai bei tempi del mio papà con la radiolina e TUTTOSPORT comprato solo il lunedì per leggere tutto sulla Juventus 😂...o a me e mio marito che come nostro regalo di nozze ci siamo comperati gli abbonamenti al Milan nella FOSSA DEI LEONI 😂e sono stati 25 anni bellissimi 😂❤🖤
Riflessione Top bravissimo
Analisi ineccepibile quando fai questi video ragionati sei il migliore, bravo.
Sulla rivoluzione sociale dei tifosi con me sfondi una porta aperta carissimo Rinaldo. Certo è che se per vedere campionato e coppe non si dovessero sborsare cento euro mese don le bollette triplicate negli ultimi anni, i dati forse sarebbero migliori ...
Il primo passo verso la catastrofe del nostro calcio fu la legge Bosnam. Oggi ne raccogliamo le conseguenze. Poi, successivamente, ineccepibile la tua osservazione...l entrata del calcio nell alta finanza è stato il colpo di grazia
Siamo saturi di calcio, si gioca sempre e ad ogni ora. Quest'anno tra Europei e subito dopo Olimpiadi abbiamo avuto una sbornia di sport, ci dobbiamo riprendere =)
Hanno fatto tempo a finire i Giochi l'altra domenica e per puro caso mi sono accorto che il 17 agosto, pochi giorni dopo, già iniziava la serie A. Non sono pronto a vedere il campionato italiano, c'è bisogno di staccare
Il distacco sarà solo il nostro… nel mondo sicuramente ci sarà più visione di “spettatori” e quindi più soldi in ingresso
Bravo Rinaldo discorso ineccepibile 👏👏👏👏
Bellissima la nuova postazione
Quanto mi manca il calcio degli anni '80 e '90...
Provo a cambiare prospettiva: magari in Italia il calcio non sarà più una religione, un rito.
Quel grosso inglese, di nome Winston, diceva che gli italiani vanno alla parita come in guerra, ed in guerra come alla partita.
E non era un complimento,
Buongiorno a tutti, in questo video è stata menzionata la parola chiave che sintetizza e regola quest’epoca “intrattenimento”. C’è dappertutto e ovunque, anche una guerra è diventata intrattenimento …… purtroppo !!! Non so perché ma questa è la realtà.
Vero "tutto quanto fa spettacolo".
sono d'accordo su tutto e mi piace molto come è stata analizzata la situazione (completa e abbastanza dettagliata) ma all'interno di un discorso del genere faccio una provocazione e dico e se fossimo un po "vecchi" noi? e in questa fase di transizione ci sia solo da sistemare alcune cose ma la direzione fosse quella giusta (anche se io non la condivido come te)?e se il processo innescato negli anni 80\90 ci stesse portando proprio ad una "rivoluzione" che si sta compiendo proprio adesso per arrivare non so dove?e poi è proprio giusto che il calcio abbia sempre il "monopolio" dello sport come quando eravamo piccoli noi?faccio queste domande ma non ho delle risposte è solo un confronto
C'e anche da dire che iniziare il campionato il 17 agosto per qlcuni diventa difficile vedere la partita, infatti non ho mai saltato la prima giornata, quest anno si purtroppo.
Sono pienamente d' accordo con te, Rinaldo.
io ricordo che anche la coppa UEFA si giocava il mercoledì ma nel pomeriggio poi mi posso sbagliare eh..
bel video Rinaldo
Solo alcune si giocavano di tardo pomeriggio. In particolare le partite zona Europa orientale.
Tutte le coppe il mercoledì gli orari cambiavano solo per esigenze televisivi e le partite in diretta erano escluse le zone della squadra che giocava in casa
Quando hanno iniziato con le maglie a zigzag, i pigiami pitonati, gli stemmi che sono diventati loghi bicolor, ho capito che il senso di appartenenza era un'illusione, che tutto va bene e andrà sempre bene, senza limite alla spersonalizzazione, al marketing e al peggio. I tifosi si sono sempre riempiti la bocca coi loro colori, colla sacralità della maglia; di punto in bianco è andata bene la maglia della Juve a quarti con la riga rosa in mezzo, è andata bene quella del Milan che sembrava rosso-grigia, quelle dell'Inter che se fossi nell'Inter pretenderei un risarcimento a me stesso per danno d'immagine. Ma sarò io tradizionalista. Resto sempre basito di quanti si comprano di anno in anno la nuova maglia obbrobrio. L'effetto visivo "tessuto pile" della maglia della Juve dell'anno scorso... una presa in giro ai tifosi, ma loro comprano. Finché dura.
Per non parlare del fatto che oggi ogni squadra ha anche la terza, la quarta, la quinta maglia...la maglia per ricordare X, la maglia di Halloween, la maglia del santo patrono...e fanno generalmente tutte ca**re. Ma la gente le compra ed è felice...a me se metti un po' di bianco nella prima maglia del Milan già m'hai rovinato l'anno intero.
Troppi soldi girano in uno sport dove a governare sono sempre state le emozioni. Ci vuole un tetto agli stipendi dei calciatori, e ai corrispettivi cartellini.
Non ci si arriverà mai
Bravo Rinaldo
Parole Sante Rinaldo!
Tutto vero, previsto e prevedibile.
Analisi perfetta, ed è in assoluta linea con la società nel senso più ampio.
Molto triste.
Cardinale non può mai avere ragione. Mai!
Come non ha soldi ma solo tassi d'interesse da pagare
Caro Rinaldo, la campagna di aumento tariffario anno dopo anno di Dazn è stata inaccettabile... W Paramount america!
Proprio grazie a questa mentalità retrograda italiana sul calcio ormai siamo fermi ai fasti delle nostre squadre fino al primo decennio del 2000… siamo veramente indietro nel mondo
Ciao Rinaldo, questa situazione secondo te di ripercuote anche sugli stessi giocatori che non vivono più il calcio come prima ma solo come un lavoro, una vetrina utile per lanciarsi in altri business o per richiedere l'ennesimo trasferimento milionario ad altri club, la mancanza di passione/voglia/impegno? Ciao
Ciao Rinaldo, e' vero che molti giovani diversificano i loro interessi ed il calcio non e' in cima ai loro pensieri... Molti di loro vivono nel mondo del "mordi e fuggi" dove cio' che e' piacevole oggi puo' essere messo da parte il giorno seguente.... Ma mi e ti e vi chiedo: non e' che noi genitori si sia stati parte attiva di tutto cio'? Da padre di un figlio 25enne mi rendo conto che in parte e' vero, ma allo stesso tempo sono orgoglioso di essere riuscito non soltanto ad insegnargli i valori della vita ma anche la passione per il Milan. Pur vivendo ad oltre 300 km da Milano spesso va a vedere le partite.... Quando gli studi prima ed il lavoro poi glielo permette, segue la squadra del proprio cuore, dai colori rossoneri, anche all'estero, con mille sacrifici, ma soorattutto con amore e tifo infinito...
Interessante Rinaldo. X curiosità, se vuoi, guarda cosa ha fatto Liberty Media con la F1. La F1 stava morendo, GP lunghi e noiosi e meno gente sia in TV sia negli autodromi. Liberty ha migliorato di tanto il sistema social attorno alla F1 x andare a prendere nuova audience di giovani (social ma soprattutto gaming con video di Verstappen che gioca alla Play con F1 x esempio) e hanno modernizzato le regole che impongono ora di stravolgere tecnicamente le macchine ogni 5anni (fine di periodi di monopolio). Ascolti raddoppiati e autodromi strapieni (Austin anno scorso 420K di visitatori nel weekend di gara)....
La tua disanima Rinaldo la condivido completamente. Visto le “poche” partite in calendario, i cervelloni della FIFA hanno pensato bene di aggiungere anche il mondiale per club. Temo che ci saranno sempre meno tifosi e più “fans” come dice il nostro zio Gerry.
Per come la vedo io, hai trattato un tema molto più amplio di come l'hai descritto tu.
Anche andare allo stadio non è che sia semplice né economico. Volevo andare al Tardini sabato con i miei figli... A differenza di Parma-Fiorentina(con riduzioni under 14 a 5 o 10 euro) solo biglietti interi. Una settimana dedicata ai possessori della Tardini Card(valida solo se fatta prima del 31/07), poi da lunedì 19 vendita libera. Sono stato online dalle 10.30 alle 12.15 per cercare di comprare 3 biglietti per la Curva Sud(di fianco al settore ospiti) e non ci sono riuscito.
Caro Rinaldo le tue analisi sono ben strutturate e apprezzare dal sottoscritto però se un giorno sarò in disaccordo non avercela con me,ovviamente te lo farò presente con l educazione che i miei genitori mi hanno insegnato e che cerco di dare ai miei figli
Molto interesante cio che hai spiegato MAGISTRALMENTE !! BRAVO !!!👏👏👏.... Riassumendo in parole povere siamo nella 💩
Considerazioni condivisibili, e sono le ragioni del declino dell’interesse del calcio. Da diversi anni oramai il calcio è innanzitutto il suo consegnarmi totalmente al mondo degli affari: oramai conta il fatturato, contano i numeri, non solo quelli di chi va allo stadio, ma anche di chi fa abbonamenti alle piattaforme, che a loro volta devono aumentare le tariffe in modo inaccettabile per fare utili perché i costi sono aumentati in modo esponenziale. Chi può gestire oramai una squadra di alto livello? Sceicchi, ricchi americani, un tempo russi, oppure , come il Real Madrid, un intero paese che garantisce le banche per prestiti illimitati.
I giocatori hanno ingaggi spropositati e non hanno più senso di appartenenza e tutto ciò disamora chi segue la propria squadra. Conseguenza?Aumentare il numero delle partite, giocare sempre di più e trasformare gli eventi in uno spettacolo da circo (con tutto il rispetto per il mondo del circo). un tempo le raccolte delle figurine uscivano all’inizio del campionato è rimanevano così fino alla fine, ora a gennaio tutto si rimescola. Il calcio è certamente concentrato nei 90 minuti della partita, ma c’è anche tutto ciò che viene prima e tutto ciò che viene dopo, se si tornerà alla semplicità , alla essenzialità della passione di chi segue questo sport allora c’è una speranza, se continuerà questo baraccone superfluo che ci gira intorno, chissà quale potrà essere il suo futuro.
Beh, i tempi cambiano e bisogna adeguarsi. Quando ero ragazzo aspettavo Massimo Valenti con 90’ minuto per vedere le prime immagini dei gol. Oggi posso vedere tutte le partite per intero se ho voglia e tempo. Quindi direi che rispetto a quel periodo ci sono molti più appassionati di calcio e anche più competenti anche grazie a voi UA-camr che in alcuni casi fate un grosso lavoro istruttivo oltre che passionale. Semmai il problema dei calciatori italiani in grande calo, sia per numero che per qualità, e’ preoccupante e andrebbe risolto con interventi strutturali che devono partire dalle scuole dell’obbligo. Quando ero bambino, all’ora di ginnastica si giocava a pallavolo o salto in alto. Dovrebbe essere inserito anche il calcio, visto appunto che non si gioca più in strada.
Spot on 👏
Gerry non ha mai ragione nemmeno per provocazione.
Se Gerry avesse ragione significa che tu, Silvestrin e tanti altri tifosi milanisti avete parlato a vanvera per diversi mesi. "La nuova frontiera sarà la monetizzazione degli eventi dal vivo", lo ha detto Cardinale il mese scorso e se gli ascolti televisivi stanno diminuendo per varie ragioni, le presenze allo stadio, il merchandising e altre voci di ricavi legate all'intrattenimento potrebbero aumentare. A parte le battute, le riflessioni che hai fatto in questo video sono molto interessanti.
Quando si giocava la domenica non c'erano le pay tv e internet e per giocoforza il calcio diventava un rito. Aggiungi che i costi di una squadra oggi sono diventati quasi insostenibili, vedi ingaggi ecc, il risultato più logico è che si deve aumentare l'offerta e per farlo bisogna aumentare le partite, le competizioni, le trasmissioni sportive. Cardinale fa business non sport
Temo che non sarà nessun passo indietro. Tutte le forme di "contenuto", non solo il calcio, hanno smesso di essere un fine e sono diventate un mezzo per creare comunità a cui vendere qualcosa. Il marketing usa significati veri, oppure crea significati artificiali e poi li consuma e poi ne crea altri per consumatori più giovani. Con un po' di buona pubblicità, in tanti si troveranno, tra vent'anni a dividersi appassionatamente sul curling. Ciao e grazie per queste riflessioni.
Facendo una anologia recentemente c'è stato il concerto di Taylor swift a Milano, era tutto show, la musica era solo di contorno. Questo sta succedendo
Finalmente non sono d'accordo con una tua analisi! I dati Dazn significano poco o nulla, non penso ci sia un "disinnamoramento" nei confronti del calcio, penso semplicemente che le nuove generazioni siano abituate a servizi ottimi ad un prezzo giusto (Netflix, disney+, amazon, ecc), i prezzi dei vari Dazn e Sky sono ingiustificabili nel 2024 e se si aggiunge la questione Tetris del dover fare a volte più abbonamenti per poter vedere tutto sanno proprio di truffa. Partendo da questo presupposto i giovani che sono molto più "smanettoni" preferiscono rifarsi a soluzioni alternative alcune illegali altre in una zona d'ombra..esempio banale, perché devo pagare 40 euro al mese quando con una vpn posso abbonarmi allo stesso identico servizio per 4 dollari?
C'è da dire che molte erano partite poco attiranti e l'abbonamento TV costa sempre di più.. penso che ormai la gente si riunisca sempre di più, privatamente o in locali per vedere le partite.. già che ci sta uno va al bar a vedersi la partita mentre quei soldi dell'abbonamento lo spende in pizza e birra..
Buonasera Rinaldo due concetti soltanto: 1) Il wrestling fa ancora tanti spettatori, e non è uno sport. E vende tanti ditoni di gommapiuma. Questo è il pensiero di Gerry, uno squalo americano in serie A... 2) hai direzionato il discorso sulla fruibilità ma probabilmente il punto più profondo è tristemente un altro: Il nostro calcio era un gioco per poveri (di cellulari e tv); con due magliette a fare da pali e uno non precisata cosa di forma tendenzialmente sferica (carta con lo scotch, una pezza, il supertele o il tango) e due amici a tirare in porta urlando i nomi di qualche giocatore o portiere. Io non li vedo più certi quadretti e senza questi occhi di bambino, il tifo, la passione non ci saranno più. Il device rincoglionisce e appiattisce. Il calcio oggi deve montare sempre più a spettacolo, perché dovrà offrire quei contorni.di entertainment a margine di un prodotto di per sé votato a diventare sempre più 'scadente' e svuotato nel suo principio fondante: passione e competizione agonistica. Del resto la vedi nei calciatori professionisti di oggi? Io poca poca, e quindi cosa possono trasmettere? Nulla. Devono fare i festeggiamenti strani al gol, perché vengano replicati sui videogiochi e finire in copertina della Pes. Ogni entrata a Milanello dei nostri è la sfilata di Gucci,Prada e Yves Sanit Laurent e di bolidi sfreccianti. Il disegno d'insieme è uno spettacolo di ricchezza e sogno... Ma il sogno sbagliato! Il calcio era un'altra cosa... E sta diventando lo zombie di sé stesso. La politica dei soloni poi, è politica e quindi non otterrai da loro mai un lavoro che sia orientato al bene comune, ma solo alla conservazione della poltrona (dimostrazione lampante gli europei) e del privilegio posizionale personale. Grazie per la lettura. Un caro saluto. Flavio
Ciao rinaldo, tutto giusto ma tanto per cominciare perché DAZN invece di aumentare sempre i prezzi e così diminuiscono gli abbonati non fa esattamente il contrario per invogliare ad abbonarsi? Oppure come una volta abbonarsi agli eventi solo della squadra per cui fai il tifo? Ciao
Dico cosa semplice semplice..Sei un grande Rinaldo 👏👏👏
Auguri. Per cortesia.
Il calo c'è ed è inevitabile. Ma incide anche il fatto che siamo in pieno agosto e si è giocato in una settimana in cui la gente e le famiglie sono ancora in vacanza. Poi aggiungiamo che l'assenza di campioni veri manda tutto a farsi benedire. Lo sport significa campioni e fuoriclasse. Se questi mancano manca pure l'appeal
Per poter recuperare la cosiddetta attesa dell'evento bisognerebbe arrivare al 'pay per view'
Bella la nuova location
Era un tema (e un titolo) che volevo suggerire a te ed @enricosilvestrin) ….
È il progresso bellezza e tu non puoi farci niente! Se guardi al di la dei confini italici (Inghilterra ad esempio) noterai che è così da molti più anni. Fare i giapponesi sull’isola, purtroppo, non ci permetterebbe di vincere la guerra ma, semmai, di rimanere sull’isola morendo d’inedia. Che facciamo? Torniamo indietro per recuperare i “vecchi valori”. Sarebbe come tornare al cavallo perché le macchine inquinano: poetico ma utopico. E, comunque, questo cambiamento non è solo appannaggio del calcio..
Buongiorno...ma quanto era bello sapere che una Domenica si è una no andavo a San Siro di pomeriggio alle 3. Si partiva col pullman verso le 12,30 ...ed era tutto bellissimo ❤🖤
Una volta non esistevano i social....ora sempre di più e fate migliaia di video....anche voi fra poco stancate ....meglio le partite che sentire chiacchere.
Tutto il calcio minuto per minuto, novantesimo minuto, la domenica sportiva, il processo di biscardi, martedi coppa Uefa, mercoledì Campioni, giovedì Coppe e ne dimentico sicuramente altre. Il calcio italico ha sempre sofferto di overdose e di polemiche per tutta la settimana. Ora i mezzi (ed i costi) sono cambiati, partite quasi tutti i giorni e se uno non è un vero appassionato, inevitabilmente segue più da lontano. Io ho sempre seguito il calcio in generale ed il Milan in particolare, ma non ho mai avuto un abbonamento per vedere le partite.